un rio di lu- cid'onde e terse / bianco amoroso augel. goldoni, viii-
che riflettono, a sera, nelle terse vetrate il gran chiarore della luna.
. 4. tecn. rendere terse e liscie le superfici metalliche su cui
da saldarsi, rendendole vive e ben terse. 5. rifl. prendere
balconi 11 sol feriva, / si terse i lumi col bel dito e sorse /
l'ulivo / che i rai le terse del bilustre pianto. = voce
tributo, / corona di muran le terse i coppe / di bacco avignonese, e
dei monti che si levavano su dalle acque terse in un velario di colchidi; e
delicate / e sì crespe e sì terse avea le chiome, / ch'auree inver
chiabrera, 4-2-441: corona di muran le terse coppe / di bacco avignonese, e
per dritto fiede / l'armi sue terse il bel raggio celeste, / sì che
trovatala infiammata, non però livida, la terse, la curò, applicowi il balsamo
diseguali / polisce con le man morbide e terse. 6. ant. discordante
betteioni, vi-435: mirabile dall'acque terse / un viso etereo di donna emerse.
betteioni, vi-435: mirabile dall'acque terse / un viso etereo di donna emerse.
sovratutto per cuoche, tanto le sono terse e pulite della persona. pirandello,
rapita proserpina, dice ch'ei le terse le lagrime col manto tinto di ferrugine infernale
, 14-209: con ambrosio licor tutto si terse [giunone] / pria l'amabile
e l'ulivo / che i rai le terse del bilustre pianto. pascoli, 95
vicinanza; delusa dalla forte immaginativa, terse nel suo volto il fantastico sangue del
/ proprio valor, o delle chiome terse / che amor scherzando dolcemente inonda;
magro sia il novero delle verità così terse e lampeggianti da venire senza contrasto dall'universale
fu la tua, dipinte in quelle terse / lastre in mirar le tue virtù diverse
a la soave nostra / madre ella terse con man leniente / le lacrime ch'io
nel barlume losco, / ba- lenan terse le snudate lame. 2
vita non è. metastasio, 1-ii-816: terse / colla tenera palma / tre volte
8-91: tutte incrostate e qual diamante terse / v'ha di fino cristallo e
lavò la pioggia, il vento / terse la pietra infame; / or di donzelle
morgana innanzi al pellegrino / finge acque terse in verde landa ombrosa. graf 5-553
2-97: pirro, per l'arme terse c'avea addosso, / spargeva anco
movon co'santi in cielo, / terse le stole candide / nel sangue di gesù
/ che sa come con voci adorne e terse / mova gli affetti e come poi
il culto ottenne. somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia.
cigne / il pelaghetto, e dalle terse canne / umida ninfa inverso il ciel sospigne
, / con ambrosio licor tutto si terse / pria l'amabile corpo, e d'
scolorite / a par de tunghie così terse e chiare. tasso, 4-74: il
una cera; le facciate delle case, terse, vetrose. volponi, 3-158:
tue rime conte, / floride e terse, a chi più lor rimira, /
, tebro altre volte / umil ti terse i polverosi velli. arici, iii-291
del sonno ogni vestigio / egli si terse e con ta mano gli occhi / e
meravigliosa e sconosciuta essenza / racchiusa in terse fiale adamantine, /... /
illustri natali..., ma lacrime terse, opportuni consigli, pietà profusa,
volte a la soave nostra / madre ella terse con man leniente / le lacrime ch'
è anco vero che da superficie non tanto terse si fa la riflessione, ma
scolorite / a par de pungine così terse e chiare. berni, 34-12 (iii-152
è tutto quanto cinto di marmoree pietre terse e rase. nannini [ammiano],
roze... e le restituiscano terse. m'accorgo poi ch'egli è molto
aretino, 14-13: quelle preziose / e terse perle in duo cerchi ridotte, /
pietre dure, s'elle sono polite e terse. p. cattaneo, cxx-442:
il petrarca] ritirata in forme riposate e terse. c. carrà, 208
le vedrete [le gemme] riuscir terse e risplendentissime. g. gozzi
e capace / indi tolse ed il terse, e con un filo / ritroncando la
: le strade sono deserte, e terse se anche sudice, le chiazze d'olio
. caviceo, 1-53: finite le terse, grave e succose parole, pur
emerse / il sol frattanto e sfolgorò le terse / onde rotanti. 6.
rose... e le restituiscono terse. m'accorgo poi ch'egli e molto
del pianto, rasciugò le lacrime, terse la schiuma che s'affacciava sulle labbra.
fuoco, mirando sublimarsi quelle colonne sì terse per abbagliarlo: stridea d'insania farnetico
di una forra in un letto di selci terse e bianchissime. gozzano, i-i77:
cui serpeggiano / picciole vene d'acque terse e gelide. carducci, iii-i 1-55
novello sposo, / porge, e le terse e sfolgoranti braccia / che sostengon lavor
: emerse / il sol frattanto esfolgorò le terse / onde rotanti. -disseccare,
, nel barlume losco, / balenan terse le snudate lame. fenoglio, 5-i-920
vere posizioni accorte e profonde, a soavità terse e degli ultimi tuoi baci. g
bianchissimo / de'bei denti somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia. cesarotti
l'alto tuo stil d'ornate rime e terse /... /...
pigre. metastasio, 1-ii-816: terse / colla tenera palma / tre volte
sentimento. carducci, iii-3-202: le terse ali [dei colombi] riflettono / il
carlotta che caldo era ancora, / si terse una stilla dal bell'occhio azzurro;
, / in fronte di sudor si terse un rigo / dal faticoso battagliar spremuto.
fantasia, della squisitezza delle sue forme terse e delicate, dell'equilibrio della composizione
. caviceo, 1-53: finite le terse, grave e succose parole, pur lacrimando
: et elle non subiecte ad alcun terse / giamai come al tuo stil che ogni
'l viso molle co'le man li terse: / un dolce bagio diegli e ab-
. baldi, 286: ivi lo terse, ivi dal capo al piede / di
pomeriggio, cacò, quindi probabilmente si terse l'ano, altri dice di no,
tesoro bianchissimo / de'bei denti somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia.
si sfalda / e si riforma nelle sue terse rocce. -che riflette in modo
chiabrera, 1-iii-169: in belle onde terse / sì chiaro il sol non rimirò
'1 rivela, / che con tacque sue terse / il copre, ma noi cela
cui serpeggiano / picciole vene d'acque terse e gelide. svevo, 8-346: le
ancora asperse, / lacrime ardenti e terse / ventilando ne scuoti, e, oh
prof- ferse, / da quelle mani terse / bevvi golosamente. -setoso,
è questo / proprio valor o delle chiome terse / che amor scherzando dolcemente inonda.
armellino. carducci, iii-3-202: le terse ali riflettono / il limpido splendore.
chiabrera, 1-iii-65: sovra lor di quelle terse e pure / schiere di fissi lumi
: tu m'ài per le tue rime terse e conte, / dal laborinto tratto
bagaglio delle mie piccole prose agghindate e terse. e. soletti [« l'indice
, / con dolci modi e con parole terse. fagiuoli, vi-178: alla moda
di cotesti contadini, che parlano le più terse parole del vocabolario. zendrini, iii-302
bianchissimo / de'bei denti somiglia / terse perle etiopiche / dentro natia conchiglia.
ero] conduce / et inondolli optimamente e terse, / sì che la faccia lor
* baci de 'l disio / terse: e a la bella favellava il dio
avello, e l'armi / più terse, e giunti alla quadriga i bianchi /