. papini, 20-20: l'egitto, terriccio di tutte le infamie e le
. magalotti, 20-59: rimescolava al terriccio. fracchia, 412: le infinite conin
d'adda si trova immediatamente sotto al terriccio una belletta argillosa e più al disotto
erba, ch'il e il terriccio pativa d'arsione, si sfarinava in una
pioveva da tre o quattro settimane e il terriccio pativa d'arsione, si sfarinava in
una tomba fa passar tra le dita il terriccio: vi si può sempre scoprire un
tre o quattro settimane e il terriccio pativa d'arsione, si sfarinava in una
tra le radici del bosso c'era il terriccio nero, pieno di bacherozzoli e di
barcèllo). dial. trasportare il terriccio con la barella. = voce
: per il trasporto di materiale (terriccio, sassi, ecc.).
, un basso che aveva per pavimento del terriccio battuto e da anni le pareti non
cerniera per scavare e sollevare cumuli di terriccio, di detriti, di materiale sciolto
e zolle, sassi, schegge, terriccio entravano nella benna giusto giusto, ché
barcaccia a tramoggia per il trasporto di terriccio (in uso in toscana).
vivono in un ambiente determinato (nel terriccio, sotto le foglie cadute, tra i
della riva, ove la ghiaia e il terriccio traboccati dalla breccia avevano finito col formare
estollono pigramente a spirale dal brulichìo del terriccio. 2. brusio indistinto di
stretto pertugio. pavese, 4-91: il terriccio della piazza era brunastro, impastato
gerg. prigione, via il terriccio intorno alla pianta e il bulbo si scopre
sacco, e dentro sembrava ci fosse terriccio o concime chimico, ma lui ci
, 3-80: le galline starnazzavano nel terriccio del cortile, al sole, e
coi capelli pieni di foglie secche e di terriccio. — anche: a carponi
aperto nella parte superiore, ripieno di terriccio, ove vengono piantati fiori, arboscelli
sopra una lunga cassa di legno dove dal terriccio fino come cipria escono cento ròsi da
zampe per ogni segmento; vivono nel terriccio di luoghi umidi e riparati, nutrendosi
sacco, e dentro sembrava ci fosse terriccio o concime chimico, ma lui ci ficcò
scrutare l'interno della sella da giostra. terriccio, sterco equino, cimature di panno
ulivo] con intorno terra ricotta, terriccio, o concio spento, dei comi
fretta con un po'di calce e di terriccio. alvaro, 9-162: e le
che scappan su a ogni passo dal terriccio renoso. = dal lat. computare
o una foglia più grande o il terriccio d'una talpa o il passo di qualche
un quadro nel sopraddetto sito di buon terriccio asciutto, trito e crivellato. redi
con un po'di calce e di terriccio. mi sovviene la parola del fante:
i-iii: mulinelli di foglie secche aggrumate di terriccio ai crocevia. baldini, 1-81:
bianco fumò; qualcuna sopra, nel terriccio del prato: allora un cumulo nerastro
gera-d'adda si trova immediatamente sotto al terriccio una belletta argillosa..., nelle
, erano scalciati e sembravano grumati di terriccio, le gengive parevano rose dalla saliva
il cui umore al leccume di quel terriccio se ne va tutto. d. battoli
di niente. lastri, 1-1-77: terriccio di bosco, che non è composto che
ant. scalzare, liberare una pianta dal terriccio che la circonda. alunno,
po'di polviglio, un po'di terriccio, qualche filo d'erba, qualche
lance. tecchi, 2-113: il terriccio fine e azzurrognolo conservava i segni doppi
una colonna densa di fumo e di terriccio, di polvere e calcinaccio e pietrisco
i-32: crani erosi frammisti a cenere, terriccio e nidi di talpe e di serpi
la pianticella e ripulì le radici dal terriccio. 2. asportare chirurgicamente.
estollono pigramente a spirale dal brulicchio del terriccio, fatti solo di terra, pronti
quando è ricoperto di melma e di terriccio. dizionario di marina, 245:
marino quando è formato di melma o terriccio più o meno molle. le àncore
ornamentale per ottenere, senza che il terriccio si disperda, un buon drenaggio quando
deflusso dell'acqua e impedire che il terriccio si disperda. 3. per estens
sopra di uno strato di foglie secche e terriccio. egli ha avuto cura, accatastando
campidogli e dai fòri, amo rifrugarli dal terriccio umido, nelle cantine della storia e
. soffici, v-3-112: trovai nel terriccio molle una seminata di funghi scuri e
detti rami, e dipoi ricuopri con buon terriccio. soderini, ii-218: si pianta
aggiugnere... assai letame fradicio o terriccio buono. baretti, 1-138: tutti
coltivano i funghi mangerecci; strato di terriccio e di letame nel quale si coltivano
) che si effettua su letti di terriccio e di letame, sistemati in locali
una colonna densa di fumo e di terriccio, di polvere e calcinaccio e pietrisco,
mi piace imaginare china a sporcarsi di terriccio le piccole mani..., per
8-136: la monacella pigiava il terriccio attorno al fusticino e sospirava, e non
via anche il gambo, intriso di terriccio e di borraccina. -per simil.
-fare come la gatta che copre di terriccio le proprie immondizie: occultare, per
una superficie un pugno di polvere o di terriccio. ricco da varlungo, lxxxi-181:
mamma mi levava le calze piene di terriccio e ghiaiòla. -ghiaiòttola; ghiaiòttolo
ii-516: i nòccioli sani in sul terriccio scoperti,... lo state annaffiali
1-18: galline straccione disperatamente grattano nel terriccio. -sostant. moravia,
, piantata la punta di un'ombrella nel terriccio, le mani sul manico di madreperla
carta dove fra un po'di nero terriccio è qualche gettone arrugginito e qualche squama
oppure a separare i prodotti agricoli dal terriccio e il materiale grosso da quello minuto.
non che il pingue, ombrato / terriccio, de le selve almo tesoro.
al rezzo dei castagni, dove il terriccio era fradicio ed elastico, e smosso
trovano comunemente sotto i sassi, nel terriccio, sotto i vasi di fiori);
il cui umore al leccume di quel terriccio se ne va tutto. gioberti, 1-ii-72
barbe si avventa al leccume di quel terriccio che le si confà. 3.
quale le sostanze organiche, ricoperte di terriccio, fermentando, producono calore in modo
cassoni fissi, bagnato, ricoperto con terriccio o con altri materiali (segatura,
del francese limo. -terra, terriccio. ariosto, 12-48: ferraù per
italiane. 6. geol. terriccio finissimo prodotto dall'azion eerosiva delle acque
. letter. che si nutre del terriccio e delle sostanze che esso contiene (
antico vivaio, quasi interamente riempito di terriccio e tenuto dalle piante selvagge in mezzo
. de roberto, 3-215: il terriccio portato via dai vasi della terrazzina dentro
la curvatura e l'applicazione di terriccio (mantenuto sempre umido) o
fasciatura mediante la quale viene trattenuto il terriccio che si applica intorno a una margotta
la. teoria vera che germina dal terriccio dell'errore. piovene, 1-90: in
. davanzali, ii-518: in questo terriccio metti, una qua e una là,
b. davanzali, ii-518: in questo terriccio metti, una qua e una là
anca. 5. immondizia, terriccio. = nome d'azione da menare
. v.]: un mescolo di terriccio e di rena. grano senza mescolo
frammenti organici presenti nell'acqua, nel terriccio, nella sabbia o nel fango del
móder, sm. geol. tipo di terriccio organico caratteristico delle aree forestali all'inizio
, frammenti di paglia o, anche, terriccio, pietruzze, ecc.) che
; collinetta, duna; rialzo di terriccio o di detriti. paruta, i-302
ha dovuto accogliere qua e là del terriccio dove portulache, verbene e petunie ridono
in anticipo la loro ombra rassicurante sul terriccio arso dei loro mutui desideri.
vaso, e non la zolla; / terriccio a letto, e non la madre
raccogliere detti funghi. -spazzatura mista a terriccio, derivata dalla pulizia delle strade.
nidi di ragno e coprire tutto con terriccio ed erba. -per estens.
fossa nella quale si pongono cumuli di terriccio o di torba miscelati con residui organici
imperiali, 4-165: erge monti [di terriccio] al campo, / anzi erge
tavolozza. -ombra di turchia', terriccio mescolato con idrossido di ferro, usato
nella fronte cristiana e improvvisi ombrelli di terriccio. -strato di nuvole o di
. genere di acari, diffusi nel terriccio vegetale, che costruiscono fra i sassi
... in pentolini pieni di buon terriccio: e questi rotti, mettere all'
di terracotta, che, ripieno di terriccio, viene usato per la coltivazione di
orticini grandi di terra cotta ripieni di terriccio buono e piantati di che si vuole
, si coltivano a scopo ornamentale in terriccio arenoso e posizione soleggiata; hanno foglie
crosta calcareo-carsica dell'assa, sotto il terriccio, è fatta d'un ghiaietto di
in un vasetto o pentolo pien di terriccio mescolato con arena e letame. santi
1-17: a grandi passi pesto nel terriccio umido della strada. -posarsi,
pestate con gli stivali per scrollarne il terriccio. -per estens. percossa brutale
con piccoli attrezzi nella rena o nel terriccio. cassieri, 87: la bambina
5-20: si vergogna poi a ripassare sul terriccio del nostro stradino malgrado sia un po'
cotica erbosa, con lo strato di terriccio trattenuto dalle radici, che si trapianta
delle piote natanti. -porzione di terriccio unita alle radici di una pianta,
al pedale del fico infermo, ricoprendovi di terriccio buono, o veramente scalzarlo.
peschiera. -suolo, terreno; terriccio. salvini, 13-235: boccone in
di altro materiale combustibile. -anche: terriccio misto a letame. biringuccio
pohrerèllo, sm. tose. terriccio polverulento. nieri, 3-154:
l'aggiunta di acido solforico o di terriccio per impedire l'evaporazione dell'ammoniaca.
carta dove fra un po'di nero terriccio è qualche gettone arrugginito e qualche squama
fresca salute, come di radici che il terriccio dei giorni ha continuato a nutrire.
apparato boccale pungente; vivono soprattutto nel terriccio e fra i muschi e in italia
la frutta e la verdura per eliminare terriccio, polvere, residui di anticrittogramici;
commestìbili, i residui di foglie e terriccio e gli eventuali frammenti di micelio staccatisi
sporca e perfida si gettavano manate di terriccio negli occhi, le ragazzine cullavano fra
vi sono dei terreni quarzosi poveri di terriccio, nei quali l'acqua non può disciogliere
la pianticelle e ripulì le radici del terriccio. calvino, 2-206: guardava le
razzétto, sm. region. terriccio arido e polveroso. s
ai nostri piedi, commuovendo impercettibilmente il terriccio. 8. scricchiolare (un
e di rose in pianticelle, il cui terriccio delle radici è avvolto in una foglia
temporaneo o stabile di ghiaia o di terriccio nel letto di un fiume. guglielmini
pecchie. soderini, ii-402: ponendo il terriccio fuori, posto sopra il letame cavato
fatto il nesto, ricalciarlo con buon terriccio. = comp. dal pref
-anche, con signif. concreto: il terriccio depositato. grandi, 170: la
l'aereo abbattuto] aveva arato nel terriccio avevano già incominciato a ricrescere le erbe
del monte era scomparsa sotto uno strato di terriccio sparso di edera, felci, borraccine
canale. - in partic.: terriccio riportato. statuto della società del padule
, sta dinanzi al portichetto, rempiuta di terriccio ove s'appiglia il giaggiolo giallo e
amo rifrugarli [i piccoli capolavori] dal terriccio umido, nelle cantine della storia e
ruote passarono rimbalzando e barcollando sopra un terriccio molle tutto buche, monticelli e rotaie.
di terra tutto intorno; circondato da terriccio, da massi o da altri materiali,
proprio nel punto dove... il terriccio ne e azzurrognolo conservava i segni doppi
per estens. in floricoltura, sostituire il terriccio di un vaso. 3.
sf. in floricoltura, sostituzione del terriccio in un vaso. = nome d'
, con tutti quei lavativi a scarriolare terriccio fino alla bocca dei pozzi. quando
iii-388: nella vasca, ripiena di terriccio, crescevano erbacce e rovi. -massiccio
, ecc. -terra, terreno, terriccio, materiale di riporto: materiale detritico
gli strati dei muri rotti, del terriccio di riporto. montale, 7-
le loro gallerie, traforate nel molle terriccio ancor umido. -sm. belletto rosa
nella fronte cristiana e improvvisi ombrelli di terriccio. -volare intorno a un punto
una rovina di tronchi, pietrisco e terriccio. 10. grave danno e
sm. caduta di massi, di terriccio, di macerie, di oggetti (e
il fieno. -smuovere detriti, terriccio. g. m. cecchi,
terreno del castagneto smuovendo leggermente fogliame e terriccio alla ricerca delle castagne. -anche:
superficiale, per sollevamento e trasporto di terriccio e detriti e per spianare terreni ondulati
premasi il cesto o il sacco [di terriccio], onde trapela / l'umor
ii-516: 1 noccioli sani in sul terriccio scoperti e l'anime postevi col dito
scalpiccia su un ciottolo / dentro il molle terriccio. = voce da accostare a
-staccarsi cadendo a terra (il terriccio). soderini, iii-452: alcuni
, 7-15: dove un po'di magro terriccio s'è accumulato, svaria al vento
, con tutti quei lavativi a scarriolare terriccio fino alla bocca dei pozzi. quando
tosopra con badili e zappe su mucchi di terriccio. angiovasari, i-826: le ruote
. scoparegia. -terra di scopa: terriccio usato nei lavori di giardinaggio, detto
crescere che in terra di scopa od in terriccio di castagno ed all'ombra.
tolto di sotto un po'di terra o terriccio. = deriv. dal pref
ad ogni scrollo, piove dall'alto terriccio nel colletto. -scossa tellurica.
. strusciava i tacchi per scrostarli del terriccio della scarpata. -
un semettino minimo, sommerso / nel terriccio di morte delle stelle. -peggior
sbarbare dal semenzaio, con il terriccio di bosco, messo a bacìo e coperto
: arricchendo il terreno con torba e terriccio vegetale e ricordandosi di dare una buona
invano il estratto per ripulirlo dal terriccio che vi aderisce. teschio che
lavaggio energico dei minerali per liberarli dal terriccio che li avvolge, prima di procedere
giro di andata e ritorno e il terriccio scompisciato alle cunette si sgranellava nella forte
e delle rocce con un impasto di terriccio bagnato. savi, 2-i-267:
se il pavimento non fosse stato di terriccio. = comp. dal pref.
e. cecchi, 5-230: il terriccio era fradicio ed elastico, e smosso dal
travature e cornicioni e dagli smottamenti di terriccio,... si ripopolava lentamente al
. -ricoprire di fango, detriti o terriccio. p petrocchi, 1-114: le
tr. agric. liberare una pianta del terriccio trattenuto dalle radici prima di trapiantarla.
2. intr. perdere il terriccio trattenuto dalle radici (una pianta estratta
, agg. agric. privato elei terriccio trattenuto dalle radici (una pianta).
terreno il letame o altri fertilizzanti o terriccio più ricco. palladio volgar.,
particolari cumuli artificiali di pietre e terriccio di forma ovoidale e varia altezza,
costituite da un ammasso di pietrame e terriccio che raggiungono altezze variabili fra i quattro
per livellare il terreno e per aggiungervi terriccio. = deriv. da spianare.
di lavorazione, eliminando da essi polvere e terriccio. -anche: l'operatore addetto al
elimina le impurità (polvere, sabbia, terriccio, ecc.) dagli stracci,
pronom. liberarsi dalla polvere, dal terriccio, sbattendo ripetutamente le ali (un
elimina le impurità (polvere, sabbia, terriccio, ecc.) dagli stracci,
rafluminio, si occupava dello sgombero del terriccio dalle miniere o dei residui della lavorazione
crosta calcareo-carsica dell'assa, sotto il terriccio, è fatta d'un ghiaietto di frammenti
). sterrìccio, sm. terriccio di scavo. capuana, 2-188:
sterro archeologico. -in senso concreto: terriccio rimosso e accumulato sull'orlo dello scavo
1-18: galline straccione disperatamente grattano nel terriccio. 7. mediocre, di
prigione sognava le lepri che fuggono / sul terriccio invernale. 4.
geol. disus. ciascuno degli strati di terriccio, ghiaia, roccia, ecc.
. -misto ad altro materiale (un terriccio). boiardo, 1-40: ove
pianta madre e si pone a radicare in terriccio umido per moltiplicare agamicamente la pianta stessa
: tomo a tomo gli si dà il terriccio, il sugo gli si mette non
verde inchiostro, che lasciava cadere sul terriccio umido le bacche vermiglie d'una carne
con visibili a distanza le polluzioni del terriccio. -con riferimento ad animali.
sostanze nutritive. - in senso generico: terriccio. s. francesco, 20:
. terrazzo), sm. ant. terriccio; materiale oletridico. cesare volgar
. de roberto, 3-215: il terriccio portato via dai vasi della terrazzina dentro
terreno propizio. 12. ant. terriccio, materiale terroso; terra di scavo,
mescolati assieme. = deriv. da terriccio. terrìccio, sm. strato
adatta alle coltivazioni minute). — terriccio agricolo: materiale terroso mescolato con gli
caldo, duo puntate divelto con molto terriccio. legislazione medicea (1505), 621
ponendosi i cocchi in un letto di buon terriccio e ricoprendosi con della terra. lastri
e decomposte formavano il terreno vegetale o terriccio, cui una parte scendeva insieme colle
si decompongono, si convertono in fertile terriccio. fogazzaro, 2-27: morso dallo scalpello
masso ha dovuto accogliere qua e là del terriccio dove portaluche, verbene e petunie ridono
dolina che non contiene un pugno di terriccio buono. sinisgalli, 133: l'uomo
l'uomo che porta così fresco / terriccio sulle scarpe, odore / di fresca sera
, 3-142: puntando le dita sul terriccio / ogni giorno fissamente guardando / morte del
cioè la teoria vera che germina dal terriccio dell'errore. papini, iii-1072: il
divino appunto perché si nutrisce di buon terriccio umano. piovene, 7-195: il
umano. piovene, 7-195: il terriccio francese è più carico e più concentrato
. cardarelli, 289: in questo terriccio d'indisposizioni e insoddisfazioni assurde ha radice
gadda conti, 1-578: vide tralùcere nel terriccio smosso il regale barattolo. g.
schiacciato e ricoperto da uno strato di terriccio agglutinato da un secreto ghiandolare.
i terreni degli altri finché non ritrovasse un terriccio proprio suo. baldini, 5-112:
, forato alla base e colmato di terriccio, nel quale si coltivano piante e
premendovi con le dita all'orlo il terriccio. jovine, 18: i malfutesi
sellato... zampava ieratico sul terriccio. -sostant. luna [
di dottore graziano atteggiando, schegge, terriccio entravano nella benna giusto giusto, ché la
ad ogni scrollo, piove dell'altro terriccio nel colletto. uno, zittito,
v. consolo, 6-83: dal terriccio affiorava una crozza, col giallo della fronte
smarino, sm. rifiuto costituito da terriccio o materiale inerte misto di ciottoli,