ci fa contenti, / e che il timor procura sempre abbassar le piume. manzoni
l'aspra tenzon rinovellarsi, / insolito timor così l'accora / che sente il
. tasso, 1-88: s'un timor a incrudelir lo sprona, / il ritien
non aveva proprio coscienza, né timor di dio, a vendere il carbone adacquato
scale ognun presto addirizza / che dal timor gli s'arricciano i peli. =
, ii-12-20: ahi, quanto punge del timor la spina! / e quanto affligge
a 'l fonte, / corran senza timor le antiche belve, / quando più imbruna
, 12-78: ma quel, ch'ai timor mai non diede albergo / estima la
avverso amor, cui serbansi / sol per timor gli altari, / pel cui voler
avverso amor, cui serbansi / sol per timor gli altari, / pel cui voler
ed ammaestra / la viltate e 'l timor? la fuga è presa. idem,
si affolla, / e pe 'l timor chi affoga, e chi si ammolla.
e timore. sarpi, viii-133: il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia degli
non pur la morte, ma 'l timor di quella / da donna iniqua e bella
intasala diligentemente. alfieri, 2-66: il timor di vergar rima antiscritta.
stessa. bariti, 6-65: attitudini di timor selvatico o di spavalderia ostentata: due
giorni e diece / notti sempre in timor d'essere appeso. forteguerri, 7-2:
guerra fanno / d'ira, invidia e timor turbini e venti. bontempelli, 8-32
una mano, dicendo che non avessi timor di cadere. verga, i-i77:
l'alba a la foresta; / ma timor novo al suo apparir gli arresta.
la lancia / contro di lor, tanto timor li vinse / di non far cigolar
emmi pur d'uopo: / al suo timor dar nome di ausiglio / provido.
artificiale. cattaneo, ii-2-6: il timor presente è in gran parte artificiale com'
da reggio, / se già il timor non vi tenesse cheti. f. d'
ruinosa è senza / la base del timor ogni clemenza. idem, 19-70:
morte. caro, 1-841: stupor, timor, letizia, tenerezza / e disio
, sol ne ricusano il titolo per timor dell'infamia, o, più veramente,
proposto. castiglione, 198: non poco timor e dubbio di non poter così ben
ai primi navigatori, spinti più dal timor che dal vento, bastavan legni rozzi,
sì certamente ch'io potessi ridirla senza timor di mentire. pellico, 192:
allevate bene spesso i figliuoli con poco timor divino,... per timore che
e sì poltrone, / che per timor fuggiva a più potere. -essere
/ or di speranza, or di timor si carca, / tanto che si consuma
e ruinosa è senza / la base del timor ogni clemenza. campanella, i-io:
: ai primi navigatori, spinti più dal timor che dal vento, bastavan legni rozzi
: ai primi navigatori, spinti più dal timor che dal vento: bastavan legni rozzi
, 9-1 io: ben tosto il timor, che inspira altrui / l'abborrito sovran
e bianco. ariosto, 31-107: di timor per rinaldo era ognun bianco. tasso
sorte di timore, ma biasimo il timor penale, il quale è segno o
lancia / contro di lor, tanto timor li vinse / di non far cigolar
, de'prepotenti, degli uomini senza timor di dio... * « prepotenti
26-33: ti fa freddo quando / bianco timor fe'mettere i bordoni. idem,
goldoni, ii-1270: sono obbedienti per timor delle busse, non per punto di riputazione
fuggon le turbe; e sì il timor le caccia, / ch'ogni ordinanza
... possa / dirgli senza timor: « tu fosti un vile *
desìo rinvigorisce il sesso, / freddo timor le calde voglie opprime. forteguerri,
calda se la piglia, / perché il timor gli spinge e sprona i fianchi.
a roma. / tor me li può timor, calunnia, ed oro; /
: ben tre fiate l'invido / timor de'regi ti campò da morte: /
ruggiti ode al cancello / di doppio timor trema, e di quell'ugne /
passato, noia del presente, e timor del futuro; ecco la vita. la
agita e scuote / di brama o di timor; però che imene / da capo
/ uom, che né brama né timor governa, / dolcemente così dal mortai
vinta in amorosa guerra, / seguirci di timor con alma cassa, / per la
. monti, x-3-350: lungi dunque il timor; ché non s'offende /
loro insiememente. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore
. chiabrera, 3-9-40: cessa il timor, ché nell'assalto rio / non fia
ti vorrei forse dare un parere contro il timor di dio? *. panzini,
da reggio, / se già il timor non vi tenesse cheti. monti,
voglion mal ne lor secreti, / ma timor n'hanno, e stan per forza
accende e sprona alla virtù così col timor d'infamia, come ancor con la
63: di voi sacre pimplee timor mi tiene / mentre vi veggio sdrucciolar
non vuol chiasso; / e per timor del mondo e del demonio, / fuori
. stampa, ix-143: un eterno timor di lontananza, / un verno eterno senza
: spinto di qua e di là dal timor cieco. della casa, ix-454:
lancia / contro di lor, tanto timor li vinse / di non far cigolar la
monti, x-3-350: lungi dunque il timor; ché non s'offende / impunemente la
ruinosa è senza / la base del timor ogni clemenza. marino, 11-141:
diodati [bibbia], 3-81: il timor del signore è il cominciaménto del suo
, donde nasce / in me il timor d'orror frammisto? è forse / al
? è forse / al delitto il timor dovuta pena?... / pena
che non invidii altrui, / né il timor de la speme è in lor diviso
sol mi affidar; ma in suo timor, mi affido. foscolo, 1-65:
da concettosi, / non gli arretra timor né precedenza; /... /
concitavono. baldi, xxx-13-11: pallido timor dipinge il viso / al medesimo nocchier
ariosto, 41- 51: nuovo timor gli nacque / d'avere esilio in sì
per questo si confonde, / da timor vano oppressa, / l'alma, e
e il ciel di brama e di timor conquiso, / e pendevan le rive irresolute
preso hai miglior consiglio / al fin dal timor tuo? -prendere consiglio da qualche
tuo corpo. ariosto, 36-15: timor ch'un nuovo sdegno abbia con
lume, / e scaccia il rio timor che mi consume. manzoni,
in mezzo a tanti / oggetti di timor serbarsi invitto, / son virtù necessarie
casa, 642: cura, che di timor ti mitri e cresci, / e
ti vorrei forse dare un parere contro il timor di dio? se fosse contro la
/ il volgo contumace / per soverchio timor rendersi audace. monti, x-3-36:
, 45-37: mi leva incontro il rio timor le coma. -romper le
/ le gambe il sanno; e se timor mi pusero / crudi orsi, dure
, 642: cura, che di timor ti nutrì e cresci, / e più
pindemonte, 236: lui non speme o timor, desire o sdegno / mai volve
ovidio], 31: questo è quel timor, che crudamente / ogni or (
, 409: sovra tutto il timor m'agghiaccia e coce / de la
, 12-78: ma quel, ch'ai timor mai non diede albergo, / estima
casa, 642: cura, che di timor ti nutrì e cresci, / e
sarà questo curatore benefico? sarà il timor santo di dio. 5.
firenzuola, 367: così passammo questo timor vano e incappammo in un altro daddovéro
sopra l'alpestre vetta / pascon senza timor; / né temon fronda o sussurrante
, / ma là s'inoltra ove il timor conduce / le fuggitive turbe al torracchione
: * demonomanìa ', delirio religioso per timor del l'inferno.
i... i come il falso timor sarà deposto / da la vera speranza
di possedere; la gelosia è un timor di perdere: come non si teme se
di possedere; la gelosia è un timor di perdere. manzoni, 43: l'
andar mi fa gaudente: / ogni timor mi gitta della mente / quando mi
che in lei rimira, / il timor che non scopra il suo difetto / a
, sbigottisce il ghiotto: / e dal timor, ch'egl'ha di tanta gente
oro si tinge, / e rien timor a dominar la reggia; / e quel
frapposto impaccio, / né l'avaro timor d'averlo ogni anno / per troppo lungo
filippo, che aveva avuto sempre un timor panico del disavanzo, questa volta lo affrontava
si gloria per la disciplina e il timor suo; ed è alcuno che è onorato
benché sol per debolezza di cuore e timor di morte, la negazion della
il successor rientre. / né per timor ch'altri il disossi e spolpi,
viso turbar l'aria le fece / di timor, di cordoglio e di dispitto.
.. si dispieghi ed erga / senza timor di tuoni o di tempeste.
alla stalla. / ride del suo timor l'animo invitto, / e per l'
. ariosto, 14-51: crebbe il timor, come venir lo vide / di
voleva il duca / il solo suo timor, non il suo danno. alfieri,
, / così sotto la gioia il timor giacque. r. sacchetti, iii-160:
l'oro si tinge, / e vien timor a dominar la reggia; / e
, fortezza, scienza, pietà, timor di dio). iacopone, 51-43
bentivoglio, 4-146: durava il doppio timor tuttavia, così de'moreschi sparsi per
come 'l più basso face / qual timor gira per venire a porto. cammelli,
di religione, essendo stato educato col timor di dio, il quale gli dura ancora
'l senso scosse, / e vinse del timor le forze dure. manfredi, xxii-90
non avesse appresso / il fren d'alcun timor, cresceria tanto, / che faria
che ci spingono alla carità: il timor, il dolore, la speranza e l'
gante che l'ascolta, / di tal timor, ch'a dietro i passi
, ci teneva il cuor sollevato il timor della peste. guerrazzi, 1-416: medici
, 26-36: parea del mondo ogni timor rimosso; / ed in emenda degli errori
, se farai vita onesta, nel timor di dio, lavorando, la fortuna non
la dubbia mente / mi discacci il timor, riveli il fato: / tu a
davanti a quel la spada, / timor d'infamia il suo manto alt'ergea,
procaccia / d'aver fratelli in suo timor, non erra. b. croce,
sito elevato, / chi ha il timor della nebbia e chi del vento.
che ci spingono alla carità: il timor, il dolore, la speranza e l'
bibbia volgar., v-631: lo timor del signore ha odio al male;
i furti, gli omicidii, senza timor alcuno delle leggi; spesso la mina
riducono traila speme delle lodi ed il timor del biasimo, ed alcune fiate gli ignoranti
de le future. -dunque il timor sarà espettazióne di futuro male. morando
tasso, 6-17: senza / alcun timor la tua proposta esponi. marino,
atto indegno / di re inchinarmi mai timor nefando. g. m. cecchi,
male. salvini, 41-135: timor non v'ha ch'egli sia un riposo
/ sì la mia speme, che il timor sormonte. donnone, 204: donde
uscir tanta mina, / per gran timor cangiò la faccia bella, / qual
. ariosto, 45-35: il falso timor sarà deposto / da la vera speranza
in forse. tasso, 6-64: insolito timor così l'accora / che sente il
bene se per una fatale distrazione, per timor panico o per entusiasmo scientifico, e
, ci teneva il cuor sollevato il timor della peste, e non facendo quelli stupidi
e scuote / di brama o di timor: però che imene / da capo a
tenere il patto, / perché non ha timor né riverenzia / di dio o di
/ caggia la man confusa e il timor seco. tasso, 13-i-237: sapete
si tinge, / e vien timor a dominar la reggia; / e quel
priva, / mi leva incontra il rio timor le corna. firenzuola, 811
se la piglia, / perché il timor gli spinge e sprona i fianchi.
, in pria dal fianco / dell'eterno timor torgli la guida. -esporre il
339: ben tre fiate l'invido / timor de'regi ti campò da morte.
trabocco di letizia, / o dal timor di farmi canzonare. g. gozzi,
, in cui l'antica etade / timor porgea, la giovami fidanza. monti,
a pena. caro, 3-1074: fèro timor m'assalse. rosa, 1-154:
, che, se non fusse per lo timor de la vita, daria ne le
a questo mondo è di non perdere il timor di dio. pavese, 5-142:
aiuto [all'anima] / el timor filiale, / che la fa star leale
cui qui si favella, è il timor filiale, il quale è principio intrinseco
speranza e di noia, / e di timor e d'aspettata gioia. fed.
animante spirto ai flutti oscuri / del timor, del dolor nostro discenda, /
disse: or fugga il folle / timor che ti minaccia ognor sì forte. marino
di religione, essendo stato educato col timor di dio, il quale gli dura ancora
cfr. isidoro, 10-102: « timor sanguinem gelat, qui coactus gignit formidinem
desio stato più forte / un sovrano timor. sbarbaro, 2-65: contro l'indifferenza
'l senso scosse, / e vinse del timor le forze dure; / se brame
che, in uomini vinti tante volte dal timor della morte e dal dolore,.
casa, 5-i-5: cura, che di timor ti nutrì e cresci, / e
: i dubbi, / ed i timor, che a'miei disegni un giorno /
. marino, 4-150: rapita dal timor, dal duolo oppressa, / geme
vanità congiunto. metastasio, ii-204: né timor né speranza / t'unisca a lui
visibili, più mi sentivo fremere da un timor dolce che non avevo provato mai in
romito veniva già meno / per lo timor di doversi annegare. cesarotti, i-135
nome di frugale, / chiama il volgar timor cauta prudenza, / fa gloria il
loda e ringrazia immantinente / che i passati timor fur ombre e fole. n.
, / sì che 10 fece per timor tacere. nardi, 97: il senato
s'ardisce assistere / al forno, per timor de la fuliggine. nievo, 7
303: i dubbi, / ed i timor, che a'miei disegni un giorno
trasser dalla terrina arroventita, / senza timor che il gorgozzul si scotti, /
tansillo, 14: né mi gela timor, né duol mi snoda. d'azeglio
/ sotto la man sovente / del gelato timor. dossi, 205: la gelata
1-14-98: corse lor per tossa / un timor freddo, e strinse 'l sangue in
generar non volli; / pien di timor mi credono. pellico, conc.,
membra farsi. tasso, 6-64: insolito timor così l'accora / che sente il
ammorza, / così sotto la gioia il timor giacque. carducci, 33: o
a. casotti, 1-3-68: un timor solo tutto mi stropiccia / che s'
bibbia volgar., vi-164: lo timor di dio sì è gloria e glorianza
a corrompermi non era / il rio timor, che a goccia a goccia ei fea
. beicari, 5-92: il buon timor così fornisce e grana. proverbi toscani,
basso /... / tornato col timor gravoso e lasso. alamanni, 7-i-116
, 82: [fiorenza], giusto timor del tuo grembo fuore / spinsemi fanciulletto
che non piò re che grilli in timor hai. iacopone, 24-128: li medici
amorosa guerra, / se- guiròl di timor con alma cassa, / per la via
13-28: pur gli scote il petto / timor, sin a quel punto ignoto affetto
un guardo /... / che timor mostra ed imbarazzo, e s'alza
imbelva, / fa sì che altro timor l'alma non fiede, / e l'
rinfranca. lemene, i-200: forse è timor che più 'l tuo volto imbianca?
: la notte imaginosa ancora / raddoppiava timor, crescea sospetto. mazza, iii-76:
per propria natura, facendo pompa del timor suo, e sotto la infame maschera
e scuote / di brama o di timor. botta, 5-476: l'arciduca,
il loda: / né mi gela timor, né duol mi snoda, / ma
ansia / madre non senza vano / timor di fiondi e d'aure. lucini,
in arrivando il giovane impudico / di timor, di viltade e d'impotenza /
1-157: non dee titalian poeta per timor di alquanta lunghezza o mole di versi
donna al fin si avvide / che vii timor la libertà le fura, / di
agita e scuote / di brama o di timor. panatili, ii-315: un colpo
, 1-168: né però tolto quel timor le viene, / che l'imprime nel
si può offrir, si può chiedere senza timor di passar per impronti, per indiscreti
gli pervenne. monti, 19-27: timor mi grava / che nelle piaghe di patròclo
pone in te speranza, / e del timor de dio nulla li incalle! boiardo
a comune. soldani, 1-56: il timor che ti mandò sossopra, / o
atto indegno / di re inchinarmi mai timor nefando. alamanni, 7-i-155: inchina
... /... se timor la prende / d'improvvisa prigion, di
fu dato, / or vivo col timor d'esser pigliato [il debitore povero
e, vedendomi incollerito, tremava di timor che la pubblicassi. oriani, x-7-2:
. frugoni, vii-23: la rosa per timor d'esser colta pallidisce sopra lo stelo
-minacciare. campailla, 1-3-45: senza timor se smania il core umano, /
601: tutto ch'odo di te timor m'incute. pasqualigo, 2-43:
. tasso, ii-61: e 'l timor di continua prigionia molto accresce la mia
può offrir, si può chiedere senza timor di passar per impronti, per indiscreti
della casa, 5-i-50: e benché un timor rio sempre m'indoglia, / un
rio sempre m'indoglia, / un timor che la speme un tempo vinse, /
ora, e... solo il timor della pena l'avea fatto cessare dall'
, infingendosi di molta viltà e di timor, risponde. bembo, 10-iv-176:
l'esempio passato ogn'orbamente / oltre al timor fa divenir prudente. saccenti, 1-2-214
ed anco il dir m'inforsa / il timor di vergar rima antiscritta. bocchelli,
zanotti, 1-4-229: io potrei dire senza timor d'in- gannarmi, che questo cortese
l'ingegnosa / inopia, ed al timor giunta la speme. manzoni, fermo e
irragionevole. ariosto, 32-109: quel timor,... quel sospetto ingiusto,
92: di stupor, di timor tutto s'ingombra / di quegli accenti al
troppo vi pensa, col suo propio timor ch'è detto iniziale. ma secondo
quando è già perfetta la carità, il timor iniziale diventa casto, cioè lontano dal
dell'uva, 170: mentre pien di timor qui spazia ed erra / per quel
e d'ogni devozione e reverenzia e timor di dio. -privo di meriti
m. rossetti, 21-5: senza timor di tai potenze l'ali / spiegate
diluvio non vedrà secondo, / avrei timor che con diversa foggia / l'inondasse
che la proibizione debbe esser osservata per timor della pena temporale, non perché oblighi
: [l'alighieri] non servì a timor di po tenti, non
v-942 (100-3). tra speranza e timor mia mente pende, / vivaldo,
mare. chiabrera, 1-i-23: fugga timor che su del ciel nell'alto / innocenza
lucca / insieme col tipografo formigli / per timor dell'arresto personale? nievo, 535
governarti. anguillara, 6-327: il timor che non scopra il suo difetto / a
sale, 2-355: cede l'arte al timor, perduto ha l'uso / del
barbati. segneri, i-443: il timor di agonia sarà quello de'peccatori,
. casaregi, 254: quanto mai di timor, quanto d'affanno / diè quella
g. visconti, i-1-45: per timor non puote mai parola i uscirgli integramente
, gridava: è intempestivo / ogni vostro timor; lasciate, amici, / ch'
la sapienza, l'intendimento, il timor di dio ed altri doni.
8-1: principio della sapienza è il timor di dio, ancorché l'amore sia di
abbia intera allegrezza, / interrompe il timor tanta mia gioia. sarpi, vi-1-225
voi, d'intesa con un altro senza timor di dio. pirandello, 7-175:
tutto a un tratto fu da grande / timor panico sorpresa. arici, iii-487:
svenimento. forteguerri, iv-313: ho timor che o dal freddo intirizzato / non sia
alla cittade, / dal paladino in tal timor ridutta, / che senza intoppo la
grande ho trovato in costei ma per timor di esser conosciuto ho lasciato di mostrarle
novo ir se reconsiglia: / ma per timor non puote mai parola / uscirli integramente
della religione, onde s'annulla il timor di dio, si scherniscono le leggi
viso turbar l'aria le fece / di timor, di cordoglio e di despitto.
in alto sei tolse... col timor d'una punta, in che,
che non invidii altrui, / né il timor de la speme è in lor diviso
delitto senza rossore di volto o timor di cuore. invidiatissimo dovette egli esser dich'
. del bene, 82: giusto timor del tuo bel grembo fuore / spinsemi
/ scemar non sento, ed ho timor non cresca / fin che sia polve
in mezzo'a tanti / oggetti di timor serbarsi invitto, / son virtù necessarie a
mia mente, / o di morte timor. monti, x-3-307: le braccia allargo
ogn'or de le sciagure mie / il timor messaggiero. i. nelli, i-48
perché inaspettati. arici, i-29: soverchio timor d'irreparati / infortuni del ciel l'
24-71: la donna sua, per timor fatta esangue, / intanto a do-
sposate dopo esser madri, e sposate per timor della giustizia o della vendetta, che
promessa a un giovane che aveva il timor di dio ». carducci, ii-8-67
varano, 60: quindi il timor mi spinse ove un muggito / lamentevol,
, 1-327: l'ambizione cedette davanti al timor panico di farci una lamentevole figura.
ed accende e sprona alla virtù così col timor d'infamia, come ancor con la
donna del po, cui non ingombra / timor alcun de'tuoi begli ostri all'ombra
20-50: in dubbia lance / co 'l timor le speranze eran sospese. marino,
mondo il lanternone, / che avean timor di non fiaccarsi il collo, /
, ii-3-98: io son che per timor le chiappe / a entrambe intanto facean
l-321: altri [sudditi] per timor del medesimo, si sono absentati overo
/ [i pastori] istanno e gran timor il cor li rode / che ladri
ed accende e sprona alla virtù così col timor d'infamia come ancor con la speranza
: le leggi e discipline, col timor o altro affetto che muovono, mostran
leggo in quegli occhi / attoniti il timor. manzoni, pr. sp.,
/ pur s'annida, cred'io, timor de'numi. foscolo, iii-1-377:
spinto di qua e di là dal timor cieco. m. garzoni [tommaseo]
non si lascia egli prescrivere, dal timor degli uomini, dalla necessità del governo
e ì'infelice plebe tiraneggiavano, senza timor di gastigo. nievo, 586:
poi striscia il buco ritrosetto / per timor che di lui talun s'avveggia, /
. castiglione, 601: sovente anche il timor più sciocco / atterrisce i lontani.
opera di dio ove lavorano, con timor di dio pigliando venia. andrea da
che m'ha fatto fioco: / nel timor che mi prese ho perso il fiato
tra maestro e tramontana, / con timor grande e con maggior periglio, /
neghi. buonafede, i-n: per timor del brutto vituperio, / in cui
il core, / ché 11 soverchio timor ha del servile. menzini, ii-283:
vostra lettera. tasso, ii-130: timor d'iddio e... osservanza
poca temenza del maldire delle genti del timor di dio. guiniforto, 685: tu
non già dalle circostanze, non dal timor del pericolo. = cfr. maliardo1
ariosto, 12-78: quel, ch'ai timor mai non diede albergo, / radici
in quanto che la confessione estorta col timor della morte, per tutte le buone
10 scovi / o che dentro al timor de le vermiglie / penne un cervo
/ che 11 fiero trace in gran timor teneva, / e col far di tal
, 3-86: molte belle (tal timor le prese!) / per un anno
elmetti, / e chi per lo timor fa marco sfila. = dal
vile per propria natura, facendo pompa del timor suo e sotto la infame maschera di
a career cieco, / di perpetuo timor sciolto è l'impero. tasso, 2-35
cristianità. reina, ii-138: il timor santo è freno per non peccare, è
severe / scritte dal senno e dal timor degli avi. carducci, iii-27-262:
priamo, fa'core, né timor ti prenda. / nunzia di mali non
uomo e pazzo, senza vergogna e timor d'iddio, et avessi guardato al
pensose / membranze e del futuro al timor cieco. camerana, 205: la
si tolera con pazienza e con perseveranza nel timor di dio, ha ella ancora le
, oreste, entrambi / sgombrate ogni timor; non mento il nome. carducci
iusti staranno a dextra, / cum timor maravellioso. boccaccio, dee.,
intellettuale e spirituale mondizia e ministrazione e timor di dio e carità e computazione e
veramente mi dà dell'inquietudine / il timor che chi ha prese una alla volta /
. ariosto, 45-35: il falso timor sarà deposto / da la vera speranza
, e sento / in mezzo al mio timor nascer conforto. marino, 4-167:
/ s'amore, odio o timor han sede in lui, / o speranza
intellettuale e spirituale mondizia e ministrazióne e timor di dio. -con riferimento agli
, / chi mor, chi è per timor pallido e bianco. chiabrera, 3-6-23
cui mercede / agnella fia, già dal timor trafitta, / sta mirando l'afflitta
presi: / ci salveremo senza timor d'esser sorpresi. manzoni, pr.
: si trinciano di replicato recinto di timor santo, alzano baloardi di una modesta
1-157: non dee l'italian poeta per timor di alquanta lunghezza o mole di versi
veramente atlantica, ma da lei con timor dell'universal delli scienziati e con vacillamento
, lasciando difendere la salute publica per timor di privato danno, è disconvenevole alle repubbliche
da morso / d'infamia o di timor guidata e retta, / ma da
mi rende'sì ardita / che del timor non mi ritenne il morso, /
tutto / messo per morto, dal timor confuso, / non s'avvide al cader
, ancorché armata, / ha più timor che la poltroneria, / anzi il fracasso
molte sono le volte che l'animale senza timor di mirar l'ora estrema, / e
, / nuove spose, / ch'han timor di sgravidare / o sconciare, /
scarso il pel sul mento, / per timor di passar per musichino, / se
, / si che lo fece per timor tacere; / ma già non lo mutò
ascosi stanno / e l'inganno ed il timor. monti, 6-184: quale delle
chi non naviga, non sa cosa sia timor di dio. dizionario di marina,
estimo, de la nebia e del timor. 19. componimento di carattere oscuro
tolera con pazienza e con perseveranza nel timor di dio, ha ella ancora le sue
atto indegno / di re inchinarmi mai timor nefando. / s'io fossi certo
di onestà negativa, che deriva dal timor delle pene, si risente sempre della
da vero zelo della religione, senza timor del re, fabbricarono una machina per
d'ogn'altro / quel negro spirto del timor discaccia. ber chef, 1-4:
suoi nemici affetti / di sdegno e di timor / il placido pensier / più non
crescer, quando è laudata / arei timor mandarti un'ambasciata / per non sozzar tua
, / con la speme e il timor sempre da lato, / poi la breve
e mostri / solo il molle garzon, timor noi prenda. goldoni, xii-729:
senz'altro che tutto addiviene dallo scemato timor di dio. svevo, 8-619:
/ dal desio, della speme il timor vinto. tasso, 1-22: già non
campana, i-2-17-115: inconsideratamente cacciati dal timor della soprastante morte, ponevano speranza
accende e sprona alla virtù cosi col timor d'infamia, come ancor con la speranza
sperar, morir vitale, / temerario timor, riso dolente. saba, 542:
g. stampa, 133: di timor in timor, di pena in pena /
stampa, 133: di timor in timor, di pena in pena / meno
'sì nel cor della gente il timor preme / che per desio di fuga si
persona. bacchetti, ii-246: il timor di dio è il nord dell'anima,
alcuni altri, avendo veduto che il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia degli
tasso, 1-83: giunge al vecchio timor novi sospetti. pallavicino, 10-ii-227:
della casa, 642: cura che di timor ti nutri e cresci, / e
rimembranza de'passati danni, / il timor de'futuri ad ambo apporta / occasion
spesso l'occhiute reti / guizzando per timor rompe e se n'esce.
discepolo di cristo, ma occulto per timor de'giudei, e dubitando di non esser
dopo esser madri, e sposate per timor della giustizia o della vendetta che mettono
il dolersi con la dea teti per timor che le mosche (dirollo, benché
spargendo, / né mai dal telo del timor trafitto / gelido torpe. fihcaia,
e quel suo fosco / aere e il timor dell'omicida mese / caccian di nido
, d'onde nasce / in me il timor d'orror frammisto? mazzini, 24-52
/ ei mi par di rimorsi: il timor solo / ch'egli ha di lei
mettevano facilmente sotto i piedi: il timor di dio e l'onor del mondo.
casti, i-1-312: l'imbarazzo, il timor, l'erubescenza / e tonta a
giulio strozzi, 7-3: più di timor che di gran preda onusto. busenello
occhi miei diva s'oppone / e di timor m'ingombra? 12. porsi in
sotto la man sovente / del gelato timor. pananti, iii-53: io ritornava
). ariosto, 18-151: un timor freddo 'l sangue oppresse, / che
, deh torna prima / che 'l timor la speranza in tutto opprima! b.
dell'oratore, / se interesse o timor lo fa parlare. salvini, 48-32:
: fuggon le turbe, e sì il timor le caccia / ch'ogni ordinanza lor
tela. beicari, i-78: comincia dal timor santo e felice, / delle virtù
o. rucellai, 8-7: il timor di dio piglia origine dalla stima, dalla
santo). -in partic.: timor di dio. fra cherubino, 3-117
abbia intera allegrezza, / interrompe il timor tanta mia gioia, / ma se 'l
obscuro. ariosto, 14-51: crebbe il timor, come venir lo vide / di
gn'altro / quel negro spirto del timor discaccia. de sanctis, ii-103:
per osservargli / (che fatto per timor, nullo è il contratto); /
/ ad sporuni bactutu, / ca lu timor la sti- mula, tuctu li trema
, / gli disse: lascia il timor che ti stringe, / diletta figlia mia
questa malignità. sarpi, vili-132: il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia degli
procaccia / d'aver fratelli in suo timor, non erra. a. boito,
, / non palliata fede, / non timor cieco, ma verace affetto, /
. idem, vii-23: la rosa per timor d'esser colta pal- lidisce sopra lo
subito ch'arriva / ben che di timor pallida e turbata, / e sien
da molti esser amato / di pallido timor tingesse il volto, / temendo che d'
ondeggianti, / che spesso han palma dal timor di morte. -sopraffare, cancellare
le stelle il ramo ascende / senza timor di mirar l'ora estrema, / e
palpitando movea disio d'onore / e timor di vergogna. arici, ii-271: palpita
fissava il mercurio di quelle volontà palpitose nel timor dell'altissimo per convertirlo in oro perfetto
delle salomone e da alcune popolazioni di timor e di halmabrera. = dal malese
bisogna dirla, c'è ancora del timor di dio; tutti tornarono in sé.
, / la vorran metter sotterra / per timor che lor sia tolto. monti,
i'vi portai, / parte per quel timor che in me nascea / da la
giva scorrendo la pasciona, / senza timor di punizione o legge. -stare alla
: far passaggio spesso / da timore in timor, da brama in brama. chiari
che in oggi passeggian le strade, senza timor di dio, né vergogna.
procelloso regno / vedo (lungi il timor) come già vidi, / e poi
eroe. campailla, 1-3-45: senza timor se smania il core umano, /
.. a custodir l'entrata, / timor, senno e ragion per guardie poni
solo di consigliarti che tu gli allevi nel timor d'iddio e nella ubbidienza paterna.
uomo prova nei confronti della divinità; timor di dio; attesa angosciosa del giudizio
castighi. -in partic.: provare timor di dio. cicerone volgar.,
le mura, / giunge al vecchio timor novi sospetti, / e de'nemici
se pezo non intravien, non si ha timor de essi inimici. n. franco
incerti / e in peritanza e gran timor si viene. tarchetti, 6-i-399:
ogni pudore, ogni onoratezza; il timor delli scherni spira un falso coraggio in
cuore; / e l'amore e il timor già penetrai. tronconi, 5-76
martìr sì vario, / affé che di timor quasi mi muoio. carena, 2-127
potrei dire / con quanta doglia e gran timor l'ho presa, / ch'ogne
. forteguerri, 22-82: riverenza e timor sì la percosse / che...
romore inaspettato / furo svegliate e dal timor percosse. carducci, iii-7-365: egli
non può la deputazione non significare il timor suo, che, pèrdurando a servirsi dell'
sta l'animo / fra speranza e timor, sospeso in dubbio. guicciardini, 2-1-322
quel cor. / e nasca il tuo timor / dal mio periglio.
pende incerti / e in peritanza e gran timor si viene. d annunzio, iv-1-724
tempesta in porto giunga / né più timor di peritar la punga. =
e dubbioso e perplesso, / da timor lieto e timido diletto. giovio, i-166
evento). sarpi, vi-3-12: timor giusto è della morte, del tormento,
n'andrò de la regina / senza timor de l'importuno incontro / di quel
e sempre involta / fra cordoglio e timor. 3. che manifesta o
pur correr la pesta, / senza timor di fasce, impiastri o d'uova;
amor spinge i passi e 'l timor frena, / mi giunse di letizia incerta
l'opera di dio ove lavorano, con timor di dio pigliando venia. rinaldo
: un stupor, un torpore, un timor pegro / m'agghiaccia e 'ndamo al
3-1-292: non indussero gran calma senza timor di marea e tempesta nel puleggio mondano.
lo spinge: / pur d'antico timor la fronte pinge. bemi, 69-13 (
dienno / pingue ignoranza e scarno / timor. dossi, ii-19: e un
mia mente, né m'assale / timor, né l'aureo né 'l piombato strale
sbigottisce il ghiotto: / e dal timor, ch'egl'ha di tanta gente,
parte delle opere sue e forse sobrietà o timor di veleno, visse molto pitagoricamente.
ricevuta come troppo tarda e come promossa da timor servile, fu con innaspettatissimo successo condotto
? pananti, i-273: v'è timor che si secchi, s'appassisca / fra
d'ulisse, ma bensì ad un politico timor de'greci. zanon, 2-xix-155:
le persone ch'erano grate ed il timor delle quali poteva eccitare la plebe a
reo uomo e pazzo, senza vergogna e timor d'iddio, et avessi guardato al
/ scemar non sento, ed ho timor non cresca / fin che sia polve
per propria natura, facendo pompa del timor suo e sotto la infame maschera di
. ognun di morte / qui deponga il timor. cattaneo, v-3-141: è [
tansillo, 67: andiam col popol di timor già smorto, / che or lieto
gran vigliacco e sì poltrone / che per timor fuggiva a più potere: / vizioso
agostini, 5-5-126: s'allor io pel timor sbigottito / d'astuto non avessi fatt'
.. / mors istat; ma per timor servile / pur ci occupiàno sanz'alcuna
audace ascesi un equo conductizio, / ogni timor degli emuli postposito. lancellotti, 1-418
disse 'l re d'argo, qual timor t'invade? / perché piangi?
armilla esser la dama oppressa / da timor, da dolor; ma poiché 'l sangue
per mala coda, / over ebbe timor della postema / che porta n'un
sotto la man sovente / del gelato timor. alfieri, iii-1-161: il lustro
difesa, a freno sciolto / così il timor precipiti li caccia. arici, iv-279
a ciascun passo riguardare indietro / per timor non da tergo altri ti salga / che
casa, a casa. dov'è il timor di dior » cicognani, 1-147:
, x- 124: un panico timor non ti predomini. goldoni, vt-830:
il mio pregare è vano / ed ho timor di comparir molesto. -corteggiare insistentemente
ho trovato in costei: ma per timor di esser conosciuto ho lasciato di mostrarle
. lippomano, lii-15-45: non vi essendo timor d'iddio né del principe, ma
d'un forsennato / tanta nel tuo timor fede ritrova / che arrivi ad obbliar fin
: lascia che piagna / di presaghi timor bisanzio pieno. metastasio, 1-ii-947:
ch'ov'ei fu accolto, / senza timor di più morir, rivive. bicchierai,
uomini] presentaneamente può più che il timor lontano di quel che loro può avvenire
serafino aquilano, 279: una sincera fé timor non prezza, / non dà misura
/ per colpo d'onde; e se timor la prende / d'improvvisa prigion,
chi desira dee primaménti è compunita de timor e poa d'amor. bestiario moralizzato
presente util futuro / e per vano timor d'un rischio incerto, / procacciar,
procaccia / 'aver fratelli in suo timor, non erra. -con
. esser nelli turchi maggior religione e timor di dio di quello che è nelli cristiani
e al canto nostro intento, / senza timor de'procellosi fiati, / stenda le
di coloro i quali vogliono vivere col timor di dio. parlo di quelli a'
avere, ch'egli ciò consigliasse per timor della sua vita, prometteva che,
chi procaccia / d'aver fratelli in suo timor, non erra. -che
mi rendè sì ardita / che del timor non mi ritenne il morso. chiabrera,
, ecco il biscotto da provvedersi: timor di dio e poi timor di dio.
provvedersi: timor di dio e poi timor di dio. muratori, 7-iv-177:
loro e mancando a loro stessi il santo timor di dio, non mancavano lettere e
segneri, i-576: affine che il timor delltnfemo fosse più atto a raffrenare o la
[rezasco], 6-837: per lo timor de la pestilenzia seando hinc inde sparsi
/ e chi opra ben non ha timor del male. manzoni, pr. sp
e semianime; / e s'hai timor ch'il tuo advento opta- tissimo /
sospiro / trasse dal cor tutto di timor punto. marchetti, 5-111: il pianto
m'ha fatto accendere / e 'l timor mi disanima. landino, 9: non
purgano le colpe e, nel divino / timor sempre rivendo, il mal si scansa
il reo ardito, forte ed animato dal timor di peggio, la soffre; e
sono stati morduti, gli assicuri dal timor dell'acqua. dolce, xxv-2-254: il
, / su cui radendo i velli il timor cessa / di ferirne la cute.
della mente / si radunano in voi, timor non sente. 9. prov
. f. frugoni, vii-56: quel timor è temperato che raffrena i colpevoli.
fine, / fra speranza e timor rigiri e inganni, / di qua,
25: ei poverel che per timor s'accossa / non più potendo la
frugoni, i-6-311: ciacco è tutto timor: ciacco indefesso / a fuggir segue,
stette in costantinopoli ed in pera con timor grande che avesse a seguitare alcun tumulto
vadino male. bronzino, 1-285: nuovo timor e nuova maraviglia / m'assal,
uscir tanta ruina, / per gran timor cangiò la faccia bella, / qual il
bocca. ceresa, 1-1586: quel timor che mi scolora / e mi rapisce da
campana, i-2-17-115: inconsideratamente cacciati dal timor della soprastante morte, ponevano speranza di
cui ratto e tacito / tutta ingombrò timor. goldoni, xiii-109: è ratto così
31: si trinciano di replicato recinto di timor santo, alzano baloardi di una modesta
longiano, iv-153: l'empito del timor naturale del morire lo domo con le redine
né a turbarti rieda mai / un timor sì vano e stolto. -porsi nuovamente
regine. idem, 14-72: ho timor che non abbiate danno, / donne gentili
universo (detto con locuzione biblica 'timor di dio '). -con significato generale
, esser nelli turchi maggior religione e timor di dio di quello che è nelli
tal guisa / che mostrò l'alma da timor remotta. g. b. nani
tal voce rese la somma, da timor sospinto, / non da zelo del giusto
la pusilanimitae, zo è avei vicioso timor; et a cognosce quar e lo
et a cognosce quar e lo vicioso timor, sì demo savei che le son sexe
dirèmole tute, e poa se cognoscerà qual timor è re e qual è bon.
casti, i-1-312: l'imbarazzo, il timor, l'erubescenza / e l'onta
libertà né retta allegrezza se non nel timor di dio e nella buona coscienza.
: giron dice che malvolontieri, per timor di lui che non ne ricevesse male,
, o fratelli, che o il timor della morte o un affetto troppo tenero alla
conoxando la sua corpa, cum gram timor se gitàm a li pè'e rendénse
da capo a piedi d'un giusto timor non mi riempia. s. maffei,
è, a mio credere, il gran timor della morte. 5.
smorto e pien di ghiaccio: / tanto timor, tanto dolor l'afflige / che
diodati [bibbia], 3-68: il timor del signore e una corona di sapienza
altro luogo. altissimo, lxxiv-73: per timor di qualche strano assalto / [
molti, ancor lo stringon; molto / timor si annida entro il suo cor,
rimembranza de'passati danni, / il timor de'futuri ad ambo apporta / occasion di
: / quella obedisci, e ogni timor fia vano. cesarotti, 1- xxxiii-102
di muffa o di tanfo è un timor vano. basta che la seconda lavanda e
i-96: molti sono stati che per timor de'tormenti hanno rinegato la fede. berchet
l'aspra tenzon rinovellarsi, / insolito timor così l'accora / che sente il
mio, non ti commova, / alcun timor che verso te si spande; /
; / secca e la speme e 'l timor sol rinverde. bonarelli, xxxiii-401:
i-2-311: perché la mente ingombrimi / timor pallido e rio, / io potrò
, 103: potendo più in questi il timor de'nemici che le minacce o le
, 27-28: or non v'è più timor de'paladini: / il più tristo
al punitore l'inimicizia ripullulante. quel timor è temperato che raffrena i colpevoli.
terra e mobil tonde / vedrem senza timor d'esser seconde: / sì ché
sentendomi ella pria che vedutomi, risaltò di timor al mio abbaiare. -battere furiosamente
stette cheta. forteguerri, n-15: dal timor non s'era ancor riscosso, /
stette in costantinopoli ed in pera con timor grande che avesse a seguitare alcun tumulto
che sol risento i moti / d'un timor vile e non imparo ancora / fra
mandano in oblio, / e 'l timor oggi è un grosso solecismo, /
sutil risme tufi se convertin a 'l timor de de. = femm.
i. frugoni, i-15-18: un timor saggio m'insegna / un silenzio rispettoso.
/ ma là s'inoltra ove il timor conduce / le fuggitive turbe al torracchione.
confortando mi rendè sì ardita / che del timor non mi ritenne il morso, /
, / si desta; e trema per timor qual penna. = comp.
a venire! guai a non avere il timor di dio! pensa che tuo padre
/ né a turbarti rieda mai / un timor sì vano e stolto. molineri,
d'un forsennato / tanta nel tuo timor fede ritrova / che arrivi ad obbliar fin
: il toro, che ancor tremava per timor del leone, disse: « tu
e 'nduci in lui / riverenza e timor, ma non in guisa / che tu
nera in noi quel santo timor reverenziale, non più servile, che
della margarita, 362: il timor riverenziale di un principe giusto aumenta nel
ov'ei fu accolto, / senza timor di più morir, rivive. capuana,
improvvisa rivoluzione di fortuna., il timor delrinfamia, le funeste conseguenze della miseria
che scoglio rompesti! / tu rompesti al timor d'esser tradita. giannone, i-343
vorrei forse dare un parere contro il timor di dio? se fosse contro la volontà
e dei vizi, xxxv-ii-344: ma lu timor sollicitu... /..
far loro apprendere di buon'ora il timor santo di dio e insieme l'amor della
, d'intesa con un altro senza timor di dio. pea, 3-21: dopo
uscir tanta mina, / per gran timor cangiò la faccia bella. -affondamento
mattina e perduto l'appetito per il timor del sangue, dissi che volea star
rimembranza de'passati danni, / il timor de'futuri ad ambo apporta / occasion
suo padre, / cui né brama o timor vile / impedisce i brevi sonni.
scorta della ragione e la salvaguardia del timor di dio. diodati, 1-486:
ma diffuso anche a giava, a timor, in cina e in america meridionale,
: « il cordiale sandalo nasce in timor, dove ne è maggior quantità,
dell'uva, 170: mentre pien di timor qui spazia ed erra / per
vive santamente? so'coloro che con timor di dio usano il matrimonio. baldelli,
subito ch'arriva, / ben che di timor pallida e turbata, / e sien
una frotta d'uomini minori, per timor vanitoso di parere arretrati, lo spingono
che ognun sbassa el cao, tuto timor, / per esser fato con sì
, xxxiv356: ancor io temo al timor vostro, e tanto / che 'l cor
, ancorché armata, / ha più timor che la poltronerìa, 7 anzi il
sbuffano di velen sputi funesti / senza timor le vipere, serpendo / vivi strali del
: loderò chi non crolla / per timor di potenti o vista d'oro / che
, / se fia il misero cuor di timor casso, / scaglian più fieri i
a me congiunta, / d'ogni timor m'affidi e mi console: / non
l'uom malvagio, / che per timor tenne al suo vizio il morso, /
tuo dolce conforto / in me scema 'l timor. muratori, 6-328: quei solo
). tasso, 13-i-718: un timor pegro / m'agghiaccia e 'ndamo
: tempo fu già che subito / timor scendeami al core, / se me dovea
ogni schermo. chiabrera, 1-i-23: fugga timor che su del ciel nell'alto /
schiera / de quei che mai non han timor d'assalto / che stolto è quel
, / non palliata fede, / non timor cieco, ma verace affetto, /
sua celesti vóti, / per lo timor de le quadrella ardenti: / ma né
in letto / molti dì, col timor del cataletto. nievo, 9-161: la
17-20: è sciocchezza il morir per timor della morte. porzio, 3-30: gli
/ ha le sue proprie, e dal timor dell'altre / sciolta non è.
/ chi mor, chi è per timor pallido e bianco, / sembra un
che scoglio rompesti! / tu rompesti al timor d'esser tradita. c. i
. ceresa, 1-1585: quindi vien quel timor che mi scolora / e mi rapisce
: la bravura, scompagnata dallagiustizia e dal timor di dio, vai poco. f.
suoi, tutdiam, non c'è timor nessuno ». toché io fussi per
non dubbi segni / di perderla il timor, s'io mi scoprìa / figlio d'
fagiuoli, xii-139: da minacce o timor vinto non cado: / ben tester-
/ su cui radendo i velli il timor cessa / di ferirne la cute.
punto di riferimento spirituae la salvaguarda del timor di dio. muratori, 11-35: il
perfetto e vero, / scosso d'ogni timor, scarco d'affanno. g.
turbar l'aria le fece / ai timor, di cordoglio e di despitto.
ii-100: so che chi sempre visse col timor didio, come avete fatto voi, facilmente
voce / nella fauce inaridita / dal timor restò impedita: / portò scuita la feroce
profondo, / che mai non adombrò timor né sdegno. -per simil.
vola. pananti, i-273: v'è timor che si secchi, s'appassisca /
/ secca è la speme e 'l timor rinverde. achillini, 1-270: dio
fare. bibbiena, 2-123: né timor certo né certa speranza in cor mi siede
figli, e non di vile / timor gioco o di speme. tarchetti, 6-i-118
quindi esulta / il sospetto e 'l timor, qui l'allegrezza / molce;
e profondo, / che mai non adombrò timor né sdegno. -limite di opportunità
: e già con seguito di timor divino ha molti seguitatori e maestri, infermi
, ùi-453: - parlo poco per timor di parlar male. - questa è una
in rigida sembianza / porge più il timor che di speranza. chiabrera, 1-ii-16
marte a'figlisuoi va procacciando, / di timor in timor, di pena in pena
figlisuoi va procacciando, / di timor in timor, di pena in pena / meno
pubblico i vizi, quasi volendo che per timor dell'infa no..
, jennaro; avete forse / qualche timor sì forte di norando, / mio genitor
fiume. fiamma, 1-125: timor dei super omnia': sopra tutti i
: si trinciano di replicato recinto di timor santo, alzano baloardi di una modesta
. dio -anche: chi è privo di timor di dio, chi non =
voi comparte / la speranza, il timor, il pianto, il riso. bissari
a viver costumatamente per necessità, questo timor servile (ché così vòchiamarlo) potrebbe un
, iii-320: non vi è né timor servile né timor filiale di dio.
: non vi è né timor servile né timor filiale di dio. 8. gramm
; è diffuso in nuova guinea, timor, molucche e australia e si nutre
questa gioia: / quella empie di timor, questa assicura. -salvaguardare da
, / e poi per lo timor sono sfiatato. g. p tagliazucchi,
un'ingiuria, non isticustode; / timor mi appello, ed ogni re fo prode
lippomano, lii-15-45: non vi essendo timor d'iddio né del principe, ma
roma. alfieri, 1-890: il timor ti è norma / unica ornai; né
gambe, e quei ch'avranno / timor di esser sgambati, uccideranlo.
speranza e sgombra / dal petto ogni timor, paride mio, / sapendo che
, 13-i-1077: più di stupor che di timor m'ingombra / l'angelica sembianza e
gli affanni. pallavicino, 1-17: il timor della vergogna, l'affetto verso la
a conoscere gli uomini cor sì d'ogni timor si sgombra / ch'intrar non puote in
suo argomenta, / ma tutti ugual timor preme e sgomenta. c. campana,
aurora. cesarotti, 1-viii-39: di timor, di fuga / ombra non è che
, se in fuga / mi volgo per timor: peggio, se solo / qui
da donar mostro alcun... quel timor deventò po'un riso, peroché la
esopo volgar., 6-85: quel timor deventò po'un riso, pe- roché
, 42: vivi, e d'ogni timor la mente sgrava. tasso,
peccato. l. capilupi, 77: timor d'infamia almen sproni la mente,
/ nuove spose, / ch'han timor di sgravidare / o sconciare, / fur
dal senno, o perturbata / dal timor di fallire; e gli uditori / villani
sicuro di notte, non vi era timor di dio. ammirato, 1-i-258:
, temere il suo creatore, dico di timor sobrio, di timor sicuro, non
, dico di timor sobrio, di timor sicuro, non di timor che la carità
, di timor sicuro, non di timor che la carità caccia fuori. catzelu
securità, securitate, se timor, dopo la noia, / vien quella
. ariosto, 41-33: sempre ha timor nel cor, sempre tormento / che brandimarte
invincibile di speranza di premio e di timor di gastigo, bisogna anche supporre in tutti
, 53: il manzoni è in un timor continuo, e sempre maggiore, di
non tolleranti a'aspra fatica acerba / il timor dell'impresa troppo avvilisce e snerba.
cinzio, iii-6-29: non ho avuto timor de la potenza / di duo re
in questa opinion si ferma / che il timor meno la consuma e snerva, halli
cagione / nel suo tacere, dal timor la snoda / e dice: « non
sono vivuto continentemente e con ogni quiete e timor di dio sono vivuto in suggezióne.
teatro, quanto meglio starebbe fatto per timor degli umani e dei divini giudizi.
, sospiri e pianti, / strangosciò de timor sopra il soglièro. 2
rin- gegnosa / inopia, ed al timor giunta la speme. massaia, x-163:
e sempre involta / fra cordoglio e timor, rugoso il ciglio, / severo il
: ci teneva il cuor sollevato il timor della peste che ivi ci figuravamo dovere
prose genovesi, 6: chi ha questo timor in ver de de, a semeianza
il sorice assuma e resisteli: lo timor medesmo ministra forze al naufragio. g
al cor sì dolcemente / ch'ogni amaro timor disgombri e teco / guidi ne l'
su questo cocchio conviene che sopraintenda il timor divino, quasi cocchiere attentissimo. idem,
sormonte. armonica / il mio timor sormonta. mazzini, 23-377: colla riputazione
i patti ingiusti, / soscritti dal timor d'un re cadente, / unico scampo
[erode] stava trapensato / del timor grande che l'aveva oppresso, /
miseri turchi sbudellati, / che han piu timor di lui che della peste. /
si sottomesse / pria di morir tedio, timor, tristezza, / acciò l'uomo
inferiori e l'infelice plebe tiranneggiavano senza timor di gastigo. goldoni, viii-
de desparise tde de. sì che questo timor si sovermonta a quelo. =
possano spendere e spandere a loro grado senza timor di dovere a suo tempo rendere i
dell'uva, 170: mentre pien di timor qui spazia ed erra / per quel
afallevar bene i tuoi figliuoli col santo timor di dio, senza tante fatto agli studi
non avesse giammai potuto soggiogarsi allo spaventevole timor de'fulmini. -che
. tasso, ii-60: spaventato dal timor di languir lungo tempo infelice- mente ne
a me congiunta, / d'ogni timor m'affidi e mi console: / non
desdossu ad sporuni bactutu, / ca lu timor la stimula. cronica pisana, 1080
corde od altro. goldoni, x-17: timor già non avreste / ch'io v'
aquilano, 279: una sincera fé timor non prezza, / non dà misura amor
1-305: ebbe il cor di speme e timor punto, / perché tali al disio
vien tra la speme e tra 'l timor sospesa. pindemonte, ii-25: tu,
d'ogn'altro / quel negro spirto del timor discaccia! manzoni, pr. sp
. beccari, xxx4- 291: tanto timor l'avrà forse assalita / che starà un
vinta temette / (e fu giusto il timor) la sua fragranza / di preneste
suo fosco / aere, e il timor dell'omicida mese, / caccian di nido
giraldi cinzio, iii-6-29: non ho avuto timor de la potenza / di duo re
me fatto è donno / il rio timor, che mi spolpa e disossa. nievo
, e la premea / il timor della gallica vendetta. comisso, vi-26:
, ora presa da una specie di timor panico. svevo, 8-745: qualche cosà
? tasso, ii-61: e 'l timor di continua prigionia molto accresce la mia
. buonafede, 1-ii-5: duro avversario del timor politico / squarciò i pregi del nome
ne stanno come i polli, / con timor di patir d'indigestione. = etimo
... stirpar due cose, il timor del futuro e la memoria del passato
, o della stoa maestro, / il timor dell'infamia? d'annunzio, iii-2-365
sospir e pianti, / strangosciò de timor sopra il sogliero. cantari, 57
desire. baldi, i-151: se timor la stringe, / color non muta e
timor pegro / m'agghiaccia e 'ndarno al corso
: giva in fuga il destrier di timor pieno; / che su non v'era
genovesi, 6: si è apelao timor uman, quando l'orno tanto soperbiosamente teme
pubblico i vizi, quasi volendo che per timor dell'infamia gli sviati animi rientrassero nel
tardanza fosse / cortesia stata e non timor, si mosse. firenzuola, 2-99:
sparendo, / né mai dal telo del timor trafitto / gelido torpe. =
intravata alla parete. 3. timor di dio. s. girolamo volgar
batacchi, ii-158: mentre pien di timor marte fuggìa, / e l'inseguiano i
testa. forteguerri, 11-15: dal timor non s'era ancor riscosso, / quando
1-xi-334: non è... il timor dell'avvilimento che gli tenne lontani da
da sé tenner lontano / il divino timor. morgagni, 304: convien che la
tenero all'infastidirsi co'pensieri del pubblico o timor della propria vita che il consigliasse a
allevar bene i tuoi figliuoli col santo timor di dio, senza tante carezze e
84: al canto nostro intento / senza timor de'procellosi fiati, / stenda le
: anco il dir m'inforsa / il timor di vergar rima terziere (con valore
, arieggiati, da serbarci grano senza timor di muffe e di tignuole. morante,
è ruggier veggo, in me timor non dura. g. m. cecchi
, lat tardo timoratus, deriv. da timor -òris (v. timore)
timore umano. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore
pel pian fuggendo in frotta; / timor gl'inganni della volpe ha spenti; /
è la speranza del premio e il timor della pena. -timor panico:
cavour, i-312: questo produsse un timor panico nella borsa di londra..
gendoti da molti esser amato / di pallido timor tingesse il volto, / temendo che
alessandro, le gote, / che pallido timor mai non coperse, / sì spesso
vico, 4-i-821: liberi affatto dal timor de'maestri, bisserò anche figliuoli de'
solaro della margarita, 362: il timor riverenziale di un principe giusto aumenta nel
reverenza nei confronti della divinità. — timor di dio: uno dei sette doni
chi desira dee primamenti è compunita de timor e poa d'amor. costo, 1-439
molto pio, l'aveva allevato nel timor di dio. fenoglio, 1-25: mia
si mettevano facilmente sotto i piedi: il timor di dio e l'onor del mondo
da voi commesse, ma solamente per un timor servilissimo della morte, per l'inferno
la colpa sola; onde si chiama timor filiale; ed è quel timor di cui
si chiama timor filiale; ed è quel timor di cui sono ripieni i santi.
initialis', perch'è principio del primo timor perfetto. -senza timor di dio
primo timor perfetto. -senza timor di dio: senza freni morali, senza
, de'prepotenti, degli uomini senza timor di dio. pratesi, 1-63:
in oggi passeggian le strade, senza timor di dio, né vergogna ».
. = voce dotta, lat timor -òris, deriv. da timere (v
dotta, lat timorosus, deriv. da timor -òris (v. timore).
campailla, 1-2-5: de la morte il timor, co'suoi tormenti, / a
spiriti. panigarola, 1-26: basta il timor d'un solo, per torre il
la dolente vita, se non fosse il timor di qualche lunghi. cosa dopo la
tantosto il tenne / riverenza, e timor: poi disse: « o donna,
per cominciare la prima parola / il timor glie la toma nella gola.
disordinato. mazza, ii-162: né timor sento di cader tra via; / mia
all'impegno, / non tradisca il timor l'arte e l'ingegno.
è traforata la montagna, / starò in timor che la mi frani sotto. d'
sua tristezza, gli suscitavano nel cuore un timor vago, non so che presentimento tragico
1-445: generalmente assai più commuove il timor del male, che la speranza del
lo colpo del travo, un subito timor fé sombozar le rauche gole de le rane
ardimento, gli porrò nel core / tanto timor, ch'ei tremolando poscia, /
virtù e dei vizi, xxxv-ii-335: lu timor tuctu tremula, ka non potia schifare
tor- bid'occhio, / scopre il timor e fede a quel ne accresce / co'
monti, xii-6-404: religione è propriamente timor di dio, dal quale nascono la
marino, 5-104: sovra tutto il timor m'agghiaccia e coce / della triforme
mio signor davante; / quello, il timor che sarà d'altra presto. alfieri
corso il vento, / e più timor non ha. c. e. gadda
udienza. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore /
1522, partendone de la isola de timor, se ingolfassemo nel mare grande, nominato
tu usi l'una e l'altra con timor di dio. -impiegare animali in
tristezza, gli suscitavano nel cuore un timor vago, non so che presentimento tragico
, e la faretra / di qualunque timor ponno sgombrarmi; / a vergini d'arcadia
si anima, come per un prestigio di timor panico, di un senso di pena
giocatori, avrebbero più speranza di vincere che timor di perdere. bacchetti, 2-xix-483:
lesauro, 4-75: l'una è il timor del biasimo per >ropno fatto vile,
legame che quel della vicinanza e del timor delle tue forze. gualdo priorato, 3-ii-84
fagiuoli, xii-139: da minacce o timor vinto non cado: / ben testerminio tuo
natura / fuggono i cervi ov'il timor li caccia? -con valore attenuato
/ che non piò re che grilli in timor hai. dante, par.,
squama / fra l'armato terrore e il timor nudo? 3. margine di
vivuto continentemente e con ogni quiete e timor di dio sono vivuto in suggezione.
mariti, predicavano la pace e il timor di dio, e non si mettevano in
batacchi, ii-158: mentre pien di timor marte fuggìa, / e l'inseguiano i
est-timorènse, agg. nativo o abitante di timor orientale; che vi opera, che
, che si riferisce, che riguarda timor orientale. il manifesto [11-iii-2004
, fino alla città di atambua, a timor ovest, che funge da punto di
2. nativo o abitante di timor orientale; che vi opera, che vi
fretilin-frit- udt quale rappresentante del popolo di timor est. l'unità [25-v1999]:
east timorean, deriv. da east timor 'timor orientale', nome di uno stato che
occupa la parte orientale dell'isola di timor. estumulare, tr. (
timorénse, agg. nativo o abitante di timor, isola dell'indonesia, o dello
dell'indonesia, o dello stato di timor orientale; che vi opera, che vi
nelle zone montuose lungo i confini con timor ovest, grazie anche ai 10 mila fucili
, che riguarda l'isola indonesiana di timor o, in partic., lo stato
, in partic., lo stato di timor orientale che si estende nella parte di
2. nativo o abitante di timor o di timor orientale; che vi
. nativo o abitante di timor o di timor orientale; che vi opera, che