n'esce senz'alcuno attaccamento del suo tenerume..., tengono per manifesto segnale
di mele, avendone cavato quel bambagioso tenerume che hanno dentro. carletti, 139:
i notomisti, cioè per mezzo d'un tenerume, o cartilagine, che gli unisce
un osso ritondo cartilaginoso, cioè di tenerume. serapione volgar., 1-118: vale
fiaccare sotto il pugno quell'osso e tenerume del naso, come se fusse stato un
19-5: di specie di cartilagine overo tenerume è el cocomero con maravigliosa voluttà disi-
: la vecchia società europea tornava ella al tenerume per decrepitezza o voleva far la fine
5-186: ma il lungo inveterar nel tenerume / che in noi doppia il servaggio
e sonoro, e le polpe del suo tenerume circa la pannocchia son tutte fatte a
radici e le foglie degli alberi col tenerume de'rami avessero consumato, ma le
9-i-128: costui sembra che patisca di tenerume, e caso mai s'intoppi in qualche
alfieri, 9-12: il lungo inveterar nel tenerume, / che in noi doppia il
, overo radici, hanno corteccia e tenerume: e molti hanno la scorza più grossa
, 5-186: il lungo inveterar nel tenerume, / che in noi doppia il servaggio
di passi scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom di mal costume
, 8-25: a che serva quel suo tenerume [del naso], a che
... è un cotal mollichiccio e tenerume più degno in vero di un popolo
con tutto l'orecchio quasi asinino, il tenerume delle cavità orbitali e persino qualche dente
s'attacca per costume / ad ogni tenerume. foscolo, v-90: venne il barbiere
e rafani overo radici hanno corteccia e tenerume e molti hanno la scorza più grossa
: si è [il tuello] un tenerume d'osso fatto a modo d'unghia
e rédani overo radici hanno corteccia e tenerume, e molti hanno la scorza più grossa
netto. crescenzi volgar., 9-68: tenerume di vette secche, serbate e riposte
ogni americano corazzarsi l'animo contro il tenerume. gli americani dovrebbero abolirlo. è
che scrivendo si sdilinquisca in un secentismo di tenerume. 2. cadere in
alcuni libri purefatto gedeone incontrando una donnina tutta tenerume, a mano, ma scritti in
fiaccare... quell'osso e tenerume del naso, come se fusse stato
. bacchelli, 2-xxii-380: è il tenerume del romanticismo borghese che ci dà in
il quale è un cotal mollichiccio e tenerume più degno in vero di un popolo
ostello, / ma il lungo inveterar nel tenerume, / che in noi sanza
avrebbe fatto gedeone incontrando una donnina tutta tenerume, sdolcinata, poetica, svenevole,
ostello, / ma il lungo invetar nel tenerume, / che in noi doppia il
osso. botta, 5-223: l'am- tenerume, sm. parte tenera o meno dura
radici e le foglie degli alberi col tenerume de'rami avessero consumato, ma le amare
., 6-67: si prenda il tenerume del lentischio e si faccia bollire infin che
e rafani overo radici hanno corteccia e tenerume, e molti hanno la scorza più grossa
quasi nel loro primo nascimento un certo tenerume di dentro simile a un torlo d'
frali dell'altre; e compongono quel tenerume che i legnaiuoli rifiutano, come troppo
od accetta, si dovrebbero falciare come tenerume di fieno. -polpa di un
n'esce senz'alcuno attaccamento dal suo tenerume netto e pulito e ignudo, tengono
marino, xii-521: le polpe del suo tenerume circa la pannocchia son tutte fatte a
d'un barlotto, / ovvero il tenerume, a dir più retto / e ne
ella gli fece [gli orecchi] di tenerume, che s'ella gli avesse fatti
, 251: e vecchi marini hanno tenerume e non ossa. varchi, v-665:
osso, e più duri che il tenerume. l. bellini, 5-1-22: fuori
amira, che sente spezzarglisi sotto il tenerume del naso, dove per avventura lo
cotti. g. vialarai, 1-184: tenerume di vitello alle lattughe': prendete due
mascelle erano appena coperti da un sottilissimo tenerume o velo di gengia. fagiuoli,
s'attacca per costume / ad ogni tenerume: / come se fuse raso, /
le froge ad ogni soffio ripalpitavano nel tenerume umidiccio del muso. sbarbaro, 8-36
. occhietti incolori che si liquefanno nel tenerume. 3. figur. tendenza
alfieri, 5-186: il lungo inveterar nel tenerume, / che in noi doppia il
, 9-i-128: costui sembra che patisca di tenerume, e caso mai s'intoppi in
quale è un cotal mollichic- cio e tenerume più degno in vero di un popolo d'
: annega la vita nell'oceano del tenerume sentimentale, che esaspera e diluisce due
o tre punti drammatici in un oceano di tenerume poetico. gobetti, 1-i-821: possa
ogni americano corazzarsi l'animo contro il tenerume. -affetto, tenerezza per un
periodici popolari, ii-434: taluni hanno il tenerume pel merlo, per lo storno,
che ciacciume, linuccia mia, che tenerume! 4. in senso concreto
e le loro moine, quel nauseabondo tenerume tra donna e donna...?
baciarsi... a colpi di tenerume furono ottenuti dilazioni e compromessi per cui
giusti, 4-ii-694: predica in dormiveglia un tenerume / di lodi. carducci, ii-9-158
che scrivendo si sdilinquisca in un secentismo di tenerume. papini, v-29: un libro
... che volete mai saper voi tenerume? » cameroni, 1-152: e
temperamentod'acciaio, il vallès. non vano tenerume, che si sfoga colle lagrime e
e ai passi scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom di mal costume
e di para vulcanizzata: non di tenerume cerebrale. vulcanizzato2, agg.
marino, xii-521: le polpe del suo tenerume circa la pannocchia son tutte fatte a