pretendevano mischiarsi, o accodarsi un po'timidamente, persone di mezza tacca. pasolini
non altro che gli scriveva accoratamente, timidamente suo padre. = comp.
.]: certe aggressioncelle de'malevoli timidamente accaniti, se versano in cose piccole,
. ella gli si appoggiava al braccio timidamente, quasi l'amante cominciasse a diventare
il discorso; e quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per
.: dire, fare qualche cosa timidamente, dubitando di trovare cattiva accoglienza.
di esprimere o di fare; agire timidamente, con incertezza. - anche:
: o non ardirebbono combattere o combattendo timidamente sarebbeno facile preda loro, non essendo
sentì che forisena / lo salutò così timidamente, / fu la sua prima incompor-
simpatia inespressa, o espressa appena, timidamente, reciproca e invincibile. -accesso
9 (161): quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per
cuore entrò da un fornaio, e mosse timidamente la sua inchiesta... «
con pusillanimità; con poca convinzione; timidamente, con esitazione. fra giordano
viaggiatrici spagnole che si provavano a parlare timidamente come fanno i fringuelli in gabbia all'
discorso; e quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per cosa
, 473: elio era entrato molto più timidamente e con più disfidenzia nelle guerre da
il discorso; e quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per
il discorso; e quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per
pericoli, e che i privati più timidamente vi si mettino;... io
. con incertezza, con perplessità; timidamente, sommessamente. buti, 2-184:
. 2. con timore; timidamente. bembo, ii-20: ebbi,
de'buoni ingegni, costretti ad errare timidamente fra la superstizione degli uni e la
possedeva la chiave, e avanzò quasi timidamente, deponendo il fagotto in un angolo
306: quando maestro zìmolo le ebbe timidamente esposto il desiderio della bruttina, di
di simpatia inespressa, o espressa appena, timidamente, reciproca e invincibile, e che
spettacolo più unico che raro, quasi timidamente, temendo di interrompere l'excursus wagneriano
uccelli delle gabbie. quindi ristà, timidamente. -che è estraneo alla famiglia
viaggiatrici spagnole che si provavano a parlare timidamente come fanno i fringuelli in gabbia all'annunziarsi
al suo posto per quanto io avessi timidamente proposto di spostarlo per farlo fruire di
de'buoni ingegni, costretti ad errare timidamente fra la superstizione degli uni e la licenza
non mi lamento... -disse timidamente... intascando quei pochi soldi
entrò da un fornaio, e mosse timidamente la sua inchiesta nel veneziano più puro
della sua natura, bassamente ossequioso, timidamente modesto, inchino colla persona e con
d'annunzio, iv-2-151: le si avvicinò timidamente e le chiese novelle della famiglia di
2-174: diceva queste cose interrottamente, timidamente, nel suo parlare italiano freddo, irrigidito
mordaci. pirandello, 6-52: sospirò timidamente con un languido risolino.
le membra dei corpi legnificati poterono riprendere timidamente ad articolare,... la
finisce per sentirsi confusamente e timidamente offeso da una tolleranza così mandriana.
. verga, 2-193: ella levò timidamente gli occhi sul viso marmoreo di lui
uno spigolo di poltrona, guardandosi intorno timidamente,... fra tanti signori
per lo più rassegnata; umilmente, timidamente, sommessamente (e si usa talora
idem, iii-1-121: le verità importanti, timidamente accennate appena qua e là e velate
così pazzamente, così neghittosamente, così timidamente hai perduto, anzi pure gittato? giraldi
7-209: i fragili piedini a punta timidamente occhieggianti sotto le gonne pieghettate.
del mare... le lambivano timidamente le scarpe nuove. -ondicciuòla.
distratto da un padellòtto di caldarroste, timidamente la toccai perché me ne comprasse.
. pagate voi? -cosa? -diss'ella timidamente. -cosa? la multa, cosa
agli ideali politici, esercitando la professione timidamente, può dirsi, limitandosi a difendere
paura. -con valore attenuato: timidamente, con esitazione. monachi,
. i. pavidaménte, avv. timidamente, timorosamente; vilmente. papini
3. idea piacevole, che si affaccia timidamente alla coscienza. manzoni, pr
con incertezza, esitazione, titubanza; timidamente. bigiaretti, 10-24: stringendo
, vedevo, in mezzo a prati timidamente collinosi, un cavallo bianco.
» risposi spavaldo; ed essa sorrise timidamente « sai, mio fratello è il lottatore
, iii-60: un mattino si avviò timidamente con una grande corba che aveva pienata
. negri, 1-288: la piccina timidamente / coglie primule d'oro, e
di canone policleteo, michelangiolo già aveva timidamente introdotti nel tondo della 'sacra famiglia'.
fiori, i fragili piedini a punta timidamente occhieggianti sotto le gonne pieghettate.
creduto e, uscito dalla scuola, timidamente aveva bussato alla porta del mondo.
fracchia, 843: egli cominciò con rimproverarci timidamente di non avergli preannunciato la nostra visita
lavoro nel canestro e gli si accostò timidamente. -come tecnica oratoria.
della diva], che si pronunzia timidamente tra le ripiegature della tunica, fa pensare
della signora teresa e le si era timidamente, riverentemente proposto per marito.
19-132: una letteratura (creativa) timidamente o pudicamente recuperata, a un livello
pia- nete, e van raggiando / timidamente per l'aereo caos. s.
rimaneva sull'uscio della bottega, sorridendo timidamente, col viso nella mantellina rattoppata.
di andare a vivere con lm, ho timidamente proposto di regolarizzare, come si dice
406: lo stato,... timidamente, ha destituiti sedici caporioni del passato
cercava. si rannicchiò, poi riallungò timidamente il collo, come fa la tartaruga
erano vaghi. casti, i-1-18: timidamente pria le palpa e tocca / le man
remessaménté), aw. umilmente, timidamente, con modi sottomessi, schivi,
mantello, si decise ad affacciar la testa timidamente dall'uscio, ebbe l'ingrata sorpresa
: il petto, che si pronunzia timidamente tra le ripiegature della tunica, fa
/ mentre, chiedendo, nega, / timidamente ardita. brusoni, 2-114: sciocchi
. attila in ungheria, non per timidamente star contento di ciò che aveva, ma
della signora teresa e le si era timidamente, riverentemente proposto per marito. piovene
la mamma per rompere il silenzio balbettò timidamente: « sembra un po'più calma.
perché quando la sua impassibilità virginea rompe timidamente per me in un somso, io mi
città i pianeti e van raggiando / timidamente per l'aereo caos; / tosto d'
loro (e quasi sempre invano) timidamente la roba sua: « ma un morsel-
scheletrita dentro sbrandelloni cenci civili e appariva timidamente contenta. = deriv.
8-148: vidi una striscetta di luce sbuzzare timidamente il cortile. -per estens
un modo di sparire, viene commesso timidamente, silenziosamente, schiacciata- mente.
finti dèi, nondimeno sì leggiermente e timidamente seguisseroil commune errore. agostini, 81:
scuse puerili per non andare dove io timidamente suggerivo. sédice, sf.
fatta molto male, samuele? » chiese timidamente lucia. « c'è un forte
fenoglio, 4-318: alcuni uccelli stavano timidamente, rauca mente stridendo nei
4. pacato (una risposta); timidamente concepito, non apertamente espresso (un
9 (161): quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per
del suo coperchio, guarda, traguarda timidamente dal tetto del palazzo municipale.
che potei distinguere bene quando, schiudendo timidamente la porta a vetri del caffè notturno
strisciante, si allungò spontaneamente e dapprima timidamente... alla sua volta.
cercavano di riprodurre, senza tentarne che timidamente ha mimesi linguistica. 2. per
19-132: una letteratura (creativa) timidamente o pudicamente recuperata, a un livello
2-132: pietro amaramente pianse, perché timidamente avea negato. boccaccio, 1-i-315: vedendo
re turbato, si maravigliò, e timidamente così gli disse: « o caro
questi pericoli e che i privati più timidamente vi si metti no,...
modo con flaminio, e perciò ricorsi timidamente a monsignor illustrissimo di trento. alfieri,
iii1- 121: le verità importanti, timidamente accennate appena qua e là, e
corpo d'armata. mi ricorda, timidamente, gli esami di sottotenente da me fatti
la mamma per rompere il silenzio balbettò timidamente: « sembra un po'più calma.
zavattini, i-267: « scusate » disse timidamente il giovane vestendosi. « io credevo
. ginzburg, i-213: il ragazzo spiegò timidamente che gli serviva il quaderno.
sensibili, dove la luce bianca si posava timidamente, con lieve tocco, creando un
e non so come una cosa che timidamente si faccia possa ben succedere.
tulo nel monte, ove settemila uomini timidamente sparti al castrocampo minore erano fuggiti.
del nemico, determinossi non d'aspettarlo timidamente, ma d'andargli incontro arditamente egli
rivelano timore o incertezza; pavidamente, timidamente. dante, conv., iii-vni-3
sudore della morte. casti, i-1-10: timidamente pria le palpa e tocca / le
mezzo carbonizzato; io lo trassi fuori timidamente e lo presi: era l'anima di
3. camminare, muoversi lentamente, timidamente, in modo esitante. savinio
'cornuto e scoppettato'. -delinearsi timidamente in volto, trapelare (il riso)
ovidio volgar., 6-498: prometti non timidamente, le promesse trage le fante;
lo nel monte, ove settemila uomini timidamente sparti al ca- strocampo minore erano fuggiti
servire, che procede nelle azioni sue timidamente e con lo animo abietto, ritenendo
avanzato facendoci occhi da triglia morta e strappando timidamente teneri fili d'erba.
credere nella conquista dell'immortalità, si inserisce timidamente il pensiero di chi cerca di restituire
un po'misterioso delle comunicazioni telematiche s'affacciava timidamente appena qualche appassionato di elaboratori, il