. chiabrera, 398: dal terreno albergo / la sublimò [maria] sovra
o fior colgo / credo che nel terreno / aggia radice ov'ella ebbe in
che tu debbi considerar la natura del terreno dove tu semini le metafore.
. 4. strato superficiale del terreno, coperto di vegetazione prativa, che
quali si distendevano cotiche e zolle di terreno. panzini, ii-114: le graminacee
graminacee e le erbe rafforzavano la cotica del terreno. 5. locuz. avere
cotognéto, sm. piantagione di cotogni; terreno coltivato a cotogni. cotognino,
. ant. ridotto in polvere (il terreno: per azione del caldo e del
l'orto covi o stia serrato il terreno, che patisca troppo d'umido,
di dentro. lastri, vi-69: il terreno per i prati convien che sia solatio
meno variegati di giallo; nidificano nel terreno e nel legno morto (e
annunzio, i-964: morti coprono il terreno, / chi squarciato il ventre e il
circolare. -scavo imbutiforme formatosi nel terreno in seguito allo scoppio di proiettili o
, nei vecchi alberi, anche nel terreno sotto le pietre; le operaie assumono una
che si forma sulla superficie di un terreno arido e secco. paoletti,
parete, un pavimento, anche il terreno, il legno o un oggetto qualsiasi,
un muro, una parete, un terreno, una roccia, un oggetto o
: siccome lieto arbore, in fecondo terreno posto, i suoi verdi rami di
che la protegge dagli urti contro il terreno. 9. cresta del mirino:
créta, sf. argilla; terreno argilloso. -in particolare: calcare
solchi. -in particolare: chiazze di terreno brullo, costituito da tufo o da
osservanza, nelle quali ondoleggia incerto il terreno prima di risolversi a risalire e rimboschire
in un luogo medesimo, in un terreno cretigno ed arenoso. = deriv.
genere presente a una certa profondità del terreno). fr. martini,
è... una sorta di terreno sodo e cretaceo, che trovasi per lo
soderini, i-369: nel cretoso [terreno] rade volte [le viti] piglian
resistente o pur fabbricato su la rena e terreno cretoso. ginanni, 1-346: viene
ginanni, 1-346: viene dal suolo o terreno pietroso non menoché cretoso. leopardi,
un rialzamento che fa appunto quivi il terreno. bottari, 4-18: la quale altezza
più o meno profondamente infossate nel terreno. = voce dotta, comp
, altre ancora si muovono unicamente nel terreno; sia le larve sia gli adulti
passato regime fu l'epilogo, anche sul terreno della cultura, di molti mali italiani
delle granate non si contano: il terreno ne è letteralmente crivellato e l'acqua
e. cecchi, 6-178: dal pian terreno al mio abbaino, la casa scricchiola
tempio, il suo nome, il terreno. = probabilmente da riconnettere con l'
[i mori] danneggiano di modo il terreno, spoppandolo con le sue numerose radici
il fuoco] ha bruciato tre miglia di terreno, tutto abitato, ed il danno
vetture tramviarie degenerarono, dove il terreno era sterrato e sodo, in isbalzi e
uno, ci piace assai, quando il terreno sia buono e fisso. marino,
case dei fuorusciti in mercato, il terreno era suo. 26. imprimere (
diverse superficie d'una data estensione di terreno; un censimento, più volte eseguito
gran puzzo, ch'avea a fare il terreno, dando loro nel naso, gli
in dote questa casetta con un poco di terreno. piovene, 5-166: la biblioteca
addormentare, o si tira a scuoprire terreno: ma l'hanno a dare a
antenne serrate; le larve vivono nel terreno, in luoghi umidi, cibandosi di radici
i più rozzi tronchi in su 'l terreno / scoteressimo pur dattili e ghiande. redi
: que'colli azzurrini in fondo; quel terreno grigio pavonazzo sul davanti; quella contadina
). agric. bruciare stoppie sul terreno per concimarlo con le ceneri. leggi
debbiato, sm. agric. terreno su cui è stato fatto il
operazione di bruciare stoppie per ingrassare il terreno. pirandello, 7-727: dall'
riduce a coltura e si concima un terreno bruciandovi sterpi e stoppie; il terreno
terreno bruciandovi sterpi e stoppie; il terreno che ha subito questo trattamento.
savinio, 2-14: non si dava terreno più favorevole per conoscere al tatto quell'
-magro, non concimato (un terreno). soderini, ii-56: nel
ii-56: nel magro ancora e debole [terreno] viene [l'avena],
la sanno lunga. se trovano il terreno debole, non mancano di profittare. g
o i suoi elementi costitutivi, un terreno). - anche al figur.
. per schifare la rovinosa debolezza del terreno, ti gioverà di fondare non con una
porcellino, né tampoco un palmo di terreno da piantarvi un gambo di finocchio.
all'asciutto sgrondando i soverchi umori del terreno. 2. prossimo al tramonto (
, non declina, una superficie di terreno che vien grado grado scendendo. settembrini
sm. superficie in leggera inclinazione; terreno in lenta discesa, pendio.
si adagia a poco a poco sul terreno. tramater [s. v.
decuscuto). agric. liberare un terreno dalla cuscuta (o le sementi dai semi
sf. agric. disinfestazione di un terreno dalla cuscuta per mezzo di sostanze chimiche
milano. 3. svigorire un terreno, renderlo meno fertile. paoletti,
. 2. svigorito (un terreno), reso meno fertile. lustri
, e introdotta in un buco del terreno, in una tomba, in una
scarpe deformi... s'appigliavano al terreno come radici maestre. bocchelli, 9-112
g. bentivoglio, 4-657: coperto il terreno di deformi cadaveri. foscolo, iv-448
napoli, all'estero, e il terreno affidato a grossi appaltatori, non interessati
tranquillo e felice; ogni bene celeste e terreno vorrei ugualmente rinnegare e volentieri, anzi
a perdurabile dannazione per raccogliere l'avere terreno? 9. intr. seguito
: appresso io vidi apparire sopra il terreno, e non so come, delineata
profondità della perfidia, era estesissimo il terreno sul quale l'aveano esercitata. piovene
volte. bocchelli, 1-i-91: in quel terreno di fuori, in altri tempi,
si celano nelle valli e nelle pieghe del terreno quasi per meglio scoprire allo stupore degli
2-100: gli ingegneri che demarcano sul terreno la percorrenza d'una condotta, nei tratti
nei campi sportivi, la linea tracciata sul terreno che delimita le varie zone del campo
condizione per accentuarsi e il più favorevole terreno per degenerare in ogni senso, fino
inconvenienti quando la questione viene portata sul terreno personale. carducci, iii25- 388:
sentieri e le callaie, sgombrando il terreno. cassola, 2-233: era ormai abituato
— microrganismi denitrificanti: batteri contenuti nel terreno e nelle acque, aventi il potere di
sparati dalle artiglierie e la superficie del terreno su cui cadono. 8. balist
una determinata zona e la superficie di terreno su cui essi vivono. — densità
volume delle costruzioni e la superficie di terreno su cui esse sono edificate.
avendosela passata liscia, toglièvasi tosto dal terreno malsano 'e andava là dove veggeva il
, 1-174: il campo si cinge sul terreno più eminente all'intorno con trinciere a
agosto, impomato che si è il terreno, sopra una faccia del porchetto si pianta
e'desiderano terre che abbin sotto del terreno fondato e sien sotto come di sopra,
. neol. sgombrare una superficie di terreno da armamenti atomici. = comp
alla superficie la struttura profonda di un terreno dopo aver asportato i materiali superficiali (
privo di vegetazione, incolto (un terreno). genovesi, 1-157: queste
dall'anno scorso della rispettiva quantità di terreno che possiede e che abbia denunciato di meno
ne leccherebbono il sangue su quello stesso terreno, dove avean leccato quello dell'innocente
-diventare sterile, improduttivo (un terreno). alvaro, 7-167: il
: deponendo questa spinosa cura d'onor terreno per soave cura di piacer a dio,
erano affollate nella nuda casetta a pian terreno, intorno alla vecchia madre del deportato
del livello del mare, scorticata d'ogni terreno fertile, tutta la regione attorno era
che qui è messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma /
2. avvallato, concavo (un terreno); che si trova al di
argillosa. bontempelli, 7-66: un terreno depresso, ch'era contiguo al giardino
al di là della condizione dell'uomo terreno. manzini, 12-85: trasognato,
, deserto, non coltivato (un terreno). iacopone, 22-34: teneame
parte, sanza far danno sul nostro terreno e pagando derrata per danari.
5-iii-36: tali sono i frutti del terreno amore, provati pur troppo da chi
chiesa non possedeva che dodici desiatine in terreno, poco più che dodici ettari, ma
disperiate. della porta, xxi-11-454: o terreno desiderato del paese! o aria,
idem, 4-22: perché hae meno terreno, e perch'è peggio abitata,
-stabilire il luogo, delimitare il terreno su cui un edificio deve essere costruito
. delimitazione, tracciato, perimetro; terreno delimitato. cavalca, 19-189: stando
bagni un fresco rio, / tanto terreno e ben arato e colto / che basti
un oggetto, un edificio, un terreno). machiavelli, 588:
a roma... per preparare il terreno alla domanda ch'io dovrò presentare dopo
il cultor di far ritorno / sul mietuto terreno, e pronto e desto, /
onde, a sinistra si allarga un terreno di origine alluvionale. buzzati, 3-243
agg. che contiene diamanti (un terreno); che produce diamanti (una regione
sussultare per un movimento tellurico (il terreno, gli edifici). gelli,
i boschi, specialmente per occupare il terreno con altre colture oppure con costruzioni (
alberi,... veniva il terreno più agevolmente a essere smosso dalla furia del-
acque piovane conducon seco quel poco buon terreno che vi era allo- raché il monte
sradicare le piante dannose, ripulire un terreno dalle erbacce e dagli sterpi; bonificare.
2-4-416: cominciaro a disboscare il macchioso terreno di questa gentilità e gittarvi la semenza
spogliato della sua vegetazione boschiva (un terreno). salvini, 15-2-137:
ed al clima del paese, quel terreno diboscato. mamiani, 1-206: parver
ciò, che lor piacque in un terreno da noi disboscato non solo, ma
dibrónchi). letter. mondare un terreno dai cespugli e dagli sterpi.
2. per estens. liberare il terreno dagli sterpi, dalle erbacce.
intravidi dallo spiraglio d'un uscio a terreno una donna giovane -dicerto la moglie del
, operazione con cui si estraggono dal terreno i ceppi degli alberi (prima dell'
). dissodare, scassare (un terreno, levando i ciocchi delle piante)
sulla difensiva non cedettero un palmo di terreno. soffici, v-2-439: si trovavan
detto palazzo non si ponesse in sul terreno de'detti uberti, coloro che l'ebbono
strade per recente pioggia difficili, il terreno impraticabile. arici, i-197: e non
la tavola cadde giù in un magazzino terreno. = comp. da di-4
6. ant. frantumazione del terreno per rendere più facile l'assimilazione delle
ii-16: l'uno e l'altro [terreno] si lasci così smosso a riposare
, gelare '... 'il terreno era gelato, ma ora comincia a
giorno il tempo umido e dighiacciato il terreno, non potevano valersi né degli stangoni
11. magro, sterile (un terreno). palladio volgar., 1-5
: primieramente si misura lo spazio del terreno, che si dee al verziere diputare
ant. diminuire la fertilità di un terreno. o. rucellai, 6-112:
le acque piovane hanno cagionati nell'adiacente terreno scoperto. = deriv. da
superficiali (e più fertili) del terreno; mettere a nudo le rocce per
vi si usa gran diligenzia a ritenere il terreno con fosse, in poco tempo e'
la gruma. -ripulire, bonificare un terreno paludoso (asportandone i depositi melmosi)
non possono ricevere altro liquore di dilettamento terreno. boiardo, 1-218: cominciamo i
trovarsi a proprio agio in un determinato terreno o clima (un albero, un animale
vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole con tutti
/ e trassei fuor del suo career terreno. berni, 25-44 (ii-266):
dee essere la coltura diligentissima del proprio terreno. tarchetti, iv-56: come il giovine
. = deriv. da lima 'terreno friabile ', anche 1 fango,
tommaseo [s. v.]: terreno diluviale, formato dalle acque del grande
... il tracciamento del lavoro sul terreno col piantamento delle opportune 1 dime '
. 3. agric. impoverimento del terreno. dimagrante (part. pres.
dimagrare. -divenire sterile (il terreno). crescenzi volgar., 3-17
grasse: sterile, infecondo (un terreno). d. battoli, 43-2-36
acqua ivi corrente basti a temperare il terreno smunto e dimagrato dal sole, per
, 1-65: dove tu voltolerai per il terreno alcuna cosa grave, o la lascerai
prometteremo la saldezza e la fermezza del terreno. 11. biol. funzionare per
. ojetti, i-162: questo floscio terreno egli se tè veduto dimezzar dalle frane
, nel fondersi, hanno dimoiato il terreno, e le piogge rovinose...
hanno strascicato seco nella corsonna tutto quel terreno. proverbi toscani, 184: gennaio
mediev. molgia e moia 'terreno bagnato '. dimoiaticelo, sm
dimoiaticcio della mattina impasta e tempera il terreno lavorato. = voce pisana,
a dimora: mettere una pianta nel terreno, nel luogo in cui deve rimanere
lor foglie, dimostrano abbondevole e allegro terreno. p. f. giambullari,
in topografia per fare rilevamenti grafici del terreno in aree di piccole dimensioni; è
disegno sulla tavoletta gli angoli presi sul terreno per fame la mappa. pisacane, iv-159
il sotterraneo conduceva a uno spacco nel terreno pietroso, profondo, da cui si dipartivano
pellegrine spade? / perché 'l verde terreno / del barbarico sangue si depinga?
discerne la dipintura dalla verità, il terreno tabernacolo dalla città celeste,..
mandibole e mascelle interne; vivono nel terreno umido a profondità varie, fra le
il guada. -dissodare (un terreno un campo un prato). ristoro
356: un vaporoso umore / lascia il terreno, e su per l'alto poggia
: gli abeti stavano diradati, il terreno scendeva a imbuto, e subito si apriva
dalle radici e dalle erbacce (il terreno).
regola l'andamento di un duello sul terreno. - anche al figur. montale
a dritta della via, a pian terreno, si schiude qualche porticina. bocchelli,
a la morte veggio all'omo ubedire terreno natoral signore. compagni, 1-25: i
, e ti prometto che disputerò il terreno, non a palmi, ma a linee
dossi, falde grandissime, del cui terreno spianato formano campi da seminare. 7.
, sgretolare; sconnettere, dissodare (un terreno); demolire, danneggiare, guastare
sgretolarsi, disgregarsi, cedere (un terreno). bartolomeo da s. c
. -sgretolato, dissodato (un terreno); diroccato, distrutto (una
morbidissime. -bonificare (un terreno). linati, 16-233: fatto
tutte le possibili, colle quali il terreno si sostenti senza dirupare. manfredi,
dall'ombra nociva (una pianta, un terreno). buonarroti il giovane
2. raro. spogliare un terreno degli alberi; disboscare. monti
: comperando a tanto loro costo un terreno di aspetto sì disamabile. guerrazzi,
dell'ellera, la quale sola disamata dal terreno, sempre moriva. 3.
l'altra senza perdere un metro di terreno, pareva essere oppressa tuttavia da una certa
ineguale, vario, a sporgenze (un terreno, una superficie); ripido,
. rimanere indietro, indietreggiare; perdere terreno; ritardare. anonimo, ix-513:
rabbia, di forza entrò nel pian terreno, ruppevi le imposte, e guastò.
terra potente d'arme e grassa di buono terreno;
il livello dell'acqua o di un terreno). giamboni, 112: lo
i mal agricultori, che talor nel terreno che solamente è fruttifero per le vigne
disciòcchi). dial. liberare il terreno dai ceppi degli alberi già tagliati.
dio non piace / dal mio career terreno anche disciorme, / prego che del camin
. 10. agric. ammorbidire il terreno indurito dal gelo. - anche intr
per vaghezza di questo peso e fascio terreno, il quale pochi anni discio- gliono
4-1 * 73: disciolto questo carcere terreno del corpo, il nostro intelletto non
d'ogni tema e d'ogni amor terreno, / dal rio sperar, lunge io
ammorbidito, facile a lavorare (un terreno). soderini, i-122: le
giacere, o e'vi saranno coperte di terreno raro e disciolto, di maniera che
compilare un elenco preciso, costituiscono il terreno fertile in cui nascono e crescono rigogliosi
sconnesso. davila, 558: il terreno, ch'era ottimo e ben battuto,
petrarca, 64-10: gentil pianta in arido terreno / par che si disconvenga, e
un corpo); sgombro (un terreno). dante, purg.
arte. 3. lasciare il terreno sgombro, libero dallo strato (di
livio volgar., 3-141: tutto il terreno ch'era in mezzo tra loro era
seno, / la nera chioma sul terreno è sparsa. -in partic.
, cui discortese talamo / offre il nudo terreno, e l'aere assidera.
discursóre, sm. canaletto scavato nel terreno per lo scolo delle acque piovane.
] ha attirato gli avversarli nel suo terreno, ha messo in quistione tutti i
d'ibla di sicilia il pingue / terreno. leopardi, 9-35: dove all'ombra
per tutto ciò che si pone sul terreno dell'arte in particolare e della cultura
nuovi fenomeni che sono cresciuti come su un terreno naturale in molti anni di diseducazione politica
dipintura ». 4. segnare sul terreno il perimetro di una costruzione, tracciare
i guastatori, comincia a disegnar sul terreno. 5. figur.
i classici perderono a poco a poco terreno, e vagamente si disegnò un'altra
non solo di semplice e non condensato terreno, ma appena superavano l'altezza d'
d'annunzio, iii-2-989: al piano terreno d'una vecchia villa toscana, in altri
). liberare dalle erbe (un terreno). lustri, 1-2-24: s'
[i destrieri] miltorme / in sul terreno, e la ferrata zampa / minacciar
coltivato; tenuto a riposo (un terreno). - anche sm. lastri
luce affonda. -dissodato (un terreno). vettori, 1-129: vorrebbono
pretendeva di ritenere un palmo di terreno in italia, ma di disgiogarla dalla
del lor vestir celeste, / dal terreno color troppo disgiunto, / rimirar li
animali nocivi un ambiente, un terreno, una coltura, una regione,
o di quota fra due punti del terreno; inclinazione, pendenza. -in senso
pendenza. -in senso concreto: tratto di terreno non pianeggiante (e spesso è anche
in disordine, per le asperità del terreno, e per la scarsa ampiezza della strada
, 34: * ciglione quel terreno rilevato sopra la fossa, che sovrasta
: aura non è, che di vapor terreno / fumante e grave esali impura e
disubidienza verso iddio, e dispectò col terreno allo scopo di disperdere in esso corla
-rendere brullo, spoglio, squallido (un terreno); saccheggiare (una coltivazione)
fuori del fosso si spianò diligentemente il terreno, disponendolo in lene acclivio verso la
... poteva correre su qualsiasi terreno grazie ad un dispositivo speciale.
, / perch'è negletto o che ha terreno asciutto, / sta senza frutto ed
granellosa. lustri, 1-4-5: nel terreno già disposto e spento per le opportune
quale la parola è parola solo sul terreno che l'ha prodotta e a cui
ed è perciò l'italia settentrionale 11 terreno che bisogna disputare ad un invasore. piovene
, disputatovi a palmo a palmo il terreno, soverchiati dal numero, seppero senza
serrarsi in due o tre stanze a terreno, la vecchia padrona disseminò i pochi
atterrisce. calvino, n: già il terreno s'andava disseminando dei segni d'awenute
austria non ha ceduto un palmo di terreno, essa non ha perduto verun diritto
i due mari, ma è in un terreno profondamente dissestato dalle frane, le quali
agric. lavoro di preparazione principale del terreno, che si esegue (per mezzo
portati o trainati da trattrici) su terreno mai coltivato o non coltivato da lungo
erbacee, allo scopo di aerare il terreno e di permettere all'apparato radicale delle
generale: scasso, lavorazione di un terreno per prepararlo alla coltura. g
agric. operare il dissodamento su un terreno; scassare, rompere, lavorare un
; scassare, rompere, lavorare un terreno incolto per prepararlo alla coltura. -
frutta in abbondanza. / ora dissodo un terreno secco e duro. 2
mette vano a dissodare il terreno. = comp. da dis-con
, scassato per la coltura (un terreno incolto). mamiani, 1-383
mamiani, 1-383: ma che può un terreno pingue mal dissodato? albertazzi, 639
i suoi margini dove il selvatico riprende terreno. -in senso osceno.
nella putrida, grassa, pesante umidità del terreno. 3. sciogliere, slegare
governate, purché non si spolpi il terreno intorno alle barbe con far semente che
non sieno lor noiate col distaccarle dal terreno, e massime la maestra. p.
. topogr. distanza fra due punti del terreno: lunghezza dell'arco di geodetica che
succo. lastri, 1-4-165: se il terreno in cui debbesi far la sementa sia
-disporre su una più vasta estensione di terreno (una schiera di soldati, un esercito
. occupare una più vasta estensione di terreno. boiardo, 2-14-15: passarno e
breme, cotte., ii-203: che terreno da fecondare! quanta somma di forze
fuori dalla sua saccoccia senza spandere sul sacro terreno tutte le sue cartoffie.
, ecco che dentro come un ricco terreno il cuore fecondo ti germina. jovine
nonché disturbare, con quel di terreno che le dànno, aiutano anzi ad accettare
, aspro (una superficie, un terreno: ed è contrario di 'liscio
le lor pedate non rendano il suo terreno in molti luoghi disuguale. tasso,
quattro dì all'ombra, si seminino in terreno trito e ben lavorato.
/ che in moversi scotea tutto il terreno. / avea le braccia in modo
regime fu l'epilogo, anche sul terreno della cultura, di molti mali italiani,
sambuchini e prugnoli nascono per la proprietà del terreno, nata atta a generargli o arbori
grassi, percioché il vero ama il terreno dei luoghi aspri. garzoni, 1-187
, i-307: il sonno avea ogni animai terreno / dalle fatiche lor diurne sciolti.
mescolamento dei raggi solari con l'umido terreno. soderini, ii-19: di quelle [
lavorare in profondità, dissodare (un terreno, un campo). palladio volgar
, ii-8: guardisi di eleggere di terreno di buon fondo, e che sia
. targioni tozzetti, 7-90: purgare il terreno, dargli un moderato declive,.
serve ima sola volta di diveltare il terreno, ma bisogna tornare a visitare la terra
semina d'ottobre il nocciol suo in terreno umido e caldo, duo puntate divelto
sm. agric. dissodamento profondo del terreno, e anche il terreno così lavorato.
profondo del terreno, e anche il terreno così lavorato. tanaglia, 1-422
gozzi, 1-33: arato prima bene il terreno e divisolo in diversi solchi, quivi
, cioè prima narreremo le propietà del terreno e appresso delli abituri, perché ciascuno
, che l'esperio / dal sicolo terreno alfin divise. p. verri, i-180
orto] in grasso ed in soluto terreno, nel quale fontana o rivo, se
, / che si riserra il diviso terreno. -scosso, agitato da intense
canale di scolo delle acque in un terreno. raccolta di leggi e bandi
ima campagna... e un terreno, per cui passasse una volta un canale
, d'allume. 4. terreno boschivo appartenente allo stato, che veniva
, spero, mercé di sì buon terreno, aver utile e ricca ricolta, la
/ e l'acqua dolce e tenero il terreno. 26. vezzegg. dolcétto
, 4-290: vi si alza il terreno sì dolcemente, che appena si può dire
un oggetto, anche della pendenza del terreno). fr. martini, 1-207
dolcezza e facilità. -qualità del terreno sciolto, soffice, leggero. crescenzi
, vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole con
-reso atto a essere coltivato (un terreno); addomesticato (una pianta)
regione), rendere coltivabile (un terreno). - anche assol. boccaccio
immenso paese, e sgrottare e rompere quel terreno, fino a domesticarlo e renderlo abile
domestichéto, sm. ant. terreno coltivato. targioni tozzetti, 12-3-20
. dissodato, posto a coltura (un terreno), fertile e popolato (una
sia del zeeland. -sostant. terreno adatto alle coltivazioni. -anche: regione
, 10-223: la porzione di benessere terreno toccata a nostradamo si presentò in ispecie
porta, 2-377: risvegliatevi da questo amore terreno in cui gran tempo dormito avete,
colli e cielo. -irregolarità del terreno. spolverini, xxx-1-37: quella [
firenze fu dotato di c braccia di terreno intorno intorno. g. villani, 1-56
e portano sempre via il meglio del terreno che le dilavano. -to'dotte
: l'america... fu quel terreno felice, daddove la prima volta venne
-fertile, fecondo, ubertoso (un terreno, anche una pianta).
filtranti) destinati al prosciugamento di un terreno imbevuto d'acqua; bonifica, prosciugamento
geol. fenomeno per cui, in un terreno ricco di acqua scorrente fra gli elementi
francia. g. bassani, 3-91: terreno bianco, e poi mal drenato,
istoria, a te, mio dio terreno, dirizzata, alquanto ri- traerme de
vedevo: aggiaccato, buttato in fascio sul terreno. -per simil. persona assai
o manufatto) o quelle particolarità del terreno che possono servire per riconoscere una costa
per cupidigia di piacere o d'onor terreno, che sono i drudi della parte
e quando il maggior dì fende 'l terreno, / in ogni rischio, in ogni
nell'agricoltura a quella di lasciare nel terreno già coltivato e governato le piante che
quivi solamente la notte puote e il terreno da sé vi produce nebbie piene d'
superficie non altrimenti che su di stabile terreno. -per simil. d
sterpi nascosti tra l'erba. poi il terreno diventò dumoso. duna, sf
salito per un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina
sbarrarla e acciecare le finestre a piano terreno, perché la notte chiusa, proprio
. dessi, 6-200: la durezza del terreno non permetteva ai buoi di procedere.
dissodato; arido, asciutto (un terreno). boccaccio, dee.,
, 6-561: sono capitate proprio in un terreno vulcanico. eruzioni e terremoti senza fine
giorno in cui le moltitudini occuperanno il terreno. 3. figur. bizzarro
natia, / la cultura del fertile terreno / e del corpo animai l'economia.
: le condizioni fisiche e chimiche del terreno, che hanno influenza sullo sviluppo delle
complesso degli organismi che abitano entro il terreno (e comprende numerose forme caratteristiche,
. pantografo che registra le curve del terreno. = voce dotta, dal gr
bernardino è stata quella di noù lasciare il terreno, dentro la chiesa, alle erbacce
non batta il sole e sia buono il terreno. in questi lati vive, fiorisce
fiacco di cannonate che si impantanavano in un terreno molle, senza effetto. silone,
particolare si manifesta in molti tratti del terreno non occupati da travertini o incrostazioni tartarose
ne i campi: / effuso dal terreno / lui raccolse la dea nel latteo
sarebbe stata subito nostra, e là a terreno vergine, a tavola rasa, senza
larve vivono nel legno marcito o nel terreno. c. e. gadda
. tasso, 13-i-303: un animai terreno, / ch'è bianco sì che
pel quale la parola è parola solo sul terreno che l'ha prodotta e a cui
ai piedi un qualche conduttore comunicante col terreno... ove la rana non
- in partic.: innalzamento del terreno (e, in senso concreto,
in senso concreto, la zona del terreno in cui il livello si innalza;
consueta farsi alle anime purgatissime da ogni terreno affetto. milizia, ii-51: la maggior
-sm. parte elevata (di un terreno). soderini, i-354: nell'
in senso concreto: tratto in cui il terreno si innalza dal piano; posizione elevata
il parlamentarismo e l'elezionismo offrono un terreno propizio per questa forma particolare di demagogia
occhi rudimentali (e scavano gallerie nel terreno). = cfr. eliofobo
coleottero svolazzò rumoroso e si posò sul terreno ripiegando le alette sotto alle elitre azzurrine
. giusti, i-270: trapiantò sul proprio terreno i germogli del suolo ellenico e gli
/ e cadde col pennacchio in sul terreno. guicciardini, i-167: avendo per
comprende funghi per lo più crescenti sul terreno dei boschi (alcuni dei quali commestibili
vhaematococcus pluvialis che tinge in rosso il terreno e chlamydomonas nivalis che dà origine alla
/ non stampò di ferine orme il terreno, / di questa erbetta e del suo
4. agric. miglioramento del terreno, ottenuto modificando e correggendo la sua
6. agric. bonificare un terreno; procurargli gli elementi chimici di cui
i coltivatori o emigrano a migliaia dal terreno per colpa dei proprietari ingrati, o muoiono
dentro la città per un lato il terreno, e su quest'eminenza è piantato un
/ seco la volle; e dal terreno albergo / la sublimò sovra gli empirei chiostri
nere -rilevato, rialzato, sporgente (un terreno, e di mosto umide, /
12-2-265: si deve presumere che il terreno, di cui si fa la vendita,
entomognathus brevis, che scava gallerie nel terreno e ne maschera l'apertura con una
divide una salma di frumento o di terreno, quanti rotoli e quanti coppi formano
della trattazione [descrive] il vario terreno di quel monte, cretaceo, eocene
. caro, 16-52: o del terreno giove altero figlio, / padre di
rizoidi unicellulari che servono per fissarlo al terreno e per l'assorbimento dehe sostanze nutritive
d'incanti su l'erbe semplici del terreno. 2. figur. errore
riferimento a vegetali che non radicano nel terreno). = v. epifita
agg. bot. che sta fuori del terreno (con riferimento a una pianta o
bellezza di pura geologia, di conformazione del terreno e di storia della terra, che
circolo d'incanti su l'erbe semplici del terreno. piani, 14-99: vedeva girottolargli
abbatte a essere con la rena mescolato terreno. garzoni, 1-189: fra l'
piede, secondo la bontà del terreno ove nasce... la radice è
nei prati, sui terreni; il terreno stesso; prateria, prato. novellino
a erba per uso di pascolo (un terreno). cattaneo, iii-1-318: prati
erba, coltivato a erba (un terreno, il suolo, ecc.).
proemi. 3. sostant. terreno coperto d'erba. proverbi toscani,
di erbette saporite. 3. terreno coperto d'erba, prato. tavola
nell'aver fornito qualunque sorta di terreno di certe erbe adattate preci
un'erbuccia risecca e bruciata copre il terreno. 2. (per lo più
esistenza di un dato fenomeno in un terreno che normalmente non ne consentirebbe lo svolgimento
donna moderna. 3. terreno arenoso e assai sterile. crescenzi volgar
la mente / fuor di questo mortai terreno incarco. balducci, iii-307: quasi ben
). ericàia, sf. terreno coperto di eriche, ericeto.
quale la parola è parola solo sul terreno che l'ha prodotta e a cui bisogna
agric. lavorare con l'erpice il terreno. - anche assol. crescenzi
tumazione delle zolle, nello spianare il terreno dopo averlo arato, nell'interramento
della profondità che si vuole raggiungere nel terreno (e può essere a trazione animale
sull'argine vecchio, v'era un terreno d'ampia golena, quasi deserto e in
argille, e di cuora torbosa; terreno travagliato dal fiume nei suoi erramenti secolari
lingua quei luoghi e quegli spazii del terreno, i quali sono fra il fine delle
la casa antica. -gibbosità del terreno, monticello. spolverini, xxx-1-67:
le granate nemiche, conficcandosi in quel terreno soffice e scoppiando con sordi boati.
vulcano. -bocca eruttiva: spaccatura del terreno attraverso la quale sono espulsi i prodotti
poi tutto sotto sopra in tanto terreno che pareva loro bastare. pascoli,
aura non è, che di vapor terreno / fumante e grave esali impura e
e scaturisca per i pori invisibili del terreno; opinione, pare a me, poco
metafisiche, -noi l'abbiamo rimessa sul terreno positivo: e qui, mantenendoci in
patata è quella che più stanchi il terreno; mentre invece la rapa, il
un pozzo, una miniera, un terreno, ecc.); vuotare completamente
una miniera, una vena, un terreno, un olio minerale, ecc.
che gli esausti sali / risarcirò al terreno. manzoni, pr. sp.,
consistente nel cospargere uno spiazzo di terreno, ben pulito e pareggiato, di mangime
della torba d'unirsi per l'acquisto del terreno. buzzati, 4-427: alcuni giovanotti
altre brutture si servono ad ingrassare il terreno; de'cenci vilissimi per far carta
3. per estens. sporgenza del terreno; collina, monte; vertice,
sdrucciolevole, trattenuti dalle molte escrescenze del terreno, dopo una lunga caccia dovettero rimanersi
addimandati sono, si trasfonde fuori nel terreno. 0. targioni tozzetti, i-147:
avanzi. arici, i-44: il terreno atto all'ulivo, e il modo /
-ant. lavorato (un campo, un terreno). groto, 196: io
un esercito è costretto a cedere il terreno, avendo molti morti e feriti, e
giova assai a far nascere e tenere il terreno fermo. sarpi, vi-3-249: il
: tolto cotesto, appassiscono e in terreno non suo vengono meno. 3
ròse, che l'esperio / dal sicolo terreno alfin divise. foscolo, 1-296:
esplorativo: l'operazione di saggiare il terreno di una miniera per scoprire la vena
anche la natura e le condizioni del terreno (transitabilità, percorribilità, ecc.
là con le esplorazioni geologiche su 'l terreno americano che niun altro europeo. comisso
. lastri, 1-1-263: in un buon terreno di pianura, a levante. o
gnuole prive di coltura, ma esquisite di terreno, le quali dal volgo son calcate
deve trovasse il bestiame nostro in terreno dove facesseno serbare sulla pagina la
dee vedere... se 'l terreno è di sua natura poderoso a germinare:
rendere secco, asciugare, prosciugare (un terreno, una palude, un lago,
v.]: 'essiccazione di un terreno ', dicesi quella bonificazione che si
, di un paese; appezzamento di terreno. muratori, 7-i-74: più riguardevole
vicino alla città delle vaste estensioni di terreno a scopo agricolo. ma non ci riuscì
parallela alla fronte nemica, guadagnano esteriormente terreno. baldini, 3-261: la casa
tale) di reddito imponibile di un terreno, quale risulta accertato mediante l'estimo
.. le case con la parte del terreno dirinpetto da tortora per l'estimo che
allo stiolo, biolca 0 tomatuira di terreno. botta, 5-103: stanziava una imposta
piccoli vomeri, che, penetrando nel terreno, lo dividono in zolle e ne estirpano
nel dicembre e nel gennaio si ripulisce il terreno per la sementa, dai rovi e
tua gloria alfin rimiri / d'esto limo terreno, / su nel sereno / de'
, / stampando con sonante ugna il terreno; / scherzan sul dosso i crini
che di vita mortale e di regno terreno. pisacane, i-73: ogni comune
serpe immane che si snodava ed acquistava terreno, fiume estuante che allagava le fertili
(anche ettaràggio). superfìcie di terreno che è misurata in ettari. =
di tutti, perché possiede mille ettari di terreno nel centro della sicilia.
. -ter reno eustatico: terreno che presenta nel corso di un
sieno state maggiori e, avendo smosso più terreno e più sassi, abbiano resa l'
scienze fisiche che stanno modificando interamente il terreno su cui vive l'uomo, e
abile evoluzione, sono ritornati sull'antico terreno. rigutini, 1-76: ora
ognuno si lodava, era uno stanzone terreno, ex granaio, del quale uno
dal lat. extra 1 fuori 'e terreno (v.).
fabbria mangiare affamato. care (un terreno). -area fabbricabile: destinata
, falce e martello. sant'angelo, terreno messo a fabbrica solo in questi gobetti
cedere alla tentazione di vendere quell'orto come terreno di libertà. fabbricabile. bernari,
su cui si può fabbricare (un terreno); fabbricabile. guerrazzi
il vecchio cimitero sta per diventare terreno fabbricativo egli pensò che le misurazioni
podere sempre sul punto di venir venduto come terreno fabbricativo. = deriv
alle parti che 10 compongono o al terreno su cui esso è costruito).
, 2-69: abitava in una stanza a terreno che dava sul cortile, separata dal
. alfieri, 8: o di terreno fabro opra divina, / pario spirante marmo
, im- porcato che si è il terreno, sopra una faccia del porchette si
ritrovar l'acqua, e la sorte del terreno e del- l'erbe che vi nascono
di paura, la donna su 'l terreno / ignuda) e di suo pugno,
, di esposizione, di composizione del terreno, ecc. 3. geol.
in abbondanza. / ora dissodo un terreno secco e duro. -ferace,
. -ferace, fertile (un terreno). bocchelli, i-85: credete
di terra, cioè di tutto terreno amore e di tutta affezione carnale, e
. i lini, vangando subito quel terreno per seminarlo a miglio e a fagiuoli dell'
nei luoghi umidi, camminando lentamente sul terreno. = voce dotta, lat
strada era aperta in mezzo ad un terreno paludoso, dove c'erano bighe di
delle vetture tramviarie degenerarono, dove il terreno era sterrato e sodo, in isbalzi
, che ghermiscono a volo o sul terreno; sono intelligenti e addomesticabili per la
frequenta stagni e paludi e nidifica sul terreno; il falco pescatore { pandion
i [poponi] di bianca polpa in terreno che sia grasso et umido peggiorano fuor
dio non piace / dal mio career terreno anche disciorme, / prego che del
, insidioso (un luogo, un terreno, ecc.). c.
c'è a roma, non è il terreno che fallisca. è che roma ha
prima non fallivano, sì come di terreno il più fertile di quell'isola, immagri-
, io donerei al mio benvenuto tanto terreno quanto il suo occhio scorressi; ma
andare a punto, ai tradimenti del terreno umido o disuguale, ai falli
11. salto, dislivello del terreno che impedisce 11 passo. nieri
. vasta di stesa di terreno che, apparentemente piana, ha lievi
. falsiscòpi). punto naturale del terreno (albero, vetta di un monte
a dormire in uno suo camerone a terreno, et il più vecchio non passava
una spugna. 2. terreno fangoso, acquitrinoso; pozzanghera, pantano
ecc. fangàia, sf. terreno o strada immersi nel fango; pantano
melma; deposito melmoso. - anche: terreno coperto di fango liquido; acqua torbida
fanghi del canale. 2. terreno melmoso, acquitrinoso, paludoso; strada
fango, i quali hanno lo fondamento terreno, saran consumati sì come dalla tignuola?
: naturale, quasi perpetua fangosità del terreno. c. e. gadda, 13-83
, i-956: qua e là sul terreno vi erano delle orme fangose che gli stivaletti
greggia, che bruta pasce solo cibo terreno; né nella pompa dell'usurpata gentilezza
-che non so quale, / o terreno fantasma, o dea, pur ti amo
riferimento ai vegetali (e anche al terreno): produrre fronde, fiori, frutti
.. bisogna la prima cosa scerre il terreno che sia approposito. vasari, ii-670
., 1-80: egli fece fare nel terreno una profonda fossa. palladio volgar.
per voler legname o ver castagne, / terreno ombroso e sabbion dee cercare, /
, o a passarsi avanti, strisciando sul terreno, a rubarsi in somma il posto
lor foglie, dimostrano abbondevole e allegro terreno. mattioli [dioscoride], 457
i cipperi son sicuro segno di buon terreno, ma frigido e sottoposto agli acquitrini
come preso dal singhiozzo, bastonò il terreno, riprese a farfugliare. -muoversi
sgre tola facilmente (un terreno); friabile, farinoso.
sui velivoli per illuminare la superficie di terreno all'atterramento. -fari di rotta: installati
del po. -lig. tratto di terreno pianeggiante, appezzamento. in partic.
-milit. fascia di resistenza: zona di terreno alquanto profonda, ove sono disposte le
di rispetto: striscia o zona di terreno nella quale è vietato fabbricare. 7
disteso sopra una tavola nel mezzo del terreno. tasso, 19-112: ma non
una siepe in cima ad un rialzo del terreno, sul sinistro una fila di platani
si sforzavano coprire con esse il terreno dove alloggiavano. berni, 4-69 (
di terrapieni costituita da fascine pressate nel terreno. galileo, 4-1-168: da
benché nel principio le palle percotendo nel terreno facessero poco progresso, il continuato battere
che la preterita fascinazione ti figurava per un terreno paradiso. giannone, ii-465: contro
», ha fatto parecchi progressi sul terreno della realtà. gramsci, 7-226:
2-15: egli, che conobbe il terreno morbido, le persuase di torla per
fatiche ben dirette, tanto più il terreno è meglio preparato. d'annunzio,
2-108: sempre sotto ai piedi miei il terreno è disuguale e faticoso e pieno di
a contendergli fin l'ultima spanna di terreno coltivabile. 3. fattura,
1-395: sono due sorti di lodano, terreno e fattizio. il terreno si stritola
di lodano, terreno e fattizio. il terreno si stritola; il fattizio è viscoso
siepe. 4. coltivato (un terreno); maturato (il frutto, il
può sempre difendere a palmo a palmo il terreno, quando è circondato dal favore dei
-atto a essere coltivato, fertile (un terreno). alvaro, 11-66: ora
savinio, 2-13: non si dava terreno più favorevole per conoscere al tatto quell'
tutti; e sai, trovavamo il terreno favorevole, perché allora c'era una
5. figur. piccolo appezzamento di terreno. pavese, 5-35: quella campagna
ombra. loredano, 1-71: quel terreno, ch'amandolo l'agricoltore v'impiega
, conc., ii-203: che terreno da fecondare! quanta somma di forze
di cui vestito / discendesti nel carcere terreno? nigra, vi-757: calma infinita nell'
vita, a cagione della fecondità del terreno e della commodità del traffico. compagnoni
, produttivo, ubertoso, fruttifero (un terreno, una pianta, ecc. o
dall'anno scorso della rispettiva quantità di terreno che possiede e che abbia denunciato di
con una fedeltà da selvaggio tracciò sul terreno tra gli aghi, tutta la costa
me l'amore. -dissodare un terreno. leopardi, 312: fu pur
(anche felceto, sm.). terreno ricco di felci. felciata,
non senza grandissima felicità di paese e terreno si potrà ottenere di avere insieme il
di vegetazione soffice e molle (un terreno). cicognani, 3-150: nel
4. per simil. abbarbicarsi strettamente al terreno formando con le radici e le barbe
formandovi un folto prato, difendano quel terreno posticcio e per lo più renoso dalle
d'erba fitta e folta (il terreno); disposto a fitti strati strettamente
cespugli larghi e feltrati, che vestono il terreno. 4. bot. vellutato
. per simil. il radicarsi saldamente al terreno in un fitto intreccio (di barbe
più opportuni, per tener forte il terreno colla feltratura delle loro barbe.
fittamente intrecciate rendono solido e compatto il terreno; cotica. targioni tozzetti, 12-4-61
, quasi cilindri, la superficie ineguale del terreno. -per simil. e al figur
crepe, fenditure, creare discontinuità nel terreno, disgregarlo (il sole, il gelo
/ e quando il maggior dì fende 'l terreno, / in ogni rischio, in
. 5. smuovere il terreno, frangere le zolle con l'aratro
corpo solido; crepaccio, scoscendimento del terreno. monti, x-2-334: il rombo
, crepaccio, voragine, prodottisi nel terreno in seguito a movimenti tellurici o tettonici
finalmente ci affacciammo ad una fenditura del terreno in fondo alla quale scorreva un torrentello
fecondo, rigoglioso, lussureggiante (un terreno, una regione, una pianta,
ferace; capacità produttiva (di un terreno, di una pianta); fertilità,
prendesi congettura della feracità e vigoria del terreno, che rotto e solcato fia che
73: già di mezzo sparito è il terreno; / già le spade respingon le
, senza verun sentimento rimase immobile sul terreno. d. bartoli, 10-135: questa
spaccatura, fenditura, crepa (del terreno). cicognani, 2-63: le
-smosso, vangato, dissodato (il terreno). lorenzo de'medici, i-274
coralli. -piantare, conficcare nel terreno, fissare saldamente al suolo.
le radici: abbarbicarsi, affondare nel terreno. - anche al figur. bibbia
ordinazione (di una merce, di un terreno). machiavelli, 1-iii-771: l'
il suo sguardo errava a caso sul terreno, fermandosi sui frammenti di coccio,
-ant. ammorbidirsi, disgregarsi (il terreno). soderini, ii-30: così
, sbriciolato (una zolla, un terreno, ecc.). soderini,
del commercio è posta nella coltivazione del terreno. g. capponi, ii-213: ma
un edificio); consistenza (del terreno, del suolo). guittone
aspetto selvaggio, incolto (di un terreno, di un luogo). linati
ingombra vano buon tratto di terreno. carena, 1-176: 'ferrareccia '
. 4. orma impressa nel terreno dai ferri di un animale.
di decalcificazione degli strati superficiali del terreno (frequente nell'alta pianura lombarda,
far ferriere e legnami, veniva il terreno più agevolmente a essere smosso dalla furia
, ferruginoso (un liquido, un terreno).
che ferri si aveva a lavorare il suo terreno, / romper de'quel terren, su
, riarso, arido, sterile (il terreno). bibbia volgar., ii-341
., 4-2 (399): parendogli terreno da'ferri suoi, di lei subitamente
5-53: mi raccomando, questo non è terreno per i tuoi ferri.
abba, 65: marta vegliava a terreno menando i ferruzzi a fare la calza.
di fare crescere le piante (un terreno, un campo, una regione,
ferace, produttivo; attitudine di un terreno a produrre (e si misura con
lunghezza de'tempi rammollita ha prodotto un terreno fertilissimo, compensando per tal guisa la
o prodotto che viene fornito a un terreno agrario per aumentarne la produttività; concime
fertilizzare, tr. rendere fertile un terreno (in par tic., con
, fu come preparato e fertilizzato il terreno, e arricchito anche di qualche seme,
agg. reso fertile (un terreno). -al figur.: reso pro
ad arricchire e a rendere fertile un terreno. 2. bot. fecondazione
agric. sottoporre alla fertirrigazione (un terreno). = deriv.
d'orror! colletta, ii-244: il terreno fesso a rete, e in certi
sezione di qualcosa; piccolo appezzamento di terreno. iacopone, 19-30: eo a
si sente qualche cosa come di un terreno ancora feudale. de marchi, i-452:
e con valore generico: fondo di terreno, possedimento, in genere di estensione
di cannonate che si impantanavano in un terreno molle, senza effetto. -opaco
scarsa fertilità, poco produttivo (un terreno); che non fruttifica a sufficienza
a sedici, si giovano delle piegature del terreno, si soltanto ad essere «
. d'ogni esercito in marcia, sul terreno conteso, di avere 10.
: percorrevano frettolosamente un breve tratto di terreno per tentare di raggiungere il torrente e
, di cui vestito / discendesti nel carcere terreno? leopardi, ii-714: tutto quello
e resistente contrastò a oncia a oncia il terreno della morte. soffici, iv-69:
2. sm. ant. terreno piantato a fichi. caro, 6-14
roncolo, si chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso del prato, levò un piccolo piallaccio
loro battaglia. -introdurre nel terreno, piantare, seminare (un germoglio
che tutte le palle si ficcarono nel terreno, e fuor che un gentiluomo del
sprofondare, affondare (nel fango, nel terreno, nella sabbia); incagliarsi,
negli affari più belli. -nel terreno morbido ogni ferraccio si ficca dentro:
(anche ficcatòio, sm.). terreno molle, melmoso, cedevole, in
(ant. ficheréto), sm. terreno piantato a fichi; ficaia.
il basso, dimodoché quando toccano il terreno vi si attaccano mettendo radici e formando
passato l'inverno. 2. terreno concesso od ottenuto in affitto. paoletti
e letter. dare in fida (un terreno, un pascolo, un armento)
tozzetti, 12-3-174: il restante [del terreno], non se ne potendo cavare
/ in un affetto che non è terreno. pirandello, 7-114: era tal
, non sarà fidato governatore di piccolo terreno, ovvero continuo studiatore di non pomposa
. / siami fido custode il tuo terreno / del caro pegno ch'io ti lascio
un nome in ciel, men che terreno? a. verri, ii-209: tremate
s'accese. baldini, i-30: il terreno vago del bosco, scendendo, era
d'ogni suo pensamento, giacere sopra il terreno nudo uno ch'appena aveva figura d'
1-1-180: piacevole alla vista [un terreno] per le ordinate file dei frutti
uno dei due capi si raccomanda al terreno, e l'altro lungo a modo di
collegare fra di loro pali confitti nel terreno a scopo di ostacolo o di riparo;
di nero e giallo; nidificano nel terreno e si cibano di imenotteri adulti.
4. strato; falda di terreno; stratificazione di pietre, rocce,
c. bartoli, 1-370: avendo il terreno certe scorze o filari vari, posti
si truovano esser mantenute subito sotto il terreno posticcio del suolo sodo. vasari,
. micheli, iii-165: trovai il terreno... composto di più strati di
o a un cattivo stato fisicochimico del terreno. -in senso generico: caduta
dalla fillossera (una vigna, un terreno). verga, ii-401: le
diceva mio nonno, « perché il terreno filosserato, zappato fino a rivoltare la terra
verticali, per determinare la proiezione sul terreno di un punto situato in alto oppure
non dar corso rapido all'azione, perdè terreno. moravia, i-292: « eppure
metafisiche, noi l'abbiamo rimessa sul terreno positivo: e qui, mantenendoci in
agitare con una mano la filza sul terreno. baldini, 3-101: dal soffitto nero
più allo scopo prefisso, ossia guadagnare terreno verso la meta. -a fine
acqua lascia in disparte alcune tese di terreno coperto di muschio fitto e finissimo.
attraverso la quale viene alla luce il terreno di substrato. 8. geom.
. discendeva nella biblioteca situata al piano terreno del palazzo, la quale, per un
ad agosto, impomato che si è il terreno, sopra una faccia del porchetto si
ben arato, letamato et ordinato il terreno, mescolando il lor seme coll'arena
nostre arti. calvino, 3-53: il terreno aveva già la sua fioritura di morti
lontana della sua puerizia a traverso un terreno solitario s'era sentito d'improvviso avviluppare
per fissar della fortuna. -affondare nel terreno (le radici). s.
, quasi cilindri, la superficie ineguale del terreno. foscolo, xvi-289: sarà nel
. caratterizzato da estremità che poggiano sul terreno con il terzo e il quarto dito
la voce fissa. -affondato nel terreno, abbarbicato (tuberi, bulbi,
-duro, pressato, non cedevole (il terreno). galileo, 4-1-184: se
4. raro. affondamento nel terreno. galileo, 4-3-311: ponghiamo,
braccia; e la fitta del palo nel terreno duro, fatta per una sola percossa
, sf. ant. e letter. terreno cedevole, in cui si affonda
baldinucci, 61: 4 fitta '. terreno che sfonda, e non regge al
preso in affitto (un locale, un terreno, ecc.). di
quattro dì all'ombra, si seminino in terreno trito e ben lavorato e fitte,
quel debito, ma gli donava il terreno e il fitto avvenire, e si costituiva
asse primario della radice profondamente confitto nel terreno; i suoi rami sono meno lunghi
. 3. palo conficcato nel terreno per puntellare un edificio pericolante.
più a forma di parallelepipedo conficcata nel terreno, per delimitarne la superficie, per
. l'operazione del piantare pali nel terreno. manfredi, 5-8: ne'
se li tolse di sotto a'piedi il terreno, e cadde; con che fu
fa esplodere sotto uno strato superficiale di terreno. montecuccoli, i-212: sotterra
foglie, che marcendovisi ingrassano [il terreno] e lo rendono attissimo loro, facendo
314: trapiantasi [il radicchio] in terreno vangato a due puntate, quando è
tu spunti, e più marcio è il terreno e più tu fogli.
ed ogni altra immondezza per ismaltirle nel terreno. casti, ii-7-87: di popolosa
in modo da favorire il drenaggio del terreno. soderini, i-369: è bene
, 12-1-323: divelto che è il terreno,... vi fanno certe buche
dell'acqua superflua (la buca del terreno che si fa intorno alle radici di
dell'acqua ed eviti la dispersione del terreno (un vaso). targioni tozzetti
2. agric. opera di drenaggio del terreno intorno a una pianta per mezzo di
/ di paura, la donna su 'l terreno / ignuda). palazzeschi, ii-385
del grano, il quale nel rimanente terreno arido per se stesso ed ingrato vi
, i-309: il folto musco del terreno attuta il rumor dei passi. d'annunzio
pisa, 1-247: in mezzo di questo terreno, che didone prese per fare la
armi, l'indole de'guerrieri, il terreno ove combattono. b. croce
fonda- menta di una costruzione (un terreno). fondacàggio (dial.
bassa di un edificio, di un terreno. leggenda aurea volgar., 72
sm. raro. avvallamento di un terreno; stanza o vano retrostante. rovani
che penetrano più o meno profondamente nel terreno per raggiungere un piano stabile d'appoggio
saldo sasso, o veramente tufo o terreno tenace, fermo e duro. palladio,
/ trionfante. pirandello, 6-704: il terreno è scavato in parte per le fondamenta
il terrapieno. -la parte solida del terreno, sopra la quale si edifica;
terreni] che hanno sotto poco fondamento di terreno et assai di pancone, di arena
62: * fondamento '. terreno sodo detto pancone, sopra al quale
, i-369: desiderano le viti il terreno in tutti i modi di buon fondamento.
qua, tremuoto non avea scosso lor terreno, e fondavano in sasso vivo.
luogo dove tu arai a cercare del terreno fermo e stabile con il cavare e
formelle ei metteranno in chiaro se il terreno dove si fanno sia antico e ben
strato profondo di terra coltivabile (un terreno). domenichi [plinio],
domenichi [plinio], 18-19: il terreno fondato e grave nel verno ancora fie
che penetrano più o meno profondamente nel terreno per raggiungere un piano stabile di appoggio
le quali è necessario prosciugare preventivamente il terreno. pirandello, ii-2-1360: scavi e
i gas. soffici, v-3-92: il terreno sparso di fondelli di shrapnel, di
impegna a rifondere al proprietario di un terreno agricolo i danni provocati al suo patrimonio
2. che penetra profondamente nel terreno, che è scavato in profondità (
condizioni (per lo più al piano terreno). -in senso generico: abitazione
-in par tic.: la parte del terreno su cui poggia una costruzione; profondità
cui poggia una costruzione; profondità del terreno (e, in partic.,
]; imperoché dove ritruova buon fondo di terreno fa le radici profonde. soderini,
, ii-7: guardisi di eleggere di terreno di buon fondo, e che sia simile
molto usato; ma merita di guadagnar terreno su 'editoriale '. 26
del mare, del fiume, di un terreno, di una strada, di un
. fóndo3, sm. appezzamento di terreno destinato specialmente all'agricoltura e all'edilizia
ramusio, iii-281: compartii li fondi del terreno a coloro che deliberavano di abitarvi.
, nel senso più specifico di 4 terreno 'a uso agricolo o edilizio. cfr
. croce, iii-26-332: il vario terreno di quel monte, cretaceo, eocene e
ché di lei sorge ogn'altro ben terreno, / come acqua viva che mai
delle montagne, delle colline o altro terreno elevato. e in questo caso chiamanla
che si ottiene mediante scavi in un terreno ricco di falde acquifere. romagnosi
che sgorga spontaneamente da un'apertura del terreno; sorgente. -anche per simil. e
. fontóne, sm. cavità del terreno in cui è contenuta acqua stagnante.
fiancheggiate da due ricetti per levare il terreno alle sortite e ai foraggieri. montecuccoli,
/ son nella state al grillo del terreno, / il poeta non meno / par
punta acuminata usato per scavare buchi nel terreno o piccole fosse per piantare alberi o
da due pali di legno piantati nel terreno e congiunti in alto orizzontalmente da un
asta di legno o metallo piantata nel terreno e terminante nella parte superiore a forca
vien ficcato con le punte di ferro nel terreno, quando la carrozza si ferma,
arboree disseminate su una vasta superficie di terreno in modo da costituire un consorzio vegetale
roberti, x-59: entro a pingue terreno soleggiato / si vivea carezzato / fra morbidezze
fossile, formato da colmate (un terreno). targioni tozzetti, 12-1-156:
collina di monte foscoli è quasi tutta terreno forestiero. con tali parole i contadini
pianta); non coltivato (un terreno). sodcrini, ii-249: seminasi
2. per simil. polveroso (un terreno). targioni tozzetti, 11-1-64:
patriarcale che tendono non solo a conciliare sul terreno pratico, ma a stroncare, mentre
myrmicinae; è onnivora e nidifica nel terreno e nei muri. -formica indiana o
le povere formicaie umane schiacciate giù sul terreno intorno ai ruscelletti che i geografi chiamano
, di frasche, ecc. (un terreno). -anche sostant.
ora dalla parte de'catolici, per guadagnar terreno, e fermarvici, ora dalla parte
, che si bruciano per ingrassare il terreno o per distruggere le erbacce.
lasciano seccare; dipoi fanno una fossetta nel terreno, vi mettono dentro il fastello,
l'irrigazione alle quattro diverse parti del terreno circostante. pavese, 8-189: la
sf. profonda e stretta incisione del terreno, con pareti quasi sempre a picco
epigenetica: incisione rettilinea e profonda del terreno, che risale per lo più al periodo
radice); fertile, rigoglioso (un terreno col, tivato). arrighetto
-compatto, grasso, argilloso (il terreno). g. villani, 6-83
g. villani, 6-83: il terreno d'intorno, ch'è forte, per
e ontani. trinci, 1-24: nel terreno molto forte e soggetto all'umidità,
). malispini, 141: il terreno dattorno, ch'è forte per la
un mezzo quarto, e venitevene in terreno così al buio, e battetelo fortemente
'. fortéto, sm. terreno incolto, ingombrato da boscaglia bassa e
lastri, 1-3-80: il pascolo del terreno ingombrato da boscaglia, e massimamente quello
-naturale disposizione dei luoghi, conformazione del terreno particolarmente adatta alla difesa. fatti
piantata l'artiglieria per esser fortificato di terreno, vi faceva poco progresso.
possente man con forze ignote / il terreno a crollar sì spesso riede? cesarotti,
secchino, torranno tutto il succhio al terreno e porteranno via tutta la forza. romagnosi
] l'erbe e dà forza al terreno. tasso, u-ii-216: l'autorità
sf. agric. fertilità residua del terreno, costituita da concimi non utilizzati e
forma di fosfati in minerali, nel terreno, nelle ossa degli animali, nei composti
o rettangolare), che si fa nel terreno per gli usi più svariati (in
luogo dove tu arai a cercare del terreno fermo e stabile con il cavare e
grandi dimensioni, che si scava nel terreno per tenere in cattività gli animali feroci
d'ignoranzia. -scavo praticato nel terreno per raccogliere il letame (nelle campagne
3. fosso che si scava nel terreno, special- mente attraverso o lungo i
terrapieno) che i soldati scavano nel terreno per ripararsi dai colpi dei nemici o
profondo e rettangolare che si pratica nel terreno dei cimiteri per accogliervi la bara.
del grano, il quale nel rimanente terreno arido per se stesso ed ingrato vi
. 8. depressione naturale del terreno; avvallamento, voragine, abisso;
nidificare in cavità o depressioni del terreno. fossàggio, sm. ant
nidificare in cavità o depressioni del terreno. fossatèllo, sm. piccolo fossato
fossétta, sf. piccola fossa scavata nel terreno per delimitare i campi o per raccogliere
altro materiale) in una buca scavata nel terreno. garzoni, 1-563: i giuochi
geol. che contiene fossili (un terreno). = voce dotta, da
di nidificare in cavità o depressioni del terreno. fòsso-canale, sm. raro.
e hanno l'abitudine di scavare il terreno. = voce dotta, lat
aerea: quella che fornisce immagini del terreno riprese dall'aereo; è usata nelle
vamento pianimetrico e altimetrico del terreno, che si fonda sull'uso di
dedurre dalle fotografie le caratteristiche del terreno e nel fame una ricostruzione. =
di livello o i particolari di un terreno. = voce dotta, comp
significato ristretto di rilevamento topografico di un terreno per mezzo della fotografia.
ebbe veduto per la sala e in terreno certi contadini gozzuti. vasari, iii-731:
fracasso dei lupini, già batteva il terreno cretoso, appariva e spariva fra i pioppi
nevi alpine. -sostant. terreno bagnato; umidità. ojetti, i-691
fracidura, sopra muro o edificio o terreno dei vicini. = deriv.
, 1-216: oggi era fradicio [il terreno], avendo queste donne fatto il
-sostant. umidità, marciume; terreno bagnato, fangoso. tommaseo,
tormento! 3. luogo o terreno (o anche persona) intriso d'
si sgretola facilmente, friabile (un terreno, una roccia). grazzini,
(anche fragolàio, sm.). terreno coltivato a fragole; piantagione di fragole
. fragoléto, sm. ant. terreno coltivato a fra- gole; fragolaio.
, 1-65: il vecchio lavoratore spiumacciava il terreno, toglieva i sassi e rinnovava i
-ant. cedevole, friabile (un terreno). spolverini, xxx-i-86: al
: il suo sguardo errava a caso sul terreno, ferman dosi
, laghi, mari; sprofondamento del terreno; la massa stessa di materiali rocciosi
della strada, per una frana del terreno, era dirupata alquanto in profondo.
e le case precipitano. -crollo del terreno che si verifica in seguito a scavi
ci metteranno in chiaro, se il terreno, dove si fanno, sia antico e
grandi, ii-7-66: essendo poi il terreno superiore delle ripe alte assai franabile,
1-2-164: rimane assicurata ogni pendice di terreno ed ogni campo dalle rasure delle acque
seno, / prima che le toccassero il terreno / per te? bracciolini, 1-12-12
15. agric. terra franca: il terreno più atto a essere coltivato, di
- franco di coltivazione: strato di terreno compreso fra la superficie del suolo e
. dessi, 7-109: tutto il terreno era cintato di muro e protetto da
per uniformare e preparare alla semina il terreno già arato; è costituita da una serie
un asse, che, trainati sul terreno, ne eliminano le asperità. -
che è soggetto a frane (un terreno, un luogo). fogazzaro,
frantumando in azioni molteplici e obbligate dal terreno più nemico dei nemici, simili all'
4. venat. ant. terreno coperto di foglie sul quale si tendono
a tre e quattro volte / il terreno è da fendere e le zolle / da
. 2. per estens. terreno folto di frasche in cui si tendono
una sì vasta città, in un terreno frastagliato da tante piantagioni e tanti canali.
. ineguale, interrotto da ostacoli (un terreno). pisacane, iv-m: una
pisacane, iv-m: una legione traverserà un terreno piano, un'altra frastagliato, un
48: siete principi, non del sangue terreno, ma del sangue di gesù cristo
frattàia, sf. ant. fascia di terreno coltivato a ulivi o a viti.
argine. -geol. spaccatura del terreno o di una roccia in cui non
destra. -fenditura, scoscendimento del terreno in genere. bontempeui,
, suddivisione di un vasto appezzamento di terreno, di solito ancora agricolo, in
, xliii-443: e po'si scosta dal terreno ismalto / iesù, in vèr lo
obliquamente, a seconda della natura del terreno, nelle scarpate dei terrapieni per impedirne
a causa di soverchia umidità (un terreno). paganino bonafe', xxxvii-99:
là le freddoline / nelle screpolature del terreno. pavese, 5-150: era smorta
87: ho qui in una camera a terreno certe macchie d'inchiostro, vorrei che
, 1-303: sveston le tombe ogni terreno ammanto / e nudo escene l'uom,
e morti rimasero in buon numero sul terreno, tementi della cavalleria nemica che ruinava
di abitatori, per la fertilità de 'l terreno, per l'abbondanza delle acque,
mare, molto nobile per fertilità del terreno, per ampiezza de'confini, per frequenza
l'aratura e l'affinamento contemporaneo del terreno e per altri lavori di coltura;
. agric. stato moderatamente umido del terreno. lastri, i-2-169: si rivedano
umidità, non arido (suolo, terreno). giuseppe flavio volgar.,
le canne... fan meglio nel terreno resoluto che nel denso, nel fresco
, iv-10: gli ulivi appetiscono il terreno sassoso e fresco, e fanno anche bene
ornai, ché 'l duro e greve / terreno incarco come fresca neve / si va
, che l'esperio / dal siedo terreno alfin divise: / e i campi e
, che frana sotto i piedi (un terreno) -anche al figur. deledda
martini, i-351: dove [a pian terreno] sieno salotti, tricrini, camare
2. sterilità (di terreno magro e acquitrinoso). paoletti,
). -anche: sterilità di un terreno eccessivamente umido. ottimo, i-523
di luce e di calore (un terreno). fazio, ii-58: su'
-letter. caduco, transitorio (un bene terreno). pananti, ii-132: apprendiamo
frodargli dal canto suo poche spanne di terreno. 2. togliere o non
bosco, macchia, foresta; estensione di terreno coltivato. dante, inf.
la gran fronda ', cioè lo gran terreno ch'elli avea ancora per seminare,
albero); arido, sterile (un terreno); squallido (un luogo)
palladio volgar., 3-9: nel terreno spesso porrai le viti valorose e frondose.
. -distesa, estensione (di terreno). baldi, i-52: togrin
2. che possiede o che abita un terreno o un territorio, situato di fronte
a battere e a frugare il terreno palmo per palmo. 4.
frutta e biada; fertile (un terreno, una coltivazione). -anche:
ad un limitato spazio della possessione di terreno migliore, che si chiama orto, e
di frumento (una pianta, un terreno). bembo, 5-85: terre
l'orzo,... sfruttino il terreno e lo smagriscono, è perché [
, 1-33: arato prima bene il terreno e divisolo in diversi solchi, quivi
che stormiscono, di piedi strusciati sul terreno, ecc. salvini, 41-249
dagli assalitori frustando la rossa polvere dal terreno arido. -figur. penetrare nelle
fecondo; dare buoni raccolti (un terreno coltivabile). g. villani,
arricchirsi e di far fruttare il suo terreno ubertosissimo,... si mantenne sempre
un determinato gettito (un patrimonio, un terreno, una tassa, un lavoro,
una pianta, un albero, un terreno). giamboni, 4-100: fue
piantato ad alberi da frutto (un terreno). cellini, 4-3-162: io
ricava da una pianta, da un terreno coltivato. longano, xviii-5-383:
frutto '. fruttéto, sm. terreno coltivato ad alberi da frutto.
(una pianta); fertile (un terreno); fruttifero. giamboni,
giamboni, 4-16: per l'abbondanza del terreno non fruttevole vi sono queste genti sparte
un sistema di gestione familiare, in terreno adiacente alla casa colonica (orto,
fecondo, fertile, produttivo (un terreno, una regione). g.
piantato ad alberi da frutto (un terreno). cavalca, 18-275: si
adatto a una determinata coltura (un terreno). castiglione, 151: non
i mal agricultori, che talor nel terreno che solamente è fruttifero per le vigne
poterono seminare ciò che lor piacque in un terreno da noi disboscato non solo, ma
5. che rende fertile il terreno (la pioggia, l'acqua,
produce frutti (una pianta, un terreno). bibbia volgar.,
siccome nobilissima pianta peregrina, nel nostro terreno translata ed allignata, e la vostra
; essere fertile, fecondo (un terreno coltivabile). anche sostant. cavalca
. f. doni, 173: ciascun terreno fruttificava seconda la natura sua. marino
produrre, portare a maturazione (un terreno coltivabile). - anche al figur.
alfieri, i-205: benché il mio terreno non fosse preparato abbastanza per ricevere e
. reso fertile; fecondato (un terreno). silone, 4-267: la
il complesso dei fenomeni con cui il terreno fa germinare e crescere semi e piante
chi arando lascia tre solchi in crudo terreno, iscema li suoi frutti ed infama la
portare a maturazione un raccolto (un terreno); fruttificare. comisso,
la plebe spregiata. -fertilità del terreno coltivato, fecondità. fazio, iv-15-86
frutto, gettavano la loro ombra su un terreno sabbioso. -di frutto (con
. targioni tozzetti, 12-1-114: il terreno della fattoria tempo fa rendeva pochisimo frutto.
mandare a frutto: coltivare (un terreno). moravia, ii-436: in
dà prodotti abbondanti; fertile (un terreno, una regione). - anche al
e molto tempo per far fruttuoso un terreno. 3. per estens. che
; si moltiplicano per talea e amano terreno ombroso e ricco di humus; originarie
. barilli, 2-113: tutto il terreno... è coperto di tracce profonde
per estens. malsicuro, insidioso (il terreno). manzoni, 3: mal
dal fusto, scendono obliquamente fino al terreno, affondandovi ed hanno spesso funzione di
esce fuori fumo e polvere e tutto quel terreno è ceneroso. palladio volgar.,
, sbarcò le truppe, alzò il terreno e fulminò col cannone. parini, giorno
è un lento emanare di fumacchi dal terreno. ella ha le sue miserie, ma
spaccatura della roccia, frequente in un terreno vulcanico, da cui esce una fumarola
termine dei combattimenti, mentre ancora il terreno fumava, messaggeri veloci venivano spiccati, che
agosto. d'annunzio, v-1-331: il terreno è caldo e qua e là fumido
macchina agricola impiegata per la disinfezione del terreno mediante iniezione di sostanze antiparassitarie o erbicide
di coltre cuneiforme, che incide il terreno e su cui sbocca il tubo di
necroscopia. pea, 1-394: al piano terreno c'era un carro funerario di prima
(anche fungalo, sm.). terreno dove nascono abbondanti funghi; luogo,
.. penetrando a guisa di spilli il terreno, le frasche, i rami,
costituita da frammenti di roccia e da terreno vegetale, tenuti insieme dal micelio del
muoversi in massa formando lunghe file sul terreno. = voce dotta, lat
colore vario, nascono, spuntando dal terreno in breve tempo, in luoghi umidi
a digerirli. baldini, i-30: il terreno vago del bosco, scendendo, era
più diventando. sorgono le case dal terreno come i funghi. alfieri, v-2-635:
. -coperto di funghi (un terreno, un tronco, ecc.).
-per estens. la superficie stessa di terreno misurata con una funicella. bibbia
logica, con un sapiente sfruttamento del terreno, con un tale senso di costruttori che
la mia parte pagandomi il prezzo del terreno. g. bassoni, 3-157: anche
lontana della sua puerizia a traverso un terreno solitario s'era sentito d'improvviso avviluppare
, 4-947: una certa materia di terreno chiamata turba, che serve di fuoco
linguaggio ascetico: materiale, sensibile, terreno (quindi effimero, caduco, fallace)
. bruno, 3-17: se questo terreno, in vece che manda fuori mille
non furtivamente, ha veduto il vostro terreno? g. visconti, 1-48:
su i fuscellini ', cioè va sul terreno asciutto, con gambe così sottili che
nelle sonde a percussione per trivellare il terreno e raccoglierne campioni. 3.
fustellatrice. 2. trivellare il terreno e asportarne campioni mediante una fustella.
bocchelli, 9-153: qualità del terreno fertile, appezzamenti frastagliati, il vento
e di altri animali che ghermisce sul terreno oppure a fior d'acqua o anche
l'arte di celarsi, profondandosi nel terreno, e coprendosi di gabbionate. nievo
. gabbréto, sm. terreno dove abbonda il gabbro. paolieri
di fegato. -per estens. terreno sterile dove abbonda tale roccia.
si stimerà favor sommo, se un re terreno notifichi ad un suo suddito alcun segreto
6. molto fertile, grasso (un terreno). -anche: tenace, compatto
'l panico si debbono seminar prima nel terreno freddo e umido, di poi nel
poi nel caldo... nel terreno gagliardo la fava. soderini, ii-
lingua quei luoghi e quegli spazii del terreno, i quali sono fra
che le alunne mi seguano volentieri sul terreno della mia nuova gagliarda e d'altra
. = longob. * waifa 'terreno che non appartiene a nessuno ';
-fertile, coltivato con cura (un terreno). baretti, 6-95: mi
: il discorso era sdrucciolato appunto sul terreno scottante della cronaca galante. de roberto
. galba2, sf. dial. terreno incolto; garba. -anche al
lat. mediev. garbum * terreno incolto '), con passaggio da r
o ricco di questo minerale (un terreno). targioni tozzetti, 7-33:
più tosto al bacìo, ed ove sia terreno arenoso e galestro sottile sabbionoso. trinci
agg. ricco di questo minerale (un terreno). trinci, 1-197: terre
galestro, ricco di galestro (un terreno). paoletti, 1-1-179:
delle barbe a galla nella superficie del terreno. lastri, 1-2-58: si copra col
. lastri, 1-2-58: si copra col terreno le sole barbe, lo che comunemente
le formiche] camminano sordamente sotto il terreno. 6. passaggio sotterraneo praticato
più poligami e nidificano quasi sempre sul terreno; all'epoca degli amori i maschi
avanzare, o, come diciamo, abbracciar terreno. = dimin. di galoppo.
tutti e quattro i piedi staccati dal terreno, per poi ricadere sul piede posteriore
notte, per riposo, in sul terreno, e l'acqua a dosso di sopra
, tornare sui propri passi, perdere terreno, arretrare. - anche al figur.
condizione. rovani, ii-77: appena il terreno d'italia brulicò d'armi e di
di rottura di questa, affondi nel terreno o si agganci alle traversine del binario
garba, sf. ant. dial. terreno incolto. = v. garbo4
, sm. dial. area edificabilc; terreno incolto. statuti della città di
tratta d'una vegetazione che cresce in terreno roccioso). garìglio, v
dicoti garofanéto, sm. terreno adibito alla coltivaledone della famiglia cariofillacee [
se prende a dir di voi, terreno nume. bocchelli, 1-ii-83: allora,
fra me stesso che quel sollevamento di terreno probabilmente dovette avvenire per la forza del
per la bassa pressione che esercita sul terreno, a percorrere terreni paludosi o coperti
procedere a quattro gambe; strisciare sul terreno per avvicinarsi silenziosamente alla preda.
volo con fatica e cammina malamente sul terreno; è diffuso nell'atlantico settentrionale,
a mangiare de'pesciolini, posandoli sul terreno poco da lui distante, ma non li
: se sieno piantati in paesi e terreno che si sogliano agghiacciare, ponghinsi a ridosso
o di brina persistente e pindurimento del terreno; freddo molto intenso; gelo.
contigui al suolo. 2. terreno ghiacciato, distesa di ghiaccio. dante
di ghiaccio, di ghiacciai (un terreno, le cime dei monti, un oggetto
. -in senso concreto: ghiaccio, terreno ghiacciato. - anche al figur.
gelività, sf. la qualità di un terreno, di una roccia o di altri
. -coltivato, concimato (un terreno, una pianta); riposto (
, ma sarà fidato governatore di piccolo terreno. oderigo di credi, 53: i
domestici, e anche di coltivare il terreno, di accudire al vino. -in
una pianta); concimazione (del terreno); il modo di eseguire queste operazioni
fa bene negli ortali dove sia il terreno asciutto e non umido, perché non ricaschi
, 5'5-3°8: proseguisce [il terreno] anche nel di dentro da quella
pianta irregolare, adattata alle esigenze del terreno e recintata di muro a secco.
. elemento formato da in un terreno erto e scosceso; balza, terrazza
]: una pianta gradisce tale o tale terreno; il terreno, la pianta.
gradisce tale o tale terreno; il terreno, la pianta. 6.
. cecchi, 7-35: a volte il terreno era gonfiato sotto una di queste casupole
superiore della falda e la superficie del terreno. -minerai. grado di simmetria:
gradóne, sm. striscia orizzontale di terreno ricavata a mezza costa di un
e formar l'esatta descrizione d'un terreno. = voce dotta, comp
la gramigna: essere infruttuoso (un terreno). - anche al figur.
colore giallo rossastro, vivono nascoste nel terreno nutrendosi delle radici e delle basi degli
gramigna, coperto di gramigna (un terreno). palladio volgar., 3-37
; stupenda. -infruttuoso (un terreno); stentato (una pianta)
-in partic.: struttura granulare di un terreno coltivabile o di un determinato tipo di
costituito da fosse emisferiche ^ ricavate in terreno asciutto, rivestite di muratura intonacata,
nei mari, in acqua dolce o sul terreno; son da vedere il grozio
palladio volgar., 3-27: nel terreno lieto diventeranno gli arbori grandi e di
: salito per un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina
o un mezzo quarto, e venitevene in terreno così al buio, e battetelo fortemente
, v-172: la malvagia pianta nel terreno grasso subitamente in maravigliosa grandezza si leva
pianure sterili e sabbiose, ove il terreno si accorda col colore delle sue penne.
industri seminatori? gittano le buone granella in terreno che stimano il più acconcio. gioberti
adatto alla produzione del grano (un terreno). = voce dotta,
che produce grano in abbondanza (un terreno). barbaro, 1-55: alcuni
i-771: la natura geologica di questo terreno è di giacimenti granitici in completo sfacelo
adatto alla coltura del frumento (un terreno). bibbia volgar., ii-243
. il grano nero di tartaria in terreno sciolto e mezzanamente buono. granòrzo,
. ricco, fertile di grano (un terreno). ariosto, 46-111: timide
che costituiscono un aggregato (come un terreno sciolto, una miscela pietrosa per calcestruzzo
al tacco della scarpa per camminare sul terreno gelato. = dimin. di grappa1
era la pioggia, ma il terreno tutto melma e pozzanghere, sicché
grascéta, sf. agric. tose. terreno umido, grasso, ricco di erba
delle lor foglie, dimostrano abbondevole allegro terreno. fr. martini, i-108: che
di concime; fertilità (di un terreno). boccaccio, dee.,
, 7-ii-160: tanto più abbondante è il terreno di grassezza, quanto esso è più
anno. targioni tozzetti, 12-2-120: questo terreno è fertilissimo per le semente..
grassezza che suole essere nella superficie del terreno delle selve. 8. figur
abbondantemente concimato (la terra, un terreno). bibbia volgar., ii-615
esso,... e ch'el terreno sia grasso, fertile e al pesce
. fertile, ubertoso, ferace (un terreno, un paese, una campagna)
un piemonte. carducci, iii-26-66: il terreno lombardo è grasso e le opere di
sfruttare le condensazioni dell'umidità atmosferica sul terreno; la trasformazione delle foghe in spine
16. agric. superficie grassa: terreno concimato con il sistema della stabbiatura.
con graticci dagli agricoltori per sostenere il terreno in pendio, acciocché non caschi o
cappella] saglie uno grado dal piano terreno con graticole attorno di bronzo alte da terra
dell'uomo (una coltivazione, un terreno); fecondo, produttivo, redditizio
tommaseo [s. v.]: terreno grato alle cure del
gratténna, sf. tose. agric. terreno di piccole dimensioni scarsamente produttivo.