4-519: né ciò che de'mortali pel tinello / formano i cuochi, ornando le
, 3-682: una stanzuccia accanto al tinello fu convertita in stanza da caffè. imbottita
e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzano addosso a'poveri poeti del
si appostò nell'andito, dietro il tinello, col suo gran coltellaccio alla cintola
a casa, curva al tavolo del tinello, arrovellarsi in silenzio su una divisione coi
; e la comitiva lo attendeva in tinello continuando la conversazione. carducci, 450:
bracciuoli che matteo aveva voluto bandir dal tinello, il seggiolone della povera mamma.
soldi, quale la si costumava in tinello, fosse troppo arrischiata per lui; e
oltre la tovaglia e i tovaglioli adoprati nel tinello. foscolo, xv-20: da'conti
: dove avete studiato? in un tinello? / in una galeazza di levante
a petrolio, degna d'uno sfarzoso tinello, e accennò la botticina dell'aceto
caffè; e la comitiva lo attendeva in tinello continuando la conversazione del passeggio. oriani
. nievo, 60: era [il tinello] uno stanzone vasto e quadrato,
, 60: era [il tinello] uno stanzone vasto e quadrato,
maestro. nievo, 232: in tinello quando tutti giocavano ed egli sembrava attentissimo
17-10: la cucina era grande quando il tinello era piccolo. un gran cucinone con
è cantina, / camera, sala, tinello e spedale. caro, 12-i-280:
, ii-127: è sempre carnovale nel suo tinello. leopardi, iii-808: per me
di marmo nel terrazzo del suo tinello, gliele aveva cedute al prezzo d'ima
, il babbo sedeva al cembalo nel tinello attiguo alla camera nuziale dove io dormivo.
, 63: agostino correva ad accendere nel tinello una gran lucerna d'argento sulla quale
1-64: mor- gante si levò il tinello in collo, / ch'era pien d'
pezzetti di marmo nel terrazzo del suo tinello, gliele aveva cedute al prezzo d'
conto né fra la gente che desinava in tinello né fra la servitù...
, 3-682: una stanzuccia accanto al tinello fu convertita in stanza da caffè. imbottita
nievo, 60: era [il tinello] uno stanzone vasto e quadrato, per
63: agostino correva ad accendere nel tinello una gran lucerna d'argento sulla quale era
. nievo, 60: il tinello era diviso dalla cucina per un corritoio
; e la comitiva lo attendeva in tinello continuando la conversazione del passeggio. serao
: la cucina era grande quanto il tinello era piccolo. un gran cucinóne con
scritto dentro al cuore sul muro del tinello! 5. nel gioco delle carte
4-111: frattanto toccavano l'isolotto del tinello, con le sue dirute scarpate e
il mangiare, se disparò 11 tinello. garzoni, 1-674: avevano cura [
: ella mangiava in una dispensa fra il tinello e la cucina, colle cameriere.
è più dovizia che di creanza in tinello. pallavicino, 1-539: la soprabbondante dovizia
scongiuri. nievo, 200: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso di
lodando i caratteri golosi, con eufrone il tinello e le cucine, / quind'è
mi permise di chiudere in un suo tinello la mia cavalcatura, che vi lasciai felice
certo al pollaio, / toma al tinello, all'uve pendole / giù dal solaio
o quattro some d'uve in uno tinello, e come tossono calde, gittarvi su
soldi, quale la si costumava in tinello, fosse troppo arrischiata per lui.
scura. svevo, 2-423: il piccolo tinello... conteneva un sofà alquanto
casa nuova la gabbiuzza fu appesa nel tinello che dava in un giardino. govoni
tre o quattro some d'uve in uno tinello, e come
per vivere gli fu assegnato mensa nel tinello de'frati di santo agostino, e
. viani, 14-268: un enorme tinello, fatto di doghe spesse, è alzato
su di un palco funereo. il tinello è gromato di sangue. bocchelli, ii-45
toma certo al pollaio, / torna al tinello, all'uve pendole / giù dal
tre o quattro some d'uve in uno tinello e, come fossono calde, gittarvi
mercatanti della mercatanzia per guidàggio d'ogni tinello di vino o d'olio o di
messisbugo, lxvi-1-274: uno siniscalco al tinello col credenziere, imbanditore, panattiero,
da puttane, da preti e da tinello. sarpi, 1-113: io credo che
: l'acqua, che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare come impazzata.
lastri, 1-4-231: obliossi una volta un tinello di scelto [vino] in un
comp. dall'imp. di infamare e tinello (v.). infamato1 (
quella parte d'olio che fugge al tinello dello strettoio,... sono
i due lo videro infilar di carriera il tinello,... ritornare nell'
chiassose... all'osteria o nel tinello che s'ingaglioffa. 3.
era naturale che, appena cacciatomi in quel tinello, io volessi conoscere tutte le particolarità
tre o quattro some d'uve in uno tinello, e come fos- sono calde,
una buona lissìa; poi abbia uno tinello che sia coperto con una tela di panno
di murano. svevo, 1-103: il tinello era illuminato da una lumiera a gas
e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzolano addosso a'poveri poeti del
grande tinello di cavalieri e scudieri, con molti destrieri
, / avvezzo alla portiera ed al tinello, / starebbe a tu per tu con
chi è pigro delle mani non vada a tinello. fagiuoli, 1-4-72: bisogna ch'
cortigiano, che si vede marcito in un tinello sanza un quattrino di entrata. f
è un buco, un sottoscala, un tinello vecchio e bisunto. svevo, 29
: -i due ragazzini ove sono? -nel tinello, a merendare. cesareo, 173
doppo la cena spogliati nudi in uno tinello li misse [i frati] e lei
, insieme, in camicia, innello tinello entrò. g. c. croce,
, 1-32: mentre le fave andavan pel tinello / levossi un omaccin scrignuto e brutto
parve l'ora di trovarmi nell'ombroso tinello, davanti alla tavola candida.
, 19-52: vedo allora un orrido tinello arredato come una birreria bavarese.
alloggio signorile: salone due camere grande tinello cucinotta due bagni padronali. -riservato
mane / l'animoso polmon venne a tinello, / a partir la question fra
, lxvi-1-274: uno siniscalco al tinello col credenziere, imbanditore, panattiero, cane
ha fame e si vergogna di mangiare in tinello. de sanctis, lett. it
r. sacchetti, 1-234: l'attiguo tinello spingeva innanzi sulla gessata del pavimento un
, 2-i-88: la donna tremante uscio del tinello bagnata; li frati intronno in
che portano quasi segretamente a un comune tinello di paese. montale, 1-103:
si raccoglie l'olio che cola dal tinello. malagoli, 292: 'piatta'
: recipiente per raccogliere l'olio dal tinello. = forma femm. di piatto2
sportelli, con specchio interno; tavolo da tinello, sei sedie, una rete a
è pigro delle mani non vadia a tinello. 15. dimin. pigrétto
. conc. rimestare le pelli poste nel tinello di purga. fanfani, i-139
le cuoia e le pelli dentro un tinello d'acqua pura per ben purgarle.
pestare il cuoio e le pelli nel tinello di purga. 6. tint
denti, / essendo allora uscito di tinello, / e sebbene insaccato avea ben
: tu hai da sapere che in tinello non si usa porre pirone o forchetta
dirimpetto alla chiesa plebana? un enorme tinello, fatto di doghe spesse, è
, 1-61: posesi in ispalla un gran tinello / ed awiossi là verso una fonte
, 1-ii-225: la sommità del monte tinello, la quale sovrasta alla villetta di piano
già si era voltato per ritornarsene in tinello, preso dal pianto. -per simil
nibbio, come scrive fra baccio del tinello, qual come filosofo referiva il profluvio parte
broccatello..., una tovaglia del tinello secreto di palazzi e non so quante
cameretta da letto e una specie di tinello che serviate da cucina, tutto proprio
parve l'ora di trovarmi nell'ombroso tinello, davanti alla tavola candida, su
quello che si ottiene ponendo in un tinello di mano in mano i fondi delle bigonce
la mane / l'animoso polmon venne a tinello / a partir la question fra il
che fo il mangiare, se disparò il tinello, et in un punto calato il
voce. moretti, iii-358: seduta in tinello o in cucina, sdraiata insonne nel
di linea, e dalla finestra del tinello contro il cielo ormai scuro si è visto
servitori effettuali, con el preiudicio del tinello di quella, e ricomandare la casa
2-iii-79: entrarono i due personaggi nel tinello, e qui il piovano offrì al
pazienza / quando di monsignor il vii tinello / licenzia con un requie questo e
sportelli, con specchio interno; tavolo da tinello, sei sedie, una rete a
fu questo rialto che, ritrovandosi a tinello gio. batta fagiuoli,...
io fui chiamato dal maestro firne al tinello e quivi a ridondanza pasciuto delle relique
applaudito fra amici, e muore nel tinello, nell'ambito rificolo- nesco della cinta
bolognese o rovigotta / ai brucanti in tinello strabiondi / teen-agers incontaminati / di incontrarlo
famiglia benestante. -come apposizione: tinello salotto. arpino, 16-17: le
le eterne minestrine serali da spartire nel tinello salotto. -le pareti di tale
ben salate, che si tuffano nel tinello dell'olio nuovo al frantoio. p.
tohnny incluso..., nel tinello saturato dalla tenebra bloccosa.
allora me so'voluto divertì un tan- tinello. lo guardavo co'la coda dell'occhio
per la mia scaletta che va al tinello. forteguerri, 28-103: strana cosa
andar el fumo le ditte cose nel tinello per una canna, ché li uscirà gran
scombinata, negletta e irrequieta veglia nel tinello aei beverley. -mal riuscito (
, 16: semicentrale, libero camera tinello cucinino servizi l. 25 milioni più
5-i-1045: l'arredamento di serie del tinello gli apparve di orientale sontuosità.
, 19-52: vedo allora un orrido tinello arredato come una birreria bavarese: zoccolo di
l'acqua, che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare come impazzata.
littera a, li nostri dicono sechioni seu tinello. marchetti, 4-304: alfin se
, 5-i-1045: l'arredamento di serie del tinello gli apparve di orientale sontuosità.
valentuomini. moretti, i-579: in tinello don dementino parve un'altro uomo.
rosolio! svevo, 1-328: in tinello non trovò che gustavo il quale a
un buco, un sottoscala, un tinello vecchio e bisunto. -luogo appartato
pulci, 1-65: dall'una spalla il tinello avea posto, / dall'altra i
, 1-61: posesi in ispalla un gran tinello / ed avviossi là verso una fonte
sei sparso dinanzi come la carne in tinello. detta porta, 4-140: quel sparì
e sparuti. nievo, 199: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso di
/ volea che tutti andassero a un tinello / intorno ai merli del proprio abitacolo /
: doppo la cena spogliati nudi in uno tinello li misse [i frati] e
insieme, in camicia, in nello tinello entrò. leandreide, ii-5-76: poscia ispo-
e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzolano addosso a'poveri poeti del
, 1-513: si occupa di preparare un tinello per doeliminare l'acqua di cui sono
stradel- lese, che legge orazio nel tinello, recitò sull'italia spirituale ossia intellettuale
è manco dispiacevole che la puzza del tinello. p. fortini, i-251: giovambattista
per ore ed ore lì nel calduccio del tinello. bonsanti, 4-549: l'immagine
appartamento ben arredato; 3 camere, tinello, cucinino, ascensore, termo centrale
, sm. ant. chi frequenta il tinello. -per estens.: servitore,
dei tinellanti. = deriv. da tinello, col suff. dei pari. pres
la pigiatura. = deriv. da tinello. tinellista, sm. (
-i). ant. chi mangia nel tinello, in quanto stanza riservata ai servitori
'extra moenia'. = deriv. da tinello. tinèllo (ant. tinèló
(i frati ci rappresentarono] uno tinello; item una bigongia grande. statuto della
1-61: posesi in ispalla un gran tinello / ed avviossi là verso una fonte,
che uscirà in un altro mastello over tinello. m. fiorio, 484: la
si riceve tal colatura in un altro tinello, del quale si cava fuori e mettesi
, 1-278: mi fece entrare in un tinello senz'ac
. trinci, 1-155: si prenda un tinello o altro vaso capace di quattro o
sopra una spalla; sull'altra pone il tinello, e spacciando la via, pur
cenobio. viani, 14-268: un enorme tinello, fatto di doghe spesse, è
. fa stare el paziente in uno tinello asciutto bene coperto e fa andar el fumo
andar el fumo de ditte cose nel tinello per una canna che li uscirà gran quantità
bargagli, xli-513: voi provedarete un tinello, assai capace, dove ella si possa
la mia scaletta, che va al tinello, percosse del capo nel muro di
una casa ne abbiamo fatto due, il tinello si fa separato, e nell'entrare
festa, li condusse in un bel tinello, mise a tavola gli sposi, con
la mercantessa. nievo, 60: il tinello era diviso dalla cucina per un corritoio
sola, o con troppo rumore, nel tinello di rovigo, almeno a quest'ora
l'andito d'ingresso, / il tinello, la camera, il salotto. g
corti, passato che è l'ora del tinello non possono più aver da mangiare?
si fece una mattina di buon'ora tinello per istar fuori tutto il giorno. vita
maria de'medici, 35: ritrovandosi a tinello gio. batta fagiuo- li,.
4-136: se 'l vostro signor non fa tinello, / tre panellini avrete e due
altro non studiano che di sminuire il tinello a chi li serve. 3
produce. 4. locuz. -da tinello (con valore aggett): volgare,
lampsaco ed altri simili che son dei da tinello, da cervosa forte e vino rinversato
e 'l ricoprite sotte certe metafore da tinello? -vivere a tinello: vivere
metafore da tinello? -vivere a tinello: vivere a corte, essere un cortigiano
favorite dal re, vivono con altre a tinello, lambiccando la sua gioventù in mali
chi è pigro delle mani non vada a tinello. proverbi toscani, 367: chi
chi e pigro delle mani non vadia a tinello. 6. dimin. tinellétto.
, 1-i-65: la donna tremante uscì del tinello bagnata. bandello, 1-40 (i-478
quanto vuole. soldati, 6-227: nel tinello dei gradnik, trinco tocai e rebula
mano, è fissandomi con uno tinello chiacchierino, prosuntuosetto e tristanzuolo. fagiuoli,
dunque disposto a sacrificare la cucina attigua al tinello. calvino, 3-60: « ah
, non dissimile da una frittatina di tinello; la cocozza urtata da il qua,
,... era stata sistemata nel tinello buono, proprio sopra il pianoforte pleyel
la repubblica [14-iv-2001]: il tinello è morto. e il corridoio si sente
, che altro non èse non un tinello d'alta montagna, una larga stanza foderata