dio: cioè, lo dono del timore, umiliando il cuore;...
bella, volle dar forma al suo timore co 'l chiamarsi internamente soprafatto da tanta
a'moti dell'invidia, del timore ', ecc. è gallicismo e si
: se tu m'abbatti, non aver timore, / che tuo prigion sarò per
344): la pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa
. pallavicino, 1-368: l'affetto del timore è più giovevole al dominante perch'è
, dubbie, legate di rispetto e timore sien argomenti d'animo schiavo. magalotti,
mia piè, benché a te più il timore. guicciardini, ii-221: non conosciamo
legittima suspicione o legittimo sospetto: fondato timore che le particolari circostanze ambientali (comportanti
legnio; / dal cor lasciate ogni timore rio / e chi non crede a me
toccherò tutti lenemente e leggiermente con ogni timore, acciò che pacificamente io adempia l'
acade epitome al core per lenire il timore, perché chi ha ragionevole sospetto bisogna
non era che cerimoniale superstizioso ispirato dal timore; la poesia un lenitivo e sedativo
sbarra e le strambe del regai timore. 28. figur. ant.
piante per altunno sempre la tengano in timore e 'l più delle volte in fuga.
avvilirla, se non fosse stato il timore delle autorità di bordo. levi,
tradetore / che ne en- ganna 'l timore / per grande tradementu ». pico della
contro i sospetti di liberalismo che, per timore di reazione, il governo pensa a
profondi,... mi coglie un timore strano. comisso, vi-232: questa
oggi liberato, / davo, dal mio timore. leopardi, iii-198: con che
leopardi, iii-198: con che liberato dal timore di recarle una nuova molestia che fin
, risolutamente; senza esitazioni, senza timore, senza titubanze, con tutta tranquillità
fermo e lucia, 44: quel senza timore di dio di don rodrigo veniva spesso
sera sui canapé fiorati di casa taramanna per timore che il lucernario liberty ne illustrasse in
speculazioni sui moribondi: 'morì senza timore e senza prete '. =
24 (425): oltre il timore, avevano anche per lui, (principalmente
dare in quegli striduli sbuffi d'ira o timore, che sembrano piccoli nitriti chiusi in
. pratolini, 9-281: confiniamo questo timore nel limbo che avvolge la nostra ragione
tombari, 2-230: mangiava poco per timore di perdere la linea. -foggia
di scarpette di veluto di squarzo, per timore di non li far sopra qualche macchia
, certi, sincer e senza alcun timore se possedono. n. franco, 4-196
occhi addosso, io sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico
spontone, 1-168: per la mutazione e timore che nel porger la mano mostrò nel
trafico. tasso, 11-iv-143: il timore è... espettazione di male.
, 1-3-83: opprimeresti con silenzio di timore il vero, ed in queste pericolose e
allumina la camera scura, così lo timore di dio allumina lo cuore. boccaccio
: era... quasi incusso da timore in questo loco tetro e illumino,
secolo xix, mirava, per il timore della disoccupazione, a impedire l'introduzione
operai che intendevano impedirne l'uso per timore che producessero disoccupazione. fenomeno prodottosi in
impietà ch'i soldati, senza alcun riguardevole timore di dio né riverenza de'sacramenti e
., 24 (417): il timore che la madre le desse dell'imprudente
. galileo, 1-2-315: cascai in timore che o la troppa lunghezza o la
pensa quanto felici, / lungi d'ogni timore, / sgombri d'ogni sospetto,
egli stava così alla dura era il timore de'pericoli che da ogni banda gli
m'arrischio neppur di mostrarla, per timore che qualcuno non la creda apocrifa.
delle italiane lettere fu in me cagione di timore nel presentarvi que'miei versi: ed
accosti, e già t'invola / delizioso timore. / è un vecchio gioco,
signor paziente... in un gran timore che possa accadere la lussazione del femore
è mantenimento della vita. paura over timore è prolungamento di vita. aretino,
festa dei sensi... il timore per le orecchie e per li occhi delle
per avarizia, un po'forse per timore che il danaro somministrato a quel sognatore
344): la pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa
e ardidi per la gran paura e timore, aspettando quelle cose che sopraverranno a
in sull'intraprendere una cosa, per timore di pericoli o di danni non molto
vero intendimento. bottini, 195: il timore non fu mai perpetuo maestro delle buone
alla guerra non essendo più raffrenata dal timore dei francesi [ecc.]. giusti
suoi / ripon nell'umiltate e nel timore / del maggior dio. f. pallavicino
magnificavano lo nome di cristo con uno santo timore di riverenza. bibbia volgar.,
. savonarola, 5-i-108: quanto al timore, gli bisogna fortezza; quanto a
. bocchelli, 1-xii-403: colmandola di timore il pensiero del malacquisto, e di
. c. campana, 2-90: dal timore tutti inconsideratamente andavano ad incontrarsi dove il
ho passata la notte trepidando per il timore di prendere un solenne malanno. d'annunzio
pirandello, 7-857: non si moveva per timore del mal di mare, prima ancora
-sapere male: avere sospetto o timore che non si verifichi un determinato avvenimento
. b. cavalcanti, 2-188: il timore è una perturbazione d'animo causata dall'
morbi, aspra vecchiaia, / il timore e la fame a mal spignente. manzoni
malaugurio (e anche come esclamazione di timore, di spavento). sacchetti,
e senza febbre, accompagnato ordinariamente da timore e da tristezze senza occasione appaiente.
bara. muratori, 6-170: un timore di aver fallato ed altri minuti accidenti
italiana dell'ottocento. 6. timore dell'inganno, sospetto, diffidenza;
suo male o in rimedio del suo timore, volle morto ignazio. leti, 5-i-399
parve adirarsi nettuno che, senza verun timore dell'ira sua, le sue mal sicure
terrore, e non un giusto e rispettevole timore impresso negli animi de'sudditi e de'
malvagia e spaventevole darà di sé tanto timore apresso a delli omini, che quasi
.. son figli e allievi del timore, come i mammoni de'nostri ragazzi.
la... debilezza procede dal timore servile e il timore servile viene da mancamento
debilezza procede dal timore servile e il timore servile viene da mancamento di lume.
tono enfatico, viva preoccupazione, malcelato timore in vista di un evento increscioso e
cacciò un urlo, non fu per timore di farsi scorgere, fu perché non
il frate, spaventato e del corpo per timore mancato, in terra come morto giaceva
maneggevole e da trattarsi con franchezza senza timore di riescire inintelligibile. 6.
maraviglioso riscontro di genio, e quel timore riverenziale ch'egli ebbe per cortes, furono
neve maneggiata riscalda, così il geloso timore rinfiamma e brucia. muratori, iii-
9-ix-240: rimaneva però un non so qual timore nella congregazione de'deputati a tal affare
roba, e noi farai se non per timore; e però non ti varrà nulla
un principio di ragione, bastando il timore, la minaccia e, sopra ogni
5: le vigilie lunghe sono di molto timore, perché corrompono la temperatura del cervello
quante volte tacqui l'addio / per timore della gelida riva. / stare con te
napoli, se non l'avesse ritenuto il timore de'movimenti de'tedeschi. nerli,
il doppio core, / vive sempre in timore / collavano alle cantonate manifesti a
quella che muove a riverenza e a timore le mani più barbare, più empie e
berni, 242: chi potria descrivere il timore che ha uno, quando si truova
assicurar ^ ed il quale non istia in timore che non gli sia rapita e levata
deliberò, concitato da ira e da timore, poiché egli s'era fino a quivi
dal governo. scottoni, xl-134: il timore di carestia svanisce, qualunque volta ogni
da legge vietato vogliansi contentare, sanza timore alcuno la ragione al talento sommettono.
speranza che è mantice agli affanni del timore. farini, ii-542: il sanfedismo
v-10: quello che voi faceste con timore per placare il popolo, apparve evidente a
la lividura e nemmeno toccarla, per timore di sentirla insensibile e fredda e di urtare
ri- guardatissime nel vitto, appunto per timore di ammalare. tommaseo [s.
: l'orror della notte accresce il timore e 'l pericolo della fortuna marina,
cristianesimo, per lo più per timore, coazione un color di modesto
avversario mi martella / a trafitture di timore e dubbio. -infamare, infangare
martello continuo. -preoccupazione, ansia; timore, paura. giovio, i-326:
. -creargli serie preoccupazioni, ansia, timore, apprensione; affliggere, angustiare,
,... osserva non senza timore che la conservazione... è per
espressione angosciosa che assume il viso per timore, ansietà o allarme; è caratterizzata essenzialmente
maschera: esclamazione che indica diffidenza, timore, sospetto nei confronti di qualcuno che
mascherate co'pretesti dell'onore e del timore, quando fui ier avvisato la mia dolce
accorte mascherette, / quale in aria di timore, / qual di tenero languore,
cento a cavallo, e non aver timore. luca pulci, 1-6-60: a'beltram
un poco meglio confermata e solidata nel timore e nello amore e nella grazia di
che il commendatore stesse sulle difese per timore di sentirsi domandare un aumento di stipendio
la malvagia e spaventevole darà di sé tanto timore appresso a delli omini, che quasi
maturi, acciò che in lei sia ogni timore e vergogna. bandello, 2-38 (
si diceva allora) e senza il menomo timore che quello potessere essere il primo giorno
città] nate dall'affetto o dal timore dei popoli prevale, invece, l'intersecazione
del tasso. leopardi, i-118: questo timore del destino si trova in conseguenza più
emmenagogi, né cagionarci molta sollecitudine o timore, quando tutte l'al tre apparenze
e di ferocia, d'ardire e di timore. chiari, 1-i-50: mostrarmi al
onde necessariamente cadde ne gli animi contemplanti timore, tremore, dolore e gran pericolo
batticuore; e il batticuore e il timore lo faranno forse parere da meno di
voce / del querul mormorio segni il timore, /... / se di
o parola di lor dispregio, un timore di aver fallato ed altri minuti accidenti
iii-328: escluso dalla speranza e dal timore, escluso da'menomi e fuggitivi piaceri
i-119: abraamo... per timore finge, menzognando, quello che non è
tuoi grandi onori e fatti, quasi con timore si maraviglieranno. dante, vita nuova
-che causa dolorosa sorpresa; che incute timore o sgomento. dante, inf.
. testi fiorentini, 72: lo timore di dio sia la tua mercatanzia e
sua utilità; ed egli è servo per timore servile. castelvetro, 141: era
nella poesia, qual manifestasi meridionalmente nel timore e nel tremore con l'accendimento della
a'cristiani. e accresceva meritamente il timore tesser congiunta a tanta potenza e valore
che oserei sposarvi sul fatto, senza timore d'irritare mio padre. alfieri,
dovere che lo faccia fuor di carcere senza timore o violenza alcuna, di mera e
nostro, come per merore o per timore si contrae e restrigne, così per letizia
-privo di coraggio; pieno di timore. del bene, 18: facciam
l'orrore dell'avvenire mescolava passioni e timore, e quella diligenza e attenzione che si
, v-10: quello che voi faceste con timore per placare il popolo, apparve evidente
prìncipi 'nfiammati / e'farisè', mostrando gran timore: / misser, dissen, no'
la vertù, come è ira, timore e mesticia, sì che dietro tal acto
svanire la rosolia, mi dette gran timore che non le si facesse qualche metastasi
2. letter. apprensione, timore di commettereerrori nello svolgere una determinata attività o
, deriv. da métus 'paura, timore ', sul modello di (o
sm. letter. ant. paura, timore. niccolò del rosso, 367-11
voce dotta, lat. mètus -us 'timore, paura '. metòca, sf
, un pensiero, ecc.; incutere timore, paura, soggezione, ecc.
, non paia lieve e commettasi sanza niuno timore. romanzo di tristano, 73:
latini, xxxv-11-216: se non hai timore, / vedrai i * dio d'
e nobili. tagliazucchi, 1-iii-58: il timore, o libro, circospetto ti faccia
e arditi, in guisa che né il timore gli abbagli né l'ardire gli rende
1-3-199: i bolognesi, 0 per timore delle genti che erano ragunate in quello
po@éop. ou 'ho paura, ho timore ', col suff. astr. -ìa
i-361: gli avvenimenti improsperi sono dal timore, microscopio di mali, ampliati. moneti
tutti quelli che con tanta ubbidienza e timore mi avevono servito, et erano pieni
move, finché non gli cessa il timore. spallanzani, 3-2-158: l'esito di
mimesi è la natura, la legge di timore. 4. letter. imitazione
il turbamento, la preoccupazione, il timore che si provoca in essa),
, annunciato o lasciato intendere per incutere timore al nemico; presenzaostile e minacciosa di un
, e solo con un velo di timore che sul viso le fuggiva come se fosse
caso seguito non aver rimedio, il timore che dovevano avere delle genti, ch'erano
, 10-72: ognuno avea della morte timore, / che 'l saracin crudele e rubicondo
deeno esser trattati come servi e tenuti in timore, infin che gustino quanto è soave
ad ammonire severamente; che incute il timore di dure punizioni o di gravi danni
del po, cui non ingombra, / timore alcun de'tuoi begli ostri all'ombra
tal città ch'ancora sarà grave / timore al marzio popolo. -che incute
lasciarmi, o per affezione o per timore di non trovare pane in toscana.
oggi. se non io moro di timore e di collera. manzoni, pr.
farvi sentire, ma non mando nulla per timore che voi siate sdegnati meco e non
.. sbigottiti i suoi aversari col timore che egli ebbe sempre di lui [gesù
. doria, 393: in brieve il timore, dall'amore disgiunto, costringe i
cavalca, 6-1-179: non mirando né a timore né ad amore di dio, né
miratura che gli sia fatta, per timore non se ne impac- ciarà più.
care o terribili che la speranza o il timore gli mettevano. praga, 4-89:
grande smania di non comprenderla. un timore di misconoscere una grande cosa sua.
4-12: d'allegrezza un mescuglio e di timore / sorprese la dolente giovinetta. algarotti
miserabili popoli permisero ripartirsi, violentati col timore di peggio. pallavicino, 8-129:
al fianco. -per esprimere il timore di non riuscire a superare una situazione
: vi sarete umiliato di quel primo timore, perché era un effetto della vostra
miso fobìa, sf. medie. timore morboso di essere sporcati o contaminati da
tema di cpo3é (o 'ho timore '. misogàllico, agg. (
, 13: l'uomo dee sempre avere timore che non misprende per oltraggio.
arcano o, anch§, sensazioni di timore, di perplessità o di curiosità.
, non disgiunta da una sensazione di timore, di angoscia (un luogo,
meraviglia, compiacimento e, anche, timore e angoscia. leonardo, 2-509:
o stupore, meraviglia, sensazioni di timore, di angoscia, di curiosità.
arcano, o, anche, sensazioni di timore, di perplessità o di curiosità e
: questo volontario, che nasce dal timore, è detto da aristotele molto saviamente volontario
il senso della misura è un larvato timore di indispettire altrui de'cui favori si
il sapere aggiustare e mescolare misuratamente il timore e l'amore, la severità e la
musa e lo spruzzò, come dal timore ma più dalla superstizione pallido e misvenuto,
a loro, di prima metigò el timore a loro. ceccoli, vii-662 (
151: il terrore è un timore violento, ma mitigato dalla moralità,
un affetto misto di venerazioni e di timore, ti modellavi su di lui.
e dissecchi sufficientemente, non avendo alcun timore della facoltà sua astersiva. c. du
i sentimenti sono meno modificati da quel timore di esperienza che chiamasi moderazione. romagnosi,
talora, violentata dalla passione o dal timore, trapassa i termini del debito e della
segno e dimostrazione pressoché involontaria d'onesto timore e di candor d'anima e le modera
di spira colmò di molestia e di timore i buoni cattolici... e sopra
, ii-109: anche lei non aveva alcun timore dal momento che lui non ne aveva
/ a morte, mosso da mondan timore. sarpi, vi-3-236: le persone pie
tremare il mondo: incutere soggezione 0 timore con un comportamento burbanzoso e autoritario.
solo, unico 'e q>ópo£ 'timore ', col suff. astr. -ìa
. monopatofobìa, sf. medie. timore morboso di una malattia determinata.
l giovane o per semplicità o per timore non s'arrischiasse di far altro,
sui quadrivi, non gl'incutono alcun timore. le monture vistose di quelle che perlustrano
qualche moral sicurezza: sarà un perpetuo timore. idem, iv-118: quanto sarebbe
che vi dirò io, signore, del timore espresso nella vostra lettera, che,
niuno si cura di maggior morbidezza per timore del caldo. cassola, 3-114:
la spacca, ma non bisogna aver timore di compromettersi. io mi lancio sempre
comincia a parlare senza le mordacchie del timore alla bocca. f. casini,
cine incisive e mordicative: il timore e la contrizione. = deriv.
, 5: io credo che se il timore di dio non fusse stato in te
spisso mormorare. straparola, ii-38: il timore d'iddio, la perdita dell'anima
fare che non viva sempre con continuo timore delle isconvenevoli e indiscrete mormorazioni. sacchetti
, né il tenga a morso / più timore o le mosse apponga inciampi.
morte. labriola, i-332: il timore della morte è il più gran nemico
morte': tra grande speranza e grave timore. -essere il ritratto, l'
, e quella / povera donna morta di timore / consola. corazzini, 3-24:
morti '... * dal timore atterriti, rimasero come morti '.
il giovane, 10-964: a porvi in timore, / pietro, e a bastonarvi
,... mossi dal bisogno dal timore e dalla vanagloria, per acquistar fama
principi, mossi da vanità, dal timore d'essere con ingegno derisi smascherati e
[soldati] che, portati dal timore, non ardivano voglier faccia o pure mostravano
: s'e- gli mostrerà modestia, timore dell'attività sua... se
altro. genovesi, 507: è il timore il principio motivo del despotismo.
sicurezza, e stringervi la mano senza timore. ogni altro rapporto tra noi è
. pascoli, 1-763: sono in gran timore che mi renda inutile un 'motivo
. è capace dei due sentimenti motori, timore e speranza, è soggetto ai dolori
giacere, non men da lui motteggiata sul timore ch'ella dimostrava di esser da safar
amore, odio, dolore, gaudio, timore e speranza. albertano volgar.,
... la speranza e '1 timore, come due principali passioni movitrici del nostro
solino volgar. [tommaseo]: per timore della libidine, nascendo li figliuoli mozzicano
vecchia camera di via dei serpenti per timore d'imbattersi in inquilini che conosceva,
la fatica, l'emozione, il timore). cicognani, 3-56: da
in gran fretta (per paura o timore); fuggire, mettersi in salvo;
davano a coloro i quali, per timore d'essere obbligati a portare le armi
cessati gli assalti, non sarebbe il timore ne'parigini cessato, sinché si vedevano
tenere un'andatura guardinga, che denota timore o vergogna; cercare di evitare gli
fu imprigionato dalla museruola, per il timore ch'io succhiassi una canna da zucchero
fiera, severa e corrucciata; che incute timore; accigliato, imbronciato, immusonito.
umana. machiavelli, 7-8-27: il qual timore cominciò ad essere accresciuto da tutta la
di prima, cominciò, per metterle timore, a dir che non fu mai tempo
campana, i-708: questa novità di timore cagionò anche mutazion di pensieri nel cardinale
566: mezzo svenuti per lo gran timore, i poveri figliuoli s'andarono a
d'un passo aspettato con un misterioso timore. leopardi, 11-25: quasi romito e
suggestioni fascinose, meraviglia o, anche, timore, angoscia). barotti,
. vittorini, 5-367: abbiamo un timore sul conto proprio dei più dotati tra
moderno e dalla lingua facile. il timore che, appena non trattino più di
ansia della felicità, e l'arcano timore di esser più felici del consentito ad
accrescere la confusione degli animi, il timore che in quell'urto improvviso la nave
o una dipendente da un verbo di timore: che non, affinché non,
atto necessario nel mondo, accioché il timore della perdita della vita stimolasse l'uomo
'. necrofobìa, sf. timore ossessivo che si manifesta in soggetti ansiosi
s. v.]: 'necrofobia': timore della morte; sintonia di malattia ipocondriaca
abitanti (il senso di mistero, il timore: con riferimento alle suggestioni talvolta paurose
digiune, tutte bagnate e tutte colme di timore... formava un nembo così
volgar., vi-30: chi ha timore di dio non sarà niquitoso, ma
ii-59: li nervi feriti recano grandissimo timore, percioché... in ogni
occhi, ché ormai, sia per timore di un altro incubo, sia per il
da un verbo di impedimento o di timore. della casa, 5-iii-329: per
via in tutta fretta, di solito per timore o per evitare un danno; ritirarsi
agile e gagliardo, sospinto dal grandissimo timore, benché egli fusse largo e profondo
che v'albergava, si raffigurava quasi con timore il lavorìo dell'onda sul sasso.
. cavalca, 18-96: lo settimo è timore di riveren- zia, lo quale procede
con riverenzia alla divina eccellenzia, onde questo timore è eziandio in paradiso. s.
i-174: ebbono [li apostoli] il timore grande nel lume di loro nichilità.
nicodemo che, per prudenza e per timore, si recò a visitare gesù di notte
di stima, di ammirazione oppure di timore, di reverenza da cui viene circondata
o in relazione con verbi che indicano timore, dubbio o sospetto, sul modello
scropoloso sta tuttavia di continuo con quel timore tra il sì e il no. poliziano
no: nutrire o esprimere dubbio, timore che accada o sia accaduto qual
accrescere la confusione degli animi, il timore che in quell'urto improvviso la nave
che tiene tuttavia sospesi gli uditori e in timore di ciò che in ultimo debba avvenire
angosciosa di fatti e circostanze che recano timore o panico (per lo più nelle
i-180: non ti lassare ingannare per timore né per vergogna al dimonio. rompi questo
i-70: era egli stanco, soprafatto dal timore e noiato da'gravi travagli. alfieri
solo nome di qualcuno: averne straordinario timore. g. f. morosini,
[di pisa], tanto il timore che da massimiliano, che aveva nella lega
che sempre viviate nel vero e santo timore di dio, sì e per siffatto modo
partito che si dovessero lasciare condurre dal timore a tanta disperazione. marchetti, 5-128
, locuz. o espressioni che indicano timore, sospetto, dubbio, dà luogo a
la porta del sotterraneo-laboratorio, per il timore che il dannato profumo di limoncella non
sotto il giogo d'austria, sono in timore a tutti i loro vicini. caro
associato, norma da ognuno accettata senza timore o speme di terza persona, accettata
, nosofobìa, sf. medie. timore morboso delle malattie (che può indurre
, non per usanza, non per timore umano ma con divozione, con riverenzia
si contradistingua il zelo dell'onore dal timore dell'infamia per fare più compiuta notomia
uno subito concetto di mente o di timore: l'albicante milanese così lo dice in
fasce del fuoco / stringe- valo senza timore. montale, 5-88: dormivo nella stanza
). cavalca, 21-181: il timore notturno fu nella primitiva ecclesia al tempo
5-121: risvegliandoci oggimai, e questo timore notturno et umbratile da cuori nostri alla
6-ii-102: fino che continova il timore dell'asma notturna e nei medesimi tempi un'
spaventosa. baldi, 86: se timore / m'assalse allor,...
d. bartoli, 1-2-67: il timore, massimamente nel popolo, è si
: il principio della sapienza è il timore: e tu se'ancora novello. arte
per assistere ai novendiali, parte col timore e con la speranza di politiche innovazioni
volto: / e questa novità d'aver timore / le fa tremar di doppia tema
il principe noi voglia, un fiero timore nel cuore dei cittadini. -stormo
turbamento dello spirito che provoca angoscia, timore, tristezza, o, con valore attenuato
medie. intolleranza o, anche, timore morboso di rimanere svestiti. = voce
turbamento dello spirito che provoca angoscia e timore; passione che offusca l'animo o
famiglia non deve] mai partirsi dal timore della ragione e regola del vivere,
non vi essere altro di buono che 'l timore e l'amore di te, del
non esserci motivo di apprensione o di timore (e per lo più ha un valore
, con valore deprecativo, a esprimere timore o preoccupazione. monti, x-5-63:
qualcosa di misterioso e terribile che ispira timore e venerazione; ciò che costituisce, come
bibbia volgar., ix-171: quelle con timore e grande allegrezza presto uscittero del monumento
movimento è questo? dunque un vano timore... vi fa prender partito di
non paia lieve e commettasi sanza niuno timore: con que'nutricamenti, quasi come
turbamento dello spirito che provoca angoscia e timore o, con valore attenuato, tristezza
al ciel la obbedienzia, / e timore, osservanzia e reverenzia. machiavelli,
nostra. sarpi, vi-3-10: il timore giusto scusa dall'osservazione e obedienza d'
con maniera obbligante, a deporre ogni timore. 3. che tratta con
.]. sarpi, vi-3-10: il timore giusto scusa dall'osservazione e obedienza d'
, gli venne... tanto timore di quella che il sangue gli ricorse
. il vento e con questo il timore di tutti, con tanta obblivione del
equicola 266: di qui nasce quel timore, invidia et odio che crisippo diffinisce
, ed oscurossi in volto / per sùbito timore, / come quando per nube il
per più importante d'ogni altro il timore che non occasionasse questa bolla alcun scisma
noi e per conseguente ci faccia generar timore, vien questo affetto a fare in un
, 2-1194: da la fretta e dal timore / sospinto esco di strada per occulte
d'un passo aspettato con un misterioso timore. d'annunzio, iv-1-24: i presentimenti
occupatori della libertà sogliono vivere in continuo timore e poche volte schifar la morte violenta,
niente di meno la vicinanza loro ed il timore li stringono ambedue, e a mio
odinofobia, sf. psicol. timore morboso del dolore.
ha l'uomo, per naturale istinto, timore e odio della morte. cesari,
u figlio non vuol moglie / pel timore che in davo io vidi nascere, /
cavalca, iii-124: il sesto [timore] è timore filiale, per lo
iii-124: il sesto [timore] è timore filiale, per lo quale l'uomo
davanti / vanno fuggendo indietro pe 'l timore; / e quelli
). piccolomini, 10-201: il timore e la compassione,...
coraggioso, amico de'piaceri, il timore de'pericoli e persuaderlo a lasciar i
scolaresca. 2. per indicare timore, paura, sgomento, sconforto,
disonore. metastasio, 1-i-946: questo timore oltraggia / la più fedel consorte /
, madre dell'ardimento e fugatrice del timore, sì per non si potere così
fondo un problema, una situazione; timore di una circostanza negativa (spesso nelle
se più dall'ombra di paride che dal timore di se stessa, corre supplice e
di versi. gioberti, 3-35: il timore e la compassione che si provano dal
2. figur. sospetto, timore, inquietudine (anche nell'espressione prendere
nei deserti boreali. 3. timore o diffidenza nei riguardi di una persona
. 11. indurre fastidio, timore o sospetto, turbare. siri,
: molti cavalli della schiera ombrarono di timore, e saltando e scalciando buttarono di molti
, 5-121: risvegliamoci oggimai, e questo timore notturno et umbratile da'cuori nostri alla
'e 96 ^ 0 ^ 'timore '. ombróne { onbróne),
. ant. condizione di dubbio e di timore; angoscia. chiose sopra dante
improntato a diffidenza, a sospetto, a timore anche ingiustificato; che manifesta apprensione,
poni insieme / tutto al fuoco del timore. bandello, 1-21 (i-246ì:
, non so se più palpitando di timore o di gioia lo siegue con le pupille
, sia negli atti; che ha timore e vergogna di ciò che e sconveniente;
voglia altamente, mentre non abbia il timore che la ritenga dal correre il campo della
contrari a quell'onorificenza ed a quel timore di riverenza nato, per cui l'onesto
san paolo e dice: con grande timore e tremore operate la vostra salute.
dee, finché vive, operar con timore e tremore l'eterna sua salute.
difenderle a viso aperto, senza alcun timore, sostenendole pubblicamente, anche a costo
il coraggio delle proprie opinioni: avere timore di affrontare pericoli e difficoltà difendendole e
cato la forza scusa dal peccato, il timore non scusa. galileo, 4-2-91:
, allegrezza, dolore, speranza, timore, crudeltà, misericordia, piacevolezza e sdegno
/ perché da poi che pieno di timore / entrai da filomena e insospettito / di
uno stato di interna inquietudine, di timore, di turbamento, di afflizione, di
. bloccare la circolazione sanguigna (il timore). ariosto, 18-151: un
volontà nostre ed a liberarne da questo timore che perturba e opprime gli animi nostri
edificio santo, / s'ei [timore] non vegliasse le oppugnate mura.
, 14-69: quando verrà fora del timore / che chiuderà questi miei occhi umani
lacera l'onestà, si adoppia il timore, si sveglia il fomite. fr.
, 19-247: la perfetta compunzione del timore ordina l'anima alla compunzione dell'amore.
potenti cercano mezzi a promuovere, senza timore né astio, l'educazione del popolo
povertà di immaginazione e di fantasia, timore della novità o addirittura di inclinazione verso
medie. eccesso di alimentazione dovuto al timore di un deperimento organico. = voce
è originalmente mosso da paura e da timore. bruno, 3-477: primi corpi
sanguigni. carducci, ii-2-325: aveva timore che il tuo stato di calvizie fosse
sogliono. malpigli, v-336: lasciando il timore della pietra nella vescica orinaria, mi
d'un passo aspettato con un misterioso timore. [ediz. 1827, (141
di un'orma aspettata con un misterioso timore]. d'annunzio, i-184: acri
la particella pronom. impaurirsi, avere timore. maestro alberto [tommaseo]:
l'orrida scena fugge. -che ispira timore sacro. salvini, 12-7-560: palagio
a quest'ossa m'hanno incusso tanto di timore che ho dubitato caricarmi d'una centuria
. sensazione sgradevole di ripugnanza mista a timore indefinito, che rappresenta la reazione spontanea
-avere, pigliare, sentire orrore: provare timore, spavento, ripugnanza o repulsione.
di soggezione, di insicurezza, il timore reverenziale o, anche, una sensazione
borghesia, che non l'avrebbe osata per timore di quella unione. c. e
, 3-80: adamo, agitato dal timore dell'indignazione di dio, credendo forse
abituale ed è in progresso pusillanimità e timore. -movimento irregolare, non fisiologico
, che rivela turbamento, tristezza, timore, irritazione, insoddisfazione o, anche
96 ^ 01; 'paura, timore '. osmióso, agg. chim
^ 0.; 'paura, timore '. osmofòrico, agg. (
ha un atteggiamento umile e pieno di timore reverenziale. ottimo, iii-78:
. borgese, 1-277: aveva finalmente il timore ossessivo di un litigio con eugenia.
margarita, 277: il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in molte
di destra dominati da un virtuoso patriottico timore. b. croce, iii-27-86: i
suscitare sentimenti di ammirazione, invidia o timore. -anche: mostrare con compiacimento e
senza interruzione. -che incute timore, soggezione. fenoglio, 1-55:
che, postergandose l'onestate et il timore divino, per obtemperare a le loro
non cerchiamo, fra l'amore e il timore, qual sia più agevole ad ottenersi
batacchi, ii-248: così scolar sorpreso dal timore / di toccar su le chiappe le
gli altri popoli con danari o col timore, venne nel contado de'volcari,
, 24 (425): oltre il timore, avevano anche per lui (principalmente
farmi palesamente a corte. -senza timore. leggenda aurea volgar., 609
alle genti che non amore, ma timore smisurato dimostrano palesemente. pallavicino, 1-364
1-111-1982], io: hanno espresso il timore che l'aviazione e l'esercito israeliano
non ardiscono di piantarvi un alloggiamento per timore d'andare in aria. idem, 4-ii-
da varie sorti, or nascondendomi per timore, ora mostrandomi, acciò l'aver
imporre, onestano { 'imposizioni o col timore del nimico o con qualch'altra falsa
2-3-206: per le quali passioni [del timore o del dolore] si concentrano gli
nascosta / tucte [desiderio, fortezza, timore] pallede sete ». buti,
germogliano da'pallori del dire.. timore, angoscia, ansietà. anzini,
di fortuna), volemo sottoporsi al timore e far che '1 proprio e volontario
altre immagini bestiali. di qui il timore panico. carducci, iii-3- 282:
stesso. -spavento, terrore, timore panico (anche solo panico, sm
solo panico, sm.): timore repentino di un pericolo reale o anche
animo di don luigino. -che esprime timore o sospetto; pavido. scarfoglio,
panico: provocare un'impressione improvvisa di timore, di abbattimento e di sconforto.
lessona, 1071: 'pantofobia ': timore che si mostra per riguardo ad ogni
paóre, sf. ant. paura, timore. uguccione da lodi, xxxv-1-600
le era vicino. né io, per timore di passare per 'pappagallo ', la
bacchetti, 2-xxiii-581: si sono ammazzati per timore dell'inchiesta... sui sospetti
. paralipofobìa, sf. patol. timore ossessivo di aver trascurato di compiere determinate
parassitofobìa, sf. medie. timore morboso dell'azione di parassiti.
] è parca, / e in lui timore e riverenza induce. b. corsini
i-168: pareggiata quasi la speranza e il timore, si combatteva da ogni parte con
piano di parità; senza soggezione o timore reverenziale. f f
la prima in paradiso / senza timore alcun, non stette soda / con quel
mi ritenne più di tutto il timore d'entrare in chiacchiere co'sa-
soverchio amore della vita ed il troppo timore della morte. 2. per
alfieri, 4-10: né speranza né timore né amore di parte non m'ingombravano l'
sempre, aveva anche lui smaltito il timore che aveva generato il fulmineo gol siglato
: la famiglia sia religiosa e col timore de gli iddii, senza il cui aiuto
b. davanzati, ii-83: il secondo timore di vi- tellio erano i soldati pretoriani
di fanfulla non pregavano se non pel timore d'un gran partigianóne ch'egli aveva in
san cipriano di partirsi dall'opinione sua per timore della scommunica del papa. algarotti,
non era stata facta per denari né per timore, ma perché non posseva in campo
osiamo scriver decreti o mandar partiti per timore della vostra capricciosa iracondia.
rissino, 2-1-269: fuga generata dal timore / e partu- rita poi da la
diretta, di sudore pasciuta, di timore accompagnata. casti, n-66: come
1-ii-146: far passaggio spesso / da timore in timor, da brama in brama
del mare abbonacciò il mio già rimesso timore, come anche de gli altri religiosi
giudice quanto ha signoria? con quale timore passiona li colpevoli?. esaltare,
acceca. tasso, n-ii-138: o sia timore o dolore, poco rileva: basta
cani. soffici, v-2-536: il timore lungo, oscuro, snervante che uno
dal nemico. morando, 147: il timore della morte vicina diè loro le ali
alle compagne quel passo, ora per timore d'esporre alle contraddizioni una buona risoluzione
tratto, ma breve al desiderio o al timore, alla forza o alla debolezza.
, ltl-4-179: tutte insieme, senza alcun timore di dio o rispetto al suo principe
): come la pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la
avviene. cameroni, 246: senza il timore del patatrac, il ministero tanto celebrato
se v'ha chi morir voglia / per timore o per gran doglia, /
que'miseri è la rabbia, il timore, l'impazienza e infin la disperazione,
il quale ha patito la forza del timore, con libera e spontanea volontà..
senza che duri la causa del giusto timore lo ratifichi [il matrimonio],
patofobia, sf. medie. timore ossessivo di contrarre malattie (e può
non radicali affatto si saranno conformati per timore di comparire reazionari e non democratici, e
metonimia. ciò che provoca pànico, timore, terrore. fra giordano, 1-205
. -con significato attivo: il timore che s'incute in altri.
d'aver paura. 3. timore reverenziale che l'uomo prova nei confronti
migliorino e vivano in paura e 'n timore di dio. albertano volgar., ii-122
dell'ordine. -rispetto non disgiunto da timore nei confronti di chi esercita o rappresenta
di una situazione spiacevole, dolorosa; timore di una conseguenza spiacevole o funesta del
costituire per lui oggetto o causa di timore. bibbia volgar., vii-92:
essere pavido. -anche: vivere nel timore, nell'incertezza. razzi, 8-30
quand'uno spaventato o impaurito perde quel timore. -senza macchia e senza paura:
spiacevoli o dolorose è incline ad avere timore di tutto. castiglione, 311:
paurézza, sf. ant. timore, paura. busone da gubbio
paventa il verificarsi di qualcosa; che ha timore d'intraprendere qualcosa per le conseguenze
anche, guardingo, sospettoso per il timore di qualcosa o di qualcuno.
madonna. -con partic. riferimento al timore o alla preoccupazione di mutamenti o rivolgimenti
. paventaménto, sm. ant. timore, ansia, trepidazione. bonagiunta monaco
gioia vana, che frutto / del passato timore, onde si scosse / e paventò
superi. paventatìssimo). che suscita timore o preoccupazione (un evento che comporta
, sm. ant. e letter. timore, spavento, paura angosciosa.
assembra del popul cristiano. -incutere timore, soggezione. cassiano volgar.,
paventosamente, avv. ant. con timore, con paura. -con valore
che è pieno di spavento, che prova timore, paura; timoroso, pauroso;
2. che incute spavento, paura, timore, terrore, sgomento, raccapriccio;
. che nasce dalla paura, dettato dal timore, dallo spavento; che si compie
dallo spavento; che si compie nel timore, nella paura, che ne è
. -trascorso nella paura, nel timore. varthema, 6: se queste
. pavènza, sf. ant. timore reverenziale. anonimo asburniano, lxxviii-n-520:
. pavidezza, sf. letter. timore, paura. liburnio, 2-58:
questo, indubbiamente, ipocrisia, e il timore di affrontare le situazioni alla radice.
esprime paura o sgomento, pieno di timore (il viso, lo sguardo, un
paura o sgomento, che lascia intravvedere timore, paura o anche timidezza (un atteggiamento
per i regolamenti. -che induce al timore, che sgomenta. g. p
onorevole, chiamando i suoi in tanto timore, inanimandoli, riprendendoli e mettendogli in
che costituisce motivo di paura, di timore. dominici, 4-230: la virginità
credo che sia bene fare le cose con timore di dio e non alla pazzeresca.
una battaglia. giusti, iii-339: il timore di vedere nuove pazzie e nuovi vituperi
crescente: come la pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la
344): la pecora, tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la
: l'amore gli ha tolto il timore servile di paura e va dietro alle
pratesi, 5-250: questo continuo malcontento e timore gli avevano peggiorato anche il carattere.
cose del suo in virtù dell'eccessivo timore che la toglie di senno.
che van generando le febbri acute del timore. 3. piccolo lembo cutaneo sollevato
. tasso, i-91: mostrate tanto timore inanzi che mi diate un avvertimento ed
altro che con la speranza e col timore volere tenere fermi gli uomini nella inclinazione
soffrire il colpevole, ma di incutere timore negli altri. beccaria, 1-167: le
renzo fu allontanato dal paese anche er timore di procedimenti penali da parte di chi,
intensamente, che suscita turbamento, timore, angoscia (un sentimento, un fatto
sarpi, i-1-200: mi penetra il timore che le cose non passino più innanzi,
e astuto ministro di satanasso, ripieno di timore se diceva esser egli il vero lama
dati due che ugualmente fossero penetrati dal timore, questi della umana, quegli della
, 1-122: è poi utile questo santo timore ad ogni sorte di gente, ad
per interesse umano e sociale o per timore di un'eventuale punizione soprannaturale, ma
d'un passo aspettato con un misterioso timore. leopardi, 21-28: che pensieri soavi
per fare una impresa reale, dà però timore che, favorita da qualche occasione,
con pensiero, / e con qualche timore. giuliani, ii-116: io mi figurava
italiani, tutti sono servi, per timore o per pensione. non crederò che mai
felice che non paghi dure penzioni al timore. segneri, 12-146: 1 benefizi
sovente im- ianco / per subito timore e muto sto, / pur se vorrà
zione del peccato o dal timore delle pene ch'esso comporta,
? leopardi, iii-198: liberato dal timore di recarle una nuova molestia..
: non potendo uscir di casa per timore che ci cadesse un buon riverso di pioggia
dell'anima, ella è sempre con timore di perderlo. straparola, 10-2:
le esterne dovizie sempre le tieni con timore; ispesso lasciano con iscorno e sbeffato
/ tal che tutti da me preser timore. manzoni, pr. sp.,
a lui, non aveva aver tanto timore e paura di perdersi. -ottenere
parola... sono effetti del timore. battaglini, i-326: ricordarsi a'cherici
esistenza. straparola, ii-38: il timore d'iddio, la perdita dell'anima
e intrepido cuore, perché dov'è timore della perdita, ivi gli spiriti divengono
perduto. cesari, 1-2-149: questo timore poteva esser buono ed un movimento della grazia
tolta dalla propria patria, posposto il timore delli dei, li quali elegesti pergiurando
io veggo venire e la paura e timore di te [firenze], che tu
: noi gli ci accostammo cautamente per timore che scosso ah'improwiso non pericolasse.
è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo
da un pericolo (un sentimento di timore). latini, rettor.,
: venite a consiglio, / speranza e timore: / vi chiama il mio cuore
la pubblica economia. 2. timore reverenziale, soggezione, imbarazzo che si
s'appressava con peritanza, quasi con timore di sposa novella, al gran talamo
compiere un'azione per incertezza, per timore di conseguenze negative, per mancanza di
. 5. che manifesta esternamente timore o esitazione (il volto).
sui quadrivi, non gl'incutono alcun timore. le monture vistose di quelle che
, 10-iii-18: ridicolo è però il timore che ha la gente de'fulmini nell'
i suoi mali, il pericolo ed il timore: e tu madre nostra ci ascolterai
. dir. stato soggettivo di grave timore per la propria sicurezza personale (come
baleni di terrore e troni e timore e ire con fiamme per
medesimo pensiero e la mestizia e il timore e le tante altre infelici affezioni della
mi perturbi. straparola, 1-4: il timore che non raggiungesse e uccidesse forte la
inaccessibile [diogene] alla tristezza ed al timore, sempre libero, sempre allegro,
di questa povera vita? -provare timore o terrore, impaurirsi, sbigottirsi.
3. che manifesta o esprime turbamento, timore o angoscia (il volto).
. tasso, n-ii138: o sia timore o dolore, poco rileva; basta ch'
, d'ira, di speranza e di timore, e qualunque altra passione. fr
tutti. d'annunzio, iv-2-814: il timore di pesare su lui, decrescergli,
, che facevano a'nobili vergogna, timore e peso, e fame fortezze delle
si possano, se non dal grandissimo timore nato in loro di non incappare ad
che nozze o conviti si volesse senza timore di vergogna alcuna potesse rutellare, soffiare
e dimostra un'indole aggressiva e poco timore nei confronti dell'uomo; costruisce il
petto da resistere ad ogni accidente senza timore. morando, 551: ben fu stupore
dello stromento e più di tutto il timore dello sconciare qualche buccola delle loro chiome
'piacciaddio': è di uso comune per timore o lamento di caso dubbioso, rammarico o
in espressione negativa, indica insoddisfazione, timore, incertezza, delusione).
cantari, 78: indietro ritornò, senza timore, / e prese quei fiorini a
vi furono per lo più indotte dal timore e dalla forza, come le diverse piagge
modo inconcludente, assumendo atteggiamenti di pavido timore, di rinuncia. carducci, ii-9-258
che hanno, come me, poco timore. / però son le mie rime
... cavandola impugnarla per metter timore senza ferire, overo dar di piatto
cassieri, ii-m: spende e spande nel timore che il modesto piazzamento in classifica possa
meraviglia alcuna, non ne risentiremo verun timore, né pure ci sovverrà che quella persona
a disagio, provare soggezione o anche timore reverenziale, perdersi d'animo. grazzini
i-34: l'anima che teme il timore servile, neuna sua operazione è perfetta;
, della cupidità, de'desideri, del timore, dell'ira... chi
trovar si possano, se non dal grandissimo timore nato in loro di non incappare ad
lena. morando, 147: il timore della morte vicina diè loro et ali
nardi, 439: ancora che 'l timore presente piegasse forse qualche poco i nostri
deliberazione. guicciardini, v-16: il timore piegherebbe in qualche parte l'animo suo.
immediatamente. -esitare (per timore, per incertezza); non mantenere
di quella virtù che sa resistere al timore, e non di quella pieghevole prudenza
... mossi dal bisogno dal timore e dalla vanagloria, per acquistar fama
prìncipi, mossi da vanità, dal timore d'essere con ingegno derisi smascherati e
cominciò a fondare l'infelice sinagoga nel timore e spavento. -maestro di pietra
cretineria del mio viso con un certo timore interno per l'avventura che le mie
vittorini, 5-270: se accuso il timore che i nostri sforzi in senso rivoluzionario
. vittorini, 5-367: abbiamo un timore sul conto proprio dei più dotati tra
che van generando le febbri acute del timore. -dorare, inargentare, indorare la
, / esclamò fra turbanza e fra timore: / chi vienimi di soppiatto a scompisciare
le parti maritime della cristianità in grande timore e travaglio per li crudeli insulti de pirrati
ore la signora genoveffa vigilava, per timore di un colpo da pirata sul pulcellaggio.
. pirofobìa, sf. medie. timore ossessivo del fuoco e dei materiali infiammabili
hanno mostrato quell'ardire generoso, senza timore alcuno di morte, che mostrar potessero
senatorio / accende contro te per il timore / che non giunghi a l'anello piscatorio
... che la perfidia piucché il timore ha dettato quel poema, che l'
e senza il minimo riguardo o timore degli uomini o di dio. rovani,
esso il medesimo, che per un timore simigliante era stato fatto da'padri a romolo
. bernardo volgar., 3-40: il timore di dio comincia a operare ogni plenitudine
: con tanta poca misura che el timore lo strigne a volersi più tosto privare
pericoloso l'amore proprio, col disordinato timore è da fuggirlo. b. segni,
senza esser poliglotto, ma anche senza timore d'esser contradetto dai poliglotti, aggiungo:
giganti, perché di politamente educati sotto il timore di dio e de'padri, che
poliziotti malanotti e compagni sono in gran timore d'esser degradati. rovani, 4-i-35:
ardire di quell'esercito, va con qualche timore ad incontrarlo e par che gli tremi
di già gli ugonotti, liberati dal timore delle pene con la pubblicazione dell'editto di
gente che per la polve mi venne timore di morire soffogato. leopardi, 1-47
, che le popolazioni, agitate dal timore ed imbizzarrite dalla speranza, in supplemento
, 186: queste novelle porgevano a tutti timore, e già ciascuno andava ne'ragionamenti
si disperi, la non abbia timore, la non è veramente nulla, la
una suggestione, un'impressione; incutere timore; imprimere nello
termini che omni dì ne abbia a poner timore e fame stare con li pensieri vacellanti
sempre le monache, portate o dal timore o dalla speranza, spinte dall'amore
/ fatto per suo soccorso e suo timore / noi altri assicurava dal periglio /
di vedervi portinaio virile e senza veruno timore. 4. portiere di un edificio
venire meno (un dubbio, un timore). de sanctis, ii-15-521:
quantunque sembrasse strano quel positivo dato al timore di dio accanto a quali'altro superlativo
tolta dalla propria patria, posposto il timore delli dei. bibbia volgar.,
senza fatica, non si possiede senza timore, non si gode senza peccato,
risentiti, e quindi più gentili, per timore del fulmine nascosti per le spelonche,
. manzoni, v-2-606: il suo timore era per il modo da me scelto
metastasi, 1-iv-686: ho considerato il timore che dovrò necessariamente avere ogni giorno di
terre] da que'primi che per timore della divinità si listarono dal bestiale divagamento
, che, postergandose l'onestate et il timore divino per obtemperare a le loro disordinate
. maffei, 122: raccoltosi dal timore e con scala posticcia salito sulla colonna,
venite a consiglio, / speranza e timore; / vi chiama il mio cuore
potamofobìa, sf. medie. timore morboso dell'acqua corrente, in partic
l'amato. piccolomini, 10-100: quel timore e quella compassione, che purgazion ricevono
dalla tragedia, non son quello stesso timore e quella stessa compassione che son mezo
bruno, 3-653: si mantegna d timore e culto verso le potestadi invisibdi.
e in lodo di dio e poi con timore di dio, e per amore de'
che omni dì ne abbia a poner timore. a. gritti, lii-14-13: a
giacere, non men che lui motteggiata sul timore ch'ella dimostrava di esser da safar
prontezza e sicurezza, senza esitazione o timore, in modo chiaro e talvolta bmsco
. -circospezione nel muoversi (per timore, imbarazzo, sussiego); riguardo
essere stato un nuovo pensiero nato per timore che 'l re... non procedesse
adelgiso, figliuolo del re, per timore o vero o proditorio si diede ad
da curiosa sollecitudine, chi condotto dal timore d'esser lacerato dalla furia del popolo
l'evento delle cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione,
bello della festa, deposto il preconceputo timore, entrarono in ballo anche le cuffie
le trassi. pananti, iii-206: dal timore d'esser redato e d'esser condotto
l'aria d'infondere nelle anime amore e timore e lumi di verità, le trastullavano
occhi addosso, io sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico
castighi il danno tocchi a pochi, il timore a tutti. battaglini, 1653-12:
gir. soranzo, li-1-444: per timore dei francesi rivolsero gli occhi a due
assai gravosa, si sta con gran timore. pasta, 2-171: i medesimi rimedi
151: il terrore è un timore violento, ma mitigato dalla moralità,
di incertezza, di apprensione, di timore più o meno intenso (anche con
di incertezza, di apprensione, di timore, di angoscia. [sostituito da
-che rivela preoccupazione, dubbio, timore, apprensione (umespressione del volto,
di inquietudine, di incertezza, di timore, di apprensione (e anche la
dati, 1-243: avevano giusta cagione di timore e di chiedere aiuto, innanzi che
: il cercare di procacciar questo [timore e compassione] con l'aiuto dell'altrui
per marito enea; / uno interno timore et i presagi / che fatti ti
consiglio / la mia tenera età rendea il timore. tassoni, 5-59: il destro
: con grande pressga partese adlora lu timore: / non ge fege intervallu.
bestie, è pur famoso e celebrato il timore e la prescienza dei quadrupedi..
tollerare la nostra pace e di quella avevano timore, presentò a'nostri la battaglia in
, / che sia presente a questo mio timore. sannazaro, iv-69: drizzatine per
tua sorte presente / fa pietà, non timore. botta, 6-i-319: parlò con
: lo, misera e dolente per lo timore della morte la quale tuttavia stavo aspettando
t'è prestato tempo e libertà, con timore e reve- renzia di dio moverai e'
papa fu nullo, come fatto per timore, trovandosi egli e tanti cardinali in
loro. cavalca, 6-1-180: del timore dell'avaro dice seneca che, se vede
non posa. la pretendenza, il timore, la speranza e gli altri domestici
temea [giobbe] dio con quello timore lo quale non lassa preterire niuna cosa buona
mascherate co'pretesti dell'onore e del timore, quando fui ier avvisato la mia dolce
altri che i cesarei, incatenativi dal timore di carlo prevalente a quel della con-
nostre forze e la nostra volontà che il timore della morte si muta in una rassegnazione
: mio padre meglio: le cause di timore sembrano scemare; e tutti egli vi
: mi batteva il cuore. né per timore di lui, perché nessuno potrà mai
primato, rin- vido di cessare il timore che ha di perdere quello che possiede
né dal freddo dello excessivo merore e timore. alamanni, lxv-32: da me
berni, 242: chi potila descrivere il timore che ha uno quando si truova un
con grave tormento ondeggiando tra speranza e timore. mi riserbai a chiarirmene nella primiera occasione
costantino. cavalca, 21-181: il timore notturno fu nella primitiva ecclesia al tempo
, i nostri primitivi senza numero e senza timore si sepellirono fra orridezze, rigori e
cervello chi perde dio. dal di lui timore ogni sapienza principia. petruccelli della gattina
dolore. filangieri, i-107: il timore negli stati dispotici, l'onore nelle
che lo cognominarono ferreo e si ebbe timore che la fine del mondo fosse alle
principiar un processo, a mettere in timore un intero castello, ad affliggerlo con esami
, di liberarci perfettamente, di levarci ogni timore e di assicurarci da ogni pericolo mortale
renzo fu allontanato dal paese anche per timore di procedimenti penali da parte di chi
costava di palesarmi prima quel loro cristiano timore di accrescere contro di me la procella.
in saka, il re, anche per timore, sarà meno proclive a seguire malvagi
usi l'uno e l'altro con timore di dio. boccaccio, dee..
, / alle speranze incredulo e al timore; / il pudor mi fa vile
comandato da adelgiso figliuolo del re, per timore o vero o proditorio si diede
una burrasca sono avvenimenti atti a destar timore, ma non possono produrre l'idea
cappello, lxxx-4-798: posso rifferirle senza timore di essere tacciato di presunzione e di
se la tengono sempre nel core per timore che sia profanata dagli altri, se
profanarlo ne'conviti delle accademie, ove il timore e la vanità profondono scambievoli panegirici.
. alfieri, ìii-i- 82: il timore, pigliando nelle corti la maschera dell'amore
dell'avvenire, non lasciate che il timore vi soggiochi: seminate, ché la
. piccolomini, 10-216: allora il timore e la compassione, ch'a poco
creduto pienamente, e sempre che il timore gli se n'era presentato lo aveva respinto
che notti lunghe, angosciose! il timore di non rivederla mi desta: divorato
. piccolomini, 10-215: allora il timore e la compassione, ch'a poco
ministri, che si regolano nel campo del timore onesto, amor ordinato, retta
si scordasse di me. per questo timore rompo la sua proibizione e le scrivo.
: è un meccanismo proiettivo. un timore, un'insicurezza effettivi sono stati proiettati
volsi che quelli tuoi signori credessino che 'l timore grande mi facessi essere largo promettitore.
: la donna pietosa, fra 'l timore e la paura e la promissione del tenerlo
parlare; indi, sopraffatti più dal timore del presente pencolo che dall'orrore della
, i-2-411: sorpreso il giovanetto o da timore di piacer poco al gran principe o
la cina avrebbe a star continuo in timore e in guardia, sono...
lo strozzi o per gelosia o per timore,... quegli ancora..
diciamo et affermiamo che cristo veramente ebbe timore e dolore e tristizia senza turnazione de
si pone ad esecuzione se prima il timore non propone e non si sciolgono le
: sempre le monache, portate o dal timore o dalla speranza, o spinte dall'
. avvertendo quasi un mancamento, tra il timore per la propria borsa e la gioia
, viii-59: le passioni, frenate dal timore esterno e da un certo amor proprio
empiono le fauci di spietate calunnie per timore d'esser creduti agghiacciati se non isparlano
, « potremo commentare la notizia senza il timore di trovarci domani sulle liste di proscrizione
che vostra signoria dice, cfie ogni timore chiama li mali temuti: so che ogni
per fermo che il nostro non è timore, ma, come il vostro, compiacenza
tanto augumento che... sono in timore a tutti i loro vicini. fausto
vi furono per lo più indotte dal timore e dalla forza, come le diverse
può cagionar in noi, non che timore o compassione, ma ne anche filantropia.
prostemeno la vertù, come è ira, timore e mesticia, sì che dietro tal
prostemeno la vertù, come è ira, timore e mesticia, sì che dietro tal
paternalistico. alfieri, iii-1-126: il timore dovendo pur sempre essere la tacita norma
spero di provare che anco lo stesso timore dovrà indurre i moderni prìncipi a non
. finalmente lo posso dire senza più timore di essere preso per un suonatore di
, conculcando co'piedi della intrepidezza il timore e posponendo all'onore la vita,
con periodi tronchi da rispetto e da timore dice [ecc.]. colletta,
... mossi dal bisogno dal timore e dalla vanagloria, per acquistar fama
prìncipi, mossi da vanità, dal timore d'essere con ingegno densi smascherati e
san marcellino papa sacrificò agli idoli per timore della morte, si congregò un concilio grande
che si prendono per bocca, sul timore che, assuefacendosi
provinciale riguardosa delle apparenze, ossessionata dal timore dello scandalo. -intellettuale rinchiuso entro
. vittorini, 5-367: abbiamo un timore sul conto proprio dei più dotati tra questi
piglio moderno e dalla lingua facile. il timore che... corrano il rischio
la vecchiaia consiste, talvolta, nel timore della vecchiaia, il provincialismo consiste quasi
, il provincialismo consiste quasi sempre nel timore del provincialismo e in una spasmodica cura
è provocato si può liberamente risentire senza timore della corte. galileo, 3-4-507: perché
formica. -attenzione, vigilanza, timore di un pericolo, sospetto.
ingombravano le menti americane, onginate dal timore di una tassa parlamentare, incontravano nelle
gir. soranzo, li-1-444: per timore dei francesi rivolsero gli occhi a due
). -anche: vivo senso di timore per le proprie condizioni di salute che
, sentimento prevalente, spiacevole e di timore... indirizzato alle proprie capacità
immaginaria di suoni e visioni che producono timore, disperazione e tendenza al suicidio.
. psicrofobìa, sf. ipersensibilità o timore patologico del freddo. m
': grande sensibilità del freddo o timore dell'acqua fredda. = voce dotta
< pó (3o <; 'timore '. psicròforo, sm. medie
psorofobìa, sf. patol. timore morboso di essere affetto da scabbia,
< pó [3o <; 'timore \ psoroftalmìa (psorottalmìa), sf
3-129: si fecevano omicidi pubblici senza timore di giustizia alcuna. panigarola, 1-21
che lo cognominarono ferreo e si ebbe timore che la fine del mondo fosse alle
di alpin. -che tradisce il timore di dire cose irriguardose o imbarazzanti.
risentiti, e quindi più gentili, per timore del fulmine nascosti per le spelonche,
dell'umanità. goldoni, x-813: ho timore / di perder, se vi miro
pensoso, / alle speranze incredulo e al timore, / il pudor mi fa vile
mi scorta la bella vezzosa, / più timore nel core non ho...
meno subdolamente, un sospetto, un timore con discorsi allusivi. del carretto
; attenti aspettano il segno, e il timore e il fervente desiderio delle laudi fa
. 3. ciò che incute timore o costituisce una minaccia. fra giordano
più non sente della sinderesi e del timore del cielo. menzini, 5-44: chi
domenico da montecchiello, 2-59: ogni timore pungitivo si parte da lei [dalla
. colletta, 1-196: spesso il timore della vicina rinascente autorità chiudeva il labbro
e simili; altri per punizione e timore, come i leoni, orsi e tigri
... cavandola impugnarla per metter timore senza ferire, overo dar di piatto o
prima cercammo con affettuosa preoccupazione, col timore che qualche cattivo, trovatala così malconcia
a mandar ambasciata d'accordo, mostrava timore. sarpi, vi-1-117: col papa
dal dolore, dalla preoccupazione, dal timore; turbato profondamente. dante, xlvii-70
punto de la vergogna né dramma del timore che mi occupa. soderini, i-444
promesse et obligazioni della pace, ma dal timore assai più de'tartari vicini. assarino
i buoni e castigare i rei, qual timore dèe ritenere che non ricorrano ai vostri
improprietà di simil concetto: essendo il timore una malattia nella quale non bisogna correre
affetti viziosi col mezo della compassione e del timore. f. m. zanotti,
li vostri signori carnali e con ogni timore e paura e con ogni simplicità e purità
, potrà farlo; e non abbia timore delracqua pura per cagione delle ostruzioni.
in dire o in far, secondo suo timore, a te facciano onore: /
! ». ella, costretta dal timore, si spogliò; e', trovato costui
apprensivo per l'imminenza o per il timore di un pericolo. fedeli, lii-7-368
quaglia sotto lo sparviero, tutta piena di timore. 4. prov.
lo sdegno, la speranza, il timore, l'allegrezza e la noia.
il maestro incominciò a deridere il suo timore e, quanto seppe, a dimostrargli con
distemperato. magalotti, 23-218: il timore guarisce la quartana, ma la guarisce anche
di questo rovesciamento del mare e del timore che tenea que'miseri in caso di
di lode o, anche, causa di timore o spavento. tommaseo [s
al reo e forse qualche volta il timore aranno luogo nell'accusa: ma nella difesa
potessero con ogni sicurezza e senza alcun timore adoperarsi. mazzini, 3-270: quando sorsero
si rassegna per forza maggiore o per timore. bottari, 5-191: i poveri
lii- 1-159: quindi è nasciuto tanto timore in questo re cristianissimo e signori che
oscurarsi in volto per sdegno, ira, timore o anche per esprimere contrarietà e severo
daltambiguità delle risposte loro raccolga quegli più timore ch'ardire. carducci, iii-13-64:
9-406: la coglieva, allora, il timore di non raccogliere lo squillo del telefono
p. maffei, 122: raccoltosi dal timore e con scala posticcia salito sulla colonna
sia uomo virile e virtuoso e senza timore. 3. revisione o correzione di
, dalla malinconia, dalla tristezza o dal timore; appagare, colmare di gioia o
sollevato da una grave preoccupazione, dal timore o dall'angoscia; che si
. -liberarsi da ogni dubbio o timore. mazzini, 3-88: gli uomini
non radicali affatto si saranno conformati per timore di comparire reazionari e non democratici, e
/ che 'nferisce ardimento e non timore. g. gozzi, i-11-222: vedendo
. bresciani, 6-ii-161: finché il timore di dio v'avrà una radicétta,
certo raffreddamento. romoli, 356: il timore è difinito essere un raffredamento delle parti
s. maffei, 7-130: il timore... cagiona intorno al core un
alquanto l'ira dalla tristezza e dal timore di peggio e dal pensare che al
di catilina, da principio raffreddata per timore, ripigliava forza. g. bentivoglio
dell'amore concupiscibile per lo mezzo del timore, richiederebbono che dello stesso ritegno e raffre-
atto necessario nel mondo, acciocché il timore della perdita della vita stimolasse l'uomo
e di batter la zocca ha più timore. -acer. ragazzóne (v
per un sentimento di estraneità o di timore verso i presenti o per tristezza e
stupore, disgusto, scontentezza o per incutere timore. tassoni, 2-25:
raggrinzate verso la terra, significando il timore. molineri, 2-0: ingolfata negli
con ongni franchezza, rimosso da. mme timore, amore, appetito ai bene propio
diretta a movere la compassione e il timore: la quale rappresentazione si fa introducendo
camera ritirato e quivi, non senza timore e pieni di confusione, quello che da
un attimo, ne nasce ragionevolmente il timore, fondamento della vera sapienza. foscolo,
s cavalca, iii-122: per questo timore [mondano] temevano i giudei che
: volevano essi rallentare il freno del timore, ma non già romperlo. -condonare
, / senza incontrar alcuno o dar timore, / giù per le scale.
che sieno tali. ma il solo timore mi ha rammaricato forte. pellico,
intenzione. peregrini, 3-50: al timore si cede rampognando e con ramarico;
di averle fatto tanto male e dal timore di non meritare tutto il suo erdono
avrebbe osato serrarlo nelle sue braccia per timore di riuscire sgradita, tutta dentro si
partii rampognando. peregrini, 3-30: al timore si cede rampognando e con ramarico;
compiesse funerale. -preoccupazione, timore, apprensione. rainardo e lesengrino,
si rancurava. 2. avere timore e, anche, ripugnanza. giacomo
[gli spagnoli] subito da cieco timore, che veniva anche reso più cieco
rosmini, 3-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto, che le
cuore umano per pretendere di rappresentare senza timore del ridicolo la parte dell'amante.
i-267: eravamo tutto dì in continuo timore di peggior successo, rappresentandocisi davanti agli
diretta a movere la compassione e il timore: la qual rappresentazione si fa introducendo varie
mi senta una botta al cuore per timore d'annoiarmi in quella lettura. montale,
mostra a un tempo e voglia e timore nello andare. carducci, iii-1-461: da
sbarbaro, 1-94: locali rasentati allora con timore riverenziale; dove entrando, qualcuno si
dubbio, da un sospetto o da un timore. calvino, 5-71: amerigo
dubbio, da un sospetto o da un timore, a rendere tranquillo intorno a problemi
il quale ha patito la forza del timore, con lìbera e spontanea volontà cavata
senza che duri la causa del giusto timore, lo ratifichi, in tal caso
se non mi avesse rattenuto il folle timore che la pietra posta sopra il mio
, ingannato e vinto per paura e timore temporale e umano, riempiette d'ogni
più che da nessun'altra cosa dal timore d'essere sgridato. pellico,
di chiamare per soccorso e rattenuto dal timore di spaventare i miei poveri genitori. pascoli
]: ora sospinti, ora rattenuti dal timore di sbagliare. -impedito. stampa
, 5-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto, che le leggi
, 2-xix-250: nell'artista si tradusse in timore, insormontabile e preliminare, di soggiacere
p. maffei, 122: raccoltosi dal timore e con scala posticcia salito sulla colonna
fare una impresa reale, dà però timore che, favorita da qualche occasione, non
e questo è che gli liberano dal timore di un nemico... ma un
gesualdo... fa il reazionario per timore che gli tolgano le sue ricchezze.
che la voglia di delinquere supera il timore della pena ordinaria. cattaneo, vi-1-379
, cioè sopra le altre commovitrici di timore e ai compassione, ché in questo
loro sguardo freddo e severo, il timore di incorrere in qualche loro redarguizióne non
aparati e con magne forze raveno senza timore. -reso freddo, anche in
. campanella, 952: abram per timore dirà che la moglie gli è sorella
inchinevole alle opere buone e tetragona nel timore dell'onnipotente dio. praga, 4-33:
durezza carcerarie. idem, 5-174: per timore che l'imprevisto risveglio della polizia preannunciasse
6. ant. con connotazione negativa: timore esagerato di violare una norma, di
: io fin qui ho creduto che 'l timore, essendo una remissione di calore,
capaneo..., il quale nullo timore ebbe verso iddio, nulla reverenza li
cavazzi, 80: quelli che mostrano timore della pruova o renitenza di stomaco,
suspeso core di subito invase uno repente timore. monti, x-5-360: in quel repente
ad evitare el peccato, come saria timore e concupiscenzia repentina, 'ergo '
loredano, 6: risorse non senza timore e, volgendo gli occhi da quella parte
beppe reprimendo uno sbadiglio che accusava il timore che ignazio, non ismettesse per un
repressa spontaneamente, mi fu tolta dal timore. 3. servire come rimedio efficace
carni vietate. -ripugnanza mista a un timore indefinito; orrore. cassola, 4-214
anco ne'vinti / la virtù che t timore avea fugata, / e i franchi
o qualcosa (con severità, con timore, con fastidio, con disprezzo, ecc
ma che volsi ciò per sedare il timore del popolo. tuttavia volta alcune lettere del
, ma essendo ancora molto maggiore il timore che la speranza della sua vita,
, non faceva che acuirne la brama il timore di non più rintracciarlo. c.
trovai sdraiato in terra, colpito dal timore che il mio amico fosse restato vittima
così consumarono il resto della notte, con timore. bandella, 1-42 (i-505)
in se il cordoglio e dissimulando il timore. rocco, 1-48: temperate i vostri
animo, come l'amore, il timore, la compassione. -soffocare.
nostro, come per merore o per timore si contrae e restrigne, così per letizia
la misericordia, l'ira, il timore), l'aggrandire e il diminuire o
2. indietreggiare, tirarsi indietro per timore o per lasciar passare altri; spostarsi
. -per estens. che incute timore. p. tiepolo, lii-5-22:
e commune bene. -che incute timore o paura. zilioli, i-73:
, 2-418: coloro i quali il timore di dio non revoca dal male, almeno
riassicurarmi di quelle somiglianze per distruggere ogni timore. piovene, 115: bisognava ritornare all'
. -superare l'agitazione o il timore, calmarsi, tranquillarsi. manuzzi
certamente un viaggiatore intrepido ma forse il timore di una ribaltata non era, nel
, soffri la sua durezza non per timore ma per compassione, acciocché non accresca
orrore, di spavento, di profondo timore, di terrore o, anche, di
di dire qualcosa per ritegno o per timore. tommaseo [s. v.
paura di ricaduta: onde sgombrate ogni timore dall'amichevole vostro animo. cattaneo,
, i-276: egli volea che quel timore divino... ne trapassasse con
senza fatica, non si possiede senza timore, non si gode senza peccato non
che facile a sdegnare, niuno, per timore d'attizzarsi contro una sì fiera bestia
astuto ministro di satanasso, ripieno di timore se diceva esser egli il vero lama
si faccia ricolta di gente, sanza timore di dio. bibbia volgar. [tommaseo
cesari, i-617: ecco riconficcato il timore dal sentir inchiodar la porta della torre
di abbattimento, di preoccupazione, di timore; riconfortare un animo turbato.
m'empié 'l petto e l'alma di timore. carducci, ii-1-171: amici miei
/ in saggio dubbio e 'n nobile timore. 4. intr. con
loredano, 3-80: adamo, agitato dal timore dell'indignazione di dio, credendo forse
i buoni e castigare i rei, qual timore dèe ritenere che non ricorrano ai vostri
le mura de'reggiani e uscito di quel timore della morte e dalle tenebre quasi ricreato
perigli, / qui gli diede il timore un po'd'assalto. foscolo, ix-1-324
dir la verità, non avevano alcun timore; il cavallo lo avevano preso sul
gendarmi, di birri così non ha timore e se la ride in faccia al
piangono, noi ridiamo, aggiungendosi al timore di gravissimi mali il provarne ora non
suoi soldati e non istava senza qualche timore che quell'apparato religioso...
, amici, / effetti del timore, anzi che moti / d'un'alma
(redóto), sm. ant. timore, paura. storia di stefano,
, 1-13: s'ingenera el grazioso timore filiale, se vuole a questo nostro sfrenato
termini che omni dì ne abbia a poner timore e rame stare con li pensieri vacellanti
amor di dio principalmente, ma per timore umano. guicciardini, 2-2-213: non
qualunque si sia de'cittadini abbi grandissimo timore del castigo di quello e gli uffici impostigli
la corona della sapienza si è il timore di dio, riempiuta di pace e di
destro che gli riferiva nel fianco, con timore di peggio. -figur. essere
alla lucerna mistica cristo, dopo tenebroso timore in cui diffidante presuppone che le si
-figur. incombere, aleggiare (un timore). floro volgar., 118
provoca egualmente il riguardante alramore come al timore e riverenza. 7.
. -con litote: accettare senza timore. porcacchi, i-126: campatemi or
in noi e per conseguente ci faccia generar timore, vien questo affetto a fare in
udite..., son rifrenati dal timore di dio, acciocché essi non abbiano
che molti non userebbero in polita scrittura per timore di parer sciatti e vernacoli. bacchelli
, operano solo per mercé e per timore. musso, iii-219: l'apostolo fa
certezza di una vita avvenire, il timore di una eternità di pene. tommaseo
anima..., o per timore d'essere creduta amante della vanità
, il desiderio e la speranza, il timore ed il sospetto viziano egualmente e la
libertà contro di noi, come per timore che le nostre proposizioni fossero troppo rigorose.
6. esitazione, remora, timore; il sentirsi trattenuto o distolto (
sentirsi trattenuto o distolto (anche per timore) dal fare qualcosa; scrupolo.
il costrutto latineggiante tipico dei verbi di timore. chiaro davanzati, vi-36: quando
noi, vedi, ne godiamo e nessun timore ci piglia che tu ci abbandoni o
rilassatezza negli esami, inconsapevolmente determinata dal timore di perdere studenti a prò degli istituti
, ii-1628: si lasciano sorprendere da panico timore e violentare a risoluzioni di molta rilevatezza
mostrare l'efficacia di quello spirito del timore. dannunzio, iv-2- 579:
torce chi rimane a dietro; il timore inquieta chi precede. -essere sopravanzato
è sempre proporzionato al maggiore o minor timore che il capitalista ha di perdere tutto
timore, in sospetto, in ansietà. capuana
è già nella vita spirituale, il timore de'supplici è così rimesso che non
vinto mentre si trova in fuga oppresso dal timore e prima che possa rimettersi. f
una giornata assai gravosa si sta con gran timore. mento di grazie, quante volte
buona- parte,... un timore gli assalse. -rimettere nel numero di
sentirsi venir meno nuovamente (per angoscia, timore, ansia, dolore fisico, ecc
la vita non era che sospetto, timore, rimorso, rimpianto. pascoli,
caterina da siena, iv-179: questo timore santo caccia ogni timore servile che fusse
iv-179: questo timore santo caccia ogni timore servile che fusse nell'anima e dà
una malattia); assillare (il timore). - anche assol. n
la mustella, e quel che non ha timore del più orrido strisciante libico si rinconcentra
mi vidi indegno, e m'assalì timore; / e renduto l'avrei, ma
parecchie squadre di archi- busieri, per timore che venissero sopraffatti dalla cavalleria nemica.
di dio. amari, 1-1-45: per timore che portassero miserando spettacolo, da nnfocare
da uno stato di depressione o di timore. v colonna, 2-49: il
.. si rinforzò la voce e il timore che il re di navarra fosse per
contrario, con ciò sia ch'el timore rinfreda e la sete procede da caldo che
botti. paoletti, 1-2-245: il timore che le botti per simil lavanda non
temporaneamente per opportunismo o malafede o per timore di torture). ugieri apugliese,
, restandoli il paese desolatissimo e con timore continuo che il pericolo passato non si
, nan messo fuori la testa per timore che ci scordassimo di loro, per paura
non faceva che acuirne la brama il timore di non più rintracciarlo. montano,
mi distruggo secondo ch'io sono da timore e speranza rinverdita e seccata. monti,
passioni d'affetto, d'odio e timore fu abbattuta in letto da un poco di
poco di febbre, e sul solo timore de'pericoli sovrastanti a queltimperio tutto il
, 4-93: sempre rinvolto in gelido timore / non volgi mai se non tra
rie novelle, / giudicate qual mai timore avea, / per avere in tal risico
lui con esse [speranze] il timore, in questi detti pur alla fine sciolse
iii-35: non stavano i tedeschi senza timore di perdere il castello, ancora che bene
quattro misteri. idem, i-443: il timore, quando è di un male grandissimo
buonaccorsi, 205: vinta la speme dal timore, / riperde ogni valore / che
peso della persona, per debolezza o timore (le ginocchia, le spalle).
suoi / ripon nell'umiltate e nel timore / del maggior dio. c. campana
albergo per riposarsi senz'agitazione e senza timore. cesarotti, 1-ii-274: 0 re
le loro speculazioni sui moribondi: morì senza timore e senza prete. -riposarsi sugli
david per segno per discemere il vero timore e culto di dio da quello che non
riposta con grande paura; ed ebbe grande timore quando l'angelo le apparve. b
gli uomini... senz'altro timore che di essere reprobati da lui quando
pallavicino, 1-319: l'altro genere di timore vien cagionato dalla violenta apparenza esterna del
. 14. avere o nutrire timore o paura di qualcuno. nardi,
] e pronta ad essere mostrata senza timore agli amici e a'nemici. carducci,
egli è... tanto dal timore dimostrarsi agghiacciato che lo sgridi un de'
a spendere quel che riscuoteranno, dal timore che il mondo, scappato tantianni, dovesse
tosto da ciascun sarà tenuto / che timore e viltà l'abbia percosso. b.
sentimento... è appunto per timore di contrastare alla sua e alla volontà
il che li bera dal timore del risegamento. = nome d'
: l'odio al peccato, il timore della vergogna, la ritiratezza, il riserbo
articolo non sembrerà ad alcuno dettata per timore, riguardo o considerazione che potesse avere
, senza risguardare a premio e senza timore d'avere a perdere l'eredità.
tutti si costringono nell'amore o nel timore di quello. della casa, ii-5:
9. scrupolo, remora, timore che rallenta o impedisce un'azione o
e sciolto da ogni qualunque risguardo e timore. c. bini, 1-291: yorick
prostemeno la vertù, come è ira, timore e mesticia, sì che dietro tal
: da un così incalzante e smisurato timore ne dovrebbe pur nascere...
doppio core, / vive sempre in timore / che non risurga (il che gli
risparmio del sangue civile, ma puro timore delle minaccie del duca, ma paura
. 3. riverenziale (il timore). gemelli careri, 1-iv-216:
gli occhi alzati al cielo e con timore rispettevole. salvini, 39-iv-182: l'esito
terrore e non un giusto e rispettevole timore impresso negli animi de'sudditi.
robe dei fiorentini. io. timore e considerazione eccessiva delle opinioni e delle
per troppa stima degli altri o per falso timore... e fors'anche per
fra due rive, l'una era di timore e l'altra di vergogna.
. g. grimani, lxxx-3-954: per timore dell'armi de svedesi convenne mutar partito
9-80: trattenuto da un certo riverente timore, ho insieme qualche rimorso d'indugiarmi su
profeti, sarebbono più reverentemente e con timore uditi che uno che risuscitasse da morte
devozione e ossequio, talvolta accompagnato da timore e consapevolezza d'inferiorità nei confronti di
solo per la riverenza e per lo timore dell'autorità del pontefice. panigarola,
, alle volte di confusione e di timore, alle volte di pensiero affissato e di
assediarono tebe,... nullo timore ebbe verso iddio, nulla reverenzia li
gli dei ricercano la nverenza, il timore, l'amore, il culto e rispetto
pensa ch'egli cada. -senso di timore, di mistero suscitato dall'atmosfera di
: comunemente si trovano sette spezie di timore, cioè naturale, mondano, umano,
e ancora che lui non dovesse, per timore reverenziale, lasciare di non trovare il
doverà... farsi temere di timore riverenziale non solo da'cattivi, ma
severa, incutente una soggezione e un timore riverenziali che in alcuni momenti diventavano qualcosa
in un carcere, perché ebbi sempre un timore reverenziale dei profeti. sbarbaro, 1-94
sbarbaro, 1-94: locali rasentati allora con timore reverenziale; dove entrando, qualcuno si
, 9-349: io penso con sempre maggiore timore reverenziale ai monaci dei vari ordini benedettini
onde, non potendo uscir di casa per timore che ci cadesse un buon riverso di
spese, e gli temono d'un timore remoto, che non influisce odio ma venerazione
molti capitali italiani emigrano all'estero per timore di rivolgimenti sociali. 6.
l'evento delle cose ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione.
ben confermata, comportiamo senza lagnarsi il timore della morte. passeroni, iii-385:
, che gli stessi assaliti, da timore e spavento soprapresi, non farebbero.
più scandalizzato, perché non avrebbe più timore d'essere turlupinato, e intenderebbe le
e ho passata la notte trepidando per il timore di prendere un solenne malanno. cicognani