quel po'di sangue che le restava le tingeva come una rosa la faccia pallida,
avviarono alacremente, mentre il cielo si tingeva all'orizzonte delle prime fiamme del giorno
ne'riccioli: il livido delle gote tingeva. idem [s. v.]
suoni. deledda, iii-74: tingeva l'orbace dopo averlo ammorbidito pigiandolo per
: bada! bada! / e si tingeva il tuo volto di rosso. slataper
borbottìo balogio del sacerdote, che si tingeva di tanto in tanto di stizza.
una bianchezza morbida che alle estremità si tingeva di rosa. cassola, 2-79: aveva
che il sole oramai vicino al tramonto tingeva di vivo scarlatto. pratolini, 2-413
larga chiazza più azzurrina, quasi bluastra, tingeva tacque, laggiù, sotto capri.
disegnava ciò che in mente aveva; dipoi tingeva il riverso di quei foglio da per
biondo-canapa buttati dietro le spalle, si tingeva in viso più che mai. voleva
la capinera, e col quale allora si tingeva, d'un cotal minio agreste,
de'giudici, accortosi che egli si tingeva i capelli e la barba, subito
grigiore d'una pietraia, che già si tingeva di tenui e malinconici riflessi rosa.
capinera, e col quale allora si tingeva, d'un cotal minio agreste,
giovine, e ancóra un lieve rossore tingeva la nobile pallidezza del suo volto. deledda
la capinera, e col quale allora si tingeva, d'un cotal minio agreste,
canapa buttati dietro le spalle, si tingeva il viso ranno del continuo per virtù
. verga, i-32: il cielo si tingeva all'orizzonte delle prime fiamme del giorno
torpediniera che con la fumata della ciminiera tingeva di carbonella il cielo lattato. comisso,
si truccava il viso, nemmeno si tingeva i capelli ed era solo un po'
d'una giornata di nuvole incerte e tingeva d'un rosso che pareva incandescente le
barbuto che il riverbero dello zolfo acceso tingeva di giallo, poi una fiammella che
la capinera, e col quale allora si tingeva, d'un cotal minio agreste,
tramonto, e un cumulo che già si tingeva di fuoco occupava con la sua mole
poveri piedi tristi! -chi te li tingeva? -yasmina, la mia negretta,
la città, in fondo, si tingeva d'oro, contro un cielo pallidissimo
pensiero la petulanza di emilio, che tingeva altrui del proprio fallo. canaldo, 67
giorno, e una tristezza d'autunno tingeva di bigia noia i palazzi in mattone
, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici assottigliate. -pizzicare le
quel corpo raccolto nell'acqua che la doratura tingeva d \ m'indescrivibile tenuità di riflessi
per increspare i capegli, un'altra tingeva le gote di rossetto e di biacca
immensa ferita, sanguinava, e il sangue tingeva di rosso il mare. l'orizzonte
gialla, da una lampadina schermata, tingeva ad alto e di striscio, poco sotto
, gli schizzava sul volto e gli tingeva di rosso 1 piedi ignudi imbrattati di
. gozzi, 454: più vivace colore tingeva atutti i feriti le guance, scintillavano gli
che alle due il cielo si tingeva del colore nuovo dell'alba. cassola,
, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici assottigliate. fracchia, 306:
to vistose e dai colori vivacissimi, si tingeva bionda, s'adomava di chiassosi
con violenza sulla terra pioggia, schermata, tingeva ad alto e di striscio, poco sotto
barbuto che il riverbero dello zolfo acceso tingeva di giallo. -con riferimento al
un poco di rosso o giallo sparutamente tingeva le pinne. = comp. di
. piovene, 3-207: lisa si tingeva e stingeva in volto comed'una nebbia.
gialla, da una lampadina schermata, tingeva ad alto e di striscio, poco sotto
non più forte di quello che lì accosto tingeva le corolle di un melo, colorò
occhi, un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici assottigliate. -sostanti
: emilia sedeva allo specchio e si tingeva le labbra. n. ginzburg, i-690
innamorata del nebbia-. per piacergli, si tingeva guance e labbra di un rosso scarlatto
vistose e dai colori vivacissimi, si tingeva bionda, s'adomava di chiassosi gioielli
annunzio, iv-1-112: un lieve rossore tingeva la nobile pallidezza del suo volto.
il tabacco gli [a mio zio] tingeva gli angoli della bocca.
, 1-197: l'argento degli ulivi si tingeva di rosa. 20. figur
sm. ant. in lucca, chi tingeva i tessuti con tinture colorate (e
... per piacergli, si tingeva guance e labbra di un rosso scarlatto.
labbra di un rosso scarlatto. si tingeva male, senz'arte, perché ha imparato
38: l'immancabile radice gospel si tingeva... di ambizioni particolarmente evidenti
pressoché gialla, da una lampadina schermata, tingeva ad alto e di striscio, poco