un'errata distribuzione del peso o al terreno sdrucciolevole). -fare squilibri0: far
chiuse le pecore per la notte in un terreno magro, per così concimarlo.
dentro le reti ristrette in una porzione di terreno che si cambia ogni notte e si
3. tr. concimare il terreno con il letame. p. della
un pascolo che si pratica tenendo nel terreno da concimare una mandria di bestiame,
sfaldamenti; ben fermo, saldo (un terreno, le fondamenta di un edificio,
miseria. 3. appezzamento di terreno recintato in cui si rinchiudono all'addiaccio
dubbi, esitazioni, ripensamenti. un terreno in sito per migliorare la capacità portante guicciardini
poli: staccaménto totale da ogni oggetto terreno e congiungimento affettuoso con dio. giuglaris,
attaccavansi. -fenditura, crepa nel terreno. bottari, 4-70: in questa
in cui si ritiri quella parte del terreno che avvalla, e del doversi vedere
, sorrette da pali verticali infissi nel terreno; steccato, stecconato. pascarella
occhi e stette una massa, unapiega del terreno, dello staffilato terreno. 3
massa, unapiega del terreno, dello staffilato terreno. 3. figur. fatto
tempo fra due successive coltivazioni (un terreno). soderini, ii-16: si
soderini, ii-16: si lasci [il terreno] così smosso riposare sin al suo
: senza confondersi in lasciar stagionare il terreno, subito piantarvi la barbatella.
letame). soderini, -375: terreno mescolato con letame vecchio stagionato. castri
castri, 1-1-239: il moro richiede terreno fresco, sciolto, e frasso,
struttura dal calore del sole (un terreno). soderini, iii-112: nella
di miglioramento della struttura fisica di un terreno che si attua con l'azione del sole
con profitto non basta il grano e il terreno: vi vuole la tale stagione,
un'altra. -consolidarsi (il terreno franato). giuliani, i-304:
(quando a causa dell'impermeabilità del terreno non sussiste il deflusso e la pioggia
-stagno ossidativo: bacino scavato nel terreno per consentire ai processi naturali di depurazione
egli [il gange] trova il terreno più morbido, fa stagno e forma molte
navi. -scarsamente permeabile (un terreno); leonardo, 2-304: stagni
piantazione di staiate 1, 489 di terreno, più l'addomesticamento di molte migliaia di
m2 525, corrispondenti all'estensione di terreno necessaria per la semina di uno staio
. -in senso concreto: estensione di terreno agricolo che ha tale superficie. testo
uno staioro, e in quello poco terreno avea posto quasi d'ogni frutto e spezialmente
bisogno suo, tolse un mezzo staioro di terreno a questa donna, e fece mettere
staio1 (nel signif. di 'superficie di terreno adatta alla semina diuno staio di frumento *
riposano mente e quel grassume rimane nel terreno della vigna. pascoli, sotto allo stesso
mezzo giorno. -orma calcata sul terreno; scia lasciata sulle acque. campofregoso
un elemento naturale o dell'ombra proiettata sul terreno. burchiello, 46: spenzolati in
stampa di qualcosa o di qualcuno: non terreno). essere più possibile trovarlo o
dànno sì poca spesa infatti guardassero sul terreno motoso, bellamente stampabile, idem,
premendovi sopra, in partic. il terreno con le orme lasciate dal passo; calcare
un percorso; imprimere le orme sul terreno nel camminare o nel viaggio verso un
guadagno. -aprire un solco nel terreno. l. quirini, 66:
, tacita. -parzialmente affondato nel terreno (un masso). che si
per estens. impronta, orma calcata sul terreno. leandreide, iv-2-7: colui che
torso del cavolo che si lascia nel terreno. = etimo incerto: forse
ed affettate bellezze. sfruttare eccessivamente un terreno impoverendolo di sostanze nutritive.
a causa dello sfruttamento eccessivo (un terreno). roseo, iii-3:
le possano produrre il tale aere o terreno, e così esso terreno si stancherà
tale aere o terreno, e così esso terreno si stancherà alquanto e le ridurrà atte
: se non è fatto [il terreno] alcun tempo riposare, si sfrutta e
tende dall'aria ben difese, alzando nel terreno della paglia e delle asciutte foglie per
agric. fenomeno che si verifica in un terreno che non venga sottoposto alla rotazione agricola
a causa dell'eccessivo sfruttamento (un terreno). alamanni, 5-1-244: la
che ha una posizione favorevole (un terreno). novellino, xxviii-836: lo
pietre o pezzi di legno piantati nel terreno o sulle strade per dividere il marciapiedi
pirandello, 8-1170: squallida stanza a terreno. un tettuccio su cui giace rigido
all'insieme di una struttura architettonica, al terreno, ecc.); presentare una
inferiori; e l'ultimo, toccante il terreno, stesse a piombo sul terreno medesimo
il terreno, stesse a piombo sul terreno medesimo. b. galiani, 3-3:
. stipéto, sm. terreno in cui crescono molte piante di stipa
]: 'stipeto', xix sec.: terreno con molte stipe. = deriv
, agg. ant. sterposo (un terreno). serafino aquilano, 235:
serafino aquilano, 235: se 'l terreno è sì stiposo et aspero, /
. ani e letter. strappare via dal terreno piante, erbe, ecc.,
imperio. 2. liberare un terreno dagli sterpi, dalle erbacce, da
vuole [la carotai / è trovar buon terreno e fare in modo / ch'altro
attera! col piè sonante / il terreno ad ogni istante. foscolo, xv-395
... andando fa tremar sotto il terreno. 4. pieno di cibo
lungo e appuntito, infisso saldamente nel terreno, intorno a cui si ammassa la
, sotto i tetti o anche sul terreno, vola in stormi numerosi, compatti e
un mezzo di trasporto a causa del terreno dissestato. nievo, 25: due
a causa dello sfruttamento eccessivo (un terreno). roseo, iii-187: non
uso di prato un altro pezzo di terreno, anche stracco o sterilito. giuliani
. anche -i). striscia di terreno più o meno lunga e di larghezza
stanno a giacere con la bocca su 'l terreno per non essere soffocati da quello.
anonima. -separare un appezzamento di terreno dal punto di vista agronomico e soprattutto
amministrazione fiat, 957: porzione di terreno a stralciarsi dall'appezzamento di bosco ceduo dalla
ampio complesso fondiario (un appezzamento di terreno). r. sacchetti, 1-639
a sviluppo verticale che la vincola al terreno o che l'àncora, come nella
massimamente i cavalli: i quali in quel terreno, di sangue loro e di loto
368: la figlia cadde stramazzoni sul terreno, ed egli fuggì. misasi,
-letter. ant. manto erboso del terreno. boccaccio, 21-38-30: lieti sopra
cosparso ai strame, di paglia (il terreno). anguillara, 1-171: le
collo / le belle braccia al suo terreno apollo. galileo, 5-303: oh di
3. estirpare, svellere dal terreno; staccare da una pianta.
percoto, 127: il cervello era un terreno fertile di fiori che ogni strappata di
un loro succo. -sconficcato dal terreno. manzoni, pr. sp.
; strappati i pali, calpestato il terreno. -staccato, asportato.
-per simil. lieve rialzo del terreno rivestito di un soffice strato di erba
abbandonate le redini, che sfasciavano sul terreno. = probabile alter, di strascinare
-asportare col proprio scorrimento strati superficiali di terreno (l'acqua). targioni tozzetti
tozzetti, 12-10-322: venendosi a sfeltrire il terreno in luoghi ripidi, le rovinose piogge
suola. -strisciare il corpo sul terreno (un rettile). gelli,
scappati. -scorrere a contatto col terreno (l'acqua di un fiume).
-fatto scivolare verso il basso (un terreno). targioni tozzetti, 7-33:
un corso d'acqua o è trascinata sul terreno dalla piena di un torrente.
altri pretendono di conoscere l'aquidrinosità del terreno. tommaseo [s. v.]
trascinando un pezzo di carne puzzolente sul terreno lungo un determinato percorso. lippi,
, mi strascinò nella prima camera a terreno. alfieri, xv-250: per infelice dritto
rettili); camminare a stento sul terreno (un uccello). piccolomini,
cammina. 8. sfiorare il terreno. cipriani, 1-i-69: in europa
2. per estens. traccia sul terreno lasciata dal passage la strascrive più che
, quale sogliono le serpi lasciare sopra il terreno. 3. strascico di
studia la natura e le caratteristiche del terreno mediante l'analisi degli strati susseguentisi in
concreto: rappresentazione grafica delle sezioni del terreno dovuta all'elaborazione dei dati ottenuti dai
: volta a determinare le qualità del terreno (consistenza, resistenza, permeabilità,
(come materiale da costruzione o come terreno per le fondazioni). -stratigrafia agraria
occupa di distinguere i vari strati di terreno contenenti reperti al fine di stabilirne la
morfologiche, strutturali ed evolutive di un terreno, di uno strato geologico o di un'
2. che si sviluppa lungo il terreno (le radici o le fronde di
. strato strato: che ricopre interamente il terreno. giuliani, i-282: le castagne
« in targioni pozzetti, 12-10-133 »: terreno nucleo... denudato dah'imperfetta
dei nostri campi. -sfruttare un terreno fino all'esaurimento. bacchelli, 21-227
un oggetto; ciglio che delimita un terreno; ciglio di un precipizio; orlo.
il rumore dei passi; rimbombare (il terreno). cesarotti, 1-xvi-1-65: mentre
ecc.; rimbombo di zoccoli sul terreno, della corsa di mandrie; frullo
-che risuona fortemente sotto i passi (il terreno). bernari, 5-294: il
uomini e li dispose strettamente sullo scarso terreno ancora occupabile. -da vicino,
paese sterile per natura e dovendo guadagnare il terreno a palmo a palmo, quello causerebbe
vi resta stretto. -non sollevato dal terreno. dante, purg., 28-52
vi bisognano, ché sono forti di terreno assai, cioè sono in luoghi istretti
. 3. ondulazione (del terreno o del fondo marino). a
fortuna. -traccia lasciata sul terreno dalla bava della lumaca. calvino,
e flaccide, striate da fondo il terreno, il cielo, un corpo; lasciare
polline sommerso / stria (il terreno, a causa del variare delle coltivazioni o
causa delle striature, è del terreno, gli organi di una pianta, ecc
: i sabbioni purché non siano grassi di terreno, sono buoni: tu gli conoscerai
: presso al paese in una distesa di terreno, tutti gli abitanti seduti, uomini
mammiferi, nidificano in cavità naturali del terreno o di alberi. airone [
attrezzo di adattarsi facilmente alle asperità del terreno. = nome d'agente da strigliare
. 2. traccia lasciata sul terreno da una gelata. pecchi, 14-102
preso tant'acqua, che, come il terreno, / non potrebbe cambiare colore.
-reso arido e sterile dal salmastro (un terreno). d'annunzio, v-1-323: incontriamo
disse, stringendosi a lui e vacillando sul terreno aspro: « io parto stasera.
il cielo color di ruggine, il terreno si copriva di cadaveri. -fare
e atto a strignersi e condensarsi il terreno, tanto più spesso si dèe e
-ombra proiettata su un lembo di terreno (e anche, per estens.
anche, per estens., il terreno ombreggiato). varano, 1-66:
di umidità 9. solco lasciato sul terreno dal passaggio di un serpente. varchi
. -serie continua di orme sul terreno. morando, 159: anderò al
13. per estens. lembo di terreno o di territorio dalla forma stretta e
tante strisce lunghe e strette di terreno fertile, sorrette ciascuna da muriccioli di
sequenza di fotogrammi di una superficie di terreno scattati automaticamente da un aereo, con
, che tutto allumò di scintille il terreno. -a striscio, a tutto
ripetuto di un corpo che serpeggia sul terreno. brancati, 3-274: in mezzo
(in partic. col dorso) sul terreno. moretti, ii-209:
finestrino il rimasuglio. -dissodare un terreno. bandini, 2-i-157: quando dopo
aglio. patrizi, 3-233: il terreno smosso e stritolato dagli aratri e dalla
. 5. calcare il terreno, calpestare il pavimento. bibbia volgar
urina e anche la traccia lasciata sul terreno. e. cecchi, 6-351:
la traccia lasciata sul corpo o sul terreno (per lo più con uso enfatico
stromenti per fare il rilievo d'un terreno che nessuno prima di te ha misurato
cacciatori, che la trascinano preventivamente sul terreno procedendo di conserva e tenendone i capi
l'aiuto di una rete tesa verticalmente al terreno. savi, 1-356: molto profittevole
ergesse questa struttura gigante, che preme il terreno usurpato e tiranneggia l'aria interdetta.
del paese. -composizione interna del terreno o di formazioni rocciose (con riferimento
, 6-11: idea generale della struttura del terreno del- toscana. santi, i-23:
la consistenza dello stucco (un terreno); pastoso, denso. soderini
i alo mese. -lavorare un terreno. bartolomeo da s. c.
, n. 6. -studiare il terreno: v. terreno. -studiare nel
. -studiare il terreno: v. terreno. -studiare nel quaderno di qualcuno:
magalotti, 23-245: oggi [il terreno] era fradicio, avendo queste donne fatto
. si cava dai boschi stuzzicando il terreno dove si vede esserne. idem, iii-
me ne vado al suo alberghetto a terreno. manzoni, pr. sp.,
assoluto arbitrio di lasciare o ridurre il terreno a pastura o a cultura e di subaffittarlo
sm. strato profondo di un terreno. soffici [in lacerba, i-19
per simil. brulicare di animali (un terreno). a. cattaneo, i-416
cattaneo, i-416: mosè fece subbollir il terreno di rane. 3. figur.
2. mondo subceleste-, il mondo terreno. garzoni, 1-254: la seconda
nella mota... di un dominio terreno. = comp. dal lat
cose che posseggono sotto al signore d'esso terreno. imitazione di cristo, iii-54-6:
, sm. disus. sprofondamento nel terreno o inabissamento nelle acque, in partic
il re del cielo, il re terreno si turbò: perocché certamente allora si confonde
ancora per sublimizzare ogni sbadiglio umano e terreno. 2. sublimare impulsi di
della luna. -per estens.: terreno, terrestre, mondano. -anche:
interessato dal fenomeno della subsidenza (un terreno, il fondo marino, una struttura
che è casalino a due archi e cum terreno dipo sé, posta indei borgo di
sillabe. colletta, 2-i-166: il terreno che succede insino al volturno è solamente
far seguire una coltura diversa sullo stesso terreno nella pratica della rotazione. einaudi,
einaudi, 2-24: il fitto del terreno diventa massimo quando ogni terreno è destinato
fitto del terreno diventa massimo quando ogni terreno è destinato a quella coltivazione o a quella
un liquido per evaporazione; assorbimento dal terreno di una soluzione acquosa.
adagino, proprio come si voleva. il terreno l'ha potuta succhiare e rifarsi del
3. assorbito da una pianta o dal terreno (l'acqua). grandi,
vecchi. giacosa, 63: il terreno pur ora ridato al sole e ancora spugnoso
pozzi, principiano a succhiellare il terreno, e ne traforano diversi suoli. a
farlo ritirare. -fertilità di un terreno. gioberti, ii-163: un campo
-ricco di humus, fertile (un terreno). soderini, iii-26: la
: la maggior parte delle piante desiderano terreno leggiero, asciutto ai sopra nella sommità e
piante son velenose, per quanto sia il terreno fertile e succhioso in cui alligano,
3. assorbimento di sostanze nutritive dal terreno da parte di una pianta.
: il succiamento della linfa sparsa nel terreno il quale si eseguisce dalle radici, aumenta
leone africano, cii-i-327: nel suo terreno nasce molta quantità di canne di zucchero
assorbire gli umori, le sostanze nutritive dal terreno (una pianta). - anche
miele! -soluzione nutritiva assorbita dal terreno dalle radici di una pianta.
volta. de pisis, 1-420: il terreno, dove na attinto i suchi vitali
di goito. -molto fertile (un terreno). cattaneo, i-2-303: tutto
compagni con battere di piedi su '1 terreno. fenoglio, 5-i-1271: un giovane
al anno. porcacchi, i-274: il terreno, sotto cui passa così gran fiume
uomini quasi servi, cioè obbligati al terreno medesimo che lavorano, e sudditi e
in certo modo come un'appartenenza del terreno, insieme col quale sono venduti o
4. frazionamento della proprietà di un terreno. tecchi, 12-13: questo,
.): spilecciano. -anche: il terreno tipico di tale periodo caratterizzato da tufi
, in geologia, è nome di un terreno appartenente al periodo eocenico. =
3-86: il sindaco, dando il terreno, ne aveva raccolto, anche tramite
5. trarre umidità e umori dal terreno (le piante). - anche
sole); seccare la superfìcie del terreno, consolidare il fango (il vento
serve ad isolare e a rialzare dal terreno (un calzatura). esopo
sostanze nutritive che le piante assumono dal terreno mediante le radici. aretino, 22-28
-ripigliare sugo-, ridiventare fertile (un terreno). d. bartoli, 2-1-22
-ricco di humus, fertile (un terreno). -anche: molto umido,
che è ricco di zolfo (un terreno, un minerale); che emette o
: il detto monte (perché il suo terreno è sulfureo, cioè tiene di solfo
sapore solfùreo, per la qualità del terreno, che divien nocivo al petto. bicchierai
. parte della scarpa che poggia sul terreno, costituita da una sagoma di cuoio,
, di un congegno che poggia sul terreno o che ne costituisce la base.
cioè, che sta in contatto col terreno e che porta due lamine di acciaio
anche le suòla). superficie del terreno su cui si sta o si procede.
padre salvatore. 2. il terreno stesso, anche considerato in relazione alle
in che edificherà. -suolo pubblico: terreno di proprietà dello stato o di altro
suolo pubblico. -suolo edificabilc: terreno in cui, secondo la disciplina amministrativa
generale del comune del cui territorio il terreno fa parte), è consentito fare costruzioni
: superando gli ardui ostacoli dell'insidioso terreno,... le nostre infaticabili
un corso d'acqua, inondare un terreno (le acque in piena, il mare
: non così, ah uomo troppo terreno, non così le cose supercelesti s'aggiungono
alla metà che vi cascò dentro il terreno della circonferenza superficiale, soffocando gli operali
2. che interessa la superficie di un terreno, di un luogo; che è
una figura geometrica, di un'estensione di terreno (un'unità di misura).
2. a piccola profondità nel terreno, a fior di terra; senza
briganti, 246: superficialmente arato il terreno, con la propria grassezza et alle volte
nel dir, che quest'abbia orbe terreno / la superficie sua sferica ovale, /
sia sopra esso. -strato affiorante del terreno; suolo (con partic. riferimento
, 2-58: sono ancora monti sassosi in terreno piano di soda superficie. vallisneri,
ed in modo che la superficie del terreno non presenti cavità che impediscano lo scolo
. -estensione territoriale, porzione di terreno; misura di essa. sarpi
di amministrazione fiat, 862: il terreno di cui trattasi, proprio dell'ospedale maggiore
, 3-43: tratte che son dal terreno le radici dell'iride le donne de'contadini
. carli, 2-xiv-380: il proprietario del terreno assicura prima di tutto l'alimento proprio
giordani, vi-18: le logge, in terreno e nel palco su- ee riore,
2. al di sopra del terreno, in aria. s. maffei
nulla a lei piace / più di terreno, / le serve in seno / superno
sente. cesariano, 1-125: item il terreno fructo prestando le copie de le esche
. cesarotti, 1-viii-173: di soccorso terreno, al cielo inalza / supplici destre.
: nel golf: sollevare la palla dal terreno... per mezzo di sabbia
un animale gregario che costruisce tane nel terreno e si nutre di termiti. =
caseggiati ecc. occupanti lo spazio di terreno da disporsi pel tronco di canale.
che si degni i cherici del nostro terreno non richiedere né gravare a uno certo caritativo
. -risorsa tattica o strategica del terreno di batta- glia. p.
. 5. sm. luogo, terreno arido. patecchio, xxxv-i-587: andar
pasolini, 21-90: era dunque in questo terreno misto, suturale, che casalegno aveva
. idem, ii-179: bagnando prima il terreno bene e lasciato poi suzzare, quando
esalazioni (un ambiente chiuso, un terreno, ecc.); fuoruscire (un
adunque in quest'anno d'acqua succhiata dal terreno ghiaioso della gora e parte svaancora a
-cambiare la destinazione colturale di un terreno. targioni tozzetti, 12-4-345: finattantoché
, sm. region. dissodamento di un terreno incolto. turra, xl-230:
(svégro). region. dissodare un terreno incolto per adibirlo alla coltivazione.
, reso atto alla coltivazione (un terreno). turra, xl-233: le
, sf. region. dissodamento di un terreno. g. b.
, sm. region. dissodamento di un terreno incolto; diboscamento di un monte per
a forza qualcosa che è conficcato nel terreno, in partic. un masso o una
di un albero, di una piantina dal terreno; rimozione di un palo conficcato;
e svenne, / e cadea già sul terreno, / ma, qual figlio entro
sventolio delle acacie e i barbagli del terreno innaffiato da poco. 2.
per cui diede in enfiteusi agli impresari il terreno per lo sventramento, resterà ben padrone
-inciso dai solchi dell'aratro (il terreno). pavese, 10-71: la
diffidenza contro i francesi preparava sventuratamente il terreno alla nuova invasione austro- russa. g
una superfìcie scabra, screpolata (un terreno). targioni tozzetti, 7-74:
, di vegetazione; brullo (un terreno). siri, viii-782: tutta
, / al centro van, nel vortice terreno? -spostarsi progressivamente. quasimodo
appena la zampa caprigna / sopra il terreno, che non fu incantato; / che
si abbandonano. -isterilirsi (il terreno). frachetta, 3-52: ne
... soltanto che trovisi un terreno che le riceva con certi sughi o con
movimento tellurico (un monte, il terreno). segneri, ii-180: chi
trincee, gallerie (un monte, il terreno). bacchetti, 6-35: le
negli aurei cocchi / un nume sia terreno. 2. proprio, caratteristico
coleottero svolazzò rumoroso e si posò sul terreno ripiegando le alette sotto alle elitre azzurrine
col preteso svolgato di ritornarmene al mio terreno natio, servito a piedi dal mio valletto
rimosso e risvoltato, arato (un terreno). b. del bene
bene, 1-83: richiede la canapa un terreno grasso,... acquidoso,
408: finti indemoniati si svoltolavano sul terreno fradicio e motoso. p. petrocchi
a forma di tale lettera dislocato sul terreno e orientato secondo la direzione ritenuta più
in relazione al vento e al tipo di terreno. - t d'atterramento girevole-,
: l'america... fu quel terreno felice, daddove la prima volta fu
rugby, per favorire la presa sul terreno e garantire maggiore stabilità all'atleta.
terra, di una suola che sfanga nel terreno molle, ecc. -anche sostant.
102: andava [cafiero] sul terreno sicuro del fatto suo. non già
tagliafuoco o viale tagliafuoco: fascia di terreno mantenuta appositamente disboscata all'interno di un
/ a quelle bat7. scoscendimento di terreno, dirupo. titure e tagliamenti 7
, 1-300: ripa è ogni tagliaménto di terreno. -maciullamento, spappolamento.
tagliapòggio, sm. adattamento di un terreno collinare con fossi che si snodano secondo
sio terreno. tagliare vigne, arbori. capitoli della
-rifl. separarsi, distaccarsi da un affetto terreno. cavalca, iii-232: è bisogno
, dove tracce di sangue sul terreno gelato mostravano esattamente il cammino percorso
ai nemici. -scavare trincee nel terreno. botta, 5-258: tagliavano trincee
d'alberi. 3. area o terreno di una regione boschiva in cui sia
. nelle fortificazioni militari, estesa spianata di terreno dalla quale sono stati abbattuti gli alberi
un ampio e profondo fossato scavato nel terreno per impedire il passaggio dei mezzi corazzati
11. scavato nella roccia o nel terreno; ricavato mediante lo scavo della roccia
mediante lo scavo della roccia o del terreno. leggenda aurea volgar., 1546
-suddiviso in diverse zone (un terreno, uno spazio: anche in una
eccessivo calore e per la scabrosità del terreno, sparso di precipizi, di burroni e
dalla concessione dello sfruttamento forestale di un terreno, di un bosco. g.
, dove le cose non -solco del terreno. sono molto cambiate nel dopoguerra:
7-243: mi vennero additati i tagli sul terreno erbo sura statale.
sinistra, con il pianocorde parallelo al terreno, e imprime la rotazione alla palla
le bestie per cui esso [il terreno], è casa, è letto,
del grano, che spunta appena dal terreno, al tallire del seme, non si
, e fa cuniculi per tutto il terreno, particolarmente mosso, inacquato, e seminato
di terra che compare sulla superficie del terreno in seguito agli scavi sotterranei delle talpe
talpe, le quali, scorrendo per il terreno, lo rodono e poi sbucano fuori
(in partic. di zoccoli sul terreno); suono secco, crepitante, ripetuto
ritrova... una tanagretta in un terreno classico. = dal nome dell'antica
imbottito che copre il pavimento o il terreno su cui si praticano sport, in cui
edera, un rampicante); rivestire il terreno (il muschio, i licheni,
. -letter. far rifiorire il terreno, far rinascere la vegetazione (la
. pochi lavorano terre per essere poco terreno e tanta gente da lavorare. sanudo
una valle, su una depressione del terreno. airone [novembre 1986],
tarla e pertusa. -scavare il terreno nell'attività estrattiva. sciascia, 11-23
in profondità, percorso da cunicoli (il terreno). sciascia, 11-104: la
come non s'apre a'tuoi sotto il terreno, / o l'aier si corrompe
in case tartaresche nel profondo / del terreno abitanti e de'mortali / tutti,
tartufo1. tartufàia, sf. terreno in cui nascono spontaneamente i tartufi o
collaborazione con il centro di micologia del terreno del cnr di torino e con l'istituto
sviluppo dei tartufi (un albero, un terreno). migliorini, 2-160: 'fero'
idoneo alla produzione dei tartufi (un terreno); che ne favorisce lo sviluppo (
tastano d'ogni parte e saggiano il terreno arenoso; esplorano pozzi saccheggiati, e
bacchetti, 9-87: in guerra conoscere il terreno, guardarsi i fianchi, tastare il
, n. 6. -tastare il terreno: indagare, cercare di conoscere preventivamente
guerrazzi, 1-367: benedetto, tastato il terreno e sicuro ormai non si verrebbe a
aveva mandato dallo zio prete a tastare il terreno per sapere che pesci pigliare. piovene
il coraggio. prova tu a tastare il terreno. calvino, 22-117: « se
trovato la collana » pensò « tasterà il terreno per capire quanto vale ».
prelievo di materiale, in partic. di terreno effettuato per esaminarne le caratteristiche, lo
{ tastóne), aw. tastando il terreno con i piedi o protendendo le mani
19. agric. appezzamento di terreno destinato a una sola coltura.
: 'tavola', dicono di un pezzo di terreno in cui si coltiva una sola specie
fiat, 914: gli appezzamenti di terreno di cui si tratta,...
in trieste e consiste in un appezzamento di terreno di mq 2. 045 entrostanti magazzini
orgia, 113: la quantità del terreno, tavolata e misurata per staia, si
occhio dei periti. sull'estensione del terreno seminato si esigeva una responsione chiamata terratico
ed entrammo a l'altra stanza a terreno. le donne erano venti, tutte
? -per estens. pianura; terreno pianeggiante. -anche: terreno spianato,
pianura; terreno pianeggiante. -anche: terreno spianato, livellato. muratori, 9-117
ben in quel luogo si slargava il terreno alquanto, nondimeno, per farlo più capace
edificio autonomo e indipendente dalla morfologia del terreno; la tipologia del teatro moderno o
contraddizioni fra luogo di elaborazione teorica e terreno di lavoro pratico. m. l
edonistico: un universo tecnicistico e puramente terreno è quello in cui può svolgersi secondo
il disegno del forte fu tracciato sul terreno con la punta della sciabola: qui
tutto il corso della trattazione il vario terreno di quel monte... le varie
avere la cantina, tre camere a terreno, delle quali una per la cucina,
. era, nei templi egizi, il terreno sacro che circondava il nao o tempio
germoglia o che si sviluppa in un terreno poco favorevole o in condizioni climatiche avverse
9. agric. condizione del terreno che presenta umidità pari a circa la
55: come tutte le lavorazioni del terreno, anche il dissodamento deve essere eseguito
essere eseguito nel momento in cui il terreno viene definito 'in tempera', cioè non
convenevole temperamento all'aria, e al terreno dove allignare? 14. mus
che tendono non solo a conciliare sul terreno pratico, ma a stroncare, mentre
fanno sentire. -ammorbidire il terreno. ramusio, iii-105: in queste
. d'annunzio, iv-2-294: il terreno ora, nutrito d'acqua, andavasi temperando
, 411: incominciarono ad alzar terreno, e aprir le trincee, benché
. cosparso di detriti e macerie (il terreno). garopoli, 17-29: vedi
, è un discreto tiratore; sul terreno, è di privo impeto. si è
ti darà il più, ti toglierà il terreno, ti darà il celeste, ti
. cavalca, 6-1-55: el padre terreno, e temporale... al figliuol
2. dotare di temporalità, rendere terreno. -in par- tic.: conferire
-per estens. rendere coltivabile, fertile il terreno (la pioggia). pascoli
nardi, ii-195: la natura del terreno di quel luogo era di creta tenacissima.
. 5. saldamente piantato nel terreno (una pianta, anche in quanto
/ e con legname si cuopra el terreno. 11. dimin. tenacétto
. -notevole compattezza, durezza del terreno. targioni tozzetti, 12-3-16: la
similmente poste, cioè partenti ambedue dal terreno per arrivare alle due opposte estremità del
o anche, tenace e viscosa (un terreno); che ha una densità tale
il picante). soggetto è un terreno con un gruppo d'alberi sul cielo.
tiro. 60. coltivare un terreno (anche in relazione con il tipo
-friabilità di una roccia, di un terreno. to (talora svenevole, sdolcinato o
, vi mandò il basini per isgombrargli il terreno. -fare il tenero-, corteggiare
nell'espressione -sentire, trovare il terreno tenero o la materia tenera-. teneruma
bonavia, 381: comprai lo sottoscritto terreno dal sottoscritto a dì x gennaio 1357,
x gennaio 1357, in su quale terreno era livello soldi xx piccioli, deverli dare
poderi. -in partic.: campo, terreno da coltivare, per lo più concesso
piovene, 7-497: ancora sgombro era il terreno dove si stendeva il tennis in cui
di tensa, di bandita (un terreno, un bosco, ecc.)
con movimenti cauti e lenti saggiando il terreno. f. f. frugoni
, e saggiando lo spazio, il terreno davanti a sé con le mani o i
dimensione modesta o ridotte estensioni (un terreno, un appezzamento); piccolo, angusto
volere investigare qualche particella de questo nostro terreno giro; né avendo animo (cognoscendo-
. -per simil. resistenza del terreno a una sollecitazione, a un peso
di trattamento a cui viene sottoposto un terreno. -sm. e f.
gadda, 18-4: se non che il terreno sul quale il geodeta fonda il suo
neutralità della scienza viene quindi a smascherarsi sul terreno pratico, rendendo esplicita la frattura programmatica
, rendendo esplicita la frattura programmatica fra terreno di elaborazione teorica e terreno di lavoro pratico
programmatica fra terreno di elaborazione teorica e terreno di lavoro pratico. -teorico-pratico: che
del pomeriggio, quando la restituzione termica del terreno genera correnti ascensionali di modesta velocità (
letter. che segna il confine di un terreno o di un territorio. giamboni
di vicende storiche. zamento di terreno. dante, conv.,
conciliare le parti, fa subito segnare sul terreno, colla posizione dei termini di legno
martiny, libero da ipoteche, appezzamento di terreno in torino, regione ceronda.
, sf. disus. piccola porzione di terreno. = deriv. probabilmente da
è solida, ne risulti il nostro terreno globo, che globo terraqueo s'appella
gabbiere, appena da lungi discopre il terreno. bernari, 3. 376: 1
-per le terre-, a contatto col terreno, sul suolo (in partic.
. -anche: ciascuno di tali tipi di terreno o di suolo. targioni
, vicino alla cava dell'ametiste, in terreno appartenentealla comunità di massa. -terra
-terra santa, v. terrasanta. terreno destinato per lo più alla coltivazione; insieme
dalla città. -spazio di terreno più o meno limitato, circostante a
depressione, ecc. -terra vergine-, terreno non ancora messo a coltura. d
è una pianta che non cresce sul terreno già battuto; deve trovare terra vergine per
, pavimentazioni. -anche: superficie del terreno costipata e lisciata che accoglie il tracciato
in colonie simili a masse gelatinose sul terreno molto umido di boschi o di prati
dal suolo ma anche a livello del terreno, a contatto con esso. caro
questa tanta scarpa. 2. terreno brutto, sterposo, non coltivato.
, sm. ant. confine di un terreno o di una proprietà fondiaria (e
intermedi, i quali coltivavano direttamente il terreno migliore ma a loro volta affittavano il
come contratto agrano sia come tributo sul terreno coltivato (v. terratico, n
terràggio), sm. rialzo di terreno (per lo più ricavato artificialmente a
. 3. che vive abitualmente sul terreno (un animale); terricolo.
questo modo. -costituito dal solo piano terreno (un edificio); che ha
parte. -installato in una buca del terreno. giov. cavalcanti, 104:
, agg. che vive abitualmente sul terreno, terricolo (un animale). -in
pure in parte sotto il livello del terreno circostante o della strada, in modo
umido e buio. -situato al piano terreno di un edificio (una stanza,
livello del suolo; situato al piano terreno di un edificio (un locale).
-che è costituito dal solo piano terreno (un edificio). capuana,
campo e lo munivano con terramancamento di terreno non si potessero terrapianare. magi,
se non ci sarà mestiere portar dentro il terreno per terrapienare la muraglia e averemo qualche
dell'acqua di quello per portar via il terreno. busca, 225: il terreno
terreno. busca, 225: il terreno non basterebbe a riempire i belovardi, a
solo è utile, ma necessario per avere terreno per terrapienare e fare la fortezza.
2. per estens. modesta elevazione del terreno. pascoli, 202: m'inoltrai
terraticante, sm. affittuario di un terreno con contratto di terratico; terraggere.
di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il compenso di tante
assegnando a qualche 'terraticante'una porzione di terreno dalle quattro alle sei saccate.
base al quale il proprietario concedeva un terreno agricolo in affitto a un coltivatore dietro
il coltivatore pagava al proprietario e lo stesso terreno in quanto concesso a tale titolo in
gianni, xviii-3-1035: sull'estensione del terreno seminato si esigeva una responsione chiamata terratico
diritto di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il compenso di tante
di tributo che il coltivatore di un terreno pagava allo stato o comunque all'autorità
terratico. 4. superficie di terreno che nei paesi del levante veniva dalle
edificazione, ottenuti dalla sistemazione di un terreno in una zona a forte pendenza,
consistono in tante strisce lunghe e strette di terreno fertile, sorrette ciascuna da muriccioli di
quota più elevata rispetto a quella del terreno circostante, interrompendo una scogliera o una
terrazzaménto, sm. sistemazione di un terreno a forte pendenza effettuata scavando perpendicolarmente
per orti, perché si megliorano di terreno e si mantengon sani. bacchetti,
6-183: con le piogge, il terreno è smottato a valle. è stata costretta
mai capita che pensi a migliorare il terreno. a terrazzarne le parti scoscese, per
a terrazze, sottoposto a terrazzamento (un terreno fortemente acclive, reso così coltivabile)
) degli scavi ed il livellamento del terreno secondo la picchiettatura. 2. operaio
. 4. terrazzamento di un terreno acclive. tommaseo [s. v
nelle colline alte, per sostenere il terreno. 5. alpin. piccolo
. 2. terrazzamento di un terreno acclive. -in terrazzo (con valore
valore aggett.): terrazzato (un terreno). tramater [s. v
terrazzo di terra. -estensione di terreno. sacchetti, v-222: hannomi lasciato
. in uno scudo, raffigurazione di un terreno espressa con una linea irregolare sinuosa e
saldo: / allor potrebbe più c'amor terreno. fra giordasoffire un simile terremoto mentale
no, 2-142: l'amore carnale e terreno, il quale è più grave che
percezione sensotutto questo per lo falso amore terreno e poco fervore di dio riale.
laude dei bianchi toscani, xcvi-134: il terreno amor vi tira / dietro al mondo
violento disor / d'amor celeste amor terreno accende. saluzzo roero, 3-i-38: 0
ap partiene alla terra, terreno. - paradiso terrenale-. para
dallo spagn. terrenal, deriv. da terreno, che è dal lat. terrenus
quelle parole. = comp. di terreno. terrenézza, sf. ant
terrenità, sf. rar. l'essere terreno, mondano, profano.
/ ché di lei sorge ogn'altro ben terreno, / come acqua viva che mai
, 27: già di nullo ben terreno / non portò né in sacco né in
uomo a dio, quanto egli da ogni terreno piacere più si dilunga. govoni,
ti cangi in petto / l'amor terreno, allor n'avrai mercede!
patria, n. 2. -paradiso terreno: paradiso terrestre, eden (anche
che dio ebbe cacciato adam di paradiso terreno, ingenerò egli in una sua moglie cairn
, 67: o patria fortunata, che terreno / paradiso ti scoprì a mille,
abisso della sua gloria, proibì a qualunque terreno ingegno il seguirla per l'altezza de'
maestro, e dottore, e insiememente terreno, cioè perfetto dio, e uomo
sulla terra / è disceso anch'ei terreno, / a combattere una guerra /
fra giordano, 1-52: il re terreno ti dona vili cose, e poi tu
ov'è farnese, il mio terreno iddio. foscolo, 1-176: rechiamo serti
vendetta fatta della ingiuria per lo padre terreno di tutta l'umana generazione fatta all'
il biondo radamanti condussero a veder tizio terreno figlio. 4. che
-anche nelle espressioni: terrena mole, terreno peso, terreno pondo (v. pondo
: terrena mole, terreno peso, terreno pondo (v. pondo, n.
32-7: che 'l duro e greve / terreno incarco, come fresca neve,
ode, ritorna celeste, / da peso terreno troppo gravata pria. alamanni, 7-i-202
beati scanni / in questo oscuro career terreno. g. stampa, 86: s'
, 1-19: non uom vestito di terreno pondo / in quel levita inerme,
buti, 2-796: maomet fu omo molto terreno e fu nigroman- tico et ebbe quella
che quivi tacque torbide depongono il suo terreno peso, ove viene rintuzzato il suo moto
tre: cattolica compreso. -piano terreno, pian terreno: v. pianterreno.
compreso. -piano terreno, pian terreno: v. pianterreno. 8.
. 9. bot. pan terreno: v. panterreno. 10.
, 64-9: gentil pianta in arido terreno / par che si disconvenga, e
, 9-23: la malvagia pianta nel terreno grasso subitamente in maraviglio- sa grandezza si
crescenzi volgar., 4-6: il carbonchioso terreno se non si letamina bene, rende
di quelle piante che sono più amate dal terreno, perché ordinariamente fanno meglio. della
ii-41: siccome lieto arbore in fecondo terreno posto i suoi verdi rami di tempo in
.. di sito vaghissimo e di terreno fertilissimo. garzoni, 1-842: il polesine
: or date / la semenza a 'l terreno, figli; e le nuove piante
che pre iari lungamente il terreno con cure assidue alle piante per poi
del mare (anche nell'espressione prendere terreno: toccare terra, sbarcarvi).
circa per andar più avanti, costeggiando el terreno per spazio de giorni quatro e gionsemo
dopo un gran giro la portò al terreno / tra scuri sassi e spaventose grotte
forteguerri, 27-3: presso biserta presero terreno. 2. suolo, superficie
/ e morto cadde di botto al terreno. ariosto, 23-125: di pianger mai
giace. erizzo, 19: era il terreno di verde e minutissima erba coperto,
/ cadde il povero tirsi tramortito / sul terreno fiorito. d'annunzio, v-1-245:
giovani sul fiore nevoso che giuncava il terreno. deledda, i-346: in un
corpo che si abbandonava come morto sul terreno umido. 3. appezzamento di
casalino la casa e due capanne col terreno ov'elle sono e l'aia, con
bretesche multe, el quale fosso uno terreno grandissimo molto girava. boccaccio, vlii-2-121
gran casa voler fare, non più terreno che quanto potesse circundare una pelle di
dell'uva, 185: possedeva costui tanto terreno, / ch'appena occhio girando avria
]: il vasto e spelacchiatissimo 'terreno edificabilc'che un ombrello sfasciato identificava,
terreni. leandreide, lxxviii-ii-334: in un terreno istes- so nascuono cherbe / medicinali e
: ognun sa che per ridurre un terreno a cultura vi vogliono grandi spese. cavour
facilissimo nelle località adatte il ridurre un terreno a risaia; basta, per questo,
amor di cui lassava di lavorare il terreno di mona moneta e veniva a piantar suso
., 4-2 (1-iv-369): parendogli terreno da'ferri suoi, di lei subitamente
e cioè commisurata al reddito presunto del terreno, che gravava sul proprietario in quanto tale
e questi gli cacciarono fuori del loro terreno. braccio bracci, xlvii-133: o
, / tu solo, in questo italian terreno, / porti corona di poeta vero
dove si vede in poco spazio di terreno stare lungamente tre republiche. trissino, 2-2-24
. dolce, 7-38: prima possederono questo terreno i molossi, dipoi gli epiroti:
repubblica: crediamo che fino all'emancipazione del terreno italiano fino alle alpi nessuno possa dichiarare
anche nelle espressioni restare o rimanere sul terreno, lasciare sul terreno per alludere ai
restare o rimanere sul terreno, lasciare sul terreno per alludere ai caduti).
ognuno cerca di pigliare lo vantaggio del terreno. livio volgar., 3-141: tutto
livio volgar., 3-141: tutto il terreno ch'era in mezzo tra loro era
troppo assottigliare l'esercito per pigliar moltissimo terreno. garibaldi, 3-111: l'ignoranza del
. garibaldi, 3-111: l'ignoranza del terreno, su cui si pugnava, fu
ieri l'altra divisione ha riacquistato del terreno e per ora siam vincitori. nievo
e morti rimasero in buon numero sul terreno, tementi della cavalleria nemica che minava fremebonda
a che uno di noi rimanga sul terreno. bollettini della guerra ipiy'18,
resistenza in numerosi contrattacchi, cedendo il terreno palmo a palmo soltanto quando, guer-
marchese e il cavaliere, scesi sul terreno, s'erano riconciliati al terzo assalto,
, carbo- nia è stata sempre un terreno tabù. g. brera [« guerin
di provincia; è per via del terreno da gioco,... ridotto a
(per lo più nell'espressione a terreno). bisticci, 3-546: non
di trenta scaglioni; e giunto nel terreno, non gli bastò questo, ché
, e trovamolo in casa sua in terreno. vasari, 1-3-205: il quale [
a casa et aperta la porta et in terreno entrato, vide il crocifisso di filippo
fuori della camera sua, lo portò in terreno e lo diede alla madre sua.
notte tempo alle finestre d'una camera a terreno. chiari, 2-i-170: mi pregò
seco lui in una stanza a terreno del castello. manzoni, pr. sp
di dentro; e vadiritto all'uscio del terreno. de amicis, 8: lo rividi
rividi con piacere uel grande camerone a terreno, con le porte delle sette classi,
in una casa dove lui stava a terreno e noi all'ultimo piano. bilenchi,
: noi correvamo in una stanza a terreno adibita a rifugio e il cui soffitto era
duole di dover combattere distinti giureconsulti sul terreno della giurisprudenza. einaudi, 1-202: se
si contiene l'interpretazione della norma sul terreno stretta- mente giuridico sembra difficile discostarsi dalla
prendono coscienza dei conflitti di struttura nel terreno delle ideologie deve essere considerata come un'
l'agilità di una transazione. come in terreno politico si opponeva al materialismo storico e
all'arte nulla di parzialmente realizzato sul terreno dell'arte stessa. -situazione,
a quella nazionale, hanno costituito un terreno fertile per un processo di trasformazione e
). romagnosi, 3-i-105: il terreno sul quale dobbiam disputare non è quello
di trattare la auestione, riconosciamo il terreno su cui ella ci conduce. ghislanzoni,
silenzio, riportò la questione sul vero terreno. b. croce, ii-4-143: io
croce, ii-4-143: io sto su questo terreno, e sopra questo solamente accetto la
, proprio senza volere, in un terreno un po'troppo scabroso e ne domando scusa
sociologiche, non ci avventureremo su questo terreno. 10. base su cui
profondamente scavato, che era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo per piantar
questo farsi pienamente per me che sono terreno e sterile e arido, mi venne
trovò nell'ingegno malsano del giovane un terreno propizio. 12. ant. terriccio
i sabbioni purché non siano grassi di terreno sono buoni. leonardo, 2-299: questa
e dove leva e dove pone novo terreno; onde molti fiumi direno esser quegli,
, mettavisi alquanto di letame mescolato con terreno, e sia ben marcio. g.
possono essere imboccate; tre sono di terreno, e mal gagliardi. patrizi, 3-35
le piene di po non portino via il terreno, che sarà dentro et alto tanto
fortificare l'alloggiamento, sia meglio gettare il terreno dalla parte di fuora, o da
dentro. 13. biol. terreno di coltura: mescolanza di sostanze nutritive
tessuti patologici. 14. chim. terreno di fermentazione-, sostanza sottoposta alla fermentazione
normale esecuzione. 15. medie. terreno organico-, l'insieme dei caratteri e
16. locuz. -acquistare terreno: diffondersi maggior- preparare il terreno:
-acquistare terreno: diffondersi maggior- preparare il terreno: disporre favorevolmente ai mente,
. loro italiane, tanto più acquistava terreno, quanto la gloria tommaseo [
a far credere ad un'avversiore il terreno: cercare di scoprire le intenzioni o i
in là a sfondare, a tastare il terreno, e non si scopriva mai niente
8-265: la baronessa cercava di scavar terreno anch'essa, in aria disinvolta, facendosi
vecchio amico, pregandolo di tastare il terreno con qualcuno dei pe- trjanni. cassola
il terreno'. -essere o esserci terreno da piantare o porre vigna: per
la risposta, come colui ch'era buon terreno da porvi vigna. g. m
altrove; ché con costui non ci e terreno da por vigna. magalotti, 23-325
quali importava maggiormente l'accreditargli, non erano terreno da por vigne, essendo anzi verisimile
quegli dell'istesso mosè. -guadagnare terreno: v. guadagnare, n. 11
porci vigna. -mancare il terreno sotto i piedi: avere una sensazione
gli dava la sensazione che gli mancasse il terreno sotto1 piedi. -figur. provare
dico queste tavole di palcoscenico, ma il terreno, il terreno sotto i piedi?
di palcoscenico, ma il terreno, il terreno sotto i piedi? gatto, 2-219
i piedi? gatto, 2-219: il terreno gli mancava sotto i piedi, le
ha dubbi sulla proprietà è come se il terreno mi mancasse sotto i piedi.
paura che e'non manchi loro il terreno sotto i piedi (com'al presente
. v.]: 'mancare il terreno sotto i piedi', che anche si dice
ciò sempre teme. -non avere terreno fermo: non avere mai fissa dimora,
ha terren fermo'. -non avere terreno sotto i piedi, che regga: essere
salti, salti dalla contentezza: non avea terreno che la reggesse. -perdere terreno:
avea terreno che la reggesse. -perdere terreno: peggiorare nella propria condizione, nel
, andiate tuttavia calando, e perdendo di terreno, e smontiate da i cavalli,
ii-15-449: la sinistra ha perduto più terreno con la sua vittoria che non ne
non dar corso rapido all'azione, perdé terreno. -apparire superato; divenire meno usato
, nei commerci... va perdendo terreno. moretti, ii-521: « la
ii-521: « la pipa ha perduto terreno » egli nota « mentre il sigaro
3-ix-1987], 34: gli assicurativi perdono terreno. -vedere aumentare il proprio
delmont... continuò a perdere terreno in confronto del de peccati.
simile tasto. così preparavasi insensibilmente il terreno per la facile accettazione del fatto compiuto.
qualche modo sono destinati a preparare il terreno. -scottare il terreno sotto i
preparare il terreno. -scottare il terreno sotto i piedi: v. scottare1,
, n. 12. -sgombrare il terreno: v. sgombrare, n. 35
, n. 35. -trovare il terreno dolce, facile, morbido: trovare condiscendenza
andò così che trovando il lombardo il terreno morbido e grasso e la donna un lavoratore
buio. mazzini, iv-2-262: se trovate terreno facile -di che, conoscendo la
, romito: ma non trova il terreno morbido, e caglia. pratesi, 1-108
? se giulio non avesse trovato il terreno morbido. -trovare terreno duro: trovare
trovato il terreno morbido. -trovare terreno duro: trovare ostilità in una richiesta.
la corte; ma ha trovato il terreno duro. 17. prov.
può guardare. ibidem, 205: ogni terreno nutrisce l'arte. ibidem, 334
terrestre. -che cresce nel terreno (una pianta). soderini,
della scultura. 2. carattere terreno, mondano o materiale di una condizione
in quanto sede della vita umana; terreno. papini, vi-531: ciò che
terrìccio, sm. strato superficiale del terreno di campi, boschi e prati,
nocciol suo [del pesco] in terreno umido e caldo, duo puntate divelto con
cadute dagli alberi e decomposte formavano il terreno vegetale o terriccio, cui una parte
. 2. piccolo appezzamento di terreno; piccola proprietà fondiaria. allegri
terriceo, agg. ant. scavato nel terreno; sotterraneo. cesariano, 1-104:
, agg. che vive abitualmente sul terreno o nel terreno; terragno (un animale
che vive abitualmente sul terreno o nel terreno; terragno (un animale).
ultracorpi, nelle tane scavate nel terreno), che è dal lat. mediev
un ter questo mondo; terreno, mondano. reno atto alla
tropicali e subtropicali, dove vivono nel terreno, sotto le foglie, sotto le cortecce
terra'. terrino, v. terreno. temo, sm. ant
modo tale che ciascuna venga praticata nel terreno a essa più adatto e ubicazione delle
territòró), sm. porzione di terreno di notevole estensione; area, regione
. - anche, in senso generico: terreno. boccaccio, viii-3-216: donogli
aspetto egli presenta un dato tratto di terreno in cui abitualmente 'risiede e vive'un
: la città suppone ampia estensione di terreno, in una parte del quale sia edificata
di trattare la questione, riconosciamo il terreno su cui ella ci conduce, e veggiamo
venivano poi le pioggie gagliarde vi riducevano il terreno cotto dal sole dell'estate dinanzi,
). terrùcola, sf. terreno poco fertile, improduttivo, sterile.
terrume, sm. ant. terreno fangoso. f. f.
anno (o due) di sfruttamento del terreno a due (o uno) di
all'onore di detentore di fatto del terreno. -colonia terzaria: contratto di terzadria
si è formato durante il cenozoico (un terreno, un sedimento) o, per
di selvaggina), -anche: il terreno, lo spazio in cui sono tese le
ali tese, come per rasentare il terreno del campo; ma sbigottita da quel
/ tu solo, in questo italian terreno, / porti corona di poeta vero.
, possedendo sulla spiaggia di ramleh un terreno, aveva saputo che c'era lì sotterrato
esercita una notevole influenza sulla permeabilità del terreno (anche nell'espressione tessitura del suolo
partic.: composizione granulometrica di un terreno agrario. -anche, in senso generico
, in senso generico: consistenza del terreno. guglielmini, 112: diversificandosi la
guglielmini, 112: diversificandosi la condizione del terreno, sì dalla glutinosità, tessitura o
perelli, 503: la tessitura del terreno, la quale in tutto il territorio
che non esistevano più sopra un dato terreno perché mancate o fuggite, e che
rezasco, 1188]: pertiche otto di terreno fanno una testa morta...
donna non par quasi che tocchi il terreno, piega la testa de'fiori,
adattarsi a un clima o a un terreno. dante, xliii-48: tanto è
a una pianta (un tipo di terreno). g. bufalino, 9-8
portati dall'aria, là dove il terreno tollera il cappero e la santoreggia.
per le tome? 2. terreno esposto a sud e riparato dalla tramontana
può consistere in una semplice fossa nel terreno (detta anche tomba a terra)
sf. ant dosso, prominenza di un terreno (con riferimento alle bolge dantesche)
corte, eretta in genere su un terreno sopraelevato. crescenzi volgar., 1-6
argine effettuata per ammorsare la struttura del terreno sottostante. tomberò, sm
. sottrazione d'acqua a strati di terreno effettuata attraverso un drenaggio con tombini e
spalle di quei tre alla volta del terreno, dove è ripigliato da due, che
sismica: rappresentazione grafica delle sezioni del terreno dovuta all'elaborazione comtomtòm (tòm tòni
soderini, i-261: spianivisi il terreno non a piano, ma corretto così
: si intravedeva un campo: sul terreno giacevano forme tondeggianti inconsuete. mottel,
né troppo sciolto (un tipo di terreno). trinci, 1-208: dissi
mette a fondo, / di zascun bon terreno casso e privo. sconfìtta di monteaperto
. ant. livellato, spianato (un terreno). ovidio volgar., 6-364
(664): bisogna far conto del terreno, nient'altro; di più una
. 2. buca scavata nel terreno da talpe o topi. d'alberti
4. per simil. pezzatura di terreno contraddistinta da un tono di colore marcatamente
toppata1, sf. dial. pezzatura di terreno contraddistinta da un tono di colore marcatamente
sfondo più o meno uniforme (un terreno). soffici, 6-191:
torbidezza proceda da acque che per molto terreno correndo portano quel lozzo grasso e torbido
, iv-3-41: il vantaggio della compera del terreno sarebbe nella differenza fra il valore primitivo
melata. nasce in piano dove il terreno sia sottile. dicono che chi bee
stato. 33. riconvertire un terreno a un uso o produzione precedente.
dell'anima in paradiso dopo l'esilio terreno. laude di assisi, 203:
. romagnosi, 11-162: tutto questo terreno perduto, viene valutato... ascendere
li piacesse... di venderli tanto terreno, quanto uno corio di bue potesse
s. illustris. dice incassate nel terreno. manzoni, fermo e lucia, 625
di pesi, urti, sommovimenti del terreno, ecc.). baretti
2. assorbire l'acqua (un terreno). trinci, 1-99: questo
. 7. ant. tratto di terreno appositamente predisposto affinché chi vi passa precipiti
alter, del fr. trabut 'misura di terreno equivalente a una pertica'(v.
sf. impronta, orma lasciata sul terreno da persone o animali nel loro passaggio.
covo. barilli, ii-14: tutto il terreno, che nel giorno della battaglia era
una traccia: farsi strada in un terreno accidentato o ingombro (di neve,
preliminari mediante le quali si individuano sul terreno prescelto le diverse caratteristiche pianimetriche e altimetriche
forma intens. del class. parte di terreno su cui si farà una strada, un
disegno preparatorio; compierne il tracciamento sul terreno. - anche assol. baretti,
esegue la progettazione e il tracciamento sul terreno in partic. nella costruzione di strade e
cioè il tessuto conduttore che trasporta dal terreno l'acqua e le sostanze nutrizie alle
, 3-39: l'american trachèlio orna il terreno, / e più, che il
cedevole, precario (il suolo, il terreno su cui ci si muove).
-cosparso di croci, di piante (un terreno). dossi, n-201: tenni
poteva rizzarvi un ponte, per esser il terreno spogliato e privo affatto di legname.
in modo che i punti individuati sul terreno si vedono sfilare secondo la direzione di
con tutti i tralci al pari del terreno subito terminate. — come motivo
scalpitati alla rinfusa, / tramestati col terreno. tramestìo, sm. movimento
cremona si chiamavano quelle spaziose tramezze di terreno, che era in tra il muro della
mediatore. arrivato in verso il terreno di vìgnone,... diliberò di
nulla si tramezza se non un poco di terreno solo e disabitato, non accasato.
. magi, 73: dove il terreno non sarà sciolto né greve...
piacesse concedere salvoconducto e transito per lo suo terreno per potere andare in nelle parti di
fatto ma anche di diritto, il terreno di cui è caso trapassi in suo capo
affiorare in piccole quantità da un terreno, da una superficie; filtrare da
. agric. estrarre una pianta da un terreno con le radici per metterla a dimora
girasole ch'io lo trapianti / nel mio terreno bruciato dal salino, / e mostri
, arti, lettere greche nel loro terreno. de sanctis, i-203: manzoni col
. 9. ant. configgere nel terreno a testa in giù (con riferimento
viene messo a dimora in un altro terreno, dopo essere stato estratto con l'apparato
punta tagliente con cui si preleva dal terreno la piantina da trapiantare con le radici e
di mal francioso. -costellare un terreno. g. bufalino, 9-9:
. -segnato da impronte (un terreno). p. levi, i-69
lucia, 18: appena appena dove il terreno s'alza al disopra delle escrescenze del
ferro tragge. -far esalare dal terreno, far evaporare. dante, inf
, 12-119: avvoltoi bluastri becchettano il terreno traendone lombrichi. -in un contesto figur
, che a tesser versi / né guiderdon terreno, / né mercenaria lode unqua mi
le dita. -suggere alimento dal terreno (le radici delle pian- te)
quel luogo, dovesse affidarsi a calcare il terreno, soggetto all'elettor di baviera,
, dicembre 1088], 12: nel terreno della letteratura angloamericana, fecondato dal 'trascendentalismo'
imposte venne dal deputato avigdor trascinata sul terreno del credito. 9. trascorrere
/ o frena i fiumi, o sul terreno aprico / freddo aquilon corre indurando il
parte di ostro. -bagnare abbondantemente il terreno (la pioggia). chiabrera,
in seguito a una trasgressione (un terreno, un deposito). = agg
trasi nasce sotto terra e nelle siccittà del terreno. durante, 2-461: è la
5. trapiantare un germoglio in un altro terreno. baldi, 242: se in
v-2-151: « non contento di allignare nel terreno al suo paese domestico, nobilissima pianta
paese domestico, nobilissima pianta peregrina nel nostro terreno translata e allignata » già diceva di
. aeron. volo traslato: parallelo al terreno. m. bernardi [« la
« presto sarete liberati di questo cruccio terreno », disse fra'ventura con la severità
dei salici si vedeva di trasparenza il terreno. -rilevando le caratteristiche attraverso contrasto
sotterranno con cert'or- dine in un terreno adattato, donde poi sorgono dei pianton-
trasportavano, che mi avrebbero fatto perder terreno. -soverchiare, sopraffare (la sorte
uomini. -terreno di trasporto: terreno di riporto. bossi, 90:
riporto. bossi, 90: quel terreno di trasporto è quasi superficiale, cioè
: il mio torrione, situato su terreno di trasporto, aveva barellato assai bene.
ogni affetto, non dirò impuro, ma terreno, era appunto la qualità che doveva
: per la vicina morte, in sul terreno / cadde bocconi, sotto il duro
contradicione lassare fare traete fuora del nostro terreno de vino al modo e ordene usado
, una pietra preziosa, oppure un terreno); che può essere plasmato o modellato
essere all'essere. -coltivare un terreno; curare una pianta; potare un
distanze, rappresentano convenzionalmente gli accidenti del terreno. u. boccioni [in lacerba,
trattenènza, sf. disus. consolidamento del terreno dovuto ah'imboschimento. giuliani,
una persona o di un animale (un terreno molle o accidentato, le rocce,
non son rifratti. -assorbito dal terreno attraverso le radici delle piante (l'
, a piede di un rialzo del terreno. beltramelli, iii-112: lo seguii per
; porzione di territorio; appezzamento di terreno. - anche: misura di tale estensione
per la strada. -lavorare un terreno. p. verri, 2-136:
che per causa della poca solidità del terreno e della posizione de le traverse e delle
e il riversa. -fendere un terreno con solchi per prepararlo alla semina.
. soderini, ii-122: così fatto terreno, rotto prima avanti al verno,
ed oscuri. fenoglio, 5-i-1135: il terreno era stranemente scabroso e scoscendente sotto i
molte persone (un pavimento, il terreno); vacillare sotto l'onda d'urto
-durissimo da affrontare (una strada, un terreno disagevole, una salita molto ripida)
5. vibrazione o serie di scosse del terreno provocata da un terremoto o da altro
dai lor sostegni, le mura e 'l terreno si scote- rano a similitudine di gran
). scalpicciare rumorosamente o confusamente sul terreno, anche procedendo a fatica; danzare
ant. strascichio di piedi sul terreno; sordo scalpiccio. p.
in europa sarebbe risultato originare il petrolio dal terreno triassico. w. giuliano [«
. brasca, 113: in quello terreno vicino... non produce cosa bona
punte divergenti, in passato sparsi sul terreno per ostacolare per lo più l'avanzata della
dall'utilizzatore al proprietario feudale di un terreno. muratori, 7-i-317: possidente qualche
ve volissero tirare in qualche loro avantagio de terreno; ante, vui sempre nce volgliate
in muratura af fondato nel terreno che serve a individuare i punti trigonometrici
determinare le coordinate pianimetriche di punti del terreno, che consiste nel collegare i punti
se non in gambo: e vuole terreno leggieri: chiamasi grano trimestre. targioni pozzetti
possono difendere con poca gente ed il terreno è ottimo per aprire la trincierà.
canale artificiale a un livello più basso del terreno circostante. c. arpesani [«
, s'industriarono nella gran carestia del terreno, di far certi gabioni pieni di fascine
di fuori, non già valendosi di quel terreno intagliato e di quelle folte piantagioni,
e nello stesso tempo per ripulire il terreno dalle sterpaglie. = comp.
4. diviso in piccole proprietà (un terreno), o parodiato (una proprietà
che avranno più e più pezze di terreno separate. zanon, 2-xviii-273: ostacoli fisici
5-2-37: tritamente poi / batta il terreno, e 'n ogni parte adegui.
5. figur. calpestare il terreno, calcare una via camminando (anche
- dissodato minutamente (il terreno). paganino bonafè, xxxvii-139
, scassato per la semina (un terreno). paganino bonafè, xxxvii-13 9
giù. -dissodato, scassato (un terreno). galanti, 1-ii-317: l'
2. dissodamento, scasso di un terreno. castri, 1-212: bisogna considerare
per scavare fori a grande profondità nel terreno (come negli scavi minerari e petroliferi)
praticare fori a non grande profondità nel terreno. tommaseo [s. v.
, s'erano accontentati di saggiare il terreno con pochi fori d'una vecchia e logora
2. perforare in profondità il terreno per raggiungere strati geologici, depositi minerari
3-309: solo nel 1830, trivellandosi il terreno nel ken- tuchi in america per fare
-aprire, sondare con cunicoli profondi il terreno (uno scavo); penetrare in
aperto alle estremità che viene infisso nel terreno e nel quale viene introdotta una sonda che
ingegno, con cui si fora il terreno a grandi profondità... in questo
che per mestiere dà opera a trivellare il terreno. einaudi, 380: il conto
con cui si praticano buchi profondi nel terreno, in partic. per aprire pozzi
2. sonda per perforare il terreno in profondità. carena, 1-250:
ingegno, con cui si fora il terreno a grandi profondità in questo senso solamente
per mestiere dà opera a trivellare il terreno. piovene, 10-304: il petrolio
trasportata come morta in una vicina stanza del terreno, ripensata dopo alcun tempo, vedendosi
, ma anche nelle mutate condizioni del terreno, verso il quale la troncatura dell'
spezzato o abbattuto che resta fissa nel terreno (e tale accezione è propria dell'uso
3. conc. fossa quadrata scavata nel terreno per porvi a bagno i pellami da
ha capito che a correre su un terreno liscio e senza scabrosità si risparmia fatica
. hanno trovato nel giappone un buon terreno... vi si pratica essenzialmente
. -raggiungere un determinato strato del terreno. palladio volgar., 1-8:
: 1 vicini non volevano rovinato il terreno, e si burlavano delle sue travature
i tubolari della stucchi di pierino sfrigolavano sul terreno ghiaioso. fenoglio, 5-i-1189: credette
tufato1, agg. tufaceo (un terreno), che ha natura di
, che ne è ricco (un terreno, un deposito, una concrezione, ecc
di tufo, cava di tufo; terreno tufaceo. stoppani, 1-255: lo
questo credo che proceda che il terreno dove si piantano le vigne è
e spesse volte 2. con sineddoche: terreno o massa o parete rocciosa s'
scaranto; il quale è una sorte di terreno che tiene in parte della pietra.
agg. tufaceo (una roccia, un terreno). soderini, iii-34:
è seminato, avendo prima abbruciato il terreno col fuoco, perché abbia a nascer più
tumulare1), agg. seppellito nel terreno, collocato in un sepolcro (il corpo
), sm. piccolo innalzamento del terreno, collinetta, cumulo di terra, di
3-22: giacque a caso un tomolo di terreno da nativi e salvatici rosmarini cercondato.
a ricoprirle sotto la superficie del tempestato terreno. fagiuoli, x-6: del petrarca,
missore mastino, tu hai nello 'tio'terreno de padova una villa la quale se dice
, una staccionata, un'estensione di terreno. giamboni, 7-85: si debbono
f assarino, 5-145: oh mio terreno giove! oh mio nome tutelare!
da sole, vento, evaporazione del terreno (talune specie di alberi).
ii-32: l'erbe succiano assai tutte dal terreno; e conviene, tuttavia che elle
percioché la maliziosa s'awide che 'l terreno era posticcio. tasso, 11-ii-6: voi
baci, quell'andar di balzo dal riso terreno alla gioia del cielo. d'annunzio
adatto a muoversi su ogni tipo di terreno, in partic. difficile, accidentato (
adeguati al lavoro agricolo svolto (un terreno). d. bartoli, 2-4-174
produce, come per la felicità del terreno ubbidientissimo al lavoro, tutta almen pari
ubertoso; verdeggiante e rigoglioso (un terreno, una regione). lancia
invar. fertilità, produttività di un terreno, di una regione (e conseguente
produttivo, fertile, fruttifero (un terreno; anche in un contesto figur.)
. fertilità, produttività; di un terreno; ubertà. tommaseo [s
vegetazione molto sviluppata, rigogliosa (un terreno, un territorio). fazio
alla comunità di firenze perché regali quel terreno che occorrerà per ubicare = denom
, ombreggiato (un luogo, un terreno). b. davanzati,
ad altri; livellare una superficie, un terreno eliminando ogni asperità o rilievo.
, spianato (un luogo, un terreno, una superficie). giamboni,
bisogna che tu scompartisca la robba e il terreno equalmente innanzi. pisacane, iil233:
umore naturale, grado di umidità del terreno. crescenzi volgar., 2-19:
umettante: quella che bagna leggermente il terreno. 3. sm. alimento,
acido fortore. 5. aspergere il terreno di rugiada. pisani, 52:
ad irrigar foreste. -irrigare un terreno, un luogo. segnen, iv-68
2. il bagnare, l'innaffiare un terreno e l'umidezza che ne deriva.
dei vegetali, diffuso nell'humus del terreno e della torba. -corpoumico: sostanza che
un corpo, in un materiale, nel terreno, ecc. -anche: l'acqua
o impregnato dell'umidità dell'aria (il terreno), una strada). -
si raggirino e si trattenghino sopra il terreno, si potrà tal volta sperare che sotto
in quei luoghi ancora che si mantiene il terreno continuamente umido. lastri, i-4:
-che si sviluppa o cresce in un terreno o in un ambiente ricco di acqua
leonardo, 2-138: fa che 'l terreno dell'orto e 'l muro della casa sia
una sostanza, un materiale, un terreno. algarotti, 1-vi-164: d'altra
cioè 'grasso, ferace', detto di terreno, fovine, 368: dove la terra
che qui è messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma / con
fuggiti. -soluzione nutritiva contenuta nel terreno e assorbita dalle radici di un vegetale
radici traggono da una determinata zona di terreno non sono infiniti: saranno tanto più
il cavallo batteva a intervalli le unghie sul terreno in modo antipatico e strano.
adunque che vien dal cielo, nel corpo terreno è puro, simplice, buono,
una vita incapsulata che, a seconda del terreno e dell'umore che l'awolge,
ricco di linfa, di humus (un terreno). p. cattaneo, 6-6
: poiché nello spirito attivo come nel terreno fertile non si perde alcun seme, essa
. crescere, svilupparsi, facendosi largo nel terreno; premere per sbocciare (un fiore
a coda brevissima troncata; vivono nascosti nel terreno; proprii delle indie orientali.
'ncenso. 4. sgorgare dal terreno o dalle rocce; zampillare (una
adoperato un oggetto, un edificio, un terreno, ecc. (rar. anche
sf. venat. odore caratteristico lasciato nel terreno dagli animali selvatici, in partic.
: il maestro del villaggio usufruisce del terreno assegnatogli per l'insegnamento delpagricoltura; e bene
. un bene fruttifero (come un terreno agricolo). statuto del comune
3. ant. depauperare un terreno privandolo degli elementi nutritivi e dei princìpi
aiuole degli orti come la lattuga in terreno trito e minuzzato bene et alletàmato,
-adatto a una coltivazione (un terreno). boccaccio, 21-26-41: postasi
del cuoio gli utilizzano per ingrassare il terreno. bisogna cercare di utilizzare ogni cosa.
vacui. brasca, 113: in quello terreno vicino... non
ecc. (un luogo, un terreno). barbaro, ii-100. e
. barbaro, ii-100. e tanto terreno vacuo, che a un bisogno faria
tralasciava di coltivare ogni piccolo spazio di terreno che fosse vacuo. verbali del consiglio
traspirare i vapori che si sollevano dal terreno senza nuocere alla muraglia.
corrente vagante, corrente elettrica presente nel terreno a causa della dispersione di linee elettriche.
, agg. region. incolto (un terreno). 2. celibe;
quasi la metà n'è incassata nel terreno; l'altra metà rimane esposta nel fornello
vagina / sfronda i cedri del nostro terreno / l'insultante sua sciabla azzurrina.
vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole con tutti i
di poca valenza / non abia corso nel terreno stallo. -somma di denaro che
diserti, farsi padroni di questo fertilissimo terreno e di voi. botta, 6-i-456:
salito per un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del
, sm. ant. depressione naturale del terreno, avvallamento. segneri, iii-3-95
, sm. avvallamento, depressione di un terreno. segneri, iv-185: torrentacci,
incontrano nella parte bassa lungo una striscia di terreno pianeggiante (il fondovalle), solitamente
9. figur. il mondo terreno, l'esistenza terrena dell'uomo in
di una valle. -suolo o terreno vallivo: terreno poco saldo e spesso paludoso
. -suolo o terreno vallivo: terreno poco saldo e spesso paludoso situato nella
se non dopo ch'è svelto dal terreno, e quanto più è verde, pare
il tempo di un valtzer pareva rapire il terreno sotto tutti i piedi. tornasi di
. attrezzo agricolo usato per dissodare il terreno, costituito da una lama per lo più
piede per far penetrare la lama nel terreno. giacomino da verona, xxxv-i-646
-con meton. vangatura di un terreno (in partic. in espressioni come
fave. -sulla vanga: nel terreno appena vangato. giornale agrario toscano,
v.]: 'sulla vanga': sul terreno vangato di fresco. 'quest'anno ho
l. salviati, 19-125: il terreno è mirabile e va a vanga / per
vango, vanghi). dissodare il terreno, in partic. di un appezzamento agricolo
con cui si pianta la vanga nel terreno per rivoltare le zolle. paganino bonafè
-per estens. vangatura di un terreno. tommaseo, 2-ii-250: oh!
andò così che trovando il lombardo il terreno morbido e grasso e la donna un lavoratore
vangaticelo, sm. agric. disus. terreno agricolo sottoposto a vangatura.
. v.]: 'vangaticelo': il terreno vangato. = deriv. da vangato
vangatura, dissodato con la vanga (un terreno agrico- lo). crescenzi
bruma e brine, macerare il vangato terreno dopo l'autunno, il quale vogliamo
. -tricé). che dissoda un terreno con la vanga. roseo, iii-280
lavoro compiuto con la vanga su un terreno agricolo. testi pratesi, 328:
garibaldi] si avventurò tra nel terreno. in mezzo alle file innumerevoli
(vanghetto). lavorare superficialmente un terreno con il vanghetto. castri, 1-iii-255
e viene usata per dissodare superficialmente il terreno. cauro, 59: cavano
piede per far penetrare la lama nel terreno. soderini, ii-8: dove
sul manico della vanga mezza ficcata nel terreno, e con un piede sul vangile;
non è fertile, improduttivo (un terreno). dante, conv.,
anche emettendo vapori o miasmi (il terreno o il letame). -per estens
gettano fore cenere e sulfo, dove il terreno senza visibile foco e senza acqua manifesta
5. umidità che esala dal terreno; nebbia, foschia. dante,
: concede il re sessanta vare spagnole di terreno. milizia,
mine sistemate negli strati più profondi del terreno. - anche: la mina destinata
e 'l bel natio, / verdeggiante terreno. cesarotti, 1-viii-37: serrati i fanti
un ponte; attraversare un'estensione di terreno. buonarroti il giovane, i-32:
la mente / fuor di questo mortai terreno incarco; / per cui sovente il giusto
dal muro. -fenditura provocata nel terreno dalla crescita di una pianta o in
ora vive, cioè ora scuro come il terreno nudo, ora candido come la neve
uniforme, discontinuo, accidentato (un terreno). dante, inf,
bibbia volgar., vl400: quanto terreno da vigna puote lavorare dieci para di
/ drizzisi il voi repente al veneto terreno. -in un volo, in
si avanza, spalleggiando verso il fiume il terreno, che si conduce con volparoni fatti
lena ed assidua degli argini, il terreno di due provincie. -figur.
insieme e cava dinanzi al sasso l'opposto terreno o sabbione, e scalzato che l'
ch'io lo trapianti / nel mio terreno bruciato dal salino, / e mostri tutto
tutto prato di trifoglio, murato di terreno, dalla banda dritta del quale è un
pezzo di artiglieria che, conficcandosi nel terreno ne impedisce lo spostamento all'indietro al
nella personificazione mitologica; una fenditura del terreno). anonimo [agricola],
, vomito poesie, per avere un terreno, un punto su cui fermarmi.
una pianta); che ne assume dal terreno in grande quantità. f
anche -e). profondo baratro nel terreno per lo più causato da un intenso
presenta una voragine o un gorgo (un terreno, un territorio o un fiume,
. ant. e letter. spaccatura del terreno, voragine, baratro. caro
vostro. -in partic. terreno posseduto dalla persona a cui ci si
: credo gli elementi tanto abbondanti, il terreno così volcanizzato che ritengo sufficiente a porli
'dolce'è una conseguenza del tipo di terreno su cui è coltivata: quando, cioè
, i-87: finalmente indizio di terreno fertile sono i cinquefogli, le vul
vuoti. -spoglio di vegetazione (un terreno). marmi, i-92: fremeva
cavo al piè sonante / sembra il terreno. vittorini, 1-84: c'è un
, perché senza la materia del mondo terreno. 5. privo degli occhi
non che di giorno in giorno perder terreno. -spazio bianco lasciato in un testo
, ma specialmente alla differente irradiazione del terreno e perciò specialmente rilevabile d'estate e
: area in cui l'esposizione, il terreno, il clima locale, ecc.
zacchi in bacchi: procedere barcollando su un terreno fangoso. sacchetti, 158
letter. che avanzando, percuote il terreno con gli zoccoli (un gregge
e letter. percuotere ripetuta- mente fi terreno con le zampe anteriori, rimanendo fermo
un cavallo alato. -raspare il terreno (il gallo). viani,
-orma lasciata dalla zampa di un animale sul terreno. 2. per simil. calcio
). battere ripetuta- mente il terreno con la zampa; zampare (un cavallo
per l'immortal / campagna molle alcun terreno piede, / che non trova lassù la
, da una fonte sorgiva, dal terreno, ecc.; sgorgare, scaturire a
20-123: fa stima che io fossi un terreno di quelli, che zampillano fuori l'
zampilléto, sm. ant. terreno su cui affiorano numerose polle d'acqua
4. tose. avvallamento del terreno in cui confluisce e ristagna l'acqua
un gno, usato per dissodare il terreno, rompere le zolle, tracciato segnato in
ii-92: nel principio del romper il terreno, quello era sì duro ed agghiacciato:
animale, usata per la sarchiatura del terreno. vocabolario di agricoltura [s
. -coltivare un podere, un terreno. p. cattaneo, 1-3:
. per simil. percuotere e raspare il terreno con lo zoccolo (un cavallo,
l'intervento sulla palla colpendo invece il terreno. - anche assol. 8.
darla anche tu. -lavorazione del terreno con la zappa; zappatura. roseo
poco a poco, si cava quanto terreno si vuole, e non si viene a
. lavorato con la zappa (il terreno, in partic. quello circostante il fusto
, sf. lo zappare; lavorazione del terreno con la zappa, anche come preparazione
di trovarlo sotto il sole a zappettare un terreno pieno di sassi. -assol
. lavorato con la zappa (il terreno); smosso di fresco. -anche:
; rimozione dello strato superficiale di un terreno coltivato (per togliere le erbe infestanti
le erbe infestanti, limitare l'evaporazione del terreno e migliorare la respirazione delle radici)
pestato dagli zoccoli di animali (il terreno). g. p.
agricoltura, in cui la lavorazione del terreno si fa solo con la zappa,
{ zappónó). smuovere a fondo un terreno con lo zappone. - per estens
zapponatura, sf. zappatura profonda di un terreno; dissodamento. = nome d'
incendiò. 3. locuz. terreno da scavare senza zappone-, situazione opportuna
formiche, perché dov'essi trovano il terreno atto a fendere e a cavare senza
, 39: le zatte vogliono divelto il terreno un braccio e mezzo il manco.
le campagneseminatori, e le riviere con ogni terreno senza alberi, ma con erba o
le zavatte o sandali, perché il terreno è caldissimo. savinio, 1-30: so
una superficie, un oggetto, un terreno coltivato, ecc.). -anche con
e indicato da strisce bianche segnate sul terreno (un passaggio pedonale). montale
-traccia impressa dagli pneumatici sul terreno. moravia, 18-14: lanciata con
e qualità si fosse, a portar terreno con la zerla in spalla per edificar
, quanti erano necessari per arare il loro terreno. vecchia zia e. è venuta a
regno. massaia, x-47: da un terreno poco coltivato non si può sperare gran
alle radici di una pianta sradicata dal terreno. domenichi [plinio], 17-21
viene insinuato fra ciascuna ruota ed il terreno per trattenere l'apparecchio quando è sottoposto
fore cenere e sulfo, dove il terreno senza visibile foco e senza acqua manifesta da
di terra compatta che si stacca dal terreno quando lo si lavora con l'aratro o
non sia magro sabbione, senza mischiamento di terreno. poliziano, st., i-19
di zolle. -con sineddoche: terreno, prato, zona erbosa. leopardi
. 2. per estens. terreno agricolo, appezzamento, podere (per
o con ali caduche, che vivono nel terreno o nell'humus nelle regioni tropicali.
solida, difficile da dissodare (un terreno) o da manipolare (una creta)
avviticchia, ovvero va strisciando lontanamente sul terreno. verga, i-164: fino i chiodi
zucca. zuccàia, sf. terreno adibito alla coltivazione delle zucche.
un bel cioncione. 2. terreno coltivato a zucche. 3. agg
soltanto alla coltivazione di zucche (un terreno). baruffaldi, xxx-1-9:
v.]: 'zucchégno': appellativo di terreno dove non allignano altro che zucche per
5-65: 'canna-mele': recise che son dal terreno, si portano al luogo chiamato 'la
profondità, saturo d'acqua (il terreno). soderini, i-384: arisi
terra;... lo stillicidio sul terreno zuppo. ossessionante insistenza. jovine,