nume, a te consacro / il tino. mazzini, ii-783: tento sorridere,
ripugnante... da quell'abor- tino era venuto fuori a sorpresa un bellissimo bimbo
falle [le vedove] desiderare tino arbutus). abusare, intr
. cfr. anonimo fioren tino, iii-23: « sì come lo fuoco
mai provato a calciare l'uva nel tino? acciucca anche quello. = termine
altre ventiquattr'ore; lo ritornerai nel tino per altre ventiquattr'ore; e così segui
uva, curvi, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. jovine
... i grappoli interi nel tino,... pestare con stanghe.
bieta ripassata in padella e uno sfila- tino di pane. = voce d'
in firenze, facevano per impresa un tino in cui si pigiava l'uva.
, ii-500: non si pigi nel tino, ma s'ammosti con mano, e
ammostano in bigonce e si portano al tino, ove sopra starebbe bene quello ordigno
[le vinacce] fino al fondo del tino, girando per le vinacce,
, curvi, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna.
, ii-414: in un angolo un tino alto come una torre con sopra un pigiatoio
e ripulisce in un tan tino. -acer. armadióne, armaróne
, 1- ^ 82: un salot- tino arredato in rosso cupo. pratolini, 9-1251
, o dei rami al tronco. tino e dell'italiano). v. accento
come uno che pesti l'uva sul tino colmo al tornito. = voce
quelle città che oggidì pare che met- tino gran diligenza in istruire i fanciulli, parte
come l'attaccò il gigio al perro- tino? -maledizione che attacca: efficace
. varchi, 18-2-231: era ber- tino giovanotto di prima barba. 2
né più, né manco un gallet- tino / co'bargigli, e la cresta di
, curvi, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. le gambe
la battuta con frenesia, e il tino si squassava sotto i colpi. stuparich,
preso da codesto amoretto, l'avvoca tino... non faceva tutto il
norono molto bestiame minuto del detto ber tino. d. bartoli, 9-29-2-69:
1057: ne la spumeggiante / vendemmia il tino / ferve e de'colli italici la
grande di castagno per tenere sotto il tino quando si fae la vendemmia. =
e il trasporto del vino nuovo dal tino alle botti). -anche: la quantità
. carducci, 882: e tu nel tino bollivi torbido / prigione, quando d'
, / mosto s'intende bollito nel tino / e che si chiama volgarmente vino?
le navi che, al di là del tino, con una bordata di trecen- tocinque
parente, acciò che adoperandola / per tino, le facessi l'odor perdere /
mio nume, a te consacro / il tino, il fiasco, il botticin,
loro grembiulini azzurri, egli il vesti- tino da marinaio, con le brachette fino ai
far scendere l'uva dalla bigoncia nel tino. 2. dial. abbeveratoio
... di poi, posta nel tino e ben pestata con i piedi,
quel fiato e il ribollire d'un tino; il petto rovinato dal vino bubbolava alla
pezzi di cornice che fan piede a un tino, ed una urna finamente scolpita di
nel detto anno sendosi fatto lo squit- tino alle arti ed io sendo andato a partito
per leccare le ciabatte a compare tino, a motivo di quei quattro soldi
quale prendendo il vino dalla cannella del tino, lo porta così coperto fino alle botti
, il granaio; il vin canta nel tino. idem, 166: pose la
i canti carnascialeschi, e magari un dan tino inglese col testo a fronte e una
va a filare! » rispondeva compare tino. « le donne hanno i capelli lunghi
servono a far cerchi da botte e da tino. capozucca, sm. (plur
in stoffa pesante, per lo più tino col rosolio... sì, proprio
cantare nell'opera buffa; con trai tino. 12. disus. stile:
, misto con una porpora di sciami tino, nativamente carnate. baldinucci, 46:
, dal gr. bizan tino xaptooxdpio?. cartolàrio2 [cartulàrio
più una castronaria composta da un ciavat- tino, che qualche opera bella e utile composta
e cresce il vino / al ben cerchiato tino. targioni tozzetti, 12-8-152:
ella la potè ben sonare che ferran- tino n'uscisse. idem, 91-85: entrato
fine, consumate le vivande, ferran- tino se n'uscìo per un liscio di drieto
- per leccare le ciabatte a compare tino, a motivo di quei quattro soldi
cantici. carducci, i-1185: ramber- tino buvalelli, console una volta in bologna,
e anco quello che è nel fondo del tino, che nel fiorentino si dice *
di coccinio, e di ogni legno tino. = voce dotta, lat
di cassetta che, posto sopra il tino, serve per pigiare l'uva.
altra... alla bocca del tino per via di una macchina di grosse stecche
piccina era tutta gonfia nel suo vesti- tino turchino, la cintura di cuoio lucido le
lasci star pria che gli renda al tino. caro, 12-681: fin di creta
dovevano essere morti per salvamento di gostan- tino, e cominciorono gran pianto. pulci,
quand'era solo a brontolare con compare tino, « e non si è visto
avuta amicizia con pietro are tino, ne riportò vari concetti ed invenzioni per
: 'conciare 'vale preparare il tino cogli alcali e cogli altri ingredienti necessari
. a'giuochi pizii un certo taren- tino detto evangelo, né confidandosi d'entrar nel
nume, a te consacro / il tino, il fiasco, il botticin, la
s. v.]: * contrai tino 'tenore molto acuto che impiega vasi
contro e palata (v.). tino affidandomi l'arnese. « è forte come
. dal lat. cupa 4 tino, botte '; cfr. copile.
. dal lat. cupa 4 tino, botte '. copióne,
forma popolare del classico cupa 'tino, botte, barile ': cfr.
e cuve (sec. xii) * tino, botte '(da cupa);
(sec. xi) 'tino, botte'(da cupa). cfr
cresce il vino / al ben cerchiato tino. lancellotti, 159: una corba,
avverrà di me; forse tornerò pescia- tino. panzini, ii-104: o corona della
molto ben distinguere sapea / dal ma tu tino il vespertin crepusculo. a. cocchi
, ed era cinto da un muret- tino. nievo, 7: i cortili dai
coltello. nievo, 154: il man tino gli cascò per terra [al prete
piene di nomi e di segni, parte tino, ii-181: fatti in costà, fradiciume
arguto... con un eravat tino color rosa come appuntato con una spilla sul
e cresce il vino / al ben cerchiato tino. falconi, 1-7: saper metterlo
: si tengono in disparte con il di tino in croce sulle labbra tenui e coralline
2. la parte inferiore dei forni a tino (cubilotti, altiforni) nella quale
e da una parte superiore cilindrica detta tino. = dal fr. cubilot
traforato che si adatta sulla bocca del tino e nel quale si pigiano le uve.
avvertire di non lo far pigiare al tino o alle bigonce (culle) o in
in bigonce, e si portano al tino, ove sopra starebbe bene quello ordingo fatto
: tenea per rotella un cui di tino, / avendosi per elmo in capo acconcia
, asprigno (vinello di scolatura di tino). offrì di gran cuore.
. dal lat. cupa 'botte, tino '(forma parallela di còppa
i-344: fallo entrare ignudo in un tino che sia pieno sino ai due terzi del
= deriv. dal lat. cupa * tino, botte ', dal gr. xùrr
4-222: sorgeva il mat tino, calava la sera, maturava la frutta
! -borbottava lo zio crocifisso a compare tino, colle spalle all'olmo della piazza
: la sua forza [dell'aven- tino] e la sua debolezza sono qui:
uno oste pagano, / attese veglian- tino a ristorare, / ch'era più giorni
del faro che baluginava sulla / roccia del tino, cerula, tre volte / si
per la balaustra (era un vecchiet- tino pelle e ossa), non può frenare
statuti vi sono che stringano e difficul- tino questo fatto, fate si dispensino e allarghino
di mezzo si metta dispersé in un tino, et in un altro pongasi quella
atigne il vino / e non del tino; / e 'l pino / è bello
che fuggano, ed elli li sègui- tino. ariosto, 7-38: ma quella maga
doghe che compongono una botte o un tino. paoletti, 1-2-66: da tutte
capperone di panno di casen tino, una calzetta di seta, che li
di san giovanni. e il sacchet- tino della semente de'bachi? che ne è
'e xt) vòq 'torchio, tino '). epilensìa e deriv.
veste]; ci voleva un vi tino di vespa per ciò -eppoi da quel
esalati nel troppo lungo soggiorno fatto nel tino. d'annunzio, v-1-399: non s'
d'alcuno per accusargli, altri met- tino alla esamina e'captivi,...
vita li calpestò come i grappoli nel tino, come le ulive nel torchio.
per preparare aggressivi chimici, coloranti al tino e come solvente. = voce
ne concedale di pingui mosti ricolmo il tino. negri, 1-747: e amare amare
operazione deu'ammostare le uve, pigiarle nel tino, e lasciarle bollire quel tanto che
del faro che baluginava sulla / roccia del tino,
una fasciatura di grande dignità: carta al tino con su impresse le stampe che decorano
ma già nell'uso la tino fastigiàre aveva sostituito l'originario fastigdre.
: dunque ci manchi tu, perot- tino, della tua promessa così tosto? o
. velluti, 128: si maritò a tino fedele del conte marcovaldo. v.
e vattene, tornaci a lo ma- tino. / se ciò che dico faciemi,
al fiocine. guerrazzi, 1-255: il tino bolle, sicché 1 raspi e i
flavantrène, sm. chim. colorante al tino, solubile in acqua, che si
gli rimase alcuni ramicioli e miseli nel tino e follòlli. 3. per
che serve per pigiare le vinacce nel tino, follatoio. 4. agg.
avendoci il fon, aprivo il salot- tino, mi asciugavo i capelli al sole.
6. raro. parte inferiore (di tino, botte, ecc.).
te si fonda di la tino il regno, / e la sua dignitade
: ne la spumeggiante / vendemmia il tino / ferve, e de'colli italici
vo'prima che facci altro cavar del tino una somella di vino che l'ho
, 20-86: orlando fece sellar veglian- tino, / e non istette pel freno a
, 1-62: 'galleggiante pallonetto', galleggian- tino supplementare che può venir formato quando occorre
: ghignavano fra loro adocchiando l'avvoca- tino il quale, piantato dalla colomba non poteva
, raro giacintino e iacìn tino), agg. letter. che ha
maraviglia. arein quella casa. tino, ii-247: i miei studi non mi
pare aspro e duro quand'egli esce del tino, e quello non può durare lungamente
: * galleggiante pallonetto ', galleggian- tino supplementare che può venir formato quando occorre
è farlo più colorito collo infondere nel tino uva nera spicciolata e fermentata separatamente.
il granaio; il vin canta nel tino. papini, 6-53: l'unica parte
matura... e, postala nel tino senza rompere, dopo due dì vi
il mosto dalle graspe e depositalo in un tino. vallisneri, iii-540: al tempo
1-53: il rituffare [le vinacce nel tino] dopo cinque o sei volte,
, estraneo al termine la tino, si spiega in quanto gli antichi navigatori
.. / mi grondava quale un tino colmo di grappoli. -causare una
bagno, caro mio! ». tino imbrò lo guardò meravigliato. « idrofobia?
doghe di una botte o di un tino prima di sistemarvi i cerchi.
le doghe di una botte o di un tino e tenerle in posizione prima che siano
sf. macchina costituita da un tino con pareti smerigliate entro la quale viene
, di un vaso, di un tino, di un sacco, di una
tromba. castri, 1-3-268: il tino non s'empie che fino ad un
quel bandolo prendeva il nome di 'pan tino 'o 'pantìne ',
vero quel nobilissimo letterato fioren tino, per quanto studio abbia fatto con tanta
-cravatta impiccata o all'impiccato: cravat- tino che si portava annodato anteriormente intorno al
, / d'un albero e d'un tino; e 'l poco fatto / dal
fasciatura di grande dignità: carta al tino con su impresse le stampe che decorano
ii-267: e quasi in vago mazzet- tino di fiori porgiate loro frattanto ravvolto l'aspido
? overo che li greci s'aguat- tino inchiusi in questo legno...,
ecco, poi, un caratteristico inciden- tino della vita di corte. = sostant
affreschi, s'incollano lumache sfuggite al tino. stuparich, 5-237: ogni tanto le
l'impromise / di ritornare a len- tino di maio. guidotto da bologna, 1-120
piccolo e largo alla foggia d'un tino, colle gambe per tal modo incrocicchiate che
fuore, nella quale sta tino di pavia o il cavaliere formaggia od il
interi, e si premono bene nel tino, prima con i piedi, poi con
3-102: esce [il vino] dal tino infolaghito, e a star lì i
olina, 6: vive il reat- tino primo tre o quattro anni, come s'
1'druo eh'er'ascos sot'un tino. g. forteguerri, 84: sono
qualunque modo la vite del piccolo casset- tino dov'è fermato il cannello, essendo indubitato
si vede in campo azzurro un ampio tino / che mostra le vinaccie e asconde
diporto vada, / se parte matu- tino, a nona giunge. / oh quant'
campana, i-559: cominciandosi uno squit- tino, è proibito l'interromperlo, ma bisogna
] con qualche lor sabellico o tibur- tino disagio. -rivelare difetti, manchevolezze
. e accanto ad esso un gran tino che pende sull'innanzi colla bocca in giù
, et... un gran tino ch'era iveritto fu pieno d'olio.
dall'uscio. forteguerri, 11-97: il tino là d'ottobre spilla / il villano
livio) 'bacino, vasca, tino ', da idvo * lavo '.
cuore. 11. ant. tino in muratura. fr. martini,
'serpentino ', immersa in un tino che si mantiene pieno di acqua fredda
sassafras). -lauro silvestre: lauro tino (viburnum tinus). soderini,
terre stris, chamaecyssos). -lauro tino: v. laurotino. ii.
chim. -ina. laurotino (làuro tino), sm. bot. arbusto sempreverde
artimino, / vo'trincarne più d'un tino; / ed in sì dolce e
... a te consacro / il tino, il fiasco, il botticin,
, incaricato di immergere la forma nel tino e di ritirare la quantità di pasta
quello dei due lavoranti che stanno al tino, e che, tuffata in questo la
ed uno stornello dice: « giovanot- tino, che ne ami sei, / a
, lèvate! ca sona a matu- tino; / leva su, sonnocchiate en officio
quelle [nazioni] che escludono il tino, fanno vini sottili e leggieri, passandoli
odora intorno a me e il faro del tino già comincia a brillare laggiù tra i
150: lascio a mastro bartolo ciavat- tino le mie scarpe a quattro suole, e
vi si può riporre dentro lo strapon- tino e stendervelo anco sopra, e perciò si
libri come infogniti, pos tino ancor essi esser pagati [ecc.]
, / pallido come colto al matu- tino / è da sera il ligustro o il
: bisognava che l'aria del salot- tino fosse ben viziata perché ranieri, un così
del marchese del vasto co 'l tarla- tino, che n'era luogotenente. cantoni,
, per metterlo a bot tino e a macello]. -mettere
fosse macola o fradicia, mettila nel tino e pigiala e pestala bene.
magnanina ', parmense magnanén * mignat- tino ', novarese magnan * codirosso spazzacamino '
chiudere il foro della botte o del tino. biringuccio, 1-155: un modello
-anche: il foro praticato nel fondo del tino. nieri, 3-119: 'mànfano':
botti e quello che è nel fondo del tino. cocchiume. una volta dicevano *
da chiesa, e con un fagot- tino di roba mangiativa. 2. che
chiamano il marabutto, il marabut- tino, la mezana. d'annunzio, iii-2-8
sicil. marabuttirn. v. marabut- tino. marabù (marabùt),
marcitoio e, dopo d'averli cavati dal tino sufficientemente macerati nell'acqua, si fanno
si pestano, e in mastello o in tino o altro vaso si pongono al
lege nove emponote perfine a lo mai- tino: / emprende esto camino, -che sempre
, 1-4-209: si faccia empire il tino d'uva senz'ammostare, in grappoli interi
messi... i grappoli interi nel tino,... pestare con stanghe
delle tradizioni letterarie del la tino medievale. = deriv. da
forma di sirena, posta dentro un tino, con due code che stringe con
ogni posta si mena la pasta nel tino dal lavorante. d'annunzio, v-1-357:
es.: « tonino, ber tino, che ci state voi altri a fare
paramenti neri o violacei in suffragio di tino o più o di tutti i defunti.
sensazione reale, il fresco ma tu tino,... l'ansietà dell'indagine
12-22: quando si fece lo squit- tino, furono più forti nelle boci le ventuna
dentro. soderini, i-575: sopra un tino che renda quaranta barili di vino,
: non era facile raffigurarsi da tenen- tino bellimbusto il buon colonnello restori, coi baffi
/ la voce roca dentro il tibur- tino. ^ 4. sommesso, smorzato
di figure. un solda tino col tascapane. un caporale con la pipa
20-235: per tornare a cortigiano profuma- tino, mongrellino, annebbiatino, eccolo una sera
sommo pontefice in conclave al secondo isqui- tino, chi non voleva che fussi papa disse
sm. numism. ant. marabot- tino. v. borghini, 6-iii-314
marcitoio e, dopo d'averli cavati dal tino sufficientemente macerati nell'acqua, si fanno
uva, la quale noi mettemmo nel tino della meditazione? cavalca, ii-101:
, 31: poco vino, vendi al tino; assai mosto, serba a agosto
region. ipocisto, ci tino (cytinus hypocistis). =
muda della cittadella ribolla come in un tino l'ilarità della sua vendemmia monferrina.
. cioè un muffétto, un sugget- tino, che si piglia gusto di fare l'
mugassi hanno la testa rossa e beret- tino variato. = etimo incerto.
. = dall'ingl. mul tino miai. multinomio, v.
morta. quelle conversazioni serali nel salot- tino della signora virginia: la mummificazione dell'anima
e senza. ricettario fioren tino, i-c-i: e1 musco diciamo quello essere
! -venne a dirgli un giorno don tino il mussolinàio. = deriv. da
parigi..., il laurenziano-pala- tino di firenze. -debito nazionale: v
ci fa d'ogni nazione semi. nel tino c'è uva di tante nazioni.
43: penserei principalmente ad un decot- tino capitale fatto in ben molta acqua con la
avendo gettato quei grappoli spremuti in un tino che tu abbi quivi presso,..
, gettale con ottime bigonce in ottimo tino. 2. sgomberato da persone
7-2 (1-iv-597): egli [il tino] è tutto impiastricciato di non so
partic. del vernacolo fioren tino; none è di area centromeridionale.
v-418: 'un baiardo o un veglian- tino ': nomi di cavalli, presso gli
] tutte le lenzuola, tovaglie, tino, botti, letti. caro, 5-100
è nella stessa fermezza, non ostan- tino le prediche che ogni giorno gli si fanno
apertura alare. tino della forza. -nottolino di arresto: quello
sua bruttezza. ricettario fioren tino, 24: nel sapore si sente una
marco leccio scaraventa a terra l'ogget- tino che stava per rimettere a posto. cassola
piccolo e largo alla foggia d'un tino, colle gambe per tal modo incrocicchiate
vendemmiava a un suo luogo entrato sotto 'l tino ch'è sotto il palmento, dove
duemila, aveva profetizzato un suo bisnipo- tino con « le orecchie coperte da due orecchiali
pane, il 'zaffo 'del tino. allegri, lvii-46: a me piaccion
faro che baluginava sulla / roccia del tino, cenila, tre volte / si dilatò
boito, xc-543: quell'otre! quel tino! / quel re delle pance,
] gettale con ottime bigonce in ottimo tino. gemelli careri, 1-iv-396: 11
dei rami efferenti dal ganglio sfenopala- tino; distinti in anteriori e posteriori, si
vendemmiava a un suo luogo entrato sotto 'l tino ch'è sotto il palmento, dove
: erano i pan come un fondo di tino, / tanto ch'a dirlo pur
sm. ornit. ant. mignat- tino. boccaccio, vi-290: un paolino
occorre venderlo [il vino] al tino e ha più spaccio; e ratte-
usi spesse volte bagno fatto in uno tino in sua magione d'acqua di fiume dolce
avrei voluto parlar alto con quel pati- tino serio serio dagli occhiali. -vezzegg
fu preso l'assoluto, la dissociazione dell tino originario nel molti? 17.
la notte di san mar tino per fare festa una brigata di tedeschi venono
le porte delle case un certo bulle- tino fatto con un pezzo ai carta pecora quadra
bene, trito trito, scorre nel tino dove sono gli agitatori per rivoltare il pesto
ci parve i camminare si pettini da tino, sebbene adesso anche quel messere cominci
mio nume, a te consacro / il tino, il fiasco, il botticin,
e commesso tra le doghe di un tino, aveva manifestata la sua essenza soprannaturale
bocca di caricamento in forni verticali a tino. -piano di battitura: parte superiore
le uve nelle ceste, le gittava nel tino, le pigiava, imbottava il vino
altri. giuliani, i-151: entrai nel tino a pigiare. pascoli, 1361:
pesto e pigiato come l'uva in un tino. 6. figur. che
sua cima, col quale si pigia il tino, cioè si obbligano le vinacce sollevatesi
in faccende intorno a un suo piccolo tino. carducci, iii-3-238: la nebbia a
5-989: se si potesse in un tino / spremer con agili dita / la
guerrazzi, 1-255: per ora il tino bolle, sicché i raspi e i
p. cattaneo, 3-13: gostan- tino imperatore... vietò per publico precetto
predicare. boccaccio, i-vi-228: tricipi- tino e bruto e collatino, vedendo questo,
mio prediletto era franceschino, un trippet- tino biondo, d'un par d'anni più
e premeva, come l'uva nel tino, e la bocca sua era secca e
è incaricato di immergere la forma nel tino e di estrame la quantità di pasta necessaria
quello dei due lavoranti che stanno al tino e che, tuffata in questo la forma
in faccende intorno a un suo piccolo tino e a una botticina e ad altri
in faccende intorno a un suo piccolo tino e a una botticina e ad altri
govoni, 850: del puro acquasan- tino, / della cerulea campana, / non
che spontaneo cola dalle uve ammontate nel tino o altrove e non ancora pigiate.
. carducci, iii-4-72: tu nel tino bollivi torbido / prigione, quando d'
, che portavano a spalla dall'orlo del tino per rovesciarle dentro a saporirle di vino
di chiesa si usava innanzi a gostan- tino e non si pigliava, come io credo
estrazione da una borsa distinta dallo squit- tino e riservata a cittadini considerati particolarmente fedeli
con riferimento al grammatico la tino prisciano di cesarea, vissuto fra il v
nella prima singularmente in la tino parlar si debba né altramente cesare e gli
convento, andava all'aia, al tino e alle case de'contadini, riportandone
i-181: detti signori cominciarono lo squit- tino del capitano di pisa... e
giallo grigiastro, sebbene presen tino caratteri di forma, di volume di struttura
faro che baluginava sulla / roccia del tino, cenila, tre volte / si
». « eccovi un antro 'onten- tino da leccarsi i puppatorini con una poesia nuova
: erano i pan come un fondo di tino, / tanto ch'a dirlo pur
/ vo'trincarne più d'un tino. idem, 16-i-120: i nostri contadini
affreschi, s'incollano lumache sfuggite al tino,... dove le tengono
vinoso dio, sovr'esso [il tino] ascenda. -che non reca
il bolo purgatorio. 6. tino purgatorio: ciascuno dei grandi tini di
bene, trito trito, scorre nel tino dove sono eli agitatori per rivoltare il
il pesto e lo riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio
in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio), dove si ripurga
di ricevere rinforzi dal tren tino e dal tirolo. balbo,
dimori... si ponga in tino netto, e in quel medesimo vaso poi
converrà dare ad ogni modo un tratta- tino ad uso comune, in cui brevemente e
di necessità nella direzione medesima del fusti- tino e formando con esso un medesimo asse geometrico
pesto e lo riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio
riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio), dove si
rostro / colava sul mio braccio imporporato / tino al cùbito. e làcera dai
figur. che incespica nel parlare. tino, 111-183-3: sole per ritenir vostra amistia
gettato quei grappoli spremuti in un tino che tu abbi quivi presso,..
. guerrazzi, 1-255: per ora il tino bolle, sicché i raspi e i
uva che vi si mette sopra nel secondo tino, la quantità e misura dell'acqua
, xc-543: quell'otre! quel tino! / quel re delle pance, /
: ne la spumeggiante / vendemmia il tino / ferve, e de'colli italici la
qual cosa dipende dal non esser bolliti nel tino tanto tempo con i fiocini e i
il vino eziandio allungato con acqua nel tino ne regge molta anche dopo, per
suo concetto dell'altrui maligne relazioni, tino a tanto che la vita e l'opere
vermiglio netto e puro ribollito tracto al tino, di qui a venti anni proximi
gadda conti, 1-292: la valgreghen- tino... se ne venne a restaurare
fondo a stampatello romano su carta al tino: 4 doveri del difensore \ de
ixonéai 'osservo '. re tino spòra (retinispòra), sf. bot
54-20: fue uno savio, giorgias leon tino, antichissimo rettorico. restoro, ii-92
. giorgio dati, 1-127: egli, tino a che si mosse la guerra civile
mi risciacquavo nella tinozza immergendovi il capo tino alla nuca, poi riaggallavo e squassando la
vermiglio netto e puro ribollito posto al tino del mese d'ottobre. libro di gerozzo
a forza d'acqua dalle vinacce del tino, potevan bere a volontà.
questi uccelli [gli ortolani] ricercatissimi tino dall'epoca dei romani. stampa periodica
9-213: quando al settembre, ricerchiato il tino, / il vuol far traboccar,
immagine ridestasi, / no un riset- tino, fo l'occhio amoroso, / sembra
! / e che cantare fa cantar di tino! /... / io
la botte amo; e il loquace / tino ben canta, e bene odora il
la superficie dell'acqua ed il fondo del tino sovrapposto, premerà sulla superficie stessa,
7. acquistare fiducia. tino, iii-111-40: quando la mente talor si
serpeggiava e almanaccava, rifumando come un tino il vino che aveva in corpo e sciogliendo
torbido e profumato, dalla larga bocca del tino ai mastelli. = denom. da
il vino sgorga a rigagnoli dalle crepe del tino. -bere ai rigagnoli: credere
il qual vino poi si rigetta nel tino acciò si depuri filtrandosi sulla vinaccia.
ella la potè ben sonare che ferran- tino n'uscisse; e'convenne, o per
finché esso colore non venga a fior del tino), non si svina.
per bontuc- coro perché li rimanesse uno tino che avea il nontuccoro. libro di
/ i vighiacchi d'italia e trissot- tino. pascoli, i-248: ebbene, proveremo
2-1-147: arrivando vascelli che non combat- tino, nissuno sia ardito a montarvi sopra,
, ii- 149: allorché il tino e in buono stato, si mette una
è raffinata in nebbia / nmenata nel tino dal rosso pigiatore. 3.
spillare il mosto dalla parte bassa del tino e reintrodurlo nel tino stesso, mediante
parte bassa del tino e reintrodurlo nel tino stesso, mediante una pompa, sopra
il mosto in fermentazione sulle bucce nel tino, dopo averlo spillato dal basso.
e toccatili insieme, rincappel- larono il tino. 2. ricoprire nuovamente il
rincorare per rinfrancare. are tino, 20-358: tu rincori me solamente ad
di montagna. pirandello, 7-103: tino làbiso, lungo lungo, rinfichito, tirava
che si ha a travagliare oppure nel tino a rinfrescare. foscolo, xvii-264:
di pane o qualche meluccia nel casset- tino del riparo davanti. -muro eretto
un dì sarà riposato, mettilo nel tino del quale fu tratto il vino nero,
di un uomo, che rimarrà così tino a quando starà in piedi questo muro.
pesto e lo riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio
riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio), dove si
a piedi i portici di via indipendenza, tino al centro. -passare dal sud
resterà nei ri- scaldamenti e nel buon tino in cui sia stata esaurita.
colla quale si ritinge la stoffa nel tino. = nome d'azione da
: caverai il vino che verrà fuori dal tino e lo metterai in una tinozza,
una tinozza, pestando subito l'uva del tino con i piedi;...
il pesto nell'atto di farlo passare nel tino. = var. di area
di marito ». are tino, 25-32: egli riusciva spesso in dire
a preservare le pareti interne di un tino dagli agenti acidi del vino e del mosto
questionando i comunisti, dopo l'àven- tino. 3. improvvisa agitazione dell'
rododendro non ha nome la tino. chiamonlo rododafne o nerio. maraviglia è
, che dosolina adoperò per mettere in tino e in botte una castellata di uva romagnola
fondo a stampatello romano su carta al tino: 'doveri del difensore'. 26
matura... e, postala nel tino senza rompere, dopo due dì vi
un dì sarà riposato, mettilo nel tino del quale fu tratto il vino nero,
romagnosi, 4-384: fingete un tino pieno d'acqua. a questo tino
tino pieno d'acqua. a questo tino sia applicato un cannone, il quale comunichi
pel cannone, somministra l'acqua al tino suddetto. g. parrilli, 1-ii-341:
mossi da la terra nel matu- tino nascere del sole..., comoveno
piè gagliardo un giovinetto / entro il tino di quercia, le capaci / sacca ricolme
ad essa), vennel fondo del tino, il vino sarà più rosso,.
che i buoni cristiani strappino quel ciuffet- tino sanguigno ai pettirossi per mangiarseli con l'alloro
samartino, sammartino, sanmar tino), sm. breve periodo di bel
, che portavano a spalla dalrorlo del tino per rovesciarle dentro a saporirle cu vino.
metella, e accanto ad esso un gran tino che pende sull'innanzi colla bocca in
caprino / mentre le calca nel fumoso tino. pratesi, 1-234: il giardino errava
a. cte e presen tino la lectera di donato. archivio dell'opera
. tabucchi, 11-144: accanto al tino di cemento c'era una grossa vasca con
l'automobile... deh'arro- tino era parecchio scassata. g. raimondi,
, quello che non ha bollito nel tino, ma appena l'uva è pigiata
a forza d'acqua dalle vinaccie del tino, potevan bere a volontà. moravia,
scettare (v.). tino, lo faceva con tanta avversione del suo
vagellavano nel dare, insieme con don tino, i colpi di zappa nel posto indicato
la lanterna si spegnesse, appena don tino aveva compitato lo scongiuro del rutilio.
gagliardo un giovinetto, / entro il tino di quercia, le capaci / sacca ricolme
un mioparente, acciò che adoperandola / per tino, le facessi l'odor perdere /
il libro] specialmente della violazione di tino. documenti riportati nel 'giornale degli archivi toscani'
assonanzati; una delle testimonianze più tino,... nel 1446 scoperse il
e ti manda 60 copie del bullet- tino o supplemento sequestrato, contenente i discorsi detti
agg. che ha un governo tino /... / vederli dentro al
del mal mai è sero tino. getti, iv-46: gherardo, sai
serpeggiava e almanaccava, rifumando come un tino il vino cne aveva in corpo.
cibozio (v. cibozio2). tino ella se n'andò a sedacciare della farina
una classe del sistema monoclino. tino o dell'ugola in relazione con lo sfenoide
niente di più », sfiatò rapidamente tino. 11. debilitare, spossare
in quel di lucca. talché ber- tino strozzi e li altri commessariotti che sono per
via si spiccano, cadono dal graticcio nel tino. = deriv. da sgrappolare.
una primissima conoscenza, e doven- tino nodo dell'amicizia. fanfani, i-170:
i maestri poteano insegnare lo dettavano in tino, primamente perché, sinché i romani dominarono
dipinta al naturale; la sirèna uscente dal tino è melu- sina.
il re, che era grosso come un tino, cominporto medesimo, soffre uno smantellamento
., 4-23: messe l'uve nel tino, incontanente co'piedi premer si convengono
pino: / coper- sese un man tino -falsa discrezione, / sommerse la ragione,
si piglia, cavato il vino del tino, quelle soperchiature delle vinacce di sopra
e avvertire di non lo far pigiare al tino. allegri, 5-20: il casa
. de roberto, 3-103: don tino il confettiere aveva comprato una sorbettiera nuova
p. cuppari, 1-ii-392: il tino che accoglier deve l'olio chiamasi sottino
pref. lat. sub-'sotto'e da tino (v.). sottinsèrto
un'imposizione tributaria a un'altra. tino sopra la comune altezza di essi gioghi,
cum maximo et albicante folio et la silvestra tino et la regia overo bacchalia, la
quantunque gl'individui si trasmu tino e corrompano overo si nascondano, nondimeno le
nella podesteria d'empoli e di castelfioren- tino, che non ne potessi uscire e che
me. parise, 11-235: ber- tino di tanto in tanto entrava nella guardiola per
, 12-93: il bianco del fazzolet- tino, che marisa teneva appoggiato alla bocca,
dei tintori, aggiungere acqua calda nel tino: rabboccare. - anche assol.
arti e mestieri, ii-150: allorché il tino è troppo votato, si riempie d'
una tinaia e si getta in un tino preparato, interamente infranta lui. pavese,
contingenti, si trovano, governare il tino che la botte e com'egli facesse più
una tinaia e si getta in un tino preparato, interamente infranta e spicciolata.
che avevamo colti ieri si pigiavano nel tino. spilluccammo i grani più grossi, studi
uva ammostata e la volta e coperta del tino... ed immediatamente chiudo il
è possibile, soprapponendo al coperchio del tino, se questo è di legno, la
, iii-79: procurar si deve che un tino resti pieno in uno o in due
: ora ella indossava un bel vesti- tino di lana azzurro cupo, con uno sprone
ribolle per effetto della fermentazione (l'uvanel tino). l. dati,
. betteioni, i-296: dal romoroso tino / zampillerai ben tosto / fatto di
a precipizio. verga, 3-32: compare tino, seduto come un presidente, sugli
mettere interi tutti i grappoli nel tino, spiccati con diligenza dalla vigna e subito
quella bigoncia, quella botte e quel tino versa, lo rimette presto presto in le
fondo a stampatello romano su carta al tino: 'doveri del difensore'. -con
]: 'stampino'dicono pure quel ferret- tino tagliente circolarmente, del quale si servono per
. moravia, i-204: il salot- tino era arredato in stile luigi xv. g
, infermità più importuna che mortale, fattaglisi tino, / di lagrime stillanti par che fiocchi
la stimaria, e farete che rambot- tino glielo porti a casa netto di ogni spesa
. eccles. padre stimma tino (anche solo stimmatino, sm.)
stinare, tr. tose. vuotare il tino del mosto o, dopo la fermentazione
]: 'stinare': dar la via al tino, votare il tino. = comp
dar la via al tino, votare il tino. = comp. dal pref.
, e da un denom. da tino. stinca, sf. ant.
ancora lì, china di nuovo sul tino, a strofinare i panni. moravia,
tramon pirandello, 7-103: tino làbiso, lungo lungo, rinfichito, tira
stura al trogolo, alla botte, al tino. betteioni, 1-252: s'attendeva
piè gagliardo un giovinetto / entro il tino di quercia, le capaci / sacca
l'orassione vostre e nostre l'aiu- tino de vaccio repennando esse, potendo brevemente volare
il divulgatore, 48: in un tino si pongono cento boccali d'acqua e
la sera, fieni a lo mai- tino, / no. llascia di sbernare a
di milano, iii-4: presi dal tino due graspi nello svinare e tritatili minutamente
2. per estens. spillare un tino, una botte del vino contenuto,
di svinare), agg. estratto dal tino dopo la prima fermentazione o a fermentazione
, aprendo un orifizio alla base del tino, o con sifoni e pompe,
/ si vede in campo azzurro un ampio tino. mazzini, 64-131: ogni piega
sieno con i piedi, poste nel tino, tagliarle con nnstrumento detto minutissimamente,
: pane un tantino, e vino un tino. = dimin. di tanto1'2
misura. soderini, i-469: un tino che renda un tanto a discrezione.
maximo et albicante folio et la silvestra tino et la regia overo bacchalia, la taxa
. pis. tenò, napol. tino, piemont tnun. tenonectomìa, sf
può quindi fare uno spun tino, o una semplice 'tiffine'senza birra però
usato per lo più per contenere vino; tino. giamboni, 8-i-m: guarda li
wedekind. = deriv. da tino. tinàio, sm. chi
uva. = deriv. da tino. tinàmidi, sm. plur
. uva), contenuta in un tino. documenti perugini, ii-155: che
dieta tina. = deriv. da tino. tinca (dial. sett
. essere pieno di vino come un tino. fr. gualterotti, io:
fin tineggi. = denom. da tino, col suff. dei verbi frequent.
. tinèlla1, sf. piccolo tino di legno. trattati dell'arte
grande di castangno per tenere sotto il tino quando si fae la vendemmia. storia
, ii-212: fece empiere uno grande tino del sangue de'morti cavalieri di ciro,
testa a ciro, e metterla in questo tino di sangue. crescenzi volgar.,
parente, acciò che adoperandola / per tino, le facessi l'odor perdere / che
. g. l'acqua che empie un tino calchi con tutto il suo peso sopra
il granaio; il vin canta nel tino. stuparich, 3-27: nel paese si
. tabucchi, 11-144: accanto al tino di cemento c'era una grossa vasca con
foro dello scarico. -colorante al tino: composto usato nell'industria tessile che
dell'assorbimento sul supporto. -carta al tino: carta colorata con un procedimento analogo
fasciatura di grande dignità: carta al tino con su impresse le stampe che decorano
prov. aretino, 25-139: il tino dà del mosto ch'egli ha. monosini
/ del vin ch'ell'ha. il tino dà / del mosto ch'egli ha
colpo al cerchio e un colpo al tino. proverbi toscani, 31: poco vino
, 31: poco vino, vendi al tino; assai mosto, serba a agosto
pane un tantino, e vino un tino.
me? o di vino vermiglio e lo tino là u è lo dicto vino,
la cypria... e la silvestra tino e la regia overo baccalia.
di larghe foglie nominasi da alcuni tino, et è questo più grande.
di legno o altro materiale simile al tino, ma più largo e più basso.
tintinnare). tintino (tin tino), sm. suono argentino per lo
e continovando il suono del replicato tin tino, ogn'un si guardava intorno a
il pesto e lo riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio
riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio), dove si
cioè delle vendemmie. -per estens. tino usato per la pigiatura dell'uva.
affreschi, s'incollano lumache sfuggite al tino... dove le tengono a purgarsi
stato nominativo e consolidato viene mutato in tino la stima. panzini, i-430:
altra di buona razza, in un tino che renda un tanto a discrezione. nomi
. carrà, 364: per quanto riguarda tino di trascurataménte (traccurataménte, trascurratamén
che qualcuno avesse bisogno di lei; tino in specie. -manifestato esteriormente (
quella bigoncia, quella botte e quel tino versa, lo rimette presto presto in le
/ era poi franco nel pigiare il tino, / massime se rannuvola ed annebbia.
gliarda, arrivata l'uva tutta intera nel tino, la farai premer subito, scolando
subito, scolando quel vino in un tino o piuttosto in una tinozza, a
, forliccio'del pane, il 'zaffo'del tino,... un 'paniere'di
ma solo perché voi sete l'aret- tino. gemelli careri, 2-i-387: si contenta
negli alti forni o nei forni a tino. 2. tubatura di un
odi? -levare il turaccio al tino delle lacrime-, abbandonarsi a un pianto
aretino, 20-175: levando il turaccio al tino de le lagrime, piagni più che
di la tino, che si ricorda la romana grandezza,
usi spesse volte bagno fatto in uno tino in sua magione d'acqua di fiume
agg. disus. piscina uvaria: grande tino in cui veniva pigiata l'uva.
recipiente di vario genere (botte, tino, vasca ecc.), impiegato per
parte dell'altofomo corrispondente alla zona del tino che presenta la circonferenza più larga.
forse dal gr. taran tino pimvr), var. del gr.
e simpatiche, afferente al ganglio sfenopala- tino. piccola enciclopedia hoepli, 1-i-4610:
/ si vede in campo azzurro un ampio tino / che mostra le vinaccie e asconde
e si lancia cascare in fondo del tino la vinaccia che lo guasta. -stare
/ del vin ch'ell'ha. il tino a / del mosto ch'egli ha
di legno incurvato fissato al bordo del tino su cui un addetto, dopo aver formato
: legno curvo, fermato sull'orlo del tino, e su cui il lavorante,
vivere - né sera, ne mai- tino. ariosto, 1-iv-179: meglio m'è
, sm. disus. il tappare un tino, una botte con uno zaffo.
zaffare1, tr. tappare un tino, una botte, ecc., con
: 'zaffare', 'tappare': turare botte, tino, barile, o altro simile,
addosso a chi tura la botte o il tino, quando ne esce forte lo zampillo
chiudere il foro della botte o del tino; sorta di cavicchio che chiude le cannelle
il granaio; il vin canta nel tino. manzini, 10-69: dietro i vetri
la memoria e cavate il zipolo del tino a un tratto, perché voglio ascoltiate
, però, è il salot- tino di nonna speranza: petit-point e gros-point,
dell'uva nel paiuolo per poi mescolarla nel tino all'altra che fermenta; e ciò
di vino fatto fermentare in uno stesso tino. soldati, 6-107: la ricetta
stesso, gestito dal bravo e gentile herr tino (lo giuro, tina, herr
(lo giuro, tina, herr tino a feldafing esiste davvero, e da lui
di trofeo ornato di fiori, un tino, un letto ed altri utensili che avevano
17-126: un vecchio che mostava dentro un tino / (oh la danza rossa del