carne: per tritarla o renderla meno tigliosa, o per farne il battuto.
prima di cuocerla (per renderla meno tigliosa, più tenera al dente).
per te, che sei vecchia e tigliosa. nievo, 491: buon per
poco malleabile ingegno, e dinoccolata la tigliosa fantasia un buon pezzo, onde quel
mangiata appena uccisa sotto pena di trovarla tigliosa o di poco sapore. giusti,
si doma dal tempo la carne dura e tigliosa. - affaticarsi, stancarsi
la distingue dalla camaccia troppo fresca e tigliosa. 2. per estens.
o altro che è un legno', tigliosa, senza sapore. giusti, 4-i-189:
diffidarlo, se la bistecca è troppo tigliosa. gobetti, i-i- 532: in
, e dove faceva presa sull'ossa era tigliosa e sul corpo, qua molle e
, coperto per intiero da una pelle tigliosa e muscolosa, è carnoso e piatto,
di carne, di qualità inferiore e tigliosa. giannini-nieri, 58: 'stiracchio':
un giorno alla camera stiracchiavasi una discussione tigliosa. 10. locuz. -stiracchiare
tiglio è arbore stoppiccio e sfiloso, e tigliosa si chiama una materia atta a farne
fetenti, / in zattere, la canepa tigliosa, / e ne traevan chiome risplendenti
e gridar che la carne sia tigliosa, / l'arista terrò io, tu
] carne è una carne insipida e tigliosa. bocchelli, 1-i-164: impallinava passerotti
tanto per condire con quella magra e tigliosa e amara carne la scarsa polenta, quanto
, e dove faceva presa sull'ossa era tigliosa e sul corpo, qua molle e
forse la proposta ti riesce sotto il dente tigliosa? giusti, ii-534: i compilatori
un giorno alla camera stiracchiavasi una discussione tigliosa. 6. che ha carattere
mangiarlo, è brutto, ha la carne tigliosa; non vai nulla. faldella,
due figliole: una attempatel- la, tigliosa, e l'altra ancora giovine, garbatissime
prima di cuocerla (per renderla meno tigliosa, più tenera al dente).