con gli ancili e con le tibie in mano. garzoni, 1-461:
748: gli auleti con le lunghe / tibie alla bocca. d'annunzio,
, / adagiata sonando le due tibie / con i frammenti dell'esperte dita.
di strane inopinate forme / su due tibie di bécco. pascoli, 687: prendi
orecchio il variato e dolce / modular delle tibie. leopardi, ii-3: l'immenso
capelli e con lamentevole canto accompagnato dalle tibie, o al letto de'morti, o
o con gli ancili e con le tibie in mano. campanella, i-418: non
/ o con gli ancili e con le tibie in mano: / cui le sacre
presso lui gli auleti con le lunghe / tibie alla bocca. d'annunzio, v-2-587
al giusto. più le fratture (tibie, femori, clavicole, basi craniche
pascoli, 742: ivi te frigie tibie, ivi te cetre / doriche insieme confondean
e di mascelle / e di logore tibie allor s'udio. / già tu le
al giusto. più le fratture (tibie, femori, clavicole, basi craniche,
come altrove ho mostrato, sono le tibie corauliche, cioè da coro, de
amia degl'inni. / ivi le frigie tibie, ivi le cetre / doriche insieme
altra coscia, / adagiata sonando le due tibie / con i frammenti dell'esperte dita
d'argentea fibbia, / cinse le tibie. nievo, 1-6: io n'andrò
adagiata sonando le due tibie / con i frammenti del- l'esperte
e di mascelle / e di logore tibie allor s'udio. foscolo, iv-370:
dica che la favola fu rappresentata con tibie pari o dispari, o destre o sinistre
* tibiae choraulicae 'secondo diomede, cioè tibie da coro, sono i nostri pifferi
. pascoli, 742: ivi le frigie tibie, ivi le cetre / doriche insieme
voce d'umani pianti / e sibilo di tibie e de la belva / ferita il
l'eco risponda, / squillando le tibie tra il rullo dell'onda?
i guerrieri / tuoi, su le tibie intonando embateri / del vecchio tirteo.
di peli collettori sulla faccia interna delle tibie posteriori e dei tarsi. = voce
satiri / dal popolo separan, se le tibie / euterpe non proibisce, o pur
il variato e dolce / modular delle tibie, e il lezioso / degli immani
un faunétto accanto, il quale suona le tibie. g. p. zanotti,
il basso, zampe lunghissime con le tibie in gran parte nude e piedi palmati
han tratto il nome della melodia alle tibie e agli altri instromenti da fiato, perché
si rappresentavano, non si usavano né tibie, né cornamuse, né altri instromenti
pascoli, 742: ivi le frigie tibie, ivi le cetre / doriche insieme
v. galilei, 2-104: tibie d'ebano e d'avorio, d'argento
nel tranquillo velluto delle piume. tendi le tibie secche, grinfia il piuolo come il
. da grovigliolo. sottili, tibie in parte nude e con quattro dita;
fonte, la quale al suono delle tibie non può fare che non salti e guazzi
marinetti, i-176: imbrillantarsi magico di tibie mentre l'ombra si condensa nelle bocche
un abito nero, lungo fino alle tibie, increspato ai fianchi. -sostant
s'era rotto o storto o squassato tibie o caviglie, metacarpi o femori, più
orribili teschi insepolti / tra le candide tibie, tra le ricurve coste, / teschi
ci rimane che abbia conservate intatte le tibie dispari, colle misure de'calami,
in pianelle, intomeato da molti sonatori di tibie. stigliani, ii-338: non morrò
fussero e di che fatte le [tibie] gravi plagie e l'acute ippoforbie ritrovate
dalle bare tarlate, coi legacci cascanti sulle tibie spolpate. calvino, 2-278: vennero
: si rappresentavano le commedie con le tibie pari o impari, e destre o sinistre
il più grave, sonavasi con due tibie destre; il lidio, che era il
era il più acuto, con due tibie sinistre. giordani, vi-48: essendo già
suscita il dolce strepito / di tibie lyde / per onorar d'un inno /
la lira, l'avena, le tibie; la ribeba; la limbuta e la
facessi. monti, x-4-678: qui stanno tibie e là giaccion schiomate / teste,
ridotti, due paia di ali dissimili, tibie appuntite: comprende la mastotermite e altre
pedi senza solea excavati e tutte le tibie pervie e vacue,... il
s'era rotto o storto o squassato tibie o caviglie, metacarpi o femori, più
ciborio d'anime - / scaldar e tibie e sogni / alla durle, come
cornino, hanno pinte per tutto le tibie sarde alle cene funerali, alle danze
orecchio il variato e dolce / modular delle tibie e il lezioso / degli immani evirati
cora quali fussero [le tibie] e di che fatte le gravi pla-
solennità di lieto soggetto, di doppie tibie servivansi. alle monodie, o canti
costringea d'argentea fibbia, / cinse le tibie. d'annunzio, iv-1-43: dalla
di falce o del teschio con le tibie incrociate). leonardo, 2-92:
senza murmure, voi, femori e tibie, sordi flauti impiombati. -fruscio
appendici spiniformi molto lunghe che partono dalle tibie posteriori. = voce dotta,
le 'nenie 'che coll'accompagnamento delle tibie si cantavano nei funerali degli illustri uomini
1-2-428: succede il tibicine con due tibie alla bocca e quindi un giovine con ocree
il vocìo dei propinanti e lo squillo delle tibie e delle pive e delle lire.
vansi ogni tre anni, con lire, tibie e canti. fanioni, i-58:
tregua, sonando la cetra e le tibie, a fine di ammollire il loro
gara si provocavano in atene col suono delle tibie sole, accompagnate dai ritmi nelle feste
che hanno le zampe posteriori fornite di tibie e di peroni. = voce
la gonna di rigatino a metà le tibie, con du scarpe de pezza senza
frigio (primo autore di sonare le tibie e padre del temerario marsia) di
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo
. gianelli, iii-22: 'paratrete': tibie di suono acuto e lento praticate nel
b. martini, 2-2-131: erano le tibie... pari ed eguali e
b. martini, 2-2-131: erano le tibie... pari ed eguali e
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaulo
. martini, 2-2-274: avevano inoltre le tibie particolari ne'giuochi,...
li pedi senza solea excavati e tutte le tibie gervie e vacue. e d'indi
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono... grave la
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo
patria onorò trattando l'arme / e le tibie piagnenti. piagnere (piàgnare, piàgnare
tal altra temo di avere suonate le tibie piangenti su la musica di mazzano.
arte del piantar di talia e le tibie di euterpe. -con riferimento alla
loro, si valevano del piffaro o tibie. foscolo, v-72: or il povero
tranquillo velluto delle piume. tendi le tibie / secche, grinfia il piuolo come
strumenti...: sono due tibie con quattro piuoli per ciascheduna.
per lo più provvisto di ocelli, tibie posteriori munite di due speroni; comprende
'pitauli': nome dei suonatori di tibie pei teatri. = voce dotta,
collo bianco rossigno, l'addome e le tibie fulvp rosso, la coda bianco rossigna
2-3-7: d'altre melodie accompagnate dalle tibie parla ancora ateneo, e sono..
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaulo
il costume d'usare i sonatori da tibie nella pompa funerale. breme, 33
al 'russato 'sconfitti plaudissero le 'tibie di pollo ', la polizia prenderebbe
, 2-2- 274: avevano inoltre le tibie particolari ne'giuochi,... nel
alla praesultnce antistite due di quelle cum tibie lydie precedevano soavissimamente sonante cum modo e
a gran prezzo raunati molti sonatori da tibie, che das- sero principio all'esequie
il vocìo dei propinanti e lo squillo delle tibie e delle pive e delle lire.
struttura delle zampe posteriori, essendo le tibie più strette e coperte interamente di peli
, la prima peluria mi scialbava le tibie e il pube, gli angoli delle labbra
. martini, 2-3-184: v'erano le tibie virginali, le puerili, le virili
; e siccome varie erano le specie delle tibie, alcune brevi servivano per le fanciulle
modo in cui cantavano e suonavano le tibie, tuono per se stesso querulo e
la lira, l'avena, le tibie; la ribeba; la limbuta e la
a gran prezzo raunati molti sonator da tibie che dassero principio all'esequie. papi
, da sé con disprezzo rigettasse le tibie. stampa periodica milanese, i-421: si
voce d'umani pianti / e sibilo di tibie e de la belva / ferita il
l'eco risponda, / squillando le tibie tra il rullo dell'onda? idem,
e al russato sconfitti plaudissero le tibie di pollo, la polizia prenderebbe nota
nei femori anteriori e medi e nelle tibie; la specie più nota è la saga
canne 0 di scorza / fistulle, tibie, trombe, alpestre muse, / veniti
zampe robuste e, talvolta, con le tibie anteriori provviste di spine; le ali
, con livrea nera e zampe anteriori con tibie appiattite, che, utilizzando il capo
e scavatrici, con protorace peduncolato e tibie anteriori fossorie. tramater [s
reggia veggio fra bei laureti / per tibie e cetre e trombe sonori i gran poeti
.. dette primamente le leggi alle tibie, i nomi delle quali (secondo l'
. monti, x-4-678: qui stanno tibie e là giaccion schiomate / teste, quai
faccia, la prima peluria mi scialbava le tibie e il pube, gli angoli delle
fr. colonna, 3-190: cum tubicine tibie coriàcee de forma scytalea. =
e che tirati chiudano le bocche delle tibie. = nome d'agente da serrare1
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo
tozzo e lunghe zampe posteriori a tibie arcuate. = voce dotta,
li pedi senza solea excavati et tutte le tibie pervie et vacue. 2
i cervi d'operare occultamente sì che le tibie fatte degli strinchi di essi fussero dipoi
bare tarlate, coi legacci cascanti sulle tibie spolpate. bacchelli, 14-162: lungo il
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaulo
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie... di suono grave..
da loro, si valevano del piffaro o tibie. = voce dotta, deriv
instrumenti stipulacei et arundinacei et cum tubicine tibie corticee. = deriv. dal lat
penetrare i cuori al alle tibie per tener caldo come le nostre calze',
s'era rotto o storto o squassato tibie o caviglie, metacarpi o femori.
di navi o fabbro o sonator di tibie, come se non convenisse addirizargli tutti
1-2-427: succede il tibicine con due tibie alla bocca e quindi un giovine con ocree
acuto e grave rendessero l'incentive [tibie], e quale le succentive.
piccolomini, 10-8: le arti delle tibie e della cetara e del saltare, arti
, / con nacchere, busson, tibie e taballi. g. argoli, 307
. b. doni, iv-i-ix: le tibie pari, che si suonavano a due per
si usasse soltanto le cetre e le tibie. = voce dotta, lat.
. -in partic., sovrapposto a due tibie incrociate, è simbolo della morte,
ilio, e non ascolta / che di tibie la voce e di sampogne, /
nella terra, e nel cielo echi di tibie e di cetere e di avene.
parte dii collo — tra le sue varicose tibie pendeva. citolini, 282: de
donne che sanno di possedere un paio di tibie più o meno greche).
orribili teschi insepolti / tra le candide tibie, tra le ricurve coste, /
, si constatano segni di busse sulle tibie. — zool. denominazione del quarto
manifesta con dolori diffusi a livello delle tibie. = comp. da tibia
ricava il costume d'usare i sonatori da tibie nella pompa funerale ». tibiare
canne o di scorza / fistulle, tibie, trombe, alpestre muse, / veniti
. fr. colonna, 3-336: tibie cum suavi moduli consonavano et bucine tortile
patria onorò trattando l'arme / e le tibie piagnenti. niccolini, iii-41: maneggiar
fussero e di che fatte le [tibie] gravi plagie e l'acute ippoforbie ritrovate
bocche non fu la trenodia accompagnata dalle tibie cave. 2. per estens
ogni tre anni, con lire, tibie e canti. = voce dotta
.. dette primamente le leggi alle tibie, i nomi delle quali (secondo l'
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo
ad sé tra le sue varicose tibie pendeva. comisso, v-331: se non
carena delle coste, e femori e tibie da cassa da morto. cassola, 4-179
. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il monaudo
iii-166: 'zigie'. nome delle tibie usate dagli antichi nelle nozze, ne'
fatti da principio delli stinchi delle gnie dette tibie dai latini, e da questi ebbero
teschi dalla fronte troppo sporgente fra le cui tibie incrociate i piccioni vanno a farla.
croccante zuccherato mandorlato e pistacchiato di crani tibie che si sono pigiati per prepararmi un buon