in nulla alcuno al mondo fue, / tenner tutte virtù le celle sue. marino
anni. c. gozzi, 4-307: tenner quei di maganza un gran consiglio,
15-11: diersi a fuggir, che non tenner più cinghia, / e'cavalli prendendo
/ per venti di; ma mi tenner più assai. carducci, ii-19-108:
seguaci furon pronti, / collo imperador tenner compagna, / e gli altri colla
carco la notte, mentre i locri gli tenner dietro, sol da coppa assalendolo,
per lo mondo oggi adorando, / tenner famiglie, e si fecer anfanti; /
. l. a dimari, 1-94: tenner deliberamento di chiudere i tre dì primi
il fanello, /... / tenner non so qual lieta / lor famosa
dolci paci ne'belli occhi scritte, / tenner molti anni in dubbio il mio desire
n-161: quelle mani, che già tenner lo scettro, son divenute esangui,
nascosa / e fanatici e goti / tenner la greca e la romana istoria.
marino, 255: prudenza e cortesia tenner le chiavi / dell'uscio sacro,
. intelligenza, 169: non tenner ordine i cesarieni, / mi
passerin mattugio, /... / tenner non so qual lieta / lor famosa
napoleone, de'magnanimi pochi che si tenner ritti fremendo. 3. che
ancide. a. martini, ii-1-242: tenner consiglio, affine di catturare per via
l. a dimari, 1-94: tenner deliberamento di chiudere i tre dì primi
/ per- ch'eran guelfi che non tenner maglia. alfieri, 1-411: ecco
un mar d'onori: / gli tenner staffa, il regalar di vini, /
per lo mondo oggi adorando, / tenner famiglie, e sì fece anfanti. testi
della stessa famiglia molti ci furono che tenner coll'una parte e molti coll'altra.
45: se voi saper voleste / quali tenner per via ragionamenti / queste persone oneste
ne la breve piazza / i milanesi tenner parlamento / al sol di maggio.
e 'l pellegrino; / ver malabocca tenner lor cammino, / che troppo ben
recaro in disparte / e '1 passo tenner valorosamente / e non passa- ron.
pallade e cinzia, verginelle schive, / tenner gran pezza in lor lo sguardo fiso
e secondo che essi vi dimorarono e tenner piè così ella crescesse e venisse in istato
in molti rami sparsa quella famiglia, tenner quell'altro più umano e più usitato
e'bolognesi dell'avversa gente / si tenner tutti ingannati e traditi, / sentendo
sion delle lettere. lanzi, 1-1-14: tenner [gli etruschi]... il
sull'entrar segui e raggiungi / che tenner di virtute il cam- min vero.
, avendo in ciò molti rispetti, / tenner più giorni le cose sospense. b
recaro in disparte / e 'l passo tenner valorosamente. anonimo romano, 25:
i romani osservarono religione e giustizia, tenner lo scettro d'ogni perfezzione, ma
fu cacciato / da'guelfi, che poi tenner quello scoglio. ramusio, cii-ii-96:
il pescara che s'affrettassero, gli tenner dietro. a. adimari, 4-95
la norma / odiosa, e da sé tenner lontano / il divino timor. morgagni
cent., 79-33: allor co'fiorentin tenner trattato, / e
. boccaccio, iii-6-6-: costoro insieme tenner buona pace / e l'amistà antica