la qual mandai né so che via si tenne, / io t'imprometto che *
patire e languire per vittoria, il tenne in vita. brusoni, 2-4: le
penditi. sacchetti, 205-49: così tenne [il prete] quel beneficio per messer
tenere]: ripose lo ferro e tenne li suoi a quartieri presso a capova.
farlo che crebbe di molto la roba e tenne una ragion bancaria a suo conto.
[dante], i-232-14: bellacoglienza ne tenne in pre- gione, / perch'ella
non usciva de il ragionevole, non mi tenne troppo a bada col pensarci suso:
presunzione, non gli parendo ragionevole, tenne modo ch'egli scoperse la fraude.
: sopra del quale [taglio] tenne la solita stoppa inzuppata, calcandola ragionevolmente
ora regna, ma suo padre, tenne già una gran corte. in quel tempo
casa materna. d annunzio, 8-75: tenne cavalli da sella e da tiro;
bonsanti, 5-170: l'ombrello lo tenne invece appeso al braccio; non aveva
egli era, e tanto lo vi tenne che la mota facendo il giro suo,
quanno lo legato odio sì rampognosa resposta, tenne a si e stette queto.
parigi et entrato nel campo regio, tenne modo di farsi introdurre al re e
5-476: combattè coi retroguardi valorosamente, tenne rannodati gli antiguardi, e dopo tante battaglie
e mandati a quello gli ucciditon, non tenne meglio ch'egli acquistassi la signoria,
scarperia] più tosto che fortificate, le tenne sempre. g. m. cecchi
boterò, 104: nel consiglio che tenne ludovico xii circa il muovere guerra alla
incredibile costanza e disprezzo di pericolo, tenne sempre i lumi in tavola, benché
quello scossossi ed in sé ritornato, si tenne appena e, rassettatosi in sella,
mare prese la punta dell'antenna e tenne la nave tanto alla banda che ciascuno,
i s'alcun tuo mganno non gli tenne mano, / alla cura, infermier,
regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pure il passator cortese, / re
dell'uomo. giordani, ix-50: tenne [empedocle] che le sensazioni fossero
signore della quarta parte del reame, tenne giovanni e legollo in carcere per la
uno pane in mano...; tenne il pane sopra il vasello, e
/ dove sicura ancor non vi si tenne. pagliaresi, xliii-166: l'altro
dalle lagune, la città... tenne il fermo per un anno contro i
il passaggio vittorioso dei balcani, cui tenne dietro il trattato di adnanopoli, sforzarono
g. landi, 33: cleopatra tenne tra le cose sue più care degli
cui regnarono guidi e malatesta, / cui tenne pure il passator cortese, / re
m- mente. guinizelli, xxxv-ii-464: tenne d'angel sembianza / che fosse del
astinenza. guido da pisa, 1-124: tenne [job] la regula della vera
un reincarico al senatore cappa, che tenne già quel ministero [marina mercantile]
il giornale ch'ei [garibaldi] tenne dallo sbarco di marsala a reggio. fogazzaro
cavalca, 20-463: il priore rustico tenne il reggimento di tutta la religione,
giorno, da che seguì tale occisione, tenne vita maninconiosa e dolente. fagiuoli,
per gli educatori femminili. cotesto officio tenne, provvisoriamente (altro reo vocabolo)
bandello, 1-21 (i-258): tenne per certo il barone ongaro esser stato
gli ordini di solone, non lo tenne più che cento anni, ancora che per
pesò, trovolla scarsa quattro grani, si tenne il valsente della cioccolata, e diegli
. aretino, 1-34: a siena tenne col signor petrucci una posta da non
per certe famiglie. pirandello, 8-329: tenne il discorso di chiusura e ricordò le
5-476: combattè coi retroguardi valorosamente, tenne rannodati gli antiguardi, e dopo tante
fra giordano, 3-24: cristo solamente tenne questa via del mezzo in tutte le
, che questo mezzo e questa rettitudine tenne in tutte le cose: e
era nobile, ma per modo tirannico tenne il reggimento. 4. negli
d'osso ti regalò - quello che tenne / l'indomani il tuo petto) in
, dubitandosi se si dovesse reiterare. tenne l'affermativa sentenza agrippino... e
9-59: tutta la vita, il poliamolo tenne bottega di orafo... la
portarono egregiamente, [l'ammiraglio] lo tenne tutto il giorno quasi assediato. saraceni
: tutte queste... ricerche le tenne [muratori] in volumi separati per
e aesseli a'poveri. quelli si tenne, e non ubbidio. carlo tornò a
e levatolo da la terra, tanto lo tenne sanza lasciarlo a la terra ricongiugnere che
/ amplesso stretta al viver mio si tenne / l'alta imagine tua!
origini, [la ballata] si tenne... nei confini di una mezzana
quella notte ma poi parecchie dì il tenne stordito. landino [plinio], 463
che il signore la vagheggiava, si tenne da molto più e molto caro l'
de mori, 1-73: l'oste mi tenne alquanto con una sua ridicolosa burla.
e parendogli dal solito cambiati, si tenne spedito, tardi ridotto a dissimulare più tosto
studio dal maestro e da nori, tenne bene un'ora a parole monna lapa
, 1-1848: nui fortuna qui ne tenne puoco, / ché uno insperato lagrimoso caso
avendogli gli educatori rifischiato qualcosa, mi tenne... un memorando ed oscuro discorso
che correva lungo la parete, lo tenne, e venne giù col suo solito
veli / del nostro pianto, e tenne in sé riflessa / per giorni un'improvvisa
ufficiali, con che si tenne in piedi l'infanteria imparticolare più difficile ad
precursori. fogazzaro, 13-175: massimo tenne due conferenze all'università popolare sui riformatori
villani, 10-102: la rocca si tenne poi otto giorni,... ed
la città di lucca, la quale si tenne a parte guelfa uno tempo e fu
e rigirava alle spalle, e mentre tenne questo modo il barbaro, beffò franco e
motus, non motus caloris', come tenne aristotile, e muove le cose secondo
verso velo a fianco dell'arciprete e le tenne per sé. deamicis, xii-83:
dello stinco ed il tendine, che mi tenne a letto più di quindici giorni con
fu rembabitamente avaro e pazzo / e tenne, 'amore dei', qualche ragazzo.
le ramelle. moneti, 2-240: si tenne corte bandita per un mese continuo,
carcano, 478: perché non tenne più conto delle pro tempo
festeggiando, il dami- gel cortese / tenne corte bandita più d'un mese.
. d'annunzio, v-3-153: marino tenne il nerbo della ribellione e del guemimento.
ignoto al tedesco; ma di rimpatto tenne il suo eroe in una mente di questa
poco più tosto che fortificate, le tenne sempre. rifl. riconciliarsi con
del guardo la rimprocciai che savia si tenne dipoi. -accusare. g
dispetto delle cure sempremai rinascente, gli tenne quasi sempre abbattuto il corpo.
rimembrando in lui rinacque, / e tenne l'alma sospirosa e inqueta. mazza,
anonimo romano, 1-72: alquanti dìe se tenne lo duca renchiuso con soa iente in
in proporzione di quella forza che lo tenne curvo e oppressato. 4.
iii-22-182: descrive minutamente i modi che tenne santi bentivogli co'suoi nemici e con gli
de ^ padri, a poco si tenne che con una seconda e maggior battitura non
rinfuriò così malamente che a poco si tenne che non facesse gittare in mare il saverio
2-139: non domandate se don caperone si tenne buono di sì fatta richiesta e se
uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura si dimostra
, inf, 22-112: alichin non si tenne e, di rintoppo / a li
? de sanctis, ii-15-375: il governo tenne fermo; mandò via franzoni; moltiplicò
di prato e d'altra terra / tenne trattato. fiore dei liberi, 206:
atto riparatorio prima di compierlo e lo tenne tutto per sé. = agg
monte posta, di fanti ripiena, si tenne. gesualdo, lxx-399: benché tutto
dottor non fu balorda, / ma tenne sì all'ordito che al ripieno / di
stato lor volere intero, / come tenne lorenzo in su la grada / e fece
e fiera; / verso 'l castel tenne sua caminiera, / e ivi sì s'
in bandiere, in dozzine, in tenne, in magazzini, in fondaghi,
, / come rio che per chiusa si tenne, il mio dolore. betti,
nella sua camera... il tenne [f'uomo], provando e riprovando
collenuccio, 273: dappoi questa rotta tenne il re alfonso, sin che 'l
colui è caso trovarlo... mi tenne dietro un pezzo, mi rivoltai e
la cappa, perocché beato / si tenne ognun che n'ebbe quant'un grosso.
: luigi, stando in terra, tenne la bocca ap. erta a risguardi de
. metastasio, 1-v-660: la febbre mi tenne alquanti giorni in letto, e partì
: tre mesi e più cotal maniera tenne / bel gherardin con allegrezza e strada
, / [il legato] orlando tenne seco, e con buon volto / in
quei cinque minuti il sonno della stanchezza lo tenne. -essere lasciato in un luogo
suo senno, che a pazienza lo tenne e a dio tornare lo fece, lo
amore lo fece incarnare; l'amore lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero e
l'occhio di un valente cerusico che gli tenne ristretti nel cibo. -con
dell'onda che si iegava lo tenne assorto a occhi aperti. pavese, 10-160
. egli pregò e ot tenne il tutto. caporali, ii-20: giva
sp., 23 (384): tenne anche lui, qualche momento, fisso
dopo sì fatta scoperta, non si tenne di scrivere in margine al suo esemplare dei
, pregatone strettamente da lui, gli tenne sotto ritta la spada con gli occhi
, / allor che sempre fippogrifo il tenne / sopra il mare, e terren vide
tosto s'intese rivolta a vitellio. poco tenne fede l'acqui- tania, fatta giurare
. villani, iv-11-103: la rocca si tenne poi vm giorni, avendovi ritti mangani
arrigo, per la malsania, tenne in quella camera una matrona per non lasciarli
filasse. cesari, 6-33: la lingua tenne a freno mirabilmente. nelle ore del
anonimo romano, 1-54: lo re alfonzo tenne questa via. imprimamente mannao li setteciento
pubblicamente di pugnalate frinico, se ne tenne dagli atenisi ragione, e deliberarono che
la prese nelle sue mani palpitante; la tenne chiusa nel cavo delle due palme sovrapposte
. berchet, 199: ei mi tenne altro sermone: / ch'eravatevi ammogliato
non dare addietro così alla rotta, si tenne un po'sul tirato. -di
, non si trovando la borsa si tenne mezzo rovinato: e tosto chiamato un banditore
.. s'mtese un urlo cui tenne dietro un rovinio: pei massi onde
libertà pubblica e quella, mentre visse, tenne occupata. savonarola, iii-207: la
anco 'ruderi d'una linauguste chiome 11 tenne / la terza furia e la sottil radente
ojetti, iii-56: madero un giorno lo tenne a colazione, poi gli disse:
.. sposarsi con chicchessia, e tenne una vita rumorosa che fu oggetto di discussione
. carducci, iii-14-15: l'ariosto tenne duro; e il (luca glie la
, bere e ribere / ci tenne desti insino all'aurora. niccolini, 132
già trabocca il sacco, / seco mi tenne in la vita serena. savonarola,
ottimo, i-452: diomedes per lo più tenne il sacco, e colui [ulisse
/ dell'umano pensier, il cerchio tenne / il primo posto e fu sacrato a
è già 'l tempo che 'n tua vece tenne / la sagacità scaltra e vantaggiosa /
firenze una sì grande falda / che tenne il rovino più di tre miglia. giuseppe
e quel guardo sicuro, che augusto tenne nei frangenti d'algieri, tiene medesimamente
suoi da vani- tate, / non tenne al mal parlar l'orecchie salde.
piazza del baloardo di san demitri) tenne saldi e uniti i suoi soldati e gl'
stato lor volere intero, / come tenne lorenzo in su la grada / e fece
lanzi, ii-364: il maroli non si tenne saldo allo stile del barbalunga: ma
apparenza del zelo di ben publico, tenne saldo che non vi fusse bisogno d'
sue risoluzioni a favore degli austriaci e tenne saldo nella triplice lega. bar etti,
sendo le gabelle del sale aperte, tenne poi sempre e molto bene del dolce.
vedere in volto, / ch'e'tenne sempre bassa la visiera, / ma pur
ira ed il concetto sdegno dissimulò e tenne celato. dolce, 3-50: questo
abbiate posto ben mente al modo che tenne paolo in sanare questo infermo, cioè,
di sé; e forte vi si tenne, e se l'ha confirmato, stabilito
10-88: anna... gli tenne immobili davanti agli occhi tutte le
ricordanza è meco, / diciassette anni tenne in mano il freno, / che troppo
sopra gli alberi o sopra l'an- tenne o sopra le pale de ^ remi del
: e1 superbo satàn sua vista tenne / fiso ver noi con torta guatatura.
di pompeio e di julio cesare si tenne con pompeio, sicome tutti 'savi
nominato giudice dei dodici savi, e tenne cotesto officio, che era come la presidenza
dieci operai e otto lavoranti, e ci tenne tutti alla tavola insieme con lui e
il castello... nove giorni si tenne, il quale, mentre e colle
cittadini che si facesse in publico, tenne altro sentiero coperto per isbandeggiare de'lor
la fortezza. motza, i-4: si tenne il più vituperato uomo che mai nascesse
1-vi-130: il cammino, ch'ei tenne, è una lunghissima gola tra 'monti
v-1-719: congratuliamoci con la pioggia che tenne confitto in casa sì fatto gentiluomo, onde
, / onne meo spirto beato si tenne, / e tutti en croge denanti lei
lucini, 4-298: lord byron pure tenne altro modo: il byron, verso
a. chiappini, cxtv-14-372: prudentemente tenne in mano la carta il papa nel
acorto di questo scambiamento, per certo tenne che quella fussi la suocera e, sentendo
genti. b. davanzati, ii-369: tenne molti anni sospesa l'esecuzione della sentenza
d'uomini e di donne; e ciascuna tenne secondo il suo grado lo scanno.
pulci [fanfani]: dietro lor tenne con modo / che dentro gli ebbe
la faccenda delle ospiti dell'albergo pitagora tenne in agitazione la città di turio per
adriani, ii-416: tito... tenne in riposo l'esercito, se non
uom malvagio, / che per timor tenne al suo vizio il morso, / non
. g. bentivoglio, 4-580: tenne modo... l'oranges di mettere
lontane o di una radio, che ci tenne tutti con il fiato sospeso. montale
: costui, nato d'uno figulo, tenne sempre, per li gradi ella sua
lungo tempo che io non volea mi tenne la vana speranza. -che subisce
la prima vigilia, la luna scemando tenne coperto lo splendore della principal bellezza sua
/ gioir, poiché d'un sol si tenne onore / il sole e te sì
ombra. quasimodo, 2-28: non tenne più tira il figlio di saturno / e
/ che l'usurpato scettro ingiustamente / tenne sinor. foscolo, viii-267: chiunque ripiglia
scherzò con tutti i vizi, si tenne cari i forti. -non scherziamo
. bianchetti, 1-355: quel barbaro tenne in conto d'allegro scherzo l'invitare
: da questo e dal discorso che tenne dietro nacquero mille scherzetti, mille loquaci
d'un uomo che parlava ai morti tenne dietro il gran silenzio della notte.
], 324: per qualche tempo tenne dietro ad un gruppo di una dozzina di
chiari, 2-ii-17: al racconto che mi tenne donna virginia, mi si schierarono davanti
salì la scala ed al braccier si tenne; / e con un'aria schifante,
i-126: lo schioppettìo delle fiamme mi tenne un po'di compagnia. pirandello, 8-563
di due occhi belli gonfi, che si tenne, tutto schizzante d'energia e lenzaggine
, dagli occhietti adiposi, non si tenne dal farsi sentire quando gettò alla comitiva
volto scialbo / per una malattia che il tenne in letto / molti dì, col
il famoso discorso pe'1 centenario mi tenne occupato affannosamente, dovendo io parlare dicose che
loro scimitarre. d'annunzio, 3-366: tenne l'assedio per tre giorni e per
pene e tutto ciò che il tenne lorenzo in su la grada, / e
si scombuiarono al vedermi e nessuno più tenne il fermo. -di animali.
43-2-294: ne sgangherò il timone e la tenne [la nave] ivi fitta e
sog- ghignetto furbesco e benevolo che gli tenne dietro. carducci, iii-25-77: è
che per l'avvenire sì buona regola tenne e con tanto savi e buoni costumi visse
si sconfida. ramusio, iii-80: tenne [il re] tutte per vane le
invito, si pensò e per fermo tenne che ella fussi qualche donna lo volessi
della donna sentito, udendo questo si tenne scornato. ser 2.
il signore, veggendo questi fichi, sìsi tenne bene scornato, e comandò a'fanti suoi
gerion, trovammoci; e 'l poeta / tenne a sinistra, e io dietro mi
neppure se sarebbe campata, nessuno la tenne più. 8. vezzegg.
propria temerità e diventòloquace,... tenne i discorsi più scuciti e più inconcludenti.
vergogna s'ardiva a riceverlo, si tenne da prima alquanto in su le scuse di
.. iddio stese la mano e gli tenne il braccio, seccandoglielo miracolosamente nell'atto
dischetti di fovasari, ii-457: sebbene tenne [francesco torbido] sem-glio, stagnati su
primo imperatore fu iulio cesare, che tenne lo imperio anni 4;...
, non essendo, sconoscente a chi mi tenne non
, / dove anteo la sua sedia già tenne. andrea da barberino, iii-29:
giorni... ognuna d'esse / tenne appresso di sé. berchet, 356
terreno, / quando roma del mondo tenne il freno / e debellava or questo or
un seguito di lampade rossastre, cui tenne dietro la prima luce abbagliante del cielo.
v. borghini, 6-iii-238: ne tenne uno [cavallo] la famiglia de'
/ varchi, un'alma, ove poi tenne altro stile, / ond'io ben
., 23 (384): tenne anche lui, qualche momento, fisso nell'
serie d'anni... gli tenne quasi sempre abbattuto il corpo. mazzini,
.. in senato, che si tenne in palagio, con quattro figliuoli alla porta
»... a questo senno si tenne davide santissimo, che, essendogli morto
, anzi mutò miglior vestire e tenne corte e fece convito. -esempio
, i boi, dal 350 al 566 tenne bologna... e un'altra
testo ufficiale del discorso che ferdinando martini tenne... alla camera dei deputati e
tronca / forse a peggior sentenzia che non tenne. cavalca, 20-187: pognamo che
giustizia. pratesi, 5-213: rat- tenne i suoi piedi, come dice il salmista
già trabocca il sacco, / seco mi tenne in la vita serena. graf,
ii-257: non altra via e metodo si tenne da'seriosi ed acuti ingegni amantissimi della
e per lungo spazio ad ogni conforto datogli tenne gli orecchi serrati. pazzi de'medici
. nulla disse al figliolo; se lo tenne serrato, e così gli popolava la
composti. buti, 3-161: tenne lo imperio... lo sessagesimo primo
papi, 2-1-23: quindi si tenne una sessione reale, in cui una
potersi contenere; ma la signora lo tenne in sesto con occhiate supplichevoli.
un gesto così severo ch'egli tenne lorenzo in su la grada, / e
che ella tutta d'amore ardeva, si tenne il più contento ed avventuroso uomo del
fu sempre sferica, sebbene l'universale tenne gran tempo ch'ella fosse piana.
sé... l'animo tuo non tenne / urania volto sì che le sorelle
già cosa dura, / e me tenne un, ch'or son diviso e sparso
gio di un autore). tenne lungamente; le ammodate durano. g.
lo sforza (1369-1424) e che tenne il ducato di milano, con alterne vicende
, uomo di molto valore, che si tenne un tempo contra lo sforzo de'nimici
potuti seguitare. quellainvece mi sfruttò; mi tenne per più di dieci anni con sé.
bambina in braccio, ben di buon passo tenne dietro a quel barbaro. fogazzaro,
-sostarli fenoglio, 5-i-628: tenne d'occhio i suoi uomini perché,
, 407: alla pioggia d'acqua tenne dietro una bufera di neve. allora
stesosi su 'l letto per gran pezzo si tenne insilenzio senza poter impedire lo sgorgo dagli occhi
sciaguratamente. veniano quelli cotanti che tenne ne'suoi dì, che tutti pa-
consigli, tremae langue, / ché tosto tenne di sguazzar nel sangue. govoni,
stretta, sollevò la testa e si tenne con le mani indietro alla cancellata,
marito e menòn- nela a troia e tenne in luogo di moglie, sicché ci fu
di pompeio e di iulio cesare si tenne con pompeio, sicome tutti'savi ch'
con l'equilibrio famoso l'italia, tenne la città in festa, dove spesso giostre
g. capponi, i-532: si tenne il sacchetti lontano affatto dal boccaccio quanto
. rovani, 16: l'imperatore tenne per qualche istante con significazione gli occhi
al suo dire, tutta la gente tenne silenzio. petrarca, 105-61: in silenzio
sia fugato / e l'audito me se tenne / e sia sciolta la mia lengua
/ dell'umano pensier, il cerchio tenne / il primo posto e fu sacrato a
/ mi promise, e fé non tenne: / lo pregai di sincerarvi, /
saldo e quel guardo sicuro che augusto tenne nei frangenti d'algieri, tiene medesimamente
notte, ma poi parecchi dì il tenne stordito; e aperti gli occhi e non
valse l'inimicizia della fortuna, che 'l tenne assediato quasi perpetuamente ora dall'avversità,
e, snudatosi il braccio destro, lo tenne a più riprese, stringendo 11 pugno
, e fiera; / verso 'l castel tenne sua camminiera, / e ivi sì
per lavorata. sacchetti, 53-122: e'tenne la detta vigna a fitto parecchi anni
cesarotti, 1-xxii-2: aristide non si tenne pago sinché, aggirandosi per le città
figliuolo del soprascritto demetrio uccise alessandro e tenne la signoria di tutti suoi regni.
essi. miloni, 1-256: gli tenne uniti alla temperanza ne'prosperi avvenimenti e
penna, / lo racchiuse e lo tenne soggiornato, / perch'ei facesse un po'
. lasciò, quanto il suo corso tenne, / di chiara luce un solco.
nino e fu sua sposa: / tenne la terra che'l soldan corregge. idem
fece gran breccia nel soldatino e che tenne perplessi anche i più animosi. magalotti,
: la tenebrosa figlia di urthona si tenne ritta davanti al rosso ore / quando quattordici
commettere un sollecismo in un discorso che tenne al popolo. questa è la colpapiù grande
cantari, 314: cerbin felice allor si tenne / e inverso la sua gente si
, menestrelli ed altra gente sollazzevole non tenne in pregio, anzi sprezzò. soffici,
appetito di trarla alle sue disoneste voglie, tenne per averla modo per un pezzo assai
aria aperta, sollevò gli occhi e li tenne fissi al cielo per due o tre
lxxxix-ii-382: la poesia... tenne in grecia per anni moltissimi il luogo
magno volgar., 2-128: or non tenne egli [il diavolo] in bocca
foscolo, vi-719: un troppo austero governo tenne sommessi nella austerità i nostri talenti.
: soprafatto dalle difficoltà e dal travaglio, tenne qualche pratica d'accordo e di pace
tratto la vista di renzo, e lo tenne lì, sopraffatto e compreso. carducci
nel cuore, che di poi sempre il tenne in ismanie contro alla fede e alla
. / s'alcun tuo 'nganno non gli tenne mano, / alla cura, infermier
e come in alto ben librato il tenne, / diegli, sospeso anch'ei,
. f. villani, i-418: tenne alquanto manfredi la loro addiman- dita [
svanito di cervello, allora sei tenne per fermo, udendo quest'al- tro
mentre che visse, tutto in pace tenne. buonarroti il giovane, 9-129: non
, 1-3-539: omero stesso... tenne in grecia autorità d'istorico nella sostanza
; percossela a terra e tanto la tenne che l'uccise. libri di commercio dei
che sotto le sue ali il mio cor tenne, / e parole e sospiri anco
/ uscinne per di sotto: ella non tenne. marchetti, -279: non sì
querela, le balzò addosso, la tenne col becco a capo, la sottomise.
in proporzione di quella forza che lo tenne curvo e oppressato. manzoni, fermo
ma sovratollerò e in cuor si tenne. = comp. da sovra
ambo le braccia; e tanto il tenne alto ispicato da terra ch'elli il fece
, iv-ii-2: il duca... tenne col popolo, il quale gli avea
ma la pania al suo solito non tenne. moniglia, 1-i-236: ti ricordi di
e rigirava alle spalle, e mentre tenne questo modo il barbaro, beffò franco
fu già cosa dura, / e me tenne un, ch'or son diviso e
con ambo le braccia; e tanto il tenne alto ispicato da terra ch'elli il
: combattè coi retro- guardi valorosamente, tenne rannodati gli antiguardi, e dopo tante
soverchia fatica e stanchezza di febbre che lo tenne un anno nel letto e ridusse a
giordani, ix-24: di ciò non tenne conto scinà, che appena spese
nella piena maturità dell'ingegno, non tenne importante il concetto del suo poema e lasciò
il destriere a casa e tanto il tenne quanto e'vivette e feceli dare le
, un pic- ciol velo / mi tenne a fren, sì ch'io ne son
perdette gli spiriti, che ognuno la tenne per morta e fu alla sepol
sempre il corpus domini in luogo splendentissimo tenne e adorò. g. bianchetti, 1-282
guardo / ettore che perplesso ivi si tenne. pellico, 2-456: un vescovo tutto
1-358: consumando splendidamente l'entrate, tenne sempre per sé il capitale. pananti,
d'oro, il vascel vermiglio che tenne le pompe del terzo / carlo.
letto prese / e, presi, tenne; e prima non li sciolse, /
, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura si dimostra,
sempre mangiava con lui e due anni lo tenne poi alla rocca. macinghi strozzi,
ceculo, che figlio / di vulcano si tenne e re bambino / tra gli armenti
per la preminenza ch'ot tenne sopra i volatili, dello sprezzamento dell'ingiurie
così spuntellata e senza sostegni, si tenne ferma in piè la loro fazione, in
restituiti ai fratelli, e lui si tenne la borsa sputadanari e restò genero del re
divenne di mille colori, e si tenne morta se il fanciullo più oltre scopriva
commette a paltò mare, apena la nave tenne isquarciatamente le pericolate membra. =
cavalla verso santa maria maggiore, gli tenne dietro furioso, com'è d'usanza degli
delle stampe raccolte d'ogni sorte, tenne provisionati alcuni giovani in roma ed in venezia
ioram, che de'giudei il regno tenne, / quando con pace e quando con
a genova, messer adoardo d'oria tenne trattato co l'abao del popolo di saona
occhi fòre / che per sua stanza tenne un tempo amore. -stanze di
fiorini cento d'oro: che ne tenne conto niccolò di domenico giugni, in cui
per infino a questo luogo sempre mi tenne la febbre, e sempre stetti a
notte ruzzar,... / ci tenne desti insino all'aurora. -stare
prese di là e stato che vi tenne. -in senso concreto: bene
di pompeio e di iulio cesare si tenne [cicerone] con pompeio, sicome tutti
: mio padre, che fin qui mi tenne a stecchetto, con quelle idee antidiluviane
romano, 1-72: alquanti die se tenne lo duca renchiuso con soa iente in
li chiamiamo. cassieri, 79: le tenne dietro, deviando con una pagliuzza l'
/ mi volse, e non si tenne a le mie mani / che con le
, / quello, capite, che mi tenne in stia / tre mesi a conto
ebbe quando fuggì dalle stinche? che via tenne allo andarsene? berni, xxvi-1-84:
vi-1-200: la società livornese ai cui si tenne lungo discorso nel precedente nostro numero,
compose e lesse loica a parigi e tenne la cattedra più anni nel vico delli strami
granchio e per la conseguente 'gaffe'mi tenne ancora per un poco. = nome
tonduta lana. boccaccio, viii-2-69: tenne una opinione istrana dagli altri filosofi,
. savinio, 10-274: raimondo tenne una breve conferenza sului, questa giubba
greca, la quale per più secoli tenne oppresso il mondo, non fu ella cagione
de roberto, 3-250: poi le tenne il broncio: rifiutò di mangiare,
.. man tenne e restituì salvo in parte all'italia il
fazio, iii-13-30: diversa gente il paese tenne, / ciclopi, dico, e
: egli il tutto nel suo segreto tenne, per venir al disegno ch'aveva di
solito a sostenere le cose, subito tenne col maresciallo strepitoso congresso. fr. morelli
, 4-218: il canaan strettamente preso tenne dal giordano al mare. algarotti,
dove, oltre a molti danni cagionativi, tenne in grande strettezza quella piazza.
sì stretto / non arse, impiagò, tenne e strinse il petto, / quanto
. b. davanzati, 1-8: livia tenne strette guardie al palazzo. sarpi,
grande in diffonder l'oro che non tenne mai stretta la mano. -passo stretto
atto fu produtto; / pura potenza tenne la parte ima; / nel mezzo strinse
non fu un vezzo sentimentale che ci tenne là, sotto quella piccola luna, a
, se verrà conosciuto per uomo di solazione tenne dietro l'altra non meno vitale di udirne
quella notte ma poi parecchie dì il tenne stordito. leone ebreo, 174
, i-105: il marchese di mantova ci tenne im pratica uno mese e dipoi non
, 2-205: sulla moneta piccola / tenne le luci fisse / alquanto il ruspo
moriri. testi fiorentini, 84: questi tenne e ebbe il papato per for ^
di mover tarme contra i veientani, tenne coi veientani e coi fidenati insieme segreta
re erotico. pasolini, 3-243: la tenne giù, facendole i suclafede costituiscono l'
menar suo vita. machiavelli, 1-i-41: tenne sempre, per li gradi della sua
superni giri / lungo contrasto dagli dèi si tenne. graf 5-544: onde sì nova
, iii-55: come mai sonnino se lo tenne accanto? per la solita superstizione che
fosse svanito di cervello, allora sei tenne per fermo. giuliani, i-112
e tanto gli parve bella, che tenne sempre con sé ladro fino perché lo
carducci, iii-16-299: anche nel sonetto si tenne alle forme che l'arcadia ebbe più
contrade di valeria,... tenne a battesimo una giovane in sabato santo e
di federico di hohenstaufen, e che lo tenne fino al 1268, estinguendosi con la
nate quelle che nel segnare quel che si tenne della vela latina vede a tempo
compagnia delli suoi principali gentiluomini, anzi li tenne con esso lui a taglierò.
alcuna d'esse! men di quindici dì tenne il volume / sulle tarsie del tavolin
diversi spettacoli e celebrare sacrifizi agl'iddi, tenne publica tavola e apparecchiò nobilissimo conviti senza
acciò prestamente seccasse, e l'altra tenne all'ombra acciò seccasse lentamente. il divulgatore
il terzo tavoliere nel medesimo luogo il tenne antonio bentivogli. 11. locuz
. m. nicoletti, lxx-559: tenne egli nelle prose uno stile temperato e
questi. g. bentivoglio, 4-580: tenne modo perciò toranges di mettere in sospetto
un tempestoso tempo, il corso non tenne. brusoni, 4-ii-200: disegnava il capitan
e superbo. gesualdo, lxx-412: tenne [petrarca]... nelle prose
: la tenebrosa figlia di urthona si tenne ritta davanti al rosso oro.
data posizione. novellino, xxviii-808: tenne il pane sopra il vasello, e ri-
316: un uomo ricevette e tenne al battesimo un sabato santo una giovane
cercai, / fra le mie braza la tenne. romanzo di tristano, 186:
, se non fosse uno che 'l tenne per lo braccio. dante, inf,
vederle la faccia, ma ginia gli tenne le mani e non volle.
, 61-85: messer ramondo le sue schiere tenne; / che se l'avesse pinte
i compagni d'ulisse bestie e lui tenne a sua posta piu d'un anno
tempo, la donna de'gracchi la tenne tanto in parole che li suoi figliuoli tornarono
: né la gran pioggia a rubicone il tenne, / né 'l mio dolor.
. il timor dell'avvilimento che gli tenne lontani da una tal forma di governo.
così diss'egli: e tosto il parlar tenne / ed entrò dove il dotto aìfeo
2-948: per molti anni [sparta] tenne che i suoi cittadini non praticassero o
non poteva capire in cielo, ella el tenne nel suo ventre. r. caracciolo
le labbra nel suo bicchiere, e lo tenne un po'sulla coperta, ché a
. caro, 11-915: né pria tenne de'piè salde lo piante, / che
suo si ritrovò guarito, non solo si tenne coperto in cuore il sospetto che avea
nel solito campo di marte... tenne il dì delle esequie soldati per guardia
..., / seco mi tenne in la vita serena. -avere
stanziali. carducci, iii-19-68: il guerrazzi tenne copia- lettere solo a sbalzi e per
dimoranza. novellino, xxviii-800: ciò tenne il re a grande meraviglia. dante,
: un lavoro di tale importanza mi tenne per lungo tempo come separato dal mondo
grossa testa scaltra e golosa che ci tenne affascinati nell'osservarla. brancata ii-16:
accettabile. fenoglio, 5-iii-790: la tenne su la stessa forza della paura.
non era sano de la persona, e tenne per staggio lo figlio. cellini,
stretto / non arse, impiagò, tenne e strinse il petto, / quanto 'l
quei cinque minuti il sonno della stanchezza lo tenne. -mantenere in uno stato di
per infino a questo luogo sempre mi tenne la febbre. floro volgar., 1000
un'altr, la qual sette mesi lo tenne senza sanità. fenoglio, 5-i-621:
, e dessoli a'poveri. quelli si tenne, e non ubbidìo. guicciardini,
che alcuna altra cosa gliele fece sputare; tenne un'altra. sercambi, 1-i-90:
rinaldo pregar molto / che t cortese baron tenne lo 'nvito. gioberti, 238:
una sfida. batacchi, 2-123: tenne l'invito il vettural feroce, / e
... in dono da mercurio tenne / di testuggine e d'or fregiata lira
. / di spazio dee e sessanta anni tenne. gherardi, ii-2: alle cose
ancora, che in questi ultimi tempi tenne lo spazio di un mese intero e
principe. cesarotti, 1-xliii-45: la critica tenne luogo di filosofia, la regola di
... dopo, molto tempo tenne la signoria. ovidio volgar., 6-529
già 'l tempo che 'n tua voce tenne / la sagacità scaltra e vantaggiosa / de'
tutto impedito / sovra colui che già tenne altaforte, / che non guardasti in là
un dì lo coltivamo, / e tenne imperio glonoso e vasto. -tenere
fece morir di veleno, e sola tenne il reame. ariosto, 3-34: terrà
i'son d'arbilan, che 'l regno tenne / del bel damasco. cesarotti,
de'campi. d'annunzio, 8-75: tenne cavalli da sella e da tiro.
cireneo, gran matematico de'suoi tempi, tenne scuola in ci- rena, ed ebbe
accettazione di gertrude. il capitolo si tenne; concorsero, com'era da aspettarsi,
novellino, xxviii-818: la podestade ne tenne consiglio. fece ambasciatori, e rimandò
di napoli. chiabrera, 1-iv-148: seco tenne un breve ragionamento, ò. gozzi
non palesasse il mio sesso, e mi tenne egli parola. cattaneo, iv-3-443:
ticinese una sua raccolta di minerali; e tenne parola. a. botto, 1-775
segreto. borgese, 1-128: inesplicabilmente tenne per sé il segreto, e, incontrato
padre, per la paura e sbigottimento tenne alquanto silenzio. pirandello, ii-2-1209:
spoglie della moltitudine delle genti; e tenne la terra silenzio nel suo conspetto.
boccaccio, 1-i-530: cominciando a fuggire, tenne la via verso il mare con molti
, 15-48: astolfo lungo il nil tenne la strada, / sperando più nel suon
lucini, 4-298: lord byron pure tenne altro modo: il byron, verso cui
4-98: l'affezione del vel costanza tenne. cino, iii-167-14: in che ventura
conveniva. gualdo priorato, 5-i-155: tenne secreta intelligenza con alcuni abbitanti di quella
cinquecento lire. carducci, iii-15-415: tenne carteggio con lui, come facea co 'l
xxxv-ii-464: dir li poro: « tenne d'angel sembianza / che fosse del
/ forse a peggior sentenzia che non tenne. -portare il frutto a maturazione
nel libro 'de longitudine et brevitate vitae'tenne il contrario. goldoni, iii-33:
quei tien sodo. giordani, ix-50: tenne che le sensazioni fossero reali, non
considerò le rondini con reverenza e le tenne per uccelli dotati di saggezza umana.
comparire il prencipe inna- spettato, si tenne morto. tommaseo, 3-i-122: che tutti
questo mondo: per lo che si tenne a tristo partito. pellico, 4-123:
mala ventura passava da quella parte, si tenne in dovere ai far chiamare schiller e
. albertazzi, 838: egli si tenne in dovere di stamparle due bacioni,
apuleo. sarpi, ix-10: tanto più tenne questo per fermo quanto che il noncio
bel mezzo dell'uditorio, e si tenne ritto ed immobile sino alla fine della favola
, infi, 22-112: alichin non si tenne, e di rintop- po / a
infi., 12-21: il poeta / tenne a sinistra, e io dietro mi
sua grandezza, fece un passoindietro e si tenne vigilante. n. ginzburg, i-593:
. m. leopardi, i-164: si tenne duro quanto si potè, ma venne
novellino, xxviii-806: lo stottissimo roboam si tenne al giovane consiglio. dante, par
/ mi volse, e non si tenne a le mie mani, / che con
la balia, / non pur si tenne al primo mal, ma quanti / trovò
pratolini, 10-439: la cerimonia religiosa si tenne a santo stefano in pane, dove
suo amante seco avesse, celatamente le tenne dietro. ghislanzoni, 16-156: io
ragazzo cominciò a correre, vettorre gli tenne dietro, di carica, reggendosi la falda
udendo ciò il tribuno, sì le tenne dietro per nave con molti cavalieri. b
ritirandosi arminio per istrane vie, germanico gli tenne dietro e, quanto prima potè,
: rinalduccio con occhio cerviero / gli tenne appresso e lo raggiunse. nievo, 732
ogni ora essere con l'amante, tenne tal mezzo con quelle sue massare, che
suoi tempi la chiesa cattolica ed apostolica tenne che gli angioli non fossero affatto incorporei,
77: tanto [l'amore] la tenne tenzonante fra se mechezza, un bene
e stracchezza, di febbre, che lo tenne un anno nel letto e ridusse a
e delle più poderose del mondo, e tenne guerra contro a roma, sì ch'
, iii-1066: un terrore inesplicabile lo tenne; ristette, si nascose nel vano di
durissima testa popol giudaico principale sedia si tenne, vivo vedere mi parea uno re d'
si ritrovò guarito, non solo si tenne coperto in cuore il sospetto che avea
altro con un senatore privato, i quali tenne fulvio in disprezzare la maestà di tutto
ercules... tra le donzelle greche tenne lo panieri e lavorò la roza lana
del suo busto, / lo regno tenne. domenico da prato, lxxxviii-i-533:
de'mori, 1-73: l'oste mi tenne alquanto con una sua ridi- colosa burla
inf, 13-61: io son colui che tenne ambo le chiavi / del cor di
, vedendo questi fichi, sì si tenne bene scornato, e comandò a'fanti suoi
morte alzò '1 braccio; ma tantosto il tenne / riverenza, e timor: poi
, 25-132: al bosco / si tenne diana, ed elice caccionne / che di
: tra questo mezzo il signor timbreo tenne stretta pratica con messer lionato, il quale
e cammelli. carducci, iii-21-116: tenne diciotto sedute e ascoltò altrettante letture,
, xii-72: quando fue conficcato / tenne il capo tracollato. 3.
dal prisco zelo, / che lungi tenne i fulmini del cielo. pindemonte,
con le tragiche sommosse del 1906 cui tenne dietro un incremento dell'emigrazione transoceanica e
l'amante afflitta fra le braccia il tenne. foscolo, vi-404: gli stoici prescrivono
ed innanzi al campo in sito opportuno tenne l'artiglieria. = nome d'
, dimenticanza. segneri, 1-13: tenne che lasciare una volta o un'altra l'
/ zeno, il quale diciassette anni tenne / lo 'mperio e che più leggi altrui
se non si sa o non si tenne conto di chi prima le trasportò dalla tragedia
. non si sa o non si tenne conto di chi prima le trasportò dalla tragedia
: la qual'a malamacco il camin tenne, / portando allegra l'angelica drizza,
pace che tuttavia si maneggiava, il tenne buona pezza irresoluto. bresciani, 6-xiii-347:
nostra fu umile, e vile si tenne e si trattò in tutte le cose.
103: della quale richiesta lo 'mperatore il tenne più tempo in trattato. g.
solchi delle fatiche passate: ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli rimaneva
, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura si dimostra,
i-471: piccola ombra rievocata, che mi tenne così compagnia per buon tratto, mentre
nomai, / regnò eracco, e tenne la sua via / contro alla chiesa,
: lo tregesimo primo, claudio secondo [tenne l'impero] anno 1 e mesi
iii-501: chiuse gli occhi e li tenne chiusi appena un minuto: press'a poco
spesso tritava. ariosto, 12-56: si tenne ferraù più presso al monte, dove
/ forse a peggior sentenzia che non tenne. ottimo, iii-3q4: li quali demoni
maganza; e ognuno di loro si tenne forte in sulla sella, e passarono via
nel 680 (così chiamato perché si tenne nella sala a cupola del palazzo imperiale
per quel suo viaggio d'affari che lo tenne assente per mesi. 7.
mi ricordo... che dimodio tenne in casa alloggiato per alquanti giorni uno
udire / che l'affezion del vel costanza tenne. muratori, iii-10: pochi anni
: amico caro, tanto di te mi tenne / quan- d'io ugnanno ti vidi
sana / quanta umiltade il signor nostro tenne / stando in sul fien tra duo
de'ricci, 466: l'amore lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero,
universo. b. segni, 7-82: tenne bene il contrario democrito, dicendo ché
: 10-14: la schiera de'sanniti si tenne ferma contro la torma de'cavalieri,
machiavelli, 1-i-420: il modo che tenne fabio massimo di star ne'luoghi forti
va le quali non si tenne conto delle tre dimensioni... si
che l'af- fezion del vel costanza tenne; / sì ch'ella par qui meco
. cantari, 6: se prima tenne corte co'fratelli, / poi la tenne
tenne corte co'fratelli, / poi la tenne maggior sette cotanti, / con bracchi
: gridavano: « al bosco / si tenne diana, ed elice caccionne, f
lomazzi, 4-ii-52: zeusi anch'egli si tenne vergognato per la naturalezza, a dir
cardinale di fermo,... e tenne vita non inferiore al fratello perché imitava
, ecc. poerio, 3-352: tenne italia poi dell'arti il vanto / e
di cornelia traeva non picciolo profitto, tenne modo, sapendo che marco antonio teneva
l'uno spediente né l'altro, tenne via di mezzo, che ne'pericoli non
forza. quasimodo, 2-28: non tenne più l'ira il figlio di saturno,
sua ira ed il concetto sdegno dissimulo e tenne celato. chiabrera, 555: dante
, par., 29-36: pura potenza tenne la parte ima; nel mezzo strinse
latte; quella la quale ella concepé e tenne nel suo puro e vergineo ventre.
te co'fratelli, / poi la tenne maggiore sette cotanti, / con bracchi
lxxxv-1-6: se [il minore] prima tenne cor2. in senso concreto: esibizione
machiavelli, 1-i-420: il modo che tenne fabio massimo di star ne'luoghi forti
vedere in volto, / ch'e'tenne sempre bassa la visiera, / ma pur
nievo, 824: a questa consolazione tenne dietro l'altra non meno vitale di udirne
vinto, / e come lungamente il tenne vitto / con lunga pace. b.
: viola mammola, violetta. tenne seco pei suoi piaceri. scelle
la buffa, / volando dietro li tenne, invaghito / che quei compasse per aver
e quindi sopra il mar la strada tenne, / torcendo alquanto a man sinistra il
più tosto si levò, ché nulla 'l tenne; / sì come il tuon si sente
e quella, mentre visse, tenne occupata. donato degli albanzani, i-673:
d'attaccar una guerra è quello che tenne la presente czarina in polonia dove per
17981837) diede al diario filosofico-letterario che tenne fra il luglio 1817 e il dicembre
dolcemente, e non mai cheti / tenne 1 zinzoli suoi, sin che tenuta /
dolcemente, e non mai cheti / tenne 1 zinzoli suoi, sin che tenuta /
, primi di novembre del 'i8, si tenne una mostra collettiva dei pittori della 'briicke'
, / e sul sentier notatogli si tenne. = comp. di inosservato.
(con riferimento al concilio che ivi si tenne). g. menghi da
egofonica voce, mentre tutti masticavano, tenne incontrastata il campo, in un crepitio di
marzo '82 e a palazzo vecchio si tenne un convegno con i capi della resistenza ai
, ii-366: tutto questo sorprendente spettacolo mi tenne per lungo tempo in un tale sbalordimento
: un isolamento totale e drammatico che tenne prigioniero il popolo dei costruttori di statue e