lui [ojetti] fanno fatica a tenergli dietro. molti uomini terribili, scrittori
, e'passi aspri e forti, da tenergli poca gente. petrarca, 35-12:
avrebbe accompagnato alla nuova sede parrocchiale per tenergli in assetto la casa.
sul mare e mi aveva messo a tenergli il giardino. pulivo il giardino, accendevo
, che queste armi fussero mosse per tenergli a bada tanto che potesse domare i
sta pure a vedere, che bisognerà tenergli un donzello! che? aspetta egli
riuscire questo mio concetto, avanzo tempo a tenergli preparata la ragione, anche a risico
dalle cose basse e materiali e di tenergli viva la gioventù dello spirito, egli
uomini sono come i cavalli. per tenergli in dovere e farsi stimare bisogna sparlare
, non gli resse il cuore di tenergli il broncio, e subito gli si arrese
, che mi recai ad onore il tenergli un figlio a battesimo. foscolo, v-138
ed avemarie. aretino, 8-229: debbi tenergli per amici, et andare quando ti
sturmento da chiamare gli uccelli e tenergli. boccaccio, 7-3-91: come falcon
che poi diventò colonnello, si stancò di tenergli dietro co'carriaggi del reggimento. faldella
perché così il municipio abbia modo di tenergli conto dei cartoni che fa. carducci,
perché così il municipio abbia modo di tenergli conto dei cartoni che fa.
pace co'viniziani, fu el disegno loro tenergli questo cocomero in corpo, giudicando che
di lui, la conduceva a non tenergli occulto questo segreto. alfieri, viii-69:
cristo al regno, e non tenergli dietro al conquistamento? = deriv
, 162: fu el disegno loro tenergli questo cocomero in corpo, giudicando che essendo
ma le madri gli vogliono covare, tenergli in braccio sott'ombra, non mai
gli omini pusillanimi e spargano discordie per tenergli disgiunti e debili. varchi, 18-1-153:
4 principiare ', 4 esordire 'possono tenergli luogo. di giacomo, ii-454:
deputati nella nostra città di firenze per tenergli compagnia e fargli onore. francesco da
per prolungare a tutti la vita e tenergli conservati del continuo in buona tempera, si
disavanzare qualcuno: rimanergli alle spalle, tenergli dietro. la spagna, 16-43:
,... faceva assai a tenergli con impeto le braccia, che non
g. p. maffei, 2-26: tenergli liberi e lontani da ogni traffico e
deono per la diritta via della virtù tenergli dietro... e guardarsi intanto
gli omini pusillanimi e spargano discordie per tenergli disgiunti e debili; e da questi
... e mi sento ancora di tenergli faccia a questo cane!..
» senza accorgersi che nessuno pensava a tenergli bordone. fracchia, 416: con la
per ferire i nimici dalle bande, e tenergli lontani. dovila, 576: piantati
quali si studiano a tutto potere di tenergli lontani dall'opere loro, lmbriani,
cavar le spade de'foderi, deliberarono di tenergli continuamente travagliati. note al malmantile,
soderini, iv-361: volendo averne razza e tenergli sicuri, sempre è meglio..
, che appena l'occhio poteva tenergli dietro. verga, i-338: ci
da fumare a coloro, che venivano a tenergli compagnia intorno a un vivaio. f
, / ma fa che sappi ben tenergli in freno; / perché con l'ordinario
perché gli cercassi un giovane capace di tenergli in ordine le carte. -giorno
per riempire la borsa di gomma da tenergli sul capo. 3. adesivo
: niente importi tanto, come il tenergli ben guardati dall'aria. sbarbaro,
più cerchi, con alcune traverse per tenergli uniti; ed essendo i più ampi cerchi
9-30-137: il che veramente era un tenergli le punte dell'aste nella schiena. leopardi
al dio, scalzarlo, riforbirlo, / tenergli staffa, incendergli i torchietti. niccolini
b. cavalcanti, 138: potete anco tenergli sino alle vacazioni del natale, per
della miglior sorte, non facendo altro che tenergli netti, e raccor quelli che fioriscono
giovani] sì co'bagni caldi, col tenergli all'ombra, ungerli con olio per
-stare intorno a qualcuno: attorniarlo, tenergli compagnia. -anche: essergli di aiuto
lo scopo di servirlo, svagarlo, tenergli compagnia. aretino, vi-156:
così da sé andasse a visitar monsignore e tenergli compagnia, usando que'modi che paresseno
cinque soldi; onde non fidandomi di tenergli a mente fino alla mattina, mi
botta, 5-374: né contento al tenergli, gli lasciava bersaglio ad ogni oltraggio
l'oggetto della persona: provvedere a tenergli puliti i vestiti e la biancheria.
sollecitudine nelle fanciulle che gli governano a tenergli [questi lattanti] più spesso.
casti, 9-37: almen procura / tenergli con cristei lubrico il ventre.
. non è altro poeta che possa tenergli fronte. d'azeglio, 1-159: quel
poco da mangiare a uno': 'tenergli alta la madia '. -volere
a cono si era pure messo a tenergli un discorso. mangiunte, sf.
de'suoi stati o il fine di tenergli lontani e custoditi da nimiche invasioni e di
adirava con una mano che non voleva tenergli fermi i pennelli, da quell'altra cadevagli
gli uomini sono come i cavalli. per tenergli in dovere e farsi stimare bisogna sparlare
modo alcuno che i suoi uscissero a tenergli dietro. siri, ii-801: meditava sua
gl'italiani a più sublimi regioni. il tenergli rasente le paludi ripugnava al suo generoso
-fare la morra con qualcuno: tenergli compagnia. genovesi, 538: -penderai
due uomini armati ognuno da un lato tenergli il morso. -torcere, volgere
che si dia a'barbareschi è a tenergli in sulle mosse. g. m.
sapere con essi guadagnare: vogliono innanzi tenergli nelle casse a muffare e a rischio
fallace bene, non potè sostenere di tenergli alquanto celato il nebuloso viso, ma
aveva seco e che sempre era per tenergli ne la mente e che non pensò
di peli. cinelli, 1-208: bisognò tenergli la penna fra le dita nocchiose per
trasfigurò sì co'bagni caldi, col tenergli all'ombra. marino, 7-471:
vidi che tu avevi volontà pure di tenergli [i denari], dissi quasi ad
mettono prigioni, frustano e ammazzano senza tenergli nessun rispetto, quando fanno qualche male
del fallace bene, non potè sostenere di tenergli alquanto celato il nebuloso viso. erizzo
arbori... ben custodirgli co 'l tenergli da principio palati. b. davanzati
un'impresa o in un inganno; tenergli mano. baldovini, 2-93: -ho
non per altro che... per tenergli aperte queste piaghe, acciocché la sia
più delicati amatori di questi vasi il tenergli continuamente pieni di piallature finissime dell'uno
pur uno vi fu che non volesse animosamente tenergli dietro e che, camminando per quelle
la folla e, ritrovatolo, a tenergli dietro coll'orecchio teso, senza lasciarsi portar
senese dato al duca di fiorenza per tenergli alquanto di freno. p. ragazzoni
non serve loro a altro che a tenergli con molte più fatiche e ansietà che
[della nave] ad altro vascello di tenergli capo, cioè compagnia, è obbligato
sostenevano e propugnavano con l'aria di tenergli bordone. 2. difendere con
destinato in quel celeste regno / a tenergli il bicchier pulito e netto. a.
petto o nel ventre, con il tenergli in lato freddo et ove ne'rii
segargli per uso delle fabbriche, usano tenergli in purgo un certo tempo sott'acqua
talmente a cencio che si rende penoso il tenergli e difficile il cavargli, e così
. -reggere a fronte di qualcuno: tenergli testa. martello, 6-ii-336:
banchiere, al tavolino, che volesse tenergli venti franchi sulla parola...
chi non volesselo fare, mirando a tenergli affatto occulta e celata la scuola della sua
tutti i detti fiumi e scoli bisogna tenergli ben arginati da ogni lato, perché
al dio, scalzarlo, riforbirlo, / tenergli staffa, incendergli i torchietti / e
gesti più che a parole, di tenergli d'occhio la macchina, si avviò verso
-anche: tenere a bada qualcuno, tenergli testa. benvenuto da imola volgar.
nato in quel celeste regno / a tenergli il bicchier pulito e netto;
del senese dato al duca di fiorenza per tenergli alquanto di freno. tortora, ii-69
, trovato la paura vana, non potendo tenergli coll'autorità né co'preghi né con
116: basta ne'due primi anni tenergli [gli ulivi] netti dall'erbe col
, scalzarlo, riforbirlo, / tenergli staffa, incendergli i torchietti. bresciani
fratello, allungava tanto il passo da tenergli dietro a fatica. -allontanarsi,
1-187: è necessario... tenergli su la vittoria d'una fazzione,
noi ormai non sappiamo / come più tenergli testa. papini, 27-310: non erano
senese dato al duca di fiorenza, per tenergli alquanto di freno. piovene, 5-301
dino in nave... e tenergli nascosti da'corsari, e contra tuttele persone
fanciulli insieme a casa sua ne mandò per tenergli aalfieri, iii-1-27: un popolo libero non
star buono e umile, è capace di tenergli testa, è capace di rispondergli malamente
faceva professione di conoscere gli uomini e tenergli a sindicato, tal che sempre diceva:
chi sappia temperare i loro umori e tenergli uniti, la fia una zolfa di cani
sostenevano e propugnavano con l'aria di tenergli bordone. landolfi, 15-16: siamo ridotti
all'assalto o all'assedio del nemico; tenergli testa. serventese dei lambertazzi e
uomini sono come i cavalli. per tenergli in dovere e farsi stimare bisogna sparlare
, vicino agli sportelli per amarrargli e tenergli saldi in un tempo cattivo; ve ne
non ostante la palpitazione, si sforza a tenergli dietro. viani, 10-287: testareggi
bere e l'acqua alle mani e tenergli la staffa. manzoni, pr. sp
con quaranta lancie messer antonio bentivogli per tenergli uno stecco nell'occhio. musso, iii-386
e sturmento da chiamare gli uccelli e tenergli. -strumenti idiofoni: in cui
. garimberto, 1-187: è necessario parimente tenergli su la vittoria d'una fazzione.
vi avesse mandate le sue genti a tenergli indietro. botta, 5-83: qui si
i-559: sia il tuo studio in tenergli in uno amore, in una pace e
vendicarsi contra i cittadini palleschi, oppressagli e tenergli bassi. g. gozzi, i-28-22
sul mare e mi aveva messo a tenergli il giardino. fenoglio, 5-ii-380: ho
abbia il padrone ad altro vascello di tenergli capo, cioè compagnia, e obbligatorio ad
moglie d'un briccone ha il dovere di tenergli dietro se va in america? gatto
non vi è persona della corte che possa tenergli dietro. buonarroti il giovane, 9-676
grossa, con lo sforzo evidente di tenergli dietro. -inseguire chi fugge;
all'altalena; barcamenarlo,... tenergli sempre avanti gli occhi l'immagine di
da sé andasse a visitar monsignore e tenergli compagnia, usando que'modi, che
a qualcuno: fare il suo gioco, tenergli bordone. firenzuola, 733
in tiro, a patto naturalmente di tenergli un dito infilato per di là,
al dio, scalzarlo, riforbirlo, / tenergli staffa, incendergli i torchietti, /
, e ciasceduno in particolare, consisteva in tenergli liberi e lontani da ogni traffico e
guadagni e lavori, tutto 'l dì tenergli in collo, baciargli...,
un gesto un bravo che accorreva per tenergli la staffa. pratolini, 3-151: entrammo
ufficiali e servitori di casa vostra dovete tenergli ben corretti, avertiti e rispettosi,
serve a rilevare i vascelli, e a tenergli sul fianco, quando si racconciano in
, del suo naturale, è il tenergli in cassette di cipresso. =
dandogli a mangiare tutte le primizie per tenergli vìscoro il manganello idraulico.
, potranno bensì col proteggere gli studi, tenergli vivi, e nudrire gran copia di
. valera, 3-68: le raccomandava di tenergli un garofano giallo macchiettato che sarebbe venuto