quando feci da abbaiator tanto ardente, tenni il danno o per vero, o per
, 25-121]: e tanto li tenni [gli occhi] così, che mi
inizio la mia crisi religiosa, che tenni accuratamente celata in famiglia, e anche
ch'io sovra ognun beato / mi tenni, ed era allor; che tal nomarsi
predicare loro. alberti, 346: sempre tenni le scritture... con suo
custodii, com'io valgo, e tenni viva / finor. 5.
., 13-58: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
sorella mia dolcissima..., io tenni sempre coll'avola tua una buona amicizia
. vallisneri, iii- 440: la tenni [la botta] in un vaso tre
potei, da questo loco / li tenni gli occhi lacrimosi e 'l vólto: /
e piace- ravvi il modo che vi tenni. lettere e istruzioni de'dieci di
/ china'il viso; e tanto il tenni basso, / fin che 'l poeta
mi beffavo di tutte le superstizioni, e tenni testa vittoriosamente a mia madre che pretendeva
mia nobil preda non più stretta / tenni al bisogno. pulci, 7-58: ulivier
lettera col bollo di torino, la tenni in tasca e la rilessi molte volte
nelle scosse / delle sommosse, / tenni per àncora / d'ogni burrasca /
buonarroti il giovane, 9-675: non tenni il riso / in guardargli nel fango
corsi ancor io con gli altri e cammin tenni / di velen tinto e tamara acqua
/ perdei lo gran cammino, / e tenni ala traversa / d'una selva diversa
noi, / rimembrando di lor, tenni ombre e fumi. tasso, 15-58:
fin alla sagrestia. troppo me ne tenni che in quella sera fosse fatta più
delle spese minute mesi 12, poi tenni la chiave della casa delle scritte mesi
casa delle scritte mesi 4: poi tenni la chiave de la casa magiore mesi 20
finestra, e se non che io lo tenni, balzava giuso. 11
: né feci alcun mestiero, / e tenni col rispetto de'natali / vita di
/ né feci alcun mestiero, / e tenni col rispetto de'natali / vita di
china'il viso, e tanto il tenni basso, / fin che 'l poeta mi
, 13-58: io son colui, che tenni ambo le chiavi / del cor di
nelle scosse / delle sommosse, / tenni per àncora / d'ogni burrasca /
andarmene, invece mi trat tenni. -cogliere il più bel fiore
foscolo, xv-200: ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco: il
me che intende e vede / dietro le tenni, e le dorate porte / varcai
gota stretto stretto, et ve lo tenni suso la notte, e tosto che egli
foscolo, xv-200: ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco: il bello
beffavo di tutte le superstizioni, e tenni testa vittoriosamente a mia madre che pretendeva
cucco, / so che 'n gongolo ti tenni: / ma tu m'hai presto
., 13-59: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
mille settecento. giusti, 2-91: tenni per àncora / d'ogni burrasca,
annunzio, iv-2-474: per qualche attimo tenni il mio spirito sospeso nella molle atmosfera creata
volli / quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso / per iscolpirlo imaginando
l'avrei ben presto ripetuta, mi tenni stretto prudentemente alla letteratura. delùdere,
né in ceci. giusti, 2-91: tenni per àncora / d'ogni burrasca,
, / quando primier sì fiso / gli tenni [gli occhi] nel bel viso
., 13-60: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
noi giurerei, perché io non vi tenni il dito. de sanctis, 7-319:
/ perdei lo gran cammino, / e tenni ala traversa / d'una selva diversa
quando la vagheggiava. giusti, 4-i-157: tenni per àncora / d'ogni burrasca /
m. cecchi, 18-16: io tenni duro / e mostrai il viso al mio
/ cadea, se non che io gli tenni il dosso. pulci, 14-13:
congela. bindo di cione, ix-118: tenni per un sentier d'un bel boschetto
provvidi di un forte emetico e mi tenni pronto per recarmi da lui poco prima
sua testa sotto l'acqua e la tenni ferma con tutta l'energia del mio odio
ferraguto. verga, 1-340: lo tenni stretto fra le mie braccia, ed
me che intende e vede / dietro le tenni, e le dorate porte / varcai
d'annunzio, v-1-4: da quel tempo tenni quel cordovano come il mio libro segreto
abbiendo assai fantasticato il ragionamento ch'io tenni con voi, alla memoria mi si
a pranzo], ed io gli tenni allato / mi diè del buono, e
che mele, / sappiate ch'i'mi tenni per guerito. boiardo, canz.
buonarroti il giovane, 9-675: non tenni il riso / in guardargli nel
avuto per me..., mi tenni stretto prudentemente alla letteratura.
io l'ho generata; nove mesi la tenni nel mio seno; con molte angosce
perché di cor gentile / io vi tenni; tradirmi ora vi piace? foscolo,
s'al collo il giogo ben gli tenni. 17. dimin. gioghétto
venni in giostra, / ch'i'tenni li occhi ver quel lume alti,
giustappunto sotto questa impressione che incontratala le tenni parola di lui e delle sue
, 189: so che 'n gongolo ti tenni: / ma tu m'hai presto
. bindo da cione, ix-118: tenni per un sentier d'un bel bo
che mele, / sappiate ch'i'mi tenni per guerito. boccaccio, dee.
nostri fiori apre e 'ncolora, / tenni qui gli occhi fisi e 'l pensier saldo
/ quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso, / per iscolpirlo,
ebbi a correre il mondo, e tenni sotto / cavallo che s'infrena per la
a. verri, 2-i-1-295: io inglesamente tenni inchiodato sempre mai il mio anglicano vastissimo
e sin or caste e incorrotte io tenni / le stanche membra e intrepidi i pensieri
volea. bembo, 1-181: assai mi tenni fortunato un tempo / mentre non m'
magalotti, 23 -ded.: né pur tenni fermo il pensiero al primo vero personaggio
tre volte immote / le luci io tenni al pio volto, e tre volte
si strema parcita nel vivere che 10 tenni grandemente bugiardi platone strabone, aristotele,
'ngannati, / quand'i'gli tenni ne'mi'lacci presi. boccaccio,
spesso il suo mal vòle, / lui tenni, ond'or si dole, / in
, 13-59: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
: allor si mosse, e io li tenni retro. idem, inf.,
/ come tu sai, dietro li tenni; or quando / da lungi il vidi
/ né di liceo 'l passeggiar ben tenni. tasso, 13-i-707: or ne l'
). pavese, 4-239: non mi tenni e feci 11 suo nome. poi
so- stài a un caffè, poi tenni verso la casa di beppe, malvoglioso
magalotti, 23 -ded.: né pur tenni fermo il pensiero al primo vero personaggio
quelli scritti in italiano me li tenni. raccontavano com'era andata la guerra
diedi altrui lo senno e me lo tenni. latini, i-2012: ch'egli è
mi venni; / che, quando mente tenni, / vostro amoroso viso netto e
mi chiese / chi fossi; io tenni tesser mio celato. / dissi ch'
presso una mia sorella in sicuro, tenni mezo col re, che si accontentò ch'
per le spese di viaggio, mi tenni l'uomo più beato della terra.
spesso il suo mal vole, / lui tenni, ond'or si dole, /
/ quando primier sì fiso / gli tenni [gli occhi] nel bel viso?
la sua cognata, io da principio tenni / modo di guadagnarla / e con preghi
stero, lo quale io avendo non tenni forte, perdendolo ò cognosciuto come strettamente
che non essendosi consentito, me ne tenni fuori, persuaso che sarebbe una vana e
. campeggi, 17: discorso tenni dietro. idem, inf., 22-11
/ quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso / per iscolpirlo imaginando
la delizia della mia giovinezza, io tenni per nove anni continui un merlo allevato
colpire il nefario che lo abbracciava quando tenni in mano la secure del potere,
a procurare la pace... tenni tutta quella misura che ella desiderava in
guido delle colonne, 81: quando mente tenni / vostro amoroso viso netto e chiaro
17-46: io... sempremai tenni talento, / per quanto siasi esteso
in fatti son, come nel cor mi tenni. firenzuola, 665: son novelle
io l'amai più degli altri e tenni con più cura il suo biglietto di sala
de'iuli, che nel mio grembo tenni, / ai quali vidi il ciel
/ china''l viso, e tanto il tenni basso, / fin che '1 poeta
parola. e ai poche lodi io mi tenni maggior impressione pubblico
ha due lustri, e fronte / tenni a le sei, che 'l componea,
ché ciò fu sol, perché io mi tenni indegno / di quella serenissima presenza *
gliene osservo, perché io, che tenni il dir la bugia per cosa infame,
più volte mescolandomi tra 'quistionanti, tenni e difesi di gran lunga esser maggiore
né di liceo 'l passeggiar ben tenni. = denom. da passò1,
: civetta. spallanzani, 4-iii-484: tenni a bella posta cinque individui della strige
i quadrupedi. spallanzani, 4-iii-484: tenni a bella posta cinque individui della strige
/ perdei lo gran cammino, / e tenni ala traversa / d'una selva diversa
perdici e i fagiani e col cinnamomo tenni fuoco le due e le tre ore.
non sai tu che 'l tesor ch'io tenni perso / è ritornato a me,
nuova, 14-8 (59): io tenni li piedi in quella parte de la
/ la sua cognata io da principio tenni / modo di guadagnarla, / e
., 13-63: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
la solennità dell'assunta, ed io tenni ponteficaie nella chiesa del convento. pratesi
mio amico queste parole: « io tenni li piedi in quella parte de la vita
/ il suo parlare, i'me tenni felice / ch'io fussi degno intrar
/ quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso / per iscolpirlo imaginando in
) sentii, e ad ora ad orala tenni: sentii l'eloquenza. mazzini,
f. scarlatti, lxxxviii-ii-538: 1'mi tenni beato / mentre che 'n puerizia ero
, iv-170: i'[venezia] tenni già col turco tanta punga / che
di padre incerto figliuola, due ne tenni per padri: ma già il putativo
volte mescolandomi tra 'quistio- nanti, tenni e difesi di gran lunga esser maggiore il
ma quelli scritti in italiano me li tenni. raccontavano convera andata la guerra del
micellando mille involgimenti, gherminelle e bugie, tenni cheta mia madre... intorno
, 805: per la detta compagnia tenni ragione i. mano in proenza.
vel mise dentro. alberti, 340: tenni le scritture... con suo
con tua sorella. ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco: il
con tua sorella. ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco. tenca,
vergi- nal mio fiore, / che tenni fino ad or riguardatìssimo. 5.
presi dunque in braccio la bestia e la tenni finche fu necessario vincerne la riluttanza.
allo stipo, / ov'io 'l tenni celato. -incarnarsi in una persona
iii-22-39: inai si mosse e io li tenni doppo / pur per lo giogo in
o meno benevoli; ma io mi tenni in molta riserva e attesi quietamente ai
le carrette; e l'altra parte tenni al ponte per rispetto della nostra cavalleria.
: curioso di saper ov'andassero, tenni dietro al rolante, che sarebbesi potuto creder
... curioso di saper ov'andassero tenni dietro al rolante, che sarebbesi potuto
i nostri fiori apre e 'ncolora, / tenni qui gli occhi fisi e 'l
a scatti. pavese, 2-43: gli tenni un discorso saltuario, interrotto dai fossati
: « anima mia, / istanotte ti tenni i. mmio dormire / intra.
di betta- nia mi parti', sì tenni per una valle infra oriente e tramontana;
lontano. carducci, ii-i 1-216: tenni per me quel che credei fosse per me
lodai / e per buon savio il tenni e valoroso. lancellotti, 2-35: vogliamo
che volli / quando primiersì fiso / gli tenni nel bel viso / per iscolpirlo imaginando
condurranno qui da me. mente tenni, sì mi spogliaro, puoi mi scoparo
un ridere così forzato e stonato che tenni per certo d'aver colto nel segno.
e'secreti e le scritture mie sempre tenni occultissime. bisticci, i-i- 104
inf, 13-61: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
gli altri un dolce errore, / tenni fra mille empi desiri il core, /
inf, 13-60: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
carcerati,... porgendogli tenni. giorgio dati, 2-1116: egli.
la mia nobil preda non più stretta / tenni al bisogno, magalotti, 23-16:
minaccia). firenzuola, 209: tenni per certo che la buona donna non
la strada..., ch'io tenni seco lui dopo averlo ascoltato, fu
inf, 13-60: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
quel luogo. de amicis, xii-288: tenni dietro con lo sguardo alle quattro ragazze
notizia). segneri, iv-566: tenni il danno o per vero o per verisimile
a termine di sputar sangue, mi tenni spedito, ed accordandomi d'andame,
sagposi in bocca, dove che lo tenni fin ch'egli ebbe spirito in corgiato
un ridere così forzato e stonato che tenni per certo d'aver colto nel segno.
: china'il viso, e tanto il tenni basso, / fin che 'l
, tieni; pass. rem. tenni, disus. tenéi e tenètti, tenesti
: tre volte immote / le luci io tenni al pio volto, e tre volte
ii-140: al quale messer niccolò io tenni compagnia, pregandomi esso strettamente. patrizi,
reo / pensai più volte, anzi tenni per chiaro / quel che è scritto
che era ascosa ne l'acqua: me tenni forte e comensai a gridare, tanto
l'erano passata in campagna. ma mi tenni e gli dissi che i libri li
era bella e umana che non mi tenni dallo stringerla a me tanto forte che
udì e non si volse; io mi tenni ritto sulla soglia. boine, cxxi-iii-305
quando di bettania mi parti', sì tenni per una valle infra oriente e tramontana.
allor si mosse, e io li tenni dietro. sacchetti, 18: io,
. ghislanzoni, 16-156: io gli tenni dietro fino alla scala. fogazzaro, ii-301
inf, 13-58: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
e noi giurerei, perché io non ci tenni il dito. 16. muoversi
terreno). dossi, n-201: tenni diritto a un gran prato trafitto di croci
, / perdei lo gran cammino / e tenni a la traversa / d'una selva
/ que- st'onor là, mi tenni fortunato. baretti, ii-35: voi.
inf, 13-62: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di
, 1-53: con la sesta congiunzione mi tenni su un ritmo di marcetta viennese per
di delettabile. guicciardini, 2-2-116: tenni, come dice il vulgare proverbio,
, 13-59: io son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di federigo