da gli agni e 'l veltro le timide lepri. l. a dimari, 196
secu- rissimo subsidio et aita de le timide pecore. ariosto, 25-5: che
3-60: tutte le bestie divenivano meno timide e scontrose; i cani, i gatti
rimote stelle, / ed appressàr le timide / lor vergini fiammelle. idem,
abbandonato. negri, 2-526: timide fronde osano arrischiarsi sui più alti
, sciamannate e assestatine, sfrontate e timide. -vezzegg. assestatuzzo.
i-349: le pulcelle al generale sono timide, né sono astute a trovare le vie
della mia vita; e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne attristiscono
lasciate almeno uccidere sì come fanno le timide pecorelle a'fieri lupi senza alcuna difesa.
. bartolini, 15-337: le timide -forse quelle che avrebbero avuto più
mediatori e queste anime diventano fiacche, timide, servili. de amicis, i-863
requiava mai. monti, 13-133: timide cerve,... vaganti / per
le cose, come dice orazio: timide, gelideque ministrai. 7.
alamanni, 3-21- 24: quai timide cervette, che in remote / ombre si
laiano una ventina di case bigie, timide, freddolose, che grande quantità
donne e donzelle con pallida faccia / timide a guisa di columbe stanno, /
/ per le più vili, e timide puttane / che da conocchie mai traesser lane
della vallata, sono sbucate fuori, timide, caute, certe nebbioline aguzze:
13-131: ne fuggian la possa / come timide cerve, che vaganti / per la
son tante, / par che gli fuggan timide davante. 0. giustinian, ix-204
silvani, / gli arditi fauni e timide napee / eranvi tutti, e gli amorosi
le cose si ordinavano, tutte le timide donne e fanciulle, con i decrepiti uomini
e più pure sono spesso le più timide. de marchi, ii-39: carattere
, impallidir, timidi sguardi, / timide voci, sospirar parlando, / scopron
quale, come il fiero lupo le timide pecore senza difesa strangola, così andava uccidendo
che l'ansia della gioia rendeva difficili e timide. c. e. gadda,
di vittoria, belve crudeli e damigelle timide, sognatori taciturni e dilaniatori inesorabili. pirandello
rucellai, 488: queste pensose e timide del verno, / divinatrici de gli
polizia. gobetti, 1-44: le timide iniziative industriali chiedono l'appoggio del protezionismo
delta mia vita; e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne attristiscono
, / gli arditi fauni e timide napee / eranvi tutti, e gli amorosi
chi le opinioni di lui dire troppo timide, chi troppo audaci; chi di bacchettone
prima: vale a dire a quella delle timide, ossequiose e virgineamente erubescenti.
sono copie esattissime, fredde però e timide, rigide, magre, senza grazia.
. idem, v-213: esse si mostrano timide e paurose; e, comandandolo il
loro [fauni e driadi], le timide bestie per li nascosi luoghi del monte
al lento calpestio di noi, che timide / ce ne andavamo, accorse il
della mia vita; e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne attristiscono
più rimote stelle, / ed appressar le timide / lor vergini fiammelle. de marchi
ti riusciranno / fioripare; elle son timide per lo fiorente pegno. =
sono copie esattissime, fredde però e timide, rigide, magre, senza grazia.
le vivande orrende / fuggon digiune e timide a le grotte. metastasio, i-218
fanatico. boccaccio, v-9: le timide bestie per li nascosi luoghi del monte
i-349: le pulcelle al generale sono timide, né sono astute a trovare le vie
... naturalmente sono molto più timide e gelose dell'onore de gli uomini.
, tenuità. negri, 2-526: timide fronde osano arrischiarsi sui più alti rami
terreno). ariosto, 46-111: timide a guisa di columbe stanno, /
, 1-189: le restrizioni cachettiche e timide... immiseriscono il pensiero.
tremare, impallidir, timidi sguardi, / timide voci, e sospirar parlando, /
all'incorrere delle memorie prepotenti si ritirano timide le speranze. 6. ant
labra immonde. monti, 13-133: come timide cerve che vaganti / per la foresta
quelle credenze... spaventano le persone timide e deboli di corpo, le quali
mani irrequiete e gagliarde che si fanno timide e gentilissime appena toccano un libro raro
tasso, 2- 13: le timide genti e irrisolute / donde meno speraro
fanciulli, di bambini, di donne timide, lattanti, o incinte,
meno di non renderle alquanto legate, timide ed inesperte, sul principio che entrano
leggeri cani e con armi seguitando le timide bestie. pulci, 5-48: pareva
dormire quietamente con gli occhi chiusi le timide lepricciuole de'peccatori. -leproncèllo
amore / mio, non chinar le timide pupille. 3. signora appartenente alla
far deve. tasso, 2-13: le timide genti e irrisolute / donde meno speraro
eccetto alcune poche, uniformi, rare e timide inversioni, e l'uso della misura
meno di non renderle alquanto legate, timide ed inesperte sul principio che entrano nel
fiorio ne fa, ma con parole / timide e mozze, dolci e mezze acerbe
e silvani, / gli arditi fauni e timide napee, / eranvi tutti, e
e silvani, / gli arditi fauni e timide napee / eranvi tutti. tansillo
metastasilo, 1-i-646: fin le più timide belve fugaci / valor dimostrano, si
audace, / che all'inesperte sue timide amiche / fessi maestra di mandar dal
importuna modestia, animando la penna delle timide verginelle mal tolleranti l'indugio. nievo
parevano ricoprire d'una vasta ondulazione di timide voci benigne tutta quella chiara immensa campagna
, spuntavano lunghe corna ramificate oscillanti e timide. -per simil. politicamente instabile
e silvani / gli arditi fauni e timide napee, / eranvi tutti, e gli
ne'corpi dilicate e morbide, negli animi timide e paurose, nelle menti benigne e
eccetto alcune poche, uniformi, rare e timide inversioni, e l'uso della misura
di costanzo, 1-212: le regine timide non solo si teneano in pericolo di
grano sbullettare e poi dalla terra umida spuntar timide le prime pipite. 4
alcune poche, uniformi, rare e timide inversioni, e l'uso della misura ben
il primo stato postdiluviano in cui vissero timide e riserrate, cominciarono ad ardire ad
appena qualche stelletta, e fra queste timide primaticce appariva la novella luna.
e li sospiri lasciando alle querule e timide femmine, noi, che uomini siamo
, spuntavano lunghe coma ramificate oscillanti e timide. 2. per estens.
con leggeri cani e con armi seguitando le timide bestie. l. belimi, 6-73
a diventare l'ultimo desiderio delle anime timide e sommesse. d'annunzio, i-249:
sapeva se non correr dietro a queste timide belve, che non trovavano un fonte
il primo stato postdiluviano in cui vissero timide e riserrate, cominciarono ad ardire ed
, 5: gelose della propria riputazione e timide degli altrui biasmi, sono state sin
io non riporti con mio smacco / timide le bandiere entro ad un sacco. dizionario
e silvani, / gli arditi fauni e timide napee, / eranvi tutti. marino
scender per le cuoia, / rabbrividimmo, timide gridammo. 19. addentrarsi
/ ite pur lambendo il suolo / colle timide fiammelle. -sciogliere le righe:
occhiate: / goffe parole, occhiate timide / e impastoiate, / ma che sconvolgono
; non mi disse le sue speranze timide e scorate. -accompagnato da sconforto,
ite pur lambendo il suolo / colle timide fiammelle, / giacché i cieli a voi
napee, / dal grido scossi, qual timide lepri, / si van cacciando ne'
. epicuro, 78: son dell'onor timide assai / le donne, e spesse
, fanciulle, / rappresentar gli eroi: timide, achille; / e semplicette ancora
e silvani, / gli arditi fauni e timide napee / eranvi tutti. luna [
. a diventare l'ultimo desiderio delle anime timide e sommesse, a cui non è
/ e, guai fra l'ombre vanno timide genti e ladre, / stendo l'
sei [bambine] più silenziose e timide, disunite e sparpagliate, una specie
riscotera. tasso, 2-13: le timide genti e irrisolute / donde meno sperare ebber
roccatagliata ceccardi, 4: intanto le timide mani / di luna / che stil
: le temine quasi tutte si vegono timide da natura, molle, tarde e per
porcacchi, i-47: a guisa di timide fiere, che, vedendo il romor di
alcune poche, uniformi, rare e timide inversioni) dal discorso giornaliero e dalla
/ ite pur lambendo il suolo / colle timide fiammelle, / giacché 1 cieli a
dal principe d'ascoli, e per le timide merosi lobuli, con una zona
nel collo, 1-212: le regine timide non solo si teneano in pericolo di perche
colle persone più rispettabili, colle donne timide ed oneste, con coloro che sono
cespugli e vespri, / come sogliono far timide lepri. i. neri 7-70:
importuna modestia, animando la penna delle timide verginelle mal tolleranti l'indugio.
loro consorella, fuorché più selvagge più timide e ombrose. -complessivamente, nell'
appena qualche stelletta, e fra queste timide primaticce appariva la novella luna. idem,
inerano. marchetti, 5-14: ma le timide cerve han più ventosa e più
con lazzi che facevano arrossire le ragazze timide, e dalle ardite provocavano risposte ardite
verginee gote, / del servigio gli fa timide grazie. foscolo, gr.,
, tradizioneligure; lasemplicemainsostituibilericettisticalunigianael'aggiunta di timide incursioni nel vasto mondo culinario emiliano.