de'danari. bandi lucchesi, 49: testori e testrici e lavoratori di seta e
, specialmente di orefici, speciali, testori, pennacchieri o piumaiuoli, drappieri,
, specialmente di orefici, speciali, testori, pennacchieri o pium aiuoli.
. mascardi, 2-206: intendeano i testori delle favole oscene che debolissima è la scusa
l'altra parte di certa deferenzia tra testori veluderi e samiteri di altre na- zion
, gridare, litigare. g. testori, 1-217: « ma cos'hanno da
, lasciarlo ignudo al bersaglio. g. testori, 1-201: non s'era sbagliato
una scoreggia nei calzoni. g. testori, 1-107: buttò in fuori la lingua
senza scostarsi molto dal paese. g. testori, 1-15: seguendo quei pensieri si
popolazioni ribelli, non senza coadunati li testori predetti in certo loco, dove si chiama
, 120: che. lle testrici e testori che ci trovassemo in cago di divigione
automobilistica, ecc. g. testori, 1-38: dietro la testa del consonni
scuole serali di disegno. g. testori, 1-157: « cosa fai? studi
serbatoio stava per finire. g. testori, 1-88: le corse...
(un desiderio). g. testori, 1-217: una golosità un po'lenta
/ lentamente le sette. g. testori, 1-376: « che ore sono?
beffatore, canzonatore. g. testori, 1-194: il morini non gli aveva
nascesse dal san gottardo. g. testori, 1-88: gli spalti di san siro
visto che mi sono sladina- smegma. giovannino testori fa lo slalom fra le poltrone e con
mani con celerità conveniente. g. testori, 1-32: gli indicò una scritta che
tubo cavo contenente del cotone. g. testori, 1-167: s'inchinò nuovamente sulla
agile e libero nei movimenti g. testori, 1-394: era andata snocciolandoglisi davanti la
come sempre alla volontà di lui. testori, 1-394: soggiogato ai voleri della
: infliggere una sconfitta. g. testori, 1-58: piegando il tono interrogativo in
come di lampone. g. testori, 1-102: anche il profumo era cambiato
rendergli il respiro libero. g. testori, 1-130: sottoponendo al piattino uno dei
dita spellate e insanguinate. g. testori, 1-37: i ginocchi e i polpacci
per annunciarne il passaggio. g. testori, 1-74: lo strombettare delle due staffette
ufficiale di re umberto. g. testori, 1-326: così lui aveva resistito e
fissa che lo assilla. g. testori, 1-250: anche il fatto che lo
. fausto, propizio. g. testori, 1-369: ma benedetta, strabenedetta la
striscione d'arrivo). g. testori, 1-36: sopra le teste ventilante contro
godi anche tu ». g. testori, 1-163: rientrò subito e avvicinatosi al-
giungono strozzati dalla lontananza. g. testori, 1-342: preferì fermarsi e lasciar
nel rombo ritmico e veloce. g. testori, 1-232: figurarsi se lei era
occasione di pratiche usurarie pesantissime. g. testori, 1-155: l'odore d'olio
dire le preghiere della sera. g. testori, 1-317: prima l'aveva tolta
formaggio lombardo da tavola. g. testori, 1-119: minestra, pane, taleggio
le scuole medie. deferenzia tra testori veluderi e samiteri di altre nazion contra
spada. cialmente di orefici, speciali, testori, pennacchieri, o piumaiuo- li
mascardi, 2-206: intendeano i testori delle favole oscene, che pera
sorta di delirio giocoso. g. testori, 1-62: perché faceva il tifo anche
atleta in gara). g. testori, 1-76: appena fuori del paese avrebbe
favore di qualcuno). g. testori, 1-37: i patti volevano che nelle
da roma fino a riccione. g. testori, 1-38: -vezzegg. tiratèlla. b
tino il mito. g. testori, 1-205: il duilio non s'era
tosare a viva forza. g. testori, 1-26: « stasera il riguttini ha
cantuccio col tovagliolino sul braccio. g. testori, 1-130: sottoponendo al piattino uno
di una gara sportiva. g. testori, 1-9: da parte a parte portava
et l'altra parte di certa aeferenzia tra testori veluderi e samiteri di altre nazion contra
fanfarone, sbruffone. g. testori, 2-125: perden e fan i bauscia
rapporto sessuale con qualcuno. g. testori, 2-112: -così piccolo e fa già
g. testori, i-iii: siete dei culatoni. ecco
uccidono i germi della malaria g. testori, 1-276: ci sarebbe voluta una
spregevoli e disoneste. g. testori, 1-239: una pena, una sorta
lascia tregua all'avversario. g. testori, 1-202: su quel forcing in cui
anche involontario. g. testori, 1-360: la prudenza e la maestria
notte. g. testori, 1-33: guardò per terra: vicino
». arbasino, 23-993: quando gianni testori scrive: « sì, ma la
e tentarne il distacco. testori, 2-16: era il segnale del cambio
sf. donna provocante e fascinosa. testori, 2-157: gli era sembrato di vederla
debuttante quattordicenne vanessa gravina. g. testori [« l'indice dei libri del mese
bar alloggiato in un trumeau. testori, 3-150: « a parte che di
marchesini, eh, marchesini ». testori, 1-73: « del resto, –
valore spreg.). g. testori, 1-32: « leggiqui », disseal
più neppure la croce d'un ghello. testori, 2-156: nella tasca di dietro
sm. dial. vigile urbano. testori, 2-22: davanti, sopra un piedistallo
ha il compito di contribuire. testori, 2-52: si ricordò d'aver promesso
letter. incretinire, instupidire. testori, 2-57: erastatosubitodopoavergliricordatolapromessache aveva incominciato a
una lambretta. g. testori, 2-124: i due lambrettisti si sforzavano
lombardo scritto, porta o gadda o testori, il lombardo ascoltato mi arrivò, tanto
valigeria e nell'arredamento. testori, 3-33: fece qualche passo; s'
, sprovveduta o goffa. testori, 3-106: se ne stava fermo sulla
inespressionifigur., conriferimentoallefrecceamorose). testori, 2-124: era uno dei più accaniti
uggiolare (un cane). testori, 2-13: il cane si è messo
di disagio, di imbarazzo. testori, 3-161: quante volte gli amici gli
superficie (un corpo). testori, 2-156: sulla lambretta o sull'iso
quello della benzina normale. testori, 2-106: cos'è che mettiamo?
spesso rivestite di specchi. testori, 3-150: rimase in silenzio; non