, xl-267: il facile accorgimento di tenere il campo chiuso sui lati da una prace
13-282: per vedere una città non basta tenere gli occhi aperti. occorre per prima
mazzei, i-i7: non vi vo'più tenere, ché temo non diciate i'vi
che molte cose sono state inventate per tenere il popolo a freno. vico, 4-i-764
i1i-196: dopo gli amanti, sue più tenere cure, caterina protesse ancora i letterati
, 7-285: se io nego le tenere carezze al proteso muso di un cane
, dichiarando che fusse molto atto per tenere i prìncipi d'alemagna protestanti in freno,
usciti di vita, ottone, per tenere il paese tranquillo ed in pace,
protezione di me, m'ha voluto tenere in letto questi 13 dì, perché io
g. c. croce, 155: tenere la protezione delle vedove e pupilli e
carte che il giovane indeciso riesce a tenere insieme sono quelle che restano sotto la protezione
senza una rubrica o un protocollo da tenere al corrente? monelli, i-80: la
o sentenziare prò tribunali: agire (tenere udienza, pronunciare sentenza) nell'esercizio
in ramo, prima fa pruova delle sue tenere penne, e poi per lo aperto
cavalieri si dèe fare elezione e debbonsi tenere sotto le prove dell'arme. boccaccio,
radicandoli, 207: e'rettori debbiano tenere la statea ne la cassetta dell'arte e
vile, / et ène gran fantasia / tenere per questa via; ma io te
, 1-23-134: obbligo del camarlingo sia il tenere appresso di sé il fioro della entrata
, 1 391: deliberò tenere parlamento generale, e per questo mandò
montanelli, 253: possiamo... tenere per fermo che l'opposizione fra i
di sua maestà di convocare e di tenere i loro concili provinciali. de luca
. tarchetti, 6-ii-2q1: ho osato tenere con voi alcuni discorsi che nessun'altra
risentimento, vietando al suo ambasciatore di tenere col cardinale barberino in avvenire commercio alcuno
in questo mondo. 7. tenere conto di qualcosa, darvi peso.
e provvisto il tutto, per non tenere in ozio i soldati... gli
certaldo, 155: lo fanciullo si vuole tenere bene netto e caldo e spesso cercarlo
meditare qualcosa; prendere in considerazione, tenere in stima; dare peso a qualcosa
al detto gualberto, avendone esso a tenere conto e rendere buona ragione del danaio
volte domandato danari, non potevano più tenere i soldati in parole, vennono in
fu consigliato cn'ella non si potea tenere, perché non erano proveduti di vittuaglia e
loro ricca provegione, sicch'eglino potevano tenere famigli e cavagli e bella vita.
di guerra, sia obligato al prefato signore tenere omini d'arme ducente, de la
franco arciere, il quale è obbligato tenere un cavallo buono e stare provisto d'
prora (anche nelle espressioni fare, tenere prua e girare, rigirare, volgere
ad un bastimento la strada che deve tenere. -da, di prua:
scoprir modestia di matrona e le mani tenere opere virili, opere d'esempio, ch'
volta libera l'omo aa la peste; tenere in boca prune seche, marinelle in
cammino che altri sanza scorta ha saputo tenere, questo scorto erra, e tortisce
: ell'avea tutte le sue membra tenere / graffiate, e rossi i piè
moto visibile. 5. tenere desta la curiosità, l'interesse.
da quello del pus, possono tenere sospesi elementi anatomici che riflettono la
a calice) usato dai greci per tenere fresco il vino. m
il più nelle maremme. usasi nelle speziarie tenere il seme per il bisogno dei suoi
e giovano al male dei denti. le tenere punte sono usate nelle insalate. dizionario
i quali desumono tal nome dalle loro tenere ali. il suo tipo è il
25-259: questa città di toilette solea / tenere studio di nigromanzia: / quivi di
] anche la fortezza, publicando volerla tenere in nome di tutta la lega.
nella salute e nell'incolumità pubblica fissi tenere i pensieri nostri, sempre del comun
dalla pubere dazione della terra, le tenere fave primaticce -... si celava
pube, la quale concorrono a tenere fissa; uno dicesi 'legamento pubico anteriore
l'amante da sé lontano, il tenere coperto co'panni le parti pudende, l'
0. targioni tozzetti, iii-165: le tenere foglie [del tanaceto] sono alle
lingua italiana..., dovranno pur tenere come viziosa quella trasposizione di parole e
donne di città mettono sul sedere per tenere alzate le sottane. panzini, iv-535:
colle vostre arme, e venite a tenere più chiusa la spada avversaria.
solo ai pugnale. -non tenere il pugnale nella guaina: essere manesco,
un piccolo pugnettino di foglie di borrana tenere. magalotti, 2-69: vuol esser discrizione
, 2-229: alla figura irata farai tenere uno per li cape- gli, il
stretto. -avere, sentire, tenere in pugno qualcosa: avere il controllo
in pugno. -avere, stringere, tenere in pugno qualcuno: dominarlo completamente,
tutti sanno e che è ormai ridicolo tenere occulta. la loquacità e la melensaggine,
la medesima maniera che l'aveva veduto tenere a la fanciulla con li medesimi gesti,
buon colore e belle; sono leggiere e tenere. vi se ne fanno molte false
insieme delle operazioni che si compiono per tenere pulito e ordinato un abito, un luogo
], 6: queste capacità di tenere in pugno le proprie potenze, che oggi
pungano, mercé che, mentre eran tenere, trascuraste di svellerle. manzoni,
incitare o sollecitare vivamente l'animo a tenere un determinato comportamento, a fare una
a raggiungere un dato fine, a tenere un determinato comportamento (anche riprovevole)
ha fatto. onde pentere, quasi pena tenere, ovvero penitenzia, quasi puniènzia
austria e di punire un libraio per tenere scritti che non hanno che fare collo
di salassare deve molte sorti de stromenti tenere, alcuni de'quali abbiano la punta
: la semicroma è così detta per tenere il mezo della croma; è formata
. andava abboccando le fronde e le tenere punte dei rami di un alberello.
il passo in punta e non si potean tenere. c. testa, 132
no, anche per vencere la pontaglia e tenere le esmirre a mano potente. andrea
punteggio che fulvia gli aveva comandato di tenere. b. bernardi [« stampa
lo fa camminare tanto ch'io noi posso tenere. par impossibile, di soli dieci
o anche soltanto al fine di tenere sollevata una copertura. g.
puntiglio. tassoni, xiii-522: vorranno tenere la puntìglia: superstiziosi che non abbia
che se ne rise e riottosamente volle tenere la puntàglia a favore della francia e
guicciardini, 13-vii-209: volendo assicurare e tenere netti questi territori, bisogna ci serviamo
pu™sn " vols°- mettere porre prendere, tenere qualcuno m a, mor proprio
travagliato, non vedeva che strada potesse tenere. -con sineddoche. catzelu
che non saprà cucire uno ponto né tenere l'aco in mano, non pure ricucire
lavoro, niente! -reggere, tenere il punto: per indicare la buona
i-xrv: debba [il sindaco] tenere tutti 1 libri, così delle provisioni come
16. locuz. -non avere, non tenere, non ritrovarsi neppure un quadrante:
i e largo petto e rosso pel tenere / e paleari alle ginocchia stanti,
nelle scienze matematiche, che siccome vuole tenere modo in multiplicare numeri o quello medesimo
. bacchelli, 17-275: vado a tenere una casa d'appuntamenti, giacché volete
al suo corpo un'andatura umile, di tenere gli occhi bassi, di comporre con
bono parente. machiavelli, 1-i-354: per tenere le terre che si acquistono, le
i quali, nelle terre che volevano tenere con violenza, smuravano e non muravano.
bagna sopra il bolo tanto quanto dè tenere il detto pezzo d'oro che hai in
sigonio... bisogna om- ninamente tenere in pregio a qualsisia costo. cesari [
inganevile ch'ella dice, si può tenere morto sì corno collui cui la serena
o vile, che tanto vostra possiate tenere, e così in ogni atto fame conto
, aspecta ch'egli può avere e tenere per suo, cioè la grazia che la
sterilizzati. -mettere in quarantena: tenere per sé (una notizia) in
ancora ha sfruttato. -mettere, tenere qualcuno in quarantena: segregarlo per un
?. che è chiamato a tenere un ciclo di prediche periodo della quaresima
. -i). predicatore incaricato di tenere il quaresimale in una chiesa. zannoni
le vele durante la navigazione, per tenere sospesa la tenda, ecc.
xxiiii piccioli lucchesi per ciascheuno e sia di tenere o di lega d'onde nove,
.. ho quel maledetto vizio di tenere i quartetti, e sempre li do,
a quartiere, chiamare o mandare o tenere a quartiere, ecc.).
. [tramater: s. v. tenere]: ripose lo ferro e tenne
far quartiere 'vuol dire allargare, tenere allargato, aumentare l'angolo che fanno le
potere esecutivo è troppo debole per far tenere in nverenza e mandare ad esecuzione le
a una completa sottomissione. -anche: tenere sulla corda; costringere a fare qualcosa
-non stimare un quattrino: non tenere in alcuna considerazione; disprezzare.
star più quenzi, qui non me tenere, / ché mai al tuo desio /
gli uomini, la natura non doveva tenere l'ordine che adesso tiene, che
/ ov * io fan- ciul le tenere querele / degli usignuoli innamorati appresi.
proponeva d'investigare ciò che si dovesse tenere; e l'altre indifferentemente le ho
: degnamente si quistioneggia se si dee tenere che fosse per comandamento di dio che
quale ha introdotto tra gli uomini un tenere di ricchezze ignoto ne'tempi più semplici,
prendere atto). -stare al quia, tenere qualcuno al quia: attenersi al proprio
: so ben ch'e'ci promise di tenere / mille buon cavalier con seco quici
t'ogni cosa, e ho a tenere / che chi perde 'l suo amor mai
perugini, ii-198: a loro sia leceto tenere... en lo chiusce
, per indicare il comportamento che occorre tenere in una determinata situazione. stampa periodica
-essere un uomo sul quinci e quindi: tenere in gran conto l'espressione ricercata ed
e in quindi per favellare leccato e tenere altrui a bada colle ricercate parole.
. varchi, 18- 3-193: per tenere occupati gli animi... fecero metter
; e così hanno il modo di tenere, se non il bestiame necessario per
locuz. avere il rabarbaro in bocca: tenere un comportamento sussiegoso, disgustato, infastidito
si vive con altre persone, / di tenere per sé le proprie pene. tecchi
questa pratica in certi luoghi, del tenere da'due capi una bacchetta che, girando
, i-vm-203: non si debba né possa tenere mai in detta compagnia silenzio..
a terra; e perciò proccurano di tenere il luogo ben netto per poterlo raccorre
derrate, raccolti, legnami); tenere riunito e riparato dalle intemperie, immagazzinare
fermacarte a molla) che serve per tenere riuniti documenti, schede, corrispondenza.
girateli cinzio, 4-35: bisogno m'è tenere il freno / in man raccolto e
cuore (anche nelle espressioni avere, tenere per raccomandato; essere, fare raccomandato
, come pagare un tributo annuo, tenere sicure le strade, concedere esenzioni alle
che ne sono membri la richiesta di tenere un determinato comportamento (e tale richiesta
che, raccorciando la sottana, è impossibile tenere le spalle flosce e piangenti ma che
né parte di constituzione puote avere e tenere la sua forza et altrui, perciò che
che non ci si riconosce il diritto di tenere tutta per sé. -scintillante,
. perché ciò non avvenisse, converrebbe tenere per infinita la elasticità dell'etere; e
varie piante, le quali mentre sono tenere ed accestite si mangiano in insalata. 0
di qualità caldissima, che si usa tenere in bocca per mitigare il dolore de'denti
:... di confermar le ancor tenere radici della sua illustrissima famiglia. lippomano
« spinaci cotti, donne! radicine tenere! » -plur. ravanelli.
non venisse individuata col radiogoniometro, e tenere i contatti con le armate che risalivano
radiogrammofono..., ci sforziamo di tenere a freno quegli istinti omicidi che dormono
de palma, nella radiomobile, stentava a tenere gli occhi aperti. a. proverà
vuol dire raffermarsi. 2. tenere alle proprie dipendenze dopo la scadenza del
figur. persuadere ulteriormente una persona a tenere un determinato atteggiamento, a sostenere un'
sua autorità, gravità e dignità rafforzata, tenere un simil proposito in avvenire. brancati
d'aprire. -trattenere, tenere fermo (una persona). boccaccio
un impulso, un'effusione affettiva; tenere a freno la vivacità del carattere;
il pazzo orgoglio. 6. tenere a freno una folla in tumulto o,
. sedare una rivolta o un tumulto; tenere nei limiti dovuti le ambizioni di una
per le nozze; -e, se posso tenere, a bada, per questi pochi
guisa di asino: che pensate farvi tenere un nuovo mergute? faf'uoli,
16-iii-98: può esser parimente che, volendo tenere il filo da un albero all'altro
la tarda affannosa / carne raggrava le tenere cure. -rendere o far apparire
lucini, 1-274: le fogliole più tenere... / si raggricciano pavide alla
, 1-5-84: sia ancora l'obbligo suo tenere il libro de'debitori e creditori del
aveva già minuto ragguaglio. -dare, tenere ragguaglio a qualcuno: informarlo. b
... consiste nel rallegrare e tenere in festa le compagne con ragionamenti graziosi
in partic. nelle espressioni avere, tenere, ragionamento, venire a ragionamento di
un dato argomento (anche nell'espressione tenere ragionamento di qualcosa). dante
dii. -avere, fare, tenere ragionamento (in costruzione con una prop
di loro e non posso loro tenere niuno danno } panfilo volgar., 83
o di una narrazione. -anche: tenere un discorso, una predica, una
, di prendere una decisione, di tenere un determinato comportamento o sulla legittimità di
, di prendere una decisione, di tenere un comportamento, o la legittimità di una
allo stremo che non si poteano più tenere e già ragionavano d'arrendersi. costo,
villani, 10-95: io non mi posso tenere che io non dica qui per gl'
usare i piaceri del tatto avrà da tenere la via del mezzo il nostro cittadino che
quando io ho consigliato di massacrare o tenere in prigione i pisani, non ho forse
dio né de l'onor suo, voglia tenere una così scellerata pugnia e fare un
commendò meglio sapere cavalcare un cavallo, tenere uno uccello, leggere e scrivere e
). alberti, 2-88: conviensi tenere certa ragione circa alla grandezza de'membri
-amministrare, dire, fare, rendere, tenere ragione, la ragione: esercitare l'
viso. -fare, dire, tenere ragione: parlare, discorrere. anonimo
iurisdizione del contado. -rendere, tenere ragione, ragioni, la ragione:
. le ragionerie delle amministrazioni centrali devono tenere le loro scritture nelle forme prescritte dalla
ragioniere, / cui doverrebbe està città tenere / per uno specchio o quale un giove
dell'istituto da cui si esce diplomati per tenere i registri di partita doppia, ma
fissa, che alcuni usano ancora per tenere a segno il picco della vela di randa
. papi, 2-1-234: s'incominciarono a tenere varie ragunanze nelle case de'preti cattolici
alcuna cosa. -cessare di tenere afferrato. serpetro, 294: il
nel « seggio incendiario », dovetti tenere di continuo nel guanto il pugnale del
; pezzo di ramo abile a potersi tenere in mano e manegiare. tommaseo [
.. un moto perenne che può tenere sollevate delle particelle di materie più dell'
d'empietà carco / tra le tenere membra, / tali forme di morte disegnando
mente; conservare nella propria memoria, tenere presente. maestro alberto, 36:
iv-45: i lieti amanti e le fanciulle tenere / givan di prato in prato ramentandosi
. -anche: avere presente nella mente, tenere saldo nell'animo. testi inediti
propria memoria; ricordarsi. -anche: tenere bene a mente. a.
lessa in aqua tanto che sia tenere, lasale sugare per tri zomi
, 1-20: vogliono essere i vasi da tenere l'olio mondissimi tuttavia e sempre mondarli
: vedrà i tempi aurei dove ciascuno può tenere e difendere quella opinione che vuole.
idem, 1-628: spiccava le foglie tenere raccogliendole in un canestro. a quando
due, in ogni occasione, ricordarle di tenere il suo rango di maestra? c
... bevitori e rantolosi di tenere la coppa a bocca? cassiano volgar.
la pelle sottile, sono pesanti, tenere, d'un gusto dolcigno, nutrono bene
si dice rapazoli, ovvero cimole di rape tenere, e poni a cocere. 0
': pelate delle rape belle, tenere, non spugnose, tagliatele in tre o
si dice rapazoli, ovvero cimole di rape tenere. 2. figur. persona
e rapendo, sanza osservare patto, tenere fede o usare ragione, chi 'l
motore mi trascinava e mi obbligava a tenere con il mio lavoro il ritmo che
: sono tocco e rapito delle tue tenere sollecitudini. alvaro, 18-291: le
: ordinatosi al maresciallo di crequy di tenere la sua soldatesca in ordine di poterla
che tu dèi. 20. tenere, reggere. iaccrpo da cessole volgar
dare la forma e modo che dovesse tenere uno ottimo principe, perché ivi non
il veleno della solitudine... a tenere il segreto sulle poche fantasie, sui
l'azione di mettere ad erano tenere ed umide, la quale materia poi,
sarebbero attaccati a'rasoi. -avere, tenere il rasoio alla cintola, in manica,
ll-5-294: non lascia sua maestà di tenere sempre in moto i soldati...
arme o cavalli, li quali debe tenere così per pace corno per guerra, ma
che con essi si poteva non solo tenere un rassegnato, ma ancora martoriare un ricalcitrante
marsilio ficino, 4-28: egli si vuole tenere in bocca il giacinto, che rasserena
, 1-iii-525: aveva l'incombenza di tenere in ordine il circolo della lega e di
menti, gonfiature. busca, 109: tenere molta considerazione... al rastremamento
. prendete 12 noci ancora verdi e tenere che si possano facilmente trapassare con una
orazioni dobbiamo avere rate e ferme e tenere et osservare e la loro autorità temere
per la coniug.: cfr. tenere). letter. fermare, o tentare
è posto in fuga. 2. tenere fermo, in sito; sostenere, contenere
indurre alla moderazione, alla prudenza; tenere sulla retta via. marsilio ficino
combattimento. 7. figur. tenere dentro, reprimere (il battito del
tuo sorriso. -imprimere nella memoria, tenere a mente. f. scarlatti,
soderini, iii-52: tutti i garbi, tenere, [le querce] piglieranno;
: è stato pure osservato che il tenere immerse le inaiane per ventiquattr'ore nell'
fugaci. 11. ant. tenere per sé. panigarola, 3-i-87:
, 56: si vuol con ratento tenere. / diacodosse v'è posta in su'
... che via noi dobbiamo tenere a ritrovare e a ravere ciò che noi
. -mondare (una pianta); tenere in ordine (terreni, coltivazioni)
e ordinata ne'suoi portamenti. 'tenere la camera rawiatina ogni cosa a suo
ma con le proprie mani cogliendo le tenere erbe s'ingegnava di farlo a sé benigno
amministratore di un patrimonio, incaricato di tenere la contabilità relativa alle entrate e alle
onde o favola o prodigio si dèe tenere quando si narra essere stati alcuni bambini che
i'nulla guisa non lo poteva né tenere né mantenere. leopardi, 339: il
71: e costume dell'aquila di sempre tenere fiso gli occhi nel razzo del sole
. - cantare bene e razzolare male: tenere comportamenti non coerenti con le proprie
semi, d'insetti, di foglie tenere, di gemme o bacche; ma
plur. o in espressioni come avere, tenere re o stare a re per
, lfl-22-io: non era possibile non tenere alcun conto dei bisogni, delle passioni e
d'insegnamento; il marchese puoti potè tenere alto il vessillo del progresso letterario.
non si dovesse a due fanciulle, tenere / più che latte, trovar mille recapiti
-impugnare o brandire un'arma; tenere in mano un'insegna. fiore
avere commesso un tentativo di delitto con il tenere la condotta necessaria per provocare un
aria voluto allogcapitano di catuno quartieri debba tenere appo in se giare
sulle pieghe... recidonsi le carni tenere ai bambini o chi ha la pelle
ricinto di labra e denti non sa tenere a regola la lingua sua.
-avere in mano, reggere, tenere le redini: detenere il controllo,
.. potrebbero impiegarsi... a tenere i registri separati ed a referendare le
sm. stor. persona addetta a tenere in ordine il refettorio, a servire a
per solo impulso di sua volontà volesse tenere il suo terreno incolto o mal coltivato,
refrigerativo, si può dire i sospiri tenere nodrito, cioè vivo, il cuore
che... ha per oggetto di tenere il cliente così fresco che, molte
sorti, accese / d'opaco lume le tenere / carni. 3. riposo
, in partic. un innamorato; tenere a distanza. niccolò del rosso,
tirannide. 2. tr. tenere una cattedra di insegnamento. l.
per la reggenza. 2. tenere la mano di un principiante mentre 9
otto seggioline reggenza da bambola, 3. tenere in mano, impugnare nel modo rida
mani regge lo specchio corpo; tenere fermo un membro colto da tremore.
per conto di qualcuno e momentaneamente; tenere fermo per aiutare qualcuno. tommaseo [
finché sta assente. 5. tenere appoggiato o coricato sul proprio corpo o
-di animali: portare sulla groppa, tenere sul dorso. buonarroti il giovane
). 9. governare, tenere sottoposto a sé, alla propria autorità
. guittone, i-25-61: corpo forte tenere e debele alma, unde anima serva
o, anche, il sostegno; tenere su un peso che grava, sta appeso
penne e mantenerle. 27. tenere a galla navi, barche (il mare
reggersi all'altrui spese, modi sapeva tenere che 'l più de'dì da mane
; non cedere, non indietreggiare; tenere una posizione. g. villani,
o in una situazione molto impegnativa; tenere auro, non cedere, non disperare;
forze. -stare al gioco, tenere mano. fagiuoli, 1-5-243:
reggere a guardarle. 70. tenere la scena, continuare a essere rappresentato
. 14. -reggere al fonte: tenere a battesimo. carducci, ii-3-77:
patto. -reggere a mano: tenere per mano. pascoli, i-460
braccia pargoletta, / e, le tenere piante / reggendo, t'insegnassi / a
: vaso o altro oggetto fatto per tenere alto un lume. = comp.
: dura cosa è che chi non sa tenere il reggimento della vita sua diventi giudice
flocta del suo capitano, fussi a tenere nella terra che el viaggio passato.
. vi è anzi una tendenza a tenere la bocca chiusa, perché il regime delle
alloggiarsi in osterie di second'ordine e tenere un regime di vita molto economico.
-in espressioni come stare, tenere, trattare come una regina, da
matura in autunno... le foglie tenere ed i fiori di detta pianta,
dell'istituto da cui si esce diplomati per tenere i registri di partita doppia. dessi
cantini, 1-5-81: sia inoltre obbligato tenere il registro delle lettere. magalotti,
perde il registro. -prendere, tenere registro: registrare in un documento ufficiale
il mio pagliericcio. -prendere o tenere nota. sarpi, i-2-48: vostra
-tenere in registro: tenere a mente, ricordare. aretino,
un sentimento, una passione); tenere sotto il proprio potere amoroso (una
femina giacciono. questa regola è da tenere quando sono conceduti liberi ozi e quando
guicciardini, 2-1-104: non si può tenere stati secondo conscienza, perché chi considera
montano, 1-22: era mio proposito tenere un diario in regola.
1-35: tutte le sollecitudini d'eolo per tenere in regola i venti appena bastano per
, regolando continua- mente le lenti per tenere a fuoco il ragazzo. -sorvegliare
e dopo d'averle tratte credeva fossero da tenere come re golativi infallibili della
rigore. de luca, 1-7-4-12: tenere il libro dell'amministrazione ben regolato.
.. chi vi ha insegnato a tenere il regolo in mano?.. maledetto
reietto. 8. figur. tenere a freno (un impulso).
sì ingiusta: e questa è desistere dal tenere più per nimico chi gliela fece.
... il principalissimo sarebbe di tenere l'oro e l'argento colato, che
(anche in espressioni quali conservare, tenere come una reliquia, per indicare l'estrema
udendo il suo padre, non si potè tenere che non lagrimasse, udendo sì nobile
, ed un solo rematore, può tenere il posto. arnese di povera gente e
alberti, 345: riputai meno pericolo tenere ogni mia cosa preziosa quanto si può
il re di svezia allo scopo di tenere in vita la pace di vestfalia. -patto
intorno, / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove; / e rendea
la fortezza la quale si può lungamente tenere. g. bentivoglio, 4-992:
leggi, elesse un cittadino consolare per tenere a freno i servi e tutti i cittadini
. nardi, ii-310: non accadendo tenere soldati pagati, né fare spese straordinarie
, lxxxvii-40: me poga spregare e tenere me vile / e in reu mortale non
denante, e ch'ei rastelglie da tenere la carne e da reponere non possa
i cancellieri) hanno l'obbligo di tenere per annotarvi quotidianamente, in ordine cronologico
archivi notarili, 62: il notaro deve tenere, oltre i registri prescritti da altre
aperte denante, e non eie possano tenere né cassa né cofano né veruno altro
cosparse i fiori. 5. tenere a freno una o più persone, impedendo
sono efficaci a brevi distanze e riescono a tenere insieme i protoni nel nucleo nonostante la
uomini hanno di alcuno che egli sappia tenere convenevolmente il suo grado e sia sempre pronto
, lii-4-219: i francesi conoscono che il tenere un piede in italia riesce a non
che voi credete male: attendete a tenere la vostra gioia in riputazione et io
. per simil. portare con sé; tenere esclusiva- mente per sé, riservare alla
non meno importante del primo consiste nel tenere le due classi di lumache nell'i-
l'arti minori, nel quale potranno tenere il loro consolo e dare loro udienza
1-20: vogliono essere i vasi da tenere l'olio mondissimi, tuttavia e sempre
almeno che fossi un buon pollo, da tenere in riserva per i giorni seguenti.
sono ancora assai resistenti in comparazione delle tenere e delle rare, onde maggiore è d'
una città assediata; non arrendersi, tenere testa al nemico. storie de troia
torbida giornata estiva che il mare pareva tenere il respiro, alcuni biondi stranieri bruciavano
, contro l'avviso del fraticelli, tenere autentico quel sonetto responsivo. -sostant.
e non averebbe facto lesione col corso alle tenere reste. m. villani, 3-14
, a presidiare un territorio, a tenere una postazione; fermarsi ad attendere il
arrestarsi di fronte a nulla, non tenere in considerazione nulla. f.
le terre, le quali disegnavano di voler tenere, perché si restaurassino dove n'aveano
disposto o, anche, contrario a tenere un determinato comportamento, a compiere una
: per questu sì iuri corporalmente di tenere per ferme e di no venire contra per
riprendere a nutrire un sentimento o a tenere un atteggiamento nei confronti di una persona
mille buon partiti, / mille speranze da tenere a bada, / come di '
restoso si pettinarà; si vuol fare tenere il pettine piano, acciò il pettine
è cosa altresì vana, e da tenere in nissun conto. carducci, ii-2-251:
tuo fedele? -contenere, tenere racchiuso in sé. marchetti, 4-75
a mangiare si restringono a due: tenere e dure. g. bentivoglio, 4-066
. retina di vario materiale, usata per tenere a iosto la pettinatura o in piega
composta delle foglie più piccole e piu tenere, che fanno cesto, come la
retina1, sf. piccola rete usata per tenere a posto la pettinatura o in piega
essere alligati circa in diversi loci per tenere dieta machina erecta e stabile.
e, in caso di rottura, tenere insieme i frammenti. 2.
me 'l sapere / qual modo ho da tenere / a spiegar i concetti / con
pareva di esser sul punto di dover tenere una conferenza, non so su che
(anche nelle locuz. stare o tenere a retta). tommaseo [
; onde 'stare ', e 'tenere a retta '. carducci, ii-3-407
troppe crepe e falle per pretendere di tenere ancora tutto insieme come se niente fosse
tr. (rèttito). ant. tenere eretto, protendere verso l'alto.
e reverendo speco, / che più tenere, fresche e chiare hai teco,
una prova a lunga scadenza, per tenere sotto controllo un processo non reversibile. e
edizione parigina; io ve li farò tenere per la solita strada, ma vorrei prima
m. garzoni, ii-2: tenere il cavallo fuori di stalla...
mandò al rezzo. -nutrire, tenere al rezzo: allevare, mantenere in
genio creatore e una costante preoccupazione di tenere accesi i forni dell'invenzione e dell'arte
due parti de'detti danari si debiano tenere a sé per utilitade del monesterio loro.
le fatiche apostoliche avendo notevolmente indebolite le tenere forze del corpo, non valsero farmachi
rispetto gl'intrepidi, con l'armi tenere. 4. riprendere un discorso interrotto
alla libertà riavuta, non si dovea tenere alcun obbligo né coll'impera- dore,
ant. comportarsi da ribaldo; tenere atteggiamenti o compiere azioni immorali o sconvenienti
, puttanesmo. 2. tenere una condotta crudele e tirannica. siri
.. piuttosto a libri che si vogliono tenere sul tavolo e non collocare in iscaffali
costato, gli uccellini ti beccano / le tenere gengive. calvino, 12-36: guardavo
20. allontanare i rimorsi; tenere lontano l'angoscia, la follia.
, ch'avendo ivi nudate / due tenere pulzelle, empio e rubello / colse
per le angine e l'infusione delle tenere punte per le febbri esantematiche. 2
gignore sia tenuto e possa lavorare e tenere lavorato anento, il quale sia di
2. per estens. spingere via, tenere a distanza; respingere qualcuno anche con
lontano, il tenere coperto co'panni le parti pudende, l'
volgar., 3-53: niuno si poteva tenere in piedi e, volendosi aiutare,
, publicarono che dovesse ciascuna delle parti tenere i luoghi occupati a nome di cesare,
melodia le cose più soavi e più tenere che orecchio umano avesse mai udite.
falconi, 1-18: nel combattere bisogna tenere la polvere da basso...
ricascanti, flosce, mencie, lonze, tenere, liquide. de roberto, 3-221
ossi... devono nel muovere o tenere fermamente sospesi gli ossi a qualche altezza
persone loro o soi subditi li possa tenere prexom e farli recatare corno inimixi e
: le repubbliche bene ordinate hanno a tenere ricco il pubblico e gli loro cittadini poveri
voi amor poi n'acquistai, / tenere a mente lo vostro licore / ne la
. ant. nascondere con cura, tenere segreto, non far sapere ad altri;
loro a cuore. -pregare di tenere un certo atteggiamento. g. m
ricerchino d'amicizia ai lor propria volontà, tenere a vile quel che voi dovevate desiderare
arte ardisca lui ricettare, ricevere overo tenere a sua compagnia, fondaco o bottega.
copra. 2. ricevere e tenere presso di sé qualcosa in modo illecito
agg. che può con tenere corpi voluminosi, capiente, capace.
ricevuti e premiati. 21. tenere qualcuno per, in conto di; accoglierlo
di ricevimento di forestieri hanno cominciato a tenere nelle loro celle cacio, la qual cosa
ha parlato da scherzo, io dovrei tenere un altro linguaggio e richiamarmi altamente dell'
con cui si invita una persona a tenere un comportamento più regolato e consono alla
4. rinchiudere, relegare; tenere prigioniero. 5. gregorio magno volgar
mano de la corte, debbia esso tenere per tempo d'uno mese innanzi che
{ ricòló). ant. ricordare; tenere mente. 10. marin
consigliato, ch'ella non si potea tenere, perché non erano proveduti di vittuaglia
, 1-121: da udine ella forse poteva tenere per un capo il filo della sorte
, terra d'etiopia australe, senza tenere necessità alcuna, se non per farsi vedere
(per la coniug.: cfr. tenere). dominare, reprimere la manifestazione
che ha quasi scosse le mie membra tenere / e vói che presto me terra recopera
quando fu fatta stiava e la voleva tenere per ricordanza. giuliani, ii-331:
: io... non volli tenere un discorso su gl'inizi della ricordazione
ricordétto di sua mano del modo che debba tenere con l'amico, quando per aventura
bisogna co 'l potare ricorreggergli spesso e tenere indietro. -migliorare nel sapore (
sua conscienzia, che cotesta via non sappia tenere? bartolomeo da s. c.
spoza ricorteierà... [possa] tenere a aesnare oltra la familia.
valdicalci] è celebre per le delicate e tenere ricottine. goldoni, x-618: impastata
la nave in salvo. fu deliverato de tenere mesa via, de canzare in piaia
anche di ritrovargli un qualche letterato da tenere in casa; ma avvertisse sopra tutto
un sovrano manda al suo ambasciatore per farle tenere al principe presso cui questi è accreditato
non saprà cucire uno ponto, né tenere l'aco in mano, non pure ncucire
137: anco diete fortellize se volino tenere fomite de vittualglie e de arme e
2. che non s'ha da non tenere in nessun conto (un dato)
, di affrontare un'esperienza, di tenere determinati comportamenti, di vivere in un
4. disapprovare, non condividere, non tenere in nessun conto idee, opinioni,
di impegnarsi in un'attività, di tenere un determinato atteggiamento. -con valore attenuato
ridatemi l'uniforme e io potrò di nuovo tenere l'ordine. -far ritornare qualcuno in
2-2): i fioretti tra le foglie tenere / ridon e spandon tutt'en color
, scoperto ridicolmente anche dal fatto di tenere in mano due ombrelli e un bastone.
io, che mi sono fatto esperto a tenere l'occhio fisso nel vivo delle cose
origene e molti altri teologi cristiani a tenere questa opinione e agostino ancora, quando
ridotto in una caverna in su 'l tenere di monte aventino. iacopo del pecora,
ogni capitano di compagna sia tenuto continovamente tenere il suo ridocto fornito, tucto il
in campagna aperta. -far tenere in una sede diversa da prima.
reduciare esse a la casa sua salvamente e tenere esse tanto infino che colui, di
. b. davanzali, ii-494: per tenere addietro una vite non ci è meglio
è stravizio. 35. porre, tenere in bassa considerazione; fare oggetto di
, sicché molti... più quasi tenere non si possono e sentonsi le gambe
l'autorità assoluta. 19. tenere occupato il proprio tempo con un'attività
-anche: riprendere ad allenare, a tenere in funzione il corpo o l'intelletto
, il risveglio delle mie fibre più tenere, la rifioritura de'miei sogni più
, una baia). -anche: tenere lontano il vento (la conformazione orografica
avevo dato tali rifiuti da non poter tenere quell'invito. bigiaretti, 8-105: lui
considerazione; che vale la pena di tenere presente, di seguire, di accettare
-anche: da esaminare attentamente, da tenere d'occhio (il comportamento di qualcuno)
riflettono l'immagine. -respingere e tenere indietro (una fiamma). dante
di più, che riflette poi anche a tenere in riserva i nemici che, naturalmente
radrizzar la nostra peccante fantasia e di tenere in briglia tutte le inclinazioni nostre al
e disonesti modi ella teneva e lasciava tenere nel detto monasterio. guicciardini, 2-1-323
zuoleto nel bagno, quello debe sempre tenere cum le mane cum il capo levato
e provvisto il tutto, per non tenere in ozio i soldati,...
erano rifornite le legioni, risolvè di tenere i soldati dentro alli alloggiamenti. -provvisto
la città, che poco si potea tenere, per diffalta di vittuaglia. a.
opera carnale si dispone, non vi sa tenere né misura né modo, né li
l'uom dèe rifrenare l'animo suo e tenere sotto disciplina. savonarola, 7-ii-37:
non trovandoci modo di sgattaiolare, si potè tenere di non darmi un rifrustétto di pugna.
. 9. tr. letter. tenere nascosto qualcuno. carducci, ii-n-174:
suta consuetudine di prìncipi, per potere tenere più sicuramente lo stato loro, eaificare
giulini non ha fatto mica tanto per tenere in riga la sua orchestra spampanata.
l'uom dèe rifrenare l'animo suo e tenere sotto disciplina...; quand'
diploma. -non riconoscere; non tenere in considerazione. foscolo, vi-62:
, 20-22: è... da tenere continuo e fervente lo rigore della
d'acordo erano rimasti. -custodire, tenere in serbo. tesauro, 2-127:
all'occor- renza, a riparazione; tenere in ordine, in efficienza. novellino
in gran bonaventura. 9. tenere presente, nel debito conto; non perdere
specifica, di una valutazione particolare; tenere in un determinato conto, giudicare in
che le sovrastavano. 11. tenere qualcuno in un dato conto, averne
; non punire come sarebbe giusto; tenere lontana una persona dai pericoli, fìsici
una direzione; fissare, appuntare, tenere fisso lo sguardo su un oggetto;
fattori... stanno, mostrando sé tenere riguarda- trici di quelli dove esse discipatrici
petto era ad ameto palese ebbe forza di tenere a sé lungamente li suoi occhi sospesi
fortunato esito. 3. il tenere conto di situazioni, circostanze, azioni
. -senza aver riguardo: senza tenere conto. guinizelli, xxxv-ii-468: amor
-avere riguardo che: fare caso, tenere conto. a. pucci,
, 20: le donne s'hanno a tenere in riguardio, ch'elle sono vogliolose
-intr. puntare lo sguardo, tenere fisso lo sguardo. - anche di
attestazione necessaria, e venne la licenza di tenere il capitolo per l'accettazione di gertrude
, 1-i-124: dalla parte opposita sarà da tenere legne e 'l destro dove ho lasciati
stessero ad aspettare? -non tenere in tensione un'articolazione. bocchelli,
si rilassano, chi fia che la possa tenere e rivocare da precipizio? de luca
sono date a vivere cristianamente od a tenere un sistema da vero cattolico, con
le anime fraterne. -avvincere, tenere prigioniero (con riferimento ah'amore)
sforzano a rileggere qualche periodo, volendo tenere il filo de'ragionamenti e seguire i
di quello che la debolezza delle sue tenere braccia comporti: che se in tanto sopraviene
, v-61: maggiore amore pare a tenere sempre a sé uno che non pecchi,
alli vallesani... che dovessero tenere la piazza d'armi sotto la breccia
/ colle unghie rilucenti e un poco tenere. boiardo, 2-8-5: era poi
una determinata azione o scelta, a tenere un comportamento, ad assumersi un impegno
una determinata azione o scelta, a tenere un comportamento, ad assumersi un impegno
titubante o, anche, contrario a tenere un comportamento, a compiere una scelta
remandò a roma. 20. tenere a mente. piccolomini, ii-14:
, non mantenere una promessa; non tenere fede alla parola data; non concedere
aveva fatto subire. 4. tenere dentro di sé, non sfogare, reprimere
.: cfr. mantenere). tenere vieppiù fermo; riaffermare. l
4. prendere in particolare considerazione; tenere presente. rajberti, 3-17:
faceva meglio a farmi... tenere al battesimo da qualcuno meno ricco.
i-367: quando ora rivedo ojetti non posso tenere la memoria che non mi riporti allegramente
bocca. 3. figur. tenere fisso lo sguardo. michelangelo, 1-iv-233
-sostanti de'mori, 1-127: senza tenere alcun proposito con noi, voltatine gli
rimbrottato si scusa, ma continua a tenere. 2. prov. boccone
, agg. region. nell'espressione tenere rimedito: rimanere in pari, tenere
tenere rimedito: rimanere in pari, tenere dietro. giuliani, ii-353:
-l'avere presente al pensiero, il tenere conto di qualcuno o di qualcosa;
barattaria. -tenere in rimembranza: tenere vivo nel ricordo. chiaro davanzati,
. avere presente, non avere dimenticato; tenere a mente, non dimenticare mai.
di gruppi sociali. guardie che si solevano tenere in altri tempi nelle acque mazzini,
che le terre tenieno dello imperio potessono tenere e non vi rimettesse gli usciti.
, rimetto. -invitare qualcuno a tenere conto di determinati fatti nel formulare i
che le penne nuove rimettino morbide e tenere e non aspre e secche. buti
verso non sia duro. 15. tenere qualcuno in un dato conto, farlo oggetto
tr. cessare di trattenere, di tenere afferrato; lasciare andare. g
. soderini, i-260: deonsi tenere le peschiere nette, rimonde e pulite
vicos'e ogni brigata, / per tenere da'sensi il cor rimondo.
6. gioc. nel poker, tenere, al momento del cambio, una
intenzione di indirizzarla ad assumere o a tenere un comportamento che soddisfaccia le attese,
comandato, e io non mancherò di tenere questa corrispondenza con lui e di coltivarla
abitano nel zodiaco andare per ordine e tenere la parte di sotto, come sono
nascondiglio, dare rifugio a qualcuno; tenere nascosto. magalotti, 9-1-59: nell'
luogo segreto e riparato un oggetto; tenere coperto, non lasciar vedere una parte
-non far avvicinare o fare in modo di tenere lontano qualcuno da un luogo (anche
omini. -scacciare da sé; tenere lontano da sé. ugieri apugliese,
qualcuno ad allontanarsi da un luogo; tenere lontano un animale. intelligenza, 41
, 15-68: si dè studiare di tenere la mente sua esercitata in sante cogitazioni
10. trascurare, tralasciare o non tenere nel giusto conto. castelvetro,
fra breve tempo... doveva tenere una vita talmente contraria, quanto allo
non fosse meno uomo rinovato e da tenere per rinato colui che, lasciati gli
al crocicchio di certa sassosa valle, tenere non potè a freno lo feroce corsiero
, 2-294: siccome io gliene feci tenere proposito parendomi che egli murasse, anziché
in tale modo ch'elli il possano fermamente tenere; e poiché l'avranno bene accerchiato
. -servire a rabberciare, a tenere insieme. mattio franzesi, xxvi-2-171:
convertì. -essere sui rincrescimenti: tenere un atteggiamento provocatorio. boiardo,
forza di polso. 7. tenere lontano un evento; impedire che si
altr'acqua commune, fino che sono tenere, di poi le metterò a rindolcire
l'ingenuità e l'entusiasmo della fanciullezza; tenere comportamenti tipici di tale età.
di pensiero e di sentimento e a tenere sempre desta, a rinfiammare, ad esaltare
rinforzi di raggiungere la sommità e di tenere la posizione saldamente. monelli, i-159
, a rinfrancare le cose abbattute e tenere i gotti a freno, il maggior uomo
la caccia, ed ivi su quel fresco tenere un po- chetto gli ortolani, per
. -servire a raffreddare o a tenere in fresco una bevanda. baldi
danari di mano che quelle fanno in tenere vive le munizioni: nelle quali avendo speso
tasca,... non si potè tenere da sfogare il suo maltalento. ferd
neve e destinato a raffreddare o a tenere in fresco le bevande.
rinfusa dentro la città, disperò di poterla tenere. alfieri, 4-223: i getuli
tr. { ringoiò). letter. tenere dentro (un discorso che si vorrebbe
fiori apra e rinove / de le tenere piante sue par ch'esca. bandello,
non fosse meno uomo rinovato e da tenere per rinato colui che, lasciati gli altri
/ deh! piega un poco le tue tenere frondi. gherardi, i-ii- 400
autori e il modo che si dèe tenere in leggerli, per rinsanguinar dalla loro
natura, come malamente supponevasi, dal tenere danari rinserrati in quella. spallanzani, 4-iv-384
sbarrare le montagne, ma appena avrebbero potuto tenere aperte le loro bocche dai rinterri del
furori. 2. il tenere a freno sudditi ribelli o comunque avversi
spiritosa e sottile. 7. tenere a freno, moderare, reprimere, soffocare
. 8. placare tira; tenere a freno la ferocia di una persona
piegare ai voleri altrui. -anche: tenere a bada qualcuno, tenergli testa.
mano de la corte, debbia esso tenere per tempo d'uno mese innanzi che esso
3. tr. tose. tenere da parte a stagionare (la farina
ma rinvivorato, disse: « non vogliamo tenere altro ch'abbiamo detto ».
. cantù, 3-91: deve saper tenere i libri, conoscere diverse lingue, i
. cavalca, 20-23: ci conviene tenere fedelmente che iddio nulla cosa creasse ria
tra lo buono e lo rio e non tenere parte. felice da massa marittima,
ne'assati tempi i nostri signori di tenere stanziati nel friuli 1 più parte de'
de la excellenzia vostra e non cessarò tenere omne modo per reparare. machiavelli, i-i-
, dedicarvisi continuamente senza riuscire a tenere testa alle esigenze o alle necessità.
briganti che la santa sede non poteva tenere in freno. landolfi, 2-164: il
] trova cuntraro / poco se pò tenere caro, / ka. nno ce vale
frodi. 5. prendere e tenere in nuova e più profonda e attenta
35: femmina d'omo non si può tenere: / guardati, bella, pur
mezz'acqua. machiavelli, 14-i-229: tenere ad mente dove tale naufragio seguissi,
studio. -imprimere nella memoria, tenere a mente, custodire nel ricordo e
12. mettere da parte un oggetto; tenere, conservare. palladio volgar.,
tenere un esercito, ancorché la potentissima santa alleanza
posizione più importante che permette loro di tenere il padre in riposo. gozzano,
no. soderini, ii-81: deesi tenere in riposo la terra dove si son
o sostituto, con concedergli di poter tenere quei danari de'quali si fossero composti
resistere a compiere un'azione, a tenere o ad assumere un determinato comportamento o
5. custodire in sé, tenere ben nascosto (con allusione oscena)
cosa non s'avesse a risapere e dovessi tenere occulta. tasso, 19-89: perché
10. sollecitare una richiesta; tenere vivo un affare. pontano, 325
cottura. romoli, 158: uova tenere... mettansi in una cazzuola o
bisogna una gran cura per la tenere il ricambio o morire disperata. de marchi
svogliatamente. iersera anche non mi seppi tenere non mi riscaldasse con -innamorarsi. giusto
, i-iii: io, non volendo più tenere oziosa tanta materia già raccolta, ho
quale l'impresa assicuratrice si impegna a tenere 1'assicurato indenne dalle conseguenze dell'eventuale
falconi, 1-17: il capitano deve tenere un libretto... dove si
leggi e bandi, xl-16: deono tenere del continuo in detti loro molini il
che, contrapposte alle maestre, servono a tenere tese le reti. gherardini [
un sentimento, da un pregiudizio; tenere lontano da un pericolo morale.
: cioè la prima più delicata per le tenere e sugose toglie che pascono, la
de la fresca brina riseccate ne le tenere erbe, cacciammo dal chiuso vallone li nostri
stabilirsi. -in partic.: prendere e tenere residenza insieme con la propria corte e
senza governo, giudicava che, a tenere quella che il cardinale proponeva, si sarebbe
alibrata nel decto comune possa né debba tenere, possedere et avere alcuna capanuc- cia
sbadigli in mezzo. cantini, 1-27-87: tenere un paro di stadere per pesare detti
sbattimenti dell'ombre crude e taglienti o tenere e sfumate. algarotti, 6-36:
, iv-46: dovevano le dita essere così tenere, così tonde e così rinforzate in
in noi sono. se non fossero tenere, non sarebbono istru- menti opportuni al
. accantonare, conservare con cura, tenere da parte qualcosa in un luogo sicuro
vita? -in partic.: tenere in serbo una sorpresa. cassola,
simile riserbatezza... consiglio di tenere nell'amministrare i sacramenti e nel celebrare
le dette vene. 2. tenere chiuso coattivamente qualcuno in un luogo o
il passo in punta e non si potean tenere. ci mettemmo al verso, bene
chilometro, di rimagliatrici assente. gati a tenere nelle casse per garanzia dei biglietti fiduciari
riserva, perché non dà loro il cuore tenere, con una città che si governi
riservo). mettere da parte, tenere in serbo o a disposizione qualcosa,
adito e ogni entrata. 3. tenere di riserva un reparto militare. anonimo
dell'avversario. 9. tacere, tenere segreto. anonimo, i-624: non
donne smisero le smanie, le effusioni tenere e insopportabili, per mostrarsi con me
di necessità. -avere di riservo: tenere in serbo per ogni evenienza.
sopra tutte noi. -ant. tenere presente le norme e le regole della
4. giudicare, stimare, prendere o tenere in considerazione, valutare uno stato di
7. considerazione, attenzione, il tenere presente qualcosa; il conformarsi a una
, futile, tanto da non doverne tenere conto o da meritare disprezzo.
far pochi schermi. -non potersi tenere dalle risa: ridere a crepa- pelle
ah, ah, io non mi posso tenere delle risa ogni volta ch'io considero
avilupato e guasto, non poteva tenere le risa, e stette parecchi dì che
ii-133: signor, le risa non potrai tenere, / s'i'ti discrivo un
un risoluto capitano alla testa, può tenere contro a sessanta mila e più uomini e
indubbio (per lo più nelle espressioni tenere risoluto o per risoluto). guidiccioni
b. davanzati, ii-160: risolvè di tenere i soldati dentro alli alloggiamenti. tasso
quando viene. -per simil. tenere entro di sé un sentimento. tesauro
(per la coniug.: cfr. tenere). letter. riconfortare, sostenere
, 2-2-169: gli stati non si possono tenere sanza spesa e... in
[le terre], volendole tenere, debbe avere dua respetti: l'uno
d'un'enfiatura mi conviene giacere e tenere la persona impedita, se bene spero che
a distanza, costringere in difesa, tenere in soggezione. alfieri, 4-157:
in rispetto gl'intrepidi con l'armi tenere. pananti, iii-238: come non potranno
. pananti, iii-238: come non potranno tenere in rispetto e in soggezione quei popoli
ufficiali e servitori di casa vostra dovete tenere ben corretti, avertiti e respettosi, perché
m. villani, 11-13: per non tenere la sua gente oziosa, e per
gli venne stizza e non si potette tenere che la non rispondesse. varano,
con mezzi violenti a una provocazione; tenere testa a un assalto, resistere difendendosi.
rispondeva. -essere ravvicinato nel tempo, tenere dietro. segneri, iv-65: che
e al gesso, che à a tenere oro, vuole rispondere grassetta.
o ad altri cose impossibili e farsi tenere matto o giuntatore. machiavelli, 1-i-69
per ciò esse di ridere si potevan tenere. idem, dee., 9-9
non gli parve cosa alcuna migliore che tenere nelle selve ristretti i nemici, finché i
, trattava del modo che si dovesse tenere nell'eseguire raccordo con la lega.
di suspendere le offese il cessare di tenere le terre ristrette. -alleato con
, 1-88: in ristretto deve l'ambasciatore tenere grandissima cura della sua religione, non
i-216: con i dei non si deve tenere il pugno ristretto. -tenere qualcuno
e che in tale periculo non devevamo tenere restrecta la manu. idem, 318
la girata sui libri di trasporto, tenere un giornale delle risultanze, sia per
come sapere, vivere, possedere, tenere in opposizione ad altri verbi che esprimono
vedere / tutto lo suo volere / e tenere f f -si pensa
: sappiamo che se si fosse potuto tenere ordinato requilibrio, cioè che il fondo
parte. 4. mezzo per tenere ferma una nave a riva o in
(per la coniug.: cfr. tenere; part. pass. ant.
. -fermare, far rallentare o tenere fermo un materiale in movimento (in
porgendole ad essa. 2. tenere prigioniero o continuare a detenere qualcuno (
tene. -mantenere o continuare a tenere legata a sé una persona per cui
i suoi pastori. 5. tenere o continuare a tenere qualcosa per sé
5. tenere o continuare a tenere qualcosa per sé o presso di sé
i-343: avendo considerato di non potersi tenere, fra pochi giorni rese il luogo
formulando un avvertimento o una minaccia: tenere bene a mente. manzoni, pr
sole come un ricordo. 16. tenere o mantenere, conservare un determinato comportamento
continuare ad avere in proprio potere, tenere o continuare a tenere sotto la propria
proprio potere, tenere o continuare a tenere sotto la propria autorità e dominio un
ritenere? -in partic.: tenere in vita, far vivere (nella lo-
ritenne ne'suoi confini, contento di tenere (secondo le sue commissioni) i
, 12-4: il modo c'hai a tenere volendoli bene governare si è questo.
antica devozione. -ritenere la briglia: tenere a bada qualcuno, fronteggiandolo, contrastandolo
movimento contrario, e tenére (v. tenere). riteniménto (retegniménto
che tu abbi la ritenitiva delle cose tenere. firenzuola, 952: s'ell'ha
5. locuz. fare la ritentiva: tenere fermo qualcosa. biringuccio, 2-139:
agg. atto a ricordare, a tenere a mente un fatto, un evento
altra in coperta a murata, servono a tenere frenato il boma nella posizione stabilita.
propenso, mal disposto, riluttante a tenere un determinato comportamento o a compiere una
imitarle e gli cattivi si vergognano a tenere vita contraria a quelle.
grassa né troppo magra, peroché, per tenere la troppo grassa di fango o loto
tempo un paese e a memoria diligentemente tenere i passi difficili e le nascose ritirate di
, 9-192: ella, agitando le sue tenere braccia d'argento, dice: sempre
quel troncone / con rame lunghe, tenere e ritorte. tasso, 13-i-787: qual
tante volte confermati, che si dovea tenere che procedessero dallo spirito santo.
origine e molti altri teologi cristiani a tenere questa opinione, e agostino ancora,
abitante, si dovrà aver cura di tenere uniti, per quanto sarà possibile,
sì mi potreste per bugiarda e cianciatrice tenere. g. bragaccia, 1-6: noi
, 1-95: meglio riuscirà giovanni vieri nel tenere scuola, che non farà il più
pesce, né 'l mare il poterono tenere, ma fu [giona] posto sano
della gabella della rivaminuta... tenere un libro e notare in esso tutto quello
e la messa e anche appendere e tenere esposti in chiesa e in altri luoghi
. girolamo da siena, ii-80: tenere e'benefici e non essere cherico;
17: 'insegna'. le rivendite devono tenere all'esterno del locale l'insegna prescritta
musso, i- 205: l'erbette tenere delle quali si pascono le pecorelle vanno
finestra de la sua bottega, né tenere bottega aperta ma solamente sportelli.
la regola della giustizia così è da tenere che la riverenza della sua disciplina non doventi
13. locuz. -avere, tenere in riverenza: rispettare, stimare,
dal concetto in che si ha da tenere il color verde. i persiani lo
tavolino'. -non avere, non tenere in riverenza: disprezzare; non tenere
tenere in riverenza: disprezzare; non tenere in nessun conto. iacopone, 39-23
. 4. apprezzare profondamente e tenere in onore la virtù, un principio
intorno / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove. p. f. giambullari
vecchio sileno, che apena si può tenere in sul rivolto asinelio e tiensi le
o altro tipo di legatura atta a tenere fisso un oggetto o un attrezzo mobile
5. drizzare, sollevare o tenere sollevato, protendere il capo, il
. è onesto, e non vogliono tenere uomo lusorioso. ovidio volgar., 6-588
la roba sta con chi la sa tenere. ibidem, 141: la roba del
, ha tutto quello che ci vuole per tenere insieme l'uno e l'altro polo
di esser robusta anco nelle espressioni più tenere. muratori, 8-ii-292: ci sono
locuz. - fare rocca al popolo: tenere soggetta una città erigendo fortezze.
ferri incrociati e ripiegati che serviva a tenere fissa l'anima nello stampo.
». 3. locuz. tenere roccolo: cercare di adescare, di
gli altri non solamente procedere, ma tenere il principato. onofri, 12-51: morte
stare a molle, perché divengono troppo tenere, né sempre al secco, perché ne
-paranco di rollio: quello usato per tenere fermi i pennoni di gabbia nel prendere
pieno cioè di avventure ardite e di tenere elegie d'amore, era il terzo ciclo
domestica...: le foglie tenere sono buone a mangiarsi cotte con le
cotte, nell'inverno, quando sono tenere. idem, ii-314: 'rumex acetosa'.
suono d'arme, l'uom noi può tenere, e romisce e soffia e tempesta
6-720: ecco un'altra cosa che dèe tenere la tua lettera, però che le
ti legano; rompile tutte. -non tenere conto dell'espressione della volontà popolare.
a dar di piglio e a fortemente tenere alcuna tavola o legno della rotta nave.
la rimessa delle guardie che si solevano tenere m altri tempi nelle acque del
, perché ci bisogna grandissima memoria in tenere a mente quello che è dato, industria
in invitar l'ultima, cervello a saperla tenere. grazzini, 592: gran
5. tr. letter. tenere una determinata velocità producendo un rumore sommesso
, quando l'afa l'obbligava a tenere spalancate le finestre sullo stradone e io
forma di clava e dal fatto di tenere le ali verticali in modo che le
di lardo bianco come neve, scoprendo tenere rose di magro esangue. -grana
-dare ad altri il pruno e tenere per sé la rosa: godere lietamente
le sue rosette e dadi e chiavetta per tenere ben uniti gl'assoni. carena,
piè d'un verde alloro / fra le tenere fronde /... canta e
nuovo frugando nella sporta pur seguitando a tenere il dantino sulle ginocchia. annerita
dal maneggiar questo semplice procede, sogliono tenere, mentre lavorano, un pezzo d'oro
si è accorto che non lo vogliono tenere, epperò in consiglio fa il rosso
, 7-15: carlino, dato a tenere a noemi un capo della sua sciarpa
. vasari, 1-3-153: si potrebbe tenere il modo che tennero i romani nel
produce un sol fusto, simile a tenere cannelle, con assai nodi raccolti in
imperciò che tutti i corpi, che possono tenere alcuna cosa, il corpo ritondo è
, or rotte per dolore, or tenere per compassione, or tremole per paura,
granchio alla scarsella e ci vorrebbe tenere a stecchetto. -espressione di tale
sodo rovere / ricercarete s'hanno tossa tenere. d'annunzio, iii-2-223: ah
a dì 17, e non potendo tenere la diritta a talamo per esservi una rovinata
. vettori, 1-277: quelli che aiutono tenere lo stato in questa città sono uomini
corame, radici, erbe e scorze tenere di rovi. s. caterina da siena
tela: oh, rozza tela per le tenere carnucce d'un bimbo; ma i
incolti e generalmente il volgo non si può tenere che in simili circostanze non gridi
rocca, del pigro rozzone che non potea tenere alta la testa e di molte altre
-dare, mandare, mettere, porre, tenere a ruba, alla ruba: sottoporre
desiderio e l'amore che ha di tenere la via dritta per giugnere al suo
senza una rubrica o un protocollo da tenere al corrente? bigiaretti, 10-04: avrebbe
per vendere il biado, si debbiano tenere ordinatamente e fare si debbiano d'esse
: adunque ché vidi io tutti li uomini tenere la mano sopra loro lombi, quasi
facto proponimento, madona mia, da tenere questa comedia nella polve e ragine de
, o malagevol strade, / o tenere erbe, o ben nutriti fiori /
teseo, bagnando conon degna rugiada le tenere gote. trissino, 2-1-320: così parlò
.. e si preparino le nuove e tenere menti a salutare questa rigermogliante primavera dell'
per una via in cristo si vuol tenere, la qual vi ci mena con angosciosi
30: il cancelliere del tribunale deve tenere i seguenti registri: 1) ruolo generale
, poiché essi hanno l'obligo di tenere il rollo de'soldati delle loro squadre.
, nella quale sono anche luoghi per tenere il bestiame sia grosso, sia minuto
le piaghe e fermare le emorrogie. le tenere piante si possono mangiare bollite a guisa
con frondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta, di grave odore
con fiondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta, di grave odore.
con fiondi molto più lunghe e più tenere dell'altra ruta, di grave odore
use con atti amorosi i miei occhi tenere, davanti mi si paravano, e
facto proponimento, madona mia, da tenere questa comedia nella polve e ragine de le
, si dèe vedere che quantitade ha di tenere di polvere, e se è polvere
ostruzionismo che mirano a ot tenere gli stessi risultati intervenendo nel modo di
: piccolo sacco foderato di pelliccia per tenere i piedi al caldo. -involucro di
sì fa san venire, / terre tenere, a quel ch'io vi dirabbo;
-sacco rotto: persona che non sa tenere segreti, che spiffera tutto ciò che
. anche di quelli che non sanno tenere un segreto. -sacco di paglia
avere, / di ricordarti non posso tenere / quanta in tuo capo regna fantasia,
-non saper tenere gatta in sacco: v. gatta,
[i marzolini], si vogliono tenere o veramente in un saccaccio unto d'
dove si tiene questo seme, è bene tenere doi baiochi de cimino. nievo,
quillo dio, de lo muodo che deveano tenere per parlare a quillo dio apollo.
e benefici e quali giustamente non potete tenere, lasciate le vostre pompe e vostri
cari amici loro / versando tuttavia lacrime tenere, / ma non però fuor del viril
cavalier, ch'avendo ivi nudate / due tenere pulzelle, empio e rubello / colse
caccia. -anche: prendere di mira, tenere qualcuno sotto il tiro di una freccia
farlo. marino, xv-24: di fiamme tenere e vivaci / ferfllo il priego,
b. davanzati, ii-494: per tenere addietro una vite non ci è meglio che
ferdinando ii, con ogni studio volendosi tenere bene edificato il papa, impedì recassergli
v. borghini, 6-iii-327: il tenere i pesi delle monete, e quel
. v. borghini, 6-iii-327: il tenere i pesi delle monete e quel che
[acetosa] fa le frondi sagittali, tenere, lucide, rosseggianti e piene d'
un ritirarsi in sacrato sagrestano debbia tenere uno de le chiavi del leggio. boc
forma di salammo, che servivano per tenere il fucile, verso le quali nutrivano
5. figur. mettere da parte; tenere nascosto, celare (uno scritto,
in partic.: nell'uso moderno, tenere continuativamente alle proprie dipendenze un lavoratore,
magistrati e capi di quegli, per tenere a freno i germani. amari,
rinforzi di raggiungere la sommità e di tenere la posizione saldamente. saba, 1-63:
metallici. si dividono in saldature forti o tenere. le prime sono duttili, possono
, perché sono più troie e più tenere. -coagulato, rappreso. -
). guicciardini, 2-2-299: a tenere saldo questo modo di governo è necessario
saldo questo modo di governo è necessario tenere ferma la legge del non fare parlamento
mano. -fermare, mettere, tenere saldo il piede in un luogo:
, 5-2-118: abbonda nelle fresche e tenere parti delle piante l'acqua e quella
mani erano aria / non ti potevano tenere / del sogno restò soltanto / un sale
necessario per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento ragionevole (ed è un
. conti, 404: là là le tenere / donzelle canza di corsi d'acqua
più potenti preservativi lo sputare spesso e tenere in bocca qualche aromatico o antipestilenziale.
. massaia, viii-161: provavamo di tenere in bocca qualche dattero per eccitare la
. massaia, viii-161: provavamo di tenere in bocca qualche dattero per eccitare la
trificata si faranno preste e tenere a cuocere. = voce dotta
e più ancora usarono nel passato) tenere periodicamente presso le loro dimore, e
agostino giustiniani, 2: alquante roche tenere e molle... donano la
tre primi, ma tale ordine soglion tenere. -passare rapidamente da una relazione
]: 'far saltare uno': non lo tenere in ozio, farlo lavorare più che
de le sue merde, lo facessero tenere 'a destram patris'. garoso, i-15:
e nelle forze armate italiane consiste nel tenere la posizione eretta e la mano distesa
esse a la casa sua salvamente e tenere esse tanto infino che colui, di cui
317: le fortificazioni esteriori fatte per tenere lontano un nemico dalla città, tosto che
obbliga gli armatori e capitani a tenere a bordo apparecchi salva-uomini. dizionario di
, andava imaginando che via egli potesse tenere per la quale l'onor della donna
nelle beccherie di pistoia non si possano tenere né vendere salsicce, salsicciotti, mortadelle
, vi-112: quattro geishe vennero a tenere compagnia, con la guida esperta di una
i-379: volendo ben coltivare e trattare e tenere la sua possessione, si è a
ha tanto accompagnato di sanativo che può tenere un posto onorevolissimo nella composizion de'medicamenti
l'aver lassato. / non mi lassar tenere / così fatto tesoro, / ma
sagrificio della messa per dinotare che devono tenere i piedi calzati e preparati alla predicazione vange-
nel sesto d'oltrarno: nel quale ordinorono tenere sanesi, perugini, lucchesi, saminiatesi
che produce un sol fusto, simile a tenere cannelle, con assai nodi raccolti in
è una vera indegnità, soggiunse, tenere segregata una così bella ragazza con la scusa
illok e beccovar, un giro per tenere incluse le guarnigioni dentro del terreno sano,
sano. ibidem, 289: chi vuol tenere l'occhio sano, leghisi la mano
pello colla penna, gli farei tenere la candela io a 'quel marine
-far scappare la pazienza a un santo: tenere comportamenti tali da mettere a dura prova
che i santoni, / coscienze sì tenere e sì pie / da tingere o scottar
su una questione o sulla condotta da tenere; essere sconcertato, disorientato, privo
tal pensieri, né sapendo che strada tenere, pur al fine s'imaginò far cosa
v. stivale. -non sapere tenere un cocomero all'erta: v. cocomero
n. 5 e vendere. -sapere tenere la penna in mano: v. tenere
tenere la penna in mano: v. tenere. -saperla lunga: v. lungo1
ciascuno giorno per acquistare sapienza e cercò di tenere nel suo palazzo uomini letterati e savi
la corsia e dove s'ha a tenere i piedi, e la pece la fermerà
da non so che bernabò visconti, per tenere in rispetto non so che lazzeroni di
per seramento di non lassare mectere né tenere ne la botiga e ne la corte de
, 1-96: s'osservi in oltre di tenere sempre il terreno ralito e netto dall'
affasciate ed arse. -osservare minuziosamente, tenere sotto attento controllo. fenoglio,
il trifoglio] sarchiettare con diligenza e tenere del tutto netto da tutte l'erbe
d. carafa, 326: potiti tenere le spie et essere advisato quando sia
: le cime e brocche picciole, tenere, degli alberi son buone, quando
ma son poche le specie che si possano tenere in gabbia. le specie che vivono
continovare nel magistrato; e cominciarono a tenere con violenza lo stato e farsi satelliti della
... il fante non potendo tenere, sì si drizzò verso il padiglione del
pezzo di legno o di ferro usato per tenere aperta la bocca di un animale o
brivido improviso sbaaiglievole / tutte le membra tenere le scosse. nievo, 1-vi-324:
scavare col badile (o, anche, tenere sgombro un fosso dai detriti usando il
nei giorni del generale sbalestramento abbiano saputo tenere asciutte le polveri e ben salda sulle
sassate. x. tenere lontano un animale dannoso o pericoloso.
frange. 2. figur. tenere a freno, reprimere (l'arroganza
alla bocca del cavallo per obbligarlo a tenere la bocca aperta. dino da firenze
arte della lana sia tenuto e debbia tenere aconci e'tiratoi a tirare, a la
oh, che credi tu che lo potessino tenere se ne avessino tanto? o potta
. -figur. scherz. tenere in grande considerazione. bùgnole sale,
leggera, delle splendide occasioni. -non tenere in considerazione. oriani, x-19-160:
vedere altrove, in forza bastante a tenere in rispetto i tristi che non fossero una
, iii-410: il cavai discoverto nel tenere / feci sboccato e senga ferri e freno
: -tu fai villania all'amico a non tenere le mani a te; riceverlo in
aretino, 20-74: per non ti tenere fino a notte con questo e con
facilmente sbreccano alla prima e non saprebbero tenere un cocumero all'erta. bacchetti,
, 2-18: ad uno che non può tenere lo capo saldo, falli uno sacchetto
gli artigiani fiamminghi si erano arrogato di tenere lo scabinato nelle loro mani.
seco gli ultimi amorosi frutti, ma tenere segreto il maritaggio tanto che mio padre
si racconcia. leandreide, iii-0-20: le tenere puelle soi pensieri / per cotai modi
sapeva dir quattro parole, cercava di tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare
davanzati, 51-13: veritate in sé deggia tenere, / e sempre inodi e scacci
nelle locuz. essere o mettere, tenere a o in scacco).
voleva con quella occasione andarsene dove col tenere in iscacco et in gelosia il re
di manovrare tra ancona e jesi per tenere a scacco il generale neipperg. mazzini
, 5-489: se fosse così, basterebbe tenere in scacco, domare la sua irritazione
, 5-iii-361: né le mani si vogliono tenere spenzolate, né scagliare le braccia,
recipiente metallico a chiusura ermetica usato per tenere in caldo le portate da servire in
esponendolo a una fonte di calore; tenere al caldo. fasciculo di medicina volgare
vanteranno, ed elli non si potrà tenere che non si vanti di sua dama »
era subito e movevole, non si potè tenere di parlare, come colui ch'era
davano una 'scaletta'e lo mandavano a tenere i comizi nei paesi. -soggetto
da noi. -trascurare, non tenere nella dovuta considerazione. torini, 232
a parlare di argomenti che si vorrebbero tenere per sé o non divulgare troppo o
: ell'avea tutte le sue membra tenere / graffiate, e rossi i piè di
ii-94: ragionar di politica: e tenere che politica sia tesser pulite, strofinar
alsine, overo all'edera, ma più tenere e triangolari. il fior suo è
adele... pensava opportunamente a tenere allegra, senza dispendi, la famiglia
che li romani pui non si potea tenere, / né a loro iscanpo non
: che ragione c'era di tenere quel medesimo linguaggio che usano per loro
sapeva dir quattro parole, cercava di tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare la
nom. (scanàglio). tenere comportamenti da cana glia,
fece da uno schiavo non dare, ma tenere un pugnale alto e fermo: presegli
3-237: mi collocò nel suo scanno per tenere i registri e scriver lettere.
sabbia circondato di palafitte, affili di tenere l'acqua incassata. botta, 6-ii-245:
: se ad altre tu volevi il cor tenere / me non dovevi per sposa pigliare
discorso che non è il più piacevole che tenere si possa con una dama. stampa
: la qual cosa, fare e poter tenere in istato le cose della sua chiesa
, è cosa altresì vana e da tenere in nissun conto. -bizzarro,
zascun immaginava, / in che maniera potriano tenere questi / di scapolare la morte tanto
: commettere una colpa, peccare; tenere un comportamento biasimevole, immorale.
. 6. tr. non tenere in alcun conto o violare ciò che
due campi don blasco non voleva ne tenere né scorticare, scaraventandosi a un tempo
amico o nimico, sempre si deve tenere per sospetto: e se tenta d'
fare alcuna sozza- tura né stalla né tenere ine alcuna bestia,... eccetto
risposta è tanto leggiera e se ne dèe tenere tanto poco conto che non fa mestiere
i titolari di gabinetto... debbono tenere un registro di carico e scarico delle
otto pezze per balla, e dèe tenere ciascheduna pezza canne 14. = femm
: se non fossero [le dita] tenere, non sa- rebbono istrumenti opportuni al
, non sareb- bono tanto forti a tenere ciò afferrano: e se non fossero
la cura de'quali consiste in costudire e tenere pronti tutti gli arnesi bisognevoli per dar
scarso e mancante di ciò che al suo tenere può convenire. battista, ii-264:
18-33: non sia lecito... tenere, usare, ricevere o pagare..
falconi, 1-18: nel combattere bisogna tenere la polvere da basso, e, quando
3. locuz. -chiudere, tenere in uno scatolino: trattare con ogni
con uno nastrino a una gretola per tenere lo scatto. ottieri, 3-26:
barra. -meccanismo che serve a tenere in posizione di sparo il cane o
vivo umore ch'andava bagnando poi le tenere erbettine. imperato, 1-14-3: né
5. non considerare, non tenere più in considerazione o evitare qualcosa in
programma stabiliscono le regole che si avranno a tenere dal governo. « allargarsi la legge
compatire la sua nervosità e di non tenere alcun conto delle sue parole. =
in maniera rigorosamente analitica, e senza tenere il minimo conto di quei tentativi di sintesi
allestite in maniera rigorosamente analitica e senza tenere il minimo conto di quei tentativi di sintesi
e non s'ebbe poco che fare a tenere i calessi nostri equilibrati sulle ruote.
salita e quella scesa è quasi lo tenere de l'arco, nel quale poco di
giorno per non intossicarsi, così conveniva tenere l'animo sempre libero dall'untume e
scévero). letter. allontanare, tenere lontana o separata una persona da un'
. -raccogliere, mettere da parte, tenere in serbo. pataffio, 1
sono meno da usare che le pietre tenere e dolci. martello, 17:
, le tubazioni rotte non c'impedivano di tenere il cielo. viani, 19-442:
, uno scheletro, e si può tenere fosse dell'illustre giurisperito. viani,
cui si cerca con opportuni strumenti di tenere lontani ostacoli mobili. bacchelli,
6. tr. difendere, proteggere, tenere al riparo da esperienze spiacevoli o dolorose
mie convinzioni politiche non mi permettessero di tenere conferenze artistiche. svevo, 2-398: egli
locuz. -avere qualcosa a schema: non tenere in nessun conto; farsene beffe.
-per estens. trattare sprezzantemente; non tenere nella dovuta considerazione. - anche sostant
con beffarda noncuranza, disdegnare; non tenere nel minimo conto. molza, 1-136
che sembra / ruvido troppo a sì tenere membra. b. corsini,
-avere, pigliare, prendere, tenere a, in scherno qualcuno: farsene
le scherzanti aurette, / • con le tenere erbette, / d'ambodui cinse e
argine, / carezza zeffiro l'erbette tenere, / scherzando seggono sul verde margine
: come se schiazzan le no- ciole tenere. aretino, 20-303: figlio un mattone
che la religione era un inganno per tenere soggetto il popolo, e che la dittatura
procede in modo oppressivo o autoritario senza tenere conto della libera iniziativa dell'individuo o
da non so che bernabò visconti per tenere in rispetto non so che lazze- roni
consigliò del modo che si avesse a tenere a vendicarsi... dello innocente
fatti espressamente. -avere, tenere buona schiena: essere sessualmente ben dotato
, bontà della incarnata nostra amicizia, più tenere il mio cuore che non vi essorti
giunture. -dimenticare, non tenere a mente. vasari, 1-3-545: è
10-84: le confidenze e le descrizioni delle tenere carezze carnali... erano a
parlare più diplomaticamente, si assetti a tenere la bilancia in una grande federazione tedesca,
che ella non lo schivava non posè tenere più la paciensia. contile, 2-5-22:
evita di compiere un'azione, di tenere un comportamento o di trovarsi in una
m. cecchi, ii-316: ella vorre'tenere / fattori e servi- giali, /
'scivolare': di coselisce che non si posson tenere. anguille che scivolan di mano.
utile vano scaldavivande che serve anche a tenere riuniti gli strumenti usati per la cottura.
]: 'scoccétta'o 'scoccetto'o 'scoccino': tenere in mano un òvo e picchiare colla
colle opere loro alle donne e di tenere conto del giudizio ch'esse ne dànno,
-per estens. emissario di un lago. tenere questo equilibrio. e. gavazzi [
, tu li scompagni. 5. tenere distinto un comportamento o un atteggiamento da
illustrato. niccolini, i-xxix: non possiamo tenere nel debito pregio l''agamennone'.
i capelli. -per estens. tenere separato. soderini, i-429: in
coraio exequire e che se devesse piu tenere secreto che, in caso ove se per-
1-iv-40): chi se ne potrebbe tenere [dall'adirarsi], veggendo tutto il
: sarebbe stolto chi volesse innanzi sempre tenere il braccio sconcio e vivere in continua pena
della scienza e della ragione, debbesi tenere per utile e per autorevole il congregarsi degli
ti creda. 6. locuz. tenere gli scongiuri a qualcosa: evitare che
molti luoghi non riceveva lo re e tenere uno notaio, overo frate, presenti i
di naturale o altra cosa. usa tenere in mano uno hlo con uno piombo
delle altre che suoi grandi errori vogliono tenere celati sotto l'ombra delle picciole lodi delle
volere dare, ma nel secreto disegnando tenere per sé milano, per valersi sopra
e guastare il paese nimico, a tenere tribolato e infestato l'esercito di quello
altri che v'erano, più non potendo tenere, alla scuperta rideano sì forte che
, 118: più facilmente potrebbe l'uomo tenere chi d'artificio, in quel cielo
un lume). prendere e tenere alba con questi., mocciosi? »
vorrei che ogniconestabile per capituli fussi obligato a tenere de la con- docta se li dessi
azione o di un fatto che si volevano tenere celati; acquisire nozioni nuove in un
onniveggente). -scoprire il terreno: tenere una zona sotto osservazione, stando di
guittone, i-14-80: non ardite ora di tenere leone, che voi già non pertene
punteggio che fulvia gli aveva comandato di tenere. -in relazione con una prop
. -non avere presente, non tenere in considerazione. - anche in relazione
firenzuola, 528: mostrano di tenere tanto conto di queèva, vergognare /
mio stato? -far vivere, tenere in vita. attribuito a petrarca,
pound rimane sdraiato, perché fatica a tenere ritta la testa; a tratti, ha
sapore giorno per giorno meno ripugnante, tenere sempre prontauna castagna calda nelle saccocce e una
26. ciò che induce a tenere un certo comportamento o a svolgere un
-non volere, non sapere né tenere né scorticare-. non volere prendere partito
capito via: tu non vuo'né tenere né scorticare ». de roberto, 311
due campi don blasco non voleva né tenere né scorticare, scaraventandosi a un tempo
partic. riferimento a mar- tanto è tenere che scorticare. sia e
trincere per fianco, ne'quali si deve tenere una compagnia o parte di essa,
vero il proverbio che fra i ciechi scorze tenere di rovi ed altre cose. leonardo,
si chiamano morte, ma non sono troppo tenere, come son quelle che si cavano
due forestieri. -spostare leggermente o tenere discosta la mano, un dito.
in questo sgovernato governo v'èvirtù sufficiente da tenere a freno questo popolaccio sempre pronto a
porci enormi come rinoceronti ma di carni più tenere che la coscia d'un agnello.
perché nel calendano della sgozzatura costui può tenere le parti di pontefice massimo. =
stole e manipoli. -sconsigliare di tenere un determinato comportamento perché inadeguato al raggiungimento
fascine daporgere pericolo d'incendio, e facevano tenere potate le siepi delle vie e racconce
pareva un cammello, né si poteva tenere fino in concistoro di non isguainare qualche
-non osare alzare lo sguardo: tenere un atteggiacetti della mente, cui i
sguscia; / scavallando, l'erbe tenere / pesta e i fiori struscia.
per ciò lei li può afferrare e tenere, e non le sgusciano di mano
: ben ch'io abbi promesso di tenere / secreto lo stupendo e granmiracolo, /
riscaldato lo stomaco dal vino, noi può tenere e sì 'l vomica fuore. vico
, essere sospesi, ondeggiare, stare, tenere, vacillare fra il sì e il
è bene circondare il luogo dove s'hannoa tenere tutto di muro. -
, 1-241: come poteva eugenia non tenere conto delle attenuanti? del turbamento in
vi fuss'a plagere / me servendo tenere: / ché ssì trovereste in cor siguro
, iv-9-100: sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio de palpi sicuro. boccaccio,
nel popolo... che il tenere basso il loro prezzo non tendessead altro fine
manfredi, 3-81: noi, per tenere un metodo indipendente dal rapporto di altre
. chiaro davanzati, 101-11: vogliovi tenere in amistate / in quanto piaccia a
cantini, 1-2-173: il medesimo si debba tenere... quando era freno
più nelle espressioni albero a siepe, tenere a siepe). soderini, iii-252
gippa aveva un gran da fare per tenere a siepe lo scolaro.
e di apporlo ai documenti e talora di tenere un registro delle condanne e di attendere
figura de bestia,... dea tenere l'arco e la saietta en mano
. che abbia la bontà di far tenere la macchinetta al padre don carlo giuseppe
i vostri concetti. pascoli, i-620: tenere una parola per accavallarla al verso seguente
tr. (signoreggio, signoreggi). tenere sotto la propria autorità o potere un
fiorita. 2. figur. tenere una persona in una condizione di soggezione
ai cerchielli che sono nelli fianchi noi tenere a tua signoria, perciocchéè molto pessimo,