marina volto / dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fu'da lui
perché teneva una barca che passava il tevero. a. f. doni, i-5
marina volto / dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fu'da lui
., n-106: nel crudo sasso intra tevero e amo / da cristo prese l'
che'miei sospir'sian quali / spera 'l tevero e l'amo, / e 'l
di palatino, sopra tonde del piacevole tevero, fermamo il lungo errare. folengo,
direto a banchi in sul fiume del tevero. bruno, 3-53: per ac-
arrivò colla sua armata alla foce del tevero. dante, inf., 33-83:
alla guardia della foce del fiume del tevero, acciocché grascia e vittuaglia non entrasse
alla guardia della foce del fiume del tevero, acciocché grascia e vittuaglia non entrasse
miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'amo, / e 'l po
marina vólto / dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fu'da
olio in grande abbondanza e corse insino al tevero. mattioli [dioscoride], 142
silvia] comandò che tossono gittati in tevero e, increscendone a'ministri che gli portavano
miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'arno, / e 'l po
montagnuole di roma, i capi e 'l tevero. fr. colonna, 2-12:
gli tranavano per roma e gittavangli in tevero. praga, 3-179: una croce di
iddio del luogo, il fiume del tevero, il quale... e'capelli
, fuggita alle guardie, passò il tevero a cavallo notando. donato degli albanzani
'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'amo, / e '
acqua perché in poco spazio produce amo e tevero. cesari, ii-256: ma che
maggiore con le colonne fu gettato nel tevero. -rumoroso; assordante.
miei sospir sian quali / spera v1 tevero e l'amo / e 'l po,
poi tratto con uno rampino fin in tevero. m. fiorio, 172: s'
sparti e con ardenti faccelline corrono al tevero, e messe quelle faccelline nell'acqua,
, tra tarme de'nimici passò il tevero e salve le restituì a'loro congiunti.
marina volto / dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fui da
li corpi lacerati con ferri sì sforzoe il tevero portarli via con sanguinose acque, non
, 11-106: nel crudo sasso intra tevero e amo / da cristo prese l'ultimo
gli tranavano per roma e gittavangli in tevero. giannone, ii-373: non è ristretto
sospir sian quali / spera 'l tevero e l'arno / e 'l po,
che'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'arno, / e 'l
'miei sospir sian quali / spera 'l tevero e l'amo, / e
coprendosi il capo, si gettavano in tevero. alaleona, 29: ci mandarono a
orazio [coelite] si gettò nel tevero. leoni, 181: da padova a
era seguito in firenze, il terribil tevero traboccante. cesarotti, i-xviii-280: l'acque
, e con ardenti faccelline corrono al tevero, e messe quelle faccelline nell'acqua,