fregiato. paoli, iii- 192: tiensi costei (sì vago ha 'l seno e
giunti al camin, che sì mal tiensi, / per non trovarvi i duo bei
, e a sponde meno alte, che tiensi pieno d'acqua nella gabbia, per
. rolli, 588: in vano ascosa tiensi modestia / dalla seguace sempre del merito
a due punti opposti della bocca. tiensi fra le mani per iscaldarsele. alcune donne
esser giunti al camin che sì mal tiensi, / per non trovarvi i duo bei
nella vaticana fu lungamente tenuto, e tiensi ancora da alcuno, per opera della
domenichi [plinio], i-1488: tiensi che anche il car- boncolo,
sesto la calzetta. chiabrera, 496: tiensi ogni cosa a vii, solo s'
notte ', arnese di legno che tiensi accanto al letto, e serve al doppio
, 10-588: ognun de'duci / tiensi dappresso due destrier da giogo. tommaseo
tagli e si fa in questo modo. tiensi la racchetta salda e ferma nella mano
inghilterra. casti, i-2-89: tiensi per fatto indubitato e certo / che
soltanto da sbranar la preda / che già tiensi tra l'ugne, e divorarla.
/ che l'un da l'altro tiensi avvantaggiato. cellini, 2-83 (446)
di pagno: / chéd e'vezzeggia e tiensi genti- luzzo; / or ecco febbre
più alto che la terra, e tiensi sì in fra sé, che non cade
da sbranar la preda / che già tiensi tra l'ugne, e divorarla.
colore rosso e talora verde, che tiensi rannicchiato e attaccato agli scogli come un
gatto domestico ', è quello che tiensi per distruggere i topi. è diverso dal
di pagno: / chéd e'vezzeggia e tiensi gentiluzzo. ruscelli, xxvi-2-105: a
, 10-588: ognun de'duci / tiensi d'appresso due destrier da giogo.
tien l'acerba norma / sopra di tutti tiensi la sovrana. -gloria
le stoccate di volata de'napolitani, tiensi alle imbroccate. -figur.
le stoccate di volata de'napolitani, tiensi alle imbroccate; inquarta e serra con
l'eternità. boccaccio, viii-1-158: tiensi per li teologi esser più spezie di
per disegnarla. vasari, i-162: tiensi la medesima maniera su le tavole, o
, padrone di gregge innumerevole, che tiensi a canto due guardiani. d'annunzio,
le stoccate di volata de'napolitani, tiensi alle imbroccate; inquarta e serra con
metafisica ha nome; ma lassuso / tiensi, qual de', vapordi stagno umile.
, quercia. soderini, iii-388: tiensi che 'l latifolio e teschio sieno una
chi l'ha voluto impedire; e tiensi lo interdetto. bembo, 2-28: per
, / ch'el mel sapora e tiensi a le marasche, / attiente forte.
: * masticatorio ': sostanza che tiensi in bocca e che si mastica per eccitare
: a sua similitudine [del mondo] tiensi che l'uomo formato sia, onde
è di natura fredda ed umida e tiensi alla natura del cervello. landino [
con tante rivolture di zendado, e tiensi con tanta sicomera che sarà gran fatto
con la mola sospesa, per poco tiensi a bagno nell'acqua, finché si
; nondimeno più eccellenti in carmania. tiensi che ei sia uno umore, il
/ metafisica ha nome; ma lassuso / tiensi, ual dé, vapor di
/ tela orde, eh'imperfetta occulta tiensi? 7. che si trova
, 10-587: ognun de'duci / tiensi dappresso due destrier da giogo. misasi
domenichi [plinio], 28-10: tiensi ancora che, bevendo il brodo dell'
hanno di sé troppo grande opinione e tiensi molto migliore che non è, e questa
orde, ch'im- erfetta occulta tiensi? v. borghini, 6-i-369: mi
: mentre che lo avvocato parla, tiensi uno origuolo a polvere ritto. f
, quelle ottemperando, / in virtù tiensi d'esser glorioso. 2.
scorgesi nel davanti, quando l'animale tiensi ritto in piedi. 15
. carena, 1-214: la pietra tiensi orizzontalmente in una delle mani e,
corto manico; con questo la pietra tiensi orizzontalmente in una delle mani e,
un poltroniere venuto in tal magione e tiensi esser gran maestro di musica, e le
ha bellissime penne, muda morto e tiensi impiccato per lo becco. catzelu [
e perché fa ingrossare i sentimenti, tiensi ch'ella faccia sognare. 3
awilitivo di 'quaderno ', e tiensi nello scrittoio, a uso di farvi alla
co'quali dimostrasi il pregio in cui tiensi il bene avuto o il favore. c'
mia si trita o sface, / ma tiensi al aito come visco o pece.
una via, / che per precauzion tiensi sbarrata. / e se talun vi
può tenere in sul rivolto asinelio e tiensi le premute chiome per arte. caro,
tabernacolo con tante rivolture di zendado e tiensi con tanta sicomera che sarà gran fatto
selce e in bianca pomice, / tiensi un antro vicin, per cui serpeggiano
è fermato un largo setolino di cignale. tiensi in terra in vece di stuoino,
si trita o sface, / ma tiensi al dito come visco o pece. buonarroti
, e non capisce la lingua. tiensi con tanta sicomèra che sarà gran fatto che
un dito: acceso ad una estremità, tiensi in bocca dall'altra, a uso
la palla. scaino, 250: tiensi la racchetta salda e ferma nella mano,
il suo fiore è più corto. tiensi adunque che questa sia la femmina e
314: 'picchiùsa': lumiera che tiensi durante la notte, spirino. =
boccaccio, viii-1-157: puossi sporre così: tiensi per li teologi esser più spezie di
tura di legno o rena, e tiensi nelle stanze a uso di sputarvi
svelato il primo vero, in pregio tiensi? d'annunzio, iv-2-604: i devoti
ed è un pezzo quadrilungo di tappeto che tiensi steso sul pavimento davanti a un canapè
ancora è utile a molti mali, e tiensi che conservi l'avorio dai tarli.
che pareggia il letto in altezza, e tiensi accanto ad esso, per tenervi l'
pelli, metalli. cavour, ii-256: tiensi quasi ogni giorno un qualche 'meeting',
: virtute a vile; in pregio vizio tiensi. de'mori, 1-80: ognun
hanno di sé troppo grande opinione e tiensi molto migliore che non è, e questa
, viii-1-157: o puossi sporre così: tiensi dio. per li teologi esser più
selce, e in bianca pomice / tiensi un antro vicin, per cui serpeggiano /
, è una tovagliuola o cencio che tiensi nello stanzino per pulizia. 4
e stretta, di pelle, che tiensi legata o affibbiata intorno alla vita a modo
, ecc. cavour, ii-256: tiensi quasi ogni giorno un qualche 'meeting', ora