di riposo. le sue variazioni di timbro e di durata nella lingua italiana sono
è piccola di statura, acconcia ed ha timbro di voce squisito. 6.
voce rauca, alcolizzata, d'un timbro maschile, superava tutte le altre. campana
coprendolo col copertone rosso, un grande timbro di ceralacca lo allucchettò al mozzo.
una voce di cui subito riconobbe il timbro: era giulia, ed ella ripeteva
credendo d'essere in treno perché il timbro e la cadenza erano quelli degli altoparlanti
; di due timbri. il timbro maschile, basso e un poco velato,
volte potei sorprendere nella sua voce un timbro di profonda commozione. gramsci, 234
sm. annullamento dei francobolli, col timbro (nel linguaggio burocratico). =
, indicando, fra parentesi, con timbro, il suo cognome e nome.
fra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce. morante, 2-157
chiaro, squillante, sonoro (come il timbro che dà l'argento).
brividi / e la remota vibrazione, il timbro / d'arpa di cui percuotono le
castello. stuparich, 5-290: il timbro della sua voce di basso mi culla in
verrebbero anche a giustificare l'oscillazione del timbro vocalico e consonantico) si è proposta
materia bianca e -voce bianca: di un timbro fra il maschile viscosa, della quale
» « facchino! », con un timbro imperioso di voce che fece voltare tutti
voce piuttosto alta di tono, di timbro dolce e un po'blesa. =
bollo, da un sigillo, da un timbro (come segno di autenticazione: documento
a secco), o da un timbro inchiostrato. -in particolare: bollo postale
volte. 2. sigillo, timbro, marchio. statuti de'cavalieri di
gallo perché il suo chicchirichì abbia un timbro così da comizio, un'eco così
orchestre moderne: dalla voce o 4 timbro blu '. montale, 95: io
4. chiarezza, purezza di timbro (di un suono, della voce
che si ode distintamente, che ha un timbro limpido, puro (un suono,
quanto gira a tondo. -con timbro puro e nitido (un suono).
le sue giocondezze trillanti, e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si
, ed emette un piccolo suono di timbro metallico; abita presso laghi e stagni
esse. 9. fonet. il timbro di una vocale. = da colorito1
ma un bel giorno smarrì anche il timbro e la consistenza. 9.
innocente della sua voce che ha un timbro pallido e tenero come l'argento,
consegnare '. datàrio2, sm. timbro con cui si imprime la data su
felicità e angoscia, fu il puro timbro della sua voce, a trovarlo nella mia
! -disse col suo vocino senza timbro, di grillo parlante. 7.
egofonìa, sf. medie. caratteristico timbro della voce (simile a belato
. cecchi, 5-332: il linguaggio cambia timbro. da espositivo, logico, diventa
ci sono donne... che nel timbro della voce, nell'estro dei capelli
proprio di un individuo evirato (un timbro di voce). papini, 6-266
, terriero, feu- dalistico, di timbro inglese e baronettico, e però conservatore.
concetto vecchio. -per estens. timbro (di voce). galeani napione
suono, una nota musicale, il timbro della voce). -anche:
dagli strumenti a corda che hanno un timbro simile a quello del flauto.
grafico che si usa per indicare il timbro delle vocali e, 0 toniche.
-conio, punzone. -anche: timbro a secco; stampo; incisione in
memoria, più forte che potevo, il timbro singolare, tremando di dimenticarlo. cicognani
che si distingue per la potenza del timbro di voce o del volume di suono
fraseggiare. barilli, i-81: il timbro caratteristo del suo tocco, il suo fraseggiare
viso. 25. che ha timbro giovanile, bene intonata, nitida,
quattro e da otto piedi, con timbro simile a quello del registro chiamato gamba
sue giocondezze trillanti, e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si
11. potente, vibrante (il timbro della voce); squillante, vibrato
appartenente alla famiglia dei fondi, dal timbro mordente e dolce nello stesso tempo;
stridulo (una voce, il suo timbro, il riso). - anche:
d'un bavero-corazza. -che ha un timbro limpido, armonioso (una voce,
gloria, e pare di udirne il gracile timbro. loria, 5-37: sentì il
e, 0 toniche per indicare il timbro aperto. -anche: la pronuncia aperta
. v'era quello che cercavo: un timbro. 19. elettrotecn. anello di
ma un bel giorno smarrì anche il timbro e la consistenza. 2.
. ant. fondere suoni, voci di timbro e tipo diverso. g.
. fusione di voci o di suoni di timbro e tipo diverso. g.
di donare una fusione omogenea, un timbro speciale e personale a tutti i suoi imprestiti
imprimendo un sigillo sulla cera, un timbro inchiostrato sulla carta o con altri procedimenti
-scritta ottenuta mediante l'impressione di un timbro. - in partic.: timbro postale
un timbro. - in partic.: timbro postale. leopardi, iii-364: oggi
un documento, di un manufatto; timbro. -anche: calco, di gesso o
sue giocondezze trillanti, e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si
ix-271: a più riprese, il timbro automatico parve incepparsi. calvino, 1-205
velata, in cui la ricchezza del timbro era un poco spenta come da un'incrinatura
. d'annunzio, iv-1-169: il timbro maschile, basso e un poco velato
che può riguardare l'altezza, il timbro, l'intensità o, anche,
gola; avere un suono o un timbro profondo e basso. della porta,
ha subito modificazioni d'intensità o di timbro (un suono, una voce).
voce di lui, una voce d'un timbro singolare, un po'stridula, che
. pavese, n-ii-87: il timbro di ima tua poesia, accostata alla
voce di baritono, corta e di timbro comune, quasi volgare: eccezionale invece
voce di lui, una voce d'un timbro singolare, un po'stridula, che
a fievole sgomento aveva svestita di ogni timbro, invecchiandola, vuotandola, come quella
posto del fonema indoeuropeo preistorico vocalico di timbro indistinto postulato dai neogrammatici. laringalizzato,
risuonare in assai estranei istrumenti sull'egual timbro della mia lirica, quasi queste note
2. per estens. con timbro chiaro, puro, senza incrinature;
3. per estens. purezza di timbro (di un suono, di una
si ode distintamente; che ha un timbro chiaro, senza incrinature (unsuono);
si ode distintamente; che ha un timbro puro, armonioso, argentino (una voce
mescolava felicità e angoscia, fu il puro timbro della sua voce a trovarlo nella mia
la magica busta ministeriale attraversata da un timbro. -irrazionale. papini,
dipinto, applicato per mezzo di un timbro a secco o a inchiostro).
l'apporre un marchio di riconoscimento (a timbro, a fuoco, ecc.
bene pubblico, ha lo stesso sapore e timbro sistema solare. gelido e
il ferro. 10. acust. timbro (del suono della voce o di
); che si distingue per un timbro tenorile moderato (la voce).
estesa verso l'acuto e dotata di timbro più chiaro e di tempra più duttile
da cui si distingue più per il timbro che per l'estensione. -per estens
uno strano mimetismo della memoria, il timbro di queste e persino certi tratti della
. mus. voci miste: voci di timbro, altezza e intensità differenti, che
e variando opportunamente l'intensità, il timbro, il tono della voce stessa (
il regolarne variamente l'intensità, il timbro, il tono. - anche assol
la mia adolescenza, ha ora un timbro più sicuro, qualcosa dal di dentro
espresso regolando opportunamente l'intensità, il timbro, il tono della voce, per
e regolandone variamente l'intensità, il timbro, il tono (un canto,
riando opportunamente l'intensità, il timbro, il tono della voce stessa (
la varia regolazione dell'intensità, del timbro, del tono. -per estens.:
stuparich, 1-378: se pensavo al timbro della sua voce, mi pareva che
spastica, che provoca un abbassamento del timbro della voce in persone (cantanti, oratori
. -per estens. che ha un timbro chiaro, squillante, sonoro (la
peggio. la moneta italiana e il timbro postale scaddero. = femm.
parlino, la loro voce ha ornai il timbro dell'oro monetario. 3. per
. le vostre immagini son percosse dal timbro morchioso della posta. 3.
e variando opportunamente l'intensità, il timbro e il tono della voce) per
con valore attributivo): mutato nel timbro (la voce: con riferimento al cambiamento
(una persona); risonare con timbro profondo e sinistro (la voce)
con un segno distintivo (sigillo, timbro, ecc.). amabile di
(da un sigillo, da un timbro, dalla firma, ecc.);
, la durata, l'intensità e il timbro; scienza dei suoni considerati sotto il
. -assumere un diverso tono o timbro della voce, sia volutamente alterandola sia
tipo di cornetto con emissione sonora di timbro alquanto sordo. grazzini, 4-568:
2. sm. registro dell'organo con timbro nasale. = dal fr. nasard
figur. ant. avere un suono di timbro poco squillante e limpido (uno strumento
27. registro di una voce; timbro di uno strumento. luca pulci
battere; ma fievole, e con altro timbro, sotto alla coltrice nera e alta
te 'l capo netto, / timbro, recise; a te, laride,
si ode distintamente, che ha un timbro limpido, puro, chiaro, stentoreo (
punti che offre nata, che ha timbro indistinto (una vocale: condizioni non indipendenti
tessere, biglietti tramviari, apponendovi un timbro, una stampiglia- tura o un'altra
tessere, francobolli per mezzo di un timbro o di altre stampigliature sovrapposte. 5
, privi di colore e simili, per timbro, a quellimodo non intenzionale e per lo
fumi,... al meraviglioso timbro della su'voce non resistevano i più
di protocollo, che talvolta completano un timbro, e con cui si registra una
grandi dimensioni, con sonorità potente ma timbro rozzo e grottesco, dotato di un'estensione
-per simil. registro d'organo di timbro simile a quello di tale strumento.
corrisponde alla latina 5) e di timbro aperto (e per indicare graficamente
per indicare graficamente l'opposizione al timbro chiuso del digramma ou, pure lungo
corrisponde alla latina ó) e di timbro chiuso; nell'ambito della numerazione,
di donare una fusione omogenea, un timbro speciale e personale a tutti i suoi
oppressa serpe. -che ha un timbro poco chiaro; alterato da un difetto
era una voce ambigua... il timbro maschile, basso e un poco velato
comprende canne di diverse dimensioni ma di timbro e di costruzione identiche; il meccanismo
allo scudo propriamente detto (come il timbro, le distinzioni di dignità o contrassegni
. -per simil. passare al timbro grave, alle so norità
metallo, con tubo aperto, di timbro penetrante e acuto, la cui notazione
su cui era impresso a secco il timbro dell'opera, con la croce.
4. esprimersi con un certo tono o timbro di voce, con una determinata inflessione
esaminato viene loro ri- consegnato munito di timbro o firma di un funzionario, consentendo
fin sul petto. -scherz. timbro di convalida. c. e.
suoni o per regolarne variamente intensità, timbro, altezza o intonazione. -in
e penetrativa. -che ha un timbro molto elevato e acuto (un suono
-prodotto, modulato regolando opportunamente il timbro. bontempi, 1-2-90: le unisone
cinque classi eli strumenti, differenti nel timbro del suono: strumenti ad arco,
3. figur. che ha un timbro fortemente acuto (una voce, un
che si ode distintamente, che ha un timbro chiaro, senza asprezze o sbavature;
e perspicui.. che ha timbro chiaro (la voce). itolini
rumore di passi di varia intensità e timbro; calpestio, scalpiccio, zampettio.
alle segretarie nel film. -di timbro acuto o anche stridulo (un suono,
-per estens. sonoro e pacato (il timbro della voce nel parlare).
. cupo, roco, profondo (il timbro di una voce). savinio,
con sei o otto fori, il cui timbro si avvicina a quello dell'oboe;
): acuto, stridulo (il timbro di una voce). dossi,
registro dell'organo, di legno a timbro chiaro e di estensione acuta. 2
a una frase pronunciandola con un particolare timbro di voce o con enfasi,
e melodie su registri acuti, di timbro dolce. biasutti, i-480:
bemari, 3-59: aveva la voce dal timbro leggermente nasale, alterata forse dalle pinzette
cassieri, 11-30: jessie, con quel timbro magico che l'utenza della 'risacca'plebiscitariamente
che si ode distintamente, che ha un timbro chiaro (una voce, un suono
mostrò la polizza, con il timbro e la ricevuta. volponi,
l'autorità papale (un sigillo, un timbro). cellini, 2-1 (302
questi i suggelli, e questo il timbro pontificale. -emanato dal papa (
col mezzo degli aerostati, e porta il timbro postale 'par ballon monté'. pratesi,
.. avvicinandosi, il rumore cambiava timbro e volume... poi, tutt'
mi è sfuggito. -purezza del timbro di una voce. stampa periodica milanese
sm. mus. registro d'organo di timbro flautato, che dà un suono all'
folle. fenoglio, 4-153: aveva un timbro di voce ed una rapsodica colloquialità che
, di tipo labiale, il cui timbro si impasta nuto da imola volgar.,
altro che lo scrupolo procedurale (di timbro anglosassone): e lo scrupolo procedurale
: contrariamente a una tradizione agiografica di timbro * edificante 'e al di fuori,
i suoni, per quanto riguarda sia il timbro sia il ritmo, come elementi isolati
stelo. -limpido, sonoro (il timbro di voce). s. bargagli
. che si distingue per la perfezione del timbro e del tono (una voce,
suo valore distintivo); colore; timbro. avalle, 1-ii-29: le consonanti
o ripetuto; che suona con un timbro o un ritmo triste e malinconico.
più grave la voce, abbassandone il timbro, il tono. g. b
. fenoglio, 4-153: aveva un timbro di voce ed una rapsodica colloquialità che
di uguale tipo, aventi lo stesso timbro, che, inserito o isolato, fa
occasione per parigi, come vedete dal timbro; ma ho scritto al padre, e
all'* io 'il noi di timbro resocontistico-neutro, o evitare tautocitazione.
ma gli echi gli respinsero la voce con timbro nemico. -inviare dall'indirizzo precedente
a fievole sgomento aveva svestita di ogni timbro. -non comprensibile (un testo
sapevo il suo nome sapevo anche il timbro della sua voce; sapevo persino che rigirava
austriaci. 8. che ha timbro potente, altisonante (la voce).
la materia aveva colore, rilievo, timbro. -fisiol. percezione del rilievo:
guittoniana, in cui le vocali di timbro aperto è e ò vengono coinvolte non
coinvolte non solo con quelle corrispondenti di timbro stretto é e ó, ma anche
-possente e ben modulato (un timbro di voce). moravia, xi-17
rinolalìa, sf. medie. timbro nasale della voce dovuto a parziale
nare con l'intensità e il timbro del tuono; produrre un rimbombo vasto
luogo) o, anche, col proprio timbro forte e cupo (una musica,
. 20. passare al timbro acuto, alla sonorità alta (una
2-197: riconoscerà [il bimbo] il timbro più segreto e accorato della giovinezza,
: ti mando la mia firma in timbro, perché tu faccia bollare le copie di
'uomo', pronunciata dal padre con un timbro misterioso, energico e pieno di risonanze
di scuotere qualcuno profondamente assorto (un timbro di voce). dannunzio, iv-2-588
. ricordare perfettamente un suono, un timbro di voce, un discorso, un dialogo
fra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce. savinio, 12-321:
tra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce. -riconsiderare cose
], 30: giulio cesare con un timbro di voce che ricorda marcello mastroianni chiama
tecnico-formale che interessa in particolare modo il timbro e 1'armonia. monti, 4-5-260
di 4 o 8 piedi, dal timbro dolce con sfumatura nasale e mordente.
(un suono, una nota, un timbro). gianelli, iii-35: la
valori vocalici e consonantici (accento, timbro di voce, tono, sonorità, forse
voce, 9. assumere un timbro acuto ed effeminato (la d'annunzio
] sono medie di calibro e di timbro familiare, è anche quando sbraitano un
impedirsi dal dare al suo discorso un timbro di sbrigativa soddisfazione. -drastico
donne nubili, le monete gialle, timbro puro, maneggiate sotto le palme,.
ore che sgretolano la notte; il timbro nuovo e misterioso delle voci e dei silenzi
vocale. 2. vocale di timbro indistinto, di quantità ridotta e di
e schernevole e, insieme, eroico timbro che i compagni ne furono stupefatti.
gettoni », la sentì ridere in quel timbro asciutto. -in partic.:
una giovinetta palma. -che ha un timbro squillante, chiaro, sonoro. stampa
e verrò a vederti. ti accludo il timbro della « voce ». è uno
risulta fioca, rude, senza variazioni di timbro e di tono, in seguito a
sue giocondezze trillanti, e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si
uscivano stridule, scorporate, alteratissime nel timbro. -astratto dalla realtà concreta (
e delicato. -che ha un timbro cupo (una voce, un suono)
la verzura. -bollo a secco: timbro o timbratura in rilievo (e non
e ha per conseguenza una variazione di timbro). 6. geol. segmentazione
sulla sillaba di una parola e il timbro di una vocale; accento grafico.
loro uguali. 7. timbro postale. il pomeriggio [16 /
mezzo degli aerostati, e porta il timbro postale 'par ballon monté'. -per uno
tornasi di lampedusa, 264: il timbro cromatico era quello degli sterminati seminai attorno
seminasale, agg. che ha un timbro alquanto nasale. ce,
2. diminuzione o perdita in intensità e timbro del suono di uno strumento a fiato
perso l'intensità e la chiarezza del timbro del suono; che produce un suono fiacco
. -per estens. alterato nel timbro (la voce). fenoglio,
e di ricadere del canto, nel timbro e nella sfumatura di una voce. calvino
. virginia. -voce da sigaro-, timbro forte, basso o leggermente rauco della
ant. l'apporre un marchio o un timbro su una merce per indicare l'avvenuto
ma un bel giorno smarrì anche il timbro e la consistenza. arpino, 16-39:
importa none la sonorità, è il timbro, e lei, mio caro, creda
agilità o di coloratura: che ha timbro cristallino e chiaro e raggiunge con facilità il
di domenica mattina. -eccezionale per timbro e potenza (la voce di un
sensibilità costantemente sorvegliata. -studiato nel timbro (la voce). tornasi di
. 4. che ha un timbro basso e sommesso (una voce);
-emettere la voce in tonalità alta, con timbro chiaro e sonoro. g.
voce spessa. -profondo (il timbro o il tono di voce).
. barilli, 8-125: in quel timbro d'argento entra e passa lento come
risuonare in assai estranei istrumenti sull'egual timbro della mia lirica, quasi queste note
e schernevole e, insieme, eroico timbro che i compagni ne furono stupefatti.
che è di tono alto e di timbro chiaro, vibrante, intenso (un canto
stampare. stampìglia, sf. timbro, per lo più di metallo o di
bollo, per lo più impresso con tale timbro. manzoni, v-2-487: la stampiglia
la cui validità è determinata appunto dal timbro impressovi; quella dei francobolli corrisponde alla
di nuova sposa. 2. timbro, sigillo. monti, x-2-150:
, agg. mus. che ha un timbro opaco (la voce).
e da un denv. da timbro. stìmio, agg. ant.
. 10. alterato nel timbro dall'emozione o dalla difficoltà di parlare
-che ha un timbro stridente e fastidioso (la voce,
d'esso saco. 6. timbro che attestava l'approvazione della censura su
prima pe'suggelli. 7. timbro attestante la conformità ai campioni degli strumenti
riferimento alla voce o alle parole: timbro; tono; altezza; intensità (
disus. contras- segno impresso da un timbro, da un sigillo o applicato sotto
. cecchi, 5-332: il linguaggio cambia timbro. da espositivo, logico, diventa
impronta a stampiglia ed è attualmente un timbro a umido; anche lo strumento (
tra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce. gadda conti, 1-319
. 6. che ha un timbro aspro e secco e in genere esprime
ordinariamente ben fatto. - timbro (della voce). barilli,
chiasso della festa, quella tosse aveva un timbro profondo, rispetto al quale ogni altro
angioletti, 126: prendevo a caso un timbro, lo appoggiavo a un tampone violetto
perciò con qualche rispetto la sua voce di timbro chiaro, fin troppo acuto.
vi sarebbe arrivato. -che ha timbro infantile (la voce). manso
parole tenere fugaci. -che ha timbro dolce o inflessione affettuosa (una lingua
-tenore leggero o di grazia: che ha timbro chiaro e agile ed è in grado
-tenorino di grazia: che ha timbro chiaro e piacevole ma di scarso volume
timbrare, tr. contrassegnare con un timbro un documento, una lettera, ecc
sancta sanctorum degli uffizi, traendola da timbro. comisso, v-351: si passò al
), agg. contrassegnato da un timbro o da un bollo, come segno di
. 2. dotato di un timbro sonoro e potente (la voce).
timbratura, sf. apposizione di un timbro, impressione o registrazione di un marchio
sigillo. - in senso concreto: timbro (in partic. quello apposto su
è proprio, che si riferisce al timbro di uno strumento musicale o di una
, iv-694: 'timbrico': aggettivo, da timbro. nuova lingua italiana. savinio,
, non potendosi sapere per mancanza di timbro da che parte proceda. carducci, ii-19-112
di stampe venute dalla signora mario con timbro di lendinara e me le manderai qui al
, ix-271: a più riprese, il timbro automatico parve incepparsi. e l'impiegato
umana. arlia, 577: se timbro significa bollo, suggello, ecc.,
suono, il tono della voce si dica timbro? savinio, 12-112: del resto
dalla costa africana / e à un timbro diverso alle campane. 3.
delle passioni tradotte nei versi denotano il timbro ed il metodo coi quali la successione
impedirsi dal dare al suo discorso un timbro di sbrigativa soddisfazione. 4
un accordo argenteo, ch'è il timbro dominante di queste pitture. * >
dal tono. 7. medie. timbro timpanico: in semeiotica, timpanismo.
contrizione. timorare, tr. (timbro). ant atterrire, spaventare.
un determinato particolare. - anche: timbro, tonalità di un colore. dolce
. risonare, prorompere nell'aria con timbro argentino e tono acuto (una risata,
sue necessità espressive. -intensità, timbro di un suono o della voce.
torchietto e facendo la firma con un timbro esattamente simile. arneudo [s. v
mesi. -tornare su: riacquistare timbro, tonalità consueti (la voce)
caratura letteraria, va assaporato anche nel timbro stilistico incluso alla pagina: la tornitura manzoniana
- tosse caprina o stridula: di timbro stridulo, dovuta a stenosi laringea spastica
portata fino all'autore stesso e al timbro discordante della sua voce quando prende a tradurla
dalla costa africana / e dà un timbro diverso alle campane. -figur.
rantoli, i suoni anforici, il timbro egofònico, cioè la voce di capra,
composizione per voci e strumenti dello stesso timbro. -contrappunto nota contro nota.
in partic. l'inflessione o il timbro della voce, il gestire).
, sonoro (la voce, il suo timbro); risonante (un suono,
riescite a far mettere una visa o timbro a calais o altrove per inghilterra a quel
2. disus. formula, sigla o timbro che attesta l'approvazione o la validità
riescite a far mettere una visa o timbro a calais o altrove per inghilterra a quel
3. disus. intonazione, tono o timbro di voce. lenzoni, 136:
che ne specifica il tono, il timbro o l'intonazione espressiva.
ora, invariate. -assumere il timbro proprio dell'età adulta. pascoli,
testo esistente (una firma, un timbro, una data, ecc.)
capacità di apertura e di ramificazione di un timbro effusivo. = deriv. da astratto
il buono è valido se reca: il timbro del fornitore, la linguetta di chiusura
capacità di apertura e di ramificazione di un timbro effusivo. = denom. da emblematico
smontati appena di motocicletta, – al meraviglioso timbro della su'voce non resistevano nessuni.
belante (la voce, il suo timbro). c. e.
agg. letter. che ricorda il timbro di un flauto; flautato.
sf. invar. letter. nasalità, timbro nasale. g. tomasi di
per la nasalizzazione e il timbro alterno delle vocali nasalizzate in francese.
esempio, per la nasalizzazione e il timbro alterno delle vocali nasalizzate in francese.
veste familiare e sorridente che aderisce bene al timbro dell'arredo, sempliceevagamenterétro, contovaglieimmacolateesoffitto
. tenorilità, sf. invar. timbro, voce da tenore. – anche:
l'imputato con le sue dita a timbro strette alle sbarre, né il pubblico per