, disse il campanaro alvise, uomo timidissimo. poi provò
..., ma da me, timidissimo soldato e parchissimo operatore delli doni e
specie di lepre, come quella è timidissimo. de roberto, 218: lui,
», disse il campanaro alvise, uomo timidissimo. poi provò a guardar fisso il
e, lentamente col dubbio nel sorriso timidissimo, mormorò: -avrà fatto un anno,
tutto gioviale, e nelle cose prospere timidissimo. dottori, 1-255: ei ferì
prima volta. bocchelli, i-479: timidissimo com'era, poiché l'altre donne
sempre. de roberto, 13-139: timidissimo, langue mentre forse ella non aspetta
vocazione mitteleuropea, spiccatamente anglomane, sfacciatamente timidissimo, paolo [bernobini] era anche
, uomo nel vero sopra tutti gli altri timidissimo e poltronissimo. nannini [ammiano]
giovanotto è come goethe e pushkin, timidissimo o platonico o 'volage'con le damine del
vocazione mitteleuropea, spiccatamente anglomane, sfacciatamente timidissimo, paolo era anche piccolo di statura
tìmido, agg. (superi, timidissimo). che rivela un carattere riservato
in realtà un cuore di bambino. è timidissimo e non parla nemmeno con me.
, i-390: io giudico quel governatore timidissimo, che, temendo la tempesta, sommerge
il reverendo era misantropo, balbuziente, timidissimo primogenito di sei sorelline; pettinato a bandeaux