marino, 6-126: e nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
: è però, non potendo né con timo né con l'altro modo levarmi da
pelle e duo cerbiatti mascoli / pasti di timo e d'acetosa luggiola. berni,
, 987: v'odorava il timo / e l'acre menta. d'annunzio
. alberti, 32: renda op- timo rimedio a sostenere la famiglia...
, / dove sia copie di viole e timo. idem, 3-403: poco in
aneto e costo, / e nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
115: le pecchie dall'amarezza del timo sanno trarre la dolcezza del mèle. g
lavanda dal colore ambrato, e il timo serpillo quasi senza colore. fracchia,
quanta avvien che olezzante aria rinnove / timo, o rosa, o viola in croco
aneto e costo, / e nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
i... i ride sepolta a timo una foresta / breve, e rameggia
aneto e costo, / e nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
delle interiora degli animali (pancreas e timo). bellincioni, 261:
figur. abbattersi; prostrarsi nell'in- timo; lasciarsi andare; umiliarsi profondamente.
di miele, dopo un'incursione sul timo. govoni, 2-208: e i circoli
, 753: non dubitar di profumar col timo / ben dentro gli apiari. tommaseo
quel sentore aspro di cipresso e di timo che appesantiva l'aria densa e compatta.
/ stringersi intorno, come pecchie al timo. leopardi, 25-6: e reca [
l'olmo] è ot timo per le viti che s'ordinano ad arbusco
stilo: appendice dell'ul timo articolo delle antenne dei ditteri brachiceri.
, vi-853: un'ape errante 'l timo e l'asfodillo / sugge, aliando.
. idem, 11-88: a voi il timo e il croco / e la menta
innocente ch'è attributo legit timo della gioventù. 2. gramm
in fallo con la rima del set timo / a / / o. pure questa
lampadari, / fragri la rosa e il timo dell'inietto, / sorrida un cerchio
brusco '. ricci, 1-48: al timo poscia si portano [le api]
nelle notti d'agosto / profumate di timo! alvaro, 9-166: venne fuori
mento, cioè nepitella de'campi, e timo. crescenzi volgar., 6-30
casta / delle viole, e il timo, amor dell'api, / educa,
: sopra le margherite e sopra il timo / stava la tela, e si vedea
[le api], oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi e
, / fragri la rosa e il timo dell'imetto, / sorrida in cerchio
semina negli orti... il timo, l'origano, e 'l cappero,
, / fragri la rosa e il timo dell'imetto, / sorrida in cerchio
coste gli si pone pezzuoli di rami di timo e cassia recente. pulci, 14-48
/ e sopra cassia, con serpillo e timo. molza, 1-303: nascono i
aneto e costo, / e nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
più casta / delle viole, e il timo, amor dell'api, / educa
e duo cerbiatti mascoli / pasti di timo e d'acetosa lug- giola. segneri
le scille, e abbondano il timo e il serpollino. e come non si
la salvia, il basilico, il timo... chiodi di garofano.
gli elefanti] de'sua due denti timo adopera'a cavare le radici per cibarsi,
da le melate cime / e del timo e del citiso e del nardo. d
oli essenziali (di eucalipto, di timo, di cornino): si presenta come
chiamano cisto un cespuglio maggiore che 'l timo, el quale ha le foglie di
.. del citiso buono; del timo ottimo. alamanni, 5-1-873: chi
cerca il latte, ove fiorisca il timo, / ove verdegge il citiso,
da le melate cime / e del timo e del citiso e del nardo. algarotti
[le api], oltre il timo e il serpollino, oltre i narcissi e
buon sentiero e sicura via cavare. timo, il negoziante ha azione contro il capitano
/ da le melate cime / e del timo e del citiso e del nardo.
, i fichi, il marisca, il timo e le creste vengono ad essere spezie
contu- bemie tra loro vicendevolmente, cioè timo per l'altro fanno continue guardie nel
. parini, ii-85: a voi il timo e il croco / e la menta
all'erba medica, alla canapa, al timo, alla lavanda, ecc.,
: al mandorlo odoroso e al nuovo timo / volan le pecchie come grappol dense
e vacillanti dolcezza sopra dolcezza beendo, timo dell'altro ineb- briandosi.
campatila, 13-70: una glandola è il timo e 2. bot. e zool.
.); che testimonia l'in- timo sdegno (il volto, patteggiamento).
le erbe che premete son dittamo, timo, serpillo, e simili fragrantissime che
, era nel gregge addotto / di timo e de'suoi figli. tasso, 6-iv-2-104
, 1-70: a loro sententia timo a compiangere l'eccidio de'suoi, li
, solve il corpo come fa il timo; ma l'uno e l'altro è
, così saglia ancora l'epitimo nel timo. garzoni, 1-187: sotto l'
la timbra, tenuta oggi per el timo. mattioli [dioscoride], 633:
. bot. cuscuta che cresce sul timo; tarpigna. bencivenni, 1-46:
vero la cuscuta che nasce in sul timo, et a quello si avvolge co
a tempi nostri non abbiamo copia di timo ci manca ancora el vero epitimo. mattioli
632: lo epitimo è il fiore del timo più duro, e che è simile
volucchio o cuscuta che si voglia dire del timo; così la chiama dioscoride, perché
la s'awolge attorno a rami del timo prossimo, e legasi sì attorno che ne
che ne piglia nutrimento dalle radici del timo. garzoni, 1-187: sotto l'erbe
... la seconda varietà nasce dal timo, d'onde il nome di epitimo
e • 8ùp. o <; 4 timo *. cfr. isidoro,
né corrono [le api] al timo solo, ma ancora al citiso, alla
ch'esali intorno il grato odor del timo. c. bartoli, 1-361: io
forse dall'ar. hesl * specie di timo con lunghe foglie '; cfr.
x-3-462: quest'aureo miele etereo / sul timo e le viole / dell'aprica alvisopoli
ovunque l'orma imprime / chi legi- timo prencipe abbandona, / cui fedeltade e servitù
e l'odorifero mele rende odore di timo. g. rucellai, 9-21: così
essala / soavissimo odor di fior di timo. pallavicino, 1-43: al che
allor che 'l mèle / sparge di timo d'ogn'intomo odore. algarotti, 2-516
che l'opra ferve e l'odorato timo / spira il liquido mel, lunge animosa
stende / giù da la vetta fino a timo piede. milizia, iii-174: il
il finocchio novellino la salvia minuta il timo bianco la menta romana m'insaporavano come
brigate. marino, 6-126: nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
, 7-10: han messo una ghirlanda di timo e di fiori di monte, che
domenichi [plinio], 21-21: il timo bisogna che si colga in fiore.
assol. magalotti, 6-240: ora timo, menta e ruta / chi più
mattioli, 1-2-1028: fa [il timo] i gamboncelli sottili, ne i
-follicolo umico: unità elementare costituente il timo, che deriva dalla suddivisione dei lobuli
ecloga tutto miele di citiso e di timo passandogli tra nappa e bazza prendeva dalla
le erbe che premete son dittamo, timo, serpillo e simili fragrantissime che imbalsamano
/ del cedro ardente e dell'ardente timo / per tutta si spargea l'isola intorno
lampadari, / fragri la rosa e il timo del- l'inietto, / sorrida in
il miele ha un gran fragrare di timo.
aventaron nel mare, e fin da timo / lo turbar sì che ne fèr valli
c'era il sole, / odor di timo e voli di farfalle. tecchi,
che l'opra ferve e l'odorato timo / spira il liquido mel, lunge animosa
polmoni, e si passa vicino al timo, cioè alla gangola. f. f
garofalo nella carne / e nel cacio il timo trito. bocchelli, che hai parlato
vanno [le api] succiando dal timo, dal ramerino e da altri gentilissimi
. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, /
aromatiche e grate, come basilico menta timo e simili, con le quali variando
che facciano gomitolo intorno alle ramelle di timo. d'annunzio, ii-585: voto
una selva odorosa di castagno e di timo e gorgheggiante d'augelli. 3
chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, / ove verdeggie il citiso,
rucellai, 423: a questo modo il timo e l'amaranto / dei trapiantare ancora
dell'acido nucleinico del lievito del timo e del pancreas. = deriv
ii-579: a dì detto, par timo da vienna; e lo imperadore ci diede
cerca il latte, ove fiorisca il timo, / ove verdeggie il citiso, ove
... imbrogliatore spergiuro e illegi- timo eziandio alla parola. fagiuoli, vii-19:
, 21-21: agli uomini [il timo giova] contra la ventosità, col mele
: aria montanina impregnata dell'odor di timo. d'annunzio, i-269: il suo
: il seme... del timo, per essere in certo modo incorporato co
/ che l'opra ferve e l'odorato timo / spira il liquido mel, lunge
terra colle sue siepicine di spigo, di timo o di maggiorana, entro le
il finocchio novellino la salvia minuta il timo bianco la menta romana m'insaporavano come
del fico: del citiso buono, del timo ottimo. ricettario fiorentino [tommaseo]
nell'egitto prima d'ogni altro popolo mari timo. 4. fare intervenire idealmente
/ in nuove guerre: svellerò da timo / la scelerata stirpe. s. maffei
dell'ipofisi, delle ghiandole surrenali e del timo, che è caratterizzata da un eccessivo
, associata a iperatti- vità della ghiandola timo, che, negli uomini, provoca
* oltre la norma 'e da timo (v.). ipertireòsi,
applicazioni di raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. 2
sm. medie. insufficienza funzionale del timo. = voce dotta, comp
parini, 11-88: a voi il timo e il croco / e la menta
napoli, perdendo in ul timo la speranza di avere nelle mani questo irreperibile
e di ginepro, e v'odorava il timo / e l'acre menta.
fiori / de l'isopo, del timo e del serpillo, / e de la
che sapeva di nardo, / di timo, di cennàmo, di citiso, d'
si trova, in partic., nel timo, negli eritrociti degli uccelli, negli
... l'ittiocolla, il timo. tramater [s. v.]
delle interiora degli animali (pancreas e timo). montale, 3-33: andava
casta / delle viole, e 11 timo, amor dell'api, / educa.
volgar., 10-13: vuoisi [il timo] letaminare e innacquare tanto che sia
di neroli, di lavanda, di timo; trova impiego in profumeria (
organi linfoidi (gangli linfatici, milza, timo, ecc.) dai quali passa
formica con aggiunta di essenza di timo e di lavanda, che si presenta come
es., dell'ipofisi, del timo, del polmone, della tiroide, del
due cerbiatti mascoli, / pasti di timo e d'acetosa lùggiola. 0. targioni
erbe e di fiori, come sono il timo, la melissa, isopo, boragine
colle sue siepicine di spigo, di timo o di maggiorana, entro le quali semina
zàgare, le rose, e il timo, la maggiorana e il basilico, il
/ la mammola, l'origano ed il timo. pisani, 50: le
picciol fiori / de l'isopo, del timo e del serpillo, / e de
neuno uomo avea veduto legit timo managio, nessuno avea conosciuti certi figliuoli.
mannaia lombarda. d'annunzio, iii-2-331: timo fiato. moravia, iii-81: farsi spaccare
: sopra le margherite e sopra il timo / stava la tela. cicognani, 13-565
delle piazze di quel lungo tratto mari- timo, giudicò più facile e più utile insieme
corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, /
il marrone, l'asciatella, il timo e l'aratro, erano nel cortile.
duo cerbiatte mascoli, / pasti di timo e d'acetosa luggiola. -sessualmente
. alamanni, 5-5-632: il mellifero timo, il sacro isopo, / l'
tumori primitivi o metastatici, iperplasia del timo, aneurismi dell'aorta o dei grossi vasi
quella parte anteriore del mediastino che ricetta il timo 8. arrivare fino alla
tramezza li polmoni e sì passa vicino al timo, cioè alla gangola sotto il collo
pecchie è utile a fare acqua melata col timo. aretino, 9-490: i pesci
non solo da viole, meliloto e timo, ma ancora da spine e da
talor gigli, / il melli- fero timo, il sacro isopo, / l'amaro
, 5-4-264: i verdi rami / di timo e rosmarin, dell'aspra galla,
il finocchio novellino la salvia minuta il timo bianco la menta romana m'insaporavano come
. parini, 11-86: a voi il timo e il croco i e la menta
, aneti, vergini ligustri / unii col timo e col mentastro. o. targioni
disidratazione del mentolo ottenuto dall'olio di timo. = voce dotta, comp
ereditario ed è attribuibile alla persistenza del timo nel soggetto anche dopo la pubertà;
sareste qua invidiato all'ul timo segno. = denom. da
. se non che il sentor del timo manca nel miele del settecento. d'annunzio
ch'erano più prossimi all'erbe, al timo e al mentastro, e ne aspiravano
percoto, 484: fra le foglioline di timo che avevamo sparse sulla soglia per
si mettono in molle nell'aceto con timo, ritornano nel fresco sapore. leonardo,
ginestra e rappe di mortella e di timo. d'annunzio, i-922: a l'
; era munita di fori nei quali il timo niere di guardia inseriva bischeri
quai con l'animo imaginiamo over sen- timo. -che enuncia ragionamenti e dimostrazioni
l'uomo di questi: origano, timo, serpollo, melissilo, vi- vole
. marino, 6-126: e nardo e timo ogni egro cor restaura. dottori,
del buon gusto, dell'armonia formale, timo e le segnalazioni navali. ecc.
fra le erbe, i fiori, il timo, la nepitella e il cardospino,
i lor visceri di rosmarino e di timo, o un nòdulo qua e là verde-nero
esterne, rappresentano frammenti della testa del timo staccatisi dalla massa principale dell'organo durante
gruppo cleoproteine (dei leucociti del timo, della testa degli spermatozoi di alcuni
è ornato et odorifero di fiori di timo. ariosto, 15-16: sopra le ricche
: le prode dello stadio odoroso di timo e tignamica. savinio, 133: dazio
avvien che olezzante aria rin- nove / timo o rosa o viola in croco tinta,
vostro desco. monti, x-1-269: il timo e la viola, onde il bel
conferire sia onesto e che sappia timo, conveniente, opportuno, fornendo ragioni
sa: / di resina? di timo? e di serenità? -pieno
. corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, /
del fico: del citiso buono, del timo ottimo. masuccio, 36: con
l'ampie valli / sparso di glauco timo e panacea. 2. farmaco
: imaginate voi il soave odor di timo dell'idillio siracusano mescolarsi al profumo indistinto
duo cerbiatti mascoli, / pasti di timo e d'acetosa luggiola. 2
, 155: l'ot timo gesuita, tirato fuori dalla propria lettura,
tose. denominazione di varie specie di timo, in partic. del thymus vulgaris
o. targioni pozzetti, ii-524: timo, pepolino, sermollino...:
: le due superficie, con che timo e l'altro si toccano, attaccarà
. e. gadda, 6-314: col timo e co li fiocchetti de rosmarino e
i capitelli e le foglie come il timo. citolini, 191: altre piante si
corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, /
cipriano per octanta decorrenti a nove quatrini timo e dui pugilli de pianche a dui
giovinette api, recando / co'piedi il timo. -come ingrediente di determinati piatti
pietro ispano volgar., 2-47: timo ramerino, piede di colombo trito ed
.: qual ape industriosa va suggendo il timo più soave de'fiori delle dolcezze poetiche
piccoli in traverso, spallierette basse di timo di levante, d'isopo,..
et acidulo cum... timo, serpillo, origano bianco e piperea.
in faccia ai pascoli piramìdei / di timo e di mentastro / del san primo.
225: il pittamo è il fior del timo, più duro, simile alla santoreggia
, il polio, la santoreggia, il timo, che le pecore pascendo mangiano.
e consegnato a quest'ul timo, con un'obbligazione (per lo più
, coll'isopo, coll'abrotano, col timo, col finocchio, col puleggio,
: sopra il latte stritola un pochette di timo secco e di cumila secca, ed
. pea, 13-52: aveano sparto il timo e la mortella / davanti all'uscio
di giulio cesare, quando nell'ul- timo sacrificio ch'ei fè come pontefice trovò la
/ all'ape esperta, di odoroso timo / predatrice. 5. che
che l'opra ferve e l'odorato timo / spira il liquido mel, lunge animosa
5-11: primaticce viole / e verde timo fan l'aria fragrante. soffici, v-2-355
grande tradizione giunta all'ul timo ieratismo della sua decadenza; ma qui e
-ed è questo il secondo aspetto deliqui- timo pronunciamento elettorale [del 18 aprile 1948]
alla mercé della protezione straniera, altul- timo si riduce alla difesa d'un palmo di
il caso atroce dell'ul timo inesorabile decreto de'mortali. chimentelli,
. parini, 1-ii-90: a voi il timo e il croco / e la menta
intenso. soaerini, ii-377: il timo, così il nostrale come quello di
una trasformazione verso l'ottimismo nell'in- timo dell'ideologia puritana. -formato da
sue sie- picine di spigo, di timo o di maggiorana, entro le quali
. bencivenni, 7-43: recipe timo, nepitela, agarico, rego-
troppo il gemino meato. timo volume della mia istoria racconciata. racconciatore
delle applicazioni ai raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. p.
ramuscelli sottili, la chioma simile al timo, ma le fiondi più lunghe.
la salvia, la satureia, il timo maggiore, l'origano. idem
forza agisce sopra un altro, questui timo reagisce, in un senso direttamente opposto,
amministrare, governare, reggere. timo, iii-174: fatto dal conte generale amministratore
e l'odorifero mele rende odore di timo. boccaccio, dee., 3-
erba amara, reseda, ruta, timo, cedrina. manzini, 16-85: la
aneto e costo / e nardo e timo ogni egro cor restaura. lemene,
qualcosa (per lo più all'ul- timo momento e per cause improvvise); rimangiarsi
: un sacro orrore / mi sentii timo ricercar del core. tommaseo [s
degnamente o per accompagnarlo nell'ul- timo tratto di cammino, in segno di omaggio
e di quelle lande assolate e odorate di timo..., rinnovandogli il pensiero
n'era na tribù... col timo e co li fiocchetti de rosmarino,
; è odorare di serpillo, di timo e di salvia. pea, 7-385:
ai cavalli] all'ul timo arrivati alla decrepità, et allora non sono
sai nitro, un po'di pepe, timo, lauro, coriandoli, spezie,
, che avevano in cot timo la fabbrica e che sentirono tutto lo scapito
li sani, e profumarle leggermente con timo, centaura, santoreggia, volgarmente detta
squadra (di calcio, nuta il timo bianco la menta romana m'insaporavano
/ e con la santoregia, né men timo. ricettario fiorentino, i-b-i: di
lungo inanzi al cibo, o con timo o con pepe o con giengievo o con
, una con frondi picciole simile al timo, e l'altra con frondi più larghe
n sani, e profumarle leggermente con timo, centaura, santoreggia, volgarmente detta salezola
, il polio, la santoreggia, il timo che le pecore pascendo mangiano. pascoli
bruno suol ne odora; / del timo odora e della santoreggia. g. bufalino
garofalo nella carne / e nel cacio il timo trito. deledda, ii-251: mentre
saporita non mi venisse fuori dall'in- timo del cuore. de marchi, iii-1-266:
: tu mi calunni, o ermo- timo, dicendo che io... mi
[dioscoride], 395: è il timo... una pianta sarmentosa,
ch'egli mostrò da ul timo. monti, 20-98: di scagliarsi fra
in luoghi aspi e magri, simile al timo, ma minore e più tenera.
colore; ha le medesime virtù che 'l timo; tolta nel medesimo modo è ancor
insieme con formaggio pu- leggio secco o timo o pur origano o satureia secca; ed
lire 2,... cerpilli, timo, savore- gia, trivi, fiori
, 3-18: alla sbrigata, c'innamorammo timo dell'altro, ci prendemmo tanto che
si può smagare dell'aroma proprio né il timo né il mentastro o l'origano:
nasce sono l'alasce, cioè il timo, e l'isopo montano e poligamo,
imam, cioè l'ul timo discendente di alì che esercitò il potere,
non mancano le scille e abbondano il timo e il serpollino. -scilla maschia
corsini, 13-43: v'era il timo, l'aneto, il petrosillo, /
più piccoli in traverso, spallierette basse di timo di levante, d'isopo. manzoni
in molte parti (a riserva del timo e poche altre seccagi-più che 8 palmi d'
. panni, 1-ii-86: a voi il timo e il croco / e la menta
crusca e acqua. 3. timo selvatico, sermollino (in un gioco di
sermolino), sm. tose. timo, serpollino. libro della cura delle
. sermòllo, sm. ant. timo, serpollino. salvini, vii-3-7:
al sostituzione dell'olio di timo. tieri biagi], v-9
, sm. bot. specie di timo (thymus serpyllum) che ha fusto strisciante
strisciante e infiorescenze simili a quelle del timo, da cui si distingue per le
, aneto e costo / e nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
de'tulipani, delle tuberose selvaggie, del timo, della menta, del serpolino,
mancano le scille, e abbondano il timo e il serpollino. -come epiteto
(sarpullo), sm. region. timo (thymus vulgaris). sermini
raccoglievo sensazioni delicate di mimosa, olezzi di timo e di maggiorana, tra uno sfarfallare
[dioscoride], 395: se il timo prestosfiorisce..., il mele non
terra colle sue siepicine di spigo, di timo o di maggiorana, entro le quali
volge. marino, 1-6-126: nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano
può smagare dell'aroma proprio né il timo né il mentastro o l'origano.
queste erbe quivi nutrisca, cioè: timo, santoreggia,... giaggiuolo,
; / e cercan l'odoroso / timo di balza in balza.
umana malizia pervenuta all'ul timo segno, il benignissimo salvatore, vero sole
funzione oscura al pari di altre glandole (timo, tiroide, milza, pituitaria)
). anat. posto sopra il timo. = comp. da sopra e
con potersi salvare. ot timo, i-156: come l'astuzia e malizia
65: in ampolla affumicata infonde / spasimanti timo ri e in un vi
2-91: l'altra mattina ci par- timo e spettavamo un poco in sull'ora della
: qui per loro, oltre il timo e il serpollìno, oltre i narcissi e
ti ricordi, quando fra le foglioline di timo che avevamo sparse sulla soglia per la
.. spina cervina, scorzonera, timo, tormentilla, uva orsina.
: vanno [le api] succiando dal timo, dal liquore. l. pascoli
di menta, di lavanda, di timo, che il sole sprigiona dal suolo e
, i-53: l'in timo sentimento di questi due stati dell'animo nostro
i ramuscelli sottili, la chioma simile al timo, ma le fiondi più lunghe.
rami steccuti con le ciocche simili al timo. stechiometrìa, sf. parte
rami steccuti con le ciocche simili al timo. = adattam. masch.
sopra il latte stritola un pocnetto di timo secco e di cumila secca. m.
: questa [farfalla] suggeva il timo, e questa il croco. d'annunzio
, quelli che terminano lo sviluppo nel timo. -in termologia, minuscola non puntata
da greci è detto sarcoma, e timo. brusoni, 4-ii-220: restò quivi percosso
truovasi quivi dell'oro ot timo e stagno, e pigliansi quivi tarigèrio e
ha ottime carni dal vago aroma di timo. m. savonarola, 1-70
, lxvi-1-193: il temolo è op- timo pesce, e fallo corno ti piace,
cui carne emana un inconfondibile odore di timo. = dal lat. tardo thimallus
il bene vostro. ot timo, i-130: accidia è un fastidio
vari tipi di manufatti che servono a timo istante l'animo suo fu combattuto tra la
più casta / delle viole, e il timo, amor dell'api, / educa,
tima, sf. ant. timo. tommaso da faenza, i-iv-22
. = forma femm. di timo. timàlia, sf. ornit
santoreggia, /... di timo il sapor rende e di timbra. pascoli
chirurg. asportazione totale o parziale del timo. = comp. da timo2
idrocarburo terpenico, contenuto nell'essenza di timo, dotato di proprietà antisettiche.
trovasi con cimene e timolo nella essenza di timo. = deriv. da timo1
è proprio, che si riferisce al timo; che ha un rapporto funzionale o
agli ormoni secrete dalle cellule epiteliali del timo, che controllano la differenziazione dei linfociti
vole partire, / poi lo diziro come timo l'ape. bencivenni, 7-109:
fa con quello che è come isopo e timo, e passule, 45-36:
/ se volgar., 6-128: il timo è un'erba molto odorifera, il cui
nio], 471: non dura il timo attico se non in luogo dove senta
ci ha dato erbe odorose e sane, timo, ser di dell'antico
odioso; / e cercan l'odoroso / timo di balza in balza. quella parte
lucarducci, iii-15-150: il sentor del timo manca nel miele del singhe e dagli
tutto era disposto fragri la rosa e il timo dell'imetto, / sorrida in cerchio tuttavia
infermi, / di visitar negando come il timo di bosco. cassola, 6-171: quando
, e un profumo di salvia, di timo. madre, il padre, la
li polmoni e si passa vicino al timo, cioè alla gangla lunque altra natura
campailla, 13-70: una glandola è il timo e destiappresso i princìpi delle rovine e
non si debbe. di costanzo, gianduia timo. r. cocchi, 1-105: l'
in pericolo di perche chiamano la gianduia timo. i corpi soprarenali, o non credere
scono punto, o poco, ma questo timo si scema, e si riduce fier'egli
, ni di raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. ardente,
, sudicia, idiota. v-25: il timo e una eminenzia carnosa tenue separata dalla
dolore alcuno, e non peraltro s'addimanda timo per sente e timido a tutto
la molta somiglianza col fiore del timo, o vogliamo dire epi- pondo
. da ti + ioxqatia (v. timo = deriv. da ri'mf [
colo). del timo in forma acuta o cronica.
che presenta dipen denza dal timo (un linfocito). =
non presenta di pendenza dal timo (un linfocito). = comp
è proprio, che si riferisce al timo e al sistema linfatico. - abito
caratterizzato da iperfunzione o iperplasia del timo, che colpisce per lo più
e contenuto nell'olio volatile estratto dal timo e da altre piante della famiglia labiate
che formano l'essenza aromatica estratta dal timo; faftro dicesi timolio. la natura
timolo. = comp. da timo [lo] e solfonftaleina (v.
). medie. qualsiasi tumore del timo, benigno o maligno, causato dalla proliferazione
, sf. biochim. lisato parziale di timo di vitello, sperimentato con successo nella
. = dal lat. tardo timo ònis, per il class, temo -ònis
2-1-94: timonieri son quei che maneggiano il timo ne secondo il commito gli
timopatìa, sf. medie. patologia del timo. -in par- tic., in
24-ii-1982], iv: l'ormone del timo 'timopoietina', un insieme di almeno
(v. tèmere). timo rizzare (timorezzare), tr. ant
agg. ant. prodotto con fiori di timo (il mie- le).
costituita principalmente da piante appartenenti al genere timo o, anche, da rosmarino,
loro fogliame pungente e qualche toppa di timo e di salvastrella. g. raimondi,
esofago, la trachea inferiore, il timo, i bronchi, la pleura,
torpide aurei accendono, / la vallisneria e timo / sente il dio con un fremito
i suoi scritti di quello austero attico timo, fabbricatore di mele finissimo, e coll'
i-254: va però notato che nella zona timo, costituita da piccoli centri con scarse
aromatica simile all'origano e al timo. landino [plinio],
nella carne / e nel cacio il timo trito. a. boni, 211:
damasco lire 2... cerpilli, timo savoregia, trivii, fiori di fenocchi
come la ruta, l'origano, il timo et il bassilico, quale tagliano come
viole, o di niepita, o di timo; ma era d'ogni erba e
b. corsini, i-16: questo fiorito timo, / per tapi che d'intorno
soderini, ii-377: dai fiori del timo raccogliono le api vantaggiatìssimó miele, e di
erbe e droghe (assenzio, genziana, timo ecc.) tipico della tradizione piemontese
i bastioni sesto e set timo. 4. che si articola
: qui per loro, oltre il timo e il serpellino, oltre i narcissi e
, le zàgare, le rose e il timo, la maggiorana, il basilico, il
congenita o dovuta a intervento chirurgico del timo. = comp. dal pref
privai, e da un deriv. da timo. atlantismo, sm. polit
stampa-tuttoscienze [2-ix-1992], 40: il timo è una ghiandola dove fanno la loro
è il primo letto, / di timo, di serpillo o di danea.
. mazzantini, 2-69: « staiattento, timo, che io ti dico di sì