/ con proserpina a cui l'inganno è teso. salvini, 40-11: da alcuno
8. marin. allentare un cavo troppo teso di quel tanto necessario affinché non si
e i piombini / invanò tengon giù teso il saione. note al malmantile, 853
germogli. 3. librato, teso sullo stesso piano (delle ali,
4-275: il suo era l'aspetto teso e tranquillo dell'uomo nell'adempimento del proprio
viani, 13-405: su questi tavoli è teso l'arco di una volontà ferrigna;
questa specie di agguato che mi aveva teso, una cosa allegra e piacevolmente ingegnosa
2. ant. luogo ove viene teso l'agguato. m. villani,
allènto). rendere lento, meno teso, meno stretto; allargare appena, slacciare
locuz. -allentare varco: dopo averlo teso, per tirare, per scoccare.
particella pronom. allargarsi, farsi meno teso, meno stretto; diminuire o perdere
), agg. che è meno teso, meno stretto, alquanto allargato.
vaghezze. ojetti, ii-56: un salotto teso di damasco, con mobili antichi,
, e con pietosa mano / il teso per gran tempo arco rallenti. mazzini
pargoletti amori, / ed altri ha teso l'arco, / altri saetta al varco
: pensai che ad ambi avesse teso amore, / e voi legar dovesse a
i pargoletti amori, / ed altri ha teso l'arco, / altri saetta al
vita un arco, il sonno, teso. montale, in: l'anguilla,
che figurava una mano con l'indice teso, un amore di pennino. govoni,
anca, alzando la sinistra con l'indice teso. carducci, 832: pensoso il
, che sempre stava con l'arco teso per veder se potesse fare un bel
un gatto, con un patagio paracadute teso fra i lati del tronco, gli arti
d'annunzio, iv-2-908: l'orecchio teso al linguaggio metallico degli apparecchi di misura
523): tutt'e due col braccio teso, e con l'indice appuntato verso
vita un arco, il sonno, teso. sinisgalli, 7-55: qua e là
uccelli arboricoli, consistente in un laccio teso all'estremità di una bacchetta flessibile piegata
199: son quello oltre il dover sempre teso arco / che per rompermi sto,
: son quello oltra il dover sempre teso arco / che per rompermi sto, non
e l'arco tende. / sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola
autor d'ogni mio danno arco mal teso, / se però l'arco e le
il giovine sagittario bellerofonte con l'arco teso contro il mostro nato di tifone.
vita un arco, il sonno, teso. 3. tratto d'arco
ogni cosa. -l'arco troppo teso si spezza: indica le necessità del
denti. -stare con l'arco teso: stare in guardia. sacchetti,
, che sempre stava con l'arco teso per veder se potesse fare un bel
, com'udirai appresso, coll'arco teso a rubare, a noiare, a interrompere
inconveniente, / e sempremai coll'arco teso stare, / sempremai esser cauto e
. varchi, v-56: stare coll'arco teso si dice d'uno il quale tenga
cosa oggi pochi o niuno ha l'arco teso dello 'ntelletto, essendo li più de'
pupille dilatate, l'arco del pensiero teso, fino a spezzarsi. -prov
pass, di arridare), agg. teso (un cavo fisso di una nave
: il padre gli stava sopra col braccio teso,
tono, ritmo '): 'non teso, rilasciato, privo di energia '
. / suo padiglione fu di botto teso; / danese ugieri l'auri- fiamma
autor d'ogni mio danno arco mal teso. metastasio, 1-7-418: costa dell'
compiendo una rotazione a vite col corpo teso. * avvitare1, tr. serrare
traghettare: si fa scivolare lungo un canapo teso tra le due rive, in
lunghi, incomposti balbettìi, egli aveva teso l'orecchio per udire il proprio nome o
[con] uno balestro in mano, teso che par che vogli balestrare a le
aranno prima udito, che ellino aranno teso il balestro. burchiello, 142:
tutte bande; / il laccio è teso intorno alle vivande. machiavelli,
che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina. brancati,
dal panciotto, e una, l'indice teso, batteva il tempo. svevo,
in posizione orizzontale tenendo il braccio destro teso lungo il fianco. -per lo più
di ardesia coperto di panno verde ben teso e aderente (in modo che sia per
: il vivandiere... ha teso fra due raggi di ruota una cordicella unta
lunghi, incomposti balbettìi, egli aveva teso l'orecchio per udire il proprio nome o
una catena o una gomena o a tenere teso un altro cavo in forza.
. doni, i-205: avevano molte lavandaie teso intorno al culiseo di roma i lor
. gelli, xxi-1-652: ell'ha teso il suo bucatino ov'io soglio tender
visita della polizia politica, coll'orecchio teso... per aver tempo di prender
, mediante le morse, è tenuto teso su di una tavola imbottita, poi si
l'acciaro / del pallido ladron ch'a teso orecchio / il fragor delle rote e
numerario nazionale. panzini, iv-101: cambio teso o alto, voce di banca,
508: erto il capo e 'l guardo teso, ma l'orgoglio non vi
: la figura che avea l'arco teso, / subitamente scocca la saetta, /
fanciullo col cardellino posato su l'indice teso. pirandello, 7-200: pochi giorni
costole depresse e irregolari, l'addome teso, le spalle gibbose, il petto
dell'uomo. montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice
sollevò la mano e con l'indice teso accompagnò quelle parole da un atto di
deforme. leopardi, 16-83: a teso orecchio / il fragor delle rote e de'
divisione della cellula, specie di ponte teso fra due centrioli, che all'inizio
begli occhi acerba e forte / con arco teso mi disfida a morte. galileo,
caffè o di salotto, con l'orecchio teso a tutti i nomi e a tutti
il collare a lattuche, ma non teso ed azzurreggiante, per andar all'antica
: erto il capo e 'l guardo teso, ma l'orgoglio non vi raggia:
vita un arco, il sonno, teso. alvaro, 9-166: scoccarono i papaveri
in luogo di cannoni a tiro teso avesse impiegato certi obici adatti a produrre
come per islanciarsi ad acchiappar quel braccio teso per aria. boriili, 1-114: si
bembo, 1-257: avea per sua vaghezza teso amore / un'alta rete a mezzo
possibile, perché ciascun filo è ugualmente teso, né vien debilitato dalla contorsione,
. ciascuna delle bacchette snodate che tengono teso il contrammantice di un calesse. =
3. raccolto in sé, costretto e teso all'interno; rattratto, rattrappito;
riconoscono le convulsioni dal polso serrato, teso e vivo, dalle subitanee agitazioni irregolari e
mai. -stare in corda: essere teso (archi, balestre, ecc.
filo di acciaio o di materiale organico teso fra due punti fissi che ne costituiscono
seta, di naylon o di metallo teso al di sopra della cassa armonica di
pure un grande affanno? -essere teso, tirato, vibrare come corda di uno
corda di uno strumento: essere molto teso (un cavo, una fune).
scompiglio è piena: / chi, teso l'arco, a saettar s'accinge,
coma e di nervo / duro che teso stridette / come la rondine nunzia / del
cima, ivi sarà corpulento, gonfio e teso quanto il più soglia esserlo un otre
, 1-257: avea per sua vaghezza teso amore / un'alta rete a mezzo del
: filato o tessuto di cotone fortemente teso, sottoposto all'azione di alcali,
marin. tratto di corda o di cavo teso che, avvolgendo strettamente due oggetti o
smusate, ma lucide, mi avevano teso l'insidia. = dal fr
, fondatore; attivo, operante, teso a realizzare sul piano poetico.
è più lungo, ed ha el becco teso; ed è sì nigligente, e sì
nemico in luogo di cannoni a tiro teso avesse impiegato certi obici adatti a produrre traiettorie
raccolse tutti gli spiriti per riafferrarla. teso su le staffe, curvo su la criniera
, 4-300: l'agguato era stato teso dietro due roccioni, che permettevano di defilarsi
palazzeschi, i-631: il degente rimasto teso e impassibile alla richiesta del fratello più grande
la donzella. 10. impulso teso alla soddisfazione di esigenze naturali, istinto
agguato che a bello studio ci avea teso il piacevole scrittore col suo sofisma,
, ché contra ha l'arco / teso già morte e fier l'ultimo die.
ii-172: agostino stava con il viso teso ma fermo, contratto tutto il corpo
spunta e scura, / con l'arco teso che non getta in fallo. boiardo
che si svolge con ritmo incalzante e teso verso l'epilogo (una narrazione).
l'occhio vitreo e l'orecchio sempre teso ad ascoltare « le voci ». pirandello
il mento ovale. -ben teso, che non fa grinze (un tessuto
essa è quasi all'altezza del braccio teso orizzontalmente: è il colpo usato più
, ahi, e rimiro / caduto e teso in terra il corpo ignudo / del
begli occhi acerba e forte / con arco teso mi disfida a morte. marino,
-figur. gobetti, 1-109: teso verso un'aspettazione non mai appagata,
, e a dissolvere il cerchio che aveva teso intorno a vicenza, e lasciare una
tendere). allentare ciò che è teso. - anche rifl. dante,
, cioè curvo, solamente quando viene teso o distirato da forte mano nell'atto
, rosate, grigie; il cielo teso e azzurrino. -detto dei lineamenti
filo scempio, ripiegato in due e tenuto teso da un paletto fitto in terra.
vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina; / e dunque
, perché io gli stavo a lato teso e duro, con la faccia oscura e
e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso, noioso, interminabile
sull'elsa della spada e l'orecchio teso. pascoli, 1074: presso
: il quarzo, avendo... teso a formare guglie cristalline, è composto
inappetenza; il di lui addome era teso d'enfisema, la faccia scolorita. tramater
una volta arrivò un equilibrista famoso. teso un filo fra i tetti di due palazzi
e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso, noioso,
5-561: mi son soffermato e ho teso l'orecchio. erano i soliti esercizi che
di essere dichiarato né in teso, si dileguerà e perderassi. tenca,
provvedimento (spesso sottile e astuto) teso a vincere un impedimento, a superare
estènto, agg. ant. teso, proteso (la mano, l'
8. ant. disteso, allargato; teso, proteso. miracole de roma,
con la face impugnata e l'arco teso / gran traccia di splendor dietro si
iii-2- 80: la donna ha teso l'arco e non ha fallito il colpo
scattò dal fondo della stanza sull'elastico teso di un raggio di sole, rispondendo,
nei fumi, insieme un che di teso e tenero, di farneticante e di
, consistente nel tenere il braccio destro teso in avanti all'altezza della spalla.
, 3-131: il silenzio contabile è teso e minaccioso come quello d'una folla che
che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina; / e dunque
riparava nella rigidezza del viso, tutto teso in fermezza. -robustezza, valentia
colto / a bel filo d'or teso infra la neve / all'aria del bel
e scura, / con l'arco teso che non getta in fallo. equicola,
. -filo di guardia: filo conduttore teso al disopra dei conduttori di una linea
recingono i capelli. -corda o cavo teso, lungo il quale si muove un
questa realtà, per poter equilibrare sul filo teso del rischio la mia gioia silenziosa.
barlume che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina. gobetti
collo. -stare a filo: stare teso come un filo. tanaglia,
infiammazione o tumore infiammatorio, rotondo, teso, sodo, con dolore, rossezza
armature rigide interne -l'involucro è mantenuto teso unicamente dalla pressione del gas e reso
fogliante e mangiarne... ha teso così esattamente la corda contro i miei
il tuffo, gambe strette, il corpo teso nell'aria dietro alla freccia delle mani
dolci, chiamati fluviatili, sono fattilo, teso,... le fora- pietre
fossa nel materasso ben colmo e ben teso. 2. spazio che si
in ogni altro frangente della vita era teso per salvare la dignità, per quella
aumentava senza sforzo, il rischio era teso su un filo sicuro. in tale
in marina si chiama il vento ben teso, ma non ancor forte, onde i
. cicognani, 1-244: gli aveva teso la mano traendo un sospiro..
. serra, i-416: sul nastro liquido teso brilla svolgendosi il fumo denso delle nuvole
arzo, 13: su quel filo, teso da gronda a gronda sopra gli stalli
sì de'tener tuttor l'aiuol su'teso, / e prendegli a'gheroni e a
pover'uomo, essendo il pallone soverchiamente teso dal gaz, non ebbe tempo di
uom pescator sedea / con l'occhio teso, e nelle mani avea / de'pesci
cesarotti, ii-223: l'arco suo non teso / giaceagli accanto. manzoni, 33
le innocenti mani, dall'arco sempre teso del cuore accese giaculatorie ne mandava sopra
scarpe smusate, ma lucide, mi avevano teso l'insidia. = dal fr.
il fuoco, così che il panno teso disegnava una salda giustezza di forme.
aria o di gas fino a risultare teso (un corpo cavo con le pareti molli
, che sempre stava con l'arco teso per veder se potesse fare un bel
pieghe che si formano sul tessuto non ben teso durante l'avvolgimento o le varie operazioni
pericolo. -in partic.: cavo teso da un capo all'altro della nave
piede, tenendo il braccio armato teso o lievemente piegato con la punta del
vicino da i guizzi di questo nervo teso e sonoro, si prende il dolce
topo, con lunghissima coda e patagio teso fra le quattro zampe; vivono nell'africa
tifone] due dì e due notti, teso e ostinato più dell'ordinario, e
ii-13: l'invidia con l'arco sempre teso dell'emulazione indirizzava le saette delle persecuzioni
e, dicono, mistico, tutto teso insomma verso l'impalpabile e l'imponderabile
7. messo d'impegno, teso, volto a conseguire un determinato fine
-l'ho con quel ribaldo che ha teso insidia a me giovine e a nostro padre
e si rizza sull'ultima unghiola, teso nell'impazienza dell'impossibile volo?
solido, il segno delle mammelle era teso, come delicata mente impresso
ritta dinanzi lì su 'l tavolino col dito teso la figuretta del signor mario rapisardi,
. innarcato). piegato o teso ad arco; che disegna un arco
la costa, il mare trepidava lucido e teso; ma subito fuori, incanutiva di
suo garzone per stente, più teso e maneggevole (un tessuto,
, 1-196: già, coll'arco teso e colla saetta incoccata, stendeva il
ti emendi, / già l'arco è teso e incoccato il dardo. jahier,
. arald. che è adattato sull'arco teso (una freccia). incoccatóre
calvino, 2-211: l'azzurro era teso e sgombro senza una vela e ci
che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina. 2
bonaccia madreperlacea della campagna. 4. teso (un arco). g.
, alzando la sinistra con l'indice teso. d'annunzio, iv-1-387: ella
registrazione. montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'
. montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice
ascoltare con tutto l'arco dell'intelligenza teso per colpire al volo paradossi e originalità
questa realtà, per poter equilibrare sul filo teso del rischio la mia gioia silenziosa,
dall'inosta- colato vento dal fiume, teso e largo, contundente. =
in agguato; il luogo dove viene teso un agguato, un'imboscata. savonarola
intamburazioni. intamburito, agg. teso o duro come la pelle di un
su cui per quarantanni i nemici hanno teso invano le mani riuscendo appena a graffiarla
e certo dio ha già suo arco teso e intassato, sì come dice il
e certo dio ha già suo arco teso e intassato, sì come dice il salterio
. disus. letter. fissamente rivolto, teso, intento; attento, assorto.
che rasenta i lati di un capello teso, interferisce nell'ombra che gli sta dietro
popol. tose. irrigidirsi, diventare teso (una persona, una parte del corpo
tutto d'un pezzo, irrigidito, teso (una persona, una parte del corpo
, delicatissima, che mi teneva tutto teso a percepirne il ritmo che sempre di
e tintinnabuli, / con l'arco teso, il gran sentiero interseca, /
). tose. diventare gonfio e teso (una parte del corpo e,
comunemente il popolo del ventre gonfio e teso. crusca [s. v.
2. tr. far gonfiare, rendere teso e duro (l'addome).
agg. tose. divenuto gonfio e teso, gonfiato (una parte del corpo
). diventare turgido, gonfio, teso; crescere di volume e di consistenza
reso turgido; gonfiato, ingrossato, teso (un membro, un organo, una
sbrancando i rami invescati, rimangono dal teso vischio (ben che con fatica)
, 1-46: il cader nel suo già teso laccio / debita è pena al predator
* oltre la norma 'e da teso (v.). ipertimìa,
gr. ù7répxovo <; * eccessivamente teso ', comp. da unép 'oltre
v.]: 'ipertonico', troppo teso. 3. che è proprio
'sotto la norma 'e da teso (v.). ipoteticaménte
suoni, non era che un mostruoso inganno teso da te ai sensi degli uomini.
, e, come se avesse fran- teso, ripetè il doppio; non volle sentir
lo va a cercare sempre coll'arco teso. s. ferrari, 174: la
l'amore àn fatto compagnia / e teso un dolce laccio / per mettere in sdiaccio
avea in ogni sua parte un laccio teso, / o parli o rida
del laccio il quale davanti a'piedi teso gli aveva. donato degli albanzani, i-313
: tal d'offender ebbe il laccio teso, / che poi da quello è giustamente
/ ebbe un altro lacciuol fra l'erba teso, / e di nova esca un
, 34 (601): col braccio teso, brandendo in aria la lama luccicante
barlume che vacilla, / al piede teso ghiaccio che s'incrina; / e dunque
nei fiumi, insieme un che di teso e tenero, di farneticante e di materno
tornarsi a damasco. -impegnato, teso (in un'attività, in uno
d'annunzio, iv-1-104: l'orecchio è teso a rapire un frammento di dialogo,
li topi maledetti, / trappole ho teso lor e risogallo, / arsenico con lardo
non è troppo stretto, che non è teso (un nodo, un legame)
): lasciando la saetta dell'arco teso, il fedio nel volto. ricchi,
donde attingerlo, sostituito il sublime dal teso e dal gonfio o affatto dimenticato per
or gode in mirar quando alle stalle / teso, rie- dono, il ventre ed
, rilassato; meno rigido, meno teso. tassoni, 6-36: e
-legamento trasverso dell1 atlante: robusto legamento teso fra le masse laterali dell'atlante,
129: pensai che ad ambi avesse teso amore, / e voi legar dovesse
lènto), letter. rendere meno teso o meno stretto (un legame, il
: 'lenteggiare', cominciar ad essere men teso, meno tirato; esser allentato. onde
aspido il trafige. 2. teso verso l'alto, per lo più in
schermitore sceso in guardia tenendo il braccio teso orizzontalmente e l'arma puntata verso il
bresciani, 6-x-91: come il bucato fu teso e rasciutto ed eccole di nuovo in
ruvido al tatto; non accidentato; teso; che non ha le corde rilevate
firenzuola, 359: teso le lungagnole e posti i cacciatori alle
donde attingerlo, sostituito il sublime dal teso e dal gonfio o affatto dimenticato per
giorno, / si ferma sul canale teso il lustro / dell'acqua, quasi l'
un chiarore che insospettisce, un chiarore teso, addirittura stirato. parronchi, 21
, ingrato, / con l'arco teso, dispietato e crudo, / fanciul senza
che rappresenta una mano con l'indice teso (per richiamare l'attenzione del lettore
che rappresenta una mano con l'indice teso, che serve a richiamare l'attenzione
, accostandosi con un dito della manòccia teso, - lì, guardate...
rispetto, e, con quel braccio teso, pareva che fosse lì per dire:
sincera si realizza. 2. teso essenzialmente a fini edonistici o utilitaristici.
nei fiumi, insieme un che di teso e tenero, di farneticante e di
va drieto a una cavalla col mazzafrusto teso, e in su la piazza di
riposi, aggressivo, continuo, sempre teso e sempre vicino a spezzarsi.
metafisico e, dicono, mistico, tutto teso insomma verso l'impalpabile e l'imponderabile
che « proteso » suona « innanzi teso », il quale innanzi tendere avviene in
vento. montale, 1-41: fusello teso dal muro / sì come l'indice d'
cui grava un cerchio ch'allungato e teso / fender può l'imo centro.
esclamò questi... con un dito teso verso la grida: « ecco quel
e, dicono, mistico, tutto teso insomma verso l'impalpabile e l'imponderabile
i suoi avevan levato tutti la testa e teso le orecchie, con la penna a
dall'urto contro un filo d'inciampo teso perpendicolarmente alla probabile direzione di provenienza
di mira; essere puntato, essere teso contro qualcuno o qualcosa, tenerlo sotto
/ già scorgo in voi con l'arco teso e l'ali / e con l'
mira dell'uomo civile non altrove ha teso l'arco del suo pensiero, o
: è un seno alquanto a guisa di teso arco, e gli ultimi corni suoi
piccole molle, per obbligarlo a star teso. -molla di flessione elementare:
marin. che non è ben teso; lento, allentato. guglielmotti,
rami, l'un de'quali si riman teso e duro,... l'altro
onor della dea pellicola, è stato teso un drappo rosso come quello sui fanali
mollo. — allentato, poco teso (una fune); rilassato (
genere, affine a lento, non teso. a rbasino, 1-510: [mari
d'annunzio, iv- 1-957: aveva teso l'orecchio con un profondo turbamento a
ma che prò? se intanto il teso / ventre mormora e gorgoglia. -emettere
... stando con l'orecchio teso, sentì aprire, e indi un'indistinto
il titubante, l'infermiccio, aveva teso l'orecchio con profondo turbamento a quella
file aperte del bataglione, il motorista teso in avanti, gomiti e ginocchia aperte
/ quell'umile speranza / che travolgeva il teso michelangelo j a murare ogni spazio in
d'aria, i suoi goniometri. ha teso i nastri millimetrati. baldini, i-175
. le navette. un filo è teso tra l'uno e l'altro telaio.
e controranda) e un polaccone teso su un corto bompresso. -anche: piccola
vigoroso, ricco di forza espressiva, teso all'essenziale (lo stile, una qualità
di continuo tristo, il ragazzo, teso sulle coltri, popolava di spettri i
cogli occhi pieni di lacrime e il braccio teso nel saluto del commiato e, dietro
cioè li nervi del membro virile che avea teso a malo uso, in quanto l'
. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il
prefisso / segno s'imbrocchi, ov'ha teso il suo nervo. -venire
non han queste / punto prodotto e teso nervicciuolo / per mezzo al corpo,
strazio. -con significato attenuato: teso, inquieto; nervoso. moravia
passato precedentemente, mentre si tiene contemporaneamente teso il filo con il pollice fino alla
e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso, noioso,
. normo- (da normale) e teso (v.). normotipo,
un forellino nero, dentro a cui sta teso un pannicolo sottilissimo e sensitivissimo che si
girato con quei lucignoli portati a braccio teso, nell'acre notte dei sotterranei.
-legamento della nuca: setto sagittale teso midollo, con accentuata convessità dorsale
ho... a me stessa teso i lacciuoli [dell'amore] e dato
-inclinato, slanciato. -anche: teso nella corsa. quasimodo, 20
sulla superficie mediale del padiglione auricolare e teso sul solco trasverso dell'antelice, andando
che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina: / e dunque
mezzo alla strada; io l'orecchio teso, l'occhio alla penna a tutte
possibile. -stare con l'occhio teso o tenere l'occhio teso: badare
con l'occhio teso o tenere l'occhio teso: badare accortamente, prestare molta attenzione
grazzini, 4-50: sta con l'occhio teso, acciocché, se del tuo aiuto
. tenere]: 'tener l'occhio teso ': stare in attenzione, badare.
legamento occipitoepistrofìco laterale: fascio fibroso teso obliquamente dal margine laterale del foro occipitale
laterale: robusto fascio fibroso teso dalla superficie mediale del condilo occipitale al
medio: quello impari e mediano, teso dalla parte anteriore del foro occipitale all'
partic. marin.: che è ugualmente teso (una sartia, una manovra)
lecita, giusta. -in partic.: teso a riabilitare o a salvare l'onorabilità
. bacchetti, 2-i-42: quel viso teso e opaco / di desiderio. -che
grande conversazione col tenente che col braccio teso andava via via segnandole i punti principali
. filos. bellerofonte con l'arco teso contro il mostro nato di tifone.
12-13: gli effetti da filo d'oro teso attraverso un limpido cielo bastano a mostrare
, prestare il massimo ascolto; essere teso e attento per udire o riconoscere qualche
. -a, con orecchi o orecchio teso: con pronta e vigile attenzione;
, mentre si vestiva, con orecchio teso e cuor tremante stava vedendo a che
un poco sonniferando, sempre coll'orecchio teso anche quando le cadeva il mento sul
attento, in veglia, levato, teso: prestare la massima attenzione; stare
: prestare la massima attenzione; stare teso e attento all'ascolto per cogliere,
508: erto il capo e 'l guardo teso, ma l'orgoglio non vi
giovine sagitario belle- rofonte con l'arco teso contro il mostro nato di tifone.
dal ciel di perla sovra gli archi teso * / cui sotto duo zaffir sè
di un colpo recise il laccio orribilmente teso. malaparte, 7-20: 'kaputt 'è
e quasi di continovo teneva l'arco teso. 8. locuz. -cacciare
non e più mobile, rimane sempre teso, laddove nell'anchilosi sovente si piega
-caricare o scaricare l'orza: mantenere teso, alare o mollare, lascare tale
125: si vedeva uno sguardo sospettoso e teso, un lungo naso, e fra
pallettata, sf. nel tennis, colpo teso e violento (nella locuz. avverb
: gli uccelli che li guardano a collo teso e a becco aperto assumono lo stesso
la mano e l'avambraccio ed è teso dall'epitroclea al metacarpo per costituire il
flette la mano sull'avambraccio ed è teso daltepitroclea al legamento trasverso del carpo e
forse il vegliante bersaglier,... teso i l'occhio nel buio,
modelli, sedie e poltrone qualche drappo teso qua e là alle pareti.
battaglia; e avendo già l'arco teso, dicea per ogne modo voler poner
un tratto contro di me a collo teso, ad ali aperte, barcolloni.
o altra stoffa, spesso ricamato, teso su di un telaio di legno scorrente
medesimo senta, un altro coll'orecchio teso all'angolo opposto ode distintamente ogni parola
gode in mirar quando alle stalle, / teso, riedono, il ventre ed alto
tennis, quello, per lo più teso, che supera il giocatore che gioca sotto
. marin. disus. piccolo cavo teso in vari punti della tolda e dell'alberatura
mare. -per estens. cordone teso sulla mensa degli ufficiali, per trattenere
, 9-144: un mondo interiore passionalmente teso a unificare le contraddizioni.
125: si vedeva uno sguardo sospettoso e teso, un lungo naso, e fra
suo lembo). -anche: mal teso, cascante. caro, i-151
dentro vi cade, e nel suo teso laccio / il piede s'avviluppa e in
un cordino pure di setole, mantenuto teso da due piccole mazze (e il termine
esso di setole, che è mantenuto teso da due piccole mazze dette 'staggette
. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il
, delicatissima, che mi teneva tutto teso a percepirne il ritmo che sempre di
: azione, comportamento maliziosamente offensivo o teso ad abbindolare. costo, 1-67:
errori. 5. maliziosamente teso ad adescare, a irretire; provocante
: a già [il ragno] teso la raggiera, à composto il centro e
esplorare se il nemico vi ha teso qualche imboscate, se vi stanno
alto della persona lo scrollò a braccio teso con una di quelle sue strette di
la moglie aveva un rapporto complesso e teso: lui era peruviano e lei di origine
appreso: / ma noi tenghiam sol teso / al pesce l'amo, e voi
il tuo petto. -andare col petto teso: incedere con atteggiamento fiero e tronfio
e giovani, che andate col petto teso. -a petto (con valore aggett
pianurette e colline vistose e allegre, aveva teso un cacciatore diverse reti per pigliare di
battitoio, e stando con l'orecchio teso, sentì aprire e indi un indistinto mormorio
ojetti, ii-96: sotto l'azzurro teso l'aria è così nitida che da
. in un tessuto allentato e non ben teso o anche in un abito, ciascuna
proprio pieno. 4. teso, spiegato, gonfio (una vela,
pianurette e colline vistose e allegre, aveva teso un cacciatore due diverse reti per pigliare
v-1-858: io dico che il cielo teso fra i tre pili e le cinque cupole
baldacchino: un baldacchino verde chiaro ben teso, e dietro gli fugge la pianura
ghibellini. -per estens. tirato, teso. s. bernardino da siena,
e i piombini / invano tengon giù teso il saione. -ciascuno dei pesi
in fondo tale cilindretto che lo tiene teso (anche nell'espressione filo a piombò
-anche: gesto, azione, comportamento teso a rendere mansueto, a rabbonire,
. disus. tecnica di nuoto col corpo teso e le braccia aderenti al corpo.
, poggiando in acqua il corpo completamente teso, con le gambe allungate, le
questo primo commissario, bensì tutto teso a rammentare persino il tono sbigottito del
là, è un modo di essere estremamente teso, una polarizzazione dei sensi.
una visita della politica, coll'orecchio teso a un possibile bussare dei poliziotti,
ragione ci faceva stare con l'orecchio teso alla sua [di pirandello] voce,
ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante. staccò la presa.
resistente, quello ch'è un po'teso ed un po'duro; serrino, quello
particolare relativamente ad uno stato anteriore; teso, quello nel quale l'arteria pare
senza riposi, aggressivo, continuo, sempre teso e sempre vicino a spezzarsi.
vicino al ponticello e rende il suono più teso e spiritoso. g. b.
ra... e, teso l'indice, trucemente bonario, gli diceva
ritrovatolo, a tenergli dietro coll'orecchio teso, senza lasciarsi portar via da'violini
alzando la sinistra, con l'indice teso, verso don rodrigo. -disus
: è un seno alquanto a guisa di teso arco, e gli ultimi comi suoi
balestrare fortemente alcuna preda, se stesse troppo teso [l'arco], perderebbe sua
predatori della terra futura? -tutto teso alla conquista compiuta con l'audacia e
/ ed il cader nel suo già teso laccio / debita è pena al predator che
ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante. staccò la presa.
doveva leggere a distanza, a braccio teso, perché -presbite -s'ostinava a credere di
fatto la fossa dove caggio / e teso il laccio ov'io darò al presente.
- perché pressata contro il torrente e teso davanti un monte così enorme padrone del
mipenso, si è perché priapo senza il teso virile mai non si vede, laddove
. di privatizzare), agg. teso a mettere in risalto gli aspetti privati della
i-15-73: ma che prò se intanto il teso / ventre mormora e gorgoglia? foscolo
2. sistema protezionistico dell'economia, teso a intralciare o impedire il libero scambio
d'armi da fuoco portatili col grilletto teso per essere sparate. -allestita (
d'annunzio, iv-1-104: l'orecchio è teso a rapire un frammento di dialogo,
iddio propizio. 2. comportamento teso a ottenere il favore di un gruppo
ha'veduto dolz'arco spezzare / soverchio teso per forza di braza; / e per
venia gonfio come un vento, / teso ch'un pai di dietro aver parea:
. ètxttpod-sótovo;, propr. 'teso, irrigidito in avanti ', comp.
dalle labbra come da un arco sempre teso a ferire il male, e se non
avanti rispetto all'asse verticale del corpo; teso, allungato verso una direzione (un
scapole e si rizza suh'ultima unghiola teso nell'impazienza dell'impossibile volo? ricade
, sf. marin. vento di ponente teso e forte. brasca, 56
ambiguo, apparentemente amichevole, in realtà teso a estorcere rivelazioni compromettenti da parte di
: 'pugno chiuso ': braccio destro teso e pugno chiuso: saluto comunista,
mani piene di giornali riviste barbuto pesante teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione
nequizia, / e prenderollo vivo al teso laccio / con tutti i principal de la
i pargoletti amori, / ed altri ha teso parco, / altri saetta al varco
/ la cavolaia folle, il filo teso / æl ragno su la spuma che ribolle
4-277: la voce di pierre aveva sempre teso un poco alla querulità, ma ora
questuano, agg. ant. che è teso al guadagno, all'interesse economico e
una delle mani libera, con l'indice teso, negando: « non è de'
sua volta il cavaliere con il braccio teso fornito di mazza quando il colpo ricevuto
di scompiglio è piena: / chi, teso l'arco, a saettar s'accinge
-che sfiora la sommità della rete, teso (un tiro, nel gioco del
radènza, sf. l'essere teso (una traiettoria). guglielmotti
13. battere, spazzare con tiro teso di pezzi d'artiglieria o di armi
. comisso, v-20: à già teso [il ragno] la raggiera, à
, qualche cosa di raggricchiato, di teso, di voluto. raggricciatura,
rendere allentato o più allentato, meno teso, meno stretto, meno tirato (
selva di scompiglio è piena, / chi teso l'arco a saettar s'accinge,
allevi alquanto e con pietosa mano / il teso per gran tempo arco rallenti. /
particella pronom. allargarsi, farsi meno teso, meno stretto (per lo più in
), agg. allentato, meno teso, meno stretto (per lo più in
la tragedia si può rassomigliare all'arco teso e la commedia al rallentato. testi,
/ scorre, ladro notturno, e in teso agguato / trova una facilissima rapina,
4-277: la voce di pierre aveva sempre teso un poco alla quenuità, ma ora
, 6-x-91: come il bucato fu teso e rasciutto, ed eccole di nuovo in
4. sport. nel calcio, tiro teso e violento. m. galdi [
piccoli rattrappiti sul selciato, col braccio teso verso la lancia caduta lontana. fenoglio,
di un colpo recise il laccio orribilmente teso. dannunzio, iii-2-166: marco gràtico
artistico, smanioso di notorietà clamorosa, teso a fare colpo su un largo pubblico
loro immobilità, c'era qualcosa di teso, come sonno ad occhi sbarrati: poteva
2. violento (una tempesta); teso, travolgente (il vento);
similmente di danno patito, d'inganno teso, di burla che a taluno sia fatta
selvaggina, e il paretaio, che viene teso su bastoni infissi a terra e
lo va a cercare sempre coll'arco teso. -ribobolétto. pulci
: queste comunicazioni erano ricevute da un filo teso tra la cupola della chiesa di san
pancrazi, 2-99: un cacciatore aveva teso le reti e, per richiamo, ci
ricomparsa, restava lì con l'orecchio teso, l'occhio fisso e intontita.
il prò tassoni, / e che teso abil arco di mira ognor li pigli /
le chiare gote. -rendere teso un indumento indossandolo. moravia, 24-77
, le anche, il bianco ventre teso, tesile rivolo della vita, la dolcezza
epiteto al vento allorché è impetuoso ma teso, uniforme, senza raffiche e di
zinco. -in modo da risultare teso e duro. alvaro, 20-40:
solco. -consistente, sodo, teso (il petto, il ventre).
gita mandati innanzi, ostendendo sul braccio teso i galloni, che parvero un brevett,
. muratori, 6-97: l'arco sempre teso si rompe e la natura richiede di
. { rilènto). rendere meno teso o stretto, allentare. campofregoso,
ritmicamente una persona su un telo tenuto teso dai compagni. gozzano, i-894
tartina di pasta, ricadeva nel lenzuolo teso, rimbalzava ancora tra le risa infernali.
, e alzata la mano con l'indice teso, e stretto il rimanente del pugno
tre diversità di suono, l'uno teso e vivace, il secondo mezzano e 'l
ebe e i ganimedi sporfenti a braccio teso l'anforetta della 'bavarese'o l'obelisco
spirare con maggiore forza, diventare più teso (il vento); aumentare d'intensità
ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante. bernari, 3-129:
zampe ripiegate sotto il ventre e il collo teso a poppare dalle mammelle. -pieno
senza incontrarne una comitiva. -ant. teso, rigonfiato dal vento (una vela)
vincere la ripugnanza; e teneva il braccio teso verso il fianco, per dimostrare che
e morbidezza; vizzo, rugoso; teso sulle ossa per la grande magrezza (la
il colonto è un po'risentito e teso. -ardito, che dà vigore
dall'alto della persona lo scrollò a braccio teso con una di quelle sue strette di
di ritendere), agg. nuovamente teso (un arco). -al figur.
e appuntò contro a lui l'indice teso, come se volesse significare: « tu
a sé (il capo); teso, non curvato (il collo);
viso proteso (il capo); teso e inarcato (il collo).
, le anche, il bianco ventre teso, l'esile rivolo della vita, la
rivolta. 9. destinato, teso a uno scopo determinato (un'azione
l'altra mano, con un dito teso, verso la grida: « ecco quel
pavese, 4-300: l'agguato era stato teso dietro due roccioni, che permettevano di
il demonio tuo capitale nemico ti ha teso lacci per tirarti all'infemo, egli di
muratori, 6-07: l'arco sempre teso si rompe. goldoni, x- 547
base del legamento falciforme del fegato, teso dal solco della vena ombelicale all'ombelico
f -legamento rotondo del femore: quello teso dalla fossetta della testa del femore all'
e fin sotto a civitavecchia ci avevano teso l'aguato... ma non al
ne usò per investirla con l'indice teso, dicendo che rubava l'onore e
per noi, o di panno ben teso, che si faceva scorrere sul foglio
, fece un cenno con l'indice teso, grosso come una bacchetta di tamburo
perfettamente, / e pur novellamente / ha teso ver de mi le site e l'
sdegno acceso / vò scoccar dall'arco teso / le poetiche saette. pascoli, i-432
pargoletti amori, / ed altri ha teso l'arco, / altri saetta al varco
del saettato, ché la donna ha teso l'arco e non ha fallito il colpo
/ ecco torri innocenti coglie in me teso il dardo. / vedrai più di
la roba e sta con l'arco teso alla volta nostra; da un altro lato
prima vedevamo la vita come qualcosa di teso e guerreggiato e spinoso in cui dovevamo esercitare
da quell'orizzontalità soltanto per il raccio teso nel saluto romano. -che si
faringe. -legamento salpingo faringeo: legamento teso fra l'apertura faringea della salpinge uditiva
scopo a cui per tanto tempo aveva teso con tutte le forze dell'anima,
: allentare improvvisamente e momentaneamente un cavo teso. guglielmotti, 774: 'dare
lasciare alquanto un cavo che è teso soverchiamente e suolsi dire piuttosto delle
esprime l'owietà del buon senso, teso a smorzare gli eccessivi entusiasmi. pirandello
. montale, 1-41: fusello teso dal muro / sì come l'indice
giovane bella e virtuosissima, che aveva teso tante reti che sarebbe miracolo che la
aveva preso a sbattere come un lenzuolo teso sotto raffiche di vento.
oggi tutto il mio essere è rimasto teso, pronto ad uno scatto, uno scatto
/ sovra 'l suo duro letto alzato e teso. quasimodo, 1-54: il riaprirsi
gli occhi schizzanti. 3. visibilmente teso, nervoso, agitato. pirandello,
e sciolte. -che non appare teso né contratto (i lineamenti del viso
: scocca strali non visti arco non teso? ciro di pers, 3-167:
tocco, / già di tutti era il teso disiro. d'annunzio, iv-1-120:
e scompisciata copertagialla che chissà quale megera ha teso ad asciugare nell'angolo di due muraglie
/ cuore. -scherz. teso, inquieto. fogazzaro, 2-47:
due palmi di distanza, assorto, teso, una mano afferrata alla maniglia d'ottone
alto della persona lo scrollò a braccio teso con una di quelle sue strette di
-per estens. colpo prodotto da un cavo teso rilasciato all'improvviso. manzini,
5. tr. decongestionare un organo teso. una disciplina. -anche intr. con
ragionamento. 4. intervento repressivo teso a evitare un sovvertimento dell'ordine sociale
cielo diventava di una lucentezza di perla, teso, fisso, dietro i profili delle
) è affidato a un cavo metallico teso fra due stazioni a quote differenti e
, scende immediatamente sull'assemblea un silenzio teso e preoccupato. -accingersi a
paragone? -tirato a segno: teso al massimo. corte, xcii-i-251:
sogni. montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice
2-211: giunsero sul colle, nel vento teso e freddo, nel sole che ardeva
: divertire, svagare l'animo troppo teso o affaticato. petrarca, 270-35:
linee serpeggianti. -contorto e teso nello sforzo. milizia, i-185:
morì, i denti serrati e il collo teso. -ripiegato verso la palma (
appariva e spariva tra le frasche, teso, vibrante come un canto d'amore.
4. segnare per mezzo di un filo teso la direzione di una fossa o di
il tracciare uno scavo usando un filo teso. targioni tozzetti, 11-1-196:
largo ed alto e l'azzurro era teso e sgombro senza una vela e ci si
anni di vita rude e violenta e come teso ancora nell'abitudine della lotta.
'l letto non è impiumato e teso più che di giacitoio. forme
emettendo un suono acuto (un filo teso). tasso, 7-102: sibila
. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola ilpennuto
freccia dall'arco dell'orgoglio, / teso a colpir colui che impone: « voglio
ritmo psichico, le cadenze logiche. teso, prescienza di una disciplina sicura. 3
una disposizione intellettuale); volto, teso alla sintesi (lo sforzo mentale,
tose. allentare, rendere meno teso, meno stretto. -al figur.:
). essere molle, non sufficientemente teso (quindi vibrare, oscillare).
scheletrite d'un brigantino, essi a braccio teso mi indicano un monumento dopo l'altro
l-ii-394: a guisa dell'arco che sempre teso si sner- verìa. magalotti,
opere degne d'eterna memoria si consi- teso (la trama di un tessuto).
il capo, lo fai scorrere, ben teso, nella guida, lo tiri e lo
'sollevata': nella ginnastica è il sollevamento teso dell'arto inferiore nella direzione voluta,
persona addetta ad alzare da terra il cavo teso e a coltarchetti, 6-i-440: incominciai
spia insieme, diceva, aver suo padre teso insidie al principe, mandato in gallia
nella sua volontà che fassecura, / teso la mente al segno e alla misura
al segno e alla misura, / teso l'orecchio al sònito del volo.
, lxxxviii-ii-703: veggo cupido star coll'arco teso / da l'una parte e col
. moravia, 14-174: eunice mi ha teso il vassoio, un antipasto di salumi
, villaggi da bambole incollati allo spago teso delle strade. 5. aiuto
ai loro allievi, o con aver teso loro un laccio, che tenutili ligati per
la risposta del tesoriere, s'avisò avere teso nello spaniato e che male avea creduto
10-125: con insistenza spasimosa / ero teso come un arco. -lacrimevole,
maldestro. 4. figur. molto teso e nervoso. fenoglio, 5-i-521:
novità? » ha detto brahe, appena teso. « niente di speciale ».
aveva coniato per se stesso un termine teso l'orecchio con una strana ansietà a quella
pargli veder ch'a lui ne venga teso / uno siamone; e, com'è
da lontano, vociferando, col pugnino teso. -scherz. procedere su uno
spenzolando la testa fuori, avea col ditino teso mostrato un uomo dietro la carrozza.
tu ha'veduto dolz'arco spezzare / soverchio teso per forza di braza. crescenzi volgar
che non fa grinze o pieghe, ben teso (un telo, un lenzuolo,
e che d'accordo con lei gli avesse teso la rete di quel discorso, per
, e squotelo, ed ha l'arco teso per saettare i giudici suoi; che
5. allontanato perpendicolarmente dal corpo, teso (le braccia); che ha
i denti radi. -per estens. teso per richiesta di aiuto, di soccorso
con un sorriso ambiguo, col dito teso. -con lo spruzzo-
mano chiusa a pugno e il braccio teso o con il gomito, per lo più
dolci, chiamati fluviatili, sono fattilo, teso, il carpione, lo sc- quale
ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante. staccò la presa.
luce. -nel calcio, tiro teso e violento indirizzato verso la rete.
, rovesciato dallo innanzi allo indietro e teso sul suo pedicello, si uniscono i suoi
e l'amore han fatto compagnia / e teso un dolce laccio / per mettere in
21. ant. allentare ciò che è teso; raccogliere le reti. boccaccio,
forma sul foglio dicarta da stampa non perfettamente teso. arneudo [s. vj:
filippo turati... barbuto pesante teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione
che non presenta pieghe o grinze, ben teso (un tessuto, la pelle,
tela. -che non è rilasciato ma teso a scoccare la freccia (un arco
su una superficie. -in partic.: teso a visiera a riparare gli occhi dalla
croce è steso. 6. teso nello sforzo muscolare (il braccio);
lo tocco ». 11. teso (il vento). d.
stéso2, agg. disus. non ben teso (una corda). salvini,
, con valore privativo-detrattivo, e da teso (v.). stéso3
di wright. 3. l'essere teso, tirato (un indumento indossato).
le rughe stiracchiate dall'artificio. -troppo teso, attillato (un indumento).
di carta in modo che risulti ben teso e privo di pieghe. manzoni,
con ritmo alterno. -essere troppo teso (un indumento). tobino,
sottoposto a trazione. -in partic.: teso nel senso della lunghezza (una fune
naftalina. - ben teso, aderente al corpo (una veste)
con uso avverb.: in modo teso. pavese, 6-169: non mi
. beicari, 4-185: coll'arco teso e colmo la faretra / di lunghi
tra loro o due rami di un cavo teso, avvolgendovene intorno un altro a più
extra (v. extra) e da teso (v.). straticò (
. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il
: dato cne fui nel suo bel laccio teso, / non mi possetti più di
, 153: un velo nero teso orizzontalmente sopra la testa scendeva a dritta
col naso all'aria e con il collo teso e con li occhi spalancati e con
1-303: un personaggio mal teso un cert'asino pittore / di far vedere
e i piombini / invano tengon giù teso il saione. cicognani, v-1-127:
si lascia andare perché troppo largo e teso male (un abito). manzini
. quell'orlo del cappotto un po'teso e un po'sversato. 3
dormire se 'l letto non è impiumato e teso più che di giacitoio. più
, col plettro argentato, e ben teso, diretto (per trarne più risonante
sì de'tener tuttor l'aiuol su'teso, / e prendergli a'gheroni e a
per lo più di colore verde ben teso e perfettamente liscio, fiancheggiato da sponde
-anche: nastro trasportatore di tale tessuto teso fra due cilindri. tommaseo [
di forma quadrangolare, usato per tenere teso il tessuto su cui si vuole eseguire
legno o di metallo usato per tenere teso il tessuto che, opportunamente trattato,
: davanti al piccolo tempio era stato teso un grande telone bianco, rattoppato come
laio che serve a tenere il tessuto teso nel senso trasver male)
mani piene di giornali riviste barbuto pesante teso con occhiacci rivoluzionari a pungiglionare stentoreamente moderazione
ha le reti o il tenace vischio teso. carena, 1-52: 'cerotto': composto
tendata. -per estens. tendone teso in un luogo per riparare dal sole
e l'amore an fatto compagnia / e teso un dolce laccio / per mettere in
faccia alcuna tela sopra alcuno panno che fusse teso nel muro del castello. boccaccio,
. che quella poesia la quale ha teso l'arco al segno delle cose universali impone
mira dell'uomo civile non altrove ha teso l'arco del suo pensiero. buonarroti
. moravia, 14-174: eunice mi ha teso il vassoio, un antipasto di salumi
mondo a quest'impero il guardo ha teso. cesarotti, 1-iv-32: il re pic-
del colletto di una camicia per mantenerlo teso. = comp. dall'imp
uno nodoso tendiculo circa alo septo core teso et parato. bruno, 3-669: che
2. tess. dispositivo che mantiene teso il filo che si svolge dal rocchetto
(tendido), agg. ant. teso (un arco). ovidio
agg. ant. e letter. teso. d'annunzio, iii-2-277: ne
di polvere o terra. -restare teso, caricato (una balestra).
tagliare un ornano qualunque... troppo teso e troppo corto. lessona, 1451
tènsile, agg. che può essere teso. tramater [s. v.
o del tendersi; la condizione dell'essere teso, 10 stato di ciò che è
ant. che è in tensione, teso (una corda, un tessuto del corpo
insidioso o confuso, inconcludente; sforzo teso al raggiungimento di un obiettivo, anche
termitaio ronzante di vita sotterranea eppure spasmodicamente teso ai suoni ed ai rumori soprani.
. = femm. sostant. di teso. tesabase, sm. invar.
tesamente. = comp. di teso. tesapaterazzo, sm. marin
-intr. con la particella pronom. risultare teso al massimo (una gomena).
a tesarsi. = denom. da teso. tesata, sf. lunghezza
nel mezo poi se con distrarsi, è teso, / con quanto è maggior impeto
e di colpo recise il laccio orribilmente teso. d'annunzio, iv-1-236: tra le
pochi, o niuno ha l'arco teso dello 'nteletto. guido delle colonne volgar.
(310): pari con l'arco teso il fedìo in una delle costole con
e squotelo, ed ha l'arco teso per saettare i giudici suoi. buonarroti
: scocca strali non visti arco non teso? f. f. frugoni, 1-578
dalle labbra, come da un'arco sempre teso a ferire il male, e se
si feso / e trassi co la balestra teso / e deli morte. -figur
: àvea in ogni sua parte un laccio teso, / o parli o rida o
ancora sono restati presi a questo laccio teso dall'ignoranza, e da una specie di
un terzo guardava in disparte con lo scoppio teso. 2. disteso in tutta
/ sì dè tener tuttor raiuol su'teso, / e prendergli a'gheroni e a
: allato a quello albore avea uno padiglione teso, lo più bello e lo più
coperti d'un cuoio, attaccato e teso con chiodi di rame. manzoni, fermo
lucia, 153: un velo nero teso orizzontalmente sopra la testa scendeva a dritta e
del palcoscenico... e stette fermo teso, vibrante. moravia, i-160:
e il ventre ne va gonfio e teso. beltramelli, iii-52: il seno,
, le anche, il bianco ventre teso, l'esile rovolo della vita, la
premendo il meno possibile col suo ventre teso sul bordo del materasso, e in ultimo
, ìi-2-49: quell'insulso garzon squallido e teso, / che si vagheggia, e
di un azzurro di cielo pomeridiano ben teso. soldati, 7-27: risa lunghe
, il giardino polveroso e il cielo teso, violetto e azzurrino. bernari,
sul dorso della collina, verso un cielo teso. -uniformemente intenso (un colore
: il colore della copertina è un azzurrino teso, come fa l'aria tra i
t'ha fatto sì al furare il braccio teso. della casa, 701: anzi
la testa fuori, avea col ditino teso, mostrato un uomo dietro la carrozza.
, iii-23-272: sollevava co 'l braccio teso una seggiola con sòpravi un compagno di
sommo del ciel pende / immobile su'l teso arco de l'ale. saba,
(il pene). - a cazzo teso: pronto a cogliere le occasioni.
enorme, rosso e scoperto, teso e palpabile, che eiacula al cospetto di
). montale, 1-41: fusello teso dal muro / sì come l'indice d'
iii-3-103: erto il capo e 'l guardo teso, ma l'orgoglio non vi raggia
coppia o due di carabinieri con l'orecchio teso al sibilo o al muggito dei proiettili
fornello metto a frutto l'intervallo 7 teso all'imminente gorgogliare. -proteso e
, 379: con la testa indietro e teso il collo, ricevette lo zampillo nella
eretta tutta la persona, con il collo teso che a poco a poco l'indolenziva
morì, i denti serrati e il collo teso. -vibrante, acuto (la
. hai anche un aspetto consunto e teso come un fanatico. silone, 4-301:
poco del maestoso contegno, non istà teso e intirizzato, ma si contorce e dimena
. cattaneo, 11-88: un certo andar teso, parlar alto. casti, iì-7-44
effetto alcuna volta di un uomo tutto teso in un abito di cerimonia. jovine,
a camminare col suo passetto rapido e teso, sempre alzando le mani. fenoglio,
. fenoglio, 5-1-1508: stava tutto teso, molto scomodo. io. rivolto
a vedermi così impaziente, inespresso, tutto teso verso il domani. del giudice,
adesso gaminella. fenoglio, 5-i-874: luis teso e attento, danzava alla mianiera di
. palazzeschi, ii-398: sono rimasto teso tutto il giorno, e le labbra erano
due ore e mezzo di quel silenzio teso e carico lui a un tratto disse:
e le riduceva ad un silenzio troppo teso per risultare naturale e non piuttosto l'
moderato ottimismo; forse l'avrei voluto più teso e interroga ronzando / gira
, 7-27: anche / azzeccare questo tiro teso, radente, tra decine / di
17. prov. l'arco sempre teso si rompe, si spezza: v.
spesso il colorito è un po'risentito e teso; difetti di composi4. accumulare,
indagini, ecc. sublime dal teso e dal gonfio o affatto dimenticato per il
14. brezza tesa, vento teso: che ha intensità e velocità ii-197
il sole violento e bruciante, il vento teso e vivo. bemari, 7-285:
: il vento si era fatto largo e teso, contundente. distintiva del secolo xix
tifone] due dì e due notti, teso, 5. preservare e rendere disponibile una
= etimo incerto: forse da teso teso, sul modello di giuso e
= etimo incerto: forse da teso teso, sul modello di giuso e suso
attraverso il tema del part. pass. teso. tesura2, v. tessura.
per quella spezie nella quale il corpo resta teso e indurito senza potersi muovere da una
sottostante organo cavo addominale. 4. teso come la pelle di un timpano.
oggi pochi 0 niuno ha l'arco teso dello 'ntelletto, essendo li più de'signori
. -posto in tensione; ben teso o anche troppo teso. trinci,
in tensione; ben teso o anche troppo teso. trinci, 1-43: si pigli
tira. 59. essere troppo teso o troppo stretto (un indumen- to
. 58. essere pieno e teso (il ventre). - anche:
. essere, stare in tirare-, essere teso, in tensione (una corda,
2. posto e tenuto in tensione, teso (una corda, un arco,
3. privo di rughe, teso, turgido (la pelle, le carni
gonfio, e col ventre tirato, e teso a maniera d'otre. chiari,
colorita a guazzo la pelle. -ben teso a segnare la gamba, attillato (una
a tensione nervosa (un muscolo); teso in uno sforzo (una persona)
, intento a percepire suoni e parole, teso (le orecchie). g
tu à'veduto dolz'arco spezzare / soverchio teso per forza di braza; / e
/ o » rima o dopo, teso in tutto 'l mondo; / e tolto
ant. e letter. tralcio di vite teso e legato a un altro albero.
color lilla di tessuto a grossa trama teso sul busto serrato in vita da una cintura
e preso, / come in tramaglio teso / incauto, afflitto uccello. olina,
, 7-182: era zio filippo che aveva teso la trappola fin da allora, e
il suon tragge del fil tremulo e teso. savinio, 22-153: sorriso non era
, mentre si vestiva, con orecchio teso e cuor tremante stava vedendo a che
e sempre tremorosa. 3. teso e fremente (un cavallo in procinto di
/ il suon tragge dal fil tremulo e teso. -non completamente rassodato (un
porta della questura... e, teso l'indice, trucemente nario, gli
il ventre era prominente, gonfio, teso come un tamburo; il pube tumido e
benedecto. montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'
altra nel panno, sì che stia ben teso. = dimin. di uncino
e si rizza sull'ultima unghiòla, teso nell'impazienza dell'impossibile velo?
una piccola imbarcazione mossa attraverso un cavo teso fra nave e riva. -anche: sistema
sopra 'l mare, / dov'era teso il ricco padiglione. 4.
gola. 2. tessuto di crine teso sull'intelaiatura di un setaccio. p
ripiegate sotto il ventre e il collo teso a poppare dalle mammelle. -ant
. e. cecchi, 8-148: ha teso i nastri millimetrati. riprese e verificate
: copriva e scopriva il seno alto, teso ai vertici. 3.
. fis. corda vibrante, filo opportunatamente teso fra due punti fissi per studiarne le
violinato, agg. letter. teso come le corde di un violino.
/ ha le reti o il tenace vischio teso, / e di stomi uno stuol
m'ha scambiata una benda; ell'ha teso il suo bucatino dov'io di viziare le
tenerezza senza capire, lo sguardo voglioso teso alle calderroste. moravia, 16-64: grandi
5. figur. diretto, teso a un determinato scopo (un comportamento
ripiegate sotto il ventre e il collo teso a poppare dalle mammelle. -gastron
ne usò per investirla, con l'indice teso, dicendo che rubava l'onore e
al cristallino con la funzione di mantenerlo teso. 2. geol. ciascuna
di cazzare), agg. marin. teso al massimo grado (una fune,
di potere alternativo a quello costituito, teso a contrastarlo o a destituirlo.
: 'decontratto': l'opposto di contratto, teso, e perciò disteso, calmo,
volo planato, costituito da un telo teso su un'intelaiatura triangolare. -deltaplano
sm. movimento letterario sorto nel 1854, teso a recuperare e valorizzare l'uso della
. clerici, 33: il viso teso, fissato dal make-up in un impercettibile sorriso
, tipico dello stadio affettivo maturo, teso alla soddisfazione dei bisogni e delle esigenze
: tra il qui-ora e il dopo è teso un intervallo rassicurante. = comp
: la fine arriva trovando cone- gliano teso in un ultimo sforzo onde diminuire lo 'score'
innocente. ultraipertèso, agg. estremamente teso, nervosissimo. g. caliceti
. condono edilizio: provvedimento dello stato teso a sanare fenomeni di abusivismo, previa autodenuncia
è capitato e subito si stabilì un silenzio teso. = voce di area sett.
si mette sull'attenti, il braccio teso nel saluto nazista. = dall'
2. figur. molto nervoso e teso; umbratile (una persona).
o giornalistico, smanioso di notorietà clamorosa, teso a fare colpo su un largo pubblico
amsterdam spira un vento febbraiolo rigido e teso, ancora invernale, stigico. =