un di soavi essenze intrisa spugna / onde tergere i denti, e l'altro appresta
con una fonte di calore); tergere, detergere (il volto,
per la coniugaz.: cfr. tergere). detergere, pulire, togliere via
voce dotta, lat. àbstergere (da tergere). astèria, sf.
cui purgaste le labra d'isaia, tergere l'indignità di questa mia lingua impura
guerrier sovrano / scendea del campo e tergere / il nobile sudor. de sanctis,
il guerrier sovrano / scendea nel campo a tergere / il nobile sudori leopardi, i-198
. (per la coniugazione: cfr. tergere). pulire, nettare la superficie
sua efficacia che non hanno i sinonimi tergere e forbire: vi si sente l'impegno
non consolare questo o quello, non tergere qua una lagrima, là abbreviare un brivido
-con senso generico: pulire, nettare, tergere, asciugare. - anche assol.
e purga ancora. -togliere via, tergere. c. fioravanti e nicolò di
e non cura né si ricorda di tergere le lacrime. -ultimo gemito,
un incerto gesto della mano che sembra tergere dalla bocca una schiuma penosa. palazzeschi
un di soavi essenze intrisa spugna / onde tergere i denti, e l'altro appresta
ammolirà colle lacrime. -asciugare, tergere le lacrime: smettere di piangere,
guerrier sovrano / scendea del campo a tergere / il nobile sudori graf, 5-33
di soavi essenze intrisa spugna / onde tergere i denti, e l'altro appresta
, viii-988: procuravano i francesi di tergere da'mediatori la diffusa amarezza per il ricorso
di soavi essenze intrisa spugna / onde tergere i denti, e l'altro appresta /
il guerrier sovrano / scendea del campo a tergere / il nobile sudor! -spoglio
desiderava... il papa di tergere quel preclaro del cardinale della nota aspersagli
lina e rimettetelo sul fuoco. tergere (il sangue che cola da una ferita
dolcissimo velo di speranze. -asciugare, tergere il sudore, la bava.
il vaporoso umor. 2. tergere un liquido, in partic. le lacrime
.. in atto di rintrecciar e tergere le scomposte serpi della sua egide.
(per la coniug.: cfr. tergere). tergere, forbire
cfr. tergere). tergere, forbire di nuovo e meglio.
s. v.]: 'ritergere': tergere di nuovo e meglio. =
iter, e intens., e da tergere (v. tergere).
e da tergere (v. tergere).
del pari, / ma poi non tergere quell'umidetto / labro e la morbida lanu-
'argentum, aes, ferrum aliasve res tergere et in splendo- rem dare'. il
sua efficacia che non hanno i sinonimi tergere e forbire: vi si sente l'
di che la letteratura s'impregnò, tergere la parola e il pensiero.
(per la coniug.: cfr. tergere). ant. e letter.
, con valore intens., e da tergere. stèri, sm. dial
sugge e tocca. 6. tergere le lacrime dal viso di chi piange lambendole
mantengon per anni. 2. tergere un liquido che fuoriesce o si sprigiona da
siri, viii-1165: i deputati per tergere da sé una sì rea opinione,
, con un incerto gestodella mano che sembra tergere dalla bocca una schiuma penosa e poi
tessili. = deriv. da tergere. raffinare, perfezionare lo stile,
; ond'or = nome d'agente da tergere. da'versi miei / le macchie
, ii-564: desiderava pertanto il papa di tergere -liberare, assolvere da un'accusa
siri, viii-1165: i deputatr per tergere da sé una sì rea opidi sfuggire
intenzioni. abbia una colpa da tergere, un fallo da riparare coll'avventu-
= voce dotta, lai tergere, di origine incerta. tale
= comp. dall'imp. di tergere e cristallo (v.). un
= comp. dall'imp. di tergere e faro (v.). tezza
= comp. dall'imp. di tergere e di lavare, e lunotto (v
= comp. dall'imp. di tergere e lunotto (v.). sp
azione da tergére (v. tergere). tersità, sf. trasparente
tèrso (part. pass, di tergere), agg. (ant. tèrzo-
area umbra, deriv. da terzere per tergere, cfr. anche fr. ant
sm. ant. panno usato per tergere la feccia del vino o altre impurità alimentari
. dall'imp. di lavare, di tergere e faro. lavatergilunòtto, sm
. dall'imp. di lavare, di tergere e lunotto. lavavétri, sm
= comp. dall'imp. di tergere, di lavare e cristallo.
= comp. dall'imp. di tergere, di lavare e faro. terilène
lanciarsi su ogni palla per bagnarsi e tergere i suoi muscoli. na raccòlta,