donna promesso, mentre che io vorrò tenerla affittata [la magione di bologna],
come te, te insomma, bisogna tenerla in un tempio di alabastro, illuminato
state altro che un falso allarme per tenerla un pochette all'erta. d'azeglio
erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata. idem, purg., 20-26
i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata, / pur che la gente
erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata, / pur che la gente a'
l'uno all'altro, si aiutano a tenerla indietro. pascoli, 1046: tu
scrittura; farsi fare copia autentica per tenerla a presso di sé. leggi di toscana
: ben sapria meglio assai che tu tenerla, / io dico, s'tu m'
della punta della freccia (idonei a tenerla stabilmente entro la ferita).
vorrei andar là a bella posta per tenerla sollevata. de roberto, 64: non
, imperi e ducati; e già tenerla / o per le chiome fluttuanti, o
. -avere a bocca qualcosa: tenerla accostata alle labbra. -mettere, portare
cosa dietro alle spalle: trascurarla, tenerla in non cale. firenzuola, 206
dimettere contro l'istessa buona volontà di tenerla da parte dei padroni. 2
/ e non ha ignun, per tenerla più a tedio, / ch'a corpo
, che tu pretenda di metterla e tenerla in gabbia: aria, la velia,
-conservare, serbare cara una cosa: tenerla preziosa, conservarla con cura -al fìgur
ben bene '. anche figur. * tenerla nascosta *. il numero sette in
e la propria vita, cerca di tenerla, più ch'è possibile, a compartimenti
è possibile confinarla nelle sue stanze, tenerla chiusa; non è possibile. né
concedere che si può esser cattolici senza tenerla, che dunque non è fondata su una
, la truppa ', per 'tenerla raccolta nella caserma ', a fine di
è contrapposta alla cartella in modo da tenerla aderente al suo incastro. dizionario
terribile; non bastavano in quattro a tenerla sul tettuccio. serao, i-515: i
dove si mette le legne, bisogna tenerla coperta: il qual coperchio si fa nel
scrittura, farsi fare copia autentica per tenerla a presso di sé. sassetti,
corpo. -tenersi in corpo qualcosa: tenerla segreta, non comunicarla; non confidarsi
-credere qualche cosa ad alcuno: tenerla per vera, fidando nelle sue parole
-avere a cuore una cosa: tenerla in gran pregio, in gran conto
. -avere nel cuore una cosa: tenerla segreta. -anche: esserne preoccupato.
far caso o stima di qualcosa, tenerla in debito conto; preoccuparsi, darsi
dell'alzarla in cima all'asta e tenerla serrata. tramater [s.
spalle una cosa: dimenticarla, non tenerla più in alcun conto. cavalca
sono d'opinione che voi proseguiate a tenerla per tutto l'anno, e che
tua legata con uno spaghetto sufficiente a tenerla, avendo con una scopetta, o frasconcino
altra colonna, / e chi meglio tenerla può diritta, / ch'un fresco
per combattere). -più genericamente: tenerla in porto, con minimo personale.
, e'bisogna rialzarla e vedere di tenerla più serrata cogli aiuti della lingua latina
stando per forza fra la paura di tenerla, la disperazione di conquistarla e 'l dolor
-mettere qualcosa dietro il dosso: non tenerla in nessun conto. valerio massimo
inganna. / ei ci astrinse a tenerla; ebben, si tenga. verga,
odori non mi giungano al naso, soglio tenerla coperta con un pezzo di tegola.
state altro che un falso allarme per tenerla un pochette all'erta. pavese, 4-143
scrittura, farsi fare copia autentica per tenerla a presso di sé. dotti,
estremi. leopardi, 32-34: già tenerla / o per le chiome fluttuanti, o
la scrittura, farsi fare copia autentica per tenerla a presso di sé. cellini,
, ho la spada a canto per tenerla nel fodero, quando mi fa mestiere di
orologi da tasca, allo scopo di tenerla ferma quando è stata completamente avvolta intorno
-considerare qualcosa come una festuca: non tenerla in alcun conto. a. pucci
esiste, arde, ma si cerca di tenerla bassa, quando è tanto piccola si
rete da pesca o di una ragna per tenerla tesa. soderini, iii-296: si
sarà bene ri- nunziarvi addirittura per non tenerla troppo sospesa e non danneggiarla nel caso
regni, imperi e ducati; e già tenerla / o per le chiome fluttuanti,
, per la zavorra non bastevole a tenerla in piedi fondata e stabile alle spinte
la menai pur qui, sperando di tenerla celata o di far che si stesse volentieri
me, se questo può valere a tenerla sul retto cammino. -star forte al
6-467: non c'è verso di tenerla in freno, di farle attenuare la
i nostri lettori non gradirebbero certo di tenerla d'occhio. 5. sm
ed il vento non serve a stenderla o tenerla tesata. = deriv. da
dall'uno all'altro lato, ed a tenerla aperta per far traboccare l'imboccatura;
, allor che dama inviti, / tenerla s'egli è tristo e non dir passo
terra sopra sé, e guardarla e tenerla a pitizione della nostra signoria.
di curvare la schiena abbronzata, di tenerla su una medesima gleba, curve in eterno
negri, 2-144: il padre pensò di tenerla in casa ad aiutar la mamma (
allo scopo di preservarla da infezioni, tenerla pulita e favorirne il ricambio. trattato
diventati ricchi, e tu che sai pure tenerla in mano non puoi cavare con essa
terra sopra sé: e guardarla e tenerla a pitizione della nostra signoria. marco polo
-tenere motta guardia di qualcosa: tenerla in grande pregio, in grande stima
che si poneva sotto la gonna per tenerla allargata e gonfia secondo la moda del
la vita, la quale ho detto tenerla impresto da voi, l'esporrò per ogni
, deve, per non lasciarla infingardire, tenerla in opera e in esercizio. f
giorno sui lavori, non gli dispiaceva tenerla informata esattamente circa il progresso di questi
studio d'infrenare la popolazione e di tenerla in limiti tali che fossero proporzionati coi
peste l'adito ne'lor paesi e per tenerla lontana o scacciarla presto introdotta che sia
francesco da barberino, 233: il tenerla coverta / imbianca e 'ntenerisce la pelle
di costanzo, 1-281: cominciò a tenerla tanto ristretta che non potea persona del
quanta cura vuole per reprimerla e per tenerla in briglia, non c'è modo che
a una persona; occuparsene amorevolmente; tenerla d'occhio attentamente. oliva, i-2-21
e la botte con grossa invoglia, e tenerla pulitissima come lo specchio.
tolentino a persona alcuna, ma a tenerla per voi almeno infino a tanto che
iv-83: mentr'ella era in città soleva tenerla istrutta d'ogni cosa con lettere.
mamma: in questo caso la rubina può tenerla per sé, e cangiando o raschiando
solo per giorni e settimane, per tenerla alla larga dalla mia vita più intima.
-tenersi alla larga con qualche cosa: tenerla a conveniente distanza. viviani,
ogni giorno sui lavori, non gli dispiaceva tenerla informata esattamente circa il progresso di questi
,... è necessario il tenerla ad un giusto livello. botta,
scuole di lotta... per tenerla lesta alla forza ed agguerrita.
intento di portarla con sé, di tenerla per proprio uso, di adoperarla in
altra, per lo più al fine di tenerla presso di sé. dante,
, e ch'ella avea loro promesso tenerla tanto ch'ella partorisse. savonarola,
ricordo che la mercanzia mia non è da tenerla così * • in pregio, né
contrattazioni,... è necessario il tenerla ad un giusto livello. b.
lupa de le lupe, tu dovevi pur tenerla due giorni per un bel parere di
rimando, che non mi pare di tenerla qui con dispiacer suo e de la
mandorla, in un qualche buco, dovea tenerla riposta... « fatemi vedere
: dare il mangano alla biancheria; tenerla sotto il mangano. -venire
aguzzino! -fare la mano morta: tenerla inerte per sfiorare o palpare le rotondità
e, con una mano, cercava tenerla raccolta intorno alla persona. e. cecchi
(con riferimento a una donna vale tenerla come amante, facendo fronte alle necessità
luglio, conoscendo che non potevano più tenerla, chiesero di parlamentare. barilli,
). lastri, 1-4-180: bisogna tenerla stesa [l'uva] sopra dei
volete voi dare uno vero, il tenerla così in casa... non è
base di una porta, serve a tenerla aperta e a impedire che sbatta.
e dall'accettare perciò qualche massimùccia, tenerla come in mano una sfera e servirsene
atto di curvare la schiena abbronzata, di tenerla su una medesima gleba, curva in
strettasi al petto la bellissima languente per tenerla ferma insino a che la virtù del
. -sapere a memoria qualcosa: tenerla impressanella mente. alla lettera. -anche:
che la mercanzia mia non è da tenerla così in pregio, né che voi
: / dolce a udire e bella a tenerla. landino [plinio], 162
\ dicesi 'aprire una mescita; averla, tenerla. sta alla mescita'. pesci,
nella medicina, per commu- nicarla e tenerla a mente. filangieri, i-711: la
3-28: avea dimostrato più volte di tenerla quando per lo re d'ungheria,
grandezza colla perdita anche a chi nel tenerla le fu minore. 17.
dava delle stratte furiose: rosa, per tenerla, lasciò cadere un gran involto di
d'ora in avanti la misura so tenerla io solo. 9. il
noi altri suoi figli, che per tenerla in vita, non che consumate le facoltà
, che è rigorosamente logico, per tenerla ben distinta da un'altra sorta di unità
con qualcosa: farne cattivo uso, tenerla in scarsa considerazione. lomazzi, 4-i-5
dovere di proteggere la moglie, di tenerla presso di sé e di somministrarle tutto
monta di qualcosa: valutarla molto, tenerla in grande considerazione. monte, 104
sconfatta che vi bisogni tante moresche a tenerla, né tanti mattaccini a farvi su le
collo, la strangola, e a tenerla ferma nella morsa le schiaccia con la
strascino e sotto la guglia, per tenerla alta. milizia, v-102: in
arendole [a tiberio] nascondere nel lungo tenerla viva uccisione. giuglaris, 97
ischiacciare, cioè soppestare, e poi tenerla in molle in forte aceto almeno un
a nessuno, con l'intenzione di tenerla come propria (ed è uno dei
a nessuno, con l'intenzione di tenerla come propria (ed è uno dei modi
. avere buona opinione di una persona, tenerla in gran conto; accrescere la fama
voi, messere, andate a lei per tenerla ferma in questa opinione. castiglione,
insolenza della plebe, cercavano sempre di tenerla oppressa e debole. casoni, 275:
-avere in osservazione una determinata persona: tenerla in alta considerazione, stimarla, onorarla
alla penna di ogni antenna latina per tenerla a segno nel navigare. * osta '
opera del lavoratore e spesa del signore in tenerla palata ed ancora nel porla. soderini
aretino, vi-432: tu dovevi pur tenerla due giorni per un bel parere di
. locuz. fare parsimonia di qualcosa', tenerla per sé, tacerla. manzoni
se non autore, della massima di tenerla nell'oppressione ed in miseria. alfieri
via di comunicazione e può servire a tenerla libera oppure a impedire l'avanzata dei
-tenere pegno su una nazione', tenerla sotto stretta tutela. cattaneo,
si affonda oltre con essa, per tenerla più forte e meno soggetta a cedere
che fermato ho nel pensiero / di tenerla a ciascun sempre nascosa. -fuori
pensioncella, mi farò, grazia di tenerla appresso di sé. baretti, ii-262:
la vo'cucir nel terraiuolo / o tenerla dinanzi penzolone. forteguerri, 16-50:
vuol dire che ha il diritto di tenerla per sempre. -per tutta la
lei sposasse zilietta. non posso più tenerla, ormai è diventata un peso morale
. verga, 7-381: a fine di tenerla allegra tirarono fuori il discorso della veste
, organo che preme sulla stoffa per tenerla distesa e facilitarne l'avanzamento.
cavarsi la berretta di testa, come nel tenerla in mano dopo cavata. quelle che
erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata. idem, par., 22-88
accostato a una porta, serve a tenerla aperta o a impedire che sbatta.
-pigliare in beffa qualcosa: non tenerla in considerazione. g. capponi,
lire portate in dote dovessero bastare a tenerla in carne. pascarella, 2-332:
), / si farà coscienza di tenerla / in casa. baretti, 2-282:
a salirvi o entrarvi o mezzo a tenerla. 8. foce di fiume
moglie. ma don roderigo, per tenerla, come si dice, dentro la porta
oblio in cui egli era costretto a tenerla, preponderando in lui l'entusiasmo guerriero
arredata, malgrado le sue fatiche per tenerla pulita, che una fiamma le saliva al
le doti, per il valore; tenerla in considerazione, averla in pregio.
ai romani, non farai imprudentemente a tenerla celata a me; volendo loro fare
: piantata solidamente la baracca, per tenerla sempre ritta e prosperevole, per tutelarla
m. in virtù d'un obbligo di tenerla proweduta di tre colonnelli d'alemanni in
si esibì un accorto lombardo di nettarla e tenerla ben pulita. il contratto fu stabilito
in una bevanda 'o simili: tenerla in gran conto. 'il sor piètra
): offerendole... di seco tenerla in quello onore che sua sorella.
e imparavo a raccogliermi l'anima e a tenerla in fronte come una lampada dei minatori
altra, per lo più al fine di tenerla presso di sé o che si allontani
mamma: in questo caso la rubina può tenerla per sé e, cangiando o raschiando
deve dar la mano, ma ben tenerla sorta e ravvivarlo o con lo sdruscio di
corda o una catena, in modo da tenerla frenata in caso di discesa.
, che dovrebbe reggere quella bizzarra e tenerla dentr'a'termini, non può riveder le
bene alla signora leonora, dovrebbe piuttosto tenerla da lei e reggere a tutto quello
cassieri, 87: a furia di tenerla nel reticolo del mirino, la donna aveva
, riabbassando la testa come non potesse tenerla su. beltramelli, i-32: non
. avrebbe continuato, diceva, a tenerla con sé anche nell'eventualità che dovesse,
impedire la divulgazione di una notizia, tenerla segreta. -anche in relazione con una
le manovre fisse di un'alberatura per tenerla salda durante le oscillazioni di una nave
il parere, / che non voglion tenerla [la gotta] in su i riguardi
« civiltà cattolica » per difenderla e tenerla viva mi pesano quanto un fiocco di lana
sei volte fra me e me, per tenerla a mente. -rievocare ad alta
. di costanzo, 1-281: cominciò a tenerla tanto ristretta che non potea persona del
occupò a fare acquisto di prudenza per tenerla ristretta alla guardia di sue cose e
animo al collegio di que'canonici di tenerla e di ufizialla meglio. -riparato
dire'e vale: non la palesare e tenerla segreta. -intr. con
che la mercanzia mia non è da tenerla così in pregio, né che voi vi
: 'avere la bandiera a riva': tenerla alzata e piegata all'asta di poppa o
, i postiglioni fecero ogni sforzo per tenerla su, ma il timone si ruppe.
ragione che dovrebbe reggere quella bizzarra e tenerla dentrv termini, non può riveder le ragioni
mela si rugginisca nel fodero, bisogna tenerla spesso unta. 3. divenire
bella e battuta... o dèe tenerla per sé o sarà molto raro che
noi altri suoi figli che, per tenerla in vita, non che consumate le facoltà
, i-413: ècci chi usa, per tenerla a dietro, di saettolarla, il
non isventoli; o pure di ammainarla e tenerla in modo che resti nascosta. questo
spada imponeva loro anche in viaggio di tenerla appesa all'arcione della sella per sospetto
governo non si rimuoverà dal proposito di tenerla [la guardia municipale], se riesce
: cioè se l'aveva comprata per tenerla o per rivenderla. -per estens
un signore, quandonon sa se si debbe tenerla o lasciarla 9. sovvertirsi,
cui il padre aveva sempre cercato di tenerla lontana con mille divieti e cautele.
, / ma nel mio male me tenerla beato / se esser potesse soto a
le straordinarie carezze che li faceva, con tenerla in scosso, baciarla, darli da
parte inferiore della vela che serve a tenerla distesa al vento e a regolare la
elemento lirico spiegato: il trick; tenerla a segmenti brevissimi. calvino, 13-166
-portare la testa a segno: tenerla alta (un cavallo). c
sua mano sopra la mia, seguirà di tenerla per buona pezza ferma, a pena
le convulsioni, che nessuno riusciva a tenerla ferma: poi rimase senza sentimento più
sua mano sopra la mia, seguirà di tenerla per buona pezza ferma, a pena
carica principale, che ha cura di tenerla ordinata in uno esercito. 2
erri / anzi ad aprir, ch'a tenerla serrata, / pur che la gente
. armi se non straniere, per tenerla trepida e serva. -che è
con cenere: ma si richiede di tenerla alquanto più, dovendosi dar tempo allo
v. j: 'soggiornare una stanza': tenerla aperta o chiusa al giorno e all'
dovere di proteggere la moglie, di tenerla presso di sé e di somministrarle tutto
s'ha a fare? sopperiremo col tenerla bene e col farle vezzi. grazzini,
ischiacciare, cioè, soppestare, e poi tenerla in molle in forte aceto almeno un
d'andare alla porta delle piagge e tenerla infino a tanto che lo soccorso venisse da
del vascello, servono a posarvil'àncora per tenerla pronta a gettarla al fondo, ad agevolarne
goldoni, -avere la spada alle mani: tenerla pronta per batv- 1280: -spade uno
opera tua legata con uno spaghetto sufficiente a tenerla. ricchi, xxv-1-266: di questo
la carne stanca, giglietta, bisogna tenerla più coperta che si può, ch'alia
campagne. e casa nostra e bisogna tenerla pulita. = deriv. da
tutte l'ore affaticato lo spirito in tenerla avvisata di tutti gli accidenti e successi della
e trasferito in una località diversa per tenerla sotto controllo o per assolvere una missione
farà la forza in slongar il piede per tenerla e la leverà al ginocchio dove si
: « nessuno accende la lucerna per tenerla ascosa o sotto lo staio, ma per
e furiosi assalti la guermgione, per tenerla in continua apprensione, travagliarla ed istancarfa
occupò a fare acquisto di prudenza per tenerla ristretta alla guardia di sue cose e di
maestà in virtù d'un obbligo di tenerla provveduta di tre colonnelli d'alemanni in ogni
caro, 12-i-352: non mi pare di tenerla qui con dispiacer suo e de la
tenda rollata o ad altra tela per tenerla più stretta. = comp. dal
al di sopra della testa e nel tenerla per due secondi con le braccia tese
stava stretta, tanto che non riusciva a tenerla abbottonata. -in relazione con
la propria, e nella propria riceverla e tenerla a lungo, imprimendole ai tanto in
alla porta delle piagge, e tenerla infino a tanto che lo soccorso venisse da
tua legata con uno spaghetto sufficiente a tenerla. casalicchio, 242: tutte le
. asservire una persona alla propria volontà, tenerla sotto la propria influenza o potere.
divano. malerba, 1-38: posso tenerla [la lingua] perfettamente immobile per
dal sonno o, anche, a tenerla desta. -in partic.: orologio fornito
, in un qualche buco, dovea tenerla riposto. 2. per estens
di lei mente de'pensieri, non voleva tenerla a tedio. -stare a tedio
, / e non ha ignun, per tenerla più a tedio, / ch'a corpo
sono fatti li argini e li ripari a tenerla. 8. convincere o indurre
i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla [la porta di purgatorio] serrata
ii- 148: la matrigna principiò a tenerla rinchiusa in casa, farle mancare il
i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata, / pur che la gente
.. farsi fare copia autentica per tenerla appresso di sé. beatrice del sera,
perché non la cedessero. era così facile tenerla fortificata com'era. fenoglio, 5-i-685
prender la città? e saremo duecento a tenerla? 57. reggere, governare
per legarvi i matafioni d'una tenda per tenerla distesa o per rialzarvi rastelli sui quali
da solo per giorni e settimane, per tenerla alla larga dalla mia vita piu intima
, deve per non lasciarla infingardire, tenerla in opera e in esercitio e trame continua-
imperatore vorrebbe trattenere in lungo la guerra per tenerla da'suoi stati lontana. -sostenere
,... cavalca la botte per tenerla in equilibrio. fratelli, 1-118:
ogni giorno, e sotto sembianza di tenerla libera, la tengono soggetta più che
strettasi al petto la bellissima languente per tenerla ferma insino a che la virtù del poderoso
: la carne stanca, giglietta, bisogna tenerla più coperta che si può, ch'
: se si ha un'idea, meglio tenerla per la rivista x o il
dietro una fiomba / di corsia faticavano a tenerla / con bende e lacci sulla branda