, / or le vermiglie bacche a tinger nate / dell'arcadico pan l'irsuta
. 58: s'è offerto di farmi tinger certo panno biavo, ch'io voleva
per somigliarsi al fosco vostro / tinger di pece bruna / il puro
per ogni novello artefice onde impari a tinger lieto prima di copiar quadri simili.
, / or le vermiglie bacche a tinger nate / dell'arcadico pan l'irsuta fronte
e gavoli, e ne elice / da tinger panni umor da la radice. borgnis
ripetersi. carducci, 652: non io tinger vorrei di dotta polve / a la
hannà o alcanna,... da tinger le mani delle donne ed i crini
vi-707: chi maneggia la pece per tinger ed attaccar gli altri, s'impegola
con mano ardita / ingegnati furtiva / tinger la gota viva / d'un giovine pastor
cosmopolitico. carducci, iii-3-246: non io tinger vorrei di dotta polve / a la
: usasi questa gomma coti- dianamente per tinger la seta di color rosso: e chiamasi
mel par riveder di caldo sangue / tinger le piagge,... / o
farli presto inventò egli la maniera di tinger la carta con la polvere, che
, regar la carta, lustrarla, tinger la penna. carena, 1-309:
a pena si potevano i coltelli / tinger di sangue, che, corrotto e misto
onestade. altissimo, 41: non tinger di rubor mentito el volto /
enea retalli... aveva dato a tinger la sciarpa. 3. fallimento totale
e i nivei raggi della curva fronte / tinger la luna. foscolo, gr.
). tanstllo, 1-107: il tinger de la barba è nobil atto, /
, al suo limpido zelo / vide tinger di fosco affetti e voglie. / or
/ de'filistei porpora nuova io voglio / tinger per me. monti, 4-1-198:
, padre, me sprona / a tinger il papir con ignoranza, / né de
luglio, quando son verdi, servono a tinger giallo; se in agosto ed ai
in turchino dalla martinicca, la rabbia per tinger in rosso dalle fiandre, la fabricazione
s. v.]: 'robbiare': tinger con robbia. analogo a imporporare,
veggion qui. altissimo, 41: non tinger di rabor mentito el volto / per
e con mano ardita / ingegnati furtiva / tinger la gota viva / d'un giovine
/ che dai limpidi talami trasale / a tinger l'aria di salace vampa. bocchelli
e impiissimo padre, per aversi voluto tinger tanto le mani del suo proprio sangue,
quell'inchiostro che ha già servito per tinger la seta, e cui essi adoperano
, quel volto, / che il sol tinger non osa, l'altero star.
di occhi, tirar di panni, tinger di faccia. d. bartoli, 2-4-106
montò la costoro mattìa che vi orribilmente / tinger di sangue i mari e d'ogn'intomo
delle trasgressioni che potesser commettere o col tinger male i panni o coll'impiegarvi cattivi
, quando son verdi, servono a tinger giallo; se in agosto ed a'primi
iii-6: inventò egli la maniera di tinger la carta con la polvere che radeva dalla
, 6-169: il retalli avea portato a tinger la sciaipa a una donna. bemari
8-105: cominciò con lui l'uso di tinger all'idrosolfito, per ottenere un cotone
della lesina c'insegna tutilissima inventione del tinger delle scarpe quando accostandosi quelle all'età
crudelissimo e impiissimo padre, per aversi voluto tinger tanto le mani del suo proprio sangue
, 3-23: e l'anima potesti / tinger di servitù. 8. ornare
peregrinando, al suo limpido zelo / vide tinger di fosco affetti e voglie. pea
, padre, me sprona / a tinger il papir con ignoranza, / né de
, vorrei far appunto da medico: tinger l'orlo del vaso d'un qualche
mel par riveder di caldo sangue / tinger le spiagge e le più folte schiere /
/ vedeansi in un sol giorno orribilmente / tinger di sangue i mari, e d'
, regar la carta, lustrarla, tinger la penna. f. pona, 4-11
/ della materna etruria / non può tinger d'orrore i dì felici. onofri,