, deriv. da salébra 'asperità del terreno', che è da salire (v.
v.]: 'rivoltare sottosopra il terreno': di coltivazione fatta tutta di nuovo.
s. v.]: 'preparare il terreno': disporre l'animo di dello
[s. v.]: 'scoprir terreno': lo stesso che scoprir paese.
piedi', che anche si dice 'mancare il terreno', assolutamente, vale mancare tutto il
tumere) nel senso di 'rigonfiamento del terreno'; v. anche tom bolo.
comp. dal gr. jtéòov 'suolo, terreno' e il tema di yoùcpo 'scrivo'