la gonnella, che puzza di abbruscia- ticcio ti scopre il carbone che la guasta.
, ii-971: me ne vado mal ticcio. baretti, ii-270: le genti si
, quasi torbido e scuro, mor- ticcio e scolorito. redi, 16-ix-266: supponga
io l'opera / e 'l faci- ticcio dello spagna zingano? = deriv
di colto... conperammo da ticcio fornaciaio. boccaccio, v-228: insino a'
sf. region. gra ticcio formato da manipoli di canne palustri
uh fiuta; che sentor di lat- ticcio n'esce dal fiato! = deriv
: le manze careggiano nel bruno luna- ticcio del principio di notte. le manne son
cagionevole di salute, mala ticcio. allegri, 189: questo
sollécito stalliere voltolava per lei nel mol- ticcio, un po'dalla robusta mano che il
per improvvisare un ritratto abbozza ticcio della repubblica francese una ed indivisibile.
673: bada che con un colpo di ticcio di mando la testa in ischiezze.
dal male, ma rimase mezzo spirita- ticcio. pinamonti, 43: quando egli fa
: bada che con un colpo di ticcio ti mando la testa in ischiezze.
d'annunzio, ii-3879: il tor- ticcio dell'ancora s'è rotto. / rinnovarlo