tempo si addolciva sempre più e le tepide notti davan languore. pavese, 148:
governi, / ed a suo senno or tepide, or ardenti / le faccia,
, 57-6: lasso, le nevi fien tepide e nigre, / e 'l mar
vece del notturno gelo / bagnan rugiade tepide e sanguigne. chiabrera, 328:
approssimi di livello alle alpi gelate o alle tepide aspergini del mare. giusti, 2-263
floriàn, confortevole con le sue stanzette tepide e variopinte. montale, 3-252:
franchi il suo tesoro, / or di tepide linfe a pena il fondo / arido
: certo eran di gran belle giornate: tepide, odorose, profonde di cielo,
parti, anzi in toccarle / tepide si sentian. = voce dotta
sua dolce fiamma che le mani rendeva tepide. -con riferimento alla virtù teologale della
come in certe giornate di primavera, tepide e scintillanti, nelle quali il fondo
le sue mani erano aride e fredde e tepide come la neve che gela e che
sott'acqua, par che invitino nelle tepide sere d'estate a refrigerarsi ne'puri bagni
ragguardano, nato il sole, si faranno tepide, ovvero eziandio infredderanno. trattati dell'
ed ingrassarsi nell'arie freddissime che nelle tepide o calde. tanara, 50: il
fatte / l'arme nemiche ha già tepide e rosse, / ed egli ancor le
altro suo poggetto / le nevi intumidir tepide e nuove. lengueglia, 1-206: cadevano
erbette. alamanni, 5-5-578: di tepide onde / cavando intorno, le radici irrore
, che le profonde / acque rendeste tepide e gioconde, / ond'è il
calandra, 6-47: continui le lavande tepide con aceto molto allungato e infuso di
/ dunque versate o lumi, / tepide onde, versate. r. campeggi,
al sole, / e'pastorelli in le tepide rive / ivan cercando le prime viole
, 57-8: lasso, le nevi fien tepide e nigre, / e 'l mar
giel co 'l fimo e con le tepide onde, / n'arà il frutto ad
beltramelli, ii-18: sentivo le sue mani tepide, fini, delicate sfiorare le mie
rezzo e, mentre verna, in stufe tepide ed odorate. tasso, 15-56:
: era un alternarsi d'ombre, ora tepide e molli, svolanti di stracci e
il suo tesoro, / or di tepide linfe a pena il fondo / arido copre
il cittadino, poc'anzi lieto delle tepide piume, si lancia scalzo sul pavimento,
tre belle giornate splendide di sole e tepide, senza poter passeggiare: e chi sa
, 57-5: lasso, le nevi fien tepide e nigre, / e 'l mar
d'olinda allor le nevi intatte / di tepide che fur, mutate in ghiaccio,
volpi) scendevano con le greggie nelle tepide pianure meridionali. papini, 27-846:
fiori, rosèe, liscie, umide, tepide, senza un'ombra. -leggera
, un pisolare a fiore di quelle tepide onde che lo cullavano così dolcemente.
, 8-29: presso alle pietre venerabili, tepide di tempo, parallelepipedi a vernici fiammanti
al sole / e 'pastorelli in le tepide rive / ivan cercando le prime viole
verso il mezzogiorno / a belle terre tepide lontane, / la metà di me
clivi, sui colli, / ove olezzano tepide e molli / l'aure dolci del
dottori, 83: sciolte / delle tepide etesie al fiato estivo / le nevi
, un pisolare a fiore di quelle tepide onde che lo cullavano così dolcemente.
altro suo poggétto / le nevi intumidir tepide e nuove, / ch'a gran
erano dappertutto, complici, nelle ombre tepide e traditore. 2. ricoperto
, sui colli, / ove olezzano tepide e molli / l'aure dolci del suolo
mai che le profonde / acque rendeste tepide e gioconde, / ond'è il principio
fiori, rosee, liscie, umide, tepide, senza un'ombra, un tenero
. idem, 13-59: or di tepide linfe a pena il fondo / arido copre
. bocalosi, ii-12: sacre ceneri tepide ancora di quel puro fuoco di libertà che
, oltre all'essere quasi più calde che tepide, sono anche per lo più a
mese aveva principiato con belle giornate, tepide, senza vento. marotta, 1-140
sorridenti come due gemelle, soffici, tepide, un po'aristocratiche. jovine, 36
agli spigoli). passato eterno / sulle tepide soglie dell'inverno? palazzeschi,
: in bologna la poesia volgare sbocciò alle tepide aure che spiravano dalla corte di sicilia
che sono stillate nell'orecchie, debbono essere tepide e ogni vago augello / di sopra l'
le aque sono salse, grave, tepide, non suave, se non quelle che
t. solerà, xc-45: olezzano tepide e molli / paure dolci del suolo natali
, 6-1-271: tutte queste allegrezze parvero tepide in paragone della germania: la quale
il suo tesoro, / or di tepide linfe a pena il fondo / arido copre
verso il mezzogiorno / a belle terre tepide lontane, / la metà di mestesso in
della luna queta luce, / tra le tepide fragranze, / tra '1 fiorir
l'imperio nell'ungheria molta milizia; tepide e lente seguirono le rissoluzioni, deboli et
100: quando elle [acque] sono tepide, assottigliano il flegma: quando sono
amicis, i-512: poi vengono quelle sere tepide, nelle quali pare che anche la
di raso in regime orbaciano e stivaluto, tepide flanelle, bei volti, o rasi