nebbia internai gli occhi gli abbaglia. tingoli, iii-187: non son que'gigli
acheronte; dell'inferno. tingoli, iii-187: costei cui sol di tenebre
e vile, / idolatria servile? tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni
l'un tra l'ombre ascosa. tingoli, iii-187: non son que'gigli e
, / spettatrice impunita anco sedea. tingoli, iii-188: e cresce lo stupor,
diverse dall'apparente significato delle parole. tingoli, iii-188: non son que'gigli
trecce [avea] un ardente velo. tingoli, iii-187: non son que'gigli
, né cangiar sentenza / puossi. tingoli, iii-186: sta la mia calma a
, non proprio, non autentico. tingoli, i-194: spargon le chiome e 'l
a le bell'ombre in seno. tingoli, i-194: costei cui sol di tenebre
, e chi è la sua dea. tingoli, iii-188: per tesser al meriggio
ne sono di ogni contorno sensibili. tingoli, iii-187: invece che lo sguardo i
con falseggiar metallo e 'l suo colore. tingoli, 188: da dura prigion scuotersi
... odii e furori. tingoli, iii-188: s'ha il regno d'
in fretta. -traforare. tingoli, iii-188: tanto avvivava più nel bel
ancor non l'ha, il falcone. tingoli, iii-186: ne'boschi è l'
né può da alcuna cosa esser forzata. tingoli, iii- 188: vergognar,
delicate difende dall'intemperie delle stagioni. tingoli, iii-188: per tesser al meriggio
tutto il vero lume a noi. tingoli, iii-188: s'ha il regno d'
caliginoso involve / e mare e ciel. tingoli, i-193: deh movi, austro
macchiano l'alma, altro non resti. tingoli, iii-188: per tesser al meriggio
in modo disonesto o disonorevole. tingoli, iii-188: da dura prigion scuotersi mai
s'offerse / l'esercito temuto. tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni
non appartenergli, non essergli proprio. tingoli, iii-187: non son que'gigli e
o nero come la notte. tingoli, iii-187: la perla, onde la
la sensazione che ne deriva. tingoli, iii-187: spargon le chiome e 'l