d'ordinario ai provveditori dell'aristomania e ti- tolomania. = voce letter.
pena dentro, c'era la porticina del ti- naio; dove era restato dall'anno
[la morte] che nel campo di ti- grinda, dove guerreggiano tanti eroi,
dello strumento, s'è talvolta usato di ti- gnerla con infusione di chermisi.
locata in tal sicuro cielo, dove né ti- gnuole, né ruggine, né ladro
.. come troppo enfaticamente li definì il ti- lingio. moniglia, i-m-1-218: egli
, le liceriane, le severiane, le ti- ranniane, le favoniane. soderini,
purg., 9-5: la concubina di ti- tone antico / già s'imbiancava al
sia nata di schiatta di malati o di ti- sichi o di gavinosi, o di
le sue richieste, salsero alla mente di ti- grinda. lemene, ii-272: sol
. melosio, 2-65: deh cessa ornai ti- tone / d'importunarmi più co'tuoi
grandissima inflazion del ventre da là uscire, ti- mendo piangeva. savonarola, iv-334:
1-8: la calce di spognosa pietra di ti- burtino negro o bastardo all'arricciare e
dove sono fitti certi vasi grandi come un ti- naccio. bruno, 3-469: tu
attero (lepisma saccharina) dell'ordine ti- sanuri, con corpo molle, allungato
. giulio dati, 1-36: stabilirono i ti- rannanzi, ordinarono i lasci, provveddero
. savinio, 1-180: mammelluto come un ti- resias, l'uomo sul tetto butta
mischiassesi, / fanciulla di negri occhi, ti- faone. beccaria, ii-715: pare
, iii-14-14: 'amori di priamo e ti- sbe 'di teofilo de viaud.
de'capi più forti abbatterono il cuore di ti- grinda. p. giustiniani, 473
; / armette lo coi'morvedo, parrà ti- tula molto. aretino, vi-696:
, 6-3-125: dalla torre delle prigioni al ti- borno... v'ha qualche
pulce è orribilissima, la zanzara e la ti- gnuola sono bellissime. astolfi, 1-397
esse alcuna sì bella non era, / ti- tiro e melibeo, con vostra pace
nome, / venia chiedendo il mio regno ti- deo, / recava (dimmi
volgar., 11-66: la invidia è ti- gnuola dell'animo, la quale si
, i-45: veggo le nivee greggi di ti- tiro / pe'pingui pascoli carpire i
, sf. bot. pianta della famiglia ti- meleacee { thymelaea passerina), caratterizzata
fece costruire l'imperatore adriano nella sua villa ti- burtina. = voce
/ tenea caliopè e dal castello / el ti- mon dirizzando di pennello / con l'
-che colpisce perfettamente nel segno (un ti- ro). e. cecchi
, 3-4-182: forse quietandosi nell'autorità di ti- cone, che prima avea equivocato,
miei danni espresso. marini, i-425: ti- grinda... non potea saziarsi
trascorsi nel piacer tutti gl'istanti, / ti- ton, vecchio e impotente, non
'a-'privativi e gli 'an- ti- '(anticlericalismo, ateismo, ecc.
, 2-168: operai eccezionalmente dotati (detti ti- racollo nel linguaggio degli operai di qualche
, sm. entom. genere di insetti ti- sanotten comprendente alcune specie nostrane.
divina teoria della pubblica libertà, faranno da ti- moleoni in prò nostro? cantù,
una costruzione analoga e quella dei 'verba ti- mendi 'latini. g.
questi cento trenta mila 'spai 'di ti- maro, il gran-signore ne tiene altri
..., in là curiosamente col ti- mon della coda dirizzandosi, pervenne a
, non nasturzio / ti presenta il tuo ti- burzio, / ma un bocchetto di
o poco tedesco. monelli, 2-53: ti- : rio non faceva politica razziale come
, imperoché ella proibisce i ragni, le ti- gnuole et altri vermicelli e nocivi animali
marchese intercessore quanto a me e a messer ti- ciano, felicissimi e destrissimi ruffiani in
leopardi, v-903: questo principe offrì a ti- cone tutti i soccorsi che egli poteva
ure consumando i superstiziosi pregiudizi del padre ti- erino. gioia, 1-i-360: lo
a quegli panni che di qua si faranno ti- tura la prima lettera del nome della persona
a far parte di un ministero sfiaccolato e ti- sicuccio come il presente? einaudi,
/ che gli vanno [gli zoccoli] ti- gnendo intorno intorno, / per ch'
della famiglia dei nemoceri e della tribù delle ti- pularie, stabilito da meigen e distinti
« corriere » il suo esclamativo cordoglio per ti- meus, morto, naturalmente, in
delli tre libri, i quali soprascrive il ti- tulo d'amore, elegine alcuna cosa
estate li sprecai tutti alla festa, al ti- rasegno, in sciocchezze. -assol
pur ridevo, mascherando di sprezzatura la mia ti- miaità b. croce, iii-22-46:
: piramo, acostatosi alla fessura, vidde ti- sbe, a cui disse perché stava
il prese sanza più dimora, / e ti- rollosi dietro infino al piano, /
abbiano tagliata la ritirata agli austriaci verso il ti- rolo. nievo, 754: colocotroni
prima volta nel i486 dall'arciduca sigismondo nel ti- rolo e coniata nuovamente all'inizio del
, marito d'elena tendea gli archi contro ti- dide pastor di popoli, appiattato dietro
... appoggiato all'autorità della porta ti- machida, faceva parte della corona che
tiburziano, agg. relativo al bandito domenico ti- burzi (1836-1896), attivo in
antiche città italiche di nome tiferno (come ti- ferno metaurense nelle marche, tiferno del
di essere una tigre e ora come una ti- gretta debole e impotente noi vezzeggiamo al
le... direzioni mi pare assai ti- menda quella del grado oroscopante ad corpus
, sf. biochim. nucleoside costituito da ti- mina unita a desossiriboso o a ribosio
e da diversi autori è interpretato quanto alla ti- mologia e dirivazione sua diversamente. atti
che io avessi paura; ma un certo ti- moretto lo sentivo. -timorino
. plur. ornit. famiglia di uccelli ti- namiformi a cui appartiene il genere tinamo
queste due parti saranno cucine, dispense, ti- negli, da mangiare per la famiglia
ogni dua d'essi vasi si mette un ti- nozzo per recipiente dell'acqua che
22-xii-1987], 14: il piano di ti- picizzazione delle quote del fondo svizzero rimane
visconti-sforza, ii-214: pigliò lo dominio, ti- ranizando essa citade per octo o deze
voltatosi contra lei mise mano al coltello e ti- rolle di punta e ferilla nella vessica
mille beni di voi alla signora, e ti- rerovvi la corda sempremai, se ben
agg. ant. nativo, originario di ti- rinto, antica città dell'argolide,
agg. nativo, originario o abitante del ti- rolo (considerato sia come odierna provincia
: sente la dona uno tepore zioè una ti- tilazione in tutti i membri suoi che
iii-23-46: controriforma, gesuitismo, gonfiezza, ti- tolomania, gare di cerimonie, duellismo
siamo per natura determinati a riputar senza veruna ti- tubazione d'ambiguità che un'opera grande
(328): ma il figliuolo di ti- deo, che così vidde trapreso achille
], 44: la piezoelettricità rende il ti- tanato di bario prezioso per la costruzione
messale né pianeta né palie né camiscio né ti- rabele né niuno arlequia apartenente all'offizio
l'urlo, e non farebbero tanto le ti- rannette. -a urlo o urli
lambertazzi e geremei, xxxv-i-868: ve', ti- baldello, tu sai lo gran dalmago
son, zanaiuoli e goffi, / e ti- gnolsi, e scabbiosi accatapani.
riferisce allo zar di russia (il modo ti- ranico di governare).
altra clandestinità, le nostre parole suonano lugubre ti- rar-di-somme, pudico glissons.