/ che il diadema ne crolla e la tiara. de amicis, i-473: freddo
(per la forma che ricordava una tiara portata dai nobili persiani e dai più
agli addestratori era data in custodia la tiara papale, detta anche regno. e qualunque
sotto il fremito dei suoi bronzi, la tiara del battistero così lieve che pareva fosse
, iii-486: è scarmigliato sotto la tiara. ha forti mandibole, larghi zigomi,
anche berretto di bruto): la tiara dei persiani, cioè un copricapo non
avea indotto a prostituire così il coturno alla tiara. pellico, ii-74: come sciogliere
dai re di persia, poco dissimile dalla tiara, che però era più ricca di
gr. x [8apt <; 4 tiara '. cìdolo, sm. chiusa
indotto a prostituire così il coturno alla tiara. monti, x-3-214: io voglio
dicervellarmi affatto, a tutte sovrapose la tiara del romano imperio, carca di gemme,
44: il pacifico autunno la sua tiara / di nebbia grigia e pioggia intermittente
, e il sacerdote dall'efod e dalla tiara rovesciò un catino di acqua lustrale esclamando
eserciti armati coprirsi d'elmo in vece di tiara. pisacane, ii-152: alla metà
, / e cinto il crin di gran tiara d'oro, / grave compone a
: per falsi allori e per servii tiara / comprati mimi. -luce falsa
, vi-4-17: di ferrugine ispana ebra tiara / non baleni splendor su la mia chioma
singolarissimo gallinaceo, crestato in forma di tiara, dalla testa di struzzo e dal
a curvar il capo, grieve per la tiara e graveggiante per la corona chiusa.
in mezzo a quale devozione cingo la tiara e vesto il piviale. g. bassani
un ordine, che, conculcando persin la tiara quando gli è impropizia, non
ii-750: sapevo che esisteva, dopo la tiara, copricapo più solenne come segno di
bresciani, 6-vi-115: le corone della tiara di capolini di mughetto imperlarono, e
, 44: il pacifico autunno la sua tiara / di nebbia grigia e pioggia intermittente
/ gli sfavilla alla fronte e aurea tiara, / intesta de'più puri eletti raggi
corona prostrandosi a un tempo davanti alla tiara. arlia, 320: 'logica': per
un ordine che, conculcando persin la tiara quando gli è impropizia, non può farsi
sotto li fremito dei suoi bronzi, la tiara del battistero. 7.
cetteo liberatore. -per estens. tiara papale. g. villani, 9-278
mitre della basilica. 4. tiara o copricapo analogo, portato dagli orientali
: fascia che serviva per fissare la tiara o altro simile copricapo orientale.
mitra, la quale essi chiamavan « tiara ». boiardo, 1-33: portano
, 1-412: chiamarono mitra ancora la tiara e pileo frigio. m. c.
più di forma simile a quella della tiara orientale). anguillara, 11-52:
. per estens. ornato, cinto dalla tiara di foggia orientale (usata anticamente anche
co 'l gran nome d'iddio ricca tiara, / cuopre gli omeri sacri altero manto
, detto orario, la cintura e la tiara erano abiti di puro lino. f
davano la santa benedizione sotto ad una tiara di oricalco ornata de petrucoli di murano
col pallio scintillante d'oro e la tiara dei tre regni, impartiva alle moltitudini
maggiore del vero di leone xiii tutto tiara, naso ed orecchie, tendente le braccia
lunga zimarra bianca, sul capo un'alta tiara nera simile ad una mitra. p
ritta. casti, ii-7-44: colla tiara e coi papali arredi / venirsen tesa tesa
dice la vecchia. -scherz. tiara. p. petrocchi [s.
v.]: 'pentolone ': la tiara. 2. in senso generico:
davano la santa benedizione sotto ad una tiara di oricalco ornata di petrucoli di murano.
se non piudal di fustagno e la tiara non più riccamente ornata che di gioie
è lo scettro, questa è la tiara, 7 sacro suo portamento; e
indotto a prostituire così il coturno alla tiara. la cagione fu dunque che io,
prelato l'avvertimento come macchia della sua tiara e come sfregio della sua vecchiezza.
. * harulla, deriv. da tiara 'stalla, porcile'. rollàbile,
fanzini, iii-519: il papa porta la tiara e un manto bianco, l'imperatore
martello, 6-iii- 460: la tiara, / a cui s'aggira una rostral
boccia. baldelli, 5-4-217: la tiara fatto di bisso di forma rotonda a
prelato l'avvertimento, come macchia della sua tiara e come sfregio della sua vecchiezza.
la mano per torgli di capo la tiara. spapizzato, agg. letter
trenta mammelle della dea dassavi, sulla tiara delle apsare, sulla fronte ampia, elefantina
in aria. casti, ii-7-44: colla tiara e coi papali arredi / venirsen tesa
alto. casti, iì-7-44: colla tiara e coi papali arredi / venirsen tesa tesa
(v. tegame). tiara (thiara), sf. copricapo di
questo è lo scettro, questa è la tiara, / sacro suo portamento; e
abbia di creso il soglio, / la tiara di ciro, / sarà povero sempre
fascia quale dal capo cascava dreto alla tiara fa quale era un ornamento da capo
zimarra bianca, sul capo un'alta tiara nera simile ad una mitra. moravia,
mai se non piudal di fustagno e la tiara non più riccamente ornata che di gioie
onore. casti, ii-7-44: colla tiara e coi papali arredi / venirsen tesa
regnante. filangieri, u-123: la tiara del pontefice, e le vesti dell'augure
. mascheroni, 8-10: la gennata tiara, e il santo scettro, / che
papi ad un tempo che_ si contendevano la tiara. mazzini, 86-83: l'italia
corona prostrandosi a un tempo davanti alla tiara. carducci, hi-22-358: in florida
in florida età aveva ultimamente assunto la tiara col nome famoso di innocenzio iii.
27-332: non per viltà rinunciai alla tiara. -papa; alto prelato.
virtù. = voce dotta, lat tiara, che è dal gr. tiùqo,
). trirégno, sm. tiara pontificia formata da tre corone sovrapposte che
ne intendeva, afferma, che la tiara non adoperarono i papi prima del sesto secolo
forse del dargli del simoniaco per la tiara? = denom. da verecondia.