buon signore o barone o rei da cui teneste tutto il poder vostro affiato, guardereste
, a'quali per lo passato non teneste mai chiuse le mani de la vostra
e di quel fren disciolto / che già teneste voi soave e dolce, / fui
di quel fren disciolto / che già teneste voi soave e dolce, / fui vago
biringuccio, 1-276: quel medesimo ordine che teneste a legare l'oro,..
raccontar la traccia e il tenore che voi teneste... per farvi rispettare come
vi mosse, onde benignamente / salutando teneste in vita il core. boccaccio,
bianca quella vostra carne! / ve la teneste a molle negli odori, /
bianca quella vostra carne! / ve la teneste a molle negli odori, / neu'
, ii-5: quando ero fanciullo, mi teneste un pe- dantone ignorante, e perché
di esserlo, io direi che vi teneste in tanta buon'ora la vostra quiete,
[la madonna] presente, / teneste vostro promesso; / nullo sposo altro che
commandate, la bella regola in cui teneste sempre la casa vostra. -disposizione
, che mi ternate per quel che teneste lui: che saria pur troppo s'
parole snocciole. varchi, v-18: -non teneste conto della letto davanti. pavese,
derivati dal quasi credermi che più non mi teneste in memoria. vasari, 4-1-301: