gozzano, ii-218: il fanciullo sarò tenero e antico / che sospirava al raggio
erra sempre a la sorte del suo tenero volo? la capria, 1-16: come
: si avrebbe voluto scaricare tutto il tenero che ci gonfiava di commozione in quella
gine nella conca di questo rustico teatro un tenero ruscello che, fatto giardiniere della soggiacente
terzo, / scegli il più adatto tenero rampollo [aulivo], / cui pingue
agnesina gemere d'una punta ricevuta nel tenero seno, assaltò con tanta risoluzione il
). banti, 9-498: dal tenero grigio di un cielo liscio e leggero
schiacciatìccio, agg. che ha il guscio tenero, facilmente frangibile (specie con riferimento
trespoli e appallottola la lingua come iscilinguato, tenero è come fanciullo, e così il
tassoni, xvi-384: il ferro più tenero non fa scintillare il fuoco dalla selce
aleardi, 1-197: o sciolga il tenero / cinto di venere, / o inesorabile
carco / dell'arpa d'oro al tenero concento / versò nei carmi il vecchio liliarce
ventre. -sciogliersi in bocca: essere tenero e succulento (un cibo).
ardore, / si scioglie in pianto tenero e soave / e dice: « 0
per ciascuno si suol cuocer un uovo tenero. delle colombe, 153: la vostra
mica, come voi, bruciato, / tenero di calcagna, cascatolo.
stamparle, in dispetto dello sposo, un tenero bacio. 2. con meton
antiqui el caprifico fra le coniunture de'marmi tenero erada reciderlo con l'unghie, poi cresciuto
pirandello, 8-1081: su quel rosa tenero, morbidissimo, notò a un tratto
alla scoperta e al diritto sopra il tenero... corpo di costei. roseo
scoraggiata del passo e la gravezza del corpo tenero, sotto la veste sottile, di
[i savoiardi] dentro quel pastume tenero ed opportuno ai denti che non aveva.
ant. stagione si scavezza fin al tenero e fin al tenero si va scorscoiatore.
si scavezza fin al tenero e fin al tenero si va scorscoiatore. zando
stefani, lxvi-2-198: piglia il carcioffo tenero, lasciandogli mezo dito di longhez- za
lago di inari, di un color rosa tenero e vivo, lampeggiante profondo attraverso le
, dalle orecchie lunghe e dal piede tenero dolcemente scricchiolante. d'annunzio, v-1-175
faceva ringhiera, con un sorriso tra tenero e sdegnoso sulle labbra. -adirato
quel suo figliuol tanto attillato, / tenero, affettuoso e sdilinquito / in volere strafar
a'romani: fango profondo, terren tenero e sdrucciolante, corpi gravi di coraze
con la particella pronom. diventare più tenero, perdere la durezza. = comp
cristo nel mondo mandòe / per un tenero amor che ci portòe. 12
, consistendo la memoria nell'umido, tenero e pieghevole del cervello... et
5-54: vera spiava il verde tenero delle foglie sbuccianti, secondato dal pensiero
un core, / che diero a me tenero troppo i numi, / date di
seggio e tra'le il calzamento del tenero piede e mettigliele. guido delle colonne
: sebbene duro e friabile, riesce tanto tenero da zione dell'acido selenico con
dio giovinetto, del più piccolo e tenero che fosse nella tribù d'uomini salvatici
tando accese preghiere. goldoni, xii-883: tenero padre amante / sa dove il figlio
fluido auctivo e nutritivo per il feto tenero. -polverina seminale, polline.
: se vuoi esser sicuro del sabòn tenero sopra le galee, tieni seminato rena grossa
, ed essendo il seminato picciolino e tenero non può crescere espuntar fuori per la durezza
c. capilupi, 103: va', tenero fan- ciul, va', caro figlio
allor che il labbro infante / preme il tenero sen che vita instilla. carducci,
mio sensibile amico, al compagno più tenero de'miei giorni perseguitati ed afflitti.
voi, ch'avete un core / tenero, sensitivo e delicato, / d'udir
una amandole tanto d'un amore tenero sensitivo, quando poi giamboni,
stili: ora l'affettuoso, il tenero, il dolce; ora il grave ed
mai fatto un calcolo. -che manifesta tenero trasporto amoroso (lo sguardo).
di dolore, rompe un sentimento sì tenero che basterebbe a stritolar quelle pietre che rimasero
, cxxxiii- 291: giorno più tenero, / più bel sereno / non vide
e chiare d'uova, overo 'lutum'tenero, facendone un cerchino al collo della boccia
servar toa fama e onore, / tenero, fresco e matutino fiore, / albergo
ogni luce è preclusa accoglie l'omaggio tenero e devoto d'un servitorello. bernari,
vede che la faccia espressiva, tra il tenero e il sardonico, vera fisionomia della
, e il sorriso gentile del suo tenero viso di prete-bambino, era celato un
, 1-129: tacqui; ed a lui tenero gaudioe tale / sul volto sfavillò ch'io
iroso; era, al contrario, tenero, sfiatato, come se elena non
amore repente se accense, et il suo tenero et apto core sencia respecto apertosi et
] che sono vinose molto edhanno il cuoio tenero e sapore nobile, e specialmente quelle
che si portavano i miei parenti; unamore tenero e giovane di giovanetti, che non cambiò
mica, come voi, bruciato, / tenero di calcagna, cascatoio. fogazzaro,
apre subito il core / e nel tenero sen riceve amore. tassoni,
e sguazzeranno li tutori, avendo così tenero pupillo in tutela de molti anni. manzoni
: sotto il verso che sai, tenero e gaio, / arido è il cuore
anzi 'minimo': ma nel suo tenero 'vibrato', nella sua voce come soffocata
il sesso feminile è di animo più tenero e arrendevole a'sinistri incontri. testi,
carducci, iii-13-227: il buon retore, tenero di cuore, innamorò d'una lucia
, il bardo, /... tenero e gagliardo, / cantò sirvente in
. assicurare non ponno la vita del tenero e non ancora slattato bambo. folengo
, 257: temo poi che il cor tenero e molle / de la
sono prati bellissimi, d'un verde tenero e smagliante. pratesi, 5-44: s'
in sollucchero, di smammolarmi nel più tenero sentimento. 2. divertirsi; deliziarsi
bianco rimboccato, uscir convalescente nel sole tenero della pianura, curvarmi dall'argine vertiginoso sulla
mortificare il proprio genio, lavorarsi un linguaggio tenero e insieme snello, fonico e casto
mazzini, 69- 185: non fui tenero mai di polemica. essa snerva e affoga
». 12. dolce, tenero (un amore, un legame affettivo e
. 5. amorosamente, con tenero affetto. caro, 12-i-209: io
sobrio nel mangiare, onesto nel vivere, tenero in perdonare et animoso nel combattere.
stucco che sia non sodo sodo, né tenero tenero, ma di una maniera tegnente
che sia non sodo sodo, né tenero tenero, ma di una maniera tegnente.
tassoni, xvi-107: il ferro più tenero non fa scintillare il fuoco dalla selce
, sul soffice. -morbido, tenero, di facile masticazione per il grado
. sollazzevolmente motteggiò le affettate delicatezze del tenero stile di mecenate. = comp
le stelle pliade soprastanno; allora il tenero cavriuolo si somerge nella marina acqua.
xxxiv-644: qual duro cor non diventere'tenero, / te racquistata, figlia, essendo
era monroso / sì sommesso, sì tenero, ed avea / un garbo, un
fluido auctivo e nutritivo per il feto tenero. morgagni, 348: l'intima
è maturo; ma quando è ancora tenero è senza spine. redi, 16iii-
quando trovano... il terreno tenero di qualch'uno che sopra le lor speranze
le cure inique e sorde / il tuo tenero suon punto non valce
alla quale si è legati da vincoli di tenero e casto affetto o che offre sollecita
/ ma sotto a certo scudo / il tenero garzon cauto discese; / e il
o più nomi. 1-489: sì tenero spettacolo e sì crudo / v'inanimisca,
cuore d'una certa sorte, / tenero e floscio. di giacomo, ii-622:
sentimento, per lo più amoroso, tenero e appassionato. grafi 5-258: dalle
mi pareva visibile il benessere sparso per quel tenero corpo dall'onda di quel latte fresco
vaglio- no più per render l'animo tenero ed effeminato che per far il corpo
le stelle pliade soprastanno; allora il tenero cavriuolo si somerge nella marina acqua.
quella il cui guscio è ruvido, tenero e sottile. = deriv. da
quale restituisco di buon cuore il suo tenero augurio. t. valperga di caluso,
quando le voltavano / per tornare nel tenero gruppo, erano piu adulti, / coi
, 5-3-152: e [questo corpo] tenero anch'egli e facilmente spappolabile.
. riduzione in poltiglia di un corpo tenero e compatto. -medie.: grave lesione
letto bianco rimboccato, uscir convalescente nel sole tenero della pianura. -brefotrofio.
la volta dell'agnello in spezzatino, tenero e delicato, con un sugo bianco agro
ultimi parti sono sempre l'affetto più tenero de'genitori, avrebbe in pensiero di
e un gorgoglio, / ma che di tenero musco / veste insensibilmente lo scoglio.
faggi biancheggianti nei tronchi diritti alternati al verde tenero, delle foglie appena spieghettate. idem
accolse / grazia del ciel, per cui tenero spinsi / il piè sul cammin aspro
graf, 5-476: non fuggitivo e tenero lamento / di sospirosi flauti,.
avesse avuto, per quel sagrestano, del tenero, ciò che fece spiritare la poveretta
foppa, cxxxiii-291: giorno più tenero, / più bel sereno / non vide
ligini scialbe vincea / e il verde tenero de la novale / sotto gli / e
poggio, gaia di luce e del tenero verde dei bambù sorgenti da un antico sarcofago
sodaglie spruzzolate di guazza brillavano a un tenero sole invernale. 2.
: anche dino rossi non era troppo tenero verso questa forma d'arte: la trovava
alberti, 1-37: piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature
: ah!., per prova di tenero affetto, / dovrò dunque staccarmi dal
, dipinte a chiaroscuro d'un color tenero di lilla. gozzano, ii-176:
4-2-339: lo stagno è metallo molto tenero, e pure mescolato col rame gli dà
. di costanzo, 170: nasce tenero stelo / fra tonde, e serba
di origine incerta. da tenero (v). stenoalinità, sf
per scrivere su tavolette ricoperte di materiale tenero. -in partic.: bastoncino di legno
mani al lavoro... è amor tenero, tutto stillato di cuore. tommaseo,
cose, se non ch'era troppo tenero e stizzoso. boccaccio, dee.,
ergeva in cielo la vetta e il tenero virgulto,... lo stollo fogliuto
più caduco che una pesca, / più tenero di schiena assai ch'un gallo,
faceva una materia fra il duro ed il tenero. -per estens. cesello.
lxxxviii- i-677: sì strabocchevol, sì tenero amore, / il criator mostrò alla
; e quell'affetto così soave e tenero e pieno d'unzione in lui, diviene
l'albero verdecupo / si stria di giallo tenero e s'ingrom soderini,
pollice e dell'indice, né tanto tenero. dossi, iii-201: ella ha ben
. - struggersi in bocca: essere molto tenero e succulento (un cibo).
a spianare e rincalzar le lenzuola col tenero studio di una mamma che rifà il
marchetti, 5-222: allor bambino / tenero è l'uom, mentre...
amari / sughi, né grati al tenero / gusto, né salutari; / e
, 6-509: tolli la sòia a lo tenero pè de la donna toa e agongilila
l'amore, supposto da'eoeti fanciullo tenero,... fu sempre infame per
un uomo che, non avendo altro tenero per il solletico eziandio de'più innocenti
. tasso, 6-71: ahi! nel tenero cor questi pensieri / chi svegliar può
svenato. foscolo, ii-30: o mio tenero figlio! o sangue mio! /
il suo tempo si conosce al chicco tenero (mezzo chicco). =
anche regolar l'olmo, svettandolo tuttora tenero, affinché non oltrepassi quindici piedi d'
idea d'un color giallo tenero, con le pareti fatte d'un materiale
: palpitava [la bandiera] svogliatamente al tenero vento incurante; privo di zelo, di
: varietà di mandorla col guscio molto tenero e facilmente comprimibile. soderini
piselli di cui si mangia anche il tenero baccello. = voce lomb. di
porfido] si taglia, è più tenero assai che quando è stato cavato. d'
tosareccio e ruta, con appio tenero e menta. radula, 426: un
la presenza di impurità; è molto tenero e si sfalda in laminette sottili e flessibili
tallo (con valore aggett.): tenero, non lignificato. bacchetti, 2-xxiv-73
apre subito il core / e nel tenero sen riceve amore; / e se vergogna
e dentro vi tritavano un ramo tenero di fico, acciocché quel latte con
[temperie aquarum], si spogliò lo tenero corpo del delicato vestimento. donato degli
tenèllo, agg. ant. alquanto tenero. solino volgar. [tommaseo
, dimin. di tèner (v. tenero). tenènte1 (part
ne venga. = deriv. da tenero. tenerame, sm. ant
a mangiare. = deriv. da tenero. teneraménte (ant. teneramente
e teneramente. = comp. di tenero. tenére1 (ant. tegnare,
l'arcivescovo di salzspurg si opposero e tenero forte, le cose passavano malissimo, con
dell'universal giudizio altribunale dell'ultima appellazione li tenero queste verità a fronte, che vostra
, deriv. da tener (v. tenero). tenerità, sf. ant
, deriv. da tener (v. tenero). teneritùdine, sf.
, deriv. da tener (v. tenero). tènero, agg.
corteccia: e dentro è il midollo più tenero che, se fosse di fuori,
puntiselle, acciò che, essendo gittato sapon tenero sul tuo navilio, tu possi stare
7 in 8 e la si è fango tenero. cellini, 598: fa'di
lo stucco che sia non sodo sodo né tenero tenero, ma di una maniera tegnente
che sia non sodo sodo né tenero tenero, ma di una maniera tegnente; e
van notando / dentro al vivente e tenero cristallo. -che si trova allo
passa pel vetro, mentre egli è tenero e liquido, vi passa poi quando egli
fra sé e sé di dover cedere un tenero pagliariccio e due buone coltri a quella
seta verde, un cilindretto di felpo tenero. -flessibile, pieghevole, privo
imperò che, quando il ramo suo è tenero e le foglie nate, sapete che
e di niuna sussistenza molto floscio, tenero, poroso. arici, i-35: all'
terzo, / scegli il più adatto tenero rampollo, / cui pingue scorza avvolga e
, ma il fagiano è sempre sano, tenero e delicato. crudeli, 2-145:
bianco, col carbone, che sarà sempre tenero e nero. fenof'lio, 5-ii-418
essendo di ferro non temperato e però tenero, nel lungo percuotere sopra lo scarpello di
caprifico fra le co- niunture de'marmi tenero era da reciderlo con l'unghie, poi
hai da prender le marze per inserirle sia tenero, ferace e spesso di nodi.
. gozzi, i-1-217: quale il tenero fior, che dalla terra / spunti e
niente ci rimagna; e troncali nel tenero de la cima. crescenzi volgar.,
. crescenzi volgar., 5-1: il tenero delle vette si purghi diligentemente da'vermicelli
e delicata gola discendendo, vidi nel tenero petto le picciole e giovenili mammelle,
cadde flerida sventurata, sgorgandole sopra il tenero seno di latte un caldo fiume di sangue
e bianco / or ti ricopra il tenero / e rilevato fianco. goldoni, xiii-175
capelli profumati, ai palpiti del tuo tenero petto ». -molle ed elastico (
in alcun luogo, si dannifica il tenero tuello, si come è detto per la
primavera: il cielo è d'un turchino tenero ineffabile. pratesi, 5-42: il
« fammi una veste verde, d'un tenero colore, perché, quando vado pel
albero verdecupo / si stria di giallo tenero e s'ingromma. -per estens
: c'era un quadrato di cielo tenero, sparso di nuvole bianche che venivano
balcone / illuminati e scaldati entrambi dal tenero solicello / delle nove / morta apparirmi
forza e '1 rilievo colla morbidezza e col tenero. algarotti, i-vii- 268: il
. algarotti, i-vii- 268: il tenero di quel dipinto è meraviglioso, e veramente
ripieno mai sempre di sode vivezze, tenero ad un'ora, facile e fiero e
sono vari saggi di questo pennello veramente tenero, quantunque le imprimiture men buone gli
si è formata quella bella idea e tenero dipingere che si vede. r. longhi
. longhi, 140: lo stile tenero, il 'wicher stil'del gotico intemazionale non
se sono qualità rivolte di troppo al tenero e all'ornamentale, per
o anche infantile (anche nelle espressioni tenero di anni o di età).
ch'era fatto anticamente, ma io ero tenero d'anni, in modo non mi
quella trovata riversa e di già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido. guarirti
, i-408: io son padre d'un tenero figlio; se dio me lo conserva
suo, quale spettacolo più toccante d'un tenero bambino? -di animali.
a suo talento / vitella, agnello o tenero capretto. comisso, v-112: il
. comisso, v-112: il gatto è tenero e istupidito, sempre fiacco e molle
a fatica si può credere ch'intelletto così tenero potesse ima- ginarla, non che metterla
violento urto nel dar l'impressioni nel cervello tenero dei fanciulli. visconti venosta, 25
facile, ondante, che il mio tenero cervello s'impossessò delle numerose strofe per
conte a battifolle, e era ancora molto tenero e avendo la guerra di pisa e
: il re, vedendo il reame ancora tenero sotto la sua signoria e il provenzale
detto signore legato pare lo stato suo tenero, per la forza del duca e per
lo esser vostro con questa maestà è tenero e in aria. firenzuola,
asprezza dell'ordine, conciossiacosaché fosse molto tenero e morbidamente allevato. testi fiorentini,
è nato, tutto il corpo è tenero e sotile, ond'elli sente legiermen-
il corpo han le puelle / più tenero e di menor valore, / così è
brama / di goder, di regnar. tenero ancora / ti crede il mondo a
cne, mal sicure / col piè tenero ancor torme segnando, / toccava a pena
, ii-15: non era oto- ne tenero d'animo come di corpo. 12
letizia, in atto pio / quale a tenero padre si convene. malatesta malatesti,
. de'mori, 7: il tenero vecchio non vedeva più là che lui.
i passanti disprezzi / che faceste di me tenero amante, / tanto meco crudel,
ardente donna. palazzeschi, i-331: tenero coi suoi bambini fino a ingraziosirsi, ravvivando
xxxiv-644: qual duro cor non diventere'tenero, / te racquistata, figlia, essendo
1-306: io non sono il più tenero uomo del mondo e pure non
il cuore d'una certa sorte, / tenero e floscio, non m'adatto bene
cuore, avendo un animo sensitivo e tenero alle passioni quanto una femmina, comeché al
. ghislanzoni, 16-9: tu sei troppo tenero di cuore. gozzano, ii-218:
gozzano, ii-218: il fanciullo saro tenero e antico / che sospirava al raggio
requisire non faresti lo schizzinoso e il tenero ed il superiore, come mi riferisce
. pucci, 7-124: elli, mostrandosi tenero nel dire il segreto, disse che
il duca, che invero è tutto tenero in farci servizio. ulloa [guevara]
sobrio nel mangiare, onesto nel vivere, tenero in perdonare e animoso nel combattere.
scudi in sua testa, et è tenero di andarsene a roma, ove ha menata
, 6-i-171: nissun popolo è più tenero a lasciarsi andare alle impressioni di chi
3-ii-218: il vela è qui troppo tenero ancora di sfoggiare la sua prodigiosa esecuzione,
mescolandosi con la luna fa uno amore tenero e pio, come quello de la madre
bene spesso nelle lor braccia ogni più tenero vezzo, ogni più dolce trastullo,
fra giordano, 1-242: tanto fu tenero dell'anime che sempre si procacciava pur
imbeccato pestello: non ne siate più tenero di me. caro, 12-ii-
obbligato a l'uno e quanto sia tenero de l'altro. g. michiel
4-5-104: per l'addietro era tenero del suo sangue, forse più di
, del quale il vostro cuore sia molto tenero. guerrazzi, 1-294: agli storici
, fanciullo con la chioma canuta, tenero dei francesi. piovene, 14-14:
cagione e dicendo che elio era più tenero alla libertà della patria che a cesare
re quanto dovesse un gran principe essere tenero della propria riputazione. g. gozzi,
crollare l'impero, non perché fosse tenero della libertà dei popoli, ma per sottometterli
di novellieri e poeti recata al ministro tenero della letteratura nuova..., facesse
molto s'ingegnasse di parer santo e tenero amatore della cristiana fede. cesari,
giacosa, 2-922: io non sono tenero di popolarità. -goloso di un
1-i-396: pietro magni, scultore, era tenero assai degli asparagi. -curioso
conc., iii-156: a chi fosse tenero di sapere con quanta frequenza s'incontrino
. aretino, v-1-879: commosso dal tenero ricordo de la nostra conversazione antica,
amico. serao, i-1124: il ricordo tenero franse il mio cuore: il ricordo
. parini, 1-ix-25: o mio tenero verso / di chi parlando vai, /
a muover l'animo nostro, il tenero e il grande. -che lascia
. papi, 4-219: lamentevole, tenero, soave, / sì che quasi t'
/ ora con quattro versi formo un tenero foglio. 19. caratterizzato
era già chiaro e si illimpidiva al tenero vento di marzo. 20.
inverno o di primavera, duro o tenero, di un certo peso specifico,
non si dice... a un tenero e debole, cialdino, dolce intingolo
uomo di bassa mano; che è sì tenero per la superbia, che se ogni
: fosse infingardaggine d'uno degli avolidi vanliè tenero all'infastidirsi co'pensieri del pubblico o timor
(anche nelle espressioni avere o esserci del tenero). fogazzaro, 13-304: donna
avesse avuto, per quel sagrestano, del tenero, ciò che fece spiritare la poveretta
avuto la certezza sia pure soltanto d'un tenero tra lui e l'olga. bigiaretti
8-192: fra noi c'è anche il tenero, si capisce, ma se penso
piangeva, non che avesse un tenero speciale per il purillo, ma le
. giusti, 4-i-89: punto nel tenero, / risposi: « è vero,
jovine, 3-99: « ha il vino tenero mathieu ». giustino si voltò ah'
caffè e restava in casa a fare il tenero con gemma.
piange. = comp. da tenero e gemente (v.).
, agg. che cresce troppo rigoglioso, tenero o fragile (una pianta,
vitello. = acer, di tenero. teneróre, sm. ant
dirompono. = deriv. da tenero. tenerósa, sf. gerg.
vina. = deriv. da tenero, con allusione alla mollezza.
espressione -sentire, trovare il terreno tenero o la materia tenera-. teneruma delvetà
stata liberata da = deriv. da tenero. simili sanguisuche, le quali
, le quali, quando sentono il terren tenero, calcano e si ficcano sempre più
tepefatto umore / bolle per tossa al tenero giovenco. carducci, iii-2-298: cantò
ogni sacciutello, dove e'trova il terren tenero, vuol far del letteratone al buio
volgono in curiosità superterrièro (terèro, tenero, terrèro, terrière, terrièri),
quella trovata riversa e di già il tenero fanciullo trapassato ma ancora tepido. caro
magnifico acconcio. martello, 15: tenero spirito e giovenil si moke / dal
al pericoloso, essendo il generale poco tenero per ogni offesa al trono e ai
di tempera crudissima si limerà un ferro tenero, questo s'infocherà... non
] tocchevoli: palpabile, molle, tenero. = agg. verb.
come ho giurato al magnifico messer giovanni tenero padre vostro, sol l'affezione che vi
del lento salice e dell'alno / tenero ancora, o tra novelle siepi / cerca
infilzar; ma troppo io sono / tenero per natura e sensuale. -mettere
quel bosco; né tanto la reprimeva il tenero piede tormentato da i sassi e dalle
tagliandone con un coltello lo strato meno tenero e dandogli forma tondeggiante. g.
pea, 1-226: il colore più tenero era il tortorino. 2. caratterizzato
tramezando il pane con fette di formaggio tenero, polverizzato con formaggio grattato mescolato con
tramezzàrio, sm. miner. calcare tenero di colore bianco e giallognolo presente in
, agg. ant. estremamente molle, tenero. seneca volgar. [manuzzi]
1-i-119: ella, che 'l conosceva assai tenero e di cuore assai debole, pascevalo
ma d'amor paterno / imperioso e tenero trasporto. g. foppa, cxxxiii-277:
dell'ascensore, pix ricevette poi un tenero sguardo. in pari tempo vide un bel
brezza del vespro trascorreva sul paesaggio, tenero fra i campanili a fior d'acqua.
trasparea un non so che di così tenero, affettuoso, che non si potea da
impedisca l'organica e convenevole formazione del tenero e minutissimo uovo. = nome
e là pagine d'un color 'crème'tenero su cui s'incalzavano i caratteri un po'
quel suo figliuol tanto attillato, / tenero, affettuoso, e sdilinquito / in volere
ranallo, 1-389: como regina / te tenero, catarina, / bella, adorna
la velenosa piaga, / ora il tenero piè movendo, trita / l'arida terra
. -tritico sativo o volgare: grano tenero. = voce dotta, lat triticum
il bitume era compatto, pulito, tenero, che quasi si poteva cavare con
alberti, 1-37: piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature
69, che si presenta come un solido tenero di colore grigio. piccola
allegria di frascheggiamenti, sotto il cielo tenero di turchésia ricamato dai fogliami. =
era rimasto a udirla, in un tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo
egual martiri. metastasio, ii-180: un tenero contento, / eguale a quel ch'
genero, / sendo tutto ulcerato il corpo tenero. serpetro, 97: presso la
così facile, ondante, che il mio tenero cervello s'impossessò delle numerose strofe per
, 03, numero atomico 92), tenero, duttile, di color bianco argenteo
sposo messer iesù cristo, uscissi del tenero noviziato e lasciassi e lacte e alle vivande
esposto, a mille danni. / tenero sovra il suolo e vacillante / stampa
co'l'innocente sangue / di quel tenero stuolo imbelle, esangue? leoni,
senza difficoltà, ma non un più tenero, più caldo, più sincero, più
, né vale a ricompensarmene il verde tenero e diffuso qua e là di nubecole bianche
o se in nestor fusse il petto tenero e il collo dilicato. =
era un velluto: era seta di tenero colore. -con riferimento a un
boccaccio, iv-7: non altramente il tenero piè d'euridice trafisse il nascosto animale
, 11-12: ricidi il ciliegio venente e tenero, presso terra a due piedi,
ventilar confuso, ventilar allegro, ventilar tenero. 15. ant. fendere l'
oh palpitante de la luna al lume / tenero verdeggiar di primavera! nievo, 8-103
petto carco / dell'arpa d'ero al tenero concento / versò nei carmi il vecchio
cosa di così soave, di così tenero, di così elegante e di così vero
. goldoni, xiii-498: vibra un tenero sguardo al bel sembiante, / arrriva
. mascheroni, 8-218: in sì tenero petto, / tanta dispieghi ornai / violenza
. bido tapeto / un pargoletto e tenero bambino. -nero intenso con riflessi bluastri o
figlio (per lo più in espressioni di tenero affetto). f. f
manna] si generi di vapore tenue e tenero, e poi ne le foglie acquisti
le sue braccia: insistente, viscidamente tenero, dava spettacolo di sé.
in fondo a cui appare il frutto tenero. moravia, ix-19: rosetta non mi
vitello fu la volta delpagnello in spezzatino, tenero e delicato, con un sugo bianco
van notando / dentro al vivente e tenero cristallo. castelvetro, 8-1-24: tutte queste
della melodia: dal violetto in rosa tenero, in giallo zafferano, in azzurro glaciale
, soave, amabile; amorevole, tenero (anche con una connotazione di sdolcinatezza)
^ ric. tose. varietà di grano tenero. castri, 1-v-62: grano gentile
region. pasta fresca di farina di grano tenero a forma di grosso spaghetto tipica del
qua e là pagine d'un color crème tenero su cui s'incalzavano i caratteri un
1: ecco, quindi, che dal tenero ricordo del caro estinto si passa aila
una fiaba e amarognolo come un tenero rimprovero -o un rimorso -il nuovo film
'calcare bianco', dal nome di un calcare tenero della regione di oxford, in inghilterra
rendere l'eventuale penitenza più 'soft'al tenero virgulto come all'annosa cassandra?
region. pasta fresca di farina di grano tenero a formadigrossospaghetto, tipicadelveneto (perlopiù alplur
confezionare dei golfini di lanaazzurrio gialliniod'un tenero rosa, icolori tenuiche stannobene ai neonati
, se mai porge / lasciveggiando 'l tenero rubino, / inebria 'l cor di nettare
gastron. pasta alimentare di farina di grano tenero simile ai tagliolini, tipica della cucina
diani beach sono stati paparazzati: il tenero brad è stato immortalato mentre coccola la
di glutine estratto dalla farina di grano tenero, cotto e insaporito in acqua con salsa
– anche: il legno chiaro e tenero che se ne ricava, usato in partic