i denti con l'aspetto di una tigre. 2. corrugato, increspato.
: si gettò [il mostro] sulla tigre, la strangolò, e dopo andò
di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due varie nature
per facilitare con quello l'agevolamento della tigre. = deriv. da agevolare
/ dal lucid'elmo, e più che tigre, o pardo / leggier si spicca
la spada. marino, 374: tigre certo esser devi, / poi ch'a
esser devi, / poi ch'a la tigre sola / l'armonia non aggrada.
, / e le mamme allattàr di tigre ircana. d. bartoli, 5-26-128:
/ d'un medesimo fonte eufrate e tigre, / prima ch'i'trovi in ciò
tutto carezze nella voce, come una tigre ammansita, pervenuta a dimestichezza, melensa
che feroce sei, quale appare la tigre, tua parente, / e più
. esso diventò un suo antenato, una tigre. panzini, ii-373: ciaracià.
il muschio alpestre, / la crudel tigre, l'armelhn di neve. =
, il muschio alpestre, / la crudel tigre, l'armellin di neve.
bassi modi. marino, 374: tigre certo esser devi, / poi ch'a
esser devi, / poi ch'a la tigre sola / l'armonia non aggrada.
poliziano st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana /
poco / mise in asetto loco / le tigre, e li grifoni, / leofanti,
barbaro cotanto, / se non è tigre, a cui non piaccia il canto.
di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due varie
probabile ch'egli si batterà come una tigre. campana, 294: mi sonoi
beltà. casti, 12-54: ma tigre è nel fior di giovinezza; / superbo
. e. cecchi, 5-72: la tigre, bisavola del gatto, è in
, 21-71: qua e là la tigre rapida si lancia, / e al nemico
l'orso / venga, e la tigre e ogn'altra fera brava. firenzuola,
di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due varie nature
/ questa legiadra in cor di tigre e d'orso? / a che di
/ mise in asetto loco / le tigre, e li grifoni; / leofanti,
, candidò il giglio, screziò la tigre, tenebrò il pelame della pantera nera
voraci canne / di leon o di tigre, / famelica, irritata! brusoni,
, il gatto, il leone, la tigre, ecc.). vallisneri,
tuo non è più alpestre che d'una tigre, son certo che non farai oltre
, il muschio alpestre, / la crudel tigre, l'armellin di neve. pananti
il gatto domestico, il leone, la tigre. 2. dimin. catellino
cavalcatore, se scende, la tigre se lo mangia. 2.
il cavalcatore, se scende, la tigre se lo mangia. 2.
che le metteva a cavallo a una tigre. e « chi cavalca una tigre »
tigre. e « chi cavalca una tigre », eccetera, eccetera.
di pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente. monti, x-2-337
caso in un canto di una tigre. di quella una conocchia carica
li squalidi colubri, / né l'orba tigre accesa in maggior rabbia, / né
di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due varie
da leone, da orso, da tigre etc., pretenderà la sua scena dal
vii-284: ahi ben vie più crudele che tigre è quell'uomo, e sopra le
sventolante a bandiera e 'l muso di tigre, che all'atteggiamento mostrava di far
insopportabile, e mi rappresenta perfettamente un tigre guidato da un coniglio. guerrazzi,
sannazaro, 10-171: un'orsa, un tigre han fatto il fier connubio. anguillara
, candidò il giglio, screziò la tigre, tenebrò il pelame della pantera nera,
o con le greggi / mista la tigre ai consueti ovili / né guidasse per
, che procaccia / far d'una tigre sciolta preda in caccia, / traendo
6-30: e veloce così, che tigre o pardo / va men ratto talor per
lancellotti, 244: sì come la tigre abbonisce l'armonia, così l'invidioso
è messico. è come rimproverare alla tigre d'essere tigre. o al serpente,
è come rimproverare alla tigre d'essere tigre. o al serpente, perché è
pedemonte, 183: e sino al tigre cadde / dalla faccia il terror,
ed a'tiranni. -cuore di tigre, di fiera, ecc.: crudele
e l'unda farsi dura, / il tigre dama e il lince farsi talpe,
da una stanza all'altra che pareva una tigre nella gabbia e sagrava come un dannato
corre più lieve assai che pardo o tigre, / par che non solo i nomi
nichelati che la facevano rassomigliare ad una tigre. -strumento d'osso (o
xx-v- 307: pianto avrebbe una tigre, un serpe, un'orsa / ma
zingaresca, che aveva un orso e una tigre ridotti come due vecchi tappeti spelacchiati,
sente affannato. bembo, 1-200: né tigre sé vedendo orbata e sola / corre
impotentemente a difenderli, di quello che una tigre. verga, 4-278: si rivoltò
le forme del lione, gli screzi della tigre, le liste verdi e d'oro
cupo / urlo mandò qual di ferito tigre; / e sull'infame limitar,
e. cecchì, 5-72: casalinga la tigre? in questo senso: ch'è
il dolce suon, che dira / tigre molcer poteva, a'fiumi il passo /
selvaggia, ingrata, disamorevole, empia tigre, crudelissima vipera e velenoso basilisco.
, giugnemmo sulla riva del celebrato fiume tigre. alfieri, 1-298: cieco di rabbia
, ii-181: nondimeno, come in tigre mansueta si desta agevolmente l'ingenita ferocia
, che aveva un orso e una tigre..., un nano e un
altre volte alla baracca, ma felina, tigre che si rivolta al domatore.
vista s'inamora / la sciocca [tigre], el predator la via divora.
doma i leoni, le tigre e i ferocissimi animali, mi mitiga l'
, 1-24: io fo cadere al tigre la sua rabbia, / al bone il
: faria pietate a un cor crudel de tigre, / a un crudel cor di
/ mise in asetto loco / le tigre, e li grifoni, / leofanti,
l'aspetto d'una strage, d'una tigre, se ci comparissero effettive? alfieri
denso estatico come negli occhi d'una tigre. e. cecchi, 3-79: un
scudo. tasso, 2-38: la tigre, che su telmo ha per cimiero,
il femminile non sono distinti (come tigre, topo, volpe). -
ogni donna una pantera, / una tigre di selve erimantèe, / o qualch'altra
spesso erra! tasso, 2-38: la tigre, che su telmo ha per cimiero
vi trovaste in oggi a vedere una tigre correr mansueta a piedi d'un cristiano
dio. ariosto, 18-35: la tigre poi ch'invan discende / nel vóto albergo
e dal l'incesso maestoso, il tigre che, flessuoso ed armato, sta
aveva voce di eunuco ed animo di tigre, condannava sempre a le pene più
a l'aspe egizio ed a la tigre armena / scopro la piaga mia, narro
ariosto, 16-23: quel che la tigre de l'armento imbelle / ne'campi
il leon falbo, e la macchiata tigre. nigra, 72: si chiama fiora
strani amuleti pagani: zanne di tigre, idoletti, 'lingam 'fallici
beltà. tasso, 2-28: la tigre, che su l'elmo ha per cimiero
figlio di cagna ircana / e d'adultero tigre. baretti, 1-313: di questo
linci), panthera (leone, tigre, leopardo, giaguaro) e acinonyx
altre volte alla baracca, ma felina, tigre che
la ferocia che lampeggia negli occhi della tigre,... procacciano a questi
sua. dottori, 222: quale tigre funesta il guardo acceso / fieramente in
la ferocia che lampeggia negli occhi della tigre,... procacciano a questi
lombi d'una zona di cuoio di tigre, affibbiata con due branche lionine.
forme del lione, gli screzi della tigre, le liste verdi e d'oro del
/ mise in asetto loco / le tigre e li grifoni, /...
forsennata, che procaccia / far d'una tigre sciolta preda in caccia, / traendo
furono tirate molte fosse dallo eufrate nel tigre, perché l'eufrate è di letto più
caccia le fuggenti fere, / e la tigre e 'l leon sovente aggiunse. monti
). dottori, 222: quale tigre funesta il guardo acceso / fieramente in
sommo ardire, indole fiera / la tigre ha in ver, ma sanguinario, atroce
/ mise in asetto loco / le tigre e li grifoni, / leofanti e leoni
ariosto, 20-43: ma ben sarei di tigre più arrabbiata, / e più duro
pittoresco. casti, 4-7: la tigre per l'ardir, per la vaghezza /
lanterna; gli si fece addosso come ima tigre e lo sgozzò d'un colpo senza
, i-151: ma io quale orrida tigre o qual gètulo / leon non seguo te
a morte], ella [la tigre] si voltasse poco dopo contro il
centrale (è detto anche leopardo o tigre d'america). guerrazzi,
le forme del lione, gli screzi della tigre, le liste verdi e d'oro
franco la giungia, / che della tigre va seguendo l'orme, / e per
ch'a un aspe, a un tigre, a un libico serpente / si saria
: vinta alfin a forza / [la tigre] lascia la preda grata, /
/ mise in asetto loco / le tigre e li grifoni. giamboni, 2-62:
vittoria. tasso, 2-38: la tigre su l'elmo ha per cimiero, /
berchet, 368: ecco che il tigre nel bel fior degli anni / trafitto
ariosto, 16-23: quel che la tigre de l'armento imbelle / ne'campi
/ tu troverai ch'io non son tigre né orso, / stando col qual dovessi
il senso di solitudine che la immane tigre, nella sua apparente libertà e nel monotono
/ d'un medesimo fonte eufrate e tigre, / prima ch'i'trovi in ciò
fama impigre / portar licori dal timavo al tigre. molza, 1-432: alma reai
tu con un serpente velenoso, una tigre, un lupo arrabbiato? cercheresti certo,
5-72: nei naturalisti si legge che la tigre, bisavola del gatto, è in
siri, 40: s'inasprisce [la tigre] al dolce suono della musica.
1-iii-382: qual tra le selve / tigre di scizia, ove digiun l'incenda,
. padula, vii-486: d'una tigre inceppata ivi provai / l'ozio furente
, un cor d'orsa e di tigre, /... / non so
? tesauro, 3-519: sì come tigre sferrata e sitibonda di sangue, infellonirai
lievissimo cenno è troppo per aizzare la tigre e il leone; ma qual pungolo
: questa umil fera, un cor di tigre o d'orsa, / che 'n
le stanze, e come una infuriatissima tigre mordeva e graffiava. firenzuola, 166:
marito. redi, 16-iii-90: la buona tigre... l'azzannò così gentilmente
, che vai sempre meglio paragonare alla tigre e al leone che non al bestiame
proprio anche de'fiumi alfeo, danubio, tigre, gange, po, aretusa e
la cruda seppe e l'implacabil tigre? = deriv. da innudo
: in quel cor, reso di tigre contro di se medesima, si piantò il
poliziano, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana /
gelato, / e le mamme allattar di tigre ircana. testi, i-150: spezzò
i'vivo'. tasso, 2-38: la tigre, che su l'elmo ha per
. visconti, i-7-41: mostra [la tigre] le zanne e stilla da le
, 8-92: indi la vede [la tigre] che al bosco s'invia,
virtù, la sua esemplare virtù di tigre quasi tascabile, consiste in questo:
. letter. render feroce come una tigre. papini, vi-445: siate
convivenza. = denom. da tigre (v.) col pref. in-con
pertinacia intigrita. = deriv. da tigre (v.) col pref. in-con
1-142: aspro, dur cuor di tigre, empio inumano, / o sii vostro
, 5-34: gli orecchi ha [la tigre] in questa parte e in quella
b. corsini, 12-105: ircana tigre, / dopo che il cacciator gli ebbe
le sono stati rubati, [la tigre] velocissima si mette a seguire la
treno? 4 cavallo 'e da tigre (v.). ippotipòsi,
un aspe, un orso, un tigre far pietoso / porrìa, qualor ciascun
dicevano molto feroci (spesso nelle espressioni tigre ircana, selva ircana, con valore
, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha
pianto che averia mosso a pietà una tigre ircana. tasso, 15-51: ciò che
, / diventa umana, / la tigre ircana. savinio, 378: sono
le tigri ircane. -figur. tigre ircana: persona crudele, spietata.
spietata. goldoni, vii-214: barbara tigre ircana, / i rimorsi non senti
canti carnascialeschi, 1-133: crudele è 'l tigre, e l'orso iroso. g
, l'altra gabbia, con la tigre dentro, era già stata trasportata e
., 1-24: io fo cader al tigre la sua rabbia, / al leone
con schiumose labbia, / [la tigre] parea, piena di furia e di
all'improvviso contro un d'essi una tigre. targioni tozzetti, 6-306: era
pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente. a. f.
volsersi in fumo, in nube in tigre e in orse, / né mai però
simintendi, 2-56: trae la cangetica tigre lo lattante vitello d'alcuna cerbia per
due lattanti lioncin, che fiera / una tigre svenò, mentre lontana, / la
269: nata non se'di tigre o di leena, / né preso il
cruda come siete, / ir- cana tigre e lionetta altiera, / la gioventude in
., 1-24: io fo cader al tigre la sua rabbia, / al leone
,... incrocio d'un tigre e d'una leonessa. 2.
cervello immaginare / biscia, serpente, tigre e lionéssa, / che alla bizzarra possa
: levomo due leoni, una tigre e una leonza da cavia. bandello,
carne umana avvezza / e lupa e tigre ircana e leoparda. = forma femm
: legno pesante (detto anche legno tigre, legno serpente), compatto, con
, lxii-2-ii-208: si udì una spaventevole tigre dalla parte, dove qualche minuto prima
perché ser brunetto in esso parla del4 fiume tigre '. f. m. zanotti
poliziano, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana /
essere convertito in animale (lupo, tigre, ecc.), va soggetto a
e poi al partir son più levi che tigre. 6. scarso, esiguo
lievissimo cenno è troppo per aizzare la tigre e il leone; ma qual pungolo è
. d'avere, esempligrazia, ammazzata qualche tigre o qualche pantera, sbudellata qualche
. né il cauto leone, né la tigre longilinea... sarebbero sopravissuti al
i-7-117: quasi un cagnuol domestico [una tigre], il cominciò vezzeggiare e lisciarglisi
29-12: venne a lottar con l'aspra tigre insieme. angioletti, 115: i
enormemente sviluppati a forma di falce; tigre dai denti a sciabola. =
230: il leon falbo e la macchiata tigre. moravia, ix-8: era grasso
/ e muover a sua posta un tigre ircano. aretino, 1-87: venne
là donde / chiuggon fertile terra eufrate e tigre, / e facemmo laggiù correr quell'
e stregato, nel muso [della tigre], barbuto e biffato di segni neri
, 25: se non sete empia tigre in volto umano, / spero, dolce
onore di nominarlo uomo, essendo lui stato tigre e liopardo, o se altra fiera
. pellico, 2-4: se una tigre ha più prezzo d'un coniglio o d'
asino, ne risulta forse che la tigre sia meno tigre, e maligna ed
ne risulta forse che la tigre sia meno tigre, e maligna ed esegranda? a
giovinetta col figlio alla mammella: / una tigre, una furia avria conquisa / la
115: non so se la più indomita tigre delle selve africane fosse stata incapace di
cui dice plinio che augusto fece vedere una tigre mansuefatta. d'annunzio, v-1-728:
quadrupede, dice non esser altro che una tigre. = voce dotta, lat
pende un'anello rosso che sostiene una tigre che sta dormendo, et a questa
cecchi, 5-559: andava e veniva la tigre, spariva e tornava, come estranea
quando lo piglia la mattana, diventa tigre. de amicis, xii-97: capace,
, 1-46: chi vuol saziar questa tigre terrena, / un mazzo gli presenti d'
esce / d'un medesimo fonte eufrate e tigre, / prima ch'i'trovi in
quando nei naturalisti si legge che la tigre, bisavola del gatto, è in tutto
non impetra, / ben fu rabbiosa tigre a lui nutrice, / e 'l produsse
dovea. della casa, 5-i-29: pietosa tigre 11 cielo ad amar diemmi, f
, 1-5-39: non è sì crudel tigre / quale ora accoglia in sé più
. tasso, 12-29: vidi una tigre, che minaccie ed ire / avea
oltre si distendessero né l'eufrate né il tigre né le superbe minaccie del re de'
134: sì bonu li pari [alla tigre] / mirarsi dulcimenti / dintru unu
puntura di zanzara come a una unghiata di tigre. soffici, v-2-438: nulla potrebbe
i più strani amuleti pagani: zanne di tigre, idoletti, 'lingam 'fallici
luogo si truovi, e il detto tigre, per la molestia che gli dà
grave e civil guerra / della rabbiosa tigre d'oriente / arde il covile e
diviene / più feroce e crudel che tigre od orso. -avere il morso
il cocco bertolli si slanciò, come un tigre, con terribile furia, mulinando la
: lenta poi s'avicina [la tigre] e ti fa vezzi / con la
, capri, porci salvatichi e natiche di tigre, perciò che egli è agl'indiani
nati. boccaccio, i-265: qual tigre, qual leone, qual altro animale irrazionale
vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre. massaia, ii-201: fa d'uopo
lanterna; gli si fece addosso come una tigre e lo sgozzò d'un colpo senza
cibo] / cedan l'orso, la tigre, il falco, il nibbio, /
nido. albergati, 1-188: la tigre,... ritornata al nido,
punto di veder traversare una pelliccetta di tigre. ma già l'alba numerava l'
protonotaro, 134: si vidi [la tigre] livari / multo crudilimenti / sua
, 134: si vidi livari [la tigre] / multu crudilimenti / sua nuritura
non impetra, / ben fu rabbiosa tigre a lui nutrice. mascardi, 1-186:
134: si bonu li pari [alla tigre] / mirarsi dulcimenti / dintru unu
ii-172: ci vuole un cuore di tigre 'a dibandonare '(ad abbandonare)
specie d'animali. -occhio di tigre: varietà poco pregiata di quarzo con
la vestale rubria, in pelle di tigre lui, in ocelot lei. =
s'offende / che pria vorrebbe una tigre vicina. betteioni, i-85: il fianco
quel grande idolo nero e oro [la tigre]. che nella penombra dell'istinto
/ d'un medesimo fonte eufrate e tigre. s. bernardino da siena,
liberi. lucini, 11-249: omiciattolo tigre / a cui trasuda sangue dal cranio
1-133: noi sol crudele è '1 tigre e l'orso iroso, / la golpe
del verismo, lo scaltro autore di 'tigre reale 'offre in segno di riconciliazione
sannazaro, iv-94: un'orsa, un tigre han fatto il fier connubbio. tasso
, 1-76: un orso, una tigre, una iena di marito. ghislanzoni,
dirò d'uom, un cor di tigre o d'orso. giusto de'conti,
la carica sexy dello slip di tigre, e la rende palatabile per le famiglie
, 3-68: lo stridor con cui la tigre adesca / l'arabo in caccia fra
costringono in gabbia gli uomini; non la tigre, veramente, che manca in queste
14: diaspro macchiato come la pelle di tigre, che dagli antichi era chiamata '
... perdute le pelli di tigre, di pantera, di pitone, le
rassomigliano a quelle della pelle di tigre. = comp. da pardo1
veloce che cervo o pardo o tigre, /... / fugito è
. metastasio, 1-ii-107: la gelosa tigre / da'suoi teneri parti erra lontano /
al serenissimo granduca... una tigre femmina con un suo piccolo figliuolo partorito
plinio], 112: è sita dove tigre e eufrate fanno stagno, il
tra il pasto e il sonno, la tigre in gabbia gioca ad acchiapparsi la coda
paventava io di nemico o di nascosa tigre, ché forte io era come una cataratta
8-128: quasi supina su una pelle di tigre, con tutte le chiome disciolte,
eugenio sue, il quale rappresenta una tigre che ammazza un cavallo, e non contento
il cor d'orsa selvaggia / o tigre ria, che in mauritana piaggia /
cominci e forza acquisti, / non ha tigre l'ircania e non ha libia /
queste ossa. -avere petto di tigre: essere particolarmenteduro e insensibile.
, 40: chi non ha petto di tigre che s'inasprisce al dolce suono della
un aspe, un orso, un tigre far pietoso / porrìa, qualor ciascun
alfin a forza 7 lascia [la tigre] la preda grata, /
girano [i lottatori] attaccati come la tigre e l'antilope, per tutto lo
offensioni. della casa, 668: pietosa tigre il cielo ad amar diemmi, /
i'spero pria mi si mostri una tigre pietosa / che 'l suo voler fiero s'
poliziano, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana /
erronea credenza che possa assalire talora le tigre e fame sua preda. u pitone
gozzano, i-567: perdute le pelli di tigre, di pantera, di pitone,
12-30: giunse l'orribil fèra [la tigre], e la superba / testa
ariosto, 16-23: quel che la tigre de l'armento imbelle / ne'campi ircani
, 12-31: ti porge ella [la tigre] le mamme e, come è
jak o bove selvatico posticcio, una tigre, un elefante et un'altra bestia
fummo forzati a ritirarsi alle rive del tigre che erano tagliate altamente, onde certi
poliziano, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana /
, 12-31: ti porge ella [la tigre] le mamme e, come è
questa tigre terrena / un mazzo gli presenti d'uomin
ingiuria d'amore om furiato / e tigre in corsa per perduta schiatta / e nave
scultorea. comanini, l-iii-266: una tigre, cinta sotto la gola dalla tromba
strage inumana, / darle volto devea di tigre ircana, / di serpe cizenea,
morfico di crocidolite; occhio di tigre. = voce dotta, comp
, 5-559: andava e veniva la tigre, spariva e tornava, come estranea a
me... per l'uccisione della tigre. -pigliare il puntiglio con
fiera crudeltade, / o crudeltà di tigre, / cui giungere a ferire / e
jak o bove selvatico posticcio, una tigre, un elefante et un'altra bestia quadrup-
l'asino scorse / dal quartier della tigre uscir di fretta. 5.
., 1-24: io fo cader al tigre la sua rabbia, / al leone
, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha
altra parte la valorosa leonilda qual rabbiosa tigre nulla curar pericoli pur che faccia strazzi
i-5-39: non è si cru- del tigre / quale ora accoglia in sé più rabide
. tasso, 12-29: vidi una tigre, che minaccie ed ire / avea
dalle ramose coma? / non è tigre, è una cerva, che gli arboscei
, 10-25: con tanto ran- cor tigre sdegnata, / mossa da fier leone in
amor nelle caucasee selve / d'orrida tigre rasciugò le mamme, / e fiero crebbe
la tigre ha mascelle enormi ed i muscoli del corpo
suoi libri prediletti, / come una tigre del bengàl si slancia / sui romanzi che
: mi fu portato a donar una tigre picciola: la pigliai con qualche renitenza
[tommaseo]: quello mutato in tigre, per la mente razionale restante in
: né il cauto leone, né la tigre longilinea, né il retrattile leopardo sarebbero
petra; / la cerva e il tigre insieme abiàn ricolti, / e le selve
dirò d'uom, un cor di tigre o d'orso. filicaia, 2-2-222:
freme sì dal cacciator rifeo / barbara tigre saettata e punta. = voce dotta
esso, corta quanto il mantelletto di tigre sul nudo di diana cac- ciatrice,
spelonche de gli orsi, leoni e tigre, si rincentrasse nelle piu cupe bolge dell'
tutto il popolo un rinocerote, una tigre in campo marzio, dove si recitavan le
e ben fu rio destino / che cruda tigre ad amar diemmi. buonarroti il giovane
universale, / domi pur l'empia tigre e 'l leon fiero. giulio dati,
ad inasprirsi in guisa che leon, tigre e pantera, ristretti in un serraglio
sangue a sorsi a sorsi / bevine, tigre. 5. cercare di nuovo
fummo forzati a ritirarsi alle rive del tigre che erano tagliate altamente, onde certi
5-587: fuor del cupo serraglio / una tigre s'avventa / e s'arresta,
mente a difenderli di quello che una tigre o altra tal fiera nello stesso caso
bocca di rose. ghislanzoni, 17-66: tigre dalla pelle di rosa e dall'occhio
: contro al padre mio cruda divenni / tigre, e con mani in mal oprar
potrian li squalidi colubri, / né torba tigre accesa in maggior rabbia, / né
completamente sprovveduto di istinto aggressivo e una tigre ruggente ti si avventasse contro, ti
., 1-24: io fo cader al tigre la sua rabbia, / al leone
, 1-302: or, mentre il tigre rugge da la sponda, / li volge
! io ruggiva quel giorno come una tigre; l'avrei sbranato., infame!
satolla e più spietata, / qual tigre in sen mi rugge. foscolo, i-87
prodotti di là dal caucaso? qual tigre gli avea lattati? -cuore di
di origine celtica. cavalcare la tigre del proprio male, scegliendo tu lottare
inumana, / darle volto devea di tigre ircana. pisani, 318: del pontefice
animali. boccaccio, vii-256: due tigre leggere, che di salto / forte
strano, / che si piglia la tigre e va con ella / da tutti in
satolla e più spietata, / qual tigre in sen mi rugge. tesauro,
? cantù, 508: « la tigre » disse fra sé « rimase satolla col
: « coccodrilli! » esclamò la tigre della malesia. « e molti, 'sahib'
ebbe pietà: cercò di allettare la tigre domestica fingendo di offrirle qualcosa, perché
ira, / ma d'un spietato tigre e il cor d'un orso. caro
di animali. alamanni, 19-34: tigre o fero leon... /.
zanne terribili d'un leone o d'una tigre. d'annunzio, iii-1-736: la
bottone: urli spaventosi, ruggiti da tigre ferita, voci belluine, botte, specchi
, xxxiv-432: ah cruda belva, ah tigre, / ah peste, ah morbo
mastino ha seco, / spavento della tigre e del cinghiale, / della greggia lanosa
boiardo, cvi-494: quale orso o tigre o qual fiera più strana / non ha
aldi cvnzio, iii-5-62: ella [la tigre] irata e con schiumose labbia.
erano iniettati come gli occhi d'una tigre, lampeggiavano, pareva che volessero schizzargli
vento. 3. paleont. tigre dai denti a sciabola: nome comune
comp. da scimio, per scimmio e tigre (v.). scimitarra
vesti, e in quel cor reso di tigre contro di se medesima si piantò il
ah barbaro nemico, ah fiera, ah tigre / accarezzata in vano, ah cor
pietra scoppiato, né bevve latte di tigre o di qualche re d'affanno, mentre
vinta alfin a forza / lascia [la tigre] la all'uscio scorze di
qual più crudel core avesse orso o tigre giammai. 2. tosare il
conti, i-85: che pensi, cuordi tigre, a che pur guardi / sdegnosa al
è il leon, l'orsa, la tigre / il lupo, il pardo e ben
luogo si truovi, e il detto tigre, per molestia che gli dà il
cerva leone, / non timido agnello tigre feroce segue. 9. tenere
carducci, iii-12-205: la comparazione della tigre a cui sono portati via i figliuoli.
, a che pur guardi, cor de tigre, / fera silvagia sol apta a
ben vorrìa simigliar tuo ingratocore / a qualche tigre, a qualche ingorda fera, / ma
8-128: quasi supina su una pelle di tigre, con tutte le chiome disciolte,
pilota. -serpente tigre-, v. tigre. -serpente uccellatore: v. uccellatore
inasprirsi, in guisa che leon, tigre e pantera, ristretti in un serraglio ad
obblio: / zefira più crudel che tigre ed orso, / zefira troppo ingrata al
: non fu mai lupo, leon, tigre e orso / più setoso di quel del
19-165: per fortuna la moglie è una tigre: li lava e li stira una
; gli si fece addosso come una tigre e lo sgozzò d'un colpo senza fargli
altre volte alla baracca, ma felina, tigre che si rivolta al domatore. pavese
, dfuna fera silvestre e d'una tigre? pellico, 2-493: oh, silvio
moglie... si innamora di una tigre. sipartito, agg. bot.
si piegavano forti ed elastiche come artigli di tigre. viani, 19-6: alle spalle
visitare i sacri limini 94: tigre questa sarà che a lacerarmi / smacchiaste,
uomo, denominati mako, smeriglio, tigre, verdone, martello. una
somma velocità. latini, i-979: tigre tien altra via, / che corre vèr
visto solamente qui, incrocio d'un tigre e d'una leonessa, con una
con una stilatura simile a quella del tigre ma smorzata e sfumata. 5.
pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente. tasso, 13-i-275
poliziano, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha
e ben fu rio destino / che cruda tigre ad amar diem- mi e scoglio /
dissi così: « 0filena, veramente tigre senza pietà ». -trascorso fra
facendo ognuno volentieri luogo al cavalier della tigre. 19. aprirsi nel terreno
b. corsini, 12-105: ircana tigre, / dopo che il cacciator gli ebbe
migliore che sarà approvato dal cavaliere della tigre, uomo di sperimentato valore e prudenza
di pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente. biondo, xlv-109
le zanne e gli unghioni della spietatissima tigre. -con riferimento a divinità,
satolla e più spietata, / cjual tigre in sen mi rugge. ghirardacci, 3-348
uni ad ogni bottoniera un lione, una tigre, o altro animale;...
altrui beltà spirante, / bella mia tigre, e spargi i tuoi sospiri / più
ronio, / né aspro cor di tigre o di serpente, / che, udendo
sprovveduto di istinto aggressivo, e una tigre ruggente ti si avventasse contro, ti lasce-
: or creda ognun di voi che ircana tigre, /
, 112: è sita dove tigre e eufrate fanno stagno, il perché quando
uscio, lo minacciava feroce come una tigre. -piccola spranga che serra un
saraceni corre la favola che il tigre lo [il gatto] mandasse fuora in
g. visconti, i-7-41: una tigre piena d'atra rabbia / rasembrain vista la
, / quale è sì duro cor di tigre o d'orso / che a pianger
gli fosse dato comodità di passare il tigre. gemelli careri, 2-i-234: ridono istrabocchevol-
impotentemente a difenderli di quello che una tigre o altra tal fiera nello stesso caso
le canne, e poi fuggì come una tigre. vannunzio, v-2-388: cigolava
stessa intenta e stupida natura / qual tigre in specchio a rimirar s'arresta. ciro
fummo forzati a ritirarsi alle rive del tigre che erano tagliate altamente. a.
, 5-7: viveva in lager come una tigre nella giungla: abbattendo e taglieggiando 1
: che vustu far ah medea, ah tigre, ah tarantola, ah traditora de
nasce, / in fiamma, in tigre, in lupo empio rapace, / ch'
animale ibrido derivante dall'incrocio di una tigre maschio con una leonessa. a
un quarto leone e per tre quarti tigre, partorito da madre che è a sua
tigone femmina nata da un incrocio fra una tigre e un leone. g.
che a sua volta è un incrocio tra tigre e leone. = incr.
penne chiamati. = deriv. da tigre, con allusione alle stilature del piumaggio.
striature nere simili a quelle del mantello della tigre (con partic. riferimento alle banane
primo risveglio. = denom. da tigre. tigrato, agg. che presenta
striature giallognole. = deriv. da tigre, col suff. del pari, pass
animale tigrato (in partic. della tigre) o, anche, una superficie
. dei nomi d'azione. tigre (tigra), sf. (plur
via. boccaccio, vii-256: due tigre leggere, che di salto / forte fuggivan
, st., r-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha
vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre. pascoli, i-615: il colosseo sonante
sprovveduto di istinto aggressivo, e una tigre ruggente ti si avventasse contro, ti
6-24: certe volte sembri davvero una tigre. non per cattiveria, non ne hai
: veloce corre sì come saetta / il tigre, quasi simil di pantera. libro
[plinio], 150: similmente il tigre sì fiera bestia che sprezza le vestigie
villano / e muover a sua posta un tigre ircano. berni, 1-26 (i-io
un riso / da far innamorar un tigre un sasso / incominciò così parlando basso.
a '1 tuo piede, come un tigre dèmo, / stringa lo schiavo etiope
, 8-655: più geloso d'un tigre, il padre, le aveva inculcato fin
malatesta malatesti, 1-135: sete voi tigre o orsi, / senza ragion vivendo
marito geloso; un orso, una tigre, una iena di manto. fenoglio,
detta dei soldati. -letter. tigre della malesia: nei romanzi di avventura
coraggio gli avevano valso il nomignolo di tigre della malesia. -tigre di carta
ha dato l'impressione d'essere una tigre di carta... tigre di carta
essere una tigre di carta... tigre di carta, o, se si
attribuito a petrarca, xlvii-146: sopra un tigre è posto il mio desire, /
e ben furio destino / che cruda tigre ad amar diemmi, e scoglio /
né pianto move. groto, 7-80: tigre mia, se ti pesa / e
e tigrità. = deriv. da tigre. tigròide, agg. istol.
. tigròtto, sm. cucciolo di tigre. sabini, 23-117: a corsa
amico mio » « lo so, tigre della malesia » « e che cosa vuole
. = dimin. masch. di tigre. tilace, sm. zool
diopside con olivina. sei una tigre, non m'abbandonare a un dolore insoffribile
acceso animo mio. ghislanzoni, 17-66: tigre dalla pelle di rosa e dall'occhio
però arrivò a tutto gas un altro tigre, che, si vede, era rimasto
. 9. ittiol. pesce tigre, piragna. -squalo tigre, nome
. pesce tigre, piragna. -squalo tigre, nome del pesce galeocerdo cuvieri,
11. miner. occhio di tigre, v. occhio, n. 30
. 30. 12. paleont. tigre dai denti a sciabola: v. sciabola
. 313. zool. gatto tigre, mammifero carnivoro di grosse dimensioni della
-anche: dasiuro gigante. -serpente tigre, nome di due specie di serpenti ela-
14. locuz. - cavalcare la tigre, affrontare una situazione difficile, cercando
: la jugoslavia di tito cavalca la tigre. -essere tigri alle tigri:
ta la buona intenzione di essere una tigre e ora come una ti- gretta debole
catene. = comp. da tigre e coniglio (v.).
, tigreggiano. = denom. da tigre, col suff. frequent tìgreo
né commovere. = deriv. da tigre. tigrerìa, sf. atteggiamento
tigreggiano. = deriv. da tigre. tigrescaménte, avv. ant
-chi). che ricorda quello della tigre (l'incedere del gatto domestico).
suo miserabile = deriv. da tigre. tigrétto (tigréto), sm
), sm. ant. cucciolo di tigre, tigrotto. segneri, iv-42:
tigrotto. segneri, iv-42: la tigre, tanto efferata che ha dato in presto
= dimin. masch. di tigre. tigrìdia, sf. bot
dal class, tigris (v. tigre), con allusione all'aspetto dei fiori
= spagn. tigrillo, dimin. di tigre 'tigre'. tigrinismo, sm. sostegno
, sm. ant. cucciolo di tigre, tigrotto. sabini, 23-96:
. = dimin. masch. di tigre. tigrino2, agg. che
che è proprio, che si riferisce alla tigre, tigresco. marino, 1-4-177
2. striato come il manto di una tigre, tigrato (il pelo del gatto
terribilità. = deriv. da tigre. tigrino3 (disus. tigréno,
, 368: ecco che il tigre nel bel fior degli anni / trafitto giace
. spostarsi, trasferirquasi di viperi di tigre o d'orso, fatto uscire tutto il
trecciando ghirlandette; / e cerco un tigre umiliar piangendo. muzio, 4-66: nuove
torto. casti, 21-75: la tigre d'abbrancarla invan procura, / e or
colle unghie e i denti come una tigre e magari col delitto. -dare sulle
e d'urli il bosco / rabbiosa tigre, a cui / il parto cacciator i
al gelid'asse, / e de la tigre il fremito dolente / vedovata de'figli
guardandolo a occhi socchiusi, come una tigre in agguato. 2. nei pressi
], 112: è sita dove tigre e euphrate fanno stagno, il perché quando
volsersi in fumo, in nube, in tigre, e in orse, / né mai
costanzo, 25: se non sete empia tigre in volto umano, / spero,
e or zannuto cinghiale, or fulva tigre / stender al suol col formidabil telo.
zanzare. -zanzara tigre-, v. tigre, n. 7. -in espressioni
appunto la stessa figura di quella della tigre, solamente differente nel colore e nella grandezza
sostant. salgari, 5-43: la tigre della malesia è malese? no, è
che viene dalla montagna, wang tong, tigre triste! kung fu magazine [agosto
dall'incrocio di un leone con una tigre femmina. = incr. di leone
. = incr. di leone con tigre. ligùlidi, sm. plur
negli anni scorsi ha dato vita a le tigre, un nuovo progetto che sposa l'
essere convertito in animale (lupo, tigre, ecc.), vasoggettoaunaviolentaagitazioneesisente spinto
il recente successo del film 'la tigre e il dragone'... ha riacceso
inclinata al terrorismo, / applaudì della tigre i detti arditi. gioannetti, lv-63: