. idem, 348: stupì vulcano e timidi i ciclopi, / l'incudi abbandonando
dissimulato diritto... aggregava gl'ingegni timidi per debolezza, e col numero dei
la natura... ripudia i timidi, i deboli, spegne i rampolli anemici
, 190: ed egli appareggia con timidi passi la guida sua andante. ammaestramenti,
sono stati spesso o non approssimati da'timidi, o sorpassati dagli animosi. leopardi
riparando a quelle con richiamare i fiumi che timidi e fugaci erano ristretti a le caverne
giov. cavalcanti, 103: stavano più timidi che le umili colombe sotto gli arroncigliati
questi svaghi e capricci: cervi alla fonte timidi e stupiti a vedersi sul capo quei
campanella, 2- 280: gli animali timidi come il lepre e i cervo, fan
quando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. tasso, aminta,
fortuna aiuta gli audaci, e i timidi caccia via ». idem, v-121
similmente teme li forti, e avvilisce li timidi. savonarola, iii-432: non vedi
sì ci temono; e se ci veggiono timidi o negligenti, sì ci prendono baldanza
, i-344: que'desiderii, tra timidi e baldi, e, quasi serpe,
un subitaneo rossore, indugiando così in questi timidi bamboleggiamenti d'innocenza. gobetti, ii-184
dì che guairono i vili / botoli timidi de la verga. cicognani, 6-99
che sono stati spesso o non approssimati da'timidi, o sorpassati dagli animosi. leopardi
e dei ghiacci galleggianti talora arresterebbero i timidi passaggieri e sempre poi li
cervelli arruffati. io sdegno alla pari i timidi e gli avventati. pavese, 8-138
audacia, però gli innamorati altra volta timidi sono, e altra audaci. leone
, pezzo per pezzo: la toccavano, timidi, con un ditino, l'uno
i-109: spuntano dall'ultima neve i timidi bucaneve d'un pallore carnale, e
prudente, benché abbia caro e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi
, e tanto per lo più timidi e respettivi, per non dir ca
castagni, al pari dei capelli, timidi e dolci. faldella, 2-215: i
tiranno prudente, benché abbia caro e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi
pe'cui cespi eterei lucevano i primi timidi sguardi delle costellazioni non ancor disvelate.
novatori scolastici che applaudirono, e i timidi chietini che si spaventarono. = deriv
le cave. / stupì vulcano e timidi i ciclopi, / l'incudi abbandonando,
molti ministri circospetti, per non dire timidi, inorridiscono alle parole di spergiuro e
, di ambizioni, magari di sbagli timidi. tornasi di lampedusa, 200:
poi più parlatori, avari, difficili, timidi. sassetti, 227: et ella
, iii-98: i prudenti e i timidi, curvando la testa innanzi a'forti
si solean mettere i galeotti più deboli e timidi. = dall'ant. fr.
prudente, benché abbia caro e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi,
più parlatori, avari, difficili, timidi. aretino, ii-135: guarda poi la
guardando le scritte francesi cancellate, i timidi segni di vita delle poche famiglie che
, 1-176: non c'è peggio de'timidi, una volta che piglian coraggio!
i violenti a parole che si palesano timidi nei fatti e gli astuti che si lasciano
. dovila, 22: i consigli timidi e dubbiosi esser soliti per lo più di
e china l'ali: / i suoi timidi moti eran cotali. bruno, 3-13
questa età vanamente cozzò, dirà infingardi e timidi 30 — battaglia, iii
prudente, benché abbia caro e savi timidi, non gli dispiacciono anche gli animosi
, alcuni matti e sbardellati, alcuni timidi e dapoco, alcuni animosi e resoluti
dell'irresolutezza, difficile a risolvere, timidi, sospesi, incerti, delicati,
piace aver a che fare con i timidi. -poco efficace, che esercita scarso
parole altiere e inette; i servi, timidi, deprecatori e adulatori; i
amore. / tremare, impallidir, timidi sguardi, / timide voci, sospirar parlando
... e due occhi tristi e timidi. 5. figur. addolorato
, iii-212: io sdegno alla pari i timidi e gli avventati; chi rincula e
serene; / e così i pigri e timidi desiri / sprona ed affida la dubbiosa
, e perché gli umili sogliono esser timidi e pusillanimi, richiedesi nella sesta parte
di quelle facce irriverenti che disanimano i timidi. ungaretti, ii-28: eccoti domita
. verri, i-114: sogliono gli animi timidi e giovanili mostrarsi da prima cauti per
poca verità, volubili come foglie, timidi come scimie, disconfidati in modo che
pasolini, 1-197: erano un poco timidi, e si tenevano raggruppati e abbracciati
, 3-37: vaniva nei campi assolati e timidi un suono di violino giocoso. -com'
.. e due occhi tristi e timidi... che si torcevano sotto gli
degli inglesi sulla terra è un dominio di timidi, egoisti e pensosi.
in emidio uno di quei taciturni e timidi e solitarii amori che divorano le forze
dottorato nelle leggi: indi dopo molti timidi indugi amò sacrarsi prete.
tasso, 4-88: così i pigri e timidi desiri / sprona, ed affida la
orrori, / a vicenda e de'timidi e de'bravi / perturbavano intanto i
morte. dovila, 22: i consigli timidi e dubbiosi esser soliti per lo più
d'interno calore, per questo erano timidi. marino, 4-164: mentr'ella in
bibbia volgar., x-558: ai timidi e alli increduli, e alli esecrati
, / a vicenda, e de'timidi e de'bravi / perturbavano intanto i petti
frizolio, lvi-100: quivi de'cavalier timidi e forti / il parlar e 'l
miei voti. i miei politici e timidi amici guardavano questa domanda come un passo
cavalca, ii-180: in costoro dunque così timidi si verifica il detto dell'apostolo,
? carducci, iii-15-132: fra quei timidi e fangosi torrenti della fine del settecento
di pernici, e di altri timidi animali, né reca mai molestia
/ esce lor contro, rispettosi e timidi, / fatto silenzio, attentamente ascoltano,
arditi, e niega l'audacia ai timidi e paurosi. tasso, x-18: voi
favoreggia gli arditi, e nimica i timidi, e i sonnolenti desta con amaritudine di
ministri crudi, / superbi, avari, timidi, inesperti, / ed impuniti.
sa, / gli arditi sempre, e'timidi rifiuta. g. m. cecchi
nave. datila, 22: i consigli timidi e dubbiosi esser soliti per lo più
aveva provisto diligentemente che i tardi e timidi non avessero alcuna via da fuggire né
in un dì gli uomini, di timidi ed effeminati, animosi e gagliardi.
che si dicono anche 'galline bagnate'; timidi, freddi. 4. seguito
per di dentro; e perché i timidi non ardiscono gittarsi al di fuori per
/... o versi miei troppo timidi. de marchi, i-411: legge
usanza di questi giovanastri di esser molto timidi con voi altre; ma miracolo mi pare
in su la secca arena / i più timidi pesci avrìa tenuto? manzoni, 310
parola inintelligibile, un gorgoglìo di suoni timidi e confusi, e chinò il capo
, / pallidi e rossi, e timidi è li arditi. -andare a
a. verri, ii-226: i timidi tiranni guidano il volgo come gregge tremante
arco, che gli vibrò furtivi e timidi. alfieri, 5-66: atroce assai,
e insolventi nelle prosperità sono per ordinario timidi nelle avversità. leopardi, 820:
: lo scrivere impaccia meno gli innamorati timidi. moravia, xi-393: era una
178: tremare, impallidir, timidi sguardi, / timide voci, e
imperiti della milizia sono per lo più timidi e irrisoluti e nelle imprese negligenti.
. cesarotti, 1-xxv-142: gli uni timidi, o almen troppo saggi, restano
altra cosa più temevano che di mostrarsi timidi nel sentenziare. carducci, ii-2-38: per
sbadati, s'incoraggisce lo zelo de'timidi. 2. promuovere, favorire
a bloccare sul nascere tutti i suoi timidi tentativi di affrontare questi argomenti.
tanti occulti approvatoti e tanti estatici e timidi ammiratori, a me non piace.
tasso, 4-88: così i pigri e timidi desiri / sprona, ed affida la
/ che di tanti altri, amor, timidi e forti? / se non che,
/ l'ingegnoso amor mio! / timidi amanti, / imparate da me.
cavi sassi, / stando essi attaccati timidi e smorti / nel volto, perché '1
a molte passioni,... siamo timidi, compassionevoli, in- namoraticci, iracondi
, / ch'a tarmi non siam no timidi e lenti. f. f
183: avvegna dio che noi facesse timidi a non torre, e lui insapiente a
più parte di questi tali son insieme timidi et arditi. tasso, 7-40:
disprezzo per essi, anche nei più timidi e meno illuminati individui. manzoni,
. belassi, xliv-67: amore fa timidi coloro in cui dimora... questo
. de roberto, 6-240: i timidi, che chiameremo intermittenti o d'occasione
variati baleni, seguitando li ratti nuvoli con timidi ed interpolati splendori. giovio, i-148
... intiepidiscono e divengon vili e timidi. masuccio, 239: como la
piovene, 6-258: era uno dei timidi che intimidiscono. emanava da lui un'autorità
g. gozzi, i-9-165: i timidi intelletti, il so, difetto /
per fino i più schivi e i più timidi. bocchelli, 13-421: continuava ad
pagani, altrettanto si avviliscono e divengono timidi come agnelli quando han da fare con
a bloccare sul nascere tutti i suoi timidi tentativi di affrontare questi argomenti.
. giov. soranzo, 16: timidi sì, ma 'n obedir sol pronti /
/ che languivan circospetti, / eran timidi riguardi, / eran teneri rispetti.
... / stanno da parte timidi e confusi. magalotti, 9-2-151: abbiamo
non si lasciavan sfuggir occasione di maltrattare i timidi borghesi non abbastanza entusiasti del levitico regime
comandò l'angiolo che lui licenziassi e timidi. il perché se ne partirono ventimilia.
, i-793: colpi lievi ma non timidi risuonavano al portone. montale, 3-181
dalla ciera linfatica e sofferente, dai modi timidi linfante del sangue. e muliebri.
, 11-24: l'almo liquor che i timidi rincora / puote assai più che la
accennate, e velate assai nei loro timidi scritti? pellico, conc., ii-19
vedere quelli sventurati, a guisa di timidi agnelli circondati da lupi arrabbiati, correre
sono come orsi grandissimi e sono molto timidi e hanno grandi denti e sono così
. due giovanotti in gran lutto, timidi e compunti, signorilmente vestiti. c
scandali che offendono la maestà troppo timidi o troppo ingordi o di soverchio vendicativi.
viaria. fogazzaro, 10-185: i timidi paeselli son bene allacciati fra loro da
4-ii-19: ella respingeva dolcemente i tentativi timidi di carezze che cesare faceva con le
, vivevano ancora, e non più timidi ormai, ma lustri dalla gioia d'
, [i vecchi] vengono a farsi timidi, quasi dubitino che abbia loro a
: tra mansuefatti, ed incerti, e timidi, i prìncipi restaurati si lasciano andare
improvviso turbamento scuote le moltitudini; i timidi merciaiuoli si cangiano in fieri borghesi
. giov. soranzo, 16: timidi sì, ma 'n obedir sol pronti /
mondo dei fatti vostri. voi siete timidi e paurosi solamente quando si tratta di promuovere
e riserbano ingiustificate durezze e mortificazioni ai timidi, ai bruttini, ai debolucci, agli
. riserbavano ingiustificate durezze e mortificazioni ai timidi, ai brut- tini, ai debolucci
906: li troppo arditi e li troppo timidi sono egualmente mali per trascorritori, ma
sono quelli li quali sono mezzi fra timidi e arditi, in guisa che né il
tenerelle, a quei tuoi occhi, timidi miosòtidi. -figur. color di
ed acheloo / fìen testimon, che timidi e tremanti / fur per torcer il
sonagli. la fattura è ibrida; con timidi tentativi di suggerire il volume, per
circa trenta braccia di lunghezza, ma timidi e poco molesti. -per estens
razione di granata, sono fatti molli e timidi, essendo cessata l'occasione d'esercitarsi
quegli uomini stessi che nel campo furono timidi e molli. balbo, 1-354: badiamo
li gira, / e fanli palpebrar timidi e stanchi. -per estens.
foresta. boccaccio, iv-22: li timidi cervi, fatti tra sé feroci quando
dalla ciera linfatica e sofferente, dai modi timidi e muliebri. 7.
.. gli auriti lepori, gli timidi cuniculi, le fele pulluarie, candide e
pergolato col glicine e i sicomori, timidi nel loro nascimento d'aprile. 3
agli arditi e niega l'audacia ai timidi e paurosi. canteo, 430:
destino e alle leggi dell'arte; timidi e capricciosi fiori del tempo, sulle pendici
sì ci temono; e se ci veggiono timidi e negligenti, sì ci prendono baldanza
noi; ma non come mezzaiuoli / timidi sol del santo pescatore /..
fortuna favoreggia gli arditi e nimica i timidi. f. d'ambra, 37:
anarchia e anarchisti, per ispaventare i timidi, imbrogliare gli ignari, neutralizzare l'azione
maestro della natività di castello ': timidi ritardatari, che rieccheggiavano di tutto.
, dove, interpretando ella i più timidi desideri del marito e di suo nipote
anche quanto dio ha in odio li timidi,... facea comandare che
, 1-i-34: questo per i nostri timidi obiettatori. = nome d'agente da
. de roberto, 6-240: 1 timidi, che chiameremo intermittenti o d'occasione
oltre- mortale grandezza non spaura più i timidi cuori dei viventi. =
giudei molto conturbati e gli apostoli molto timidi, i discepoli ombrosi e cristo non
da preda, e due occhi tra timidi e spiritati sotto un ciuffo a spazzola
. ci sono verdi orgogliosi, verdi timidi, verdi forti, verdi deboli.
i vizi la creano; la paura dei timidi l'alimenta. essa è una frode
tutto il coro dei vili, dei timidi, degli ingordi, dei pagnottisti. barilli
verde argento e delle palmettine, piumacchini timidi in riva a un laghetto azzurrino.
per far paura ai gonzi e ai timidi. 2. region. palombo
li gira, / e fanli palpebrar timidi e stanchi. f. f. frugoni
circa trenta braccia di lunghezza, ma timidi e poco molesti. a'mio tempo
conigli e le lepri, insomma i timidi e i sciocchi. goldoni, iii-911:
isole e che poi, per esser timidi, fossero loro state tolte le parti
di partigiani, di novellisti e di timidi. g. ferrari, 88: poiché
agli arditi e niega l'audacia ai timidi e paurosi. savonarola, 7-ii-47: chi
: gli uomini, per naturale inclinazione timidi e paurosi,... hanno in
pedanti nati, da chiacchieroni pretensiosi, da timidi che voglion darsi l'aria di audaci
vogliano... essere non già i timidi pedissequi di quelle [formule],
, dei tradimenti e delle sconfessioni dei timidi ipocriti. b. croce, iii-27-288
pendono da'suoi cenni / umili servi e timidi vassalli. metastasio, 1-i-12: didone
tommaseo, 19-69: i medici, già timidi. ora si mostravano baldanzosi;
momento peritoso, particolarmente sensibile agli orgogliosi timidi, che li coglie all'entrar fra
... intiepidiscono e divengon vili e timidi. s. carlo da sezze
, lxxv-336: io camminavo a passi timidi / nel serico fruscio delle vesti muliebri,
12-x-105: guardava con due occhietti bambinescamente timidi e dolenti l'enorme visitatore piantato sulla
di luce, ma radi e un po'timidi: stelle. gatto, 2-174:
storti quando seggano e nello stare ritto atti timidi e paurosi. bandello, 1-3 (
questi, sordi alla ragione se felici, timidi e pieghevoli ad ogni fortuna, non
tasso, 4-88: così i pigri e timidi desiri / sprona ed affida la dubbiosa
: gli uomini prudenti e assegnati o timidi e rimessi..., vedendo gli
verde argento e delle palmettine, piumacchini timidi in riva a un laghetto azzurrino.
cavalca, 18-89: or come siete così timidi, uomini di poca fede? idem
l'ordinario non son troppo valenti ma timidi e poltroni, incontrarono più volte il
uccello così piccolo dovesse essere dei più timidi, ed è invece uno dei più arditi
rosa delle porcellane di meissen, quei verdi timidi e caldi, quei rosa tiepidi,
la mia comoda posizione per invitare quei timidi interlocutori a farsi avanti. palazzeschi, 3-92
11-24: l'almo liquor che i timidi rincora 7 puote assai più che la
, 3-112: muovo lenti 1 miei timidi passi / verso il gran prato senza prataiole
e nserbano ingiustificate durezze e mortificazioni ai timidi, ai bruttini, ai debolucci,
in una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule, quanto
calor naturale, s'appigliano volontieri ai timidi consigli e dànno fede ad ogni scrupolo e
quando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. 15. che
., vt-114: li pensieri umani sono timidi, e le nostre previdenze sono incerte
più e aitanti, ma un poco timidi e distratti, che la bellezza pugnace e
tanti capreoli, gli auriti lepori, gli timidi cuniculi, le fele pullarie,
leopardi, v- 39: 1 timidi... si guardano di non pungere
di ingiurie e villanie i nostri, chiamandoli timidi, pusillanimi e codardi. gioia,
quando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. documenti sul teatro delle
la concezione liberale non è fatta pei timidi e pei pign e pei quietisti, ma
per conseguenza rende gli uomini tardi e timidi. gualdo priorato, io-rx-35: li olmie-
per lo più i letterati sono vilmente timidi: in lombardia, segnatamente in milano
ad inanimare quegli altri che, troppo timidi e rispettosi alla mensa, rinnuovano di
della nostra gente ed essere non già i timidi pedissequi di quelle, ma i correttori
governo dei popoli ed a'pericoli, timidi dell'antico re, timidi del nuovo,
a'pericoli, timidi dell'antico re, timidi del nuovo, stavano fisi a mirar
con le repulse si reprimevano; i timidi colle mani s'assicuravano. sarpi, vi-3-244
; ma intorno al re vi erano consiglieri timidi, infidi; f
spezie dello inframmesso sono molte... timidi, * stastà ', 'zi
rossore che si vede. il contrario nei timidi, nel cuore dei quali il sangue
con riunire i fuggitivi e con riassicurare i timidi, vedessero di far che la citta
lucifero, ma si stettero freddi e timidi, senza diliberare di tenersi con dio come
fortuna aiuta / chiunque ardisce e 'timidi rifiuta. = dal lat.
o stagnante, poiché i dubbiosi e timidi che sono in sì gran numero diverranno muti
sguardi / che languivan circospetti, / eran timidi riguardi, / eran teneri rispetti.
11-24: l'almo liquor che i timidi rincora / puote assai più che la
magalotti, 4-25: agli occhi troppo o timidi o smarriti / rinfonda ardir che a
dell'attual rinvilio? al dir dei timidi egli è tale che all'agricoltura manca premio
riso, / ché, sonnolenti, timidi et inermi, / poteano a tai
dall'altro e tanto per lo più timidi e respettivi... che mai non
suoi versi, questi fiori che fra timidi e audaci rispuntavano ammiccando vermigli e azzurri
: nel vergognoso gli ochi son bassi e timidi e senza rossezza e le orechie doventano
baleni, seguitando li ratti nuvoli con timidi ed interpolati splendori. ottimo, iii-509
, / qual, se rugge leon, timidi cervi. mazzini, 11-132: non
baleni, seguitando li ratti nuvoli con timidi ed interpolati splendori. cesarotti, 1-iv-375
l'ordinario non son troppo valenti ma timidi e poltroni, incontrarono più volte il
. roberti, ii-186: dopo molti timidi indugi amò sacrarsi prete. bresciani, 6-v-19
/ arco che gli vibrò furtivi e timidi. pecchio, 1-173: non doveva essere
sbaldanziti, le s'eran fatti supplichevoli e timidi. sbaldeggiare, intr. (
luccicavano scatoline di metallo e si udivano timidi scatti di coperchi che si richiudevano. moravia
. ariosto, 31-52: sonnolenti, timidi et inermi, / poteano [i
quivi cum mutua amicitia... gli timidi cuniculi, le fele pullarie, candide
, tuoni ausiliari che fanno sconciare i timidi al parto de'meriti, veleni ma
insidie, dei tradimenti e sconfessioni dei timidi ipocriti che in cuor loro si rallegrano
interno delle campagne occasioni di angariare i timidi ed inesperti abitanti. manzoni, pr
costantinopoli ci raccontafacevano le scarpette. che quei timidi governanti guardano sospettosamente ad d.
viene da costantinopoli ci racconta che quei timidi governanti guardano sospettosamente ad ogni sillaba che
addentare e di infuocate, / timidi baci e baci di fanciulla, / baci
stortiquando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. a. presentata. -a
quenti che non sono i timidi e serpeggianti per terra. mu
quello. g. gozzi, i-9-167: timidi rimatori, a cui non esca /
: vedrai la secchia e 'l taro / timidi ancor del gorgo alzar la testa /
libro lo leggano gli audaci e i timidi, i freddi ed i focosi, gli
avendo poca quantità di sangue, sono timidi e deboli e metti a'pericoli e a
con giove ». monti, x-4-334: timidi e muti / sono i sospiri,
riso, / che, sonnolenti, timidi et inermi, / poteano a tai guerrier
una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule.
fortificansi loro i nervi, tuttavia diventano timidi, spaventosi e più deboli. p.
il passato giorno essere può speglio / a timidi non pur, ma ad ogni audace
buona speranza sì perché sono di natura timidi, come perché hanno conosciuto per esperienza
stagno. cavalca, 18-90: ai timidi e agl'increduli e a'micidiali,
che li gira, / e fanli palpebrar timidi e stanchi. l. adimari, 1-28
le dimensioni poiché accanto alle genzianenivali che mostrano timidi stellati fiorellini scolpiti nelle turchesi al piede
seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. lomazzi, 4-ii-99:
1-176: non c'è peggio de'timidi, una volta, che piglian coraggio
.., si odono riecheggiare i timidi salmi dei discepoli dell'ultima ora.
« ma sai com'è: sono ancora timidi, stanno ancora sotto il tallone »
di rendere i popoli (non forti) timidi e stupidi come talpe. verga,
dell'uso / i tardi vecchi, i timidi fanciulli, / fatti arditi e veloci
maniera di certuni, i quali ingegnosi e timidi nello stesso tempo, si tarpano di
sì come noi sappiamo, sempre fa timidi coloro in cui dimora e dove maggior parte
disprezzo per essi, anche nei più timidi e meno illuminati individui. manzoni,
delle porcellane di meissen, quei verdi timidi e caldi, quei rosa tiepidi,
dio ed esser timido, poiché questi timidi son deputati e dannati insieme con li omicidiali
, vi ho sempre passeggiato con i timidi riguardi di forestiere. leopardi, 1-1158
i-5-224: ci sono verdi orgogliosi, verdi timidi, verdiforti, verdi deboli, verdi sfogati
delle porcellane di meissen, quei verdi timidi e caldi, quei rosa tiepidi,
di dell'antico re, timidi del nuovo, stavano fisi a mirar gli
, non fatte da coloro che fussono o timidi 5-118: nella regione ipogastrica la pinguedine non
pancreas, animella. gitivi o timidi. g. ferrari, 76: sarà
: fortuna i forti aiuta / e i timidi rifiuta. lule t, i timociti,
apocalisse volgar., 1-91: ma ai timidi et agl'increduli, et alli dissagrati
una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi timidi, carezze esitanti e tremule, quanto diverse
uso / i tardi vecchi, i timidi fanciulli, / fatti arditi e veloci,
dal variato aspetto. nuvoli con timidi ed interpolati splendori, e con grande paura
masuccio, 454: gli feroci e timidi animali, venando, erano molestati.
del continuo con vilipensióne de romani stimandogli timidi e vili s'offeriva prompto a combattere a
queste nostre fabule / e porge ardire a'timidi istrioni. monti, x-3-492: quelle
1964]: e io / servito da timidi, complessati / camerieri. v. mathieu
manifesto [gennaio 2000] su questi timidi accenni di ripresa di un keynesismo del
manifesto [gennaio 2000] su questi timidi accenni di ripresa di un keynesismo del
i messaggini sono una fortuna per i timidi. si dicono cose che non si direbbero