molto antichi e di ferro, che terminano in due figure di diavolo egregiamente lavorate
ingiustizie comminate ai loro danni, e terminano con il lasciar trapelare la sempre meschina
: con zampe lunghe e nude che terminano con quattro dita inserite tutte sul medesimo
filamento rigido e pungente con cui terminano le glume dei chicchi delle spighe
circoli imperfetti che cominciano dal zenit e terminano nell'orizzonte obliquo, sono chiamati dagli
dice di sillabe e di parole che terminano con sillaba atona). varchi
sottili che si distaccano dalla corda-madre e terminano ciascuna con un amo. = lat
angoli delle labbra, ed in essi terminano, servendo a portarli all'esterno,
con foglie opposte, carnose, che terminano in una punta spinosa (comune in
, capolini piccoli, le cui brattee terminano in grosse spine (e si usano
quali in alto si riuniscono, e terminano in uncino per appendere la carrucola ai
principalmente vi esorta a pratiche esterne che terminano coltarricchire i celibatari, o a dar
, che le chiudono, ma che terminano in una via cieca, che non ha
porta. redi, 16-iii-235: non terminano in due estremità separate, ma formano un
manfredi, 2-10: tutte le linee che terminano una superficie figurata, prese insieme si
della glandola, e con varie aperture terminano in un seno, o vaso escretorio grande
manfredi, 2-10: tutte le linee che terminano una superficie figurata, prese insieme si
e tutti li negozi in lui si terminano. ha tre principi collaterali: pon
523: la morte e il matrimonio terminano per lo più le tragedie e le
diversi membri di una frase iniziano o terminano con le stesse parole. speroni,
4. gramm. attributo delle sillabe che terminano con consonante. pascoli, i-990
, i-990: complicate sono le sillabe che terminano in consonante. 5.
tesate al bottone dello straglio, ove terminano, per impedire che il piede di dette
. così, per le punte onde terminano le sìlique, con voce dialettale passata nell'
di zampe (quelle del primo paio terminano spesso con chele più o meno robuste
è sede della percezione olfattoria e vi terminano le fibre sensorie delle antennule dei crostacei
solamente questo corpo opaco, dove si terminano i raggi solari; ma insieme con
nella quale gli assi di secondo ordine terminano con un fiore. =
alberti, 321]: questi nomi che terminano in -onzolo, oltre all'essere diminutivi
libri. levi, 3-157: rocce scoscese terminano in mare con una specie di cornice
dove le tristi coppie degli amanti / terminano le loro passeggiate serali / a la
(e le manovre fisse o dormienti terminano con un doppino per formare l'occhio
. struttura poetica, in cui i versi terminano ripetendo le parole precedenti o le ultime
poesie latine, verso in cui parole diverse terminano con sillabe uguali oppure la parola finale
garzoni, 1-106: se due lune terminano in un mese, la prima si
conversio ', per cui molte sentenze si terminano cogli stessi vocaboli. 2
da queste gare letterarie, le quali non terminano mai a buon fine. alfieri,
', dicesi di quelle parti che terminano ed insieme adomano le estremità delle opere
di natura prevalentemente ornamentale, con cui terminano edifizi, monumenti, oggetti artistici,
, i nomi in alcuna delle vocali terminano e finiscono sempre. tolomei, i-69
frutto a drupa; le foglie terminano con un filamento simile a un flagello
della vulva: commessura inferiore con cui terminano il piccolo e grande labbro. -forchetta
di natura prevalentemente ornamentale, con cui terminano oggetti artistici, ecc.: fastigio
fosforeggiano, a tratti lampeggiano, ma terminano per dissolversi in cenere ed in dolore
e 'frontespizio'. adornamento col quale si terminano le mura delle facciate. e dicesi
lati del quale scendono due cordoni che terminano con cinque ordini di fiocchi rossi,
da queste gare letterarie, le quali non terminano mai a buon fine. a.
raddoppia, salvo in quelle voci che terminano colla detta i, come * giaci '
] cominciano in un mezzo giorno e terminano nell'altro, e corrispondono al giorno
una serie di alte celle affiancate che terminano in basso a tramoggia. bartolomeo
loredano, 214: nell'oro solamente terminano i cimenti della sua fede. non
a tutte le azioni di filo che terminano sul fianco esterno; controfilo.
im- paripinnata) se le foglie composte terminano con una fogliolina in cima, per
2-52: i nomi della nostra lingua terminano in una delle quattro vocali * a,
2-456: due linee che s'incrocicchiano e terminano alla circonferenza, come b c,
, alle bande o alle bordure che terminano con margini seghettati). indentatura
in essa non si terminano...; e luce or di
parecchi ami, e le sue gambe terminano in serpe. 2. illusione
eternamente (ed è formula con cui terminano molte dossologie della liturgia latina, per
boterò, 9-105: le liti si terminano senza intervento d'altri che delle parti
le guerre pubbliche intimate, che si terminano con le paci. carducci, iii-19-247
e da'latini 4 ilii ', queste terminano con tossa ischiadici e la parte infima
mali in un dì che non si terminano per molti e molti tempi. boccaccio
lagones e da'latini ilii; queste terminano con tossa ischiadici. baldinucci, 175
periodo sono quasi d'una stessa misura e terminano con eguale armonia. =
all'uso antico, i verbi che terminano in -izzare son ormai quasi sempre transitivi
grandezza, alternati, le cui estremità terminano con fiocchi, che serve, disposto
5. ciascuna delle aste acuminate con cui terminano in cima i ferri dei cancelli e
composta di due piattelli, i quali la terminano in alto e abbasso, e di
manfredi, 2-10: le linee che terminano un triangolo, chiamansi i lati di esso
: i pranzi di questo paese non terminano mai (hanno l'uso di mettere
. le quali nascono dall'ossa e terminano nell'ossa, e non sono mobili,
o satirico, diviso in strofe che terminano ripetendo sempre lo stesso concetto.
alcuni propri che nel numero del meno terminano in i, sì come giovanni, prende
sillaba, parola libera: quelle che terminano in vocale. -vocale libera o in posizione
glan- dulosi, quando hanno origine o terminano con una ve- schichetta ipiena di umore
sparse per la medesima, nelle quali terminano le ultime ramificazioni de'nervi e per
comunemente ventiquattro e quarantott'ore, e terminano per rasomigliare a un liquido sieroso rossigno
tanta lunghezza che gran parte di esse terminano più tosto per la morte delle parti
, emergenti in vari punti delle soprastrutture. terminano a cuffia girevole sull'asse verticale,
popoli sino al fine orientale dell'italia terminano per lo più in vocali la massa
propri che nel numero del meno terminano in i, sì come giovanni,
orifizi esalanti dell'arterie che ivi terminano, derivate per mezzo dei rami celiaci
superiore ed inferiore, che terminano nella splenica. l'intestino tenue
e di minutami? marini, i-53: terminano alcuni di loro [dei nomi collettivi
due parti parallele [delle molle] terminano in piccol disco e con quello si
. metr. formato da versi che terminano tutti con la stessa rima (un
che ammantano le più basse schiene dei monti terminano dove appunto la roccia erompe in verticale
depositati dai ghiacciai nel punto dove essi terminano e ai loro lati. pascoli, 757
, 3-249: i mormori de i popoli terminano al più delle volte in sollevazioni.
]: mucronate diconsi le foglie che terminano con una spina o punta forte e pungente
, che si avvolgono al mulinello e terminano con due maglie, nelle quali s'
v-164: oltra che tutte le sue dizioni terminano in vocali, ella [la lingua
dal quale si originano o nel quale terminano fibre nervose (anche nell'espressione nucleo
nuclei dentati accessori (menevrasse e vi terminano fibre nervose sensitivediale: nucleo globoso; e
al secondo lomspinale; nella parte superiore terminano le fibreed costituito neuroni del bare
movan per la loro obliquità, e mai terminano il moto insin che discendano al fondo
, sono dotate di filamenti protoplastici che terminano nella dentina e si ritiene trasmettano gli
fibre hanno origine dalle cellule olfattive e terminano nei glomeruli del bulbo olfattivo; costituisce
: 'omioteleuti 'son quelli che terminano o ne'medesimi nómi, come stanno
lui morto scrivi male » ovvero quando terminano nella medesima sillaba. p. segni
due volte pennate, alcune delle quali terminano col racemo della fruttificazione due volte pennato
e, incrociandosi parzialmente nel chiasma, terminano nella arte posteriore del talamo e nei
interna e su quella esterna, che terminano sul grande trocantere del femore e provvedono
a riserva delle estremità de'filamenti che terminano in ovale. e. cecchi, 2-130
impiegati nelle palestri sono quei sudori che terminano nelle corone e ne gli applausi di
-fornito (un cervide) di corna che terminano con una corona palmata: estremità distale
è el suo panniculo raro al quale si terminano gli orifici di questi vasi.
caratterizzata da steli allungati e robusti che terminano in una formazione a pannocchia con spighe
.. con l'abitudine ai convegni che terminano in una formidabile pappatoria.
... [i semi] quando terminano con un gruppo di peli detto pappo
le quali cagionano le parzialità, che terminano poi in frazioni e finalmente in asprissime
o l'aspetto degli ocelli con cui terminano le penne costituenti lo strascico dell'uccello
2-1-271: le provisioni, sebbene non terminano in detto senato, essendo prima in
pervegnano a quella parte del schinco dove terminano le polpe o in fronte overo a la
di due piattelli, i quali la terminano in alto e abbasso, e di nove
da microscopiche cavità (alveoli) dove terminano le estreme ramificazioni dei bronchi (bronchioli
per li propri vasi de'quali parte terminano alla corteccia del cervello, d'onde nascono
prime radici de'nervi, e parte terminano ne'fini, dove è il famoso
che sono troncate e schiacciate e non terminano in cono o filamento.
: le nuove calunnie e persecuzioni non terminano nella molta o poca dottrina (nella quale
debbono avere almeno 40 luoghi. questi terminano gli affari lasciati imperfetti da'protettori e
del proprio campo con che esse figure terminano, cioè che non faccia profili oscuri infra
di cellule citiate, e dall'altro terminano unendosi con i canalicoli sottostanti e formando
, grazie alle ecidiospore che producono, terminano il ciclo su altre piante.
di 2-4 cm di lunghezza, che terminano in un mucrone pungente; ha foglie
, ovvero rado, si cominciano ovvero si terminano se non con grande fellonia. dante
larga un terzo. mini, 135: terminano tutte le acque di questo mirabile edificio
, di diversa lunghezza, con cui terminano le glume di molte graminacee; arista
merzi. parini, 644: qui terminano, col primo tomo dell'opera,
. -anche: costituito da versi che terminano in rima e si legano attraverso le
: gli argini di reno alla destra terminano, come già una volta, a
noi le desinenze de'casi, che terminano tutti allo stesso modo e soltanto sono
. tutti i salmi finiscono o ritornano o terminano in gloria: tutti i discorsi si
: schermotti. sono i pezzi superiori che terminano il contorno delle coste...
lucchesi. e molto spesso i nostri la terminano in '-eggio', dicendo 'scareggio'quello di
il fiato a sì gran fatica e terminano sciogliendo uno « schiavo », sprigionando
piedi-mascelle, di cui i due posteriori terminano con un uncino che contiene un liquido
per la loro obliquità, e mai terminano il moto insin che discendano al fondo della
quella qualità per la quale i corpi si terminano da loro stessi e non senza gran
al cervello,... in esso terminano come principal sede dell'animo. d'
-l'asterisco posto, nei volumi che terminano con fogli incompleti, sui mezzi fogli
gusta nel nostro segreto come un piacere, terminano le due notti. -con
e mali in un dì che non si terminano per molti e molti tempi. documenti
ottica e come lati le due linee che terminano al lato e si scorge sull'
dicesi 'fossa sfenomascellare'quella de-tromba di eustachio e terminano alla linea bianca del fcessione che v'
qualità per la quale i corpi si terminano da loro stessi e non senza gran
di un palmo circa da terra, e terminano in una piccola ruota: serve per
desmi, le quali nascono dall'ossa e terminano nell'ossa. 2. gramm
, o, u, quelle che si terminano in a o in u non ricevono
al cervello,... in esso terminano come principal sede dell'animo. indi
. trinci, 6-ii-1085: si terminano di potare, piegare e legare
portando l'orecchie spaccate, tanto lunghe che terminano su le spalle. -
da ciascun lato, quelle le quali terminano a destra nella vena cava inferiore ed
spiccato-, superficie piana orizzontale su cui terminano le strutture di fondazione di una costruzione
su, fino al terzo piano, dove terminano tutte e tre le scalee, che
massa, i quali... terminano in parecchi cilindri squisitamente eguali, ma
le quali in alto si riuniscono e terminano in uncino per appendere la carrucola ai
aste laterali del morso del cavallo che terminano all'altezza dell'occhio e a cui
, ovvero rado, si cominciano ovvero si terminano se non con grande fellonia.
-linfociti t: in immunologia, quelli che terminano lo sviluppo nel timo. -in
a un metro con steli sottilissimi che terminano in una pannocchia di cariossidi minute,
scapo... terminali o terminanti quando terminano, o sono in cima dei rami
... 'terminali'o 'terminanti', quando terminano, o sono in cima dei rami
ragione sigondo la diversità delle linee che terminano la superfice. caro, i-65:
: uesti confini la [gallia] terminano ciascuno dalla sua parte.. del
terminano la pianura pisana dal settentrione,..
e mali in un dì che non si terminano per molti e molti tempi. boccaccio
sua confini intesi fieno, se essi non terminano in campo di vario colore da quello
, fino al terzo piano, ove terminano tutte e tre le scalee, che sono
lavoro, con due torri allato, che terminano a guisa di turbante. ferd.
noi le desinenze de'casi, che terminano tutti allo stesso modo e soltanto sono tra
, alcune più lontane, et altre che terminano con l'orizzonte. sarpi, vii-6
medicina volgare, 40: nelle donne si terminano nella matrice nel luogo exteriore dove sono
da un sottogola e dalle sguance che terminano con i portamorsi della briglia.
, regolate da una vite, che terminano con punte esili e molto affilate.
. cavazzi, 62: così miseramente terminano i giorni loro, e le loro
de'tragicomici filosofanti, essendo irragionevoli, terminano tutti in conclusioni false. martello,
è l'acqua, che espeditamente si terminano e figurano al modo del vaso contenute
caratterizzata dalla fusione degli arti inferiori che terminano con un unico piede. =
melanconico. trinci, 1-266: si terminano di comprare tutti quei bestiami vaccini, ed
. bencivenni [tommaseo]: generalmente terminano più per sudore, che per niuna altra
i fini dei nomi amati dalla provenza terminano in anza, come pietanza, pesanza
della pentandria monoginia, le cui capsule terminano in un'ala oblunga, simulante un
si vanno via via slargando, e terminano nel plinto, che posa in terra.
la fortezza delle gambe, le quali terminano in un zoccolo di forma rotonda,
, agg. arald. i cui bracci terminano ciascuno con un'altra croce (una
a forma di pinza le cui ganasce terminano con sottili anelli appiattiti, usato per