. rifl. e recipr. afferrarsi, tenersi ben saldo con le mani.
mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante; mancagli il
miseramente, e mugghiando, essere per tenersi nondimeno in quel tormento medesimo beato.
e prudente deve piuttosto abbon- donare che tenersi al dovere stretto stretto. 3
tempo, per ponderare la condotta da tenersi con la nobiltà. -acquistare vigore
biserta, /... / ma tenersi di sopra sì lontano, / che
; l'adesso vola, né può tenersi; il poi sempre viene, ma
aria che serve a diverse alghe per tenersi a galla. tommaseo [s
alla pertinacia e alla durezza, disponendo di tenersi alle difese con grandissimo loro affanno e
[germanico] il maligno male, col tenersi da pisone affatturato. govoni, 3-203
ancora dalla parte di prua, per tenersi con più sicurezza sul ferro.
.]: affrontarsi per * tenersi affrontato ', mostrarsi sinceramente o affettata-
allacciare. - al rifl.: tenersi unito. - anche al figur.
giovanna] per fuggire qualche infamia di tenersi un pandolfello, il quale aveva allevato
. lastri, 1-3-106: sogliono tenersi [nelle stoppie] le pecore figliate
guardando agnese, la quale non potè tenersi di non fare altrettanto. leopardi,
, 3-33: ai tempi che corrono bisogna tenersi amici quelle buone lane. de amicis
, non andremo con l'ordine solito tenersi nelle dottrine anatomiche. redi, 16-iv-190
voglia gettar le ancore in mare per tenersi ferma in un porto od in una spiaggia
, ii-755: ad ogni modo è bene tenersi in guardia... le apparenze
che non vi si conforma, dee tenersi a luogo di falso. targioni tozzetti,
-stare con l'arma al piede: tenersi pronto a combattere. -per estens.
si è riputarsi troppo, e troppo tenersi, in alcuna opera e bontà. iacopone
nel cri o per non tenersi troppo lontani dal compagno che stia al
assenteismo, sm. neol. il tenersi lontano per un lungo periodo di tempo
assetto. -stare in assetto: tenersi pronto; disporsi, accingersi a una
splendi. 2. rifl. tenersi lontano, trattenersi (dal compiere un'
metodo di tralasciare i caldi rimedi e tenersi a'refrigeranti e leggieri... non
pertinacia e alla durezza, disponendo di tenersi alle difese. s. bernardino da siena
pertanto poterono con tutte le midolle del cuore tenersi attaccati a dio, e a sé
rifl. appoggiarsi, aggrapparsi, afferrarsi, tenersi saldo (con le mani, col
con le mani, col corpo); tenersi unito. passavanti, 1: coloro
4. rifl. ant. tenersi vicino, non discostarsi da un luogo
5. rifl. figur. tenersi stretto (a un partito, a
: in ramo più non può foglia tenersi, / ma sparte per li boschi assai
cute pelosa, e trat tenersi per qualche tempo in forma di aurelia o
. jovine, 2-167: era necessario tenersi uniti, pronti e armati. stefano
terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è e
17-1-20: avendo avvèzzata la natura a tenersi per sodisfatta con al più quattro ore
avvilisce, lo induce al disperare, a tenersi finito e morto. soffici, ii-199
superbo e non enfiato, cioè non tenersi buono. pascoli, 386: ecco /
forteguerri, 17-10: ond'egli senza più tenersi a bada, / passa fra loro
particella pronom. raro. guardarsi, tenersi lontano. carducci, ii-10-18: ma
2. locuz. ant. tenersi, attaccarsi al badile: detto di
vigor sì vòta, / che di tenersi in piè non ha balìa. delle colombe
-stare da banda: stare, tenersi in disparte; non partecipare.
della gloria e il barbaglio dello spirito devono tenersi paghi alla galanteria. soffici, 1-87
dentro sé dal contento e non può tenersi dallo specchiarsi in tutte le vetrine dei negozi
un ubriaco. 3. figur. tenersi in equilibrio. giusti, ii-490:
berrette. -battere il largo: tenersi al largo, starsene, lontano,
dargli la batteria, ed egli altrettanti a tenersi saldissimo contra ogni partito di rendersi.
sciolto, senza neanco un gancio da tenersi le brache su, ma 'modus
, 493: mostrando con grata faccia tenersi di lor benissimo soddisfatto, li ringraziò
cinque croati che scacerni aveva invitati per tenersi buona l'autorità imperante...,
. matteo ricci, che non sapeva tenersi a nuoto, si trovò subito al fondo
le quattro zampe, vibrare le ali per tenersi in equilibrio bilanciando col suo movimento l'
. (rar. intr.). tenersi in equilibrio, stare in bilico,
in mano, camminando sulla corda, per tenersi in equilibrio. de amicis,
. intr. e rifl. stare, tenersi in equilibrio; equilibrarsi, bilanciarsi.
e d'ogni altro argomento bisognevole per tenersi. bembo, 2-21: di nulla
ii-92: il buon nocchier fa forza / tenersi in mare, onde dinanzi carca
sa il lavoro che c'è a tenersi sotto bordo il primo. d'annunzio
varchi, 18- 2-276: non poteva tenersi, ch'alcuna volta / non isputasse
quattro zampe, vibrare le ali per tenersi in equilibrio bilanciando col suo movimento l'
girare, frullare. -per simil.: tenersi fermi in aria con un rapido battere
prima, ed invano fanno una smorfia per tenersi in sul serio, ridono essi prima
, 3-33: ai tempi che corrono bisogna tenersi disus. strumento musicale (detto
pratolini, 1-131: mica è male tenersi buona la suocera, e mica vai lontano
fuori, / con riverenza, e tenersi rimondo. grazzini, 4-303: mi
di non incomodare gli altri, e tenersi per sé i suoi guai e le sue
cor mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante; mancagli
180: però dico esser necessario il tenersi basso con la piazza di detti fianchi
una sì rara occasione. -stare, tenersi caldo: ripararsi dall'inclemenza del clima
: ripararsi dall'inclemenza del clima, tenersi al riparo dal freddo. fra giordano
stringere alcun luogo importante. -stare, tenersi alla campagna: essere schierato in campo
condè], rimanendo molto inferiore, tenersi alla campagna, ma gli sarebbe convenuto ritirarsi
naufragare, se punto men forti al tenersi aveano i canapi alle ancore su le quali
cor mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante.
ad un tratto / sulla barca, e tenersi / dall'ima sponda fé * capolevarla
, e il disprezzar le ricchezze, dee tenersi per grande entrata; e chi
e 'l divino. -tenere, tenersi in carne: mantenere, mantenersi in
giocosa, 17: in luogo di tenersi da banda per cercare il sodo e
2. ant. branco di vacche da tenersi in stalle. paoletti, 1-1-231:
le sei, onde non può più tenersi in cavezza, ma piglia la cappa e
. e quanto al positivo furono portati a tenersi a de'princìpi generalissimi che danno meno
a portata delle sue braccia, per tenersi calmo s'ingozzava di cedri e bergamotti
di refurtiva. 2. rifl. tenersi nascosto, sfuggire alla vista; agire
scolastici fosse semenza di discordie, dovrebbe tenersi ugualmente lungi da'conventi de'cenobiti.
bisogno talvolta d'essere strapazzata, e tenersi poco conto di lei; e così
è formale ad esto beato esse / tenersi dentro alla divina voglia, / per
-chiudere, chiudersi in sella: tenersi saldamente in arcione, stringendo con forza
d'aria, usato come salvagente, per tenersi a galla. panzini, iii-239
era e temperata natura, e sapea tenersi lontano così dalla bassa adulazione che forma
.: attorniarsi, avere intorno, tenersi vicino. nievo, 1-107: io
per civiltà gli convenga far dimostrazione di tenersi tale. fogazzaro, 5-19: «
massimo punto la tendenza degl'individui a tenersi collegati in classi, a formarne delle
e le lordure, niuna città può tenersi netta e sana: diverrebbero anzi tutte morbose
dardi, strali: essere pronto, tenersi preparato a scagliarli. -al figur.
-al figur.: essere sul punto, tenersi pronto a dire o a fare qualcosa
risicar qualcosa di peggio; ma di tenersi in qualche distanza, a osservare. e
azioni di poca importanza e da non tenersi in considerazione. alfieri, i-150:
massimo punto la tendenza degl'individui a tenersi collegati in classi, a formarne delle
terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è e tutto
mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante.
, forata da basso, che suol tenersi nelle cucine, e nella quale,
non fa danno; ed è utile tenersi vivi sempre nella memoria dei signori del
, una regola vera della condotta da tenersi in società. nievo, 79: lo
questo accidente deve confermarla nel pensiero di tenersi ad un vitto più parco. alfieri
la denominativa, con truppe da non tenersi in leggier conto. rosmini, xxiii-129:
fosse insieme volitivo, non potrebbe neppure tenersi in piedi e guardare il cielo;
stivalone di cuoio nero, seguitava a tenersi sull'altra ripiegata la sua ragazza,
: nel quale [salone] soleva tenersi ordiuariamente il consiglio. metastasio, 1-1-59
998: in questo modo continueranno a tenersi per quel che vorranno, o baroni
che la voce * con tenersi ', contiene avviluppate e confuse diverse forme
contento; essere, ritenersi soddisfatto; tenersi pago, appagarsi (con il complemento
la vera antica apostolica, e sola da tenersi. cesari, 3-1- 477: gittatasi
attacchi, per obbligare il nemico a tenersi diviso. goldoni, vii-1179: ha attaccato
informare assiduamente. -tenersi al corrente: tenersi aggiornato. -mettere al corrente un registro
pera, perché ai tempi che corrono bisogna tenersi amici quelle buone lane. pavese,
tenuto corto. -tenersi corto, tenersi per corto: essere parsimonioso, misurato
lo prepara [il coniglio] può tenersi un cosciotto. = deriv.
del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l'abitino della madonna
: donzella cotale ha molto a fare a tenersi codi que'melaranci, come di costà
donzella cotale ha molto a fare a tenersi costante, tante battaglie sono dentro e
par di maniche. -stare, tenersi in cristi: tenere un contegno serio
264: garibaldi durò gran fatica a tenersi in cristi, e la durarono più di
furore della discesa, ha raccomandato di tenersi sopra le nuvole per aver tempo di raddrizzare
grosso stivalone di cuoio nero, seguitava a tenersi sull'altra ripiegata la sua ragazza,
, 11-2-203: dicesi... tenersi da parte una pratica col duca guido,
-credersi in debito, farsi debito, tenersi in debito: sentirsi in dovere.
vano d'una porta, come volesse tenersi nascosto, c'era caisotti che li
. d. bartoli, 9-30-123: tenersi schifo, non degnante, e coll'affetto
. sarpi, ii-iii: per tenersi [la milizia] in onorevolezza non
del governo, sieno stati obbligati a tenersi in ciò alla speculazione più che alla
e la denominativa con truppe da non tenersi in leggier conto. = voce
; non male dicendo il dente non tenersi fermo nella rena, per mostrarci la debolezza
per il dì 13... dover tenersi la quarta sessione in la chiesa cattedrale
la denominativa, con truppe da non tenersi in leggier conto. -sostant.
. / ma chi potrebbe però mai tenersi, / tu musico gentil, tu
cinque croati che scacemi aveva invitati per tenersi buona l'autorità imperante e perché eran
i-210: sopra la scrittura è da avvertire tenersi diversi metodi per isporla, spianarla e
della mano. -mettersi, stare, tenersi sulle difese: stare sulla difensiva.
mentre all'austria, per contro, conviene tenersi in questa sulle difese e schierare sul
né in eccesso né in difetto: tenersi nel giusto mezzo. dante, conv
3. figur. privarsi, tenersi lontano, astenersi (per atto di
ella [la fazione] sognò di tenersi gli austriaci a modo d'una guardia
ii-245: non puote aletto in lor tenersi a freno, / che ad alta voce
si dimentica di dio, e di tenersi apparecchiato alla morte, morendo non truova
quarto dell'altezza dell'albero. per tenersi diritta, ferita com'era, appoggiava
bartoli, 2-3-339: costretto dunque a tenersi su 'l diritto filo de gli argomenti
nuova guerra essa potesse non partecipare, tenersi in disparte e condurre un'angusta politica
biserta, /... / ma tenersi di sopra sì lontano, / che
non accontentarsi, rimanere insoddisfatto, non tenersi pago. aretino, 8-53:
portò ottima fama di discretezza in ben tenersi co'prìncipi giapponesi. magalotti, 24-51
, colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui, per discrezione
le città di romagna e di toscana tenersi dalla parte guelfa, non confidava di
credea nemico / da non più mai tenersi? oggi ne 'l voglio / disingannare
ada. -mettersi, stare, tenersi, tirarsi in disparte: non aver
nazione. ora come potrebbero di repente tenersi membri di una lega temporaria, dissolubile
gonfio di sospiri. -tenere, tenersi, stare a distanza, a debita
confortevoli del campo cristiano, provava a tenersi supino, e continuava a pensare: non
. cattaneo, ii-1-403: nella salita tenersi alquanto più basso della presente strada postale
mi confessò ch'ei gli leggeva per tenersi in riputazione. de sanctis, ii-13-149:
. -andare agli eccessi: non tenersi nei giusti limiti, trasmodare (negli
a volersi lusingare d'effettuargli, bisogna tenersi basso bene con le mire, essendoci
che non deve essere ignorato ', può tenersi conforme all'uso del francese élémentaire »
della dignità nazionale, ella sognò di tenersi gli austriaci a modo d'una guardia
, giusto conservator della sua ragione volle tenersi, e specialmente allora che altri vi fusse
6. rifl. stare in equilibrio, tenersi in equilibrio (una persona);
vietato; ma colui che, per tenersi in vita, prende altrui un pane,
. -milit. essere, stare, tenersi all'erta: esercitare un'attenta vigilanza
balbo, i-204: giurarono difendersi, tenersi indenni reciprocamente, contro chiunque (non
freno ciascun di noi non avesse a tenersi lungi dalla iniquità, per se stessa
studi, e nella vita. « dovrà tenersi in esercizio, però », obbiettai
s. v. una galanteria da tenersi cara appresso di sé e non una robba
d'opere impudiche: solite colà a tenersi da gl'idolatri come copie di loro medesimi
formale ad esto beato esse / tenersi dentro a la divina voglia / per ch'
formale ad esto beato esse / tenersi dentro alla divina vollia ': dice che
vigor sì vota, / che di tenersi in piè non ha balìa; / ben
ed alcuni altri signori della liguria poterono tenersi fermi in tanto esterminio di piccoli principati
farà sempre cosa nobile e prudentissima a tenersi al fianco un distinto esculapio nazionale. brancoli
, la totale estraneità in cui bisognava tenersi rispetto ai concetti e ai sentimenti degli
: alla quale spagna più importava di tenersi con chi era in istato, che
delle lunghe boccate d'etere « per tenersi su ». panzini, iv-237: nome
ha potuto, dopo tanti secoli, tenersi solamente a tre soli ordini, per quanto
allargarsi in italia, egli, per tenersi presto ad ogni evento, erasi procacciato
al letto conservando così l'abitudine di tenersi pronto per qualsiasi evento. {
sbarbaro, 1-233: che fatica a tenersi seria!... e infatti
e inumanissimi, dovranno... tenersi [i romani]. =
popoli il compiacersi delle novità, così può tenersi per certo che sia lor proprio il
cancellavano gl'inchiostri. -tenere, tenersi a favore qualcosa: considerarla, reputarla
il favellar ne'fori / né 'l tenersi ragione, dì nefasti, / quasi non
dei peccati. -avere, tenere, tenersi per fermo; stimare per fermo',
, è un cane da caccia addestrato a tenersi immofatto specie. ma pure se voleva
degno d'esser decemviro solo, di tenersi roma due anni, di concepire la terribile
: giusta il modo, che veggiamo tenersi tal volta dal vesuvio, dall'etna
farà sempre cosa nobile e prudentissima a tenersi al fianco un distinto esculapio nazionale.
: mi confessò ch'ei gli leggeva per tenersi in riputazione, ma che non gli
, dall'altro bestiame, ove soglion tenersi le pecore figliate con i suoi allevimi
fischia le canzoni d'amore, per tenersi compagnia quando lavora. tozzi, i-493
è formale ad esto beato esse / tenersi dentro alla divina voglia, / per ch'
è formale ad esto beato esse / tenersi dentro alla divina vollia '; dice che
! -essere in un forno: tenersi nascosto. c. bini, 1-103
, / che non ha forza di tenersi in piede. loredano, 1-145: s'
,... era costretto a tenersi strettamente congiunto coll'imperatore. svevo,
, / né bisogno ha di funi per tenersi, / né men di panno grossolano
descrivere nei predetti loro quademucci, da tenersi appresso le caldaie, il giorno nel
più della materia su cui lavorano: tenersi, direbbesi, di qua dal disegno.
cacciar fuori / con riverenza, e tenersi rimondo. soderini, iv-341: non prima
-essere, stare, rimanere, tenersi a galla: galleggiare. boccaccio,
-reggersi male in gamba: stentare a tenersi in piedi, muoversi faticosamente.
-stare in gamba; reggersi, tenersi, equilibrarsi sulle gambe: stare ritto
sciolto, senza neanco un gancio da tenersi le brache su. verga, ii-178:
quale bel bello si trovò ridotta a tenersi dintorno una serva sola. -venire
scrittore come il gazzettiere d'apollo, tenersi lontano e dal maledico e dal triviale.
/ pel generai. -stare, tenersi sulle generali, sui generali, nel
gli argomenti o di impegnarsi seriamente; tenersi sulle generali; generalizzare.
ii-245: non puote aletto in lor tenersi a freno, / che ad alta voce
; l'adesso vola, né può tenersi; il poi sempre viene, ma quando
lontano, alla lontana: non avvicinarsi, tenersi lontano, stare alla larga. -al
certamente un bel vedere... 'l tenersi da'giocatori così poco conto de'zecchini
simili amanti / in casa vostra insiem tenersi è solito? guerrazzi, iv-53:
li debiti. -tenersi in giornata: tenersi aggiornato. dossi, ii-32: è
un bel da fare, mi sembra, tenersi in giornata di quanto capita abbasso.
chiacchiere e conversazioni; intrat tenersi, conversare, ciarlare. aretino
-essere, stare, mettersi, tenersi a giorno: essere o tenersi al
, tenersi a giorno: essere o tenersi al corrente o in regola; informarsi,
detto di percorso sul mare): tenersi verso l'alto mare. g.
di napoleone con benefizio d'inventario; tenersi la polizia, la burocrazia,..
che producono alle abitazioni; regole da tenersi nel situarle, costruirle, e mantenerle.
tutti li siti... debbono tenersi per giorni quindici... sottoposti a
« grammaticuzzi »... non sanno tenersi dal metter le mani a provar di
grande: comportarsi con molta alterigia, tenersi su. ritmo nenciale, 1-143:
non di ferro come l'altra, da tenersi in mano nel grattar su di essa
o gli comandasse... di tenersi più sul gentile, su l'avvenente,
da qualche nazione con le bestie solite tenersi legate alla greppia o mangiatoia. verga
/ né bisogno ha di funi per tenersi, / né men di panno grossolano
guadagno in questo appalto! -mettersi, tenersi a guadagno: prostituirsi. nardi,
. trattenersi, astenersi, privarsi, tenersi lontano. latini, i-648: chi
comando che prescrive alla truppa di tenersi pronta a eseguire un ordine.
: stava in guardia tutto raccolto per tenersi la sinistra sulla ferita, che gli doleva
, sulla guardia o sulle guardie; tenersi in guardia; premunirsi contro pericoli che
: datogli un salutevole avviso, di tenersi la vita in guardia il quindicesimo giorno di
-mettersi, stare, essere in guato: tenersi in agguato; stare alla posta di
uova, circa sette lire, per tenersi senza guerra la gallina. -sostenere
guitto / che saprà me'di voi tenersi ritto. forteguerri, 6-74: ritrova alfine
, 4-18: neppure uomini simili seppero tenersi a lungo sulle cime conquistate, come pericoloso
: pochi comuni furono così prudenti da tenersi sempre illesi di siffatte tirannie.
vede nulla più su della forma, deve tenersi alla forma; altrimenti, passato a
sua tenda,... provava a tenersi supino. -commerc. dichiarazione
3. locuz. stare bene immanicato: tenersi in guardia. giovio, i-340
15 (268): non potè tenersi di non aprir l'impannata, per dare
che vedeva mezzo tracollare, non ben tenersi, né rendersi, non gli stringeva più
i-103: s'accresceva il maligno male col tenersi da pisone affatturato: trovandosi sotto il
nomi imposturati, il trono / potrian tenersi in sette più che in due /
semifonte [tommaseo]: lo partito di tenersi e di difendersi essere non solo lo
più non pensavano che a trincerarsi e a tenersi in guardia l'uno contra l'altro
posticci e dee portare il busto per tenersi ritto a quel modo! 2
verso, esordisce dicendo che cerca di tenersi in coraggio. -di provenienza ignota
5. rifl. porsi o tenersi vicinissimo (a qualcosa o a qualcuno
[appuntamento] vertono sul regolamento da tenersi dalla guardia civica in modo che,
, non andremo con l'ordine solito tenersi nelle dottrine anatomiche...,
di una concione sacra schifare individuazioni e tenersi alle generalità. -precisa definizione,
un povero anacoreta nel peccato mortale di tenersi per santo e di far miracoli.
di tradurre... è di tenersi in quel mezzo che la versione né per
da'nemici o più comodi a tenersi infestati e stretti. ammirato, 311:
, / ma infima e servile / tenersi. alfieri, iii-1-117: tutti gli uomini
procurarsi notizie e informazioni; mettersi, tenersi al corrente. gualdo priorato, 3-i-1
sua informazione è fatta. ella può tenersi la carica per sua, perché so
, perché, essendo rari, devono tenersi cari. gemelli careri, 1-ii-147:
ingozzo. alfieri, 6-270: -tosto a tenersi pigliarello in tasca / ei diessi,
l'invidioso, il violento difficilmente posson tenersi che non trascorrano sempre con le ingorde
debito... il duca non volesse tenersi per pegno la terra. i.
per inspirare alla regina la condotta da tenersi da lei nell'amministrazione del regno.
massiccio. pavese, 9-67: per tenersi faceva con le mani quei gesti tentacolari
insieme andarono discorrendo del modo che potea tenersi per arrivare all'intento. alfieri,
atteggiamento permetteva a ciascuno di noi di tenersi ad una parte ben nota e fissa
la poca quantità del danaro ha da tenersi per la madre delle usure e di quella
per il dì 13... dover tenersi la quarta sessione in la chiesa cattedrale
rapporti; trattare benevolmente. -anche: tenersi buono qualcuno, conservarsene i favori,
prudenti [vergini] che avean saputo tenersi apparecchiate, vennero intromesse al convito.
nostro. -farsi, rendersi, tenersi invisibile: nascondersi, tenersi nell'ombra
rendersi, tenersi invisibile: nascondersi, tenersi nell'ombra. chiari, 1-iii-153:
1-287: gioberti... è da tenersi in pregio sol che si guardi quanti
tre anni, la regina fu costretta a tenersi indosso per tanto la stessa camicia.
i-55: la prima e principalissima ispezione da tenersi sopra una giovane da condursi sposa è
gli abbracciamenti / mille fiate, et a tenersi stretti / i duo felici amanti.
venendo trascurati danari o robe che dovrebbero tenersi in custodia, se le pigliano. bandini
attaccarsi alla ringhiera a due mani per tenersi diritti col vento contrario.
s'imbarcavano con esso loro, a tenersi largo ed a navigar dirittamente verso l'abruzzo
-andare, stare largo: star lontano, tenersi discosto. iacopone, 1-26:
largo, da largo, alla larga: tenersi lontano, evitare. -anche: sorvolare
, dalla larga, a largo; tenersi alla larga, al largo: stare lontano
, al largo: stare lontano, tenersi discosto. -per estens.: non avere
al largo. -volgere largo: tenersi sulle generali, non sbilanciarsi.
finita salta su il legatore e vuol tenersi le copie per garanzia del suo credito.
bresciani. manzoni, v-2-29: a tenersi basso, molti colpi si schifano,
l'anima, che per ver dovea tenersi, / mi porse alquanto lena, /
parole con tanto lepore, che era impossibile tenersi dal ridere. 2. in
maffei, 9-306: [non è da tenersi] per cattiva l'usura se non
al nativo piemonte, avvezzandolo civilmente a tenersi per un membro d'italia, e letterariamente
e i giornali letterari debbono... tenersi estranei ai pratici contrasti politici ed economici
(letteréggio). ant. tenersi in contatto mediante corrispondenza epistolare; scambiarsi
aretino, 20-227: non potendo tenersi in piei, si fece letto de le
bracciuoli, sopra alla quale è solito tenersi uno strapunto: e serve per riposo
. intr. con la particella pronom. tenersi sollevato in bilico; sostenersi quasi immobile
sfruttati senza limite. -stare, tenersi nei limiti: non superare la giusta
ariosto, vi-766: avrà difficoltà a tenersi, essendoci / lui, di non
le descrisse, coteste menadi puritane sembrano tenersi in bilico con un certo sforzo,
. zannoni, 1-33: dee adunque tenersi che sia qui imposto d'aggiugnere da ogni
da misurare i favori coll'utile, tenersi buoni i vicini e farsi buon nome coi
tema principale. -stare, girare, tenersi alla lontana: stare distante, tenersi
tenersi alla lontana: stare distante, tenersi alla larga. manzoni, pr.
occhio medico. -stare lontano: tenersi a debita distanza; non avvicinarsi;
che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla politica. -vedere,
gloria e il barbaglio dello spirito devono tenersi paghi alla galanteria. moravia, iii-180
di mosè, diede agli ebrei di tenersi pronti per la partenza dall'egitto).
spina dorsale rigida e sensibile, vuole tenersi sdraiato, né si alza che per
-fare macchia a sé: essere, tenersi in disparte. pea, 5-39:
impostori prefattori al macchione. -stare, tenersi al macchione; stare fermo, sodo,
è grande abbondanza di sughi, dovrebbon tenersi nella macera un anno per l'altro.
rivolse, / e vide in su tenersi le calcagna. felice da massa marittima,
: il divin uomo tanto fu lontano di tenersi offeso che, giubilando piuttosto di tale
sopra di sé, e con odio tenersi ragione, e non lassare passare i movimenti
/ chi lo volse seguire / e tenersi con esso, / del regno for fu
mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante; mancagli il
tutte le cerimonie come mezzi efficacissimi per tenersi lontano gl'importuni o i malvaggi.
e col vento la speranza di più tenersi, cedettero la vittoria a i maltesi.
quelle forme di libertà che prima soleano tenersi solenni. -meno grave (un
fatti animali [leoni e tigri] tenersi in mandra e a torme,
basso, mal guernito, debile a tenersi: e ne andava il combatterlo e
da qualche nazione con le bestie solite tenersi legate alla greppia o mangiatoia. verga
tenerezza. dossi, i-208: eccome tenersi dal vezzeggiarli? dal mangiottarli di baci
schinznach, per vedere la marcia da tenersi. 14. ritmo poetico.
gli ordini dati alle forze austriache di tenersi pronte per marciare alla
in altro servizio di prolungata navigazione. 'tenersi in mare ': di una nave
persone a prua. serve a * tenersi vicini e a precedere i regat- tanti
. lastri, 1-3-106: soglion tenersi le pecore figliate con i suoi allevimi
martello. -non stare, non tenersi, non reggere a martello avete tanta
— reggere, stare, tenere o tenersi a martello o al martello: resistere
carducci, iii-26-177: quando pur voglia tenersi conto di questo mascherato eufemismo del sedicente
che bisognerà avere del congregato a volere tenersi saldo. gelli, 7-279: perché eglino
che non sanno masticarsi la lingua, e tenersi quei pochi buoni che sei sicuro la
2-340: il proposito nel paoli di tenersi fermo alle regole del severo ragionamento era
: si costuma nel palazzo del re tenersi un tamburo grande, come da noi
di disposizioni, norme o istruzioni da tenersi presenti continuamente. bocchelli, 1-iii-136:
le descrisse, coteste menadi puritane sembrano tenersi in bilico con un certo sforzo,
un povero anacoreta nel peccato mortale di tenersi per santo e di far miracoli.
di dio: ecco una professione da tenersi a mente! -in relazione con
è, per ottener tale intento, di tenersi dintorno, il premiare, onorare,
il migliore che in quella età potea tenersi, ma, riguardandosi agli antichi poeti
ch'è la condotta o modo da tenersi [per attaccare di sorpresa un presidio
volersi lusingare d'effettuargli, bisogna tenersi basso bene con le mire,
e alle opinioni del proprio tempo; tenersi aggiornato sulle novità. fagiuoli, 1-1-28
istinti, lasciandosi guidare dalla ragione; tenersi lontano dagli eccessi, avere la capacità
, l'animo); che sa tenersi lontano dagli eccessi; che è in
, parlando italiano, dicono del modo di tenersi nell'operare, segnatamente per quel ch'
/ ché la mia fantasia non può tenersi. refrigerio, xxxviii-101: aprite ogi
nome, imperocché non par che possa tenersi memoria dei nomi senza tener conto delle
poco, non potendo ot tenersi il molto. l. bellini [in
senza cloache... niuna città può tenersi netta e sana: diverrebbero anzi tutte
, esemplare, irreprensibile; che sa tenersi lontano dagli eccessi; che pratica la
bassa voce, quei mormorii, quel tenersi fissi gli occhi de l'un in quei
: 'morsetta ': piccola morsa da tenersi in mano; la vite si serra
piccolo strumento simile alla morsa, da tenersi in mano per lavori sottili. g.
-fare il morto, nuotare a morto: tenersi a galla sull'acqua mantenendosi immobile con
il corteo. -vedersi, credersi, tenersi morto: accorgersi di morire o di
'signori 'e delle 'signore'tenersi la pancia e versar delle lagrime davanti
mosse tal voglia di ridare che apena poseva tenersi che forte non ridesse. marchetti,
6. locuz. restare in muda: tenersi nascosto in casa o in qualche luogo
za- nobi casso, non potette tenersi, ancorché fosse anzi mu
lo cerchino. -allontanarsi, tenersi lontano da una persona o dall'ambiente
permettendo il favellar ne'fòri / né 'l tenersi ragione, 'dì nefasti ',
, porsi, rimanere, stare, tenersi sulla negativa o sulle negative', stare
o sulle negative', stare fermo, tenersi saldo nella o sulla negativa: negare
mondo moderno. 22. locuz. tenersi sul negativo di non (in costruzione
tenersi la pancia falstaffiana dal gran ridere / quando
egli fosse in tale condizione da tenersi in mano le coscienze di molti tra i
fede al signor antonio da leva di tenersi a nome di cesare. birago,
da misurare i favori coll'utile, tenersi buoni i vicini e farsi buon nome
più che mai conformò il re a tenersi la donna sua. foscolo, xi-2-603
comportamento tipico (previsto astrattamente) da tenersi costantemente o in tutti i casi in
-prezzi normali, -soggiunse, come per tenersi fermo a un dato di fatto nell'incertezza
arte sua che è lo inganno, dee tenersi lontano dal mescolare il moderno con l'
lito. -restare, stare, tenersi a nuoto: reggersi, rimanere a
p. matteo ricci, che non sapeva tenersi a nuoto, si trovò subito al
. veniero, 25: non potè allor tenersi la puttana / di non ghignar,
somma stima per formarne de'piumini da tenersi sopra i letti, per riscaldarsi particolarmente
paradiso. 6. recipr. tenersi d'occhio. g. capponi,
, e neppure diffidenza, ma un tenersi d'occhio a vicenda, come tra potenze
ne'minori paesi, come non possono tenersi i vizi celati, così l'odore della
, pretendersi, rimanere, ritenersi, tenersi offeso) ', oltraggiato, infamato
penser che a pena l'alma può tenersi / che per levarse a volo apra le
e più profondi, i quali non sanno tenersi al puro e semplice 'decorativo '
galiani, 3-329: intanto siegue a tenersi il conto in carlini, tari e ducati
di onire), agg. ant. tenersi per onito: considerarsi disonorato, ritenersi
locuz. -chiamarsi, essere, stimarsi, tenersi onorato', reputarsi oggetto di un onore
per qualcosa: nel linguaggio marinaro, tenersi a distanza di rispetto, di sicurezza.
profession facessero di avermene obbligo e di tenersi ben satisfatti da me, e le promesse
i fetidi avanzi o cader di fame o tenersi in vita divorando il cadavere del suo
che era troppo basso; provò a tenersi alle molle, ma s'affaticò anche
1-66: sapevano che volesse dire tenersi buona la moglie di un uomo provvidenziale e
l'avrebbe trovata mai, una serva da tenersi cara come la rosa al naso,
d'altri. ibidem, 371: tenersi d'una cosa come d'un fiore nell'
'ascendere '... non è da tenersi che per una goffa storpiatura di '
1-210: sopra la scrittura è da avvertire tenersi diversi metodi per isporla, spianarla e
negli stati pontifici], la tattica da tenersi è questa: senza urtare o tradire
. rostagno, 134: non vollero tenersi oziosi li signori savoiardi che guernivano il
, /. *. / non vuol tenersi mai tanto sicura / che rilevar non
pregia, quella padronanza di sé a tenersi imperturbabile, eziandio negli accidenti che sopraprendono
2-101: i cartaginesi... pensarono tenersi in vivaio un popolo intero per servirsene
di mondare un mucchio di grano e di tenersi per sé tutte le pagliuche. tommaseo
e non, come vi spiegheranno, per tenersi riparate dalla pioggia, e nemmeno perché
ai rematori di afferrare i remi e tenersi pronti alla voga. dizionario marittimo militare
: le novelle / triste hanno da tenersi sotto 'l manto / più che si può
. liturg. candeliere corto, da tenersi nella palma della mano, o piattellino di
. -avere inghiottito un palo: tenersi rigido e impettito. moravia,
[al cavallo], e cominciò a tenersi / con mani di legno e co'
america, minacciosa gigantesca scema, / a tenersi la pancia falstaffiana dal gran ridere /
oste a proclamar solenne / consiglio da tenersi in pochi istanti / nel pandemonio
, ne'suoi panni, uno poteva tenersi indipendente da lui]. -tagliare
comp. dal gr. trapalatoci 'tenersi a lato 'e dal ted. sàure
frugalità, la sobrietà; che sa tenersi lontano dagli eccessi. -in par- tic
(24): or s'affanna a tenersi pareggiata / la barba e d'una
quello stupido pargoleggiare, rosa non potè tenersi di sorridere. -operare come in
fu ben ricevuta la famiglia regale, dovendo tenersi parlamento, essendosi inteso che il re
la prima parte del pazzo è di tenersi savio. lomazzi, 4-ii-123: sono [
duri partiti e il loro pensiero era tenersi fino all'estremo e allora dirlo al
; non sapere a che partito appigliarsi, tenersi). -in partic.: trovata
344: non sapeva a qual partito tenersi, mentre dall'altro canto, ritardando la
: il primo grado di pazzia è tenersi savio, il secondo farne professione, il
: nel vangelo, se si dovesse tenersi soltanto al vangelo, non c'è una
volte leggermente rialzata, su cui devono tenersi gli schermidori nel combattimento (e si
concerneva le controversie sulla grazia, di tenersi lontano dai due estremi, tipicamente rappresentati
corvetta, o perdere il tempo, o tenersi il tempo. perdere il tempo è
venendo su, l'ha perso. tenersi il tempo è quando in aria si trattiene
onorare, o pure in conto alcuno tenersi, sono spinti da una non so che
coro ricominciava. -mettersi, stare, tenersi sulle peste di qualcuno: darsi a
donne uno due o più, per tenersi in sesto varie minute parti dell'acconciatura
emilio. -restare, stare, tenersi a petto, a, con, di
offendere e niuno avendo la piccolezza di tenersi offeso e di scandalizzarsi. leopardi,
instituto, nella maestà della lingua latina, tenersi una piccola orazione. monti, iii-119
, n. 13. -essere, tenersi in piedi: essere in corso di
sulla questione di libertà, scegliesse di tenersi lontana dal campidoglio repubblicano e dalle mura
le mani pigliate, per indicare il tenersi per mano). boccaccio,
chi lo volse seguire, / e tenersi con esso, / del regno for fu
si sono proibite le piroccole a lavorarsi e tenersi in casa, e ciò perché si
che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla politica. e. cecchi
da misurare i favori coll'utile, tenersi buoni i vicini e farsi buon nome coi
che si tirava su coi pugnini per tenersi attaccato alla poccia. -eufem.
penso ancora, il poeta non dee tenersi obbligato di obbedire a certe, come si
dopo lunghe incertezze avevan deciso di tenersi da banda. = comp.
le membra e perduta l'abitudine del tenersi diritti ch'e'non possono misurarsi
una persona dalle medesime; essere, tenersi a popolo, l'appartenenza a una
repubblica (spesso nelle espressioni reggersi, tenersi, vivere a popolo; creare, fare
, ii-29: o felicità pregiocondissima il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta, qual
cailli, xcii-ii-65: tutto l'artifizio di tenersi a galla nell'acqua consisterò in questo
quali l'accesso essendo temporaneo, può tenersi normalmente chiuso. -porta di visita
sostare sulle scale... e di tenersi, per quanto possibile invece, a
baruffaldi, che il buon critico dovesse tenersi a debita distanza dal poeta, spaccando
nelle gambe, si crede necessario il tenersi quasi sempre in positura giacente, non
, ii-29: o felicità pregiocondissima il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta, qual
postutto nessuna donna, credo, potrebbe tenersi vituperata di essere stata còlta in iscambio
, bombe e sòvieti, era bene tenersi aperta una porticina sull'avvenire. piovene,
profession facessero di avermene obligo, e di tenersi ben satisfatti di me, e le
. preambolando il discorso dal desiderio di tenersi uniti alla corona cristianissima.
, 192: stordisce amor, né può tenersi a volo / sì che non caggia
lo predicava felice. e felice doveva tenersi pur egli, quando dalla sua villa di
divergevano le opinioni intorno al contegno da tenersi di fronte alle nuove proposte prefettìzie.
bella onorare, o pure in conto alcuno tenersi, sono spinti da una non so
gonzaga, ii-29: o felicità pregiocondissima il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta qual
l'equipaggio di prestare attenzione e di tenersi pronto alla manovra successiva.
disgusti. 12. rifl. tenersi pronto, porsi nelle condizioni adatte a
imperadore... se non di voler tenersi remoto dal- l'ccasioni di accrescere li
primi ministri a stabilirsi in quella et a tenersi lontane le occasioni tutte di conturbarla.
, non meno per presidio che per tenersi pronti ad ogni occasione. botta,
proclamazione d'un imperatore, venivano a tenersi pronte alla difesa delle posizioni orientali.
ho veduto dei signori e delle signore tenersi la pancia e versar delle lagrime davanti
prescrizione dovrà starsi tanto per la direzione da tenersi per condurre il surreferito rimanente tratto di
chiudersi in casa con alcune riviste per tenersi informato sui progressi della medicina. vittorini
azione (anche nell'espressioni stare, tenersi pronto). dante, xlvii-41:
volesse lanciarglisi addosso e lo avvertisse di tenersi pronto. -con sineddoche.
. carducci, iii-6-136: felice doveva tenersi pur egli, quando, dalla sua
e latte, e non aveva tempo di tenersi al corrente. la velocità prospettica con
simili occasioni e notabile il dispendio di tenersi armati, proponesse sua altezza se paresse
aveva fatto i suoi calcoli in modo da tenersi certo della inalterabile fedeltà di sua moglie
palazzeschi, 1-66: sapevano che volesse dire tenersi buona la moglie di un uomo provvidenziale
stare a pruéggio ', invece, tenersi ancorato colla prua al vento o vero
da pugillàris 'che può stare o tenersi nel pugno ', deriv. da
che si tirava su coi pugnini per tenersi attaccato alla poc- cia. fracchia,
si rivoltavano. -rifl. appoggiarsi, tenersi. e. cecchi, 2-140:
sì gran corpo quell'albero e con tenersi a tante sarte che dintorno il puntellano,
un continovo poco men che miracolo a tenersi in piedi. -poco persuasivo.
pongono le camere nel caso o di tenersi o di avventurare a sovvertimenti il paese.
-andare avanti a forza di puntelli; tenersi su con i puntelli: vivere stentatamente
, lxxx-3-1022: affrettò il partire per tenersi nella pontuale parità con longavilla già partito,
particolarmente sopra la scrittura è da avvertire tenersi diversi metodi per isporla, spianarla e
tracciare dei pupazzetti sul foglio, tanto per tenersi sveglio. -per simil.
non lasciarsi vedere da nessuna parte, tenersi gelosamente nascosto. ricchi, xxv-1-212:
2. serie organica di prediche solita a tenersi nelle chiese durante tutti i giorni della
-mettersi, stare in quantunque, tenersi sul quantunque: usare parole o modi
del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l'abitino della madonna
cuore e di buona intenzione, e tenersi queto e di buona aria in uno
atrocità, tra sé rugumandoli, elesse di tenersi l'odio in sé, tanto che
son come fior senza foglie: e dovrà tenersi contento di cogliere, quasi dico,
assai pulito; e sempre procura di tenersi netto e rassettato. -composto,
il liberale, / pavoneggiarsi ed un tenersi bello. garimberto, 1- 218
14. ant. intrattenere rapporti amichevoli, tenersi in contatto con qualcuno. -anche con
sono due modi primordiali dell'essere da tenersi ben distinti. mamiani, 10-i-227:
rumelia. 2. figur. tenersi alla larga. boiardo, canz.
misure piede d'acqua e navili pericolosi per tenersi nel mare, reclamò la gente dicendo
i loro grossi fagotti -consentire di tenersi in piedi (le gambe, le coi
, non per posa, non per tenersi compagnia, ma per diventare un altro,
la religione del silenzio fu decretato di tenersi li progetti e le risoluzioni che s'
, la totale estraneità in cui bisognava tenersi rispetto ai concetti e ai sentimenti degli
ch'è la condotta o modo da tenersi, questo può farsi in due maniere:
la signora, perché dovette provvedere a tenersi in piedi. pirandello, 8-193: don
qual sia il miglior metodo, che possa tenersi a correggerle e rettificarle. -correggere
2. trattenersi, astenersi, tenersi lontano. giusti, ii-302: so
freddi e timidi, senza diliberare di tenersi con dio come doveano o di seguire
dose di presunzione e mostrare a tutti di tenersi per una gran cosa, perché,
quale sfac- cresceva il maligno male col tenersi da pisone affatturato. dalla croce,
tutte le leggi, prestar omaggio e tenersi d'avere il suo stato per grazia di
pareva molto congiunto, non dovesse mai tenersi contento di qualunque dichiarazione che il re
: tutti li siti... debbono tenersi per giorni 15... sottoposti
): pure ogni tanto non poteva tenersi di non rider sotto i baffi, di
doveva in casa di un cospicuo cavaliere tenersi a quest'unico oggetto. -raccolta
indiani, che andavan restando indietro per tenersi lontani dai cavalli, si trovavano mezzo
determinate attività, per nascondersi o per tenersi lontano da certe persone).
mente nasi di accusa tanto smorte da tenersi davvero a un'ombra. calvino,
terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è. landolfi
alla spalla spiccò. -stare, tenersi, vivere riguardato: adottare cautele per
po'di febbre reumatica: però bisogna tenersi riguardati, con questi tempi. cassola,
anco, dinanzi a altre persone, tenersi in quella che chiamasi soggezione; ma questa
: continuamente nel rilastricare le strade conviene tenersi più alti affine di dare lo scolo
mi riedi? 4. tenersi stretta una persona, non lasciarsela scappare
duri partiti: e il loro pensiero era tenersi fino ah'estremo, e allora dirlo
cacciar fuori, / con riverenza e tenersi rimondo. 4. liberato dalla
dalle valli. -ant. il tenersi lontano da altre persone. abate isaac
il nascondersi, il rimpiattarsi; il tenersi fuori dai pericoli, rifiutando di affrontarli
loro deliri da raccomandare agli artisti di tenersi, nel dipingere le cose sacre,
di mondare un mucchio di grano e di tenersi g; r sé tutte le pagliuche
tr. (rinfrénó). ant. tenersi a freno e dominare una passione,
navi e caricarle, e per queste tenersi quei mari netti e liberi per i portoghesi
prestigio. 2. figur. tenersi dentro i propri pensieri, i discorsi
sindaco frettoloso pensò bene di rinzelarsi e di tenersi offeso dall'ingenua confidenza. pirandello,
che non gli era più possibile ormai tenersi fermo, ché tutto, dentro, gli
approfittiamoci di un candelabro di bella forma da tenersi vicino al letto. guerrazzi, 1-614
sua che è lo inganno, dèe tenersi lontano dal mescolare il moderno con l'
: il terreno tramezzo a'fossi dovrebbe tenersi ad uso di praterìe, sì perché arato
(resecare), rifl. ant. tenersi nascosto, al riparo da pericoli.
i memorandum, non sono più da tenersi per imbecilli, ma per traditori.
cenci. io. locuz. tenersi sul riserbato: mantenere un atteggiamento di
con la truppa, cercando però di tenersi un po'sul riserbato, ed incominciarono la
corsini, 2-54: la stessa diligenza ai tenersi lontano dal terreno, che andava costeggiando
sentimenti; trattenersi dal fare qualcosa, tenersi da parte, non interferire (e
di qualcosa, limitarvisi, attenervisi; tenersi soddisfatto, appagato. gemelli careri,
, 1-59: dicono altra legge elettorale tenersi in pronto, ristretta, contraria a libertà
la quale senza ritegno alcuno non potendo tenersi, con spessi singhiozzi fortemente piangeva per
età canuta. 5. il tenersi nascosto. bandi, 268: questa
-parco, frugale, che sa tenersi lontano dagli eccessi. trevisano, lii-9-33
i-55: la prima e principalissima ispezione da tenersi sopra una giovane da condursi sposa è
partic. nelle espressioni stare ritto, tenersi ritto (anche come pena o come
ritto, non reggersi ritto, non tenersi ritto: mantenersi in piedi a fatica,
, da stracco, cne non può tenersi ritto. -con riferimento a tavoli
chiudersi in casa con alcune riviste per tenersi informato sui progressi della medicina. vittorini
sui gomiti. -stare in piedi, tenersi ritto sulle gambe. tenca, 3-86
grande acerbità contro li barberini, proseguiva in tenersi armato e di fare rondare tutta la
un terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è.
. galiani, cxxix-263: dèe tra giorni tenersi una congregazione, alla quale, oltre
e pei mezzani de la ruffiania, / tenersi la virtù per gran pazzia, /
machiavelli, 1-i-68: è più sapienzia tenersi el nome del misero, che partorisce
222: il primo grado di pazzia è tenersi savio, il secondo fame professione,
, segnava lo spazio entro cui dovevano tenersi gli oratori ammessi a parlare a nome
! » si dice la fantasiosa, per tenersi su. due uova sbattute, e
acherontea sbirraglia / non può sdegnata più tenersi in briglia; / già lo accerchia
. l'andare a braccetto, il tenersi sottobraccio. barboni, ii-1-915: sotto
modo di manifestar l'animo suo, col tenersi segregato dai dominatori. cattaneo, ii-1-52
un terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è.
nelle soddisfazioni, giulia e celestino sapevano tenersi calmi, senza scambiarsi accuse o elogi
647): non potè... tenersi di non fare una scappatina alla casa
più possibile, di stringere il vento e tenersi al largo, ma più forte era
dalla media. 9. locuz. tenersi allo scarto: a debita distanza.
così scemata che la gente non poteva tenersi dal pensare che resto se ne sarebbe
particella pronom. allontanarsi, separarsi o tenersi lontano da una persona anche per distinguersi
tante questioni col podestà che gli premeva di tenersi amico. padula, 544: siamo
professore la formula d'una miscela per tenersi spurgati e schiarir la voce. bacchelli,
miei. manzoni, v-2-29: a tenersi basso, molti colpi si schifano, e
. 7. ant. allontanarsi o tenersi discosto da un luogo o da una
: la lingua letteraria deve sì continuamente tenersi attenta ai volgari parlati e nutrirsene e
. è nelle mani degli adal, devono tenersi amit ca, o per amore o
. 9. scorgere chi vorrebbe tenersi celato; sorprenderlo. serdini, 1-124
, 720: mentre l'uno cercava di tenersi avvantaggiato dall'altro, il doria,
ove vogliano, e i modi da tenersi: cerco risuscitar la toscana, tento
potrebbe questo segnetto della croce del popolo tenersi comunemente per buono indizio di questa popolarità
di manifestar l'animo suo, col tenersi segregato dai dominatori. -che non
g. berto, 5-130: non poteva tenersi un fidanzato a metàcon una bagascia semidecomposta come
e prome guire / o tenersi con esso, / del regno fòr fu
. panigarola, 1-2io: sempre doverebbono tenersi scintinelle la notte attorno al campo,
, o di scritture critiche, e vogliono tenersi alla biblioteca di scrittori italiani.
papi, 2-1-24: questo progetto dovea tenersi segreto,... maqualche sentore ne
loro che gira tanto si ristrigne a tenersi in un pugno. -legatura molto
: tenza del cambini è da tenersi sospeso, finché non si presenti persona
negli esercizidi una tal arte il maestro dovrà tenersi lontano dai libri e dagli argomenti di
in fondo in fondo. vibrazione da tenersi ben dentro, ben custodita, ora che
bianchetti, 1-96: non sono certo da tenersi in conto di esami rettorici, e
sconfitta di mario. era in quel suo tenersi attaccato, in modo gretto e un
carcano, 462: durò fatica a tenersi dallo spiattellare in faccia all'uno o all'
bende -stare a bello sguardo: tenersi da parte, senza / fermar lo
. bartoli, 2-3-339: costretto dunque a tenersi su 'l dimano a mano che le
antichi o stranieri dello stile, che suol tenersi dalla maggior parte degli entusiasti d'omero
contro le leggi, dà il sistema da tenersi per l'etichette. leopardi, iii-394
certa provvista di abitudini... da tenersi poi fino alla fine...
. il presumer di se stesso e tenersi troppo,... stangando il proprio
a carducci] dette norma a tenersi lontano dagli smammolamenti dei buongustai.
, 1-469: venezia si tien sola per tenersi italiana; unita, si confondeva e
] si liscia le ali come per tenersi lesta alla fuga. bacchelli, 4-118
gerire in cose frivole e vane, ma tenersi alle importanti e oprigenerazione del clero.
: si riteneva per un soggettino da tenersi d'occhio e gli si metteva d'innanzi
in acqua e affondarvi non riuscendo a tenersi a galla o a nuotare; affogarvi.
si usa coi verbi 'stare, venire, tenersi. = comp. da sopra e
g. bassani, 5-167: meglio tenersi passivamente al ruolo di sorvegliante severa e
vacante per la partenza del cambini è da tenersi sospeso, finché non si presenti persona
fosse fatto dare quella parola da me per tenersi la mia tragedia. bernari, 4-246
, mantenendosi uniti. -consentire di tenersi in piedi. pea, 7-60:
in posizione eretta, non accasciarsi; tenersi, reggersi in piedi. romanzo
mie dita. 54. tenersi su d'animo, non scoraggiarsi. -in
, bombe e sòvieti, era bene tenersi aperta una porticina sull'avvenire. e.
il maggiore sdrucciolo della natura, nondimeno tenersi forte e con quella prodezza d'animo
brache di zibetto. buon critico dovesse tenersi a debita distanza dal poeta, spaccando
cuore e l'affetto vostro non potrà tenersi che non si spasmi per amore.
di gente che vogliono pure essere o tenersi miseri e infelici per forza, e s'
i giornali letterari debbono... tenersi estranei ai pratici contrasti politici ed economici,
192: stordisce amor, né può tenersi a volo, / sì che non caggia
o limitazione altro che facesse, non doveva tenersi in conto alcuno. c. campana
eran perduti, perché a poco più potea tenersi la nave che non si aprisse.
né osso, mi capisce? -non tenersi le spine in gola: non essere reticente
storia e civiltà, ell'è avvezza a tenersi segregata dal resto degli slavi. labriola
assai pulito e sempre procura di tenersi netto e rassettato. = intens
in avanti, come se non gli riuscisse tenersi altrimenti equilibrato. -proteso in
traversava allora la corte, non potè tenersi dal ghermire il proprio sposino e lo costrinse
battoli, 2-4-564: dell'onore e del tenersi in punto era nemicissimo, non che
222: il primo grado di pazzia è tenersi savio, il secondo fame professione,
professore la formula d'una miscela per tenersi spurgati e schiarir la voce. 2
che ogni religione ci guadagna assai a tenersi lontana dalla politica; gli è inutile;
le imposte dal vento squassate / non tenersi agli stipiti più. barilh, 8-98:
valgono a un dipresso quanto i tories: tenersi amici coi forti, riconoscere i 'fatti
e non può far la sua forza per tenersi a cavallo; lunga, farà la
lo trascina dietro. 3. tenersi ritto sulle staffe. cinelli, 11-225
messo in mezzo allo scompartimento arrivando a tenersi alla stanga di ferro che sosteneva la
. 3. -stare in quattro: tenersi bene, saldamente in piedi, assumendo
braccia, da stracco, che non può tenersi ritto. = dimin. di stecco
che è o appare assai desiderabile, da tenersi in gran conto. imperiali,
duca di savoia... a tenersi fermo nell'adempimento del trattato di cherasco
il ministro prefigge lo stradale che dovrà tenersi, e il tempo e modo in cui
ceste. fenoglio, 5-i-916: non poterono tenersi dallo strapazzare e insultare questi ritardatari.
suolo. -per estens. non tenersi ben dritto sulla persona, vacillare.
= comp. di straziante. per tenersi di non cadere o in altro modo,
, 1-viii-40: nelle espedizioni di mare conviene tenersi al largo ed evitar le stretture.
verso 'bisognamen- to'e 'occorrenza', nel tenersi così stringati a non voler dare a
ad una milza. -stare o tenersi in stroppa: provare un impulso, un
, e simile assai fortezze sofficienti a tenersi da tutto il mondo e in tanta quantità
, 17-1-20: avvezzata la natura a tenersi per sodisfatta con al più quattro ore di
un momento a sentire, non potè tenersi di non dire anche lui la sua.
avoia porgevasi occasione al re di spagna di tenersi su la sua. -tenendosi in
sostanziale. -stare alla superfìcie, tenersi nel vago. slataper, 2-253:
ministri a stabilirsi in quella et a tenersi lontane le occasioni tutte di conturbarla.
. 6. locuz. stare, tenersi sulla sveglia: trovarsi in uno stato
forma quadrata che tenuta alzata avverte di tenersi lontano dalla pma. -situazione tattica di
: con tutto il cuore desiderai loro di tenersi sempre lontani dalla tabe di maometto.
lasciandosi guidare dalla ragione; che sa tenersi lontano dagli eccessi; in partic.
uno stato di dolore intenso. - tenersi la pancia, i fianchi dal ridere
occulto, segreto-, tenere in corpo-, tenersi dentro o la prima notte una
camera, che non li lasciasse tenersi per sé). - anche in espressioni
, n. 12. -tenere, tenersi buono o in buona qualcuno: v.
avrebbe sparato tranquillo, in modo da tenersi vivo per il giorno della rivoluzione.
faceva maggiore, il duca non volesse tenersi per pegno la terra né trarne le genti
volere più tiranni, né signori, e tenersi a populo. -comandare militarmente.
salire sopra di sé, e con odio tenersi ragione, e non lassare passare i
grande, e principalmente sull'ordine da tenersi negli studi era materia da scusarsene per
, una regola vera della condotta da tenersi in società. molinari, 2-217: da
di presunzione e mostrare a tutti di tenersi per una gran cosa, perché se gli
perché, venendosi meno, non poteva tenersi in piede. cesarotti, i-xx-176: avendo
annunzio, vi-715: egli non può più tenersi, balza in piedi. pavese,
di una tal arte il maestro dovrà tenersi lontano dai libri e dagli argomenti di
dove andarsi, né ancora sopra la nave tenersi a dover fare alcun servigio. n
in tanto il pren- cipe di condé tenersi più alla campagna, così per il rigor
divien procelloso, ed il legno non può tenersi sul lido. -tenersi a
alto grado di santità che potevan ben tenersi forti agli assalti della morte e portar il
. ginzburg, i-417: era meglio tenersi lontani dalle levatrici, le levatrici potevano
non s'era lasciato tarpare, a tenersi sempre più alto co'prezzi.
è formale ad esto beato 'esse'/ tenersi dentro a la divina voglia. storie pistoiesi
con dante. muratori, 6-391: convien tenersi alla natura, che ha somministrato le
, sospira il prete. « bisogna tenersi alla terra, davide. e alla chiesa
con uso recipr. e nella locuz. tenersi insieme. giamboni, 8-i-112: altresì
propriamente quel male: il non saper tenersi insieme. ni. essere connesso
avversi, buon amico può tenersi. ibidem, 101: donne e oche
tenore a qualcosa, a qualcuno, tenersi il tenore-, adattarsi ai discorsi- o all'
ii-92: il buon nocchier fa forza / tenersi in mare, onde dinanzi carca /
il terzuolo sull'ala, sulle ali: tenersi pronto a cogliere al volo le occasioni
sieno più da promuoversi, o invece da tenersi, se quegli influssi che tornano dai
che diminuisse l'entrata regia, per tenersi in piedi. vieusseux, cix-i-39: non
concerneva le controversie sulla grazia, di tenersi lontano dai due estremi, tipicamente rappresentati
sue frevisioni, non averebbe potuto lungamente tenersi. cavour, 422: 1
, colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui per discrezione. ojetti
che bisognerà avere del congregato a volere tenersi saldo. bembo, 10-vii-192: a
tracollato cadette al fine, poiché non seppe tenersi alla mano della moderazione sicura.
, 1-425: re luigi bisognoso di tenersi bene edificati il papa e il valentino,
non s'usa più, i signori devono tenersi per detto che non si scanna il
il celesia, infiammato; non aveva saputo tenersi dal tributare anche i suoi, cominciò
l'ascensore e salendo le scale per tenersi in fiato; oppure il compiere flessioni
del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l'abitino della madonna.
più rapidamente in un luogo o per tenersi al passo con qualcuno (una persona,
comprese quelle di segreteria, non possono tenersi se non dopo la fine orario, in
già detto che questi in tal caso dèe tenersi alla più sicura. il quale è
, 123: quando il bambino comincia a tenersi sulla vita, il latte solo non
fa passare per suo zio. o vuol tenersi per dir così il campo vergine per
per tutti i modi, che potessero tenersi per far danari per rino- var la
rajberti, 2-152: solamente la maniera di tenersi fra le braccia e vezzeggiare il bambino
l'invidioso, il violento difficilmente posson tenersi che non trascorrano sempre con le ingorde lor
.. oppure, meno tortuosamente, tenersi sul lungomare fino al 'siviglia'e da cui
potrebbero uccidere ettor, e ordinare di tenersi insieme li piu virtudiosi. 3
come il marchese villa era obligato a tenersi alquanto in riposo nella sua abitazione l'
braccia, da stracco, che non può tenersi ritto. d'annunzio, i-94:
è formale ad esto beato esse / tenersi dentro a la divina voglia, / per
fatto dare qualle parola da me per tenersi la mia tragedia. tarchetti, 6-ii-683
fìssi. -mettersi, stare, tenersi sulle volte-, bordeggiare, costeggiare.
-voltare al largo: tenersi lontano da un luogo o da una
sedie, che garibaldi durò gran fatica a tenersi in cristi. d'annunzio, iv-1-188
legati insieme, usato dai nuotatori per tenersi a galla. sacchetti, 103-44:
due distinti inquadramenti, o che almeno dovrebbero tenersi accuratamente separati. eco, 12-204:
sorta di 'autoattentato'e il governo cerca di tenersi alla larga. = comp. dal
aveva troppo bisogno di un calchino per tenersi su. sostiene che giova alla pelle
tanto che mio fratello le suggerisce di tenersi in tasca dei mozziconi di zigaro).
meglio stimarsi creso ed esser povero che tenersi povero ed esser creso.
del s. offizio, che dovea tenersi avanti di lui. = comp.
.]: 'ergasiomania': bisogno incontenibile di tenersi occupati con qualsiasi attività. è frequente
farà sempre cosa nobile e prudentissima a tenersi al fianco un distinto esculapio nazionale.
de carlo, 2-8: le dico di tenersi la televisione e i mobili e i libri
e le riviste. le dico di tenersi la mia stratocaster e l'amplificatore e gli
, e quelli che non lo sono debbono tenersi al coperto. pensa che effettovederelaschierafuturistacompostadiscazzabubboli!