innanzi mia moglie, se tu vorrai tener quelli modi, quello che 10 farò
e uscire da'discorsi, non senza tener sospeso l'auditore con refrigerio e con
per il cane, voglio dire per tener su le lattughe. bizoni, 78:
tre cose: / la prima era tener bene a lattuga, / acciò che nel
s'accordarono insieme più che volentieri di tener lavorata la possessione. 3.
, la proteggeva, e si voltava a tener testa ai lazzi, ai motteggi,
. beccari, xxx-4-314: lo vuo'tener con ambedue le mani. manzoni, ii-199
/ altra cura, altro interesse / che tener sempre occupate / ie colombe già prefate
coma. ibidem, 289: chi vuol tener l'occhio sano, leghisi la mano
[fascia] non serviva tanto per tener legata la corona quanto per arricchirla.
avete voi altri... italiani di tener le fanciulle lontane da ogni conversazione d'
lunghi romanzi e con drammi non brevi tener sempre eccitata e tormentata la lussuria estetica
ser giovanni, ii-149: s'ingegnava tener pasciuto di parole il lei desiderio.
volte le feste de'lemuri, per tener lontani i folletti delle larve notturne,
a tempo / con fermi polsi rat- tener le briglie. foscolo, v-162: appoggiò
malatesti, 38: o il male dal tener la tela lente / o dal
miei, è 'in terminis 'tener il piede in due staffe, cacciar due
ei ch'avea 'n umore, / col tener provveduto ai fatti suoi / e col
, la matricola / che vi convien tener con l'uom venetico, / acciò che
si abbia ingegno e si sappia tener la penna in mano se non
di industriali o di lavoratori interessati a tener lontano le importazioni estere. -disus
). pantera, 106: deve tener conto de gli assenti, delle licenze
ad alcuna parte, che si mostra nel tener volto lo viso in quella, atto
-tradurre a senso, liberamente, senza tener conto delle costrizioni grammaticali e stilistiche
vist'io più volte e più / tener divota il libriccino aperto, / e le
, 479: de 'l computista sono il tener conto, notarne 'l memoriale, metter
poiché a voi più non giova il tener pompilio in prigione, non sendo il ladro
l'umida notte, né più lice / tener gli armenti in questa alta pendice.
; e, s'altro vuole / cammin tener, giammai meco non fia / nel
iacopone, lxxxiii-523: srbben te sai tener quello ke sigi, / tu camperai
interessi potrebbe opporsi all'interesse generale, tener ligia la convenzione, ed estor- querle
papini, x-2-742: gl'intellettuali mostrano di tener la chiesa per lignificata e impotente,
sì che'suoi nemici / non ne potran tener le lingue mute. -non
e 'l diritto molto perturbato, né poteo tener le lagrime né sua lingua temperare.
è stata anteriormente o posteriormente e senza tener conto delle relazioni simultanee con lingue diverse
cravatta a nodo fatto, e per tener fatto il nodo sempre conficcata una spilla
trastulla, metterla sul liuto 'e 'tener poche in pastura * hanno tutte e
di quella / che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e
aretino, 20-160: io non mi posso tener di ridere, perché bisogna che si
. 5. maffei, 4-147: tener prudentemente le righe assai distanti nel principio
. mandare via, mandar lontano; tener lontano; scostare; respingere; allontanare
adoprano i nostri pittori per appoggiare e tener salda la mano. fagiuoli, 1-1-78:
la mia fortuna se mi fossi saputo tener lontano dalle stampe. nievo, 584:
una violenta discioltura di ventre, un tener gran tempo il ventre lubrico. cademosto
5-295: l'unico sistema efficace per tener lustro il pavimento d'una chiesa è di
de mirar la lucida bellezza, / tener la mente avvezza / a contentarsi e non
montalbano, e a buone spese / tener lo fece, e mai non cavalcosse,
ingegno e la generosità d'indole necessarie per tener le redini dello stato. tommaseo,
vidi intorno lui / quattro donne valenti / tener sopra le genti / tutta la segnoria
era il costume de la donna innamorata tener acceso un lume in camera fin che
sassi e reso stracco dall'aiutare a tener i calessi in equilibrio,...
/ -che c'è? non mi tener tanto in guinzaglio. / or oltre,
: a dirvi il vero, / questo tener li suoi danari in mano / a
speranze, ma, da contadini abituati a tener lunghi i mercati, non volevano stringere
, purg., 10-46: « non tener pur ad un loco la mente »
, pretessa, non se'degna di tener luogo di pretessa. gelli, i-
guglielmo, assai cavaliere dabbene, a tener luogotenente per lo detto papa. pulci
sospettando ch'io fossi così corrotto da tener l'appuntamento con quella sera da lupi
che-ssia da blasmare / chi puote e non tener vuol buona via, / e-cchi più
9-12: né fune od argani / pon tener una donna, se la furia /
e per abitudine macchinale che abbiamo di tener volentieri gli occhi sulla carta stampata.
busto. papini, iv-811: senza tener conto degli articoli -che pure non sono
casa a tutta vicenza, cominciando a tener trebbi d'ogni sorte: io, sempre
1 suoi macinatori, che malamente poteano tener le risa. baldinucci, 49:
: la lor buona fede non giovi a tener lungi la macula da'figliuoli. g
come disse già un grande, e tener cancelleria agli scioperati che seguiton madonne muse
tutti,... si può tener per certo che con pio e materno affetto
di minor pretesa, che deve soltanto tener ferma la rete, è una funicella che
ch'ha l'orno da la donna tener lo dea, sì corno / ten lo
di collocare a suo luogo convenientemente e tener conto degli oggetti imbarcati. 14
. era stato al servizio nostro in tener il libro maestro e in esercitar i
azzurrità del crepuscolo estremo / basta a tener sospese in un magato / stupore,
nel magazzino, di cui egli deve tener le chiavi appresso di sé. deve
un pagamento promesso, e cercai di tener modo che i libri si morissero ne'
fate che il comandante vacca mi faccia tener pronto un buon vapore per le dieci
per inventale incanti e magie atte a tener buoni gli dei. e ne cavava di
siena, 43: o se mi vuol tener sempre in pregione, / nella qual
voi al regime caduto, potevano almeno tener salda, efficace e rispettata l'autorità procedente
s. v.]: 4 tener maglia ': esser soldato, saper esser
tra gran padri l'ottimo / tuo germano tener. pellico, 2-439: non t'
che 'suoi nemici / non ne potran tener le lingue mute. boccaccio, dee.
. era saper ben rappianar un magolato e tener nette le solca quando la marreggiava.
che poco più oltre vi si potea tener vivo. morgagni, 270: questo solo
magra, per dir bugia e per tener ignorante il pubblico delle crudeli e feroci
casa, di chi io abbia da tener conto, come son suocere e suoceri,
i suoi macinatori, che malamente poteano tener le risa. gemelli careri, 2-i-457
[in carducci, iii-26-369]: per tener alta la fronte bisogna essere incensurabili,
componesse. massaia, x-56: per tener viva quella malaugurata discordia, non si
malcontenti, / che son usi a tener la pancia piena. monti, iv-355
., 7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro
rio, / che a mal torre e tener solo ha rispetto. passavanti, 185
suo loco, / vii, credendol tener, ruina male. amico di dante,
risponde a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte. piovene, 3-71
o sbadatamente da chi aveva cura di tener netta la chiesa fossero stati aperti senza
sapienza. sicinio, 1-87: il tener quel d'altri e non restituirlo è cosa
, e contro il malocchio di lui tener molta ruta, e guardare che non ci
mollir la durezza, o con tener lungamente il membro a mollo, overo apli-
una volta o l'altra, a tener di mano... ». «
mano... ». « io tener di mano? non ci mancherebbe altro
stanchi / non si potieno al campo tener ritti, / che senza esser fediti venien
mettere da parte, trascurare, non tener conto. aretino, 1-37: ci
tirato a roma aristotile e servendosene a tener conti in un gran maneggio che avea di
questa sempre porta le manette addosso per tener legata e stretta la persona finché si
un asse di forma quadra per porre e tener qualche tempo il fardello sotto il torchio
« c'è maniera e maniera di tener gli occhi addosso. codesto non è
, v-61: se tal manera a me tener non vale / convene a me stesso
in buona fe'non è buona maniera / tener la gente sì da poco e bassa
-di animali. belondi, xvii-801-1: tener volete del dragon manera, / c'
/ e mettemi 'n errore; / fàmi tener manera / d'omo ch'è 'n
attività umana, è però d'uopo tener conto dello spiraglio che l'innovazione apriva
l. salinoti, 1-1-43: si può tener per fermo che il vocabolo * decamerone
fatto di regole una sola: di non tener mai una strada sola nelle sue manifatture
crin presta e feroce, / ma a tener quel corpo più che umano, /
pedoni a sinistra, e non imparavano a tener la mano. bartolini, 1-125:
, usato dagli orologiai per afferrare e tener fermi piccoli pezzi di un congegno d'
s. illustrissima non doverà mancare a tener mano che la consegna si faccia e quanto
, / che ancor non san dove tener le mani. -non volgerne,
o per stipulare un patto, per tener fede a una promessa, per congratularsi.
debbo mai ne l'opre virtuose di liberalità tener chiuse le mani. d. bartoli
] o la respettiva ammi- ralità voglia tener a mano alla pirateria ed alla frode.
; ma una volta o l'altra a tener di mano... -io tener
tener di mano... -io tener di mano? non ci mancherebbe altro!
che resta stabile al posto, per tener fermo alcun oggetto. cavo, che
principio efficiente] è l'efficacia di tener uniti gli contrari elementi, contemperar insieme,
minutamente parlarti de la maniera che ha da tener una gentildonna per mantenersi longo tempo l'
mantici menava, / or mi facea tener i piè a'cavalli, / essendo
leve / prender se po'e tener tom per sua manzia. =
strada. algarotti, 1-vi-108: non sempre tener poteasi la strada brevissima per difetto d'
mosso »; ma lo fa sopratutto a tener desto un po'd'interesse e dare
mantici menava, / or mi facea tener i piè a'cavalli, / essendo maliscalco
, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori, e
era saper rappianar un magolato, e tener nette le solca quando la mareggiava,
dice, con tutto questo, si dice tener d'occhio. tra belle mani,
spessi, ch'e'radi si comprende / tener del vano, e dal vento spirante
cantini, 1-6-160: sieno obligati almeno tener un ronzino oltre al cavallo da fazione
]: il massaiolo sia obbligato a tener conto di tutti i mobili della vicaria
nell'insieme, nel complesso, senza tener conto dei particolari; in modo indeterminato
], / che son usi a tener la pancia piena; / e ben si
lisci lavorati per fare belle carni e per tener fermi e'ne- pitegli de gli occhi
di tuo padre, che ti ha voluto tener sotto a quel mastodente fino ai ventiquattr'
stanno malcontenti, / che son usi a tener la pancia piena. c. dati
dello scrivano di razione] é di tener cura della matricola, ovvero rollo di
ventura, la matricola / che vi convien tener con l'uom venetico / acciò che
lo tolse; / ma la prega a tener tutto celato, / per non essere
: quel matto di granduca / di tener la gente ciuca / non conosce il bandolo
applicata allo stesso anello, sia per tener l'antenna a segno arridandolo presso alle
s. v.]: 4 tener lì a maturare come le sorbe '.
povere cameriere aveano a penar grandemente a tener ritto quel mazzocco colla bomberaca,.
una violenta discioltura di ventre, un tener gran tempo il ventre lubrico, uno
la controspinta penale, si tratta di tener la coscienza in equilibrio; si tratta
mobili. -praticamente, empiricamente, senza tener conto della teoria e di procedimenti scientifici
che, arrabbiatissima, amava meglio di tener ferma la conversazione su beatrice, piuttosto
., 32 (552): bisognava tener fornito il lazzaretto di medici, di
ediz. 1827 (554): bisognava tener fornito il lazzeretto, di medici,
lasciato abitare, e sempre avevano da tener sospetto di me; solo questa provincia di
di giustizia, che si adoprano per tener netto da ribaldi il paese, uno
nociva, e come il me'sarebbe / tener sott'acqua la coda e la groppa
o giacomo da lentini, 410: fami tener manera / d'omo ch'è 'n
risponde a la ventraia, / faceva lui tener le labbra aperte. idem, par
corpo. sarpi, vi-2-207: convien tener così regolato il corpo della repubblica,
ci può più [la morte] tener oppressi, sendo stata superata da cristo per
seduto, col pretesto di non potersi tener in piè, attesa la sua membruta
udito parlare sì fattamente ch'e'si parea tener voi a memoria tutti i volumi di
abbia memoria. bocchelli, 1-iii-116: a tener memoria d'un maestro di tanta levatura
pagliaresi, xliii-119: io mandarò, senza tener più mene, / per tutti i
egli s'arresta; / e se tener lo vuole, o corre o trotta:
non dico per farli / lasciar né tener fermo / ciò che pensa; ché
differenza insignificante di cui non si deve tener conto. o che si può trascurare
, purg., 10-46: « non tener pur ad un loco la mente »
tutto da negare che ne'sogni si possa tener mente. boccaccio, dee.,
, ma, da contadini abituati a tener lunghi i mercati, non volevano stringere
ha'fatto, non so perché, tener questi mercati, io me l'avrei
• ragione nelli mercati amorosi non tener conto della bellezza? barilli, ii-243
e setaiuolo minuto, non si può tener drappi se non per lavorare per la
peroché d'ordinario chiunque mercurialmente negozia suol tener nascoste le serpi e contratte le penne
xl-499: gli altri, che vollero tener dietro letteralmente ad omero, hanno,
infondere fiducia, coraggio, entusiasmo; tener su di morale. guerrazzi, 2-693
egli il merendone? ch'io volessi tener mano a far rompere il collo a quella
questi due cavalieri suoi figliuoli, volendo tener gran vita per esser onorati, perché parea
479: de 'l computista sono il tener conto, notarne 'l memoriale,.
gran cosa / che tutti mi vogliate tener ricco, / quando io son meschino!
raiberti, nell'estate del 1838, a tener conferenze ed esperimenti di magnetismo, vantandosi
dica: « fategli lasciar le concubine e tener le barbe ». 4.
vincer la mia e star disopra e tener la mestola in mano, e non intendo
duro camo / che dovria l'uom tener dentro a sua meta. bufi, ii-339
ii-339: 'che dovrea l'om tener dentro a sua meta ': cioè dentro
metafisici ritrovati, che coll'idea di tener celato il tributo opprimono i popoli più
traversare cento metamorfosi sibilline e nondimeno di tener sempre desta la fede, sempre credula
virtuosità personale dei tempesti riesce ancora a tener su un castelletto di carta pesta e
7-81: se la precisione espressiva dovesse tener dietro alle tecniche meticolose (a parte
che contava: quel modo atavico di tener visibilmente distinta la massa cromatica dal chiaroscuro
nella società inglese, aveva contribuito a tener viva e a ritemprare. = deriv
occorre, e del resto pensa a tener quei metodi che mantengono le forze e
che mettere, per poter far leghe e tener commerzi con quelli che sono buoni a
v.]: * mezzana ': tener le terre a mezzana. longano,
baldelli, 3-233: vi bisogna di tener cura dove la civetta faccia il suo
: i francesi... sanno tener testa alla civilizzazione mondiale e ballonzolare i
pel mezzo, a braccia quadre / senza tener più conto di persona, / fé
segneri, iv-624: con costoro vi converrà tener la strada di mezzo; né mancare
, 5-64: se tal manera a me tener non vale, / convene a me
252: abbrividisci nel ribrezzo midollare di tener, forse, l'anima d'un pesce
castiglione, 118: nel torneare, tener un passo, combattere una sbarra,
d'agricoltura che gli ulivi si debbano tener chiari e radi di chioma, affinché
specie che voi, incline sempre a tener dalla parte de'più forti e de'più
del ministero nitti un giudizio storico dovrà tener conto della vittoria che egli seppe ottenere
accader possono o la millantata obbligazione del tener conto del suo ne difendono bastantemente.
si potria de la millesima parte / tener memoria con tutte le carte. galileo,
compagnia della lesina, i-28: non tener serva con un mal di milza, per
volare'. papini, x-2-185: ho dovuto tener chiuse le imposte dello studio quasi tutto
feroce e minacciante / un alato guerrier tener lo scudo / de la difesa al
i-69: ognuno d'essi, per tener gli altri in freno, voleva un re
, di cui servonsi i marinari per tener l'ancora dilungata dal bordo del vascello
la bellezza decorosa del vero, senza tener conto delle sue grette minutezze, che
e setaiolo minuto, non si può tener drappi se non per lavorare per la
pure non è già così gonzo in tener conto del suo; la sa per la
/ e ie lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie
il tuo destino / somiglia al mio: tener la crusca, il fiore, /
f. alberti, lxxxviii-1-83: so tener groppa e briglia, / uscir fra
che ben le mire / han saputo tener, vanno a ferire. d. bartoli
di mira, ma non le riusciva tener fermo il fucile. fenoglio, 40:
, ii-801: meditava sua altezza a tener lontana da'suoi stati la guerra a mira
: nelle prediche... soleva tener sempre la mira, non all'applauso,
raccomando. petrarca, 129-35: mentre tener fiso / posso al primo pensier la
teorica a rifoggiare la società, senza tener verun conto... delle cose e
zena, 1-608: dovunque si recava a tener conferenze, un corteggio di diaconesse imbizzarrite
dal rigor della stagione, per non tener sicuro porto nelle vicine isole di macao
di noi mortali, mi giova di tener sempre gli occhi della considerazione fermi e
come un tesoro veramente, e da tener più conto di sì misteriosa dottrina che
favola (purché misteriosa sia) da tener con quella così fatte rappresentazioni, ché
nostro nell'evangelio ci avvisa e ammonisce tener fisso nella memoria quel successo che vi abbiamo
le verità più sconsolate e paurose) o tener vivi coll'arte i miti che fanno
egli poi possibile che questo dio voglia tener nelle sue stalle un cavallo alato,
e non tenace. e così dèi tener lo consiglio tuo fermo, ma non
di siena, 1-127: otto moccichini da tener sopra calici, fra quali ve n'
ingegnera di cui per gli uomini si dee tener conto, come di quella che tutto
indovinello, 1-4: cercando vo di tener modo e via / sì coin'io
chiesa d'immensa luce, si hanno a tener nascoste sotto del moggio, affinché il
facciàn questo mogliazzo / e non ci tener più tanto a digiuno / ché 'l
un libello, come egli non poteva tener per moglie la caterina, come quella che
erode, che non era lecito di tener per moglie la stata di già moglie
buon agricoltore egli è mai? per tener nette le strade della sua vigna, si
fra il tallone e la costola per tener salda la lama aperta del temperino.
, mediante un incastro, serve a tener salda la lama allorché è alzata totalmente
modo che restino tese a fine di tener fermo il mantice alzato. 'scaricare
in uno spago, che servono per tener conto delle ore, mandandosi a basso una
.. gli diede anco la cura di tener netti gli stivali e rendergli, ungendogli
, perché gli uomini già davano principio a tener vita molle e effeminata. tasso,
amorosi, di legger libri molli, di tener dipinture lascive. -rivolto a
il grado del padrone, / e lui tener ben saldo / in su la scherma
che possa tenersi memoria dei nomi senza tener conto delle persone dei cittadini: e
piombo e lino, / sì che tener, che non mi sieno tolti, /
16 dicembre 1870 consi gli ava di tener conto del fattore o elemento psicologico (in
non pareva avesse altra voglia che tener discorsi e fare atti per nulla
fossi monco, tanto vorrei studiarmi a tener la penna con le dita de'piedi
pe- rucca... servirà per tener la testa calda e mundificarla meglio da
eravamo noi i soli che andassimo a tener loro compagnia. cantoni, 96:
voi altri, signori italiani, di tener le fanciulle lontane da ogni conversazion d'
., 7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro
allontana, più non le riesce / di tener gli occhi aperti e di vedere.
ii-450: ben si dee... tener gran conto di questo vivo membro della
giù per la straripevole montagna, senza tener via o sentiero diritto, si dirupava l'
presume alto montando / soverchiar tutti, tener tutti in briglia, / tutti gravar
por nuove gabelle, / del resto a tener morbida la pelle. -vestire morbido
bisogna abituarsi, per dio, a tener le mani nel pattume e nella morchia
, perché non san fare altro che tener su dei candelotti colorati o dei gioielli
, nella gloria de'vostri trionfi a tener memoria di me misero straziato. da
cristallo, vote,... da tener molt'aria, l'ultima delle quali
diceano al podestà: « perché ci volete tener sì stretti che alcuno piacere prendere possiamo
pensi / a non mai mormorare e a tener chiusi / tutti i consigli suoi.
40: il ragazzo s'è intestato a tener aperto vicino alla scodella il testo di
perigli in sé contiene. / or qui tener a fren nostro desio / ed esser
, fatta di getto, ad uso di tener lume la notte nelle stanze.
quella / che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie
sito per fabbricare altra casa e non tener morto il danaro. cattaneo, ii-1-274
. pronto ad assumermi tanto capitale da tener morto? 10. completamente trascorso
il fatto: spero, che saprete tener tutti il cocomero all'erta? insomma,
mosso »; ma lo fa soprattutto a tener desto un po'd'interesse..
talete,... per aver voluto tener gli occhi troppo fisi al cielo,
corpo per rivedere i soldati presenti e tener registro degli assenti, de'malati, ecc
... quell'arte che mostra di tener l'uomo sano,...
padri, a'regi eguali, / tener consiglio. 17. dimostrare la
alcuna parte, che si mostra nel tener volto lo viso in quella; atto sforzato
... non se ne dovrebbero tener contenti? -mostro civile: nell'
ci è mezzo che il capra voglia tener lo strumento altrimenti che a rovescio secondo
reato, che è uno degli elementi da tener presente nell'irrogare la pena: come
nell'articolo precedente, il giudice deve tener conto della gravità del reato, desunta
queste cose a lor disegni e per tener costà uno lor seguace alle spalle della comunità
previa consultazione degli interessati, quindi senza tener conto dei loro desideri e interessi e
una certa misura di stagno che può tener circa una inghistara e meza delle nostre
il grido e l'imprecazione, per tener diritte nella mia schiena le vèrtebre che si
che mostrava o dimenticanza o trascuraggine di tener secondo la regola, sempre mozze le chiome
o rilegar bisogna qualche laccio / o tener in man sempre la scopetta / e farsela
'. -non si può strigliare e tener la mula', non è possibile fare
, 332: non si può strigliare e tener la mula. 10.
d'altre machine artificiose si procura di tener più che sia possibile asciutto il paese
viste di volerlo passare, per tener a bada i repubblicani. -per
lagrime. -serbare, nutrire, tener vivo (un sentimento, un'inclinazione
perché agusto con esso a ridosso credeva tener le germanie in cervello, né pensò
teorica a rifoggiare la società, senza tener verun conto... delle cose e
bisogna limitarsi ad ascoltare, vedere e tener sospesi i giudizi. tommaseo [s.
i baffi dal naso) servono a tener fermo al suo posto quest'albero. si
av- verb. in modo da tener conto dei cambiamenti intervenuti nei particolari o
, ii- 18-10: vi prego di tener segreto a'miei zii la mia mutazione
che'suoi nemici / non ne potran tener le lingue mute. idem, par.
tramontana, e quando mi alzai per tener dietro al colonnello, era tanto allegro tanto
/ né potè più il suo amor tener nascosto. b. segni, 11-289:
e '1 toro / sopra l'acqua tener la fronte in alto / e natando sperar
messe le mane alla cintola come a tener le trippe che li davano di fuora
, di liberamelo, onde meglio potesse tener dietro alla natura ed al vero nella
un uom di pessima natura, / a tener l'ira una giornata intiera. baretti
, li-1-254: ha procurato e procura di tener lontani dalla corte quelli soggetti grandi di
di favolose atrocità cui non tutti seppero tener testa. 10. compiere un'esperienza
nazionale. pasolini, 9-308: bisogna tener conto della fossilizzazione della vita nazionale durante
lviii-44: fina donna deve / l'amor tener in seve / via più distretamente,
gelli, i-64: veggendo ancora che a tener vita di gentiluomo era necessario moltitudine di
di cristo, xxxiv-173: s'i'vo'tener riputazione e stato, / e'm'
non nega, così gli avvocati sogliono tener dietro ad ogni parola con una minuziosa
, portar da luogo a luogo e il tener ferme le merci e negociarle. lancellotti
panciatichi, 91: forse che, per tener celato l'arcano imperscrutabile di questo importantissimo
, ov'era libero dai pubblici negozi, tener la brigata ch'era seco in grandissimo
medesimo e sappia carteggiar co'mercanti, tener bene un libro d'entrata e d'uscita
, per guiderdonare li suoi aderenti e tener bassi li suoi emoli. -tenere
, v-62: se tal manera a me tener non vale, / convene a me
seguir mai tutte assieme, avvertendo di tener ristrettissimi gli 'orizzonti ', perché
, leggesti, / m'ha fatto tener fermo infin ad ora / che voi
a l'ultimo son deliberati, o di tener le donne e le zitelle loro,
(1-iv-42): niuna cosa si convien tener netta come il santo tempio. poliziano
: devesi la campagna intorno alla città tener netta e senza arbori per distanza di un
. giannone, 254: fa mestieri tener i canali sempre purgati e netti, perché
7-57: io piglio l'emprese / de tener necti e tua mantegli e cioppe
): gli diede anco la cura di tener netti gli stivali e rendergli,
20-150: pippa, se bene ti faccio tener da la gente di xvi anni,
5-272: la intenzione mia è di tener la provincia netta di banditi e non di
ufficiali di giustizia, che si adoprano per tener netto da ribaldi il paese, uno
-dimensione effettiva di qualcosa (cioè senza tener conto di parti complementari o secondarie).
malatesti, 38: o il male dal tener la tela lente / o dal tirar
ire innanzi, ora ritrarsi; / or tener corto, ora sfrenare il varco;
3-2-21: per le quali infermità gli conveniva tener molto ben calda la testa e i
sta dea nympha che me vieta / tener più l'ama vorrà che se schianti?
esse si fa una barchetta capace di tener dentro a barcheggiare e pescare tre persone
cravatta a nodo fatto, e per tener fatto il nodo sempre conficcata una spilla
come chi insegna al buon sartore / tener l'anello in dito e fare il
che noi altre aviam per solito / di tener conto del presente? intendila! l
/ grave incarco terren più lungamente / tener campato le virtudi afflitte. fiamma,
un soggetto di tanto merito e per tener impegnata l'auttorità del signor bruni a favorire
voi corale; / quello che dice voi tener celato. fra giordano, 7-189:
.. fece però ogni sforzo per tener recondite le leggi. baldasseroni, 107:
serve ancor per norma e regola di tener il piano del foglio retto e non inclinato
in numero di cinquemila. servivano per tener dietro alle aringhe improvvise, come or
vengono dal paese degli ottomani e mostrano tener conto de'persi. instruzione a'cancellieri
479: de 'l computista sono il tener conto, notarne 'l memoriale, metter partite
di legno che può servire appena a tener fermo l'uscio dalla spinta del vento
744: io dovrei tutt'ora / tener le labbra al pìspino del fonte, /
i-54: le repubbliche della grecia per tener i loro cittadini in un perpetuo noviziato
vien..., lavorando, tener i buoi strettamente aggiogati, acciò,
; e di queste differenze è necessario tener conto, anche nella nuda teoria delle ricchezze
rezasco], 1-98: per poter tener conto quanto ciascheduna università dovesse pagare per
, per libertà della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via
in publico la obligazione che vi pare tener meco non è altro che un volermi
7. rifl. impegnarsi formalmente a tener fede a una promessa o a un
: dovete prefiggervi un punto obbiettivo e tener dietro a quello. 8.
-tr. petrarca, 129-35: mentre tener fiso / posso al primo pensier la
mi serve anco per norma e regola di tener il piano del foglio retto e non
quell'esecrabile del gratarol. non si deve tener viva per nessun modo la memoria di
/... / o ti voglia tener l'oche in pastura, / come
'mettersela in sul liuto, e tener l'oche in pastura 'hanno lo stesso
. v.]: diciamo in proverbio tener l'oche in pastura, che vale
: deve in questo caso il marito tener aperti gli occhi e levar via quelle
metterà lo stroppo, che ha di tener ferma detta taglia in corsia: nell'occhio
piccolomini, 10-147: non esser da tener universalmente vero che la pittura non abbia
la casa dall'incendio, o per tener d'occhio cose preziose nascoste, sotterrate.
gli ambasciatori delle potenze, così facean tener d'occhio il micheroux dai loro confidenti.
borghini non restava, ora, che tener d'occhio l'orologio regolando i propri cauti
dei magazzini, o delle stalle, da tener d'occhio. -con riferimento a
a toccare con le gomita. chi vuol tener l'occhio sano, leghisi la mano
. galileo, 3-4-241: chi volesse tener due registri, uno de'delitti che
io ti discopra / quel che brami tener per sempre occulto? giuliani
a sdegno / scovrirsi al mondo e non tener più occolto / il vostro dire,
iii-3-19: mostriamo con un tal atto di tener dio per quello che egli è,
: questi imperatori [turchi] solevano tener nelle loro case trecento fanciulli, i quali
pongono al becco un sassolino. convienci tener giù per la gola l " odì '
, né alcun altro rispetto li potrà tener per qualche tempo quieti, se non
, e vedrai con chi tu potevi tener odio, a chi potevi desiderar del
, / tuo studio persevera / se vuò tener intera / la memoria ch'ài.
in questi casi bisogna aver pazienza e tener ben sigillati i vasi della fonderia e contentarsi
regina, offrendo con giacomo e federigo tener al fonte il bambino. tarchetti, 6-ii-660
oggettucci, tutto quanto mi permettesse di tener per un certo tempo la monta
tonica de'vasi, a covare o tener caldo, inumidire e mollificare il corpo
dei romanzie- rucci francesi si sdegnerebbe di tener per copista, la sarà pur sempre
tempo che se ne era cominciato a tener conto, e gli anni così espressi
tenere. varchi, 3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o
confidi al poeta: saprà ben egli tener lontana dalle insidie colei che gli oltraggia ambedue
gadda, 6-51: era un omaccione da tener in rispetto i ladri col solo fiato
professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione.
più piccolo di statura con l'aria di tener d'occhio l'umbratile tavolino dei giocatori
sono così regolari che il barometro può tener vece d'orologio. -ant.
278: gli antichi ebbero ragion di tener l'olio omfacino per cosa delicata e
onmlateralità, sf. il riferirsi, il tener conto di tutti gli aspetti della realtà
fideli- tade, / sotto l'onnipotenzia tener credulitade. bruno, 3-351: non
starne in sé ristretti, / e tener lor bellezze altrui secrete; / tu
s. cavalli, lii-4-336: potrà sempre tener quel titolo e la pretensione, salvo
batacchi, 3-6: in freno non sapea tener l'uccello: /... /
a lei dalla natura prefissi e tener sotto il suo impero un'altra nazione
prestanza], ma si aveva ad tener segreta...; in sulla opinione
, e * 1 sole / sovra oppresso tener. -completamente avvolto, avviluppato,
. goldoni, x-886: l'uom tener vinto ed oppresso / è il trionfo
delle ritirate... per tener nuovamente in freno gli oppugnatori. siri,
fine optato, / forsi non fora sì tener mio stato, / né mi terrìa
all'agonia alla quale già avrebbe dovuto tener dietro la morte. cicognani, 3-239
giuste, prescritte dalla legge, di tener aperti negozi e simili. 29.
seguono lo stile... di tener le poste e li corrieri che dalli eserciti
voglio portare un orzo pieno quanto può tener e. tansillo, 7-50: perché
e 'l modo / che vi convien tener di questa cosa. b. segni,
li eunuchi dati per custodi son obbligati tener avvisato ordinariamente il re e la porta
lettera di donna giovanna, che ella tener non mi fece per l'ordinario mezzo del
[rezasco], 1-98: per poter tener conto quanto ciascheduna università dovesse pagare
. piccolomini, 10-266: appartiene di tener cura di queste due parti e di
malatesti, 38: o il male dal tener la tela lente / o dal tirar
che i galli sormontino colà su, senza tener le sentinelle svegliate come si deve sempre
di portata uguale a quella effettiva, senza tener conto dell'attrito. 2.
, ve', ch'ella starà costì a tener l'orivolo in mano! a.
seguir mai tutte assieme, avvertendo di tener ristrettissimi gli 'orizzonti '.
, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori, e a
posta ': quello che serve a tener fermo il bastimento al suo luogo in un
la lingua volgare, ma solo per tener memoria de le cose che degne mi
ancor che zerbin fosse irato, / tener, vedendo quella vecchia, il riso:
quello sciocco di villetard: e sopratutto tener salde colle unghie e coi denti le nostre
1-615: eo drisso mia mente / a tener mente -le vertù orrate, /
/ sia prode in acquistare e 'p tener terra, / e largo a meritar
1-2-169: tutto l'ortaggio si fa tener pulito dall'erbe salvatiche e si fa
.. serve a meglio orientare e tener ferma la vela; ed anche la
sergardi, 32: chi gli può tener la penna a freno, / quando
elettricità atmosferica, di cui si vuol tener registro, non altrimenti che delle altre
re di navarra, non potendo né tener la campagna né far alcuna impresa per
. alle vedove, per ammonirle a tener fede al marito ed a stare in contegno
ostiari... han per uffizio di tener lungi dalle soglie ecclesiastiche quei che per
che salamone; / con tutti folli vo tener congilio / e de l'amor no
portarne avanti l'essecuzione con oggetto di tener oziosamente impegnate in italia le armi dell'
... non volendo... tener ozioso l'affetto e la fedeltà d'
aretino, v-1-12: fu mirabile nel tener pacifiche le discordie de i soldati,
[tramater]: la supplico a tener cura della sanità sua come mi sforzo
e con diletto in quel gran fremito / tener l'orecchie intente a le mie
. d'annunzio, i-550: volle oranda tener su la ferita / tutta una notte
. m. cecchi, 18-2: senza tener più conto di persona, / fé
e che passione è lo aver a tener sempre desto il rosignuolo, e tuttavia le
. forteguerri, iv-277: non mi posso tener che non t'abbracci / e ti
: le son per lo più trescherelle da tener cheti i bambini in fascie, over
panche, alle mura, il pecorone / tener dovette le conclusioni / che si sognono
2-1550: aveva cura di spazzare e tener netto lo studio, e similmente delle tappezzerie
.. / e pesci buon da tener ben la pancia. -tenersi la pancia
è quella che gli induce a non tener conto delle bestemmie,... a
questa medesima cecità ci am- maetra a tener tese le reti e disposte le pannie a
fu alzato il panno misterioso onde si vollero tener celate ai profani le vere sembianze di
vedesi che i romani erano astretti a tener bagni preparati per tutto,...
della quale la calvizie lo costringeva a tener coperta la testa dalla mattina alla sera
che si invita nel tacco della scarpa per tener sollevato il calzone. = comp
dove l'autor dice questo demonio non tener fermo alcun membro, vuol che s'intenda
uno, vedendo una femina parata a tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio
loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. c.
, / non si pò dicer né tener a mente, / sì è novo miracolo
dice e che tu sei, bisogna tener la bilancia pari. cicognani, 13-iii:
'mandar le mazze del pari ': tener più persone in un medesimo conto, far
919: so che ti giova assai tener a mente / ciò che francesco il
impegna a mantenere una promessa, a tener fede a un impegno, a concludere
bacchelli, 1-iii-178: per non starvi a tener in parole, mi è sembrato.
non vuol risposta: cioè non bisogna tener conto o levarsi in collera d'ogni minima
, 676: quando mi alzai per tener dietro al colonnello, era tanto allegro
l'uso della perucca che servirà per tener la testa calda e mundificarla meglio da quelle
purg., 10-48: « non tener pur ad un loco la mente »,
suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori e a
tutte che con puro e fratellevole animo a tener lor compagnia si dovessero disporre. cellini
vorrei prima es- sare un asino che tener parti di niuno partigiano. machiavelli,
-scomporre qualcosa negli elementi costitutivi; tener divise due cose, impedire che si attacchino
si perdesse, darei segno di non tener viva la partita di quei debiti a'
, 85-7: s'uomini ricchi i'posso tener mai, / non poss'io già
tre uomini... per custodire e tener pulite le aperture ferrate per dove escono
, al meo parviso, / pò tener lo meo cestone. = incr
or quella scusa prendendo, s'ingegnava tener pasciuto di parole il lei desiderio.
e di resurresci, che e'dicevan tener corte e pasquare. gigli, 4-107
ricreazione. imperiali, 3-54: per tener un tratto di, passamento, vide
comentario. castiglione, 343: le bisogna tener una
quali un capo d'impresa deve vigilare e tener fermo. carducci, iii-20-118: passo
non dimostrino al volgo quello che si deve tener segretissimo. razzi, 5-2-3: ogni
sorte, reina cristianissima, che nel tener ordine di passarmene in francia con florinda
morte. gualdo priorato, 1-339: tener lontano quel detestabile vizio...
quell'antico proverbio, che meglio era tener la passera nella mano che sperare d'
... per usar occhiali e tener un passero dovè aspettare licenza da vienna
avanzamento teorico per ogni giro, senza tener conto del regresso (e si dice passo
studiava il passo. -tenere passo: tener dietro. giuliani, i-47: cammina
cammina forte, che non gli si può tener passo: anco se piglia l'erta
. carducci, iii-3-85: ei vuol tener la debita osservanza / in certi passi
, 1-666: che gli date per tener la carne pastosa e saporita?
pater 'pur a compito, / né tener l'ago. aretino, 20-335:
al monaco, non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare,
soverchiar presume, / tutti a schiavi tener, dar legge a tutti, /
del patrimonio ': magistrato deputato a tener conto dell'avere del comune, speciale
, in base al quale si assicura di tener fede alla parola data, di compiere
.; che fosse loro permesso di tener gente d'armi per difesa de'loro stati
[dio] / quatro donne valenti / tener sopra le genti / tutta la segnoria
, / che quella è vertù vera / tener la mente intera, / non per
esser orgoglioso, / umile troppo, tener, né lasciare, / né tutto riservar
per le quali si può offendere e tener lontano l'inimico. f. corsini,
alpini. 4. trattenere, tener calmo. sagredo, 1-320: persisterono
figliuolo di maria vergine, dimostralo in tener dietro alle sue pedate. redi,
lo porto ». 2. tener dietro per strada a una donna anche
a sinistra, e non imparavano a tener la mano. bonsanti, 4-96: solo
in calce al chioccolo, per poterlo tener fermo! 3. anat.
governarli crederei che più facilmente si potessero tener in freno 100. 000 turchi che 2
pegno della futura perseveranza è il non tener nella rocca dell'animo verun soldato che
cattaneo, iii-3-50: l'europa persiste a tener pegno sulla terra d'italia; le
che con tutta l'arte studiava di tener sepolta. bontempi, 3-1-182: l'
titubazione che costui si sforzava invano di tener nascosta. collodi, 220: nel dir
, come tanti altri. non so tener rancore. baldini, 7-155: c'
: impreser gli uomini aver fede, tener giustizia et usarsi ad obedire l'uno
nel modo che noi facciamo, si dee tener per certo ch'a gran pena nella
venirne a fine e a non mi tener più in pendente di questo disiderio mio.
la velocità è questione secondaria: bisogna tener conto della sicurezza e perciò delle pendenze
non voler pendere su nessun punto; tener fermo. -deflettere da una linea di
fiata si possono o da sottil velo tener coverti o da vago trinzante con pendevole
umida notte, né più lice / tener gli armenti in questa alta pendice.
: in su questo si darà ordine di tener uomo salariato appresso i malatesti, il
per quella benedetta disgrazia di non saper tener la penna in mano. [ediz.
.., le venne pensato di tener questa maniera. salvi, 119:
il pensiero a comporre, difficilmente può tener l'occhio a co- teste minutezze.
poco pensiero che si prendono di far tener nette le strade, piene sempre d'
. f. frugoni, 2-219: tener saldo al suo soldo con generose pensioni
7-53: da quel che per fermo tener si vede, saria da negar la
'fare il penzolo ':... tener sospeso l'attrazzo pel ciuffo, secondo
tasca. iacopone, 62-48: tener voglio la via vera, né sacco
9-12: né fune od argani / pon tener una donna se la furia / de
contata dispuose poi di volere di continuo tener n famigli acciò che seco in ogni lato
si dè l'uomo smarrire molto né similmente tener la battaglia per perduta che per il
mio gran lodo, / come ve veggio tener per nienti! guicciardini, i-29:
): ora non c'è altro che tener costei a bada, più che
eletti al detto consolato quanto gli perduti tener secreti. documenti italiani del 'codex
inospiti e poco frequentati e rofniti, potevano tener occulta la grandezza del nativo lor stato
scorre almeno tant'acqua che basti per tener molle e bagnato il massimo fondo.
l'imitazione perfettissima, intanto che facesse tener per vere le cose imitate, verrebbe
castelvetro, 3-16: non è da tener molto conto di quelle composizioni alle quali
strategicamente perigliosa, logisticamente penosa, da tener avvinto al corpo integro dell'esercito.
che son necessarie... per tener tossa in tutte le posizioni possibili,
: questo dico circa la permissione di tener il ss. sacramento nella di lei
declama altamente contro il pregiudizio comune di tener i bambini guardati con gelosia perniciosa dall'
rachetta... s'ha a tener ferma e quasi perpendicularmente diritta, talché
, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori e a metter
nel quale debbe aver parte e tener ragione di elemento. 2.
mondo, / e niuno lo devria tener a scivo. bibbia volgar., vi-98
campana, ii-4-12102: volendo il generale tener discosti li turchi dalla spiaggia, mentre
ant. seguire; continuare a seguire, tener dietro. - anche assol.
: tuo studio persevera / se vuo'tener intera / la memoria ch'ài.
, iii-3-50: l'europa persiste a tener pegno sulla terra d'italia. saba,
è momento scolastico in cui non occorra tener di mira questa finalità immanente dell'insegnamento
del dire, come se il saper farsi tener per tale col parlare fosse di nullo
fermo e non tenace. e così dèi tener lo consiglio tuo fermo, ma non
più che gli bisogni; / ma soperchio tener sempre si crede / né aspettante ch'
se queste pescate / son cose da tener con reverenza. = forma femm.
romanzo. cantoni, 139: per tener dietro con esattezza al corso rapido e
, 4: ponendo prima il modo che tener debbano chi da la peste preservare si
par che i signori non vi sappino tener altri. domenichi, 6-33: le cortigiane
avvezzo al peto, non si può tener più cheto. 8. vezzegg
malatesti, 38: il male dal tener la tela lente / o dal tirar le
fine all'angoscioso duolo, / attendendo a tener grasso e pulito / il meglio che
montano, 239: le insegnerò io a tener a posto le mani e la lingua
giuglaris, 126: basterete voi forse a tener le lagrime, quando che vi ricordi
cosa non domando / forché in ciò tener ferma mia spene. boccaccio, vii-55
al monaco, non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare
, 6: in tal caso devon tener l'armonia ferma, sonora e continovata
accorge essere cotesto il piano che suol tener la natura. leopardi, i-440: la
scienze retratte, / gioioso parme a tener tal camino. 12. per
iv-1-117: faceva uno sforzo immenso per tener piantati gli speroni nel ventre del cavallo.
massicce, portava ne'vani un bottame per tener a galla l'immensa mole su tacque
, n. 8 piatti d'argento da tener dinanzi e n. 2 piatti mezzi
li cavalieri del seggio di montagna per tener piazza, per il donativo ordinario, non
bisogno saria, per trovar piazza / e tener da sé largo il popul reo,
né espugnar le piazze forti, né tener la campagna aperta. foscolo, xi-2-599
vuole, e tienla cara come si dee tener moglie, il che a me non
: a te s'aspetta il poggio / tener di notte, a te picchiar lo
eh, via! se si dovesse tener conto di simili picciolezze! 8
picciole e rimote stanze, dove io soglio tener riposti più per ornamento che per studio
suo di punta dietro all'albero, deve tener distesa la vela e deve inoltre potersi
ma sono piccolezze di cui non bisogna tener conto al buon tanzi, il quale bene
. magalotti, 26-267: invece di tener bassa e corta la vigna nuovamente piantata
vede / contro sforzo sì grande a tener piede. -tirare in piedi qualcuno
stesso tempo giacenti o piedestanti ma devono tener le ginocchia piegate, non avendo poi
piegò pallido e smorto, / come tener papavero in chius'orto. f. f
bene. firenzuola, 652: tu vorrai tener a mano a mano segreti i bandi
è più dura che petra / in tener forte imagine di petra. moscoli,
ii-114: l'avocare porta necessario il tener su le sue spale fornita una casa
liberalità e bontà. fineschi, li: tener il giorno l'uffiziolo in mano,
per libertà della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via
estranee, transitorie, di cui è vano tener conto. l'arte sua, lei
dopo pranzo stanno su le porte a tener tavolaccio a quanti ne passano, con
al viradore ed a qualunque canapo voluto tener fermo da una sua parte in un punto
che vi fate su, si potrebbe tener da più di quel turcimanno che interpretava
suo interesse. la pregherei bene altresì a tener presente il mio e molto mi spiacerebbe
gessi, 131: non curai di tener nota dei piatti: certo furono almeno
re di poter fabricar una casa per tener la pimenta. = dallo spagn
degli albizzi, 30: quando anche tener vogli un pincione, / sì come io
anco al monaco, non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare
. idem, v-59: son pronto a tener pinta nel favellar a tuono ed a
: credette cimabue ne la pintura / tener lo campo, e ora ha giotto il
si adoperano per afferrare, tirare o tener ferme certe parti. ojetti, i-726
di dottrina, / ch'or potrà tener scola a casa sua. = da
, / ma noi non gli vedrem tener giammai / la corda in mano e tra
anche calabr. chiappa 'correggia per tener legati i cani'. piòppa,
, non si tiene né si può tener conto se non di quello che ne'luoghi
così calda che non vi si poteva tener la mano. questa acqua nasceva bollendo in
di piscio. non ho coraggio di tener su la testa e guardare agli sburti.
.. seguitato e servito, e tener poi la borsa strettamente allacciata, la
: credette cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha giotto il
l'un de'lati / a lei secura tener e condurre. p. cattaneo,
. canti carnascialeschi, 1-183: vuoisi tener la gorga ben purgata / a voler
massa ad un qualche servitore e potrà tener monreale, perché è co 'l 'placet'
, ii-14 289: meglio tener colloqui sotto l'ombra dei platani come
render ragione alla plebe in cause minori e tener cura della guardia della città il giorno
/... / e credete tener le genti allegre / con sempre scuri
sue qualche pochino, / lo vorreste tener sempre vicino. de sanctis, ii-7-315
sì che carlo po'/ del campo poco tener per suo pò. grazzini, 9-466
azioni più o meno strambi, senza tener conto della speciale colorazione che quelli dovettero
ch'el timio / e sempre merti tener luoco antistico. = voce dotta,
era il costume de la donna innamorata tener acceso un lume in camera, fin
polizia. / -certo abbiam cura per tener le strade / pulite e nette. -eh
c. croce, 83: chi vuol tener la casa monda non tenga polli né
3-99: portare i polli sì, ma tener mano ai ladri? basta! gherardini
i polli'... vale: tener mano a pratiche amorose (dalla voce francese
erano buone a procurar congelamenti più che a tener caldi i polpacci. stuparich, 3-12
, 20-294: la tabacchinaria si fa tener la staffa, si fa vestir di velluto
, suor giovanna della croce lavorava a tener pulita la casa, esse lasciavan fare
. cantoni, 360: non mi poteva tener ferma la mano, benché l'avessi
. per voler difendere i loro amici e tener la parte di quelli, gli
: polverino...: vaso da tener la polvere per asciugar le lettere.
son perfetti. fagiuoli, xiii-98: tener polviglio, chicche e confettini.
6-298: d brigadiere si apprestò a tener dietro, bicicletta a mano, al
]: 'ponte': nella quadriglia, il tener le braccia alte in due per far
padrone, i'non vi vo'più tener in ponte. p. f. giambullari
e oppresso allora da straordinari dispendi per tener munita ferrara con l'armi. garibaldi,
984: nella guerra non è da tener conto del popolazzo ancorché si offerisca prontamente
nazioni, venire nell'ardimento di non tener conto de'giuramenti, se non per
nostrale sedano crescente / suol esperto ortolan tener sepolto. 2. locuz
a l'ultimo son deliberati, o di tener le donne e le zitelle loro,
mucchi erano due e gonfi abbastanza per tener tutti ritti fino a tutta estate;
1-6-136: mentre s'ingegnano riempire e tener grasso quello stato di porcina, per
, iii-4: si deve... tener di guardia in ogni quartiero almeno quindici
attendeva ad altro, se non a tener le chiavi delle stanze dove era il grano
conto che il duca sostenti saluzzo per tener serrata una porta a'francesi, e
e da'transilvani che sua maestà potesse tener pressidio in zechelit, fortezza che coprirebbe
[s. v.]: tener aperta una porta alla fortuna. borgese,
: il giuoco consisteva in fondo nel tener sempre aperta una porta al pericolo, al
de notati, 245: sì per tener col sole diviso l'imperio, sì
o di scodellino, che serve per tener ritto un uovo, agevolandone il servizio
incresca ai poveri capi di famiglia il tener occupati in qualche arte i loro figliuoli
chi arebbe creduto che il vecchione / carlo tener non si potessi in posa? p
come non saper posar le gambe o tener le mani a cintola, ma sempre in
a quel parare, lo aiuterete al tener con la voce e a tempo di
somma di malizia, era quasi necessitato a tener il capo basso verso terra per imitare
: 'posizione'è un determinato modo di tener l'arma impugnata, quando si è in
/ che quella è vertù vera / tener la mente intera / non per paura /
colla clausola del costituto possessorio non può tener luogo di quella specie di possesso che
, non equivoco e con animo di tener la cosa come propria. codice civile
ii-8-281: se al possesso incontrastato dovesse tener dietro la noia, meglio è non possedere
voi sarà il ritrarre in quanta riputazione tener si debbia e quanto gloriosamente entrata siate
. montale, 4-85: è un errore tener con sé molti volumi. nelle case
che si abbia ingegno e si sappia tener la penna in mano se non da loro
sue mosse: egli non deve mai tener posta ferma. -raddoppiare la posta:
l'uomo indegno. -non tener conto di qualcosa, non considerare.
si dè l'uomo smarrire molto né similmente tener la battaglia per perduta, ché per
. subord. iacopone, 62-49: tener voglio la via vera, né sacco
montano, 239: le insegnerò io a tener a posto le mani e la lingua
teorica a rifoggiare la società, senza tener verun conto... delle cose e
: 'postulazione': pubblica preghiera ordinata per tener lungi alcun male che segni infausti avesser
barba e il mento, come per tener ferme e unite tutte le potenze dell'
s'egli faceva vedere che si potevano tener i parenti in roma lungi da ogni eccesso
facevano in campo con gli aguati e con tener di notte e di giorno i soldati
bemi, 82: se tu vói tener l'invito, puoi. castelvetro, 8-1-532
dio di suo podere / ne dà tener -per lunga soferenza. dante, conv
la loro gravidanza né ad altre il tener al petto li suoi teneri fanciullini,
caro beppe coi suoi due fanciulli; volete tener loro compagnia? mi obblighereste. badate
per astrazione, quando si riguarda senza tener conto della speculativa a cui s'accoppia
prestar un molto terribile giuramento di non tener nissuna pratica cogli istromenti, così dicevan
1500 e 1300 fanti, si cominciò a tener pratica con loro. -chi è
quando nelle opere praticali si avesse a tener conto di simili minuzie, bisognerebbe cominciare
, per libertà della legge di maometto, tener sino a quattro mogli e mandar via
aver fatte prove di molte, per tener la misura dritta, se no, l'
suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori e a
puntava i pugni, come se volesse tener ferma la porta... del resto
, consacrate, non può gran fatto tener il filo delle parole dell'originale.
avrebbono molto da travagliare nel precludere e tener serrati questi passi. davila, 486:
/ accoccolato in sur un predellino / tener fra le ginocchia una paniera. carena,
lungo tempo il titolare fu scelto senza tener conto dell'ordine o della congregazione,
con le sue predicazioni quelli popoli a tener per vera l'instituzione lasciata da caider
non è... né il farle tener lo scettro come a reina, né
greci ridotti a cristo s'incominciarono a tener di ciò sì aggravati che suscitarono un mormorio
obbligo per le commende che godono di tener numero prefisso di cavalleria, lo eseguissero.
e sofrenza, / chi pò campo tener? nullo, si crede. anonimo [
sol d'esser pregiati / e di tener fra tutti il primo loco / e per
mezo grano d'oro si pregia valeva a tener vivo il conte ugolino nella torre della
: se della storia tradizionale non si può tener alcun conto, neppur gran pregio può
bacchetti, 1-ii-100: il permesso di tener armi e gente armata in eccezione
g. michiel, lii-4-386: il tener monsignore in corte era anco fatto con
. bacchelli, 1-ii-100: il permesso di tener mani e gente armata in eccezione al
stato identificato. idem, 20-108: non tener sospeso l'animo del radioascoltatore con lunghi
troppo facili carestie... con tener sempre una massa tale cu pubblico frumento
per te stesso / com'io potea tener lo viso asciutto, / quando la
lo saveste, non poria pietate / tener più contra me l'usata prova, /
estranee, transitorie, di cui è vano tener conto. l'arte sua, lei
per tutto quello che possa bisognare al tener lontano il contagio e a mantenere la
la mano la donna che stira nel tener in pugno la maniglia del ferro. c
locuz. a prescindere: senza considerare o tener conto di una circostanza. beltramelli
4: ponendo prima il modo che tener debbano chi da la peste preservare si
preservar la casa dall'incendio o per tener d'occhio cose preziose nascoste, sotterrate
nel corpo della missione, non essendo possibile tener segreta, faceva d'uopo venire ai
che questa porzione dello 'spettatore 'tener debba in gran parte le veci di
e con la pressione la forza di tener sollevato l'argentovivo, dovrà altresì esser
pensa per te stesso / com'io potea tener lo viso asciuto, / quanto la
: deve in questo caso il marito tener aperti gli occhi e levar via quelle
il presummere d'invitarlo ma pensossi di tener modo il quale inducesse messer gerì medesimo a
della loro religione e della vita che tener deve un cavafiero formato. -prete operaio
tendea, accioché più constantemente appresso a sé tener lo potesse, il canonicato di padova
, io-vi-104: replicò il primo presidente di tener avviso, che si formasse un'altra
noi altre aviam per solito / di tener conto del presente? intendila / non ragionar
e il secondo è quello ottenuto senza tener conto della classe, quindi ha valore
, ii-5-299: è malagevole... tener fermo il pensiero che la poesia s'
e 'l viver bel, non dien tener primizia? r. castellani, lxxxviii-ii-742
: sempre ancora seranno gli arbori da tener in grande venerazione, quando da quelli
della favola se n'ha principalmente da tener conto. bruni, io: dalla bellezza
tre lingue e poi con gloria molta / tener nell'accademia il principato. vasari,
guglielmo, assai cavaliere dabbene, a tener luogotenente per lo detto papa. era l'
ii-16-207: avverta, la prego, a tener separati ne'giudizi i privatisti, come
mostrava il re di navarra in parole di tener poco conto di questa assemblea; niente
e da superna vampa / mosse a tener le sante orme di lui [s.
'; ma lo fa soprattutto a tener desto un po'd'interesse e dare
condottieri / denno adunarsi, e che tener si denno / pronti tutti a marciare al
ha fatto aver flemma e m'ha fatto tener saldo con questo procrastinatore. =
aiuto dai nobili della setta loro per tener sollevato il minuto popolo. casalicchio,
tansillo, 1-187: io mi trovo tener per mia sciagura / dentro a mia casa
paia, a me parrebbe di doverne tener questo modo: che qui non venisse gian-
. piccolomini, 10-266: appartiene di tener cura di queste due parti e di
, troppo ha'tu fallato! / per tener questi modi non si giura / el
aperse casa a tutta vicenza, cominciando a tener trebbi d'ogni sorta: io,
il principe prodigaleggiato delle sue polveri per tener buona economia di quelle degli spagnuoli,
quegli esseri a cui la natura ha voluto tener nascoste le sue mirabili bellezze.
prodotta in mille maniere diverse, senza tener conto degli errori aggiunti, ella si
e gesti- colazioni da ombre cinesi per tener ben desta la conversazione. e.
1500 e 1300 fanti, si cominciò a tener pratica con loro e richiesonsi che si
.. che par destinata a tener sempre più strettamente insieme le parti
col lavorìo, / sebben ti fai tener donna d'assai? goldoni, xii-499:
loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. g.
i più alti storici antichi non seppero tener salda e pura l'autonomia dell'opera storiografica
infusioni, ho avuto occasione più volte di tener dietro alla nascita, ai progressi e
le nozze; -e, se posso tener a bada, per questi pochi giorni quel
intendere a delia la maggiore difficoltà di tener legato a sé un marito che non
o vice-legati, il cui ufficio è di tener la vece de'legati assenti o non
proverbi toscani, 256: promessa ingiusta, tener non è giusto. ibidem, 329
nel benedire ambedue le sopraddette maniere di tener le dita. s. maffei, 5i-
p. verri, 2-405: se convenga tener promiscuo pagamento indistintamente ad ogni grano ovvero
servono a settimana, questo grandissimo obbligo di tener il cibo pronto a tutte le ore
scienza,... ma di tener pronto il terreno ai germi, che il
desidera da molto tempo di conoscervi e di tener roposito con voi intorno ai comuni studi
122: vien creduta proprietà del magnanimo il tener poco o niun conto delle maledicenze.
; dunque,... falla tener da parte, fin che ne mandi io
me stesso, quando, non potendo tener celati tanti pensieri noiosi e tante inquietudini e
1'infiammò sì forte che non poteva tener le lagrime. nannini [olao magno
, dove prima solevano persone nobili far tener quella maniera di milizia in molta stima
parlare di espressione di sentimenti pittorici senza tener calcolo soprattutto di questi elementi architettonici,
io sappia dire e, informato come per tener fuor 'ltalia ogni rea religione
1 protettori di così utile sistema, di tener conto esatto dei danni che accaddero nell'
bellini, 406: ottavio ama ancora tener l'aria di gran protettore di prime
sarpi, vi-2-184: il medesimo re debbe tener sotto la protezion sua i sudditi suoi
palla, con balestriere, capace di tener in sicurezza un gran numero di soldati
lo saveste, non poria pietate / tener più contra me l'usata prova, /
guinizelli, xxxv-ii-451: ben si pò tener alta quanto vòle, / ché
f. bini, xxvt-1-330: quanti per tener su bene i cal- zetti / han
comandava [le truppe], il tener lontani e i provocatori e i tentatori,
13-153: esiste una corrente che continua a tener brecht come maestro perché egli era didascalico
117: un gran lazzaretto, per quivi tener in quarantena i falsi bacchettoni, cappellacci
egli costretto per far un tal cambio tener altrove de'suoi danari preparati a questo
obbligo per le commende che godono di tener numero prefisso di cavalleria, lo eseguissero.
discrezione. minio, lii-14-72: sogliono tener questi signori da gianiz- zeri 10.
prue a dritto corso verso candia, per tener quell'isola per virtù della lega.
. nardi, ii-313: che conto tener si debba dei tiranni da coloro che acquistar
questo mogliazzo, / e non ci tener più tanto a digiuno, / ché 'l
un altro fatto sostanziale di cui occorre tener conto,... se si vuol
della vita istintiva ed emotiva dell'uomo senza tener conto dei dati emersi dalle ricerche psicoanalitiche
(il 'sé ') senza tener conto di queste due sfere dell'inconscio.
da dieci anni in qua cessato di tener le sessioni pubbliche per motivi che sarebbe
vico, [tommaseo]: il tener dietro con un cammino non mai interrotto
la mano la donna che stira nel tener in pugno la maniglia del ferro.
inf, 7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro
: il dar de'prodighi e mal tener degli avari ha tolto loro il mondo pulcro
apprende e addotrina puledra in dentatura, tener la vuole mentre ch'ella dura. g
. casti, i-2-120: la casa per tener pulita e netta / e pe'
all'angoscioso duolo, / attendendo a tener grasso e pulito / il meglio che poteva
a trovare, ma doversi correre e tener dietro ai medesimi. idem, cxiv-6-235
, sicurezza. belondi, xvii-801-10: tener volgliate di cor de'leone / con
1500 e 1300 fanti, si cominciò a tener pratica con loro... furono
inanimati). belondi, 1-76-11: tener volgliate di cor de leone! / con
ideale, oltreché dei vent'anni, per tener cheti certi ideali o meglio per far
puntava i pugni, come se volesse tener ferma la porta. 11.
6-298: il brigadiere si apprestò a tener dietro, bicicletta a mano, al
sia fermare il puncto chi noi voliamo tener nella città e chi lasciare fuori.
quivi medesimo commessione a un marinaio di tener il suo legno in punto per ricondurre
alla grazia e giustizia... e tener testa a relatori ed interpellanti di tutte
il gran siniscalco simulava con lui dì tener animo di farlo. della porta,
. giannone, 254: fa mestieri tener i canali sempre purgati e netti, perché
o canti o laude, / ma per tener l'alme vostre purgate / da'molti
la quale, per somigliante cagione e per tener purgato il paese dalle pestifere eresie,
di onori, di dignità fregiate, tener banchi aperti, negozi vivi.
purpurei padri, ay regi eguali, / tener consiglio, onde tanralto sali. faldella
fornire la guarigione, avvertendo di far tener la testa bassa all'animale per impedire la
ch'io starei fresco s'io avessi a tener l'onor mio riposto dentro al seno
e che passione è lo aver a tener sempre desto il rosignuolo, e tuttavia
il loro ufficio sarà di combattere senza tener luogo fermo e nel trascorrer là e qua
le entrate... e di tener il conto della spesa 'etiam 'fino
far dei quadrati anche voi, badate di tener duro come noi altri, ragazzi!
il caso di quadrettar l'acqua senza tener conto della velocità della corrente. qual
le qualità de le malattie, è da tener per cosa fuor d'ogni dubbio che
agazzari, 6: in tal caso devon tener l'armonia ferma, sonora e continovata
forma del loro peccato: non tener misura nello spendere. -natura di
? -pensava che il far politica senza tener conto dei princìpi morali.. -
l'un de'lati / a lei secura tener e condurre. dante, purg.
: sempre ancora seranno gli arbori da tener in grande venerazione, quando da quelli
paia, a me parrebbe di doverne tener questo modo: che qui non venisse gian-
agazzari, 6: in tal caso devon tener l'armonia ferma, sonora e continovata
per poter di diritto a la regina / tener la coda quando a messa va?
quirini, lii-1-7: il gran cameriero tener deve sotto di sé venti camerieri,
che non è schietta farina / di tener d'occhio e di scansar t'ha detto
mai mascherar tanto bene che si potesse tener nascosto a chi tanti amava.
con voce uniforme che si dovessero tener pronti quindici mila quartiani, così
dividasi: cittadinesco, rusticano e da tener i prodotti. manzoni, pr.
linati, 13-14: ci trovavamo costretti a tener celata quella nostra passione [per l'
/ una vedova sola / ha da tener un offiziale in casa? l aurora,
che il quarto di essi basteriano a tener armato un buon numero di galee. manzoni
, 26: i conducenti cercavano di tener quatti i muli nella sinistra penombra.
della lesina, i-107: bisogna ben tener conto d'un picciolo perché a picciolo
che voi mi narraste il modo che tener si deve per liberarsi d'amore.
e tutti i beni... e tener le donne strette e per loro ad
priorato, 3-i-130: rispose il capitano di tener passaporti del duca d'orìéans; gli
cura del denaro pubblico; agli altri spettava tener giudizio sui delitti capitali...
alla riscossione delle pubbliche entrate e di tener conto delle spese occorrenti, specialmente di
la notte e 'l (fi convienmi tener tarme. a. f. doni,
, né alcun altro rispetto li potrà tener per qualche tempo quieti, se non
sopra questi scarabocchi, non si potrebbe tener le risa,
cosa e che noi non ci facessimo tener pazzi? granucci, 1-154: quando averai
]: 'raccattacenere ': vasetto da tener sui mobili per raccattar la cenere dei
ch'io non debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. -concentrare
consiglia, / e de l'assenso de'tener la soglia. -per estens
casi e de'numeri del nome voluto così tener seguita la tela che m'è parata
bem- bino, il quale mi duole tener più qui, in modo è egli stato
. venier, li-7-44: mette conto tener raddolcito l'animo di sua santità. ghislanzoni
di radiodiagnostica medica, viene usata per tener sotto controllo il regolare funzionamento di congegni
. e. gadda, 20-108: non tener sospeso fanimo del radioascoltatore con lunghi preamboli
lessona, 1232: lo strettoio serve a tener la carta abbastanza compressa perché non ceda
le raffilature. lo strettoio serve a tener la carta abbastanza compressa perché non ceda
, polverizzare. machiavelli, 14-i-293: tener in puncto le artiglerie, fare raffinare
. stare accorti i mariti in tener le moglie raffrenate di sorte che per troppa
: dove ci son ragazze innamorate è inutile tener porte serrate. p. petrocchi [
superiori ragguardinsi bene d'intorno intorno di tener vita che sia utile a loro e ai
contarmi, lxxx-3-880: ci disse anco tener avviso che in quelle parti era arrivata
anonimo, i-485: con tutti folli vo'tener congilio / e de l'amor no
avvocato, fui assai delle volte a veder tener ragione ne'tribunali. -agire secondo
limiti a lei dalla natura prefissi e tener sotto il suo impero un'altra nazione
al camarlingo dell'imposizione solite farsi per tener pulita e netta la città di firenze
sua forma spinale, che serve a tener distesa acconciamente la tenda pel suo mezzo e
: pippa, se bene ti faccio tener da la gente di xvi anni, tu
omo troppo ralegrare / di gran grandezza né tener ispene, / che gli è gran
succhiare l'alimento, ma soltanto a tener ferme le piante al suolo,..
nel qual proposito dobbiamo... tener desta la vigilanza vostra contro alcune perverse
quindici stanze e uno stanzino, può tener prezzi di assoluta concorrenza coi locali del
a riforme fondamentali, potrebbe il governo tener modi che servissero a rannodargli l'opinione,
parea l'inedia / e per forza tener co'denti il fiato, / e potea
un altro: e noi non potevamo tener le risa all'udire quel rantolo amoroso.
peggiori di noi, sicché siamo costretti a tener sempre la lancia in mano per difendere
ii-8-281: se al possesso incontrastato dovesse tener dietro la noia, meglio è non possedere
era saper ben rappianar un magolato e tener nette le solga quando la marreggiava. grazzini
secreti. massaia, x-57: per tener viva quella malaugurata discordia, non si
troppo pensiero e il pubblico non poteva tener dietro al poeta. piovene, 7-62:
che si degni, finché la riveggia, tener quel ricordo di me che merita l'
m. cecchi, i-276: non vogliono tener questa cappella spazzata e rassettata e i
di malizia, era quasi necessitato a tener il capo basso verso terra per imitare
dove si commettono delle corte minute per tener separate le matasse dei fili o legnauoli
alza o si abbassa, e ciò per tener il nemico alquanto discosto dalla porta medesima
oggettò un diavolo ciabattino, che, dal tener sempre il collo torto e da metter
. dal non potere... tener fermo con rigore speculativo il suo grande pensiero
troppo altro avrei da dire se volessi tener conto delle passioni e partigianerie che..
pardi, i-25: a tener dietro con diligenza ai ragionamenti del breme
. dal non potere... tener fermo con rigore speculativo il suo grande
. ha immaginato... di tener conto esatto dei danni che accaddero nell'anno
ant. se rebarber 'respingere, tener testa '(nel 1360).
16-vii-127: il secondo uficio si è di tener fra queste due palette coperte l'estremità
poi di avere scovato una molecola capace di tener 'blocmoretti, i-167: il radioamatore
di un fattore da bene, pratico di tener conti, al quale gli provederete d'
che mostrava o dimenticanza o trascuraggine di tener, secondo la regola, sempre mozze le
recitando. fineschi, li: tener il giorno l'uffiziolo in mano, /
pubblici, fece però ogni sforzo per tener recondite le leggi e sotto le chiavi del
e la generosità d'indole necessarie per tener te redini dello stato. leopardi,
per meglio dire, reficiamento, vollero tener seco l'onorato loro conduttore per aver
, con la sua arte, a tener su il lavoro, ma molto spesso anch'
allora diventa rimedio molto ac- commodato a tener le infiammagioni lungi. f. erizzo e
ancor peggio, bontà del suo non saperla tener ben coperta; perocché non farebbe altro
: 'règgimi la staffa ': tener fermo. cassola, 9-72: avevo bisogno
governarli crederei che più facilmente si potessero tener in freno 100. 000 turchi che
di favoriti. carducci, ii-18-211: potendo tener sempre distinte le varianti o prime lezioni
regge il capo ': non lo posso tener ritto o mi sento debole o mi
telemetrica prima di dare l'alzo, per tener conto delle differenti condizioni di usura dei
regina d'inghilterra mostrano i turchi di tener buona amicizia, poiché non hanno mai potuto
carta a perfezione... per tener registrati (a regola) gli arnesi e
fogli. galileo, 3-4-241: chi volesse tener due registri, uno de'delitti che
delle sinagoghe. broggia, 64: bisogna tener registro della roba che si muove,
2-406: i subordinati della ferma potrebbero tener registro di questo tributo, come si
di gancio e scaletta, a uso di tener più o meno rialzati gli sportellini della
quaderni di bella copia; ne dovevano tener dodici: per le frasi italiane e
, questo sentenzo, / la regola tener di benedetto. laude cortonesi, 1-i-260
esser meglio e più sicuro nelle malattie il tener buona regola, lasciando poi fare alla
ora caduti in disuso, destinati a tener ferme certe partì del corpo durante le
i-iv-43): niuna cosa si convien tener netta come il santo tempio, nel quale
costei è bella, io mi posso tener gentil robba, è vero, ciacco?
mente dura / ch'è ferma di tener quel che m'uccide, / cioè la
io sappia dire, et informato come per tener fuor d'italia ogni rea religione vagliono
ragione, disse il ravaschiero, a tener coteste canzoni per belle, ma a
penale, 133: il giudice deve tener conto, altresì, della capacità a delinquere
, a satrapi, a capitani contumaci nel tener prigione il tesoriero del papa, per
. nardi, ii-313: che conto tener si debba dei tiranni da coloro che
signori che vi sono de'concorrenti e tener la cosa in riputazione. -tenersi
~ '~ - quel governo, tener bassa la repubblica più che possono e
, se lo meritava, noi volevamo tener duro e resistere. -in partic.
, ma non mi decido mai a tener resoconto di me. bernari, 3-33:
divenir pigro in iscrivere lettere e in tener più fili che non lasciano alle volte respirarmi
1-18-340: dovrà il ministro... tener puntual riscontro delle bullette di sanità delle
maritali offici, / che inabili a tener la lancia in resta / ne dàn
f. alberti, lxxxviii-i-83: so tener groppa e briglia, / uscir fra
. fagiuoli, viii-54: a voler tener ben la cetra al collo / ci
opportunità del sito se ne volesse servire per tener gli stati: ma provide alla sua
i soli cervelli sciocchi ed empi e per tener lungi gli errori e i perversi insegnamenti
sua mania accentratrice, non potè non tener conto dell'elemento regionale nell'arte. la
serve anco per norma e regola di tener il piano del foglio retto e non
retto, / deve del nome suo tener gran cura. spallanzani, i-440:
'leader 'nazionale del liberalismo occorre tener conto per comprendere come il croce abbia
catolico, sotto gravissime pene, il tener commerzio alcuno per mare o per terra con
modi, truova qualche mezzo / e non tener troppo el cavallo al rezzo.
, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori, e
: con sommo vantaggio alcuni praticano di tener nella stalla dei rialti di tavolato a
dionisiaco delirio statale e govemamentale, bisogna tener fermo a considerare lo stato per quel
è segnato. agazzari, 6: devon tener l'armonia ferma, sonora e continovata
che poteva dargli... occasione di tener a dovere una moglie incresciosa e abelle
angustie e affanni fluttuare incerto, / tener dritto cammin. -che non può essere
ch'io non debba ragione / poter tener tra voi attore e reo. carducci,
/ donna, non se rechiede / tener sì fedel servo in tante pene.
che la salutare prudenzia vostra mi fa tener per fermo non che sperare che mario
sarpi, vi-3-63: 'rconoscere'vuol dire tener per ministro di dio in quello che
« spogliati nudi, la signora doveva tener sempre pronti i vestiti vecchi per ricoprirli
fra 'l boschetto vidi gli angioletti / tener ciascun la sua manza per mano.
denti e farti rabbrividire e spiritare da tener la pelle accapponata per tre giorni.
ridipingendo il passato; un forzarmi a tener gli occhi sul tempo felice che non
cosa odorifera, perché tu hai da tener per certo che la delicatezza è quella che
ultimo dei romanzierucci francesi si sdegnerebbe di tener per copista, la sarà pur sempre la
refrenare, / non le posso tener, guardando fiso. anonimo, xlvii-137
che forse avrebbe avuto autorità sufficiente da tener gli altri in riga s'ostinava in una
. jahier, 181: imparerà a tener pulito il fucile; nessuna canna lustrerà come
con dichiararsi di voler farlo tener in nome loro al fonte regenerante.
la mortine ed altre, che si dicono tener la foglia, non però la mantengon
comito che scendesse invisibile al mare per tener pronta la galea, volendo al rigermogliar
tempo. stampa periodica milanese, i-443: tener conto esatto dei danni che accadero nell'
impersonalità del meccanismo linguistico e conoscitivo a tener conto della fisicità del soggetto vivente e
, 2-695: perduta la speranza di poter tener più l'eminenza, si ritirarono nel
sono alla morte, non è più da tener conto né di quello che fanno né
anima. arbasino, 1-250: meglio ancora tener teemanuele... sosteneva la sentenza
crudeltà. sarpi, vi-3-173: dobbiamo tener per fermo che la santità di paolo
passarono ier- mattina ch'io non potevo tener rimedito (come se le reti per
in fra le dita). 'non tener rimedito'dicesi pure allorquando le faccende si
'tener rimedito', termine del mugello: tener riparato. rimeggiarne1 (part. pres
principe di grande fortuna... solea tener seco a tavola uomini virtuosi, quantunque
e soffiava nella guisa che gatta talvolta tener si vede in bocca uccello o carne che
[la cavalleria], contentandosi di tener lesti i cavalli per rimontarla solamente quando il
uomo di giudizio che è, che a tener due case ci vonno soldi e non
: le repubbliche della grecia, per tener i loro cittadini in un perpetuo noviziato di
. bembo, 9-1-113: non potendo io tener questa mia allegrezza rinchiusa, ho voluto
de'suoi lefni, bastandone uno per tener testa a buona parte della f
, xxii-518: scrive non mancherà di tener assediata la terra non abino alcun renfrescamento
controllore... aveva poi fatto tener dietro alla parola un ringhio spregiativo e
5-272: la intenzione mia è di tener la provincia netta di banditi e non di
uomo, che poteva dargli mano a tener ritto un edifizio pericolante, e che poi
gli avrebbe fors'anco data occasione di tener a dovere una moglie incresciosa e ribelle
, 3-i-370: ai giovani spetterebbe non tener dietro in cotesto ai decrepiti, ma
dal presidente che si era convinto a tener duro anche per costituire un esempio in
: dopo questo non fa punto bisogno tener dietro al progresso della storia, ed
e dallo struggimento / appena si potevan tener ritti. foscolo, iv-457: prima di
filosofi e quei santi / che lo solean tener silenzio] pel camin ritto / dagli
fila di soldati... procacciava di tener lontana la folla che riurtante accerchiava
monto n'o visto cair / per tener tropo aota riva. g. c.
per riscontrarne poi l'idea, bisogna tener saldo intanto e rivendicare, come
dal presidente che si era convinto a tener duro anche per costituire un esempio in
a'loro antepassati... consiste in tener candele accese innanzi le porte delle case
ringrazi umilmente della memoria che le piace tener di me. caro, 12iii- 149
/... / faceva lui tener le labbra aperte (come l'etico fa
furono revocate; rché non si seppe tener ferma custoza! grave sventura. ra
rivolare al campo. lo supplicai a tener guardata la nostra città sgomentatissima. faldella
a me parer / per so naveilio tener. 7 ma per zo che la
ciascuna di quelle corde che servono a tener sollevato o fermo al posto alcun attrazzo
i loro volti e gesti notava, tener le lagrime. seraonati, 9-127: ora