la giustizia, deve [il principe] tener una certa strada di mezzo: cioè
creder gl'iddii essere in cielo e tener conto della fede e de'giuramenti,
creature di città sapendo rintuzzare, sapendo tener nascoste le loro lacrime, secrete le
rintuzzare o opprimere o almeno affrenare e tener indietro, di che disconcio o pericolo
l'austria cooperò all'ufficio europeo di tener testa a napoleone e di rintuzzare le
fu ben sazio di sangue, di tener le briglie del mondo si ritirò in
da celestino quinto, con grande astuzia seppe tener modo che fu eletto esso alla somma
casa a tutta vicenza, cominciando a tener trebbi d ^ ogni sorta: io sempre
risponde a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte / come l'etico
rio / che a mal torre e tener s'à rispetto. laude dei bianchi toscani
durezza come un capitano che non può tener conto se il piantone addormentato in garetta
etici a nicomaco, de'quali basta tener conto perché gli altri libri di morale argomento
ha una ritenitiva, che par impossibile tener il filo a quella maniera: non
lei [della gatta] / qualche tener gattino mi restasse, / che me la
.. soltanto quanto le basti a tener fermo queu'ormesino o quell'ostro, su
di chi legge, affaticata nel tener dietro ad un'idea così sublime.
compagnia della lesina, i-23: il tener fazzoletto è un ingiuriare il naso,
ii-5- 140: la sollecitudine di tener ben in alto l'idea di quel che
re si potria difendere... con tener già molto ben edificate e presidiate alcune
a sua santità più d'ogni altro di tener sempre riscaldata. muratori, 8-i-256:
riscatto sul matrimonio, allo scopo di tener in bilico la bilancia di compensazione.
gadda, 23-91: superfluo raccomandarle di tener 'riserbata la cosa': non è bene,
indute, / da far riserbo o da tener più care. menzini, ii-129:
esser orgoglioso, / umile troppo, tener, né lasciare, / né tutto riservar
non solo si poteva sperare, ma tener per cosa certissima e risolutissima. b
un servigial fa come voi / che senza tener l'uomo su l'archetto tosto lo
gli uffici vili di casa per risparmiare e tener meno fantesche che poteva. costo,
fatto rio / che a mal tórre e tener s'ha rispetto. attribuito a petrarca
, 6-51: era un omaccione da tener in rispetto i ladri col solo fiato.
a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte. la fisiognomia, 43
: non dovrebesi egli a tal dicitore, tener iresto ad ogni clausola un ristorato,
sua beatitudine la più sicura via che tener si potesse, volendo la ristorazione della
ristrettezza del nostro epilogo non ci concede di tener dietro ai molti decreti emanati da questo
uso del cannone, è ben facile tener chiuso e ristretto un esercito nella valle di
di stame in sé ristretti, / e tener lor bellezze altrui secrete.
prevalersi delle lor forze; e si deono tener nel lor ristretto, che con sagacia
sanctis, 7-252: noi stessi difficilmente possiamo tener dietro a tutta quella filza di cose
un dei capi del subbio e serve a tener tesa la tela nel telaio; ritenitoio
deve all'atto della riconsegna degli effetti tener nota delle compagnie o camerate, a
sommamente, benché non abbia più voluto tener carteggio con marchisio dopo alcune frasi poco
altro venditore di vino e viveri di tener aperte le loro botteghe o siano alloggiamenti,
testo, perché non sarebbe altro che tener più conto delle parole sue che de'fatti
, che sete così gran principe, il tener le mani aggruppate dentro a tenaci ritorte
'l buon nocchier non trova / dove possa tener la nave sorta; / e de'
andava per aver consiglio da lui che via tener dovesse con una sua moglie piu che
andava per aver consiglio da lui che via tener dovesse con una sua moglie più che
4: ponendo prima il modo che tener debbano chi da la peste preservare si
un cavaliere, il quale si dilettava di tener bellissimi testi di verdura, che rimedio
rodendo osso o altro, per impaurire e tener lontano cane, o altra bestia,
'paranco di rollìo': paranco adoperato per tener fermi i pennoni di gabbia, quando
, 10-11: vedendo al padre mio tener tal via, / io mi misi a
ultimo dei romanzierucci francesi si sdegnerebbe di tener per copista, la sarà pur sempre la
269: chi si dava cura di tener dietro alle passioncelle e ai romanzi della nostra
). carducci. ii-14-289: meglio tener colloqui sotto l'ombra dei platani come
rapire / e di giustizia in man tener la spada, / acciò che più niun
direi quel che in cor sepolto / vò tener, che importa molto. baretti,
di essi debba, come è solito, tener avvisato il provveditore dell'ufizio dei pericoli
, e che passione è lo aver a tener sempre desto il rosignuolo e tuttavia le
la nuca, che lo obbligava a tener sempre giù e piegato da un lato il
porvi un ferro non molto grosso per tener le rotele di cuoio insieme aggiunte.
v. bompiani, i-546: dovrai tener presente che le pagine con fotografie saranno
, dopo chiusa la bottega, mi facea tener la lucerna mentre egli mescolava della farina
titani, si faccia speculatamente tifeo fulminato tener il corpo sotto diversi monti, e
: retendono che tutti li vescovi possino tener corte armata per esercitare giudizio criminale e coattivo
g. calza, 1-i-57: dovrà tener cura [il massaro] dell'ar-
pelo alla sua giovinezza, / perché tener si potea in cavezza. machiavelli,
delle genti, ho preso industria di tener camere locande e tramar parentadi.
condannato il bertuccione a dovere un contrappeso tener al culo, acciocché non potesse saltare
,... quelle armi bastano per tener la repubblica in gelosia e per farla
ancor peggio, bontà del suo non saperla tener considerate la guerra come unica ispirazione
incombenza [dello scrivano] è di tener cura della matricola ovvero rollo di tutti
la carta a perfezione., per tener registrati (a regola) gli arnesi e
, per tutte le 'ruote', da tener occupato lo scrivano una buona mezz'ora.
. rroo. idem, 1-1-253: voio tener moo / de tal zogo star a
: devesi la campagna intorno alla città tener netta e senza arbori per distanza di un
dividasi: cittadinesco, rusticano e da tener i prodotti... nel quartiere
e voi mutiate vostro ruido parer di tener questo affare a gran villania. butti
notte). iacopone, 62-48: tener voglio la via vera, / né sacco
altro. a. politi, 1-581: tener il sacco è aiutare uno a far
pubblici, fece però ogni sforzo per tener recondite le leggi e sotto le chiavi del
(1-iv-42): niuna cosa si convien tener netta come il santo tempio, nel
due legamenti membraniformi, che concorrono a tener ferma l'articolazione sacro-iliaca. il sacrosciatico
perversione sadica... occorre principalmente tener conto parlando dello scrittore che le ha dato
uva, 163: tutti abbiamo a tener questo viaggio, / siam pur poveri,
un piacer grande? e promettemoti / tener segreta, et appresso guadagnarti / una
saini e sono di gran straniezza per tener il belico sopra il dorso: questi vanno
di rompere, tu senza intendimenti di tener legato: io, con promessa di non
f. f. frugoni, 2-219: tener saldo al suo soldo con generose pensioni
ciò che 'l peccatore exemplo avesse / tener el cuore a lui fidato e saldo.
fatto aver flemma e m'ha fatto tener saldo con questo procrastina- tore. rajberti
, 479: de 'l computista sono il tener conto, notarne 'l memoriale,
al camarlingo dell'imposizioni solite tarsi per tener pulita e netta la città di firenze dalle
ferro di più grandezze per uso di tener chiuse l'imposte di porta e finestra
professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione.
di passo e salto, e in sostanza tener dietro a uno spirito che, secondo
: la salutare prudenzia vostra mi fa tener per fermo, non che sperare, che
anima salvare / e 'l corpo suo tener disideroso. g. cavalcanti, 1-lii-13
, e bada bene di salvare (tener il piede a segno).
procurare la quiete de'popoli soggetti, tener in freno le milizie, condurle alla
sano consiglio / tosto lasciar quel che tener non puoi. goldoni, viii-316: sì
volsero tutta l'astuzia loro a tener paga la plebe dandole 'panem et circenses'.
sarpi, vi-3-173: dob- iamo ben tener per fermo che la santità di paolo v
delmino, 376: che dico io voler tener seco ragionamento pertinente al grande secreto?
vorrebbero far della sapienza un monopolio e tener nella ignoranza il prossimo. -disciplina
conviene, avendo la porta saracina, tener buona guardia alla cura di essa. crescenzio
ho pari / e nel sarchiare e nel tener pulite / le fosse e le semente
. fagiuoli, viii-54: a voler tener ben la cetra al collo / ci bisogna
m. cecchi, 1-1-540: io vuo'tener questa spada satolla / per due anni
le cose, il quale non poteva tener lungo tempo seco in casa alcuno servitore.
aver manco occasione di usare venere e tener più sazie le loro femine. verga
o sbadatamente da chi aveva cura di tener netta la chiesa fossero stati aperti senza
, 0-iii-1086], 3: dobbiamo tener fermi i costi interni, altrimenti l'equazione
il piombo al fondo dei piedi per tener pronto un contrapeso negli sbalzi di qualche lode
pastore di questo ovile, non seppi tener lontani i lupi che sbandarono quelle due
un magistrato superiore... che tener dovea un registro di tutti i passeggeri,
che guardano verso il nimico si devono tener bene sbarrati dalla fronte e dai lati
avanti i programmi concordati, di non tener fede alla parola data. = comp
so che d'arcano, che studiasse tener celato nel cuore. verga, 2-240:
aretino, 20-294: la tabacchinaria si fa tener la staffa, si fa vestir di
italiano (1833), 1-iv-287]: tener le sentinelle spesse e diligentissime, e
stomaco, come tanti altri. non so tener rancore. sapete che mi sono sbracciata
per rappresentare le giuste loro ragioni e tener vivo quel negoziato. 3.
una volta si sbrigliano, andateli a tener, se potete. breme, 86:
al principe] molto ben converrebbe di tener l'occhio aperto sopra quegli ordini religiosi
ii-5- 140: la sollecitudine di tener ben in alto l'idea di quel che
vendicarsi di chi lo bastona, fino col tener collera per un anno e più,
buone a procurar congelamenti più che a tener caldi i polpacci; a che fosse buona
: arnese di metallo che serve a tener caldi con acqua calda i piatti (vivande
quei pochi eleganti scaldapoltrone che andavano a tener conversazione di alta cattedra, parlando in
non vedi che oscar non ti può tener dietro ed è tutto scalmato? -di
nelle provincie italiane non permette ancora di tener per ferme alcune delle anzi- dette denominazioni
semplice buffalaccio, e poi mi voglio tener scaltrino, poi che di nuovo m'
scavato si gitti in su a rat- tener l'acqua fangosa che vi derivi dentro.
imperfettamente alla mia scapataggine, pregandoti di tener que- st'altro, 'mutato nomine',
. lessona, 2-69: insegnò a tener di conto altresì di quelle parti del
col tempo troppo, gli potrai scapezzare e tener bassi come bene ti viene. lastri
è scrittore scapigliato che non dimostri di tener presente via via che si abbandona al suo
adunati vanno che a pena la navicella tener gli può. boerio, 619:
fuga che non vi è modo de tener conto: oltra che nella cucina tende
tiro, se lui non l'avesse saputo tener lontano. carducci, ii-i 1-216:
a sinistra. -il non tener conto del sindacato sostituendosi a esso con
. f. frugoni, 2-219: tener saldo al suo soldo con generose pensioni un
c. carrà, 203: noi dobbiamo tener conto delle condizioni presenti deir arte ed
... i e credete tener le genti allegre / con sempre scuri scheletrati
/ il grado del padrone / e lui tener ben saldo / in su la scherma
tua, ensa qual modo / tener tu deva a condurli alla schiaccia
vi è suto detto, posso io tener le lingue? se io avessi voluto altri
la proteggeva, e si voltava a tener testa ai lazzi, ai motteggi, ai
per libertà della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar quelle
digrignano per fine i denti quasi per tener raccolto il fiato a sì gran fatica
la schiena, e tal volta a tener poco conto di satisfare all'o- brigo
20-150: pippa, se bene ti faccio tener da la gente, di xvi anni
: per dio, i'le farò tener bordello / color che l'amor vanno sì
mondo, / e niuno lo devrìa tener a schivo. petrarca, 97-7:
donne schizzinose / con la man di sapon tener le anguille. g. bargagli,
scienza..., ma di tener pronto il terreno ai germi, che il
scientifica. gramsci, 4-219: bisogna tener conto... delle scoperte scientifiche
ch'io non debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. n.
, 1-379: basilio insegnava loro abitare insiemee tener cura l'uno dell'altro nelle cose necessarie
mobile scolpitegli l'anima diversamente agitata e tener gli occhi rivolti inverso il cielo.
giannone, 2-i-70: se si volesse tener conto delle tante scomuniche, che o per
segneri, iii-1-250: giugne l'uomo a tener l'oro in luogo già di suo
non vi è occhio mortai che gli possa tener dietro. botta, 4-1125: monti
titani, si faccia speculatamente tifeo fulminato tener il corpo sotto diversi monti, e mostri
e dallo struggimento / appena si potevan tener ritti. manzoni, iv-302: in certi
con quanta poca ragione pretendano i fiorentini tener presso di loro ilcorista della toscana pronunzia,
s. v.]: 'scoronciare': tener in mano la coronarecitando il rosario..
1-56: contro al capitano fu necessario tener di que'modi ch'usava egli nel
. ma talvolta si lasciano, per tener indietro le viti scorse fuor di maniera.
simili armate... si suol sempre tener fornita e rinforzata più dell'altre una
552: capitano che conduce essercito, deve tener descritto pienamente e fedelmente il paese dove
monosini, 247: e'non vuol né tener né scorticare. a. casotti,
il compare, / e non sanno tener né scorticare. fanfani, 3-119: «
scritturali e ragionieri. fagiuoli, 1-2-415: tener bene un libro d'entrata e d'
de marchi, iii-2-787: dio vorrà tener conto anche di coloro che non 'contenti
1-ii-105: debbino [gli ufficiali] tener conto e scrivere in su detti libri distintamente
mortaio, quel peduccio che serve a tener la inescatura del polverino al focone dei
in sé sì fatta ricordanza: / che tener faccia in piè le sue parole,
io sappia dire e, informato come per tener fuor d'italia ogni rea religione vagliono
quella torbida ma possente efficacia che può tener luogo talvolta della chiarezza e che,
curini'. deledda, v-1011: anche a tener chiusi scurini e persiane, i serpenti
: credette cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha giotto il
si mandaquasi soli severi, invece di tener dietro alla turba dei nono, e'
. arpino, 11-43: non sapresti tener compagnia a un moribondo ma sdottori una
beccafichi... non vi facesse tener conto di codesti seggioloni, su'quali
: con sommo vantaggio alcuni praticano di tener nella stalla dei rialti di tavolato a sdrucciolo
so l'origine, ma si devono tener molto grati, seben sono naturalmente ripieni
furia che con gran pena si poteva tener seccata. 3. che si è
grillo, 609: con alcuni poi tener non solamente gravità, ma una spezie
udito questo da me, non potetti tener le risa e immantinente feci ragione,
: non era... facile tener dietro a arduino da quando vestiva in borghese
usato al discordie, componere le differenze, tener unita la provin racleum sphondylium'
[26-ix-1860], 14: volontariamente esenza tener conto della sua età avvanzata e del suo
] a risplendere e fare spese e tener carrozza e sedia da mani. g.
inalzando i pregi tuoi / ben puoi tener sovra d'ogni altro il seggio.
, 1-171: 'segnasòme': uomo deputato a tener conto del numero delle some del carbone
ragionare co'vocaboli loro) inutili a tener a mente cosa alcuna. = voce
priuli, lii-5-247: è stimato superfluo tener per ^ ordinario maggior numero di galee
discorrere a segnoben vede da niuna cosa doversi tener più lontano, chi governa uno stato
? ». varchi, 3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o
campana, ii-4-12-102: volendo il generale tener discosti li turchi dalla spiaggia, mentre
, danari o altre cose che si vogliono tener custodite. verga, 5-283: alcune
guerra non è più utile cosa che tener secreto ciò che l'uomo intende di voler
quel che piace alle donnepiù assai, / tener sanno il segreto. pellico, 2-364:
e son un che ho voglia / tener la carta al collo, / coronarmi d'
via col lavorìo, / sebben ti fai tener donna d'assai? -da
alla giuria e alle caso bisogna tener a calcolo i semestri che hanno incassato,
i-51: lipsio... dice tener il primo luogo fra gli stromenti di guerra
grafica). garzoni, 1-151: tener libro, e semplice e doppio, comefanno
le biscie nel seno, e in tener tanta moltitudine di nemici in casa. brusoni
servirli, e uno scrivano chetis per tener li conti e governar le mercanzie, ed
la gelosia, così niuno si può tener libero dall'amore se non quando non
, questo sentenzo, / la regola tener di benedetto. faldella, matico
. assarino, 2-i-532: mostrando di tener maggior conto delle soddisfazioni del duca che
. aretino, v-1-50 ^: col tener sempre giovane la volontà spero di non
con che maestria singolare ossian abbia saputo tener la bilancia fra due emuli di questa
potere di conservare la propria ideologia, senza tener conto delle sue contraddizioni...
[entrate] disposto, ma ne fa tener conto e cassa separata. cavour,
! certo non padre già ma annemici tener posson voi... ben dèno
: io supplice ti chieggo / a tener l'error mio sempre sepolto. crudeli,
/ e nell'occhio raccolto / perché tener sepolto / quello sguardo sereno, / sollievo
dalla sua baronia cominciò a spendere in tener uomini suoi fedeli per ispie nell'uno e
instituti. chiabrera, 561: nel tener fede voi serbate vostro costume. bacchetti,
si sirrici panni, che tener volete / vostri color, correte a la
la pietà del suo gran pianto, / tener che 'n su quel punto non piangesse
5-ii-351: dèe la poesia... tener risvegliato l'uditore, dilettarlo e
è un grosso cavo che serve a tener fermo al bordo del castello di prua la
: fu risolto che si procurasse di tener serrata quella parte col trattenervi un'armata.
, / ch'or son legate -, tener strettamente / il mio amante ed ei
: per certa loro sciocca ostinazione vogliono tener serrati gli occhi contro a quel lume ch'
: dove ci son ragazze innamorate / èinutile tener porte serrate. calandra, 78: in
servigial fa come voi / che, senza tener i'uomo su l'archetto, /
ammirato, 301: promettea in questo casodover tener pagati cinquecento cavalieri in servigio della republica
servono a settimana, questo grandissimo obbligo di tener il cibo pronto a tutte le ore
, 8-46: la delega dovrà, dovrebbe tener conto di settorialménte, avv. valutando o
rigore metodologico e il fatto di non tener conto a sufficienza dell'aspetto psicodinamico presente
, 26: a gran sacura si pò tener quel tale, / et infelice,
giuliani, ii-303: dalla mattina alla sera tener in mano questo peso di dodici libbre
, 6-298: il brigadiere si apprestò a tener dietro, bicicletta a mano, al
: quei ronzini sfiancati che vogliono tener dietro al cavallo del beduino. soffici
, 1-1-204: si usi la diligenza di tener bene aperti i rami e sfogati.
innanzi, ora ritrarsi, / or tener corto, ora sfrenare il varco, /
pasquinate romane, 799: è ben da tener cara / l'amistà di cresenzio sfrisiato
alla scienza..., ma di tener pronto il terreno ai germi, che
non basta: il nostro portentoso gonvamo tener duro e resistere. doliere
volto, un effetto pittorico). tener su pratesi, 5-277: già ballavano tutti
un solo vocabolo più sfumature d'idee e tener vive in mente le più leggiere distinzioni
ma credo che servirà in romagna a tener quietigli abitanti e persuadersi a lasciarsi scorticare senza
b. giambullari, i-202: bisognava tener l'occhio al pennello / perché e'menava
come nel- l'ideare i battitori occorresse tener presenti le proporzionidel corpo del ss. cristo
che i loro volti e gesti notava, tener le lagrime. pindemonte, ii-484:
al pescatore e sguizzano che non si possono tener come si sguizzolare (ragion, sgocciolare)
traversare cento metamorfosi sibilline e nondimeno di tener sempre desta la fede, sempre credula
disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. poesie bolognesi, xcv-28
dal rigor della stagione, per non tener sicuro porto nelle vicine isole di macao
, 5-i-180: lodato dio che pur finalmentepossiamo tener per sicura la pace d'italia.
l'osservanza degli ordini. è bene tener ferma l'esibizione della sigurtà, giacché
aretino, iv- 4-31: si dèe tener per fermo che tra noi sia una certa
si alzano dalla poppa e dalla prora per tener la galea, ché non trabocchi da
: s'introduce..., per tener celato l'erede e il con
a lui / quatro donne valenti / tener sopra le genti / tutta la segnoria;
niente di meno e fa spurgare, tener la gola netta e rischiara la voce
la tonica de'vasi, a covare o tener caldo, inumidire e mollificare il corpo
l'ombrellone a lato del campo, tener compagnia ad alberto. 19. ant
per libertà della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via
sull'ala stanca l'autore servirsi per tener più attenti i suoi uditori. galluppi,
cxiv-20- 401: continuano essi a tener sotto silenzio la pubblicazion delsippure, aw
mordente. aretino, 20-185: gli faceva tener in mano una sco della
era allontanato dalla filosofia perché incapace di tener conto, nella sua furia sistematizzante,
ritti e strettoli, che servono per tener salda la compagine delle tavole quando si stentasse
dimostrino al volgo quello che si deve tener segretissimo. cacherano di bricherasio, 1-160
il senato,... senza tener conto degli smembratoli di cinna, faceva
nascondere, almen si vogliono isminuire per tener in fede i suoi. zilioli, iii-85
difetti, sminuitrice delle virtù, si debbano tener sotto fino in nove anni.
che smucci / nel vizio, ed a tener le cosce aperte / s'adatti anche
da tre gittando lungi, / speri tener nella vagina il brando? / contra que'
soccorra durante, / chéd i'gli vò tener sua promes- sione, / ché troppo
dure e sode mani / e teco già tener non mi sapesti. cazione).
al suo offizio usando esquisita diligenza in tener bene i processi che si facevano e contro
: perché non si potrebbe salutare / e tener sodo il suo cappello in testa?
in casa tua, pensa qual modo / tener tu deva a condurli alla schiaccia,
e l'arte 1-2-51: basta tener sodo nella fede: ma quanto alle tradizioni
ibidem, 332: non si può tener la farina in bocca e soffiare. ibidem
: pensate forse voi quest'arti industri / tener, deh! stolte, ad occhio
, impreser gli uomini aver fede, tener giustizia et usarsi ad obe- dire l'
saper ben rap- pianar un magolato e tener nette le solga quando la maneggiava,
tatti nomar puoi, / che, per tener soldati e non pagare, / sono
. tasso, iii-262: non potendo tener celati tanti pensieri noiosi e tante inquietudini
noi altre aviam per solito / di tener conto del presente? intendila, / non
caro, 12-ii-4: non mancherò di tener la cosa sollecitata, finché s.
udito questo da me, non potetti tener le risa e immantinente feci ragione che,
proposte, eziandio volendo, non possono tener le risa. oliva, i-2-74: udiamo
da omero, il qual finge giove tener quella suspesa per una catena e giunone
persuadere il somiero, compagno che sai tener prigione l'aquila e caricar di pazienza
uguali. belondi, 1-76-2: tener volete del dragon manera, / c'à
i principali: così tutti assieme potremo tener consiglio intorno la somma degli affari. monti
19-62: tutto nel sonitar bestiale ha da tener senso di intrinseco brusio. 2
li ha [gli uditori] da tener sempre desti e non li lasciar cadere
pendici di studiose vigilie'che di tener desti i sonnacchiosi in cert'ore.
occupò che non goteva a modo veruno tener gli occhi aperti. romoli, 374:
peroché d'ordinario chiunque mercurialmente negozia suol tener nascoste le serpi e contratte le penne
sollecitato anco da qualche altro maneggio per tener in essercizio l'imperatore, si crede
, sforzandosi di drizzarsi in piedi per tener testa alla canaglia che lo sopraffaceva sol
. acciò che nessun patrone il possa tener vestito. n. secchi, 13-37:
aretino, 20-294: la tabacchineria si fa tener la staffa, si fa tario o l'
'troppa estimazione in che e'mostra di tener se medesimo'. 4. prov
montano, 386: nella lotta per tener pulito che anche in tempi normali è
montane. pascoli, i-882: a tener compagnia ai castagni si vede qualche leccio,
che i galli sormontino colà su, senza tener le sentinelle sve -sopraffare l'
. goldoni, viìi-501: veramente tener in casa due giovani di questa sorte è
buon nocchier non trova / dove possa tener la nave sorta. documenti della milizia
che ella medesima si era assunto. tener d'occhio una donna come la sorella sovversiva
venti giorni, era stato avvisato di tener sorvegliata la già sospetta donna. ojetti,
quel cattivo arnese, ch'era stato costretto tener sospeso di messa per parecchi anni
cor render contenti; / e sospesi tener nell'aria i venti / e la faccia
poca fermezza... sono soliti tener i francesi nelle loro risoluzioni. stanno
: il consiglio d'interclas- se -senza tener conto... del difforme parere deltinsegnante
spagna di sostentare il partito de'prìncipi e tener viva la guerra civile in francia botta
pubblici, fece però ogni sforzo per tener recondite le leggi. mazzini, 46-225
poesie musicali del trecento, lxxxiv-154: non tener più l'ardor, che già fuor
voler quel che te e me consuma / tener per poco ardir più sotterrato, /
rossi », 4-98]: è importante tener conto... dell'andamento dell'
]: 'sottovaso': tondo o vassoietto da tener sotto a bicchiere o boccia.
soverchiar presume, / tutti a schiavi tener, dar legge a tutti. moretti,
aretino, v-1-12: fu mirabile nel tener pacifiche le discordie dei soldati, soprastandogli
istruiti a ripetere parole sozze, per tener desta l'allegria. 6.
dimostrino al volgo quello che si deve tener segretissimo. cellini, 1-37 (102)
andare per il bargello e vi insegnerò tener mano a queste poltronerie. 5.
de'materiali, volendo fare botti per tener vino, sacchi o altri vasi necessari.
di quel modo che la mi scrive per tener il vento. del tufo, 112
spasseggi con gli altri gentiluomini si fa tener per rustico o per superbo. bizoni,
di stracci che si mette nei campi per tener lontani gli uccelli dal seminato; spaventapasseri
voci di tariffa, alla necessità di tener conto di nuovi prodotti o di specificazione
, si faccia speculata- mente tifeo fulminato tener il corpo sotto diversi monti, e
uomo: io ho per divozione di tener in casa un infermo e di servirlo colle
. anonimo genovese, 1-1-182: per tener ferma la scritura, / chi no
a ciascuno, / né volere sempre tener larga spesa. boccaccio, dee.,
esser menato adagio, / poi da sezzo tener più spessicato. spessimaménte,
, /... / ma il tener fronte a indocili intelletti, /.
. frachetta, 639: volendo noi tener di notte in sospetto il nemico a
di ribellione progrediva velocemente, anche senza tener conto di tutte le angherie che ci facevano
verrei ad apririvi; ma vi bisogna tener le spie dietro a lui. marini,
289): tocca a chi comanda a tener buone spie. tommaseo, 2-i-146:
paesi e quella vita / che si convien tener secondo l'a're. boccaccio,
miseria di noi mortali, mi giova di tener sempre gli occhi della considerazione fermi e
vegliava con un randello in mano per tener lontani 1 poveri, ai quali l'antica
. cicognani, 9-190: non mi tener sulle spine. dimmi che cosa è
questi segreti mantici spignere timmaginazion nostra a tener per possibile, anzi per facile, ciò
di roncisvalle, 8-40: non si potè tener tanto coverto / ch'a la bell'
lega. arbasino, 179: meglio ancora tener testa alle ragazzine dall'accento malizioso che
; e che passione è lo aver a tener sempre desto il rosignuolo e tuttavia le
. bacchelli, 1-iii-82: imparate a tener le mani a posto, sporcaccione.
18 anni in qua in circa sopra il tener nette le strade ha tenuto e tiene
di mio padre è stata quella di volerci tener lontani dalla campagna, dal cavalcare
abbassa. / non può in groppa tener peso sì grave / ch'ella talor con
..., volendo insegnarti a tener le pocce in seno con un modo che
giudiziari e vennero stabiliti nel 1822 per tener luogo delle sportule che si pagavano dai
differenti modi, dei quali importa molto di tener conto in pratica: difatti, la
di amministrazione fiat, 1166: occorre tener presente che l'oscillazione dei prezzi delle materie
sol per bella e netta vita / tener la mente sincera e pulita.
il controllore... aveva poi fatto tener dietro alla parola un ringhio spregiativo e
delle guardie, contumacie e spurghi per tener lontana la peste contagiosa. -con
erratiche dalle lampade che non riuscivano a tener buia la piazza. sputacchiatóre
coraggio di dirle queste verità, né di tener fronte, come di dovere, alle
loro eccesso che non se ne poteva più tener conto o misura, talché egli desiderava
). parini, 712: sappiate tener conto ai cotesta vostra preziosa vita,
solo verso il centro ci si poteva tener ritti. 14. cinem.
sotto le scarpe o gli stivali per tener distesi i pantaloni. savinio, 3-226
bande, a'quali non è degno di tener la staffa qualunque fungo, per dilicato
ti desti a me, e cercando di tener sempre il piè in staffa con lui
questi segnali di peggioramento non può non tener conto del fatto che essi derivino dal
prò comunale, / ma ciascun per tener maggior suo stale. = var.
, ii-449: - avete abilità da tener una scrittura? -m'inzegnerò. -avete
contado di fiorenza et in mercato vecchio tener panche, legni, stanghe, barili,
, / ché non fu mai saver tener lor parte. serao, i-58: «
di quella / che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e
guinizelli, xxxv-ii-482: non se dev'omo tener troppo altero / ma dè guardar so
necessaria ad un eccellente musico il sapere tener ben ferma la voce in uno stato per
nell'aprile dal popolo, anzi che tener fede allo statuto licenziò le camere.
: quali luci i due piroscafi avrebbero dovuto tener accese, che intervallo passa tra un
soggezione. varchi, 3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o
di quello / che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e
ferro con tre punte, che serve a tener in centro l'anima del cannone.
con tre punte, che serve a tener in centro l'anima di checchessia che si
e in affinare o partire gli argenti tener sempre per riscontro le due bilancie e fa
sterpasse egli stesso le radici che potevano tener sempre viva la grandezza della sua famiglia
ii- 289: il tempiale serve a tener bene stesa la tela. -che non
per te stesso / com'io potea tener lo viso asciutto. marchetti, 5-233:
de'medici, ii-305: e'mel convien tener sempre in istìa; / un gallo
genovese, 1-1-258: se tar stillo devei tener, / e ve so ben dir
s'altro ei sapesse / e bramare e tener, staremci or noi / qui a
.], 26-25: non può tener nel suo cuore superbo la grande stima che
ronzin, stivali e sproni: / tener ch'io non tei dica io non mi
cuori al alle tibie per tener caldo come le nostre calze', documentato
, 1413: 'stomatoscopio': strumento adoperato per tener la bocca aperta e permettere di vedere
. bacchetti, 1-iii-432: « è meglio tener il fuoco lontano dalla stoppa, per
con quattro pic- ciole canne, per tener altre tanti stupini accesi. 3
occhi dalla man che accenna / dove a tener s'abbia diritto il corso. monti
, 479: de 'l computista sono il tener conto,... riportar
una rocca, / o permgone, a tener desti quelli, / che hai nel
quel ch'altri ha / e 'l suo tener non sa, / tallora stoscio dà /
stracciafoglio o abbozzo de'consigli... tener conto de'presenti et in esso descrivere
, 1-1-225: se partim / per tener le stra marina. s. gregorio magno
. gritti, lii-14-22: questa repubblica mostrava tener maggior conto d'uno stradarolo assassino che
un gatto / e non si può tener con cento strambe, / e spicca nasi
! capuana, 1-i-335: egli continuava a tener dietro alla balorda strampaleria di quel romanzo
d'invidia, come se, abituata a tener la famiglia col fiato sospeso per le
giù per la straripevole montagna, senza tener via o sentiero diritto, si dirupava l'
non vi è occhio mortai che gli possa tener dietro. = comp. dal
quanti son quelli che follemente presumono di tener lo strascico a clio che non sanno peranco
che vende carne per le vie senza tener bottega. -scherz. medico,
principio con questo capitolo, cioè di saper tener occulti i suoi pensieri, overo consigli
nostro giuoco [delle carte] per tener essercitate le virtù dell'eroico animo suo negli
facea ogni dì sera e mattina / tener quattro ore e più la strégghia in mano
è più grave né più malagevole che tener l'amistade insino a lo stremo die
. domenico da prato, lxxxviii-i-532: tener strettamente / il mio amante ed ei me
un de'lati / a lei secura tener e condurre, / ma se te convien
come [parti] secondarie, han da tener unite e ben strette le principali insieme
necessità 'pratiche'avevano suggerito al marchese di tener stretto in un sol gruppo l'avvocato corieri
sceso alle minor montagne, / un tener porco preso abbia talotta, / che con
, e sì difficile / vi par a tener stretto questa bestia? /..
'stringinaso': piccolo apparecchio a molla per tener chiuso il naso del palombaro.
el non verrà ver fredo / senza tener fior stroppo, / de veritate sollo.
fame e dallo struggimento / appena si potevan tener ritti. verga, 8-135: continuava
cierto non padri già, ma a nemici tener possono voi, ché strug
del crepuscolo estremo - / basta a tener sospesa in un magato / stupore,
la regina d'inghilterra mostrano i turchi di tener buona amicizia, poiché non hanno mai
sopra ginocchio né incrocicchiar le gambe né manco tener le mani ai dietro né starsi a
commessa. de sanctis, 11-224: quel tener di sotto il di su, quello
necessaria ad un eccellente musico il sapere tener ben ferma la voce in uno stato per
scoprendo a poco a poco, per tener sé e gli altri in una dilettosa sospensione
turbolo, i-i- 278: si deve tener per certo che la bontà intrinseca o valore
parola non si pronunzia. -senza tener conto dell'implicita contraddizione. viviani,
e dallo struggimento / appena si potevan tener ritti, / si volgon supplicanti a
tutte. biffi, xviii-3-402: suppliva a tener in freno la moltitudine il timore delle
immutabili svarianze formano forti baluardi, onde tener difeso l'edificio sociale dall'attacco sterminatore
/... non riescono più a tener la strada / tra gli abbaglianti fari
aretino, 20-294: la tabacchinaria si fa tener la staffa, si fa vestir di
per lo più squadrato, usato per tener fermo, sostenere o sollevare un oggetto
da fir taxue, / ma da tener in memoria. dante, purg.,
c. arrighi, 3-84: piuttosto che tener il 'taffo'sulla sedia a sgorbiare tutte
faldella, i-3-168: seppe... tener testa a relatori ed interpellanti di tutte
», / se la bertuccia poi tener non può, / ch'è della nobiltà
casa, 5-iii-301: non si dèono anco tener quei modi che alcuni usano, cioè
jahier, 181: somacal ha dovuto tener sempre bene aperti i due occhi in
-riduzione di una misura strumentale per tener conto di alterazioni e interferenze che falsano
dato alcun segno di tarantolismo, fa tener per fermo che la tarantolétta non fosse velenosa
dato alcun segno di tarantolismo, fa tener per fermo che la tarantolétta non fosse velenosa
sartie maggiori, e servono non solo a tener aperte le medesime, ma anche a
: servono... i tarozzi a tener distese le cap- piere della branda inglese
gli à tarpata l'ala: sì de'tener tuttor l'aiuol su'teso, /
, a'quali non è degno di tener la staffa qualunque fungo, per dilicato che
nella battuta, nel contrappunto; erra nel tener lo strumento in mano, appoggiandosi le
consultarlo nei dubbj e nei bisogni e tener lontane dalle persone con la sua taumaturga potenza
, / dicendo i'voglio a tutti tener tabula. m. adriani, ii-188:
'pater5 pur a compito, / né tener l'ago. cellini, 602: ci
2-100: uno vedendo una femina parata a tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio
dopo pranzo stanno su le porte a tener tavolaccio a quanti ne passano, con tutti
giù dall'imponente tavolato di pietra per tener lontano finavveduto intruso. -tavolato continentale-
a tavolino, a priori, senza tener conto dell'ambiente in cui dovrà essere rappresentato
per te stesso / com'io potea tener lo viso asciutto. idem, purg.
è parso più congruo in questo compendio tener il medesimo ordine, per maggior facilità
12-193: questi gli rimprovera di non tener conto dei documenti tedeschi sulla guerra e
concavo. buonarroti il giovane, 9-583: tener vidi in mano / libri e compassi
buon pilota / da ogni scoglio lontan tener sua via, / né per tema del
bacchelli, 2-xix-205: importa notare e tener presente come già e sempre in questi
. costo, 3-48: diletteraiti di tener le cose al tuo esercizio appartenenti,
volgar., 3-22: congiugne e fa tener le paste di quei pani, che
tempo si adopera con tanta fortuna nel tener l'adige a freno sul nostro territorio.
! cicognani, v-1-526: « chi può tener cesare » ci diceva con la sua
, 5-14: principe religioso, seppe tener in freno il clero e roma. pirandello
duro camo / che dovria l'uom tener dentro a sua meta. -ant
giovane, 9-311: io non posso or tener le risa a freno. manzoni,
un accoramento tale, che durò fatica a tener le lacrime. -con sineddoche
aver buon fiato, putir il fiato, tener assai il nato. giuliani, ii-
ardire de'soldati, non averlo potuto tener la modestia sua. rajbetti, 1-75:
dubbi (per lo più nella locuz. tener lontano). s. bernardino
medica professione l'aiuti non solo con tener lontani al possibile fl'impedimenti, ma
, 3-i-130: rispose il capitano di tener passaporti del duca d'orléans; gli fu
... in ogni modo sia meglio tener la guerra discosto di casa che tirarsela
pensa per te stesso / com'io potea tener loviso asciutto. girone il cortese volgar.
or quella scusa prendendo, s'ingegnava tener pasciuto di parole il lei desiderio, fin
7-57: io piglio temprese / de tener necti e tua mantegli e cioppe, /
mostrarsi ad una onesta donzella e da tener così esposte? » d'annunzio, iii-1-523
scalzi. 23. rivolgere o tener fissa l'attenzione (o anche la
dante, purg., 10-46: non tener pur ad un loco la mente. m
ed è che lo scrittore non sa tener insieme nel suo complesso e veder tutto a
con il compì, pred. - tener nascosto, celato, ascoso: coprire,
... avendo... per tener quella bestia celata alla curiosità de'padroni
. tenere nascosto, nascoso o ascoso-, tener cela to, coperto,
dir che la converta, 7 teco tener verginità coperta. bibbiena, 41: il
5-i-156: la sua massima è di tener lontana la regina e condé.
opprimere o almeno affrena- re e tener indietro, di che disconscio o pericolo possono
in testa, in seno, presente, tener vivo, davanti. a un esercito
aveva potuto,... con tener loro le spie dietro per farli cogliere.
. f. doni, 4-67: il tener un ricco, che ha donna e figliuoli
1-i-454: io per avarizia non ho voluto tener fante, et io come fante sono
: gli uomini savi e aveduti dèono tener le loro mogli sotto timore. vasari,
boterò, 9-76: augusto cesare, per tener contenti i soldati bisognosi...,
che a chi dovea essere eletto per tener lungi da questo ministero gl'inabili e cattivi
vivere (per lo più nella locuz. tener vivo, in vita). cecco
d'oro si pregia, valeva a tener vivo il conte ugolino nella torre della fame
i'[il dio d'amore] posso tener mai, / non poss'io già
del sera, 147: piacciavi di tener per ricordanza / dell'amor ch'io vi
lo stato delle cose. non conveniva tener più oltre una freccia che certo valeva
: non so via / ch'io possa tener d'abento. leggenda aurea volgar.
contra i nimici stranieri, non seppe tener la medesima felicità contra i persi.
, pretessa, non se'degna di tener luogo di pretessa. s. caterina da
a lui / quatro donne valenti / tener sopra le genti / tutta la segnoria;
che si fu ben sazio di sangue di tener le briglie del mondo, si ritirò
disia / sia prode in acquistare e 'n tener terra. dante, inf, 29-29
, anche il gioco d'azzardo. - tener bottega: v. bottega, n
tratto di marciapiede, si accingono a tener cattedra di pubblica istruzione. 63
: così due giorni appresso dechiararono doversi tener nuova radunanza o dieta. pallavicino,
1-42-11: que'c'àn preso di me tener corte / in dime male, molto
ch'io non debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. -tenere
] per ogni contrada persone deputate a tener registro di quelli che sono atti all'armi
2-406: i subordinati della ferma potrebbero tener registro di questo tributo,
rafaelle, a cui annibaie dopo morte volle tener compagnia nella tomba, avendolo in vita
. tasso, iii-136: continuate in tener la protezione d'un vostro servitore.
de'popoli col mostrar di amarli e di tener conto di loro. forteguerri, ii-228
retto, / deve del nome suo tener gran cura. buonafede, 3-2: gli
considerazione; preoccuparsene (nella locuz. tener conto, ragione). federico ii
1-i-159: non s'ha... tener conto delle parole che livio fa dir a
, transitorie, di cui è vano tener conto. l'arte sua, lei sola
che dimostra? sai che ella debba tener fede al suo marito con boca, con
per portar e nutrir figliuoli, che per tener secreti. parini, 484:
piace alle donne più assai, / tener sanno il segreto. borgese, 1-128:
fazio, ii-10-19: qui vorrei ben poter tener silenzio / e lassar decio con ciascun
me una maniera come un'altra di tener la memoria di mio padre...
di natura come l'organo, di tener la voce quanto a chi lo suona piace
, / sì che poi sappi sol tener lo guado. paganino bonafè, xxxvii-96:
di sua masnada, / né altra vita tener non m'agrada, / ben ched'
e mettemi 'n errore; / fàmci tener manera / d'omo ch'è 'n disperanza
del- l'amministrar la giustizia, deve tener una certa strada di mezzo.
xvii-276-8: e'sì per alegrare chi vuol tener d'amare! cino, iv-221 (
è più grave né più malagevole che tener l'amistade insino a lo stremo die de
primieramente quanto al duello o procurò di tener vive tutte le pazzie delle longobarde leggi
risposta del conte, esse non si potè tener di non dirgli: « signor uonte
queste parole / che non mi so tener di lagrimare. forteguerri, iv-277: non
. forteguerri, iv-277: non mi posso tener che non t'abbracci / e ti
. si tenga di conto. bisogna sapersi tener di conto a questi tempi rigidi.
un assedio (anche nella locuz. tener duro) o anche a una profferta amorosa
in corte i suoi negoziati, e tener briglia alla sua servitù, senza dare occasione
ale, e la nutrice non le poteva tener dietro. g. correr, ii-4-202:
, 9-676: vecchia, non potei ben tener lor dietro, / ché, perdendo
debbo far io, se non potei felicemente tener dietro a coloro che furono ricchi d'
ignorare ch'e'non vi si può tener dietro. -seguire o studiare con
era troppo pensiero e il pubblico non poteva tener dietro al poeta. -fare
, / costei ci fa costanti a tener gara. -tenere il cartello:
io possa servirla per non poter pure tener la penna in mano. aretino,
il baco di stampar lettere a chiunque sa tener la penna in mano. manzoni,
per quella benedetta disgrazia di non saper tener la penna in mano. pratolini, 3-202
vostra signoria illustrissima non doverà mancare a tener mano che la consegna si faccia, e
messer costantino, noi cominciamo sopra 'l tener vostro en nell'arte a
? maironi da ponte, 1-ii-16: sul tener di questa villetta si altro che
avrai bene tutta l'altra famiglia. tener dei cenomani. carducci, iii-7-381: la
volg. * teneritìa, deriv. da tener (v. tenero). tenerità
lat. tenerìtas -àtis, deriv. da tener (v. tenero).
, lat teneritùdo -ìnis, deriv. da tener (v. tenero).
: noi siamo fieboli e teneri, e tener non possiamo l'aspre vie di penitenza
, 2-5: alle acute parole e il tener pianto / diquella donna il vescovo pietoso /
o vettaiuola. = dal lat. tener, corradicale di tenuis 'tenue', tenere 'tenere'
ha [vittorini] lungamente cercato di tener desta la guerriglia delle letterature e che devono
caso) d'uno avaro, il tener sempre la man su la scarsella, in
i principali avesser cura, / di tener netta, et ordinar la piagga, /
termine dell'attività umana; è però duopo tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva
e con la ternitate, / che 'l tener vivo più sua santitate / non fa
debbe per sgrassare, decolorare. tener per scomunicazione nel monasterio. leopardi, i-1230
l'altissimo sire in terrasanta / a tener corte e sacro consistoro. massaia, vii-
s'accordarono insieme più che volentieri di tener lavorata la possessione. allegri, 187:
e quello il quale avrà per uso di tener l'umore, avvegnaché nell'umido anno
ha tarpata l'ala: / sì dè tener tuttor raiuol su'teso, / e
immaginari). belondi, 1-76-2: tener volete del dragon manera, / c'à
, e anche più in su per tener testa agli austriaci. pavese, n-i-569:
il tipico uomo che non le sa tener testa. -testa a testa,
1884], 326: così il tener rasa la testa, fa sì che il
: « c'è maniera e maniera di tener gli occhi addosso. codesto non è
integrare la necessità... di tener conto delle particolari caratteristiche ambientali in cui
dovrà giudicare altresì le sentenze ingiuste per tener ragione ai danneggiati, ai depressi, ai
che giovi più alla sanità del corpo tener fermi i calzoni alla persona coi tiranti (
. citolim, 275: poi sarà il tener in mano, portar in mano,
, 3-223: se non era lei a tener saldo, quel tiramolla di suo marito
somma, che egli se ne può tener per contento. 3. negli
essere attribuito in modo casuale, senza tener conto dei meriti o di altro criterio
tardavo a destare i marinai, per tener più lungo quello stupore dei corni toccheg-
toglie. -scacciare dal proprio cospetto; tener lontano da sé. gemelli careri
giudica che lo abbia a fare per tener la sublimità vostra... in qualche
: « non vorrei essere poi accusato di tener i piedi in due staffe! »
per una prossima occasione le raccomando di tener presente che, secondo il nostro criterio
quella torbida ma possente efficacia che può tener luogo talvolta della chiarezza.
usato dal veterinario o dal maniscalco per tener fermo un cavallo, un asino o
]: mi si controverte la licenza di tener in casa stamperia propria con torcolo.
e bilance al cui porta / per tener ragion torta / a tutta gente mai
ducati, che 't messer domanda, e tener voi queste monete, acciò non portino
documenti visconti-sforza, i-276: ha ordinato di tener qui la sua festa de lo tosone
, né tossa / non si può tener nascosta. amore e tossa e rogna /
sano consiglio / tosto lasciar quel che tener non puoi. imperiali, 4-156: se
l'incertezza degli umani eventi vi dèe tener avvertiti che tardi o tosto avrete bisogno
dove si dànno i polli pesti, e tener netti i bicchieri. =
da lui adoperati: un vaso da tener calde le vivande, una tovaglia sopra un
. in cose sì traantiche si basta di tener vere le cose che sembran nere.
sostegno che si usa in città per tener su ritto il traballante fantolino. gadda conti
, 19-21: il povero cieco trafelava a tener dietro a quel passo indemoniato. pavese
crudelissimo. belondi, 1-76-3: tener volete del dragon manera, / c'à
cristiani, perché anch'essi cominciarono a tener queste pubbliche adunanze pel traffico ne'giorni
gendarmi e delle guardie nazionali che dovevansi tener pronte e indettate a siffatti servigi,
che lo [al silenzio] solean tener pel camin ritto, / dagli onesti costumi
e più repreensibile sia che con eretici tener trame, tu medesmo iudicarlo porrai.
g. visconti, cvi-366: non me tener in trame, di'su, preso,
barca tramoggia o a setta / a tener fampio e dar l'altro al vicino.
il poco pensiero che si prendono di far tener nette le strade, piene sempre d'
cantini, 1-8-369: sia obbligato tener diligente cura che le masserizie, quali
quali il buon senso ci dice che bisogna tener conto non solo degli interessi legittimi,
: finisci d'uccidermi, / non mi tener, manigoldo, più in transito.
betteioni, iv- 528: è bene tener viva la memoria dei nostri martiri e dei
vuol negare che è inutile studiarsi di tener segrete certe cose perché non trapelino a
: io per avarizia non ho voluto tener fante, e io come fante sono stato
quand'ella m'intese, / sanza tener più meco parlamento, / ché trovar non
sua guardia o pur stassene trascurratamente senza tener cosa veruna. tolomei, 3-133: spero
era trascorsa a discoprir ciò che deveva tener celato. 2. senza particolare
, che fu indovino / pittagora a tener quell'opinione, / giacch'io son trasmigrato
le compassioni del quale non lo sapevano tener vivo senza esso. b. tasso,
chiesa cosa temporale, / dovendo a dio tener la mente fisa. statuto dei mercanti
-esaminare attentamente, considerare; meditare, tener presente (anche in relazione con una prop
la ghiaia, e con qual mai tener su la sabbia, che troveremo per lungo
che è abile a intrattenere, a tener compagnia, a interessare piacevolmente i presenti
. bompiani, • 546: dovrai tener presente che le pagine con fotografie saranno
entrate] disposto, ma ne fa tener conto e cassa separata, facendo per prima
intervenir tutto dì,... di tener veglie indebite tutto l'anno, sedendo
a fagli maturare, / né gli tener nell'acqua per inganno. sercambi, 2-i-140
poco tempo e ch'era inteso a tener la vece del consolato. -nella roma
alla quale l'oratore di piagnago mostrava di tener tanto. = voce dotta, lat
trave del di dietro, che serve a tener salda la poppa. la sua lunghezza
fiata si possono o da sottil velo tener coverti, o da vago trinzante con pendevole
comunisti che sono andati al potere senza tener conto, trionfalisticamente, di questo,.
mare. -rispondere di trionfo: tener testa; rispondere per le rime,
congiugne [la segale] e fa tener le paste di quei pani, che cotti
dopo chiusa la bottega, mi facea tener la lucerna mentre egli mescolava della farina collo
di cristallo, vote come ef da tener molt'aria, l'ultima delle quali
esser orgoglioso, / umile troppo, tener, né lasciare, / né tutto riservar
con la sella larga e imbottita da poter tener su anche una donna, magari ammalata
crescenzio, 2-1-35: servono questi anchi a tener l'antenna congiunta all'albero per mezo
mondo, loco / dove si possan tener fermi i piedi, / ché tutto è
aveva incominciato a dar l'esempio di tener truppa in piedi in tempo di pace.
gran punizione merita il filosofo per non tener l'orecchie turate, come il secular per
offende, ed è costretta / tuttavòlta a tener quel che desia. zucchetti, 5
ubligare. -rifl. impegnarsi formalmente a tener fede a una promessa o a un
; / ma in freno non sapea tener l'uccello. volponi, 2-84: indugiavo
assai più politica, che serve a tener in freno i potenti. -per estens
trovò ghiacciato l'uficio e gli convenne tener mula di medico. salvini, io-iv-2-
gli uffici vili di casa per risparmiare e tener meno fantesche che poteva. marini,
di venezia e mostrava di stimarli e tener ferma la deliberazione di non lasciare predicare pubblicamente
tanto vare scrupolosamente i propri doveri, tener fede agl'im i.
vigilante per la parte sua, facendo tener in officio li soldati. -essere di
/ iustizia è detta, a cui tener perbene / egual bilance. -in
più confidenti, e che vi giurano tener segrete le vostre umanità, come se fossero
: - tu hai inteso come tu debbi tener gli occhi. -bassi così?
. de alla ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte. savonarola, iii-489
: e'fiorentini / gente non son da tener con gl'uncini, / ma con
, impreser gli uomini aver fede, tener giustizia, et usarsi ad obe- dire
, e quello che lungamente è usato tener l'umore. carducci, iii-3-54: o
): avendogli prima mostrato che via tener dovesse a venir dentro, a ritrovar il
per saper quanto usto o gumena bisogna da tener una nave; se pigliaranno i piedi
considerazioni, quanta sia la utilità di tener un'armata volante, e ben trincie-
paesi di nuovo acquistati, e biasima il tener tante guarnigioni. -dir.
mi piace, in questi giorni, tener d'occhio la gente che resta in città
di questa causa di vacillamenti non sarebbe da tener conto. b. croce, iv-12-251
ne possono invenire / a chi piaccia tener contrari vadi. fallamonica, 77: manco
da te gittando lungi, / per tener nella vagina il brando? / contra que'
di sé mostra, / non può tener sì ferma la sua gente, / sì
donna di tanta valenza, / degnate me tener per servitore. rime anonime, xxxvii-203
d'oro si pregia, valeva a tener vivo il conte ugolino nella torre della
lo stato delle cose. non conveniva tener più oltre una freccia che certo valeva
in vampa: / « poss'io tener che non mi stampi europa? ».
nella loro vanagloriosa pigrizia, non vogliono tener conto del lavorìo critico precedente al loro
accordarono insieme più che volentieri di tener lavorata la possessione, e così insieme
, ii-691: non le ho mai sapute tener fra le dita le penne d'oca
alla prima scalata in senso assoluto, senza tener conto delle varianti o delle vie nuove
vaso loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. torricelli
arebbe creduto che il vecchione / carlo tener non si potessi in posa? boiardo,
loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. panigarola
star vegliantissimo in far la battaglia, con tener gli occhi fissi sempre verso il corso
allude all'uso delle donne orientali di tener la faccia coperta, salvo un occhio per
vada il mondo; onde, col tener sempre giovane la volontà, spero di non
tori ambulanti; ma chi può tener dietro a questa fantasmagoria? il numero
, la matricola / che vi convien tener con l'uom venefico, / acciò che
aveva osservato che la palla si soleva tener troppo piccola in proporzione alla cavità, o
a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte / come letico fa,
sanctis, ii-18-io: vi prego di tener segreto a'miei zii la mia mutazione di
29 dicembre 1683 sopra la facoltà di tener guardie alle venute dello stato per fare
d'accordo; si convenne di non tener conto nel verbale delle parole del marchese
: né altra cosa ha fatto tanto tempo tener sospesa la verificazione dell'editto del re
disiri, / sì che poi sappi sol tener lo guado. petrarca, 128-15:
385: né vogliate che io mi faccia tener da sciocco senza verun prò di voi
, / e in ziro s'usa di tener vetrino, / e proveder si dèe,
non so via / ch'io possa tener d'abento. guicciardini, 2-1-152: il
fichi a fagli maturare, / né gli tener nell'acqua per inganno.
ha facoltà di scacciare il sonno e tener vigilante. -di animali.
facci crosta, e questi bianchi potrete tener fra due catini incoperchiati l'uno come l'
uffici vili di casa per risparmiare e tener meno fantesche che poteva. loredano,
influente di industriali o di lavoratori interessati a tener lontano le importazioni estere.
libero, e prego però vs. a tener modo per quanto si può che almeno
e perciò non doveva inebriarsi, né tener tarmi vicine. g. averani, 121
sia da blasmare / chi puote e non tener vuol buona via, / e chi
nel modo che noi facciamo, si dèe tener per certo ch'a gran pena nella
/ a lei [donna] secura tener e condurre; / ma se te convien
andar non a uccider uomini, ma a tener viva l'onestà dirà mal del
sostentare il partito de'principi, e tener viva la guerra civile in francia, e
: quanto al duello, o procurò di tener vive tutte le pazzie delle longobarde leggi
5-i-218: non perderò l'occasione di tener viva la pratica per via del cardinale di
gaia venivan pagati colla bestiale fatica di tener bene in mano imprese sempre più complesse
lippomano, lii-15-58: meglio... tener la passera nella mano, che sperare
/... / e'non potrà tener nulla nascoso, / già tanto non
tutta la sua vita ella doveva imparare a tener cose come quella, di volgare materia
, venti volontà compatte e risolute possono tener fronte a cento magnetisti discordi e spossati
, vi-i-372 (62-14): non vo'tener cotal usata, / che cangia '1
e l'altra parola, nel qual caso tener si potrebbono anche per lunghe. b
non attendeva ad altro, se non a tener le chiavi delle stanze,...
.. pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori, e
monte, e come doveva gioire di tener sotto le sue zanne la nobile città.
così il piccico, e poi sara il tener in mano portar in mano, cader
zelare, tr. ant. tener segreto, celare. ponzela gaia
, e con justicia e zielo / tener domino, qual fie constante e pieno /
, / e in ziro s'usa di tener vetrino. p. cattaneo, 6-4:
sfera della scienza,... di tener presente che tutti i paragoni zoppicano.
gonfia sì la cornamusa, / vi faranno tener decima musa: / boezio vostro il
che la testiera, e anche a tener in mostra i lavori nella vetrina.
infi, 7-59: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro
di passatempo, e da non ne tener conto. botta, 4-657: s'incamminò
labriola, 1-i-6: son convinto di tener quella cosa, se non per finita e
se oltre che della bontà chimica si voglia tener conto della fisiologica, dell'assimibilità,
e le fa: « buone per tener più calda la zuppa! ». idem
fa con l'oscurità et bizarésco spirito tener molto bestiale. blablà [bla-bla)
-di cui è inutile e ipocrita non tener conto. video cassette [ottobre 1970]
obbligato a logicar mi vedo, / a tener certe vie, ch'obblique sono, /
. è un verde che beve sempre per tener testa al sole. p. chiara
, e quei soli idealisti che sanno tener conto di tale critica'. =
qui come scesi a battaglia, a tener ordine, a fingersi obbedienti alla madre
e al padre, e insieme a tener sotto una ferula dura ed empia.
fedeli alla loro giovinezza lontana, impegnati a tener lontano i ragazzacci che si intrufolavano disinvoltamente
4-72: un prete, ma incapace di tener testa a quella enorme, incongrua,
complisco per il coraggio esemplare con cui vorrebbe tener fronte ai pregiudiziˆ ed errori popolari.
nell'esame dei manifesti raccomanda confidenzialmente di tener conto di quanto t'ho detto in altra
.), propr. 'cosa destinata a tener vivo il ricordo', comp. da
e all'adozione ai gay) conviene tener duro e superare con successo le infinite burrasche
solo quello che incassa al box-office, senza tener conto dei dvd e dei passaggi in
persuadermi che se una donna al mondo può tener testa a una cameriera genovese, quella
guerra del golfo... bisognerebbe pur tener conto del parere dei tanti esperti militari
, oltreché dei vent'anni, per tener cheti certi ideali o meglio per far
, oltreché dei vent'anni, per tener cheti certi ideali o meglio per far
ed altri arioli, i quali dicevano tener possanza sulle meteore e sugli spiriti che abitavano