/ disse, « perché la tua faccia testeso / un lampeggiar di riso dimostrommi?
, io vorrei volentieri ch'elle rovinassero testeso, e rovinassonmi addosso. s. bernardino
., 21-114: perché la tua faccia testeso / un lampeggiar di riso dimostrommi?
, i-409: se io avessi lui testeso alquanto, della mia morte non mi curerei
, 19-8: quel che mi convien ritrar testeso, non portò voce mai, né
/ disse, « perché la tua faccia testeso / un lampeggiar di riso dimostrommi?
a vedere il corpo mio se ti piace testeso. boccaccio, v-222: non ti
, il 'testé 'e il 'testeso ', voce de'prischi secoli soltanto
attenti, ed io ve lo mostreroe testeso [il trar sangue]. b.
d'aremol nacque, ch'io nomai testeso. / la sepultura sua...
804): egli dee venir qui testeso uno che ha pegno il mio farsetto
, 19-8: quel che mi convien ritrar testeso, / non portò voce mai,
/ disse, « perché la tua faccia testeso / un lampeggiar di riso dimostrommi?
19-8: quel che mi convien ritrar testeso, / non portò voce mai, né
è del tale; pregati tu lo macini testeso, che vuole che io ne riporti
parte saracena come borge- lor, da cui testeso / fui sprezzato e vilipeso, / con
che gli parlino, i quali sono testeso dilungati da lui, ma nel die de
povero. = forma apocopata di testeso. testerecciaménte, aw. ant
che già è due mesi continuamente e testeso al presente lo decto ser falcone è stato
più bella, sì com'è testeso, / mai no mi scioglierà se non
. sacchetti, 34-34: io vegno testeso di tal luogo e sono tutto bagnato,
che gli parlino, i quali sono testeso dilungati da lui, ma nel die de
tommaseo]: domane, a quest'ora testeso / io manderò uno uomo.
19-7: e quel che mi convien ritrar testeso / non portò voce mai, né
804): egli dèe venir qui testeso uno che ha pegno il mio farsetto.
, e io ve lo mostreròe testeso. fioretti di vite, 228: va'
. fioretti di vite, 228: va'testeso, dolce mio, a vedere la
: disse: « perchè la faccia tua testeso / un lampeggiar d'un riso dimostrommi
ch'io, quando tu mi tiravi testeso i capelli! passeroni, 5-70: fin
, 5-70: fin color, da cui testeso / fui sprezzato e vilipeso, /
or torno a cosso, ch'io dissi testeso, / e passo inindia, e tal
'ngiuria di mia moglie, onde vi ragionava testeso, per la qual fu così degnamente
tu hai ben compreso / il mio dicer testeso, / 'à le due dignitadi