c'era la storia del cane che lo tenevano legato e non gli davano da
. caro, 15-iii-30: quelli che tenevano da lui, l'adorarono: li altri
figur. viani, 19-472: alcuni tenevano il libro aperto e il vento gli
essi afforcavano tosto e con le dita tenevano ferme e al di sopra dell'arco di
. e. cecchi, 6-77: si tenevano aggruppati verso il centro. palazzeschi,
. la piazza ove i greci tenevano le adunanze pubbliche e il mercato
in due ali, alcuni poliziotti che tenevano a freno i curiosi. paolieri,
certi nobili giovani romani che a quella tenevano, essendosi già catellina partito di roma
volgar. [crusca]: li centurioni tenevano le spade ignude in mano intorno all'
rimescita, rimescita bottega. la sera lo tenevano in due. la mattina beveva l'
come scommunicati ed anatematizzati quelli che le tenevano, non s'intromettevano più oltre.
le angherie le discordie dei signori castellani tenevano un buon posto nel discorso. idem,
lei dai tornei d parole che si tenevano nello studio di beatus renatus.
spazio. f. corsini, 2-107: tenevano i re del messico molti corrieri pronti
doline si appozzava e i prigionieri si tenevano ai costoni. = deriv.
erano inguantate di guanti glasè, e tenevano un mazzetto di fiori di arancio veri
anatre, i cani e i gatti, tenevano volpi, cinghiali e persino qualche cervo
figurava una montagna; alcuni rigagnoli che tenevano le veci di fiumi e di torrenti.
i bracci alzati a mezz'aria, che tenevano sos'pesi enormi carichi. malaparte,
avevano tolto in mano i moschetti che tenevano ad armacollo. = comp. da
ai denti i più arrischiati e se li tenevano intorno per le consuete soperchierie. idem
cesare, 137: la notte tenevano la bocca aperta, perché rifrigerasse l'
aspirazioni indefinite, che nella solitudine le tenevano compagnia, l'avviluppavano mollemente e tenacemente
li aspreggiavano, l'irritavano, li tenevano come mastini a la catena.
iv-2-140: gli stendardieri... tenevano l'altissima asta in equilibrio su la
petto e le braccia nudi. esse si tenevano per la vita, e come il
140: gli stendardieri... tenevano l'altissima asta in equilibrio su la
. ugurgieri, 278: li italici tenevano i campi loro in luoghi securi,
, 35: tacettero tutti, e tenevano li visi attenti. m. villani,
si chiamavano e si rispondevano, e tenevano ora un loro conversare aulico, di
aspirazioni indefinite, che nella solitudine le tenevano compagnia, l'avviluppavano mollemente e tenacemente
, fece cessare tutti i discorsi che si tenevano nella platea e ne'palchetti, e
2-129: su i carri le donne tenevano le funicelle delle bestie avvoltolate ai polsi
5-102: esse [le veggenti] tenevano regolari sedute tra l'orgiastico e lo
baccalarii: nei bassi tempi... tenevano il mezzo tra gli uomini signori ed
da terrore; mentre i bersaglieri ci tenevano a bada, il grosso degli assalitori avea
de roberto, 434: i soddisfatti tenevano a bada i malcontenti e consigliavano la
» dei ragazzacci, dei banditi che tenevano l'ordine. piovene, 5-310: non
frequentava le sale dei pochi ministri che tenevano società, bocchelli, ii-160:
armi, come i mongiferro da cui usciva tenevano il bastone del comando nel paese.
vini assai di buon sangue, i quali tenevano del simpli- ciotto anzi che no,
nudità degli armadi e dei cassetti ci tenevano a mente il viaggio che dovevamo intraprendere
. scorpacciata di beccafichi; banchetto che tenevano gli accademici della crusca quando si rinnovavano
nievo, 595: mentre i bersaglieri ci tenevano a bada, il grosso degli assalitori
potenti erano i loro bicipiti e polpacci e tenevano la destra affondata nel pesante bracciale di
: perché inoltre, mentre i castellani tenevano armate alla meglio le loro cernide e
per rendere ragione a'sudditi loro, vi tenevano i viniziani. = cfr
il muro, senza tavolo davanti, e tenevano piccoli boccali di ferro in mano,
perocché boglienti, e nocive altrettanto perciocché tenevano del velenoso. elle, vomitate con
, simile a una bomboniera, si tenevano vicine come sorelle o come rondoni
nievo, 291: gli studenti patrizi si tenevano in disparte a tutto potere da questa
dismessa la boria con cui se ne tenevano lontani i loro predecessori, corsero di
erano i loro bicipiti e polpacci e tenevano la destra affondata nel pesante bracciale di
potenti erano i loro bicipiti e polpacci e tenevano la destra affondata nel pesante bracciale di
bracci alzati a mezz'aria, che tenevano sospesi enormi carichi. c. e.
, 623: poi che eglino gli tenevano tanta collera, e bravavano, e
de le mane de coloro ch'el tenevano. pascoli, 254: dietro,
buffe e di tenori, esse si tenevano obbligate a discorrere di questi stessi argomenti
a sognare in mezzo a tanti che tenevano gli occhi aperti, risi di quella buffonesca
luogo bastante per la gente di servizio, tenevano lontana la buglia. = deriv
iii-1-303: ho caro che di campagna tenevano allora il posto della lettura dei v.
anche fra i razzi e le bombe tenevano in susta il coraggio dei giovani commilitoni
sul margine del prato... si tenevano accovacciati pochi monelli e un venditore di
muro, senza tavolo davanti, e tenevano piccoli boccali di ferro in mano,
viani, 14-42: per sé i pescatori tenevano una scodella di cacciucco, che durante
quale le donne de'tempi più antichi tenevano la lana. era sacro a minerva
essa scherzavano; dei quali alcuni la tenevano legata, altri con un corno le volevano
. e. gadda, 540: tutti tenevano il fiato, a udirla tossire,
, quando la teologia e la scolastica tenevano il campo, quando il nuovo volgare
e la scrupolosa coscienza con cui i preti tenevano i libri parrocchiali, senza le rimanenti
incitati dall'ambizione e dalla libidine, tenevano, la maggior parte, gran vita,
sopra quattro cantoni della terra, e tenevano quattro venti della terra, che non
ma per tutta la contrada se ne tenevano canzoni. -esci. canzone!
sentì il tremito delle mani che si tenevano rigidamente aggrappate: le schiuse; si
167: tutti i mali che si tenevano prima invincibili, la miseria e l'
con le mani incrociate sul grembiule che tenevano fermi i capi dello scialle, senza dire
ed altre buone cose assai, gli si tenevano assai di presso. sassetti, 205
che, quando i miei parenti mi tenevano carcerata, che se avessi incontrata o
nuovo e spiacevolissimo, poiché i ferri mi tenevano i polsi rigidamente, essendo l'osso
catene. nievo, 91: mi tenevano tanto alla catena col loro fulgenzio,
infradiciate tutte le catene di castagno che tenevano tirate le quattro catene di ferro che cingono
e di accademie; e quivi si tenevano circoli sulla scienza d'amare, vi dettavano
erano benigni e mansueti, e dentro tenevano l'odio, e lo rancore, il
inventavano bellamente i meriti antifascisti; e tenevano per contro accuratamente celate le magagne.
: il marchese e il canonico lupi tenevano viva la conversazione, don gesualdo approvando
.. visitatori, che... tenevano i popoli in cervello. -per simil
. d. battoli, 18-210: tenevano il saverio in quell'amore che padre,
cosa serviva l'ospedale adesso, che ci tenevano la gente tanto tempo e non guariva
là * dei ragazzacci, dei banditi che tenevano l'ordine. = deriv.
e pannonia, le quali provincie si tenevano per vespasiano) a chiarirsi per lui
, ritte, pungenti, cattive, tenevano il posto dei fiori, e le
. serao, i-304: otto gentiluomini tenevano alti i bastoni del pallio: otto chierichetti
mugello che fornisse lozzole che i fiorentini tenevano nel podere, acciocché più chiusamente si
guisa brano e buffalmacco... tenevano de'fatti di calandrino il maggior piacer
spettacoli e i giochi pubblici che si tenevano nell'antico circo romano. s.
due segretari, /... si tenevano un passo indietro e andavano interiti e
e perciò ribellanti. vico, 240: tenevano i rifuggiti all'asilo in qualità di
protezioni nelle quali i padri di famiglia tenevano i rifuggiti all'asilo in qualità di contadini
ria. cavalca, 10-227: a mensa tenevano lo cappuccio della cocolla sì chinato in
. nasce zuccherine di faenza e le tenevano prima in fresco che, della necessità dovendo
dinanzi ai monaci dell'altro partito che tenevano, mogi mogi, la coda fra
liberare la donna dai vincoli che la tenevano unita alla famiglia d'origine.
: solo alcune colonie di formiche mi tenevano poco gradita compagnia; ma per allontanarle
che aveva minacciato denuncie ai carabinieri, tenevano tutti sopra pensiero. pavese, 5-99:
patre, potentissimo citadino, e li fratelli tenevano per potere combatere cum sinistri colpi de
, 3-243: quasi ogni mattina si tenevano le congregazioni sì de'teologi, innanzi al
cui, nell'antica roma, si tenevano o era possibile tenere i comizi.
nord del foro, in cui si tenevano le adunanze dei cittadini divisi per curia
a. a dimari, 2-548: tenevano gli antichi greci i presidenti, o esploratori
la computisteria: in quest'ultima si tenevano i conti e le ragioni della congregazione
cagion della quale i signori inquisitori lo tenevano paternamente d'occhio. de roberto, 321
sportello; ma due braccia nerborute la tenevano come conficcata nel fondo della carrozza.
loro cartacce, e alla cassa dove le tenevano. d'annunzio, ii-828: vedi
i due segretarii... si tenevano un passo indietro e andavano interiti e
superbe parole del terribile vincitore d'osterlizza tenevano dietro consenzienti fatti. consepólto
v-14: non mancavano ecclesiastici i quali tenevano questa legge per consultiva, non
. che come di gran legnaggio li tenevano, così di più alta fortuna fossero degni
parte, però che quasi il tenevano insensato, e così datoli la via,
continuo dei nervi sotto gli stimoli la tenevano in una specie di stordimento simile al primo
gallo d'india, ché così lo tenevano da conto nel paese. pecchi, 2-64
in questa guisa bruno e buffalmacco, che tenevano de'fatti di calandrino il maggior piacer
: alcuni piccioli signori... tenevano conturbato lo stato ecclesiastico.
ricorso. muratori, 7-v-283: tali monisteri tenevano al loro servigio dei laici, portanti
corno vuoto) dove anticamente i cacciatori tenevano la polvere da sparo (detto anche
e chi più poteva disubbidire e predare tenevano che fusse il migliore. tasso, 11-32
una corvetta da guerra che gl'inglesi tenevano presso il forte di san giovanni.
la scrupolosa coscienza con cui i preti tenevano i libri parrocchiali, senza le rimanenti
* dei ragazzacci, dei banditi che tenevano l ordine. cassola, 2-148: le
tempo andato e che nei crocchi di campagna tenevano allora il posto della lettura dei giornali
, simile a una bomboniera, si tenevano vicine come sorelle o come rondoni sotto
/ mio figliuolo o no. e mi tenevano / due cose: l'una, che
itala natura. giusti, 3-193: tenevano firenze come un paese preso d'assalto
a loro difendimento tornare potesse e valorosamente tenevano le dette terre, ove l'oste del
attorno a estella s'erano raccolti e tenevano sospetti conciliaboli alcuni decadutissimi superstiti di speranza
si fecero buoni a coloro che gli tenevano a fitto dagli 'ufficiali deputati sopra i
, e parte curva del medesimo, tenevano passato dall'una parte all'altra un
sannazaro, 12-196: tra li molti ricami tenevano allora in mano i miserabili casi de
, denaro di non poche persone, che tenevano il denaro pestarla. alvaro, 14-54
firenze e altrove) dai beccai che tenevano il banco in mercato. capponi,
, popolo profano: le quali essi tenevano per numi, le adoravano, e
cuore e i polmoni stravolti, li tenevano in una passione simile ad agonia. nomi
loro difendimento tornare potesse, e valorosamente tenevano le dette terre, ove l'oste del
, or quinci or quindi / lo tenevano a dietro. boterò, i-188: sono
: perché i baroni... lo tenevano sempre sospeso. soderini, iii-104:
, con le giunture che non gli tenevano, come certi vecchi metri dinoccolati.
. -casino da diporto: dove si tenevano feste, divertimenti, incontri, ecc
discacciano un esercito di saraceni, che tenevano assediato salerno. 4. mandar
: il grassone aveva disfatto le corde che tenevano fermi i covoni. -intr
mi andava accattando nuovi disinganni, mi tenevano al mio arrivo in pietroburgo in una
: erano un poco timidi, e si tenevano raggruppati e abbracciati fra loro, alzando
si sopprimessero, i professori che le tenevano sarebbero collocati in disponibilità per due o
. e. gadda, 7-132: tenevano [le bande] il paese per qualche
i popolani, tutti a bocca spalancata tenevano la testa all'insù, e distornavano gli
fallita due o tre poste che mi tenevano a bocca dolce, e non ho un
in questo particolare, e di più che tenevano ogni cosa a commune, insino alle
frequentava le sale dei pochi ministri che tenevano società. einaudi, 1-435: la legge
. g. capponi, i-563: tenevano i vescovi la signoria di volterra, e
loro capacità di diritto pubblico, li tenevano in condizione di inferiorità. cattaneo
accompagnatura di calce o di altro si tenevano mirabilmente. galileo, 4-1-402: si era
: attorno a estella s'erano raccolti e tenevano sospetti conciliaboli alcuni decadutissimi superstiti di
al galoppo, cinto da guardie che tenevano il cane del fucile alzato.
tutti quelli che l'ubbidivano e che lo tenevano per rè. 2.
di diametro, i 4 dansarinos 'tenevano la loro esibizione. e in quel
riconoscano la ignoranza di coloro cui essi tenevano tanto in estimazione, fa che casualmente
divenute signore all'ultimo momento, si tenevano in disparte confidandosi reciprocamente in un cantuccio
quali eglino aprivono le stiere nimiche e tenevano gli ordini nelle loro falangi. parata
falcate, e agitando un bastoncello che tenevano in mano come scettro. manzini,
latini, rettor., 23-19: tenevano la menzogna e la fallacia ferma contro
tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido della carne.
livio volgar., 1-266: centoventi littori tenevano tutto il palazzo, e tenevano le
littori tenevano tutto il palazzo, e tenevano le scuri attortigliate di fascelle di verghe
livio volgar., 1-266: centoventi littori tenevano tutto 11 palazzo, e tenevano le
littori tenevano tutto 11 palazzo, e tenevano le scuri attortigliate di fascelle di verghe
: due botte di male fazzone la tenevano per la gola. cellini, 1-60
3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il cardinale
. sbarbaro, 1-260: aneliti che tenevano all'erta la notte a sorridere al
lontana dall'immaginare... che la tenevano in conto d'una fedifraga e traditrice
2-149: tagliate le funi che li tenevano appesi dinanzi al miracoloso altare della vergine
aquitania e di là dalla loira si tenevano ancora per la parte cattolica...
leggero. bonsanti, 2-197: queste parole tenevano dell'enfasi, ma la voce sommessa
che arrendersi; e molti de'suoi gli tenevano il fermo. sopraggiunse orazio, e
i suoi piccoli denti feroci, che tenevano stretta la loro preda rossa, e
che alcuni, seduti in platea, tenevano fra mano per leggere il libretto dell'
verga, 3-17: le altre si tenevano i fianchi dal ridere, e d'
». pirandello, 5-101: si tenevano i fianchi dal troppo ridere.
. gadda, 540: tutti tenevano il fiato a udirla tossire, cantare,
della camicia da notte..., tenevano il fiato tutti, in loggione,
di festa '(perché i mercati si tenevano durante le festività religiose).
voltava i denti contra quelli che la tenevano a forza. -fatto orrendo; spettacolo
, 542: perciocché, mentre gli uomini tenevano ancora del fiero, è da credere
alcune statue di fanciulli... che tenevano distese le destre in figura di far
: le tre zitellone, che si tenevano in grembo tutte e tre quietamente le
giusti, 3-49: lavoravano sott'acqua, tenevano combriccole misteriose, ricettavano fuggiaschi ed altre
e quattro amministratori dei beni della chiesa tenevano i fiocchi della coltre. pirandello,
lontani dal carattere materno, ma che tenevano della sostenutezza. pascarella, 2-320: l'
: stavano seduti davanti alla fiamma e tenevano i piedi appoggiati alla pietra calda del focarile
questo fogliettante. gioberti, 1-5: tenevano [gli antichi] per primo e sommo
nella chiesa innanzi alle immagini; e le tenevano bene concorse e riunite in un luogo
, accanto alla bottega, dove si tenevano in mostra i panni, i drappi
con certe vite, le quali lo tenevano fortissimo. -parte incavata delle figure
f. doni, 3-116: i romani tenevano per grandezza e per natura una buca
, simile a una bomboniera, si tenevano vicine come sorelle...,
. piovene, 5-637: i gesuiti tenevano [a mondragone] il più formale
commetteva con certe vite, le squali lo tenevano fortissimo e non si vedeva, sì
, quadrato e fosco, dove si tenevano ai lavori forzati i galeotti. bocchelli,
di se, aperse le mani che tenevano il grembiule; onde, cascatogli l'
di queste marine già mandavano, anzi tenevano continuamente in quel costa d'arabia un'
dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido della carne.
si spezzarono invece i fragili legami che tenevano unita edith alla fa miglia
i veneziani ed i genovesi, quando tenevano nelle loro mani tutto il commercio di
, 2-149: tagliate le funi che li tenevano appesi dinanzi al miracoloso altare della vergine
bandello, 1-55 (i-630): tenevano costoro il dominio...
aver messo una firma dinanzi al notaro tenevano nelle loro mani una frazione della sovranità
quelle sue parolette frettolose e sommesse che tenevano l'animo dell'ascoltatore sempre in téma
. e. gadda, 7-132: tenevano [le bande] il paese per qualche
grado, -balbettava ora il sergente, -mi tenevano lontano dal fuoco. 21
verso i latini, e quel che tenevano. nievo, 1-186: se la
si atteggiavano a sodomiti superiori, si tenevano discosti dalla gazzarra, senza troppo parteciparvi
antichi della città andavano innanzi non lo tenevano mica a gabbo. giov. cavalcanti,
giovane un po'evanescente, coi quali tenevano conversazioni da educande all'ora del té
, quadrato e fosco, dove si tenevano ai lavori forzati i galeotti. moravia
, i calafati e i carpentieri si tenevano pronti a otturare le falle prodotte da
gallina bianca; sua madre e angela la tenevano in adorazione. -fare la
. buzzati, 4-31: i cavalli tenevano un galoppo soffice e bello a vedere.
nelle vendette... i banditi tenevano tutte le provincie, impedendo l'agricoltura
3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il
come parla. comisso, 5-61: tutti tenevano lo sguardo fisso sulla mia amica che
per moglie una puttana che essi si tenevano; onde sposata che l'ebbe e
tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido della carne,
7-44: mentre giovanni parlava, gli altri tenevano gli occhi sull'abate ginevrino. savinio
e di educazione, in cui si tenevano lezioni, conferenze, banchetti, rappresentazioni
1-418: erano costituiti in società, tenevano sedute, discutevano degli interessi della loro
firenze, i consigli e i magistrati tenevano seduta. cantini, 1-10-14: debbono
alla giovine italia, e che adesso tenevano le parti dello statuto.
giudici della sommaria ', i giudici che tenevano ragione sommaria o giudicavano sommariamente.
, 1-58: marinai vestiti di bianco tenevano per mano piccole contadine giulive.
,... che da lui si tenevano scherniti, avendo udito che per tagliaborse
che, senza legar l'otre, lo tenevano, governandosi anche con le mani e
uno innanzi uno dietro a me, tenevano per mano. ferd. martini, ii-1-1005
e in ispecie di certi baccalari che si tenevano per gram- maestri, dicendo che avevate
miei morti. viani, 19-347: tenevano sulle mani tremolanti dei groppi di banane
, 3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il
luoghi bassi, contenevano i popoli e si tenevano pronte a marciare. 50
verso i latini, e quel che tenevano. verga, i-73: non v'è
le tre zitellone... si tenevano in grembo tutte e tre quietamente le mani
de roberto, 407: tutti tenevano adesso il guardaportone, mentre vent'
contra il parlamento di londra, 10 tenevano in effetto come prigione. romagnosi, 19-73
. in tavola due guastaducce, che tenevano due bicchieri per una, l'una piena
che incombono ai guidatori di greggi lo tenevano sotto il loro dominio. bartolini,
guidatori de'troiani, giovani eletti, tenevano consiglio delle somme cose del regno.
; e quegli la trattavano sontuosamente e tenevano conto di sua persona, cercando ognora
stor. celebrazioni funebri che si tenevano ad atene l'ultimo giorno delle antesterie
. giochi in onore di apollo che si tenevano durante le feste delfinie a egina;
terza parte di mele vecchio, e lo tenevano al sole per quaranta giorni del mese
pediluvii. de marchi, ii-733: tenevano in mezzo un ragazzaccio a brendoli,
faccie, [molte corde] stringevano e tenevano fortissimo l'imbragature degli invogli de'canapi
, delle svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene. 8. ipotesi
si poteva nominare né sapere; e tenevano intorno a questo nome di molti cani che
tacitamente lamentandosi della impedente lor rovina, tenevano gli occhi fissi in samuele. arici
, 1-384: i giornali che entrambi tenevano aperti davanti a sé aiutavano l'impermeabilità
: i viniziani, che con grosso esercito tenevano la guardia di quasi tutta la puglia
quei principii / che i veneziani cremona tenevano, / che per imputazione de'ma-
appuntellavano, e nel medesimo tempo tenevano le co lonne che non
inchiodati su quelle note di dolore, tenevano sospese tutte le sue cure. foscolo,
disvolgersi dalle sue perplessità in cui lo tenevano varii incidenti che traversavano la carriera delle
la spagna, e massime che ve 'l tenevano confermato le persuasioni del medesimo conte masserati
siri, viii-1269: i suoi ministri le tenevano [le plenipotenze] amplissime di conchiudere
in su gli occhi al pontefice, tenevano il pontificato debole e infermo. e benché
animali, i quali da secoli vi tenevano incontrastato possesso. carducci, ii-8-281:
di vivere e nelle loro faccende non tenevano già questo tenore; ma, accomodandosi
: queste [città] i veneziani le tenevano come indifendibili. idem, 395:
interpellò antonuille dell'individuo delle commessioni che tenevano i suo ambasciadori sopra la detta sodisfa-
.. dalla maniera di critica ch'ei tenevano indótti a trovar le imitazioni da per
. leggenda aurea volgar., 569: tenevano preso e inferriato san filippo. marino
, e messovi dentro forte presidio, tenevano infestato il cammino da pisa a firenze
vittorini, 8-139: due carri armati tenevano puntati i cannoni verso 1'infilata del
la lezione, che i professori la tenevano in conto di alunna stupida e infingarda
l'imperatore, vicario di roma lo tenevano i romani e poscia 1 guelfi.
de legni armati tutte le marine ingombrate tenevano. siri, viii-1144: si vide tutto
ingombre. papi, 1-3-64: coloro che tenevano le redini del governo, sempre ingombri
e aiutate dall'arte de'nemici, tenevano in timore grandissimo parigi. de luca
molte castella, che dai pisani si tenevano,... ricoverarono. manzoni
, per la loro avarizia e fasto tenevano depressi i vescovi. galanti, 1-ii-179:
col turchinetto, senza insegnar nulla, tenevano a bada cinque o sei bambini. bacchetti
. altri, più grossi, si tenevano inselvati, e sembrava che stessero dentro a
conserto. albergati, 1-269: tenevano le mani destre inserte. d'annunzio
insulta- zione. zilioli, ii-195: tenevano tuttavia in mano ad ostentazione e insultazióne
l'immagine del quale [mercurio] tenevano a quest'effetto intagliata in su'piedi
insieme 1 due stati, i quali tenevano il mezzo d'italia, avea fondamento
. siri, ii-136: i francesi tenevano la piazza d'arme intergiacente fra le preaccennate
torsolo. pirandello, 7-144: si tenevano un passo indietro e andavano inferiti e
: vedendosi che quelle signore l'inter- tenevano con tanto rispetto e tanto l'onoravano,
intromessi, segretamente le parti del navarra tenevano. -mettere di mezzo, interporre,
siri, iv-1-532: qual pegno o sicurezza tenevano i barberini che la lega fosse all'
più invelenite erano le ragazze, che tenevano alla gita. -di animali: inferocito
la sua dolce amata da lungi li tenevano. tasso, 4-31: parte appar
34 (594): 1 più tenevano... palle di metallo o di
e ionio; giacché gli usi ioni tenevano del licenzioso: quasi due lingueconfuse in una
la devozione degli altri re, la tenevano indietro di circa 60 anni, il che
e passione. piovene, 6-127: tenevano adesso in ordine villa guiccioli e il parco
4-302: erronee dottrine... tenevano in certo modo inceppati e istupiditi gli intelletti
greci, la festa rumorosa che i giovani tenevano dopo un simposio e che consisteva nel
nella lavoreria delle miniere a cartagine nuova tenevano di continuo impiegate quarantamila persone.
ben legato. bellori, i-249: tenevano nelle mani un fascietto di verghe unite
è tra francia e alamagna, e'tenevano le loro legioni, quando dominavano quelle
, uno avanti e l'altro dietro, tenevano i capi della fune: gli altri
ciascuno dei segni dell'alfabeto che anticamente tenevano le veci delle note musicali. -lettere
, sia ecclesiastico, sia secolare. tenevano le donne in comune, e chiamavano
cose di molta rilevanza... [tenevano] in libra l'animo del re
d'alcuni libricciuoli... gli tenevano compagnia nelle lunghe passeggiate. grafi,
moneta di banco, colla quale si tenevano le ragioni e si scritturavano i libri
alla varietà e al lepóre, che la tenevano in mezo tutta fiorita e vezzosa,
stabili, che in quell'economia agricola tenevano luogo dei commerci mancanti. -il
scriveano i discorsi che nell'assemblea si tenevano. = deriv. da logotachigrafìa-,
fosse lontana lei da comprendere che la tenevano in conto d'una fedifraga e traditrice
del marito: quelli che non la conosceano tenevano da lei per la lordura del fatto
degli edili e dei pretori, si tenevano nel circo o in un teatro in occasione
lacrime. moretti, ii-1141: si tenevano essi per mano e mio padre aveva la
: a lungi passi a dietro riverentemente si tenevano gli dei. manzoni, pr.
. pellico, 2-28: le narrazioni tenevano troppo luogo. 14. figur
amore, e rimasto orfano, gli tenevano, come egli confessa, luogo del padre
borgese, 1-389: i tre piccoli si tenevano discosti, con quella spontanea sensibilità con
con dentro un palchetto, e vi tenevano, come adesso, la tafferia, la
greci di quel tempo, i quali tenevano ch'il maestro per degnità precedesse al tribuno
i ministri d'i romani e di gotti tenevano di qua e di là mescolatamente per
, 3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il
così rozzi e mal nati che gli tenevano per servi a lavorar la terra. c
non più di sedici o diciottomila, tenevano soggiogati con acerbissimo imperio tutti i popoli
su lo stradone, dall'ombra dove si tenevano appostati. dunque, lo catturavano,
percoto, 481: a passo militare si tenevano a manritta verso il rettilineo che mette
del papa, e tutti e'magistrati che tenevano degnità fuora d'ufizio, cioè che
, ma per tutta la contrada se ne tenevano canzoni. davila, 718: quella
cosa della quale volessino mostrare che non tenevano conto nessuno, dicevano: * haud
questa guisa bruno e buffalmacco, che tenevano mano al fatto, traevano de'fatti di
isole filippine, e che li gesuiti ne tenevano di mano e che avevamo nel loro
sportello; ma due braccia nerborute la tenevano conficcata nel fondo della carrozza; quattro
. nardi, ii-216: non tenevano altr'arme che la spada sola e
grezza d'un prigion offerto / tenevano assediato il re ruberto, / per
pesce. siri, ix-302: i francesi tenevano impegnate alle maremme di fiandra la maggior
fatto non avrian col pegno: / e tenevano il lor tanto in rispiarmo, /
e per suoi marruffini e genti che tenevano con lui a far molte cattività e
re da'rettori e castellani che le tenevano per marzocco. lamento di fiorenza,
ispeditezza maggiore, ad ogni bombardella si tenevano di servigio parecchi mascoli.
feudali (e altri simili potentati) tenevano presso di sé come guardia del corpo
condanne del resto già « inattuali » tenevano ancora nascosti, tuttora lontani, tornavano
anche certe marine, che i genitori tenevano appese in sala, né contento di
matricole e da tanti legami che le tenevano inchiodate e ristrette. botta, 5-5:
avevano preso parte alla campagna del quarantotto tenevano il mazzo delle chiacchiere nei crocchi.
, 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,.
distruggere la malvagia credenza che coloro tenevano. = voce dotta, lat
: nel 1494 i meglio prudenti cittadini tenevano la patria spacciata. de sanctis,
.. si riducessero ad abitare dove tenevano i possessi; e quivi, con la
e col credito e corrispondenza grande che tenevano in tutte le piazze e in tutti
g. a. papini, 91: tenevano [i barbieri] e acqua e ranno
il secondo decennio del cinquecento, si tenevano a firenze nei giardini di palazzo rucellai
, inventavano bellamente meriti antifascisti; e tenevano per conto accuratamente celate le magagne.
i ministri d'i romani e di gotti tenevano di qua e di là mescolatamente per
messa che l'avevano in casa, tenevano un prete che la diceva tutti i
allegrezze di questa successione, nella quale tenevano tanto interesse gli spagnuoli, fatta che
di non alterar mai il metodo che tenevano i suoi contadini nel fare il vino
, 238: nel bel mezzo della cucina tenevano la tavola con sopra il tagliere.
don liborio facevano ogni cosa in comune: tenevano una chiusa a mezzeria. =
le lampade accese e con la ritta tenevano e sonavano le trombe. sacchetti,
mezzo con quelle sue massare che tutte le tenevano mano. giuglaris, 1-382:
: camera della galea, nella quale si tenevano le vele, una parte del sartiame
di modena o per rispetto della amicizia che tenevano con azzo, si passavano di mezzo
, 595: mentre i bersaglieri ci tenevano a bada, il grosso degli assalitori
di essa [libreria di urbino] tenevano cura. pallavicino, 1-470: san francesco
b. davanzati, i-159: tenevano i consoli e pretori l'apparenza;
taceva il grandissimo conto in cui lo tenevano i medesimi ministri della corona. b.
amico agli amici suoi, tra'quali tenevano il primo loco il conte marcolini, primo
d'altrettanti soggetti, alcuni de'quali tenevano in esso le prime parti di posto
minuta da campo. brusoni, 4-i-23: tenevano [i turchi]...
presero subito di mira: per fortuna tenevano la mira un po'alta, e
innocui animali, i quali da secoli vi tenevano incontrastato possesso. betteioni, iv-366:
338: i piccoli figliuoli alla partita tenevano abracciato il loro padre con lamentevole pianto.
per maestro confusio; le altre due tenevano più o meno del sacerdotale e del
, colla quale prima delle xii tavole tenevano le antiche consuetudini. idem, i-138
andato e che nei crocchi di campagna tenevano allora il posto della lettura dei giornali.
e la pietà di quelle moine le tenevano l'animo sospeso. tozzi, vi-568:
essere molesto che in italia, dove tenevano il primo luogo di potenza e di
sciogliere e abbandonare tutte le cime che tenevano piegata la vela, così che il
de'fiumi a lui tributarii, che la tenevano tutta ripiena di paludi. cesari,
ccoringa volgar., xxi-1173: alquanti tenevano vita regolare, alcuni monacale, alquanti
schiavi, presso a gli ateniesi, si tenevano molto inculti, portando in
moneta di banco, colla quale si tenevano le ragioni e si scritturavano i libri
, ii-207]: i preti monsummanesi tenevano, pare, in maggior conto l'opinione
che, fino all'esserne dissipati, il tenevano in grandissima passione e sconvolgimenti di stomaco
si dà remissione de'peccati, che tenevano l'anima morta. savonarola, 13-97
pistola, né due fazzoletti che le tenevano compagnia. pensa se mi saltò la
mostrina tonda francese con il svigiatoio che tenevano similmente li valetti. loredano, 2-282
al lavoro vestiti come galeotti, in capo tenevano un chiucco di cappello senza gronda,
liberi e poi servi della gleba, che tenevano accese giorno e notte le candele davanti
2-66: certi amici di mio fratello che tenevano il piede in due staffe, si
; le terre demaniali del re amendue tenevano a sospetto: sicché ciascuno s'armava,
romani, i padroni... tenevano le murene nelle cisterne, e per
stanza dell'inferma da certi gaglioffacci che tenevano certe loro acutissime picche rivolte verso la
, ombre leggiadre ed amorose che si tenevano per mano e si sorridevano mutuamente.
si costruivano, si aggiustavano e si tenevano al riparo le navi; cantiere, darsena
agitando molte torce, che sempre ne tenevano in pronto ad aiuto de'navichièri che
espressamente, per una occulta gelosia che tenevano delraggrandimento della svezia. siri, vii-49
, 1-i-264: così ancora erano alcuni che tenevano la cura dell'entrate pubbliche e delle
si designavano secondo i capi che si tenevano capaci di formare i ministeri, depretisini
suoi aiuti e tre persone di servizio tenevano adesso in ordine villa guiccioli e il
popolari che durante l'estate si tenevano fuori dell'una o dell'altra porta di
], rotti i nodi che la tenevano ragroppata, formò parole. siri,
fondamentale per gli spiriti religiosi, che tenevano esser nulla tutto il dominio intellettuale e
se bene il cotone e il piumacciolo si tenevano stretti e calcati con le mani sopra
. 100 assi: 100 libelle. tenevano i conti a sesterzi nummi, e
, il breve vestituccio rosa, si tenevano per mano, tutte nuove, ben
impedito da certe occupazioni obbligatorie che mi tenevano sacrificato finché non avessi finito un tal
orrore di loro immane miseria, si tenevano fuori della cinta spinosa. baldini,
l'occasione a non pochi, che lo tenevano per profeta e per santo, di
popolani, tutti a bocca spalancata, tenevano la testa all'insù e distornavano gli
, 25: tali ed infinite altre cose tenevano in una perplessità tutti i provveditori ed
, 2-267: gli ambasciadori di motezuma tenevano conferenze guardinghe coi sacerdoti: cominciava a
venosta, 191: molti di questi si tenevano in disparte, e quasi appiattati,
il miogigi i la gente me la tenevano occulta, ma io sentivo il dolore
la piazza de'signori e molto la tenevano occupata, talmenteché ella restò libera e spaciosa
aragonesi di quegli pochi luoghi che si tenevano per loro. caro, i-281:
bar laccato e dorato... si tenevano vicine... come rondoni sotto
, 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,.
: i fiamminghi a guisa d'ombre tenevano dietro a gli spagnuoli e si movevano
fra tutti gli oratori che gli antichi tenevano nell'asia, il più famoso era
corpo viluppi di biscie, / parte tenevano l'orgie, coperte, ne 'l fondo
un certo m. lelio strabone, tenevano separamente racchiuse tutte le sorte degli uccelli
il paese da pochi banditi che lo tenevano in subbuglio. amari, 1-iii-606:
fu in uno porticale, dove si tenevano le bestie lo dì del mercato.
assai dispiacevano all'arcivescovo i modi si tenevano a firenze et in palagio et in
osservatorio che non come posizione, vi tenevano una linea di piccoli posti e di
paesani ed alcuni soldati del duca che tenevano l'ossidione del territorio di ginevra,
nei luoghi bassi,... si tenevano pronte a marciare ovunque il nemico avesse
cristiana, in loco dell'arriana che prima tenevano, si mantennero pacificamente trecento anni continui
continue de'medesimi patrini che nelle braccia tenevano li bambini. g. g. belli
le parentelle altresì e per gl'interessi che tenevano ne'paesi ottomani ^ tommaseo, sinon
al marito, e tutti dui se ne tenevano ben contenti e pagati. cellini,
genere, luogo pubblico in cui si tenevano le cause legali. boccaccio
risiedervi abitualmente. carducci, iii-n-45: tenevano, come gran baroni e dignitari della
acosta], 113: il modo che tenevano in questi sacrifici era che in
origine risale al tardo medioevo, si tenevano in occasione di feste patronali o per
34 (594): 1 più tenevano da una mano un bastone,..
molte volte con loro e tutti gli tenevano nella palma della mano. cicognani, 3-22
assorbente. bianciardi, 4-63: le tenevano in custodia secondine e monache, e
, che ottenevano quella pietra, si tenevano fortunati, ne nacque il detto:
distinzioni dei parenti sopra di lui la tenevano in uno stato continuo di paragone umiliante
questi d'alemagna, che allora si tenevano per le camere di parata. salvini,
: gli uni e le altre tenevano parata la bocca.. steso
, 367: compravano di nascosto e tenevano pronti al bisogno parrucconi.
corpo viluppi di biscie, / parte tenevano l'orgie, coperte, ne1 fondo
né i cancellieri, che vi si tenevano a proposito loro, era a altro effetto
dall'altro capo dove uscivano fuori, tenevano detti travi congiunti ed uniti insieme strettamente
nella sommità e parte curva del medesimo tenevano passato dall'una parte all'altra un
molta velocità, penetrò fin dove coloro tenevano gli animali e il bagaglio e gliene
, 34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,.
34 (594): i più tenevano da una mano un bastone,..
nievo, 79: i signori inquisitori lo tenevano paternamente d'occhio. 2
uno i grossi paternostri del rosario che tenevano appeso alla cintola. carducci, iii-24-102
patetiche dei santi, che non si tenevano, senza fuggir le occasiòni, sicuri
lambiccare. m. ricci, i-469: tenevano il pentateuco di mosè, scritto in
pecorume abietto e malefico, essi lo tenevano in continuo sospetto. barboni, ii-1-938
la via atenea, e il farmacista dirimpetto tenevano su per giù il medesimo discorso.
. -nel tempo che le lumache tenevano le pellicce'. v. lumaca,
. e. cecchi, 2-124: tenevano il cartoccio (insieme ai pennelli da
passando a stato di sonno i muscoli che tenevano diritto il collo s'allentano e il
184: le due ragazze... tenevano assai bene la loro parte nella sinfonia
forti e gagliardi ch'ei non si tenevano pur satisfatti di cacciar le bestie salvatiche
e in specie il consulente imbalsamato, tenevano molto. = comp. da per
bembo. boccalini, i-95: perpetuamente tenevano travagliato l'animo d'apollo i giusti
con perpetua batteria fracassavano i tetti e tenevano in continuo spavento di morte gli abitanti
, uno innanzi uno dietro a me, tenevano per mano. e. cecchi,
fanti e cavalli che da'baroni si tenevano alloggiati in quelle pertenenze. de bottis,
cordicelle che, dipartendosi a ventaglio, tenevano tesa la parte centrale di una tenda
. giuliani, i-313: se ne tenevano molto quelle maestre di avere ima figliola
fu un tempo che alcuni per sollazzo si tenevano, o in casa o per
che, per essere pronti a partire, tenevano i cavalli legati a un paletto (
: sapendo li spagnuoli gli ordini che tenevano dalle provincie di ratificar la pace anco
luogo ove soleva essere il coro, tenevano una tavola preparata con il mantile e sopra
assai dispiacevano all'arcivescovo i modi si tenevano a firenze et in palagio et in più
scale a piuoli, / il salirvi tenevano una baia. d. bartoli,
vapore era una rarità e che moltissimi tenevano per fermo che le navi a vapore
in diaboliche falcate e agitando un bastoncello che tenevano in mano come scettro. baldini,
accademici, escludevano pure ogni certezza e tenevano solamente per certo esservi in ogni cosa
di seguire le discussioni che vi si tenevano, senza però assolutamente far domande o
si dice il bisognevole, e lo tenevano in casa come un pitocco. monelli
sulle panche della piccionaia, che si tenevano alle travi del soffitto per guardar giù
di degiaci, ecc., che tenevano diviso l'antico impero, governavano a
molto politico, è nell'ordine che tenevano e conservavano nella elezzione del re,
que'diritti che sopra quell'arcivescovado vi tenevano. frisi, xviii-3-325: si dovrà
ponticelli che accoppiavano le corde e le tenevano sospese dall'osso del petto della testuggine una
torsi da dosso i franzesi e li tenevano stretti. baldi, 606: uscirono
i vinti fossero abbandonati da dio e li tenevano nientemeno che bestie (così i cristiani
facevano contare i danari delle gabelle, tenevano le chiavi delle casse. si mutavano ogni
esercito e prendere i luoghi che vi tenevano i franzesi e vietare che nulla vi si
. car tuccera dove si tenevano gli stoppini d'innesco. guglielmotti,
i-298: sì per la privata amicizia che tenevano con cassio, sì acciò la
fu in uno porticale, dove si tenevano le bestie lo dì del mercato.
senza metter tutta la loro possa, lo tenevano incalciato. cesarotti, 1-viii-38: già
ogni parte attendevano ad assicurar le piazze che tenevano. gli ugonotti particolarmente, ch'in
posta a galciana. firenzuola, 399: tenevano questi giovani ima stretta amicizia e antica
fatta fallita due o tre poste che mi tenevano a bocca dolce. -richiesta, invito
a piazza vittorio, sì: dove tenevano il posteggio. pratolini, 2-424: ugo
d'altrettanti soggetti, alcuni de'quali tenevano in esso le prime parti di posto
perizia e potenza della marina, perché tenevano buone flotte e sapeano far belle battaglie
altri scismatici che in onta alle leggi vi tenevano pratiche occulte. botta, 5-2:
de'cavalieri poeti che dove avevano signoria tenevano corte bandita a'trovatori e gareggiavano con
7-v-14: non mancavano ecclesiastici i quali tenevano questa legge per consultiva, non precettiva
e chi più poteva disubbidire e predare tenevano che fusse il migliore. nardi,
a modo di bestie, i quali tenevano ragione de'falli che quegli avevano commessi
de l'armata la quale i romani tenevano al miseno, vago di indagar sottilmente
da fraate e da ierone, i quali tenevano le più nobili e più gagliarde prefetture
pascoli, 1-266: 1 giovani soldati tenevano sul fucile i visi in un atteggiamento
. botta, 6-i-454: i commissari lo tenevano in grandissima stima e...
l'ordine e il modo di procedere che tenevano [gli indiani] quando vivevano nella
, la parte che grecia e roma tenevano nelle ideologie che la prepararono, negli
nel luogo ove soleva esser il coro, tenevano una tavola preparata con il mantile,
eviran preparazioni di genti, detti signori tenevano per fermo che fosse contra sultano selim
.. rovesciate quelle parte formidabili che tenevano la nostra nazione quasi in una carcere
appiattò con lui. i soldati cercatori tenevano tutta la casa: il calpestio e l'
pragmatiche che presumevano regolar le arti e tenevano serva l'industria. -avere un determinato
il campo, ed attaccando lunghissime scaramucce tenevano i lavori sospesi. mamiani, i-233
stretti tutti insieme addosso e ora lo tenevano, uno per le braccia, un altro
leggevano le lettere della repubblica, si tenevano i parlamenti, s'amministravano le cose
sé il dirizzamento della via la quale tenevano andando al prò delle virtù e al compimento
che per un'ipotesi del baruffaldi si tenevano composte nel 1498, ora i documenti e
cara a quei popoli che già mi tenevano (come ti dico) divina prole,
, 1-208: il governo dell'associazione tenevano promiscuamente mazziniani e indipendenti.
nere e fatte tanto a proposito che tenevano quasi sempre in arme tutta la gente.
, delle svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene. moravia, ix-7:
sorpresa nuda. ma i figliuoli la tenevano; la mostrarono allo zio che rideva di
prosciolto da tutte quelle dubbietà e scrupoli che tenevano l'animo suo fra vari ondeggiamenti.
moretti, iv-130: nastri di seta rossa tenevano ordinati sulle tempie i ìoro capelli crespi
g. giudici, p-73: le tenevano in piedi a forza di chissà / quali
bellissimo seno [le due fanciulle] mi tenevano, proverbiando dassilia che sì timida fosse
sempre tenuto aperte le strade di provedersi, tenevano ancora i casalaschi quantità sufficiente di
suspecto ciascuno de loro volendo star providuti, tenevano gente foristiera in favor loro. f
forse una quindicina di persone che si tenevano prudentemente discoste dal tavolo dei due oratori
in onore di apollo ptoo che si tenevano ogni quattro anni nel santuario del dio
sino a terra, sotto le quali tenevano il pugnale e la scimitara. n.
, dall'istinto di pulcino, si tenevano a fianco di quel tenebroso prefetto,
(346): due braccia nerborute la tenevano come conficcata nel fondo della carrozza;
non toccava loro il culo; non tenevano più né vino ned acqua. ad ogni
ancora a purgare; e così ci tenevano a dietro per li peccati (se peccati
non saper leggere né caratteri né musica elleno tenevano capovolto il loro quaderno. cantoni,
senza accompagnatura di calce o di altro si tenevano mirabilmente. lecchi, 1-160: si
. verga, 3-93: adesso che tenevano nel canterano qualco- succia per pagare il
tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido della carne.
ed invariabile e perché i pretori li tenevano continuamente durante l'anno del loro ufficio
dominio e giurisdizione delle terre e stati tenevano, con la quietazióne di tutto quello gli
, feste in onore di minerva che si tenevano ogni anno dal 19 al 23 marzo
facoltà di seguire le discussioni che si tenevano nella scuola senza però poter porre domande
motorette, i giovani quiriti che se le tenevano rombanti fra le gambe aperte.
delle mani di quelli che 'l tenevano e corse ad barione e levolsi in collo
era uccelli e in parte erano bestie e tenevano gli occhi e la bocca aperta e
uccelli e in parte erano bestie e tenevano gli occhi e la bocca aperta e tutta
non potei, perché le gotte lo tenevano racchiuso. bizzarri, 21: questo tuo
poco i tiranti de'paranchi che tenevano la testata degli alberi verso il puntone:
, delle svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene. montale, 3-234:
non solo erano raffreddate, ma si tenevano per accomodate per tutto 'l palazzo.
], rotti i nodi che la tenevano ragroppata, formò parole. -bloccato
guisa e del contestabile che da principio tenevano in fatti il carico dell'esercito, vi
mino 'per l'acqua calda lo tenevano anche allora sul for nello
erano benigni e mansueti, e dentro tenevano l'odio e lo rancore, il quale
, acciocché ella guardasse quel poco che tenevano d'acquistato dalle rapaci mani de'ladri
vl-153: a rappattumare gli screzi che li tenevano disuniti, bastò mostrar loro dolcemente e
rispettabile età e ai rappezzi che la tenevano insieme alla meglio. -riparazione eseguita
navi tutti queli che tenevano lo remo, li nocchieri e tutti li
per le fazioni de'bergo- fini che tenevano da'pisani e raspanti de'quali erano
tullio. pirandello, 8-294: se lo tenevano addosso, lo sopportavano rassegnati alla pena
del legno di mezzo tutti i legni che tenevano il cielo della tribuna e con cortine
casa, acciocché ella guardasse quel poco che tenevano d'ac- quistato dalle rapaci mani de'
7 -1, 224: i padroni ne tenevano in casa gli occorrenti al loro servigio
le reminiscenze e le men liete mi tenevano compagnia, e solo d'ora in
niuna piazza di forse cento che ne tenevano, sebben promisero di farlo. goldoni,
un elemento sociale e... tenevano non potersi né doversi usare ogni espediente
(ielle profferte i novelli sedani già tenevano il campo. 8. la repubblica
con altre minori montagne, le quali tenevano. l'oceano respinto. 2
racconciati alla meglio. pratesi, 1-110: tenevano d'occhio specialmente il caffè chiamato della
di quel quadrupede, che alcuni popoli antichi tenevano per più nobile del cavallo. de
oneste famiglie di contadini, che però tenevano piuttosto come punto d'appoggio per i
altro posto, con diagonali nette che tenevano conto soltanto degli espropri, delle fattorie,
zilioli, ii-141: molti, i quali tenevano privilegi e lettere riversali, le consegnassero
: culminante in giochi floreali che si tenevano a barcellona e nel rossiglione -e ch'
riconoscermi. tomizza, 3-175: si tenevano per lo più riti funebri, messe in
per sorte che tra li molti ricami tenevano allora in mano i miserabili casi della
ingiurie. gualdo priorato, 3-iii-54: tenevano essi per fermo ch'il prencipe don camillo
verdi che, a rovesciarle, ne tenevano l'impronta fina quanto un merletto.
molte castella, che dai pisani si tenevano, parte a forza e parte loro rendutesi
contegnose..., le quali tenevano nella borsetta i capelli che gli eran caduti
varietà et al lepore, che la tenevano in mezo tutta fiorita e vezzosa,
assai ferro a rilegarle, perché non tenevano più insieme. calandra, 3-206: torrione
: torrione, castello e il resto tenevano ancora benissimo insieme, ma il capo
rimbaldanziti, i più andavano disarmati e tenevano aperte tutte le altre porte.
sopra il paese della repubblica e che tenevano per cosa propria peschiera, brescia e
che i presidenti ed i consiglieri che tenevano le parti regie, come nemici del bene
non avevo altra distrazione, perché mi tenevano sempre rinchiusa. -sostant. carducci
nella via, si riunivano in crocchio, tenevano discorsi libertini, si rinfocolavano, cercavano
2-683: le ancore adesso mala pena tenevano, e per poco rinforzasse il vento
-ecco spezzati tutti i legami che mi tenevano avvinta a questa terra. nievo,
lavoro vestiti come galeotti, in capo tenevano un chiucco di cappello senza gronda,
vigilanti, mentre con una mano si tenevano aggrappate al braccio del marito, anche
e si riscattarono forse ottanta cristiani che tenevano al remo. 4. redimere l'
per vedere che gente erano e se tenevano alcuna ricchezza o spezieria o drugheria.
armatura e fortezza del castello, quali tenevano con i loro riscontri e contrasti che le
donne si ritrassero dalla malvagia vita che tenevano, avendo il terror della morte vicina
ciò fare, dei rispetti che mi tenevano di tentarlo in casa vostra. g
che i romani volessero fuggire, tanto più tenevano incalciato il destro corno. sin,
a impedire la denunzia di cui si tenevano certi, dovevano assassinarlo. -sostant
le lampade accese e con la ritta tenevano e sonavano le trombe. laudario della
mio divino sebastiano. bacchelli, 1-i-556: tenevano di qua dal po le tre teste
, 2-54: costoro... tenevano del tipo detto 'bellezza trionfante'del quale
discoprimo 32 isole... che tenevano molte rivolture ira esse, dove si causava
, la parte che grecia e roma tenevano nelle ideologie che la prepararono, negli
tanto alta come dieci palmi, alla quale tenevano, et adoravano per dio della pioggia
e queste son buone; quanto male tenevano, ché la maggior parte erono
può di sciogliere i legami che lo tenevano legato su la sedia, e li venne
b. davanzati, i-395: le sentinelle tenevano la città e le mura: ronzavano
di lei sali volatili e i zolfi che tenevano legate tutte le di lei parti.
gesto e viso molto bratti e tucti tenevano le gote piene di drento di una
professando il sollievo de popoli a'quali tenevano tante obligazioni, non potevano inclinare che
terribil che sia. spontone, 1-225: tenevano la celata alla borgognona, moschetto a
le virtù primitive di libertà, pure tenevano dalla parte del re innumerevoli cittadini. nencioni
su, delle svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene... in ogni
a detto castello che l'appuntellavano e insieme tenevano da cima dette colonne, che non
non gli giovò però punto, percioché lo tenevano d'ogni canto assediato. boterò,
ebrei, come nota tertulliano, i quali tenevano in venerazione e in superstizioso culto le
vecchie, erano là; e molte tenevano al guinzaglio, come un cane, la
, 19-219: quelle contegnose... tenevano nella borsetta i capelli che gli eran
pensiero). carducci, iii-23-324: tenevano proprietà del comune i pensieri sbocciati e
gli uomini... con le securi tenevano sboscati i luoghi atti a produr le
ragioni, oltre alle male arti che tenevano gli avversari per isbrancarci i nostri voti,
da un corteo di guardie, che tenevano in mezzo un ragazzaccio a sbrendoli,
che in quella paglia di carta stagnola tenevano avvolte bottiglie di liquori. -approssimatamente
tenevano assai bene la loro parte nella sinfonia di
scapigliato di baci che gli dei / tenevano così bene arruffato. -composto in
, 1-204: questi discorsi non si tenevano certo in presenza della norma. ma vedendo
e, come duecento anni prima, li tenevano nascosti sotto le materassa o chiusi nello
della cella dove da due giorni lo tenevano rinchiuso « giudica tu se questo barbaro scarabattolo
la pistola, né due fazzoletti che le tenevano compagnia. pensa se mi saltò la
perché le mani e i piedi che si tenevano alla catena avessero anch'esse il suo
profondo che faceva cantina, e là dentro tenevano attrezzi, carrette, robe.
tutti que'diritti che sopra quell'arcivescovado vi tenevano. 6. il venire
degli edili e dei pretori, si tenevano nell'antica roma in occasione di solenni
l'orrore di loro immane miseria, si tenevano fuori della cinta spinosa in masse compatte
dove molti seguitolo che da lui si tenevano scherniti, avendo udito cne per tagliaborse
duto da una masnada di monelli che tenevano il passo marziale urlando, fischiando,
quanto può di sciogliere i legami che lo tenevano legato su la sedia. g.
notte lunghi e riposati sonni dormendo, tenevano lo 'nverno per più dolce stagione che
, pei quali scolava il sangue, tenevano aperte le orrende labbradel taglio.
penetri e s'insinui fra le parti che tenevano continuata insieme tutta coerente essa materia:
. -liberato dai chiodi che lo tenevano crocifisso (gesù cristo).
bene e che molti anzi o tenevano un po'in sospetto di santità, a
bensì di due scoperte scientifiche che lo tenevano in giro, -e me con lui,
per la diversità delle opinioni che si tenevano delle profezie di quello guicciardini, 2-1-158
paese da pochi banditi, che lo tenevano in subbuglio. 5. percorrere
personaggio ildiocesi. algarotti, i-iv-m: tenevano [i cronologi greci] lustre
i magnanimi ce- faleni, quelli che tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e che
i magnanimi ce- faleni, quelli che tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e che
e vecchie, erano là; e molte tenevano al guinzaglio, come un cane,
passati: li quali per l'ordinario tenevano un gran cameriero, un gran maestro
. bianciardi, 4-63: le tenevano in custodia secondine e monache, e
aveva due mani e due leoni che tenevano il sedile del trono. borgese, 1-224
che, oltre a quelle cose che e'tenevano, di pigliare anche la parte di
le riunioni, le sedute che si tenevano in tale tribunale. sanudo, li-97
. gadda, 6-114: tre funzionari tenevano dietro alla pratica, tre 'segugi'
gruppi si designavano secondo i capi che si tenevano capaci di formare i ministeri, depretisini
frassinetto contro a que'mori che lo tenevano per estirpare finalmente quella sementa perniziosa che
credevamo che fosse, e tutti ci tenevano, ed era assioma, e segno
introdurla nella sala del primario, dove si tenevano le = comp. dal pref
. tutti i suoinervi tesi ed esacerbati lo tenevano in uno stato d'inquie
messa, ce l'avevano in casa, tenevano un prete che la diceva tutti i
, l'altro col fucile mitragliatore, tenevano a bada molte persone fra personale e ammalati
dalle famose serate musicali che vi si tenevano in onore dei più celebrati maestri del
portato in un gran serraglio, dove si tenevano tutti i mostri e gli animali feroci
prese acri per forza, che la tenevano i cristiani, e... morivvi
solamente de'setticordi, che gli altri tenevano propri dell'armonia, trattone imperfettamente.
in tutto, e la povera gente la tenevano colla tremarella in corpo. =
varietà e al lepóre, che la tenevano in mezo tutta fiorita e vezzosa,
per le braccia e quelli che ci tenevano chi aveva la faccia sgraffiata e chi
di tanti scrupoli che del continuo ti tenevano oppresso. fr. serafini, 508:
l'arcano, perché queste censure si tenevano con tanta cura secrete e nascoste.
sulle panche della piccionaia, che si tenevano alle travi del soffitto per guardar giù
e sili erano custoditi da militari che tenevano conto di ogni prelevamento. cassola,
.., carolina e caterina, tenevano assai bene la loro parte nella sinfonia di
ordinanza avevano le asole della gambièra che non tenevano più e si slacciavano nella marcia.
, avendo smaltiti alcuni umori che mi tenevano mal disposto e de la mente e
, 1371: gli uomini a stento tenevano il vecchio smarrito dal pianto, / che
.. di smantellare i forti che tenevano essi presidiati e di mandare ambasciatori a
m. adriani, i-370: gli tenevano in timore e servivano per guardia contra
sotto regulare austerità, nella casa loro propria tenevano vita soziale. 11. bot
sì forti e gagliardi ch'ei non si tenevano pur satisfatti di cacciar le bestie salvatiche
. buzzati, i-22: i cavalli tenevano un galoppo soffice e bello a vedere
arme erano bastoni, e poche spadette tenevano occupati i loro lati, le quali
in un referto-somma le immagini che ancora tenevano la sua memoria. -antologia.
: egli le prese le mani che tenevano su le ginocchia le violette; le baciò
, giacché gli sonavano bene e gli tenevano compagnia. -contraddistinguersi per valori fonici
; e quegli la trattavano sontuosamente e tenevano conto di sua persona, cercando ognora
. pirandello, 8-294: se lo tenevano addosso, lo sopportavano rassegnati alla pena
sana la città, levare molti sopportici che tenevano la città oscura. -per
mese alla già sordo-muta società di ferrara mi tenevano occupato per quelle poche ore che mi
di vivere e nelle loro faccende non tenevano già questo tenore. buonafede, 2-v-165:
cosa della quale volessino mostrare che non tenevano conto nessuno, dicevano: « haud
furtivamente. giusti, 3-49: tenevano combriccole misteriose, ricettavano fuggiaschi ed altre
8-117: tranne il prete, tutti tenevano gli occhi fissi al moribondo. ecco
i-294: delle sciocche sotterranee malizie comiche tenevano inoperoso il mio dramma. balbo, ii-212
drento, per aver più gente forestiera, tenevano sotto i guelfi. g. michiel
e li tuoi governatori... tenevano la tua masserizia e soprastavano al tuo
6-29: nel 1494 i meglio prudenti cittadini tenevano la patria spacciata. g. ferrari
loro arme erano bastoni, e poche spadette tenevano occupati i loro lati, le quali
. g. brera, 4-21: tenevano per loro il porcello meno svogliato sul
i paesi del blocco sovietico che si tenevano l'anno precedente ciascuna olimpiade.
due spaventevoli leoni tra le prime vacche tenevano afferrato un toro profondo-mug- ghiante. cassola
g. bassani, 3-85: se lo tenevano a mandare avanti il circolo del tennis
avanti il circolo del tennis, ce lo tenevano perché si presentava bene, e per
uomini, i quali dal mezzo in su tenevano la forma di creatura umana, ancor
tanti beni alle età passate, ora si tenevano dalla maggior parte in poca stima;
mia stridente avena. cesarotti, 1-i1-55: tenevano nell'una mano uno scudo coperto di
spiantare il trono di luigi decimosesto, tenevano a requisizione loro ed esecutrici del lor
fondo di ciascuna un forame il qual tenevano stoppato con una gran spina.
, che per mezzo di jeronimo morene si tenevano col marchese di pescara, di dissolvere
spirito alla ricuperazione de'castelli che si tenevano per la maestà cattolica. -figur.
essi, compaesani di superino, si tenevano in gola da più di quindici
verdi che, a rovesciarle, ne tenevano l'impronta fina quanto un merletto, giuncate
esercito attendesse a ricuperare i luoghi che tenevano gli ugonotti nel poetù e nella santongia,
, ii-297: alcune creature vedeva che tenevano sempre la bocca fermamente a dette piaghe,
affermava che in quella paglia di carta stagnola tenevano avvolte bottiglie di liquori.
le steccate e le tende che la tenevano [la fontana] occulta nite
, iv-2-140: seguivano gli stendardieri che tenevano l'altissima asta in equilibrio su la fronte
ciascuna [barca] un forame il qual tenevano stoppato con una gran spina.
alla profonda storditezza e noncuranza che mi tenevano. = deriv. da stordito.
una parte. calvino, 5-83: tenevano tutti e due appoggiate sulle ginocchia le
, i-20: nel solaio di giù tenevano lo strame et in quello di sopra
avevano ora riacceso i motori, che tenevano un minimo misterioso, l'inimicizia e la
lo sportello; ma due braccia nerborute la tenevano come conficcata nel fondo della carrozza.
: li stoici... [tenevano] in poco conto certe quistioni che pur
benedia. d'annunzio, iv-2-765: si tenevano per mano strettamente,...
364: nel qual tempo ancora gli inglesi tenevano stretta d'assedio ardres. i.
bini, 1-307: i logici si tenevano stretti all'argomento. -che riproduce con
de'miei fedeli, / con tenevano saldamente fermato qualche oggetto al bordo ovvero
in contanti tutti i loro danari che tenevano in deposito, onde se strenge la
portato or dall'uno or dall'altro, tenevano gli strumenti del loro mestiere.
il paese da pochi banditi, cne lo tenevano in subbuglio. -mettere in
di suffragio. tomizza, 3-175: si tenevano... messe in suffragio di
burbero anche fra i razzi e le bombe tenevano in susta il coraggio dei giovani commilitoni
ch'erano sviati e immodesti, che si tenevano acciò che fossero ammaestrati, la quale
e la svincolasse dal viluppo in cui la tenevano. 4. liberare un bene
ugurgieri, 35: tacettero tutti, e tenevano li visi attenti. anonimo romano,
paesi lontani, ed a riconoscersi per amici tenevano alcune taglie con suoi contrassegni per potere
. le ghiandole del muschio... tenevano in conto di talismani contro le malattie
di cera. fenoglio, 5-ii-422: si tenevano tutti il naso tappato come contro una
fiore di lavanda: mille bruscoli e briciole tenevano ancora, in profondo, i cassetti
. lomazzi, 4-i-202: per tosico perfetto tenevano gli lesbi il granello di evonimo et
, colla quale prima delle xii tavole tenevano le antiche consuetudini. manzoni, storia
e perché distintamente si sappia quali eranoquelli che tenevano tavolaccio e quali li giostratori, poneròl'ordine
, e la maggior parte di loro tenevano tavolaccine quadrate. = forse dal
mani, e i piedi, che si tenevano alla catena, avessero anch'es- se
. manzini, 12-32: tutt'e due tenevano la maniglia, uno di qua e
minchioneria di lasciare il paese, si tenevano la pancia dal ridere. borgese,
... con la paura di loro tenevano la nobiltà a freno. d.
bisticci, 3-77: sendovi tacque triste che tenevano di grosso e del gesso, il
altro due gran bicchieri di vino, che tenevano tre fiaschi per ciascheduno.
il discorso al quale tutti e due tenevano la mente. -tenere gli occhi
falò (tumida pula 7 le zanzare tenevano lontane. -sistemare, far vivere
un tempo che alcuni per sollazzo si tenevano o in casa o per loro domestici amici
, iii-331: le cose di lione li tenevano tuttavia in gran pensiero. cesarotti,
e gli aborigeni, i quali allora tenevano quei luoghi, dalla città e del
all'elisio e lì si fermavano; tenevano i lieti campi. 50.
essere molesto che in italia, dove tenevano il primo luogo di potenza e di autorità
ragazze, invece, carolina e caterina, tenevano assai bene la loro parte nella sinfonia
deputati dello stato, che qualche volta tenevano autorità di concluder con esso lui senza
prelati cattolici, prelati che da pio tenevano i seggi loro. -fare le
greci m'avevano assalito co li ferri e tenevano tutta la casa. capéllano volgar.
1 guidatoride'troiani, giovani eletti, tenevano consiglio delle somme cose del regno.
escure a modo di bestie, i quali tenevano ragione de'falli che quegli avevano commessi
mano secca. e [li farisei] tenevano cura se egli il sanasse nel
fratelli de casa de canale... tenevano la parte gibillina in tode. guicciardini
iii-51: segretamente le parti del navarra tenevano. cesarotti, 1-xxv-193: essendo i
questo disastro, coloro che nella repubblica tenevano la parte avversa a demostene, cominciarono ad
de'parentadi fede che i fratelli tenevano, aspettava altra occasione da dichiararsi.
facoltosi e di maggiore autorità, che non tenevano il con- ne. 73
: già appressavano allo scoglio del sasso e tenevano il termino. 81.
una spezie di uomini dal mezzo in su tenevano la forma di natura umana..
volgar., 3-25: queste reine li tenevano per loro padri e così gli ubidìano
1 miei fratelli... si tenevano in relazione sare a distanza, non
, ce n'erano in prigione. tutti tenevano e restavano in contatto.
: gli stessi suoi genitori se ne tenevano che fosse vestita meglio perfino della figliola
colori rosso o verde si debba preferire. tenevano le donne dal primo e i giovani
assai ferro a rilegarle, perché non tenevano più insieme. calvino, 8-13: cosa
tutte prese per cagione che non si tenevano insieme. falier, lii-3-25: niente
. pigafetta, 3-196: gli altri tenevano più all'onore che alla vita, e
con quelle sue massare, che tutte le tenevano mano. aretino, v-1-389: salve
che ne avrebbero coperto le sale dove tenevano i loro convegni. calvino, 12-88:
. caro, 12-i-305: appena ci tenevano sicuri negli steccati. così sono stato
mia fantasia nel più terribile aspetto, mi tenevano così stupida, come se fossi insensibile
terci di questa nazione, che si tenevano per occasione delli passati rumori. testi
tutti i suoi nervi tesi ed esarcerbati lo tenevano in uno stato d'inquietudine incessante.
in tigòr, dove i pe- trovich tenevano la vecchia carrozza col mantice. idem,
era scomparsa, visi pallidi che di scuro tenevano solo le occhiaie.?. enol
mescolati spesso pensieri carnali, che lo tenevano in un torbido incubo. gadaa conti
de'secoli rivolger alba, 1-143: tenevano alte le teste guardandoci appena, ave
f. f. frugoni, 2-69: tenevano scolanti le mani del sangue succhiato a'
della sua meta / le petalis si tenevano dentro / quel loro sapere, tragico,
la magdalena e le altre marie la tenevano transita fra le braccia. sercambi, 46
gli spiriti e le consuetudini dei più tenevano ancora del paganesimo trasandato. -non
poco trattabili prima, adesso che si tenevano la vittoria in pugno, i francesi
per le braccia e quelli che ci tenevano chi aveva la faccia sgraffiata e chi i
legno di mezzo tutti i legni che tenevano il cielo della tribuna. drazeglio, 6-538
mese alla già sordo-muta società di ferrara mi tenevano occupato per quelle poche ore che mi
d'uomini per faste lunghe trincia-pelle ch'essi tenevano. = comp. dall'imp.
, 2-54: costoro,... tenevano del tipo detto 'bellezza trionfante'del quale
3-77: sendovi tacque triste, che tenevano di grosso e del gesso, il cardinale
oratorio dirupato, di cui tuttavia si tenevano in piedi certi pochi tronchi di muro,
trovassero dove i messi regi o altri prìncipi tenevano placito, per onore anch'essi v'
de'cavalieri poeti che dove avevano signoria tenevano corte bandita a'trovatori, e gareggiavano
parte di mele vecchio, e lo tenevano al sole per quaranta giorni del mese
in cui era costretto a vivere lo tenevano così distante: ufficiale giudiziario addetto alle
dei parenti sopra di lui, la tenevano in uno stato continuo di paragone umiliante
scialon, co'quali dichiararono coloro, che tenevano il luogo di tali parlamenti usurpatori
salvo le persone, e quelli che lo tenevano for lassati perché li personi non ne
verginesi le fornivano l'uva e le tenevano il vino nella loro cantina, ch'
come una terra di vacai, perché si tenevano le pecore e le va- che in
: i... chiodi mal si tenevano forse in qualche non veduto vecchiume di
carducci, iii-27-137: tanti, che si tenevano salvi e sedevano ridendo nei loro castelli
4. stor. luogo in cui si tenevano le riunioni degli appartenenti alla carboneria.
era in tanta venerazione, che la tenevano vestita, ché nessuno la vedesse ignuda
delle cose del cielo e delle stelle, tenevano la croce in maggior venerazione di qual
venosta, 191: molti di questi si tenevano in disparte, vìani, 14-422:
calvino, 2-286: gli uomini che tenevano il lenzuolo erano stanchi. cosimo stava
vigilanti, mentre con una mano si tenevano aggrappate al braccio del marito, anche
livio volgar., 4-286: i colli tenevano luoghi aspri e pieni di virgulti.
, che referendo come ciaschedun si portasse tenevano i popoli in -castigo divino (con partic
tutti i tempi ed in quantità li tenevano ne'vivai. spallanzani, v-49: le
o biasimavano l'impresa nostra o si tenevano da parte. 7. ant
nella torre, dove quelli di zarza tenevano la polvere, fece volare la torre
inglesi che intorno a quella costa si tenevano sulle volte per impedirgli il passo.
, vi-144: per ripararsi dalla sabbia tenevano il volto coperto da un fitto velo
gruppi si designavano secondo i capi che si tenevano capaci di formare i ministeri, depretisini
ciclismo, yoga. le lezioni non le tenevano solo istruttori di ginnastica professionisti ma rapper
fabbricava bùmmuli–tral'altro erano tutti crudi e tenevano l'acqua, rispetto parlando, calda come
cosa comiffò, quando sentì che si tenevano in gabbia tre figli del vice prefetto
è ben vero che certi savi della villa tenevano, in quel tempo del diebusilli che
dragon 'dragone1', in quanto tali cavalleggeri tenevano la sciabola assicurata al polso con un laccio
spiriti 'vandalici'o 'medioevisti'tutti quelli che tenevano ragionamenti contrariˆ a'suoi. na mèdio1
fabbricava bùmmuli–tral'altro erano tutti crudi e tenevano l'acqua, rispetto parlando, calda come
i bianchi clamorosi e i verdi accesi tenevano un dialogo nelle agre note d'un'operetta