e pessime opere, fa l'uomo timoroso. 2. preso a prestito
menomato degli aiuti di napoli divenne più timoroso verso il nemico. idem, i-m
sacchetti, 1-146: per questo un timoroso amor m'allaga / tanto 'l mio
perplesso, lungamente, vi si accostò timoroso. entrò: l'andito era buio e
era a disagio, e un poco timoroso. = fr. anisette,
papa ansio pure della rovina della patria, timoroso della fede e della insolenza de'seguaci
ansióso, agg. pieno di ansietà, timoroso, inquieto per dubbio o timore.
assoluto. sacchetti, 188-28: tutto timoroso volea dire, e non ardiva.
, 6-20- 21: il parlar timoroso, il fatto ardito / ne'miglior ca-
— al figur.: essere estremamente timoroso. pratolini, 9-722: ha visto
la ragazza e perciò paga senza fiatare, timoroso di far brutta figura *. pratolini
. sacchetti, 188-32: ambrogino tutto timoroso volea dire, e non ardiva; e
direi, signori quiriti, se a timoroso le parole giugnessono virtute; ché agli
costa del *, e molto più timoroso, che qua domandano macarco, dove
pensosa. metastasio, 1-4-9: forse più timoroso / verrà dinanzi al tuo severo ciglio
spesso in modo alquanto servile e timoroso) le dottrine, il sistema di vita
alta contrizion successe, mista / di timoroso e riverente affetto. 3.
102: il sentimento che porta il timoroso a ingrandire o a immaginarsi il pericolo
rivolga la testa / soavemente in atto timoroso, / né sia corrente a rispondere e
]: se vedesse il suo marito timoroso di dio, e coscienziato, dicagli apertamente
/ di bei costumi, e tacciai timoroso, / e che l'apprenda sì che
parti. carducci, iii-11-65: ora timoroso della scomunica mandava azzo da correggio e
diavolerie le quali spiegavano a sufficienza quel timoroso sbigottimento che abbiamo visto nei paesani giocatori
c., 88: alla perfine, timoroso e diffidandosi di sua vita, siccome
, andò a giugurta e lui, timoroso e per la mala coscienza molto diffidente
era a disagio, e un poco timoroso. -essere disagio, in disagio
si disfa; uno, il men timoroso, caccia fuori il musetto; un
flusso della disrottura più che prima è timoroso. = deriv. da disrompere
chi gli mostrava e molto docile e timoroso di vergogna; e questo gli giovava
è il più docile, obbediente e timoroso animale che sia. cari etti, 210
, agg. ant. esitante, timoroso. guittone, iii-30: alcun
. 2. che teme, timoroso, pauroso; pieno di dubbi,
troiani. 2. sospettoso, timoroso. guido delle colonne volgar.,
muove da indecisione, da incertezza; timoroso, sospettoso (un atteggiamento).
questa. 2. incerto, timoroso, esitante. alfieri, 8-235:
dell'impossibilità di più lunghi indugi, timoroso di veder sorgere in milano una republica
. jovine, 140: giustino aggiunse timoroso: -strano, ma simpatico.
3. per simil. uomo debole, timoroso, dalle fattezze femminee. landolfi
avere una grande paura, essere molto timoroso. firenzuola, 235: eccoti
di cibi. viani, 4-84: qualcuno timoroso, si accostò alla porta e per
-letter. smarrito, indeciso, timoroso (l'animo). dante,
gre- gesca; / ogn'omo era timoroso. cecco d'ascoli, 1651: or
-ant. diffidente, sospettoso, dubbioso; timoroso. - anche al figur.
atteggiamento riverente, rispettoso, umile, timoroso, o anche privo di dignità,
persona sola / vuol che lo 'ntenda e timoroso chiama, / che dice ratto e
/ di bei costumi, e facciai timoroso, /... / d'amare
sicuro com'era di non esser compreso e timoroso di ricevere una gratuita coltellata nelle budella
particella pronom. pea, 7-248: timoroso che le vivande potessero guastarsi: -giurabbacco
dial. ant. impaurito, atterrito, timoroso. pontano, 1-29:
. tr. ant. rendere cauto, timoroso. erasmo da valvasone, 1-159:
abitualmente indeciso, irresoluto, tentennante, timoroso. dante, purg., 10-19
diventato codardo, vile; impaurito, timoroso. b. davanzali, i-233
ant. reso dubbioso, esitante; timoroso. iacopone, lxxxiii-486: dimmi
desidera, tanto più l'animo si fa timoroso e inquieto. proverbi toscani,
, preoccupato, impensierito, trepidante; timoroso (una persona, il suo animo
; indeciso, titubante, irresoluto, timoroso. calvino, 1-502: era guardingo
in imbarazzo; smarrito, incerto, timoroso. serao, i-142: impiegati,
(intimorisco, intimorisci). rendere timoroso, incutere timore, riempire di paura
aveva già voglia di fumare e, timoroso di farlo in presenza dei genitori, andava
, ricalcitrante (o anche riservato, timoroso, introverso). -in partic.:
e lorenzo la seguiva più come un amico timoroso e scontento che come un fidanzato,
... ma fa sembianze del timoroso e del lamentevole, che rendon l'
lepre, per lo più considerata animale timoroso e diffidente. ottimo, ii-171
3-i-113: una lesa conscienza suol rendere timoroso ogni cuore. fagiuoli, v-86: non
quantunque l'instabile sentiero / solchiamo, io timoroso e tu [cesare] iracondo,
gre- gesca; / ogn'omo era timoroso. dante, vita nuova, 25-3
soave moto / s'allarga per il pube timoroso. moravia, xii-108: quanto diverse
e pessime opere, la l'uomo timoroso. boiardo, 1-10-38: il primo che
non convinto; tentennante, titubante, timoroso. salvadori, 33: qualche
pipa, -diceva la gente invasa d'astio timoroso, come al passare degli zingari rapaci
qualche grave dolore o di qualche pensiero timoroso gli uomini, avendo prima tirato alquanto
m'accostai lungo il mio duca; e timoroso non torceva gli occhi dalla sembianza loro
'meticolosità ', per 'timido, timoroso, pauroso, irresoluto, timidezza,
incapace di prendere decisioni, irresoluto; timoroso. - anche sostant. fil.
peggio, 'meticolosità': per 'timido, timoroso, pauroso, irresoluto; timidezza,
che si manifesta nell'aspetto dimesso e timoroso; che ha un contegno timido,
antipatia. de jennaro, 86: timoroso e mesto / come colui che per
ardimento, di audacia; timido, timoroso, trepidante, imbelle, pavido; vile
963: erasmo da rotterdam è un monomane timoroso che per essersi troppo compiaciuto a mostrare
che si comporta in modo pavido, timoroso, eccessivamente guardingo. papini
nicodèmo, sm. cristiano pavido e timoroso di manifestare la propria fede (con
cavallo ombrato. 9. timoroso di una conseguenza spiacevole, diffidente,
.. vituperosamente uccide. -impaurito, timoroso. seconda e terza guerra punica,
à lo stuol che combattea, già timoroso, / è divenuto. cesarotti,
: rimiro / un picciol orsacchino / timoroso appiattarsi in quelle spine. d'azeglio,
amareggiato da un velo di rancore, timoroso per il mio avvenire, trepidante in
... alla quale il timoroso editore ebbe cura di far seguire una innocente
panico: per esortare chi è eccessivamente timoroso a non intraprendere imprese rischiose.
essere colto da terrore; essere molto timoroso, pauroso. zeno, xxx-6-201:
, lo dichiara di mille colpe reo e timoroso di mille pene. carmeni, lx-1-223
valore aggett.): spaventato; timoroso di eventi spiacevoli o disgrazie. baldini
sempre coll'animo al presente sollicito e timoroso, o col pensiero innanzi molto a
. che mostra segni di spavento; timoroso. salvini, 16-163: teti
paventatìssimo. 2. ant. timoroso. lacopone, 24-90: si l'
'. 2. ant. timoroso, pavido. sermini, xv-737:
, che prova timore, paura; timoroso, pauroso; intimorito, spaurito.
superi, pavidissimo). letter. timoroso, pauroso; timido, insicuro; vile
agg. letter. ant. pauroso, timoroso. cariteo, 44: d'un
seriman, i-108: il dottor coriandolo, timoroso di vedersi peggiormente da noi trattato,
pericolo reale o immaginario; impaurito, timoroso; pavido. - anche sostant.
alta contrizion successe, mista / di timoroso e riverente affetto. carletti,
, 2-136: un prete, pietoso e timoroso quanto altri mai, ima sera sbottò
, imbarazzo, sussiego); riguardo timoroso o affettato. palazzeschi, 3-217:
e gregesca: / ogn'omo era timoroso! / tutta gente s'asutillia / de
stato d'animo incerto, irresoluto, timoroso, combattuto nell'azione da contrastanti determinazioni
soave moto / s'allarga per il pube timoroso, / e ridiscende in armonia di
qualche grave dolore o di qualche pensiero timoroso gli uomini... mandon fuori da
6. rendere esitante, incerto, timoroso; non lasciare agire o, comunque
ansio pure della rovina della patria, timoroso della fede e dell'insolenza de'seguaci,
, 267: egli,... timoroso e codardo al solito de'negri,
contro il vero? -ant. timoroso di eventi negativi (in costrutti analoghi
sospirare in disparte. -furtivo, timoroso (lo sguardo). cassieri,
. leopardi, v-291: l'uomo timoroso è veramente infelice:... ogni
/ nudo il bel sen, da timoroso affetto / più dell'usato a palpitar costretto
petto. -ant. titubante, timoroso. mezzovillani, xxxvii-181: io aspeto
. rilutto, agg. riluttante, timoroso, titubante. vivanti, vii-131:
e gregesca: / ogn'omo era timoroso! 3. rinnovare il ricordo
iii-25: come cavaliere virile e non timoroso, combattete contra ogni avversario, ché dio
libero amore t'avessi, qui come nel timoroso e sospetto scrive. benivieni,
eccessivamente), circospetto, prudente; timoroso. - anche sostant. f.
barezzi, 1-367: me n'andai timoroso, tremante e ristretto, volgendo di volta
e accortamente fece che il giovane mezzo timoroso disse: « deh, madonna,
il prencipe che il privato ad esser timoroso di dio, zelator della santa fede,
saluto madonna; addio ragazza. -reso timoroso ed esitante da una particolare situazione.
le sue scarpette perpetue di marocchino, timoroso delle zacchere più che un pavone,
, iii-25: come cavaliere virile e non timoroso, combattete contra ogni avversario: ché
il giovane veranio e si guardò intorno timoroso come se il solo ascoltare queste profezie
atti e dai suoi pensieri un senso timoroso di dipendenza dalle potenze celesti. -disgiungere
un'azione, mostrarsi più cauto o timoroso. p. petrocchi [s.
grazie e di sublime furono mento timoroso e sottomesso. accordati. foscolo
: rispondeva lentamentemisurando le parole, come apparisse timoroso di dire cosaspiacevole per il suo interlocutore.
vinta fue. -con litote: timoroso, dubitoso. dante, conv.
la pungola con continui richiami, e poi timoroso di aver ecceduto, implora perdono con
: il papa,... timoroso della fede e dell'insolenza de'seguaci,
sua volta per tirare, e intanto, timoroso dell'emicrania, si fa solecchio alla
mattina. 5. inquieto o timoroso per il proprio futuro o per uncipio alla
sordino, s'ingegnano d'imitare questo verso timoroso del pettirosso. manuzzi [s.
animo di ansia e di apprensione; timoroso di subire un danno, trepidante; preoccupato
, 6-285: alcune sono alle quali il timoroso perdonare serve, sanza grado averne,
. 2. con atteggiamento timoroso, titubante. libro di sydrach,
3. ant. con atteggiamento timoroso, spaventato. salvini, 16-397:
rimiro accosciata sul letto, da un timoroso tremore percossa, sparare dalla bocca innarcata
3. atteggiamento grossolanamente irrazionale e prevalentemente timoroso verso il divino quale è rappresentato nell'
/ lo stolto, il saggio, il timoroso, il forte. fantoni, i-225
temebóndo, agg. letter. timoroso. fenoglio, 5-iii-187: b
che teme, che prova timore; timoroso, impaurito (anche in contesti amorosi
temiglióso, agg. ant. timoroso, impaurito, trepidante.
, agg. ant. e letter. timoroso, impaurito, intimidito. p
. davanzati, ii-139: vitellio rispose timoroso poche parole, incolpando il troppo ardire de'
timidióso, agg. ant. timoroso, pavido. aquila volante (tommaseo
timorosamente. = comp. di timoroso. timorosità, sf. ant
timorosità, sf. ant. l'essere timoroso; timidezza. s. bernardino
a vomitare. = deriv. da timoroso. timoróso (temoróso), agg
sempre coll'animo al presente sollicito e timoroso, o col pensiero innanzi molto a
stommene pensoso / come vedi, e timoroso, / paio astratto, / pazzo affatto
: quel già s'accosta, e timoroso è a vista / delle taglienti forbici che
turba. leopardi, v-291: l'uomo timoroso è veramente infelice: ogni piccolo rischio
aveva già voglia di fumare e, timoroso di farlo in presenza dei genitori, andava
che si preparasse a sbranare uno sciacalletto timoroso. -con riferimento al timido aprirsi
: il tono era basso, intimo, timoroso, ben fatto per trarre in inganno
nel cominciare / al cor se agira un timoroso gielo / che l'amoroso ardir da
e onesta; timorato (anche nell'espressione timoroso di dio). chiaro davanzati
in questa tale venuta e tornata ciascuno stea timoroso, guardandosi d'ogni cosa che
è di nazion cristiano e di dio timoroso. 5. che incute timore
tremàbile, agg. ant. tremebondo, timoroso. della porta, 5-70:
- per estens.: indeciso, timoroso o, anche, sgomento, molto ansioso
scolastico. 6. ant. timoroso, pavido, esitante (una persona,
2. tremebondo, impaurito, timoroso (una persona). -anche sostant
io ottobre. 7. senso timoroso d'inadeguatezza dell'uomo o, anche,
, agg. ant. e letter. timoroso, impaurito. buti [tommaseo]
dell'animo è de fugere lo obiecto timoroso e tristabile. ignoto anatomista, 157
, di fisime; molto sospettoso, timoroso. -anche in posizione pred. e
rilevato fianco / nudoil ben sen, da timoroso affetto / più dell'usato a palpitar costretto
. casti, 11-13: lascia che timoroso e vacillante / di virtù per gl'incomodi
prelato. 3. che suscita timoroso rispetto e ossequio (l'aspetto di
patelli. 4. che dimostra timoroso rispetto per un'autorità, per un'
2. atteggiamento riservato, timido, timoroso; riserbo, discrezione, prudenza.
vergognosa. -in partic.: timoroso, titubante nei confronti della persona amata
come le sue scarpette perpetue di marocchino timoroso delle zacchere più che un pavone, egli
il prencipe che il privato ad esser timoroso di dio, zelator della santa fede,
o, anche, con atteggiamento passivo, timoroso, servile. c.
: un nobile concetto che forse si nascondeva timoroso di essere considerato come retorica o 'banalità'
compiaciuto dei minimalia, ma ormai schivo e timoroso di nuove avventure di conquista. micromega
scornoso, agg. dial. vergognoso, timoroso, per lo più per riserbo o