saporito! d'annunzio, ii-748: odo tinnire un riso ch'io conosco, /
mostro di legno, gli innocenti: il tinnire di un campanello, un vagito soffocato
! viani, 14-39: l'argenteo tinnire dei campani delle mandre s'impastava coi
, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire i baccelli dei carrubi.
col muso a terra, fra il tinnire dèi campanacci e l'uomo, abbandonato
perno. bocchelli, 3-30: il tinnire dei ganci del bilanciere staccato e il
dai ciondoli. bocchelli, i-321: faceva tinnire sul ventre rigoglioso i taschini del panciotto
cui prima dovevano presentarsi, garlandi fece tinnire elegantemente gli speroni e, sentita la sua
. d'annunzio, ii-748: odo tinnire un riso ch'io conosco, / ch'
or voi? borgese, 1-35: fece tinnire elegantemente gli sproni e, sentita la
a quando mescevano alle fresche risa il tinnire del salterio. b. croce
-dare a festa, scampanare, stormeggiare, tinnire a festa: delle campane che suonano
. viani, 14-39: l'argenteo tinnire dei campani delle mandre s'impastava coi
e le gocce del lampadario di vetro tinnire. 5. medie. apoplessia
. d'annunzio, ii-748: odo tinnire un riso ch'io conosco, / ch'
. beltramelli, ii-141: ascolto il tinnire dei grani del vostro rosario sul quale
cui prima dovevano presentarsi, garlandi fece tinnire elegantemente gli sproni e, sentita la
quelle fronti cattive che sotto il tinnire liquidaereo diventavano buone, come ribattezzate
lampadario. d'un tratto si misero a tinnire. 3. lustrascarpe.
ancora con la manovella, prese a tinnire negli orecchi delle signore e delle gentildonne
, 30: si udì minaccioso il tinnire del mestolo contro la parete della zuppiera
30: si udì minaccioso il tinnire del mestolo contro la parete della zuppiera
s'ode / lento di quando in quando tinnire il campan de le vacche / sperse
. sinisgalli, 3-28: il ponentino fa tinnire / i grappoli bianchi dei sambuchi.
i-788: da una finestra aperta giungeva un tinnire di posate e si vedeva una donna
e. cecchi, 2-153: s'udì tinnire d'armi, una voce di comando
. * tinnitire, intens. di tinnire (di origine onomat.).
amorazzi. bernari, 6-150: il tinnire precipitoso dei piatti che cadono nella rigovernatura
cuoca,... era lo stesso tinnire di piattini. b. croce,
, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire i baccelli dei carrubi. -scoppiare
cavalli scalpitavano silenziosamente sulla neve e facevano tinnire ogni tanto le loro sonagliere. -sostant
e. cecchi, 2-153: s'udì tinnire d'armi, una voce di comando.
bassa... fece sibilare e poi tinnire i fili intrecciati del recinto.
contare le goccie di creosoto, nel tinnire delle posate, nel gridìo dei bimbi.
scalpitavano silenziosamente sulla neve e facevano tinnire ogni tanto le loro sonagliere.
s'ode / lento di quando in quando tinnire il campan de le vacche / sperse
quella snervante attesa, se non il tinnire precipitoso dei piatti che cadono nella rigovernatura,
,... con grande strepere e tinnire delle catene pendenti dai gioghi. bartolini
. tintinnare, di origine onomat affine a tinnire, pro- pr. 'suonare il campanello'
lat tardo tinnita-re, frequent. di tinnire), con ampliamento del suff.
tinniènte (part. pres. di tinnire), agg. { tinnente).
(tinninisco, tinninisci). ant. tinnire, produrre suoni o rumori secchi e
lima. = var. di tinnire, con epentesi. tinnìo,
di scintille. = deriv. da tinnire. tinnire, intr. (tinnisco
= deriv. da tinnire. tinnire, intr. (tinnisco, tinnisci)
marchesa colombi, 1-113: s'udivano tinnire i finimenti, e gli « eeeh
. borgese, 1-35: garlandi fece tinnire elegantemente gli sproni e, sentita la sua
: subito a destra, uno stridere e tinnire di catene echeggiò nella fossa degl'indomabili
: da una finestra aperta giungeva un tinnire di posate e si vedeva una donna
, 30: si udì minaccioso il tinnire del mestolo contro la parete della zuppiera
s'ode / lento di quando in quando tinnire il campan de le vacche / sperse
, pigolìi di nidi e canti, e tinnire di sonagli, e fragori di ruote
cavalli scalpitavano silenziosamente sulla neve e facevano tinnire ogni tanto le loro sonagliere. -con
. sinisgalli, 3-28: il ponentino fa tinnire / i grappoli bianchi dei sambuchi.
ancora con la manovella, prese a tinnire negli orecchi delle signore. 3.
. = voce dotta, lat. tinnire, di origine onomat. tinnito
. tinnito, sm. il tinnire prolungato, tintinnio, squillo, trillo
, lat. tinnitus, deriv. da tinnire (v. tinnire).
, deriv. da tinnire (v. tinnire). tinnito2 (part.
tinnito2 (part. pass, di tinnire), agg. ant. tintinnante.
, lat. tinnulus, deriv. da tinnire (v. tinnire).
, deriv. da tinnire (v. tinnire). tinnùncolo (tinungulo
studiati fra i mille lavoranti, a far tinnire gli anelli delle schiette gambe, a
squillò, fortemente, e continuò a tinnire presso la finestrella della cucina: carmela venne