petto, si gittoe in sul ferro ancora tepido dell'altra morte. viani, 14-449
dove tutte erano cose amiche, tutto era tepido e accostante. accostapalla,
un disastroso viaggio d'inverno un letto tepido e molle, dopo una sobria ed
or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia. idem,
la state il nido: / e più tepido verno in altro lido / cerchi sul
..; c'era un alito tepido e un caro odore. barilli,
t'allaccia, / come può farlo ognor tepido e lento / ogni foglia, che
allaccia, / come può farlo ognor tepido e lento / ogni foglia, che 'n
/ suono di primavera su 'l tepido aprile dormente, / erro soletto il mondo
la state il nido, / e più tepido verno in altro lido / cerchi sul
e l'erto; / un bel tepido ciel di dolce state / trovaro,
/ cui l'aura dolce e il sol tepido e il rio / corrente nutre,
, vento e pioggia, dentro il tepido e comodo teatro dei campi elisi coi
appariscono. ojetti, ii-768: e questo tepido soffio d'odore, mentre la barca
3-71: poi spargendo un vaso di tepido latte, inginocchiato e con le braccia
valle, quel luogo chiuso, ombroso e tepido mi parve animato. svevo, 5-206
figur. marino, 2-26: spuman tepido sangue e sbuffan neri / aliti di
: ma di favonio il fiato / tepido e dolce dispogliando in affo / del suo
or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia
di bei mattoni color di carne, tepido adesso come un corpo vivo.
: lasciavano i loro bei palazzi nel tepido ambiente romano, ed entravano tranquilli nelle
foscolo, iv-423: anche in questo tepido clima il verno di questo anno è
foscolo, iv-423: anche in questo tepido clima il verno di questo anno è clemente
sole, e l'inverno in luogo tepido, non v'è acqua di cannella.
aretino, 8-347: il bagnuolo era tepido e il fuoco acceso e io sono
carducci, 355: un covil protegge / tepido i sonni ed il vigor restaura /
qual brina al sole o dove spira / tepido vento si discioglie il ghiaccio, /
, la bocca ghiacciata chiedeva qualcosa di tepido che dimoiasse il gelo.
imbiancata ». -quasi volessi dire: -o tepido, che di fuori se'imbiancato di
brina al sole o dove spira / tepido vento si discioglie il ghiaccio, / tal
discosceso e l'erto, / un bel tepido ciel di dolce state / trovare.
, ma di favonio il fiato / tepido e dolce dispogliando in alto / del suo
discosceso e l'erto, / un bel tepido ciel di dolce state / trovaro,
e pur guardando / braman d'uscire al tepido sereno. arici, ii-320: sorgon
ad essi a metter su un nido tepido e silenzioso dove il lare sacro si mantiene
tra i veli / che il vento tepido enfiava tra tacque brumose e i pallidi
banti, 8-191: era un pomeriggio tepido e piovoso che impediva la solita passeggiata
ben tenue che corre come un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo il
felicità lenta, indolente, / come un tepido succo di ne- pente, / come
nelle loro molli ondulazioni come in un tepido letto, in un sogno di pace
carducci, 612: a l'aer tepido / tutto fermenta e langue, /
grande / piaga, onde il sangue tepido si spande. b. corsini, 5-18
bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir, ride fiorito / del fior
la sera / e mesceasi a quel lor tepido fiato / sapor di miele da'pomari
cui l'aura dolce, e 'l sol tepido, e 'l rio / corrente nutre
, presa con tre once d'aceto tepido comune, fa egregiamente sudare.
l'aura dolce, e 'l sol tepido, e 'l rio / corrente nutre,
l'una dal freddo, l'altra dal tepido cominciasse; così mille aumentazioni, mille
ben tenue che corre come un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo il
rose e 'l latte, / e di tepido sangue innonda il petto; / e
tutto intorno il cortile, di giorno era tepido e chiaro. 16. tipogr
ini, i-172: un sole chiaro e tepido di marzo si glorieggia sui ponti scoperti
: cominciò a cadere qualche gocciolone, tepido come brodo. -goccia di sudore
cavar subito il miele, finch'è tepido, e far questa operazione al sole nell'
, dicendosi 'tiepido 'e * tepido ', * niego 'e 'nego
idoletti. fantoni, ii-8: al tepido spirar di primavera, / sotto ridente
». quasi volessi dire: o tepido che di fuori se'imbiancato di belli
le donne di misero spirito e di tepido cuore ritroveranno incitamenti a divenire romanzesche.
cui, stilla a stilla, cade il tepido sgocciolio di un lungo tubo incrostato di
con sembianze infide / nel facile a sedur tepido core / pria fa nascer la speme
pressoché celare,... il tepido gravame delle poppe: che l'arco tuttavia
le sue manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella donnetta.
istruzioni sue, io ingurgitassi il primo bicchiere tepido d'un fiato. cassieri, 1-177
/ ah sì dolce alla vista / che tepido pare e segreto / come l'inguine
comisso, vii-50: si gusta nell'aria tepido e ventilato il sapore di salso,
al pascolo / che il sol più tepido feconda e irradia, / le gregge e
lapponi che mi ospitano considerino questo tempo tepido come una breve stagione d'attesa.
l'africane piagge asia rimove / il tepido eritreo, che quinci inonda / i
, 175: rivedevo il sole ancor tepido nel rimando dei dolci colli, il
, sentì il sangue scorrere libero e tepido per tutte le vene. 32.
, i-33: mi copro di un tepido manto / di lind'oro.
un giardino, / da tutto un corpo tepido vapori! g. raimondi, 3-18
finalmente, potè bere a gran sorsi il tepido rosso liquore che sgorga eternamente da lui
de li alberi maestri pe 'l chiarore / tepido i mozzi stanno a la vedetta.
e falle cuocere alquanto, poi ne poni tepido sopra il male ed è perfetto.
, / entrano gli studenti / nel tepido chiarore / de l'aule graveolenti.
sue manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella donnetta.
, aceto o con un suo bagno tepido, per riaprirle il dì seguente con intollerabile
ch'elli ae il fiato alto e tepido, le narie infiate, il capo basso
anche cavar subito il miele finch'è tepido,... passandolo in vasi di
.. nell'inverno al fo- cherello tepido / sempre cinguetta e filastrocche semina, /
. fogazzaro, 13-85: tutto molle e tepido, alla superficie, di bonarietà,
d'uovo dentro il chiaro: o tepido, a tratti, o mollo mollo.
tra i più pescosi del mediterraneo: tepido e ospitale, sotto l'acqua,
: la camerierina passò sfiorandolo col suo tepido odor di capelli giovani e rii persona
algenti. fiacchi, 221: se mai tepido zefiro si sente, / pria che
, ii-194: conca, che al tepido spirar di zeffìro / secondi i placidi
poi il corpo, un morbido, tepido corpo tra le sue braccia inerte. angioletti
rime, /... al tepido raggio d'un nome, / sull'aspra
de li alberi maestri pe 'l chiarore / tepido i mozzi stanno a la vedetta.
la mattina a digiuno munto d'allora e tepido e puro. lustri, 1-2-116:
racquisti. carducci, ii-9-21: oh tepido sole di civitavecchia, o mediterraneo mio
lenta, indolente, / come un tepido succo di nepente, / come un filtro
chiamato, / fu da poi sempre il tepido nomato. manfredi, 3-57: il
cecchi, 6-302: dopo un primo tepido scambio di note formali, roosevelt riafferma
. profumo. ferrerò, 2-24: tepido s'affondea per l'aria estiva / un
attutito. caproni, 162: nel tepido nido / d'ombra dov'anche il
11-104: chi dubita che 'l tuo tepido amore non penetra né trapassa ovvero commuove
/... nell'inverno al focherello tepido / sempre cinguetta e filastrocche semina,
l'amor divino, ma quando è tepido lo perseguano. savonarola, 7-i-15: se
fogazzaro, 13-85: tutto molle e tepido, alla superficie, di bonarietà, di
dal tergo / cadder maturi al sol tepido i figli. lessona, 1140: 'pipa'
quale di poi cessando del tutto, rimane tepido il corpo, raro il polso e
dei mestrui. mettesi il succo loro tepido con utilità nelle orecchie che dogliono. gli
ora e insofferente di sguardi, il tepido gravame delle poppe: che l'arco tuttavia
e pressoché celare... il tepido gravame delle poppe. moravia, 14-304:
ancor apparente et il cenere tutta via tepido così vi mostro. -in relazione con
in sua prigion fa liberiate: / tepido verno, amena e fresca estate. beccuti
, / fu da poi sempre il tepido nomato. chiari, 1-ii-17: la mia
bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir, ride fiorito / del fior ch'
vi entra aspettandosi sbadatamente un bagno quasi tepido, e n'esce subito camminando a
di poi cessando del tutto, rimane tepido il corpo, raro il polso, e
che abbiate grasso di redicello di capretto tepido. = dimin. di rede,
sue manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella donnetta.
pidocchi di quattro anni, crogiolandosele nel tepido sole furiano. landolfi, 14-221: allorché
398: se fiuto questo rewolverino, ancora tepido, ci sento un odor di setta
, 3-11: era un latte denso, tepido, un po'acre, mi disgustò
bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir, ride fiorito / del fior ch'
gioia. carducci, ii-9-21: oh tepido sole di civitavecchia, o mediterraneo mio
né secco, la sua qualità sarà tepido. scannelli, 298: il tutto unitamente
cecchi, 6-302: dopo un primo tepido scambio di note formali, roosevelt riafferma
la neve, rimettono gli annosi tronchi al tepido soffio di primavera. pratolini, 3-47
da l'africane piagge asia rimove / il tepido eritreo, che quinci inonda / i
tenea proprietà nascosta / di rinfiammare il tepido appetito. bettinelli, 3-222: lo
tuorlo d'ovo dentro il chiaro: o tepido, a tratti, o mollo mollo
depon la smorta amante / sovra il tepido lenzuol! / oh spavento! in
, 2-201: nulla più irrefutabile del muro tepido e luminoso che separa dal resto del
, 1-92: lo succo delle more dolce tepido datto a bere solve el ventre retenuto
già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido,... cominciò con gridi altissimi
borgese, 1-85: questo brontolio invece era tepido, interrogativo, confidenziale, morbido come
). carducci, ii-9-21: oh tepido sole di civitavecchia, o mediterraneo mio
quanto vuoi, crudo gennaio: / dal tepido abituro io no, non esco,
comisso, vii-50: si gusta nell'aria tepido e ventilato il sapore di salso,
grande 7 piaga onde il sangue tepido si spande. crudeli, 2-75: ahimè
farà trovar negli impicci e sbalzare dal tepido covo familiare in campi d'aperta responsabilità
bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir, ride fiorito / del fior ch'
all'ariete indora, / e in tepido ruscel si scioglie il gelo / e grata
case dei contadini il latte schiumoso ancora tepido e l'ovo che la gallina à scodellato
or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia
sale eterno vapor che l'aere intorno / tepido serba. mazza, 801: rinverda
sugo della sacra pianta / e in tepido vapore esala e sfuma. targioni pozzetti,
una buona sguazzata in mare, che era tepido come latte. 2.
la tortora dentro un nido soffice e tepido, col cibo a portata del becco e
seta cremesina, e sia più che tepido e poscia riempita tutta la ferita di
i venditori di grappa e i sacerdoti del tepido papismo social-democratico, non ha ancora perduto
29: sed quare e lento e tepido / tenendo ogni dì più le mani a
: un pomeriggio di tardo inverno, tepido e solatio. 3. sm
aleardi, 1-193: di sotto al tepido / guancial dell'ala, / come
di un vaiolo infinito in un fumo tepido. erano sottopoggio, al sicuro.
vi fa grande / piaga onde il sangue tepido si spande. casoni, 175:
mattina e sera la quantità de mezzo bichiero tepido. = denom. da spiuma
, che, trovando una volta il bagno tepido nel quale aveva disegnato di lavarsi,
e con novelli baci / sugge il tepido umor, che a lei frattanto /
cavallo] le gambe di lisciaccio e vino tepido, ne'quali abbi bolito salvia e
del caldo vole essere temperato declinando al tepido, e nel tempo fredo declinare alquanto
già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido. guarirti, 96: una fanciulla /
. luna [s. v. tepido]: 'tepido': né caldo né freddo
ricambiato. = comp. di tepido, per tiepido. tepidare (
veramente male. = deriv. da tepido per tiepido. tepidire stiepidire)
quella terra. = denom. da tepido per tiepido-, cfr. anche tepidare.
troppo. = deriv. da tepido, per tiepido. tepidità stepiditade,
romana. = deriv. da tepido, per tiepido. tepidito (
di cuore. = deriv. da tepido, per tiepido. tepidume stiepidume)
latte materno. = deriv. da tepido, per tiepido. tepifìcare,
gola. = alter, di tepido, per tiepido. tepóre (
v. tepidità. tièpido (tepido, tèvido, tièpido, tièvedor, superi
conigli. bruni, 213: non più tepido l'austro intorno spiri, / salvo
or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia
i cinerei / olivi! un vento spirava tepido, / ma lungi apparivan nevate /
: ber le belle membra / corre il tepido sangue. d'annunzio, iv-1-55:
la pasqua come aspetto impazientemente il sole tepido e i fiori. slataper, 1-108:
slataper, 1-108: il sole è tepido / come guancia adolescente. camminando leggermente
iii-1060: trascorreva un dolce novembre, tepido come una primavera. pratolini, 3-45
3-45: un pomeriggio di tardo inverno, tepido e solatio, col cielo azzurro della
nel dopo pranzo per dargli un po'di tepido; se non accade altro spero d'
, 6-115: da pause di tepido ingannate, / s'aprono violette frettolose /
già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido. caro, 3-987: vìst'ho quando
da principio era caldo, ora è tepido. della casa, iv-367: esso tepido
tepido. della casa, iv-367: esso tepido, o più tosto gelato a tutte
quantunque un religioso sia nella sua religione tepido, debole, rimesso, e indevoto,
lo renda sollecito; e quanto al tepido, che lo scuota ad uscire del suo
accompagnano le buone opere, subito diventa tepido. v. franco, 324: io
lento, / ti cruccia ardente o tepido ti piace, / solo moto tu senti
autunno i tordi a volo / nel tepido confin del verno algente, / dove son
perciò ch'elli àe il nato alto e tepido; le narie infiate, il capo
fiore, tutta in fiore nel buono tepido sole, / e nei tripudii per te
], 108: mettesi il succo loro tepido con utilità nelle orecchie, che dogliono
. borsi, 1-193: sentii sul volto tepido di baci / ventarmi al varco,
digiuno... aglio trito cum aceto tepido, et uciaerà tucti li vermi.
della sacra pianta, / e in tepido vapore esala, e sfuma. =
fogazzaro, 2-266: aveva un profumo tepido di veloutine che parlava della sua pelle