. empasma, dal gr. £ lincio tia 'polvere per cospersane * (
si allontanò, biancheggiando la sua veste tia gli alberi per lungo spazio. scomparsa
54: po'la v. ex. tia, senza mio scrivere, pensare quisto
218: non se persuada la ex. tia v. a che, dovunca se
le felice ban- dere dela ex. tia v. a. -mettere le
/ obebelli n'ài micata, / tia bidanda scelerata! = deriv.
sm. medie. affetto da microdon tia. = voce dotta, comp.
sm. medie. affetto da micro tia. = voce dotta, comp.
322: v. a ex. tia vole pur che quisto campo sia più
speciale / e stata sempre a la speranza tia, / che non li dovei romper
pontano, 336: se la ex. tia v. a manderà de qua qualche
46: molti amadori la lor mala- tia / portano in core che 'n vista non
smo, sm. zool. monofiodon- tia. = voce dotta, deriv.
. sanudo, xli-280: vostra excellen- tia saperà che il movimento fatto in milano zobia
: questa matina advisai la ex. tia v. a del movimento de li inimici
da paese a paese diventa la merca- tia lecita, che si può ogni guadagno fare
che in quello stato di nevropa- tia perpetua che fece salire in tanta fama le
o romane. 'la madre berecin- tia, l'alma figlia ai giove, il
despectusu, / ca multu fora colejusu / tia fabellare ad usu. rainerio da perugia
, / obebelli n'ài micata, / tia forma di un cono arrovesciato.
= voce di area centrale, deriv. tia onne, col suff. generalizzante lat
servì di tipo al genere 'neot- tia 'di richard. = voce dotta
, sì nobil mastro, e sen- tia in parte / sdegno e vergogna di sua
despectuso, / ca multu fora colejuso / tia fabellare ad usu. mostacci, 151
, / obebelli n'ài micata, / tia bidanda scele- rata \ fra giordano,
nascondere un pelo, io mi sen- tia morir di fame. ritmo nenciale, 1-139
, sarà ripresa dagli auditori la mat- tia def troiani, e lo nostro processo serà
cristo fu crocifisso, 4 die ter- tia 'del mese, fu per lo nome
: quillu d'oriente pria / al- tia l'occlu, sì. llu spia.
degli albizzi, 43: io sen- tia chiamar giù quinavalle, / ma non avevo
. fontano, 246: a ex. tia intende quel che ne occorre et ha
si. marin. ant. saet- tia. meo de'tolomei, 76:
, sappi che l'ha alcuna mala- tia in testa. -energica stretta di
/ ka multu se. mn'entreme- tia. serdini, 1-108: depose poi i
a farci riflettere lungamente. vi sono tia consistente nell'eccessiva tumefazione de'semi; allora
elegger poi, come fecero, an- tia e batinio dalle tnbù del popolo corrotte.
ant. mormorio, rumore. tia scoppiare. fanzini, i-293: dopo un
: se questo avere se perdesse sen- tia frodo e sentia impedimentu...,
guardava, che fece appena come tia che sfigura la bocca'(di origine incerta
, secondo il loro ordine. tia de la detta arte e compagnia. s
atto sessuale. salvini, 13-37: tia il gran sol, la chiara luna e
/ e stata sempre a la speranza tia, / che non li dovevi romper compagnia
men l'aspettai, su su spuntato / tia 'l chiaccio e la brinata del
, che ne la mente la sen- tia, / s'era svegliato nel destrutto core
, un giornaletto che è un tia. leopardi, ili-57: tante ore e
crio, iperione, giapeto e crono; tia, rea, temi, mnemosine,
cassinese, xxxv-i-11: multu fora colejusu / tia fabel- lare ad usu. forteguerri,
aiutata dalla dolcezza de'versi, tia con l'argomento. de roberto, 8-275
(da), albero ('crescèn- tia cujete'): albero delle antille, del