pavese, i-109: la barcaiola, vecchia terrea, ancor tutta spettinata, andava adunghiando
. negri, 2-493: la faccia terrea, asimmetrica, quasi priva del naso
. tombari, 1-62: quella faccia terrea, cespugliosa per la barba rossiccia spuntata a
e coll'idoneo calore e colla mescolanza terrea, salina e spiritosa, non mai
a che cadendo a fondo la parte terrea, rimanesse l'acqua perfettamente chiara;
,... la faccia patita e terrea come di affamati o di febbricitanti
accorto, dalla sua faccia scavata e terrea, ch'egli era condannato da un male
, x-2-8: io son la mente della terrea mole, / io la vita
svevo, 3-690: aveva la faccia terrea e, levatosi dalla poltrona, si sentiva
, x-2-8: io son la mente della terrea mole, / io la vita ti
carducci attraverso un vetro del coperchio. era terrea, un po'infossata alle tempie,
stessa creazione spogliata di ogni sua parte terrea, e fatta un velo trasparente dell'anima
], perché brucerebbe. non è terrea, perché sarebbe visibile. d'annunzio,
, untume o altra materia impura o terrea ad essi metalli, e massima- mente
l'altra salina ancor salsoleosa; / terrea la quarta, insipida, alcalina.
inframmezzare. faldella, 1-223: la terrea muffa... insolca i coppi
/ l'altra salina ancor salsoleosa, / terrea la quarta insipida alcalina, / la
, rossa o bruna, con frattura terrea, ma di grana fina, tenera
: la prima è lutea o vero terrea, la seconda gialliccia, la terza
una gravissima preocancora a lutto, era terrea, macilenta, aveva gli occhi più
ciò procedere da complession malinconica, cioè terrea. crescenzi volgar., 3-13:
genovesi, 66: oltre alla materia terrea e lapidea, parte sciolta per lo
neri lunghi gli comincian di mezzo alla fronte terrea: e che collino mencio! soffici
seconda triplicità, la quale è detta terrea e meridionale e ha fredda e secca natura
: la prima è lutea o vero terrea, la seconda gialliccia, la terza
in un'estasi; alla sua faccia terrea, dai lineamenti minuti e cesellata di
e omogeneità. -mole terracquea, terrea, terrena, terrestre (anche semplicemente
: con me dodici volte girò la terrea mole. battati, 4-17: unitamente
pavese, i-109: la barcaiola, vecchia terrea, ancor tutta spettinata, andava adunghiando
allor che nasce i mente celeste in terrea spoglia ei copre. / l'anima
ciò procedere da complession malinconica, cioè terrea, si può intender per la nerezza
perché non mai si trova una parte terrea separata dall'altra parte terrestre o una
2-113: non mai si trova una parte terrea separata dall'altra parte terrestre o una
formati dalla concrezione d'una materia terrea che, per la sua porosità,
l'altra salina ancor salsoleosa, / terrea la quarta insipida alcalina, / la quinta
: la prima è lutea o vero terrea, la seconda gialliccia, la terza punicea
f. marsili, 36: sotto della terrea descritta sostanza abbiamo in queste rive un
sono frangibili e purgati dalla parte più terrea. davila, 719: apparì in
l'acqua marina... grossa, terrea e salsuginosa. redi, 16-v1i-382:
pavese, i-iop: la barcaiola, vecchia terrea, ancor tutta spettinata, andava adunghiando
acqua sciolti si purgano diponendo la sustanza terrea che se ne va a fondo, e
genere: perché non maisi trova una parte terrea separata dall'altra parte terreste o
combinazione dell'acido solforico con una base terrea, alcalina o metallica. cantù, 3-319
nell'acqua e quale la materia semplicemente terrea è diffìcile da determinarsi. 3
si trasporta una grandissima quantità di sostanza terrea nel grano. magalotti, 9-1-173: venga
anassimente pensò la circonferenza de'cieli esser terrea. empendocle, di materia solida, come
viii-2-218: le città, che di materia terrea paion composte, non senza gran cagione
pietre de monti d'una sustanzia dementale terrea. mattioli [dioscoride],
che la superficie della luna fosse parte terrea e parte acquea. malpighi, 1-203:
: pure il sale di natura sua terrea, secondo lui, dovria renderlo più malinconico
, untume o altra materia impura o terrea ad essi metalli. manzoni, pr
sua sfera... non è terrea: perché sarebbe visibile. arti e mestieri
della pietra e da tutta la materia terrea, a fine di renderlo più bello
. fenoglio, 1-i-1301: la gente terrea e ticchiosa, apparentemente senza più controllo
, che nasce / mente celeste in terrea spoglia ei copre. / l'anima affoga